Professionisti DILA APS 20240112 – Il Dispari: Liga Sarah Lapinska

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Una domanda a Viesturs Āboliņš

La Russia vista da un Lettone

 Liga Sarah Lapinska: Sappiamo che scrivi pubblicazioni sulla situazione economica, opportunità di solidarietà, storia e verità nascoste. Qual è il loro argomento principale?

Viesturs Āboliņš: La mia idea sullo sviluppo scientifico della società è spinto dalle considerazioni di sicurezza delle persone a me vicine. 

Sono nato e vivo in Lettonia, un piccolo paese europeo devastato dai fronti di due guerre mondiali nel XX secolo. 

Siamo entrati nella Prima Guerra mondiale come parte dell’Impero Russo, ma ne siamo usciti come un piccolo paese europeo. 

Nel 1939, mentre si preparava per la imminente guerra mondiale contro la Germania, la Russia Sovietica ha annesso il nostro paese, quindi siamo usciti dalle conseguenze della guerra solo dopo 52 anni, quando il regime sovietico è crollato nel 1991. 

I ricordi della mia famiglia, le mie esperienze di vita e i materiali storici degli archivi sovietici sono in evidente contrasto con la rappresentazione del mondo insegnata nelle scuole sovietiche. 

L’attuale attacco all’Ucraina e la minaccia della Russia al mondo con una catastrofe atomica non mi sorprendono, perché quelle minacce sono radicate nella percezione del mondo che è stata insegnata alla mia generazione nella scuola sovietica. 

La vittoria nella Seconda Guerra Mondiale sul regime di Adolph Hitler è stata presentata nelle scuole sovietiche come una prova del successo organizzativo, economico e spirituale sovietico. 

Quando la specifica idea economica comunista dimostrò in pratica senza dubbio la sua incapacità di produrre semplici prodotti quotidiani, l’Unione Sovietica crollò. 

Il passaggio al modello economico mondiale è avvenuto rapidamente, ma la visione del mondo circostante insegnata per generazioni nelle scuole sovietiche ha svolto un ruolo malvagio. 

Nelle scuole della Russia sovietica nel XX secolo hanno insegnato che tutti i ricchi sono criminali che si arricchiscono solo attraverso il crimine. 

Questa visione è stata profondamente e a lungo coltivata nella società sovietica. 

Nella Russia post-sovietica, poche persone hanno approfittato di opportunità inaspettate e spesso di qualsiasi mezzo per diventare rapidamente milionari e miliardari. 

Queste persone non vogliono più tornare al loro stato precedente, ma desiderano mantenere il potere per generazioni al fine di preservare le proprietà acquisite. 

Per deviare in sicurezza il malcontento pubblico dalle loro azioni impopolari e illegali, create dalle circostanze, su un altro argomento, gli ideologi del regime di Vladimir Putin hanno annesso in modo dimostrativo la Crimea, sono entrati in guerra in Siria e alla fine hanno attaccato apertamente l’Ucraina. 

Gli ideologi del regime di Vladimir Putin negano pubblicamente che l’Ucraina sia una Nazione, definiscono l’Ucraina come uno Stato fascista, accusano l’Occidente di sostenere il fascismo e di preparare l’attacco contro la Russia. 

Intervista e traduzione di Liga Sarah Lapinska

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Pagina a cura di Bruno Mancini

Capo Redattrice Angela Maria Tiberi

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Storia dell’emancipazione femminile dalle Suffragette ai giorni nostri

Prima puntata: Come tutto è iniziato…

Se nasci donna, c’è un prezzo da pagare a questo mondo.

Dalla mela avvelenata di Eva all’acido muriatico sulle guance.

È il pedaggio necessario per uscire dall’anonimato ed entrare nella storia.

Nessuna donna è mai entrata nella storia in punta di piedi o coi tacchi rosa di Barbie.

Di solito le donne si conquistano un posto nel mondo tra urla, sofferenze, battaglie e resistenze. Talvolta, con la morte.

Come un soldato, che combatte in prima linea una guerra non sua, senza la protezione di un generale stellato, ogni donna avanza nel mondo nel sottofondo della guerriglia.

È così che è iniziata la lotta femminista, una lotta di donne per le donne, durata oltre un secolo e mai terminata.

Le femministe nascono in Inghilterra, nella Gran Bretagna del 1900, quando l’industrializzazione è avviata e la Prima Guerra Mondiale è alle porte.

Le Suffragette(nome dato dai giornali per schernire le prime contestatrici) erano attiviste, operaie, politiche, che volevano il voto.

Un voto a suffragio universale femminile.

Come soldati, le Suffragette hanno portato avanti la loro battaglia contro il governo inglese con volantini e polvere da sparo.

Erano pericolose.

Armate di ideali più forti delle loro bombe.

Utilizzavano slogan, petardi e dinamite.

Ma esiste una preistoria del femminismo: femministe insospettabili, ante-litteram, dimenticate, come Olympe De Gouges signora della Rivoluzione Francese, Mary Wollstonecraft, filosofa inglese, e Madame de Stael, intellettuale europeista.

Le antesignane delle Suffragette.

Volevano donne istruite, lavoratrici e stipendiate.

Scrissero saggi e opere, alla fine del 1800,per diffondere il verbo dell’uguaglianza tra Francia e Inghilterra.

Furono proprio le Suffragette a raccogliere la loro eredità intellettuale, ma capirono che il pensiero di Olympe de Gouges e di Mary Wollstonecraft non bastava a liberare le donne.

Ci voleva la forza.

Dovevano fare rumore per essere ascoltate.

Dovevano protestare davanti Buckingham Palace, pena l’arresto.

Ed avevano ragione: ci voleva un braccio armato per avere il voto.

Le Suffragette, nonostante gli arresti che subirono, le bombe che sparsero qua e là per l’Inghilterra e gli incatenamenti alle pubblicheringhiere, riuscirono ad ottenere il diritto di voto dal Parlamento Inglese nel 1918, ben 28 anni prima dell’Italia.

La prima ondata di quote rosa.

Ma fu una vittoria parziale, in quanto il voto fu concesso solo alle mogli dei capifamiglia con più di 30 anni.

Ci vollero altri dieci anni per estendere il voto a tutte le donne inglesi senza distinzioni di età o di genere.

Era il 1928.

 Giuni Tuosto

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Professionisti DILA APS 20240109 – Il Dispari: Andrea Del Buono

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ANDREA DEL BUONO | Omega3 e Influenza: gli alleati che non ti aspettavi

Gli omega 3 sono degli acidi grassi polinsaturi.

Rientrano nella categoria di tutti quei nutrienti definiti essenziali per l’organismo umano, in quanto non siamo in grado di sintetizzarli in modo autonomo, perché privi di quegli enzimi necessari a tale sintesi.

Questi acidi grassi tra le numerose e benefiche proprietà ci aiutano a rallentare la virulenza dei virus che in questi giorni ci stanno facendo ammalare, inoltre proteggono anche gli alveoli polmonari, sede di proliferazione della Covid-19, evitando la polmonite interstiziale, la sindrome da distress respiratorio acuto e la sepsi.

Fonti alimentari di omega 3 sono soprattutto alimenti di tipo vegetale, come i semi di lino, girasole, sesamo, zucca o le alghe, ma anche alcuni tipi di pesce, come ad esempio lo sgombro, il salmone, la spigola e le aringhe.

Il trattamento termico comunque riduce quasi azzerando il contenuto di questi acidi grassi benefici, ecco la necessità di una corretta integrazione.

È importante sottolineare che la qualità di questi acidi grassi è fondamentale, e sono da scegliere solo Omega 3 che abbiano almeno un rapporto tra EPA e DHA di 2:1.

La corretta assunzione di acidi grassi omega 3 è molto importanti anche nella regolazione del funzionamento del nostro sistema immunitario, che come sappiamo, ha il ruolo di proteggerci da agenti patogeni, come virus e batteri.

L’impatto che gli omega 3 hanno sulle cellule del sistema immunitario variano da cellula a cellula, essendo il sistema immunitario costituito da un gruppo eterogeneo di cellule.

Ad esempio, gli omega 3 alterano importanti meccanismi della regolazione genica dei macrofagi, e di conseguenza, anche la loro capacità di fagocitare l’ospite, capacità che viene “aumentata”. Inoltre, gli acidi grassi omega 3 riducono la secrezione di citochine, e questo si collega al ruolo antinfiammatorio di questa categoria di acidi grassi polinsaturi.

È recente la pubblicazione di uno studio sull’American Journal of Clinical Nutrition (AJCN) che mostra come gli acidi grassi omega-3, in particolare EPA e DHA, potrebbero essere protettivi contro l’infezione da SARS-CoV-2 e contro esiti gravi della stessa.

Questi risultati supportano la pratica di aumentare il consumo di integratori di olio di pesce o pesce grasso come potenziale strategia di riduzione del rischio di infezioni e complicanze nei soggetti con bronchite cronica e di futuri focolai di infezione da virus respiratorio.

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Liga Sarah Lapinska intervista la professoressa lettone Baiba Rivža

ex ministro dell’Educazione e della Scienza (seconda parte)

Liga Sarah: Zontas di Jelgava ha appena festeggiato il suo 26° anniversario. Cosa rende speciale Zontas di Jelgava?
Baiba: Zontas è un club femminile impegnato nella filantropia e nella lotta alla violenza contro le donne.
Zontas di Jelgava si riunisce regolarmente sia per conferenze tematiche che per eventi di beneficenza con Zontas di Rīga e diversi città di Estonia e Scandinavia. I suoi partner sono le Soroptimistes, cioè, le donne che aiutano le grandi famiglie, il Rotary Club in Lettonia, uno dei suoi leader è Viktors Valainis, docente del Dipartimento di Sport, e il Club di Hercogs Jēkabs, Jelgava.
L’attuale sua Presidente è Anna Vintere.
Rita Vectirāne, la Vicesindaca della città di Jelgava, Daiga Latkovska, una brillante artista di moda sono le note Zonte.
Grazie a Daiga Latkovska abbiamo organizzato una bellissima mostra nella sua casa di moda “Tēma”.
Hanno partecipato attori, musicisti, poeti e artisti visivi da tutto il mondo.
Conto molto sul tuo aiuto per organizzarla anche nella bella Isola d’Ischia, da te tanto decantata.

Liga Sarah: Credi che la numerologia, l’aromaterapia e la litoterapia siano scienze indipendenti o solo una perdita di tempo?
Baiba: Credo che la numerologia, l’aromaterapia e la litoterapia siano una preziosa ed utile fonte di informazione.

Liga Sarah: Cosa scrivi nel tempo libero e vuoi pubblicare ciò che hai scritto?
Baiba: Continuo a scrivere il mio diario fin dall’infanzia.
Nel 2021, insieme alla poetessa Rasma Urtāne, abbiamo pubblicato la mia autobiografia.
Si chiama “Baiba”.
Nel libro descriviamo l’albero genealogico della mia famiglia, le nostre tradizioni familiari, la mia infanzia e anche le mie opinioni economiche.
Raccomando di leggere questo libro a chi legge il lettone.
Sono nata a Ventspils, ma vivo a Jelgava da molto tempo. Qui sto al mio posto.
In qualità di ex ministro dell’Educazione e della Scienza, sto valutando le mie opzioni per il futuro e non intendo tornare attivamente in politica.
Ho un bellissimo giardino, adorabili nipoti e due dolci cani.
Se per noi si chiude una porta, credo, sicuramente se ne aprirà un’altra.
Non vale la pena bussare a porte chiuse. Non ci sono vicoli ciechi nella vita.

Liga Sarah: Cosa ti aiuta ad essere energica e sempre elegante? Il tuo motto è?
Baiba: La consapevolezza che io sono necessaria mi aiuta. E le mie preferenze nella vita.
La mia eleganza? Come un tipico Sagittario, adoro i gioielli pesanti e i vestiti stagionali.
Il mio moto? Ecco: “Il tempo fa il suo lavoro. Cosa stai facendo tu?”

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Direttore Gaetano Di Meglio

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Cerimonia premiazione OTTO MILIONI 2023

Cerimonia Premiazione OTTO MILIONI 2023

Invito cerimonia premiazione OTTO MILIONI

4 febbraio 2024 ore 17.00 –  Interno 4  Via Della Lungara 44 Roma

VIdeo completo cerimonia premiazione dodicesima edizione Premio internazionale Arti Varie OTTO MILIONI

Cerimonia Premiazione OTTO MILIONI 2023

Premi “Otto milioni” 2023 dodicesima edizione

Cerimonia Premiazione

I diplomi della dodicesima edizione del Premio internazionale di Arti Varie esposti nel salone Onofrio Buonocore della Biblioteca Antoniana di Ischia

Biblioteca Antoniana Ischia 3 – 4 gennaio 2024

Interno 4 Roma 4 febbraio 2024

 

4 febbraio 2024 ore 17.00

Interno 4

Via Della Lungara 44 Roma

Madrina: Chiara Pavoni

INFO 3914830355

Premi "Otto milioni" 2023 dodicesima edizione

Premi “Otto milioni” 2023 dodicesima edizione

Premi “Otto milioni” 2023 dodicesima edizione

Regolamento in Lettone

Regolamento in Russo

Regolamento in Inglese

Premio POESIA “Otto milioni” 2023

Premio ARTI GRAFICHE “Otto milioni” 2023

Premio VIDEO “Otto milioni” 2023

Premio ARTICOLO “Otto milioni” 2023

Il Premio internazionale di Arti Varie “Otto milioni” ideato da Bruno Mancini, dedicato a Paola Occhi, Nina Lavieri, Antonio Mencarini, Vincenzo Savarese, organizzato dall’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” in collaborazione con la testata giornalistica IL DISPARI diretta da Gaetano Di Meglio, con la Casa Editrice IL SEXTANTE e con il magazine Eudonna entrambi riferibili a Mariapia Ciaghi e con l’Associazione algerina ADA presieduta da Dalila Boukhalfa, si sviluppa in quattro sezioni: Poesia – Arti grafiche – Articolo – Video.

TEMA LIBERO

1. L’iscrizione al Premio è completamente gratuita per TUTTI.

2. Una commissione nominata da Bruno Mancini provvederà a selezionare in maniera insindacabile le opere che parteciperanno alla fase finale del Premio.

3. I Soci dell’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” avranno diritto ad iscrivere UNA loro opera per ciascuna sezione direttamente nel gruppo delle finaliste, purché rispettino quanto prescritto negli articoli successivi di questo regolamento.
Sono esclusi da questa opportunità i Soci DILA che saranno, eventualmente, inseriti in una Giuria del Premio.
Gli Autori che hanno già partecipato ad una qualsiasi delle Antologie pubblicate da Bruno Mancini sono equiparati agli Associati DILA.

SEZIONE POESIA

  1. Autori italiani e stranieri potranno iscrivere al Premio non più di 3 poesie ciascuno.
  2. Le poesie iscritte al Premio: a) non dovranno avere ricevuto precedenti premi DILA; b) dovranno essere inviate in formato word a [email protected]; c) dovranno essere scritte in lingua italiana; d) dovranno essere composte da un massimo di 30 righe (compreso il titolo ed eventuali spazi bianchi tra i versi e/o tra le strofe); e) potranno essere scritte in una delle seguenti lingue <arabo, francese, inglese, lettone, russo, spagnolo> purché, SOLO in questo caso, siano accompagnate dal versamento di 10.00€ ciascuna come contributo per la traduzione in italiano che verrà effettuata da poeti collaboratori dell’Ass. DILA. Tali versamenti andranno effettuati sull’IBAN che verrà indicato in maniera privata.

SEZIONE ARTI GRAFICHE

  1. Autori italiani e stranieri potranno iscrivere al Premio non più di 3 opere ciascuno.
  2. Le opere iscritte al Premio: a) non dovranno avere ricevuto precedenti premi DILA; b) dovranno essere inviate in formato jpeg a [email protected]c) potranno essere realizzate con qualsiasi tecnica, anche digitale e/o fotografica

SEZIONE VIDEO

  1. Autori italiani e stranieri potranno iscrivere al Premio non più di 3 video ciascuno.
  2. I video iscritti al Premio: a) non dovranno avere ricevuto precedenti premi DILA; b) dovranno essere inviati in formato mp4 o simile a [email protected]c) potranno essere realizzati con qualsiasi contenuto (musica, recitazione, eventi ecc.); d) dovranno avere la durata massima di quattro minuti.

SEZIONE ARTICOLO

  1. Autori italiani e stranieri potranno iscrivere al Premio al massimo 3 articoli ciascuno.
  2. Gli articoli iscritti al Premio: a) non dovranno avere ricevuto precedenti premi DILA; b) dovranno essere inviati in formato word a [email protected]c) potranno essere realizzati su qualsiasi argomento; d) dovranno avere la lunghezza massima di 5.000 battute spazi e titolo compresi.

6. A richiesta degli Autori, TUTTE le opere iscritte al Premio potranno essere pubblicate nell’antologia “ISPIRAZIONI”.
Tale loro pubblicazione sarà subordinata al versamento, relativo all’ordine di acquisto di almeno due copie dell’antologia “ISPIRAZIONI, che dovrà essere effettuato sull’IBAN dell’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” IT52V0514239930CC1331129692.
La ricevuta andrà allegata all’invio della documentazione necessaria all’iscrizione dell’opera al Premio.

7 La mancata adesione alla suddetta opportunità editoriale NON pregiudicherà in alcun modo la partecipazione delle opere al Premio.

8. L’antologia “ISPIRAZIONI” sarà regolarmente provvista di un codice ISBN.
Il prezzo di copertina del volume in bianco e nero sarà di 22.00 € e la stampa avverrà entro settembre 2021.

9. L’Autore, per partecipare al Premio, dovrà compilare in tutte le sue parti la dichiarazione annessa a questo regolamento e dovrà inviarla a [email protected] debitamente firmata, insieme al file dell’opera proposta.

10. La votazione conclusiva che designerà le opere vincitrici delle sei sezioni, avverrà sommando i punti ricevuti mediante: a) likie ai siti web che aderiranno all’iniziativa (1 voto = 1 punto); b) coupon inseriti nelle testate giornalistiche che aderiranno all’iniziativa (1 voto = 10 punti); c) schede allegate all’antologia “ISPIRAZIONI (1 voto = 30 punti), d) voti espressi da giurie nominate da DILA e dagli sponsor del premio -i punti totali assegnati a ciascuna Giuria saranno pari al totale dei punti espressi al capo a).

11. Le opere per partecipare al Premio dovranno pervenire a [email protected] nella loro stesura finale entro e non oltre il 15 Maggio 2023.

12. Il mancato rispetto di una qualsiasi delle norme di questo regolamento sarà causa di esclusione dell’opera dal premio.

13. I nomi dei finalisti saranno annunciati entro il 10 Giugno 2023.

14. La classifica finale sarà resa nota in una data compresa tra il 30 ottobre e il 30 novembre 2023.

15. La cerimonia di premiazione dei vincitori avverrà in una data compresa tra il 10 novembre e il 31 dicembre 2023.
La data e la località della premiazione saranno rese note ai finalisti con un preavviso di almeno 10 giorni.

16. Trattandosi di un premio ad iscrizione COMPLETAMENTE GRATUITA, Bruno Mancini si riserva il diritto di effettuare qualsiasi variazione a questo regolamento, e gli Autori, inviando le proprie opere, ne prendono atto in maniera definitiva.

DICHIARAZIONE RICHIESTA per la partecipazione alla DODICESIMA EDIZIONE DEL Premio internazionale di Arti Varie “Otto milioni” 2023

Scarica PDF dichiarazione

DICHIARAZIONE RICHIESTA per la partecipazione alla dodicesima 
edizione del premio internazionale di arti varie “Otto milioni” 2023

Aggiungere i dati richiesti, ed inviare entro il 15 Maggio 2023 a [email protected]

Info & contatti: – Tel. 3914830355 – [email protected]

Io sottoscritto/a____________________________________________

residente a _______________   in Via______________           N_____                     CAP________

tel. ______________________    e-mail________________________________________________

avendo letto, ed accettando tutte le norme del regolamento relativo alla dodicesima edizione del Premio internazionale “Otto Milioni”2023 pubblicato anche tramite web all’url

https://www.emmegiischia.com/wordpress/premi-otto-milioni-2023/

manifesto l’intenzione di partecipare alla sezione

POESIA □           ARTI GRAFICHE □         ARTICOLO □               VIDEO

della dodicesima edizione del premio internazionale di Arti Varie “Otto Milioni”2023  e, pertanto, nella mia qualità di Autore, allego l’opera dal titolo_________________

A tale scopo DICHIARO di

  1. essere stato informato, ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs.196 /2003 sulla tutela dei dati personali, che i miei dati personali forniti all’atto della compilazione della presente richiesta d’iscrizione saranno trattati, in conformità alle norme legislative e regolamentari vigenti e applicabili, con modalità automatiche, anche mediante sistemi informatizzati, solo ed esclusivamente nell’ambito delle operazioni necessarie a consentire la partecipazione del sottoscritto alla dodicesima edizione del premio internazionale di Arti Varie “Otto Milioni”2023 organizzato da Bruno Mancini;
  2. di acconsentire, con la presente richiesta d’iscrizione, al trattamento dei miei dati personali svolto con le modalità e per le finalità sopra indicate ed in conformità alle norme legislative e regolamentari vigenti e applicabili
  3. di essere a conoscenza del fatto di poter esercitare i diritti previsti dall’art. 7 della Legge 196/2003, tra i quali il diritto di ottenere la conferma dell’esistenza o meno di dati, nonché la loro cancellazione mediante comunicazione scritta da inoltrare al titolare del trattamento dei dati personali ai sensi e per gli effetti della stessa legge;
  4. volere concedere a Bruno Mancini il diritto di pubblicare ed utilizzare la mia suddetta opera in ogni forma e modo, alle condizioni di seguito indicate, affermando, sotto la mia personale responsabilità, di esserne l’unico autore, l’unico titolare dei diritti e di poterne liberamente disporre, così che Bruno Mancini avrà il diritto pieno, esclusivo e definitivo dì pubblicare e di utilizzare in ogni forma e modo la mia suddetta opera nel rispetto del diritto morale dell’autore ai sensi dell’art. 2575 codice civile (diritti di autore e di ingegno), e avrà il diritto di pubblicare la mia suddetta opera anche in via telematica a mezzo internet, come proposta da me Autore e non sarà tenuto ad effettuare alcuna correzione;
  5. aver concordato in maniera definitiva con Bruno Mancini che egli NON corrisponderà alcun compenso presente o futuro in mio favore né a titolo di “diritto d’autore”, né per alcun altro diritto, pretesa, rimborso, compenso ed indennità, poiché sono favorevolmente disposto a destinare la mia suddetta opera al gratuito utilizzo da parte di Bruno Mancini per qualunque forma di pubblicazione, e per qualsiasi utilizzazione egli voglia decidere, restando inteso che avrò comunque piena ed assoluta disponibilità della mia suddetta opera, senza dover chiedere consenso a Bruno Mancini, né dovere in alcun modo rendergli conto del suo utilizzo, in quanto io sottoscritto Autore resterò unico titolare della proprietà intellettuale della mia suddetta opera;
  6. volere provvedere all’acquisto di n°…… copie del volume antologico “ISPIRAZIONI” se la mia suddetta opera sarà ritenuta idonea a partecipare alla dodicesima edizione del Premio di Arti Varie “Otto milioni” e se sarà pubblicata nella suddetta Antologia.
  7. A tale scopo allego ricevuta versamento effettuato sull’IBAN IT52V0514239930CC1331129692 intestato all’Associazine culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” Via Gemito 27 Ischia

 

Data e Luogo………………….            Firma dell’autore  …………………….

 

Ai sensi dell’art. 1341 cod. civ., approvo specificatamente le clausole 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) 9) 10) 11) 12) 13) 14) 15) 16) del regolamento relativo alla dodicesima edizione del premio internazionale di Arti Varie  “Otto Milioni” 2023  pubblicato anche tramite web all’url  https://www.emmegiischia.com/wordpress/premi-otto-milioni-2023/

 

Data e Luogo………………….            Firma dell’autore  …………………….

Progetto Regione Campania

Premio internazionale Otto milioni

Il Dispari 20240108 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20240108 Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20240108

TINA BRUNO |UNA PAGINA RITROVATA

terza parte

La prima parte è stata pubblicata il 16 gennaio 2023 e la seconda l’11 settembre 2023.

Lina non si aspettava tanto dal suo Edo, ma il fatto che ancora la pensasse la rincuorava ad alimentare la speranza che anche per lei qualcosa con il tempo potesse cambiare.

Edo, come Lina, non dimenticò mai il tempo trascorso insieme, le grandi gite, i lunghi pomeriggi a studiare insieme e a fare progetti.

Lui seduto vicino al suo letto, la guarda con amore e ammirazione.

Era passato qualche anno da quando lei lo aveva abbandonato per seguire Pierpaolo e lui non aveva accettato questo rifiuto, anzi da quel giorno si chiuse in se stesso e pensò soltanto allo studio della musica, e poi ai concorsi che gli diedero la possibilità di far parte dei maestri componenti la grande orchestra del Conservatorio di Santa Cecilia.

Edo non si accorgeva del tempo che stava trascorrendo a casa di Lina, ma se ne rese conto all’arrivo dei sanitari per le terapie.

Alle 16.00 esclama «Vado via perché devo raggiungere il conservatorio per le prove.

Ti lascio la rivista medica.

Ciao Lina, tornerò domani se ti farà piacere

A modo suo Lina fa capire che ne è felice.

Lina era una bellissima ragazza laureata in psicologia con 110 e lode e prima d’essere colpita da SLA -così avevano diagnosticato i medici- lavorava in un centro sociale della sua città.

Stimata dai colleghi per i suoi modi garbati nel rapportarsi con il pubblico, e in virtù dei quali aveva fatto della sua professione un servizio sociale, non demorde ma neanche s’illude di vincere senza lottare.

I sanitari dopo avere somministrato i farmaci e fatto la fisioterapia, pensano di esporre la novità che la ricerca scientifica in questo campo aveva raggiunto.

– «Devi sapere Lina che la Ricerca…» il medico non fece in tempo a pronunciare  una parola che lei lo interruppe e attraverso le forme di comunicazione che aveva sviluppato insieme a Edo, fece capire che era stata informata dei fatti riportati dalla rivista.

I medici, entusiasti nel vedere che anche Lina riusciva ancora a percepire le varie situazioni che si presentavano e che il percorso seguito era quello giusto per la terapia, perché rispondeva ai bisogni manifesti della giovane, si convinsero che la terapia eseguita fosse giusta.

Conclusa la visita il medico e i paramedici andarono via tranne Sofia, la terapista, che avendo finito il suo turno lavorativo in ospedale rimase ancora un po’ per fare compagnia a Lina: l’amica del cuore.

Allora, oggi come stai?

Ti ha fatto piacere ricevere la visita di Edoardo? 

Secondo me la tua malattia non è SLA ma qualche altro disturbo che i medici non hanno capito

Ma che cosa farnetichi?

Non vedi come sono ridotta?

Parlo male e respiro male, non riesco a stare in piedi, ecc.»

Ma ti rendi conto che parli benissimo?

Che non sei affaticata?

Che mi guardi dritta negli occhi senza affaticare lo sguardo?

Due sono le cose: o si sono sbagliati i medici o la visita di Edo ha fatto miracoli.» finì l’amica.

Dopo qualche ora Sofia manifestò a Lina il desiderio di andare via.

Allora io vado a casa perché devo preparare la cena, altrimenti faccio tardi e quei mangioni di casa mia chi li frena?»

Bene, domani, però, ritorni?»

Certo, devo continuare la terapia. Adesso dammi un bacione.»

La mamma accompagnò Sofia alla porta e fece ritorno in camera di Lina, la quale appena la vide le chiese «Mamma mi prepari quella minestra tanto buona che cucinavi per me quando ero piccola?»

La mamma ascoltò tutto senza dare segni di meraviglia e continuò il discorso in modo del tutto naturale «Certo, figlia mia, vado subito in cucina.»

«No, mamma fermati a parlare con me.»

«Va bene, facciamo come vuoi, continuiamo a parlare, ma di che cosa?

Di chi?

Di Edo?

Edo è un ragazzo bravo, premuroso, educato.

Non ti ha mai dimenticato e ti vuole ancora tanto bene!»

«Dici davvero mamma?

Io anche gli voglio bene, anzi devo dirti che non speravo più che potesse amarmi ancora, dopo averlo abbandonato.

Oggi appena l’ho visto qualcosa dentro di me ha cominciato a prendere vita.

Avvertivo sensazioni che abbandonavano il mio corpo e altre bellissime che lo occupavano.

Mi sembrava d’avvertire una forza nuova che mi spingeva a lottare, per non cadere in quel sonno profondo che mi escludeva dalla vita sociale, ma che irrorava il mio essere, provocandomi brividi infinti.

Quel torpore che lo bloccava da molti mesi, aveva ceduto il posto a una serenità che mi riempiva l’anima di gioia. Non so in che modo spiegarmi meglio.»

«Hai spiegato tutto bene e ne sono felice.»

«Mamma abbracciami e dimmi che non sto sognando.»

Un forte abbraccio, per qualche instante legò madre e figlia, in un rapporto gioioso.

«Lo ricordi il detto “Al cuore non si comanda”?

Edo ha saputo aspettare.

Adesso posso andare in cucina?»

«Certo, però io dovrei andare in bagno.»

«Non puoi aspettare?

Fra poco arriva l’infermiera di notte e ti aiuterà lei, io non ho la forza di aiutarti a sedere nella sedia a rotelle.»

«Io posso fare da sola.»

«Non azzardare potrai cadere. Cosa ti costa aspettare un quarto d’ora?»

In quel momento squillò il telefono.

Era Edo che chiedeva se all’uscita dal conservatorio poteva andare a visitare Lina.

La mamma prima di rispondere domandò alla figlia se si sentiva di ricevere la visita di Edo.

Lei rispose di sì.

«Va bene Edo puoi venire, magari dopo cena, intorno alle 21.30 se per te va bene.»

«Benissimo signora.

Grazie.»

Il giorno dopo, quando arrivò l’equipe medica trovò Lina seduta nel mezzo del letto che sfogliava la rivista, a farle compagnia c’era Edoardo che cercava di fare il possibile per incoraggiarla ad abbandonare quello stato d’intontimento che la teneva prigioniera e a riprendere la vita normale.

I medici dopo aver controllato lo stato di salute e verificato la sua spontanea ripresa, interruppero le cure pregando Lina di recarsi in ospedale appena possibile per rifare gli accertamenti, aggiungendone dei nuovi.

Quella musica era stata la conferma di un amore fra due giovani che avevano saputo alimentare la speranza di ricominciare.

Quella melodia diffusa nell’aria risvegliò i ricordi di quella mente che si era lasciata sopraffare dal dolore e la unì a un cuore che batteva forte, perché aveva avuto il coraggio di aspettare, prima di vincere la paura e di urlare al mondo intero il suo grande amore per Lina.

Quella musica chiuse la pagina ritrovata di un libro, aperto molto tempo prima, e ne aprì un’altra in un altro libro che racchiuse la storia dei due giovani immensamente.

Il Dispari 20240104

Ischia saluta NICK PANTALONE

voce  di “Un  enorme palcoscenico”

Questa mattina l’isola ha salutato Nick Pantalone, poliedrico artista e cantore di una Napoli che fu. Nick ha accompagnato l’isola con la sua musica e la sua voce.

Lo ricordiamo con un suo scritto raccolto da Angela Maria Tiberi e abbracciamo, con sincero affetto, la Signora Luciana e gli amici Enzo ed Oscar.

Salve, mi chiamo Nicola Pantalone e sono un musicante.

Qualcuno, all’inizio della mia avventura, scrisse Nick su un manifesto e questa abbreviazione del mio nome me la sono portata per tutta la vita, vuoi perché a pronunciarla era più facile per tutti, vuoi perché un nome americanizzato all’epoca era più affascinante.

La mia povera mamma non ne era felice perché, fino a quel momento aveva associato questo nomignolo al cane, e allora temeva che mi avessero appunto chiamato come un cane dopo avermi sentito cantare.

A parte gli scherzi, considero di essere stato un uomo fortunato: sono nato a Napoli, sono da tanto tempo Cittadino di Ischia, questa isola meravigliosa, ho come Amico fraterno un uomo geniale, scrittore e poeta di valore che si chiama Bruno Mancini e, soprattutto, ho ricevuto nelle mie corde la possibilità di comunicare col resto del mondo con il linguaggio più armonizzante, più pacifico, più convincente e simpatico che esista: la Musica.

Tanti e tanti anni in musica mi hanno permesso di conoscere e di interpretare canzoni di tutto il mondo, ma il ritorno alle origini, alla mia napoletanità, mai perduta nonostante ripetuti impegni musicali in giro per l’Italia e all’estero, mi ha regalato l’amore per la canzone napoletana, di cui spesso ho raccontato la storia, attraverso gli Autori e gli aneddoti riguardanti la loro vita.

Lo sapevate che Piedigrotta, la festa più amata dai napoletani, era già menzionata in un libro dello scrittore di Roma antica Petronio?

E che alla Piedigrotta venne affidata verso la metà dell’800 la prima rassegna di canzoni napoletane che, fino a quel momento, non avevano avuto una consacrazione nazionale o, addirittura, internazionale?

Lo sapevate che Libero Bovio, autore di alcune tra le più appassionate e belle canzoni napoletane, poeta sopraffino, soprannominato “‘o chiattone“per la sua pinguedine da ragazzino, non ebbe nessuna voglia di studiare, per cui costrinse sua madre, ormai vedova, a raccomandarlo per un posto di scrivano?

E qui avvenne la metamorfosi di Bovio, oggi tra gli autori più amati dai napoletani, che ogni anno, nel giorno in cui fanno visita ai loro cari defunti, lasciano un fiore sulla tomba del Poeta.

Ischia, anche prima di diventare meta esclusiva di turisti era già stata menzionata nelle classiche canzoni di Napoli.

Michelemmà, scritta tra il 500 e il 600, parla appunto di una ragazza d’Ischia “E’ ‘na scarola“, figlia di un notaio, che si era intrufolata  nell’accampamento dei turchi invasori e, mentre dormivano, li aveva uccisi “a duie a duie”, salvando l’isola dalle future  scorribande.

Ai primi del 900 l’isola è stata la location nella quale si svolse la storia, poi a lieto fine di Anna Rossi, figlia di un fornaio napoletano.

I matrimoni all’epoca erano combinati e, specie le famiglie più povere, non potevano opporsi a richieste di personaggi particolarmente in vista e per giunta ricchi.

Così Anna sposò Pompeo Corbera, ricco proprietario ischitano e albergatore di Ischia, molto più anziano di lei.

La giovane era triste, perché il suo amore era un coetaneo, il giornalista e poeta Eduardo Nicolardi, che disperatamente le aveva dedicato la canzone “Voce ‘e notte“.

Il signor Corbera, però, dopo poco tempo defunse, lasciando Anna ricca e libera di unirsi per tutto il resto della vita al suo Poeta.

L’uomo della canzone napoletana è quasi sempre un perdente: vive, sperando e disperandosi, il rapporto con la donna che ama.

Lo testimoniano decine e decine di canzoni, tra le quali una che rende particolarmente l’idea è la “Malafemmena“ di Totò.

Secondo me questa caratteristica conferisce una maggior teatralità a ogni storia.

L’osservazione di scene di vita quotidiana potrebbero infatti portare a pensare che il popolo napoletano è “anormale“.

La normalità è svegliarsi presto al mattino, prendere il bus, andare in ufficio e passare circa 7 ore seduto al computer a sbrigare pratiche.

A Napoli, chi si comporta così è una esigua minoranza.

Tutti gli altri cercano di trovare, o addirittura di inventarsi, lavori che permettano di stare in movimento, in mezzo alla gente e, anche inconsciamente, di esibirsi nella maniera più semplice, ma con grande professionalità.

Ecco perché la mia, forse ingenua, riflessione, mi convince sempre più che Napoli è un enorme palcoscenico.”

 

NICK per tutti

Dico subito che, pubblicando questa breve ricordo di Nicola Pantalone, parto dal presupposto che non esista un ischitano amante della musica che non abbia avuto modo di ascoltare le sue melodie o non abbia partecipato in qualche maniera alla sua vita artistica.

Però sono anche convinto che non tutti conoscano alcuni “particolari” della sua umanità, ed è su questo che desidero soffermarmi con qualche breve considerazione.

In una foto del suo archivio, Nicola suona con Mina; in un’altra foto è sul palco con Pippo Baudo e, scavando ancora nell’album fotografico della sua vita, potremmo riempire diverse pagine di giornale con testimonianze di partecipazioni con artisti di chiara fama, non soltanto italiani.

Però Nicola, nonostante il suo blasonato curriculum, ogni volta che è stato sollecitato a rendere magicamente armonico un incontro culturale organizzato senza scopo di lucro, non ha mai messo il naso all’insù fregiandosi dei successi ottenuti per ottenere un qualsiasi beneficio economico o anche solo di immagine.

Nicola ha sempre risposto “Pronto! Dove e quando?”.

L’abbiamo visto nelle piazze in occasioni di feste locali e patronali; come l’abbiamo visto nell’incomparabile scenario del Palazzo Reale o nella suggestiva Villa La Colombaia che fu residenza prediletta di Luchino Visconti; nella Biblioteca comunale Antoniana; sul palco Telethon; per la celebrazione di numerose Shoah; così come per la presentazione di molteplici antologie Made in Ischia pubblicate dall’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA”; e, in particolare, per la presentazione dell’anteprima dell’antologia “Adotta una poesia” contenente le opere finaliste del premio omonimo voluto dalla testata giornalistica IL DISPARI di Gaetano Di Meglio; nei salotti e sulle piscine di alberghi con più stelle di quelle presenti sulle bandiere della Bosnia e dell’Australia messe insieme; ecc ecc.

Gratis, sempre e solamente gratis.

Nicola ha mostrato tanto talento e tanta professionalità e tanta capacità di ammaliare il pubblico fortunato di poterlo ascoltare, quanta è stata la modestia che, fino alla fine, lo ha trattenuto dal compiere imprese a lui congeniali pur essendo proibitive per tanti Artisti.

Nicola Pantalone è stato, è, e, nel ricordo, sarà mio amico da sempre e per sempre, oltre ogni circostanza e al di sopra di ogni stucchevole convenzione.

Gaetano Di Meglio e tutta la Redazione di questo giornale si associano alle mie condoglianze alla sua famiglia.

Bruno Mancini

 

DILA

NUSIV

 

Il Dispari 20240104 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20240104 Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20240104

Ischia saluta NICK PANTALONE

voce  di “Un  enorme palcoscenico”

Questa mattina l’isola ha salutato Nick Pantalone, poliedrico artista e cantore di una Napoli che fu. Nick ha accompagnato l’isola con la sua musica e la sua voce.

Lo ricordiamo con un suo scritto raccolto da Angela Maria Tiberi e abbracciamo, con sincero affetto, la Signora Luciana e gli amici Enzo ed Oscar.

Salve, mi chiamo Nicola Pantalone e sono un musicante.

Qualcuno, all’inizio della mia avventura, scrisse Nick su un manifesto e questa abbreviazione del mio nome me la sono portata per tutta la vita, vuoi perché a pronunciarla era più facile per tutti, vuoi perché un nome americanizzato all’epoca era più affascinante.

La mia povera mamma non ne era felice perché, fino a quel momento aveva associato questo nomignolo al cane, e allora temeva che mi avessero appunto chiamato come un cane dopo avermi sentito cantare.

A parte gli scherzi, considero di essere stato un uomo fortunato: sono nato a Napoli, sono da tanto tempo Cittadino di Ischia, questa isola meravigliosa, ho come Amico fraterno un uomo geniale, scrittore e poeta di valore che si chiama Bruno Mancini e, soprattutto, ho ricevuto nelle mie corde la possibilità di comunicare col resto del mondo con il linguaggio più armonizzante, più pacifico, più convincente e simpatico che esista: la Musica.

Tanti e tanti anni in musica mi hanno permesso di conoscere e di interpretare canzoni di tutto il mondo, ma il ritorno alle origini, alla mia napoletanità, mai perduta nonostante ripetuti impegni musicali in giro per l’Italia e all’estero, mi ha regalato l’amore per la canzone napoletana, di cui spesso ho raccontato la storia, attraverso gli Autori e gli aneddoti riguardanti la loro vita.

Lo sapevate che Piedigrotta, la festa più amata dai napoletani, era già menzionata in un libro dello scrittore di Roma antica Petronio?

E che alla Piedigrotta venne affidata verso la metà dell’800 la prima rassegna di canzoni napoletane che, fino a quel momento, non avevano avuto una consacrazione nazionale o, addirittura, internazionale?

Lo sapevate che Libero Bovio, autore di alcune tra le più appassionate e belle canzoni napoletane, poeta sopraffino, soprannominato “‘o chiattone“per la sua pinguedine da ragazzino, non ebbe nessuna voglia di studiare, per cui costrinse sua madre, ormai vedova, a raccomandarlo per un posto di scrivano?

E qui avvenne la metamorfosi di Bovio, oggi tra gli autori più amati dai napoletani, che ogni anno, nel giorno in cui fanno visita ai loro cari defunti, lasciano un fiore sulla tomba del Poeta.

Ischia, anche prima di diventare meta esclusiva di turisti era già stata menzionata nelle classiche canzoni di Napoli.

Michelemmà, scritta tra il 500 e il 600, parla appunto di una ragazza d’Ischia “E’ ‘na scarola“, figlia di un notaio, che si era intrufolata  nell’accampamento dei turchi invasori e, mentre dormivano, li aveva uccisi “a duie a duie”, salvando l’isola dalle future  scorribande.

Ai primi del 900 l’isola è stata la location nella quale si svolse la storia, poi a lieto fine di Anna Rossi, figlia di un fornaio napoletano.

I matrimoni all’epoca erano combinati e, specie le famiglie più povere, non potevano opporsi a richieste di personaggi particolarmente in vista e per giunta ricchi.

Così Anna sposò Pompeo Corbera, ricco proprietario ischitano e albergatore di Ischia, molto più anziano di lei.

La giovane era triste, perché il suo amore era un coetaneo, il giornalista e poeta Eduardo Nicolardi, che disperatamente le aveva dedicato la canzone “Voce ‘e notte“.

Il signor Corbera, però, dopo poco tempo defunse, lasciando Anna ricca e libera di unirsi per tutto il resto della vita al suo Poeta.

L’uomo della canzone napoletana è quasi sempre un perdente: vive, sperando e disperandosi, il rapporto con la donna che ama.

Lo testimoniano decine e decine di canzoni, tra le quali una che rende particolarmente l’idea è la “Malafemmena“ di Totò.

Secondo me questa caratteristica conferisce una maggior teatralità a ogni storia.

L’osservazione di scene di vita quotidiana potrebbero infatti portare a pensare che il popolo napoletano è “anormale“.

La normalità è svegliarsi presto al mattino, prendere il bus, andare in ufficio e passare circa 7 ore seduto al computer a sbrigare pratiche.

A Napoli, chi si comporta così è una esigua minoranza.

Tutti gli altri cercano di trovare, o addirittura di inventarsi, lavori che permettano di stare in movimento, in mezzo alla gente e, anche inconsciamente, di esibirsi nella maniera più semplice, ma con grande professionalità.

Ecco perché la mia, forse ingenua, riflessione, mi convince sempre più che Napoli è un enorme palcoscenico.”

 

NICK per tutti

Dico subito che, pubblicando questa breve ricordo di Nicola Pantalone, parto dal presupposto che non esista un ischitano amante della musica che non abbia avuto modo di ascoltare le sue melodie o non abbia partecipato in qualche maniera alla sua vita artistica.

Però sono anche convinto che non tutti conoscano alcuni “particolari” della sua umanità, ed è su questo che desidero soffermarmi con qualche breve considerazione.

In una foto del suo archivio, Nicola suona con Mina; in un’altra foto è sul palco con Pippo Baudo e, scavando ancora nell’album fotografico della sua vita, potremmo riempire diverse pagine di giornale con testimonianze di partecipazioni con artisti di chiara fama, non soltanto italiani.

Però Nicola, nonostante il suo blasonato curriculum, ogni volta che è stato sollecitato a rendere magicamente armonico un incontro culturale organizzato senza scopo di lucro, non ha mai messo il naso all’insù fregiandosi dei successi ottenuti per ottenere un qualsiasi beneficio economico o anche solo di immagine.

Nicola ha sempre risposto “Pronto! Dove e quando?”.

L’abbiamo visto nelle piazze in occasioni di feste locali e patronali; come l’abbiamo visto nell’incomparabile scenario del Palazzo Reale o nella suggestiva Villa La Colombaia che fu residenza prediletta di Luchino Visconti; nella Biblioteca comunale Antoniana; sul palco Telethon; per la celebrazione di numerose Shoah; così come per la presentazione di molteplici antologie Made in Ischia pubblicate dall’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA”; e, in particolare, per la presentazione dell’anteprima dell’antologia “Adotta una poesia” contenente le opere finaliste del premio omonimo voluto dalla testata giornalistica IL DISPARI di Gaetano Di Meglio; nei salotti e sulle piscine di alberghi con più stelle di quelle presenti sulle bandiere della Bosnia e dell’Australia messe insieme; ecc ecc.

Gratis, sempre e solamente gratis.

Nicola ha mostrato tanto talento e tanta professionalità e tanta capacità di ammaliare il pubblico fortunato di poterlo ascoltare, quanta è stata la modestia che, fino alla fine, lo ha trattenuto dal compiere imprese a lui congeniali pur essendo proibitive per tanti Artisti.

Nicola Pantalone è stato, è, e, nel ricordo, sarà mio amico da sempre e per sempre, oltre ogni circostanza e al di sopra di ogni stucchevole convenzione.

Gaetano Di Meglio e tutta la Redazione di questo giornale si associano alle mie condoglianze alla sua famiglia.

Bruno Mancini

 

DILA

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DILA APS – IL DISPARI 2024 Redazione culturale

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DILA APS – IL DISPARI 2024

20240304 DILA APS – IL DISPARI

20240226 DILA APS – IL DISPAR

20240219 DILA APS – IL DISPARI

20240212 DILA APS – IL DISPARI

20240205 DILA APS – IL DISPARI

20240129 DILA APS – IL DISPARI

20240122 DILA APS – IL DISPARI

20240115 DILA APS – IL DISPARI

20240108 DILA APS – IL DISPARI

20240104 DILA APS – IL DISPARI

DILA APS – IL DISPARI

DILA-IL DISPARI

 

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IL DISPARI video premiazione stelle 2021

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Gaetano Di Meglio

DILA APS - IL DISPARI 2024 Redazione culturale

DILA APS – IL DISPARI 2024 Redazione culturale

Direttore del quotidiano Il Dispari

DILA & IL DISPARI 2017 Redazione culturale

distribuito in edicola insieme al quotidiano “Il Mattino” di Napoli

Il mattino logo

[email protected]

Per ulteriori informazioni rispondo dal 3914830355 tutti i giorni dalle 14 alle 24 con avvertenza che NON rispondo a numeri segnalati come anonimi.
Bruno Mancini

DILA APS – IL DISPARI tutte le pubblicazioni della Redazione culturale

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DILA APS – IL DISPARI

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IL DISPARI video premiazione stelle 2021

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DILA APS – IL DISPARI 2023 Redazione culturale

Gaetano Di Meglio

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Direttore del quotidiano Il Dispari

DILA & IL DISPARI 2017 Redazione culturale

distribuito in edicola insieme al quotidiano “Il Mattino” di Napoli

Il mattino logo

ha scritto:

Al Presidente Bruno Mancini e a tutti i Soci Fondatori dell’Associazione Culturale “Da Ischia L’Arte – DILA”

  • Cari amici, come da accordi verbali con Bruno Mancini ed in considerazione della valenza culturale e sociale dei progetti proposti dalla “nostra” Associazione DILA, ho piacere di rendere disponibile una pagina settimanale del quotidiano Il Dispari, da me diretto, per offrire una costante informazione dei programmi DILA ed una qualificata presentazione delle Opere e degli Artisti che vorrete mettere in mostra.
    Tutto ciò tenendo in massima evidenza possibile il rapporto con la realtà geografica, isola d’Ischia in primis, nella quale viene distribuita la testata Il Dispari che, vi ricordo, è venduta in abbinamento con il quotidiano Il Mattino di Napoli.
    La pagina sarà inserita, salvo imprevisti, nell’edizione del lunedì.
    Il format suggerito è quello di 2-3 articoli della lunghezza totale di circa 6.000 battute spazi compresi con l’aggiunta di 1-2 foto.
    Augurando a DILA e al Il Dispari una felice e lunga collaborazione

————|————

Gaetano Di Meglio
Il Dispari Quotidiano | Il direttore

m. +39 346.6226480
u. +39 081.18909067
www.google.com/+gaetanodimeglio
[email protected]
www.ildispari.it

Alla attenzione di tutti gli Amministratori dei gruppi ai quali sono iscritto.

Nella pagina

IL Dispari 20150525 testata -comp

che il quotidiano Il Dispari (distribuito in edicola insieme al quotidiano Il Mattino di Napoli) ha recentemente assegnata all’attività redazionale dell’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” (della quale sono Presidente), sarò lieto di pubblicare notizie di carattere artistico culturale indicate dagli Amministratori dei gruppi ai quali sono iscritto.

Ciò vuole rappresentare il naturale proseguimento del programma di collaborazione con le varie forze operanti sul territorio che è parte integrante dei progetti culturali da me proposti con la Direzione Artistica di Roberta Panizza.

Compatibilmente con lo spazio di volta in volta disponibile, e con l’avvertenza che i contenuti dovranno essere interessanti specialmente per la comunità ischitana, invito chi di voi vorrà partecipare a questa iniziativa ad inviarmi un cenno di adesione e gli opportuni recapiti telefonici/e-mail a

[email protected]

Per ulteriori informazioni rispondo dal 3914830355 tutti i giorni dalle 14 alle 24 con avvertenza che NON rispondo a numeri segnalati come anonimi.
Bruno Mancini

Professionisti DILA APS 20231229 – Il Dispari: Liga Sarah Lapinska

Professionisti DILA APS 20231229- Il Dispari: Liga Sarah Lapinska

Professionisti DILA APS 20231229

Professionisti DILA APS 20231229 - Il Dispari: Liga Sarah Lapinska

Professionisti DILA APS 20231229 – Il Dispari: Liga Sarah Lapinska

Liga Lapinska intervista Baiba Rivža

Professoressa lettone innamorata dell’Italia (prima parte)

 Liga Sarah: Quali sono i suoi argomenti preferiti?

Baiba: Gli argomenti da me preferiti sono la ricerca sulla digitalizzazione, l’ordinazione di prodotti alimentari e industriali su Internet,  quanto sono pronte le città lettoni e i loro comuni per la digitalizzazione, come la digitalizzazione è già applicata nell’amministrazione comunale lettone. 

I governi locali, secondo me, dovrebbero avere persone che conducano indagini obiettive su cosa vogliono i cittadini e su cosa causa problemi che ostacolano la digitalizzazione.

Ho introdotto 26 dottori al lavoro scientifico: loro hanno scritto le tesi di laurea con me.

Pēteris Rivža, mio ​​marito e il mio sostegno nei momenti difficili, è una persona su cui si può sempre contare e con il quale ho scritto diversi lavori scientifici, in quanto lui è un ricercatore presso la Facoltà di Ingegneria e Informatica dell’Università della Lettonia (LBTU).

È una persona introversa e tranquilla.

Anche il ruolo delle donne nella società e nel mercato del lavoro è un argomento che mi sta molto a cuore.

In Lettonia una donna con un titolo di studio superiore, sia nell’ambiente degli affari, sia nella pubblica amministrazione, guadagna meno di un uomo.

 

Liga Sarah: Mi racconti la tua esperienza presso l’Accademia dei Georgofili di Firenze? Vuoi tornare in Italia? Quali artisti italiani ti piacciono particolarmente?

Baiba: L’Accademia dei Georgofili ha più di 200 anni.

Ne sono membra corrispondente all’estero, perché sono una promotrice della sua collaborazione con l’Associazione Europea delle scienze alimentari e naturali, in cui faccio la parte fin dall’inizio.

Da molto tempo collaboro anche con l’Accademia di scienze forestali, di cui sono la Presidente.

Firenze è una città meravigliosa.

Ottima è l’Università di Bologna. 

Bologna è una città di apprendimento, mentre Roma e Venezia sono città piuttosto di celebrazioni.

Voglio tornare in Sicilia. 

Mi sento innamorata di Siracusa, Catania e Taormina.

Tu mi hai tanto parlato dell’Isola d’Ischia e mi hai convinta ad inserirla tra le mie prossime mete.

L’ingegnere, fisico e astronomo Archimede un tempo difese Siracusa dagli invasori romani. 

Come  ingegnere perfezionò il sistema di difesa di Siracusa. 

La leggenda narra che quando i romani assediarono Siracusa, l’ imperatore romano ordinò che Archimede gli fosse portato vivo. 

I romani incontrarono un uomo che disegnava qualcosa nella sabbia.

Era lui, Archimede, che progettava la difesa di Siracusa.

Quando l’ufficiale romano si rivolse a lui, Archimede rispose: “Va via, non coprimi il sole con il tuo corpo”. 

Il romano si arrabbiò e pugnalò Archimede, ma l’imperatore , scoprendo che Archimede era stato pugnalato, impiccò l’ufficiale per non aver eseguito l’ordine.

Mi piace molto il musicista toscano Andrea Bocelli. 

Aspetto il suo concerto a Riga.

Professionisti DILA APS 20231229 - Il Dispari: Liga Sarah Lapinska

Professionisti DILA APS 20231229 – Il Dispari: Liga Sarah Lapinska

 

Professionisti DILA APS 20230926

Professionisti DILA APS 20230926 - Il Dispari: Liga Sarah Lapinska

Professionisti DILA APS 20230926 – Il Dispari: Liga Sarah Lapinska

Liga Lapinska | Dagnija Jankovska: Guida turistica e fotografa della Lettonia.

 Liga Sarah: Credi che ognuno di noi abbia una propria vocazione nella vita?
Dagnija: Sì ci credo. 
Ma non sempre è possibile soddisfare questa chiamata a causa di varie circostanze. 
Genitori, parenti, insegnanti e amici sono coloro che ci consigliano di imparare e studiare qualcosa di completamente diverso dalla nostra vocazione.

Liga Sarah: Cosa volevi fare da ragazzina?
Dagnija: Volevo diventare veterinaria, prete o entrare in monastero.

Liga Sarah: Ci sono personalità nella tua vita che hai voluto emulare?

Dagnija: Sono sempre stata consapevole di essere unica e irripetibile.

Liga Sarah: Le città Kuldīga e Goldingen. Cosa consiglieresti di vedere ai turisti?
Quali edifici e monumenti ti piacciono di più qui?
Quali oggetti naturali?

Dagnija: A Kuldīga consiglierei innanzitutto di visitare la Città Vecchia, che è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
Sicuramente vale la pena vedere a Kuldīga la cascata più ampia d’Europa -Ventas Rumba (249 m)-, dove i pesci che depongono le uova saltano in aria.
L’antico ponte in mattoni Kuldiga sul fiume Venta è il secondo più lungo di mattoni del mondo. 
Il monumento all’attore Ēvalds Valters, nato vicino a Kuldīga, realizzato dallo scultore Oskars Mikāns, e il monumento al Duca Jakob progettato dagli scultori Gļebs Pantelejevs e dall’architetto Andris Veidemanis.   
Questo nobile, nato a Kuldīga, portò la sua città nativa nel mondo, sviluppando il commercio e la navigazione.
Qui sono interessanti le sculture di legno e di metallo.
Gli oggetti naturali sono formati sulle rive del veloce fiume Venta.
Come guida certificata, io mostrerei volentieri agli ospiti il ​​centro storico di Kuldīga, ogni sua caratteristica, ogni suo dettaglio. 
E racconterei la storia del suo restauro.
È stato opera anche mia. 
Ci sono edifici del 1700.
La volta del castello antichissimo di Kuldīga, ancora esiste. 
La storia delle costruzioni locali in legno è impegnativa. 
Le facciate sono state rinnovate, rispettando rigorosamente le esigenze culturali e storiche e il contesto, mentre all’interno, secondo la moderna visione, sono presenti servizi, elettricità e vari extra.
Il 19 luglio 2023, l’Ambasciatore italiano Alessandro Monti arrivò a Kuldīga.
Ha discusso dei progressi della città verso l’inclusione nel patrimonio culturale mondiale dell’UNESCO.
Ha ammesso che le sue prime impressioni su Kuldiga sono state buonissime perché la città ha molto in comune con l’Italia. 
Era prevista una visita al centro storico di Kuldīga, Torre dei aghi, Centro degli Innovazioni Digitali, nonché un incontro con gli uomini d’affari.
Ottima scelta, la sua.

Liga Sarah: Quali sono stati i casi più curiosi nella tua professione di Guida turistica?
Come guida, sono rimasta sorpresa da alcuni escursionisti i quali, quando, in una giornata soleggiata, ho chiesto loro dove avrebbero preferito andare mi hanno proposto… al cinema.

Liga Sarah: Come sei riuscita a sviluppare il tuo gusto?
Tutti noi abbiamo bisogno della nostra personale calligrafia, sia per viaggiare, sia per fotografare e scrivere le nostre memorie o poesie.

Liga Sarah: Quali sono i tuoi fiori preferiti?
Dagnija: Ognuno ha la sua bellezza e il suo tempo di fioritura.

Professionisti DILA APS 20230926 - Il Dispari: Liga Sarah Lapinska

Professionisti DILA APS 20230926 – Il Dispari: Liga Sarah Lapinska

 

Professionisti DILA APS 20230907

Professionisti DILA APS 20230907 - Il Dispari: Liga Sarah Lapinska

Liga Sarah Lapinska | RUBRICA “Le interviste”: Velta Kristapsone ricamatrice

Sono esigente con me stessa e con gli altri

Velta Kristapsone, una delle finaliste del Premio “Otto milioni – 2023”, lavora a maglia da quando aveva solo 9 anni.

Per la prima volta in questo Premio di Arti Varie ideato da Bruno Mancini, un lavoro a maglia è stato selezionato per la fase finale e si tratta, appunto, di una dalle splendide sciarpe di Velta Kristapsone.

La maglieria è la sua passione ed è il suo lavoro da sempre.

Lei sa come insegnare il mestiere agli altri.

È felice per la sua nipotina, Kristine Cera, che disegna cartoline di auguri e trova il tempo per dipingere e lavorare l’uncinetto.

Velta ha cinque figli, nove nipoti e una pronipote e tutti indossano calzini, guanti, cappellini, giacche, sciarpe e gli scialli fatti a maglia da lei.

Le auguriamo di trovare designer e case di moda italiane che notino il suo stile e le sue eccellenti capacità e inizino a collaborare con lei.

D:-  Raccontaci qualcosa di te stessa.

R:-  Lavoro a maglia fin dalla prima infanzia e ho iniziato confezionando calzini.

Come la maggior parte dei contadini, sono diligente e coscienziosa.

Lavoro continuamente.

Sono nata nel 1958 in campagna, quindi sono un Cane deciso secondo l’oroscopo cinese e un Leone fedele secondo l’oroscopo zodiacale.

Ci siamo trasferiti a vivere a Aizpute, una città nel distretto di Kurlandia, Lettonia.

Lì, nella fabbrica di caramelle, producevamo caramelle “Gotiņas”, prelibatezze che venivano esportate anche in altri  paesi.

Adesso vivo a Salaspils.

Mi godo le betulle fuori dalla finestra del mio appartamento.

L’Italia è sempre stato il paese dei miei sogni.

Purtroppo non sono mai riuscita ad andare in Italia.

Volevo davvero vedere il Mediterraneo e le sue isole Ischia e Capri.

Beh, è ​​troppo tardi per me fare un viaggio in Italia.

Forse l’anno prossimo la mia nipotina Kristīne vincerà il concorso “Otto milioni – 2024” con i suoi lavori all’uncinetto e i suoi disegni e andrà a Ischia e mi porterà CD con musica napoletana, souvenir locali con simboli del mare e lavori d’artigianato?

Sono felice di avere l’opportunità di partecipare a questo concorso, grazie a te e a Sandra Paulsone!

Finora non ho partecipato a nessuna mostra con le mie numerose opere.

Dovrei pensarci.

Mi piace il silenzio e la musica.

Eseguo anche lavori su commissione in modo creativo.

Smonto il lavoro a maglia e poi rifaccio tutto in modo che non si verifichino errori.

Ho venduto i miei prodotti artigianali alle fiere.

In Lettonia i giovani, sia femmine che maschi, non sono molto interessati alla maglieria decorativa ma comunque acquistano volentieri i calzini.

Le calde pantofole lavorate a maglia sono molto apprezzate con l’inizio dell’inverno.

I calzini di pizzo lavorati a maglia vengono acquistati e indossati nei servizi fotografici.

Mi è piaciuto particolarmente il servizio fotografico natalizio di una giovane modella con mie calze di pizzo bianco, tutto in armonia.

 

… continua la prossima settimana

Professionisti DILA APS 20230907 - Il Dispari: Liga Sarah Lapinska

Professionisti DILA APS 20230907

Direttore Gaetano Di Meglio

Pagina a cura di Bruno Mancini

Capo Redattrice Angela Maria Tiberi

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Professionisti DILA APS 20231222- Il Dispari: Giuni Tuosto

Professionisti DILA APS 20231222 – Il Dispari: Giuni Tuosto

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Professionisti DILA APS 20231222 - Il Dispari: Giuni Tuosto

Professionisti DILA APS 20231222 – Il Dispari: Giuni Tuosto

Storia dell’emancipazione femminile dalle Suffragette ai giorni nostri

Inizierà dalla prossima settimana, con tutti i nostri auguri, la speciale collaborazione che Giuni Tuosto, nuova amica dei progetti culturali Made in Ischia ideati e proposti dall’Associazione di promozione Sociale “Da Ischia L’Arte – DILA APS“, offrirà a questa pagina.

E sarà un impegno si scrittura che affronterà uno dei temi più caldi del dibattito civile che attualmente appassiona noi tutti.
Il titolo della rubrica “Storia dell’emancipazione femminile dalle Suffragette ai giorni nostri” non ha bisogno di ulteriori precisazione per qualificarne la dimensione di attivismo sociale.
Lei, su nostro invito, si presenta così:
Mi chiamo Giuni Tuosto.
Sono una giornalista italiana.
Campana, per la precisione.
Orgogliosamente campana, in quanto il luogo di nascita ci definisce tutti.
Della Campania amo le persone, il mare, il calore, la passione.
E con vera passione scrivo di donne.
Donne che hanno cambiato il mondo con un grido o con un sussurro.
Donne che hanno superato ostacoli e vinto battaglie.
Donne che hanno percorso strade insolite e impervie.
Donne senza paura.
Donne che hanno pagato un prezzo alto per l’amore.
Ringrazio Bruno Mancini per avermi accolta nell’Associazione DILA APS e il Direttore Gaetano Di Meglio per avermi dato l’opportunità di raccontare le vite di queste donne sulle pagine del giornale.
La Rubrica “Storia dell’emancipazione femminile dalle Suffragette ai giorni nostri” si occuperà, per voi, di donne di ieri, di oggi e di domani.
Tra passato e presente, tra privazioni e libertà, da Cleopatra a Ursula Von der Leyen mille voci si intrecciano con coraggio e furore, e noi siamo qui per rendere onore ad ogni donna che ci ha regalato un po’ di voce in più.

Professionisti DILA APS 20231222 - Il Dispari: Giuni Tuosto

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Il Dispari 20231218 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231218 Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231218

Il Dispari 20231218 – Redazione culturale DILA APS

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OTTO MILIONI – I VINCITORI

ARTI GRAFICHE: Einars Repše

Le classifiche finali delle quattro sezione (Articoli, Video, Arti Grafiche, Poesie) della 12a edizione del Premio internazionale di Arti Varie “Otto Milioni”, ideato da Bruno Mancini ed organizzato dall’Associazione di Promozione Sociale “Da Ischia L’Arte – DILA APS”, sono state comunicate dall’Attrice Chiara Pavoni e dal Pittore Jeanfilip, con la collaborazione della poetessa lettone Liga Sara Lapinska, lo scorso 17 novembre, a Milano, nell’Auditorium del Centro Internazionale di Brera, come parte centrale dell’evento che DILA APS e i suoi Partner hanno presentato nell’ambito della rassegna internazionale del libro e della lettura BOOKCITY 2023.

Da alcune settimane stiamo pubblicando su questa pagina tutte le opere classificate ai primi cinque posti di ogni sezione.

Per la sezione ARTI GRAFICHE, ecco quindi la classifica finale e le opere classificate ai primi cinque posti.

 Con voti 3192 vince il primo premio della sezione ARTI GRAFICHE della dodicesima edizione del premio OTTO MILIONI

Codice G2302 –  Einars Repše

Secondo premio con voti  2522
Codice  G2321 Dagnija Jankovska

Terzo premio con voti 1164
Codice  G2303 – Jevgenija Sundejeva

 Quarto premio con voti 1160
Codice  G2340 – Artur Gevorgyan

 Quinto premio con voti 1098
Codice G2332 – Liga Sarah Lapinska

Auguri, complimenti e applausi per tutti i finalisti, con appuntamento a Ischia nei giorni 3 e 4 gennaio 2024 per la cerimonia di premiazione che avverrà nel salone Onofrio Buonocore della Biblioteca Antoniana.

Tutte le opere finaliste sono state pubblicate nell’antologia “ISPIRAZIONI” acquistabile presso l’edicola Trani di Piazza Eroi a Ischia.

Il Dispari 20231218 – Redazione culturale DILA APS

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Il Dispari 20231218 – Redazione culturale DILA APS

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Il Dispari 20231218 – Redazione culturale DILA APS

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Adriana Iftimie Ceroli |Simbolicamente i pianeti

Ognuno dei pianeti viene studiato dal punto di vista simbolico, fino al suo nome proprio.

Il simbolismo planetario deriva dal parallelismo immaginato sin dall’antichità tra l’ordine celeste e quello terreno ed è stato confermato il fatto che gli astri influenzano il destino degli uomini. Ognuno di loro esercita un’influenza sugli esseri umani.

Ai sette pianeti corrispondono i sette cieli, i sette giorni della settimana, le sette direzioni dello spazio, i sette stati d’animo, le sette virtù morali, i sette doni dello Spirito Santo (la sapienza, l’intelletto, il consiglio, la fortezza, la scienza, la pietà e il timore di Dio).

Simbolistica planetaria, quasi infinita, sottolinea la fede in una simbiosi della Terra con il cielo, animata da una costante interazione fra i tre livelli del Cosmo.

La cabala, che si caratterizza in una ricerca di corrispondenze tra tutte le parti dell’Universo e tutte le tradizioni umane, ha stabilito una correlazione tra i pianeti, nel vecchio senso gli angeli, con la loro funzione cosmica, tra lo spazio e le operazioni dello spirito.

Il Sole- Michele – illumina il mondo

La Luna – Gabriele – da forza alla speranza e ai sogni

Mercurio – Raffaelle – civilizza

Venere – Amaele – ama

Marte – Samuele – distrugge

Giove – Zaccaria – organizza

Saturno – Orifielle – veglia

La tradizione cristiana non ha seguito questa astrologia angelica.

Dal libro “Mondo Elementare et Celeste… nel quale si tratta de’ moti, & ordini delle sfere, della grandezza della terra, etc” di Giuseppe ROSACCIO pubblicato nel 1604 il cui originale è reperibile presso The British Library: “Venere , Amaele al Sole, Rafaele a Marte, Samuele a Gioue, Sartiele a Saturno, Cafiele, ne folo confegnano a ciascun pianetta il fuo Angelo , ma ancora …”

Il Dispari 20231218 – Redazione culturale DILA APS

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Il Dispari 20231211

Il Dispari 20231211 – Redazione culturale DILA APS

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Ingrīda Zaķe con “I venti di Diablo”

ha vinto il primo premio, sezione ARTICOLI,

12a edizione OTTO MILIONI

Fuoco.

Lei ricorda chiaramente quella mattina, minuto per minuto.

Lo squillo della sveglia, la doccia, il caffè, il suo bacio di arrivederci.

Tutto lei ricorda.

Solo talvolta le querce dei pensieri, che di solito crescono molto fitte nei prati di quel giorno, come falciati cadano nella tempesta dei ricordi dolorosi.

Il vuoto …

Questa tempesta urla così tanto che la ragione si rifiuta di obbedire.

Non c’è più niente per essere preso.

Il consiglio storto della lampada non è valido.

Le orecchie piene di ritmi a scatti.

Lui non c’è più…

Le manciate piene dei grappoli di desideri.

Invano…

Quella mattina, iniziata come tutte le altre, l’ha fatta a pezzi, l’ha fatta saltare in aria, ha distrutto non solo quel maledetto supermercato, ma anche la sua vita.

Come i venti di Diablo, che portano i carboni dal luogo del fuoco a un intero chilometro di distanza, così questa cattiva notizia si precipitò inaspettatamente, crudelmente e irresistibilmente trasformò in cenere i suoi giorni felici.

Sembra che questi pozzi delle lacrime si non prosciugheranno mai…

Lei si raccoglie.

Sali sull’autobus 53 e se ne andò lì.

Le rovine, proprio le torri mute.

Candele, fiori ancora…

l suo ultimo giorno cominciò a cantare ma, finì qui, sdraiato sotto una pesante trave di cemento.

Nel mezzo: la vita.

La sua vita.

Si avvicina come stregata alla recinzione a maglie di catena.

Le dita scivolano sui lacci in alluminio come per accarezzarli.

Poi restano intrappolate nella trama e il braccio spacca il dolore.

Una goccia rossa scivola a terra.

Fa male.

Come gli ha fatto male?

Era il dolore o la paura puramente umana e selvaggia che spezzava il suo batticuore?

Lui era sicuro, molto sicuro.

“Tu lo sai”, lui diceva spesso , “non ricordo di aver mai avuto paura di niente. Dovevo sempre salire più in alto, correre più lontano. Poi ho sentito che sono vivo”.

Il fuoco.

Lui era il fuoco.

Non era il sangue che gli scorreva nelle vene, erano le correnti di fuoco che lo spingevano avanti. Lingue di fuoco, fiore di fuoco, fuochino…

Inconsapevolmente, si piega e chissà perché raccoglie un pezzo di carta bruciato.

Probabilmente l’assegno del negozio.

Data, ora, nome del cassiere, nome dell’acquisto.

I fiammiferi.

Qualcuno è venuto per le partite.

E forse l’ha lasciato… lì.

Lei fa rotolare l’assegno in una pallina e lo fa scivola tra le dita.

All’improvviso, questo attrito fa scattare una scintilla e la palla divampa.

Le fiamme l’avvolgono come in un batuffolo di cotone impermeabile, e questo batuffolo di cotone gira e intreccia intorno, una grande massa di fuoco ora sta già scoppiettando.

Questa massa si muove verso le rovine, mentre la tastiera di betulle suona l’inno della distruzione. Ma il fuoco – questa proprietà originale degli dei – è ora nelle mani della gente.

E l’uomo ha imparato a crearlo stesso.

L’unico degli elementi della natura.

Il fuoco purifica.

E i venti di Diablo la portano attraverso il fuoco affinché rinasca di nuovo.

Il Dispari 20231211 – Redazione culturale DILA APS

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DILA APS A TERZIGNO

Nell’Aula consiliare del Comune di Terzigno, grazie alla lodevole disponibilità manifestata dal Sindaco Francesco Ranieri, sono stati presentati, a fine  novembre, due libri “Mai dimenticare Napoli” e “Napoli ombelico del mondo” curati da Angela Maria Tiberì, Vice Presidente dell’Associazione di Promozione Sociale “Da Ischia L’Arte – DILA APS”.

Pubblicati da EdilSantoro, propongono, come è evidente nei due titoli, problematiche e virtù di Napoli e della napoletanità.

Il Dispari 20231211 – Redazione culturale DILA APS

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La serata, amichevole e progettuale per la cultura napoletana, si è svolta tra colloqui e interventi animati dal Sindaco Francesco Ranieri e da Angelo Massa, Presidente del Museo di Terzigno, con il folto gruppo di Artisti, non solo campani, tra i quali riusciamo a citare Gino da Vinci, Gerardo Pinto, Mario Conte, le sorelle Rita e Pasqualina Petrarca, Angela Maria Tiberi, Angela Prota Pasquale Esposito e la figlia Maria Virginia, Mario Vona.

Massimo Abbate, Patron del Festival della Canzone Napoletana che si svolgerà a Ischia e a Serrara Fontana nei giorni 3, 4 e 5 gennaio 2024 ha espresso in video conferenza la sua approvazione per la meritoria iniziativa di riportare la Città di Napoli al centro del dibattito sociale ed artistico, così come lui sta operando con il Festival.

Dopo la presentazione dei libri “Napoli ombelico del mondo” e “Mai dimenticare Napoli”, è stata data lettura di un messaggio di Benito Corradini, Presidente Associazione internazionale La Sponda, con cui ha salutato le Autorità presenti e ha dichiarata la sua disponibilità a farsi artefice di una sempre più intensa collaborazione con l’Associazione DILA APS, con il Maestro Massimo Abbate, con la famiglia Petrarca costituita dalle sorelle Rita, Pasqualina, Milena, con Angela Prota e con tutti i cantautori napoletani presenti all’evento.

Si collaborerà con i protagonisti delle due antologie di Angela Maria Tiberi.

Il Dispari 20231211 Redazione culturale DILA APS

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Adriana Iftimie Ceroli |Simbolicamente i pianeti

Ognuno dei pianeti viene studiato dal punto di vista simbolico, fino al suo nome proprio.
Il simbolismo planetario deriva dal parallelismo immaginato sin dall’antichità tra l’ordine celeste e quello terreno ed è stato confermato il fatto che gli astri influenzano il destino degli uomini. Ognuno di loro esercita un’influenza sugli esseri umani.
Ai sette pianeti corrispondono i sette cieli, i sette giorni della settimana, le sette direzioni dello spazio, i sette stati d’animo, le sette virtù morali, i sette doni dello Spirito Santo (la sapienza, l’intelletto, il consiglio, la fortezza, la scienza, la pietà e il timore di Dio).
Simbolistica planetaria, quasi infinita, sottolinea la fede in una simbiosi della Terra con il cielo, animata da una costante interazione fra i tre livelli del Cosmo.
La cabala, che si caratterizza in una ricerca di corrispondenze tra tutte le parti dell’Universo e tutte le tradizioni umane, ha stabilito una correlazione tra i pianeti, nel vecchio senso gli angeli, con la loro funzione cosmica, tra lo spazio e le operazioni dello spirito.
Il Sole- Michele – illumina il mondo
La Luna – Gabriele – da forza alla speranza e ai sogni
Mercurio – Raffaelle – civilizza
Venere – Amaele – ama
Marte – Samuele – distrugge
Giove – Zaccaria – organizza
Saturno – Orifielle – veglia
La tradizione cristiana non ha seguito questa astrologia angelica.

Dal libro “Mondo Elementare et Celeste… nel quale si tratta de’ moti, & ordini delle sfere, della grandezza della terra, etc” di Giuseppe ROSACCIO pubblicato nel 1604 il cui originale è reperibile presso The British Library: “Venere , Amaele al Sole, Rafaele a Marte, Samuele a Gioue, Sartiele a Saturno, Cafiele, ne folo confegnano a ciascun pianetta il fuo Angelo , ma ancora …”

Il Dispari 20231211 Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231211 Redazione culturale DILA APS

 

 

 

 

Il Dispari 20231204

Il Dispari 20231204 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231204 – Redazione culturale DILA APS

Angela Maria Tiberi, due domande a Giuni Tuosto

D: Giuni Tuosto ha ricevuto il premio Visciano per il giornalismo, ci vuole descrivere il premio?

R: Il premio Visciano 2023 ha avuto come tema la discriminazione.

Io ho partecipato con un articolo d’inchiesta su quanto sta accadendo in Iran sia agli uomini che alle donne.

I ribelli uomini vengono colpiti in parti del corpo molto casuali, ma le donne vengono colpite sistematicamente all’occhio destro, al seno, ai genitali.

Le ribelli sono sfigurate, oltraggiate.

Una barbarie.

Una violenza governativa che sembra non riconoscere alle donne neanche il diritto di essere ribelli alla pari degli uomini.

La commissione giudicatrice, composta da giornalisti professionisti, col patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti della Campania e della Pro Loco di Visciano, ha ritenuto di volermi premiare col primo posto per il coraggio di denunciare una situazione così delicata e complessa.

Non è facile parlare di questi argomenti quando le notizie dall’Iran vengono sistematicamente oscurate e censurate.

D: Lei è un’insegnante, ci vuole descrivere le sue emozioni in aula scolastica?

R: Insegnare è un mestiere bellissimo quando si tratta di interagire con gli studenti.

Io ho la fortuna di potermi misurare sia con i più grandi che con i più piccini, perché posso insegnare alle scuole Superiori, ma anche alle Medie.

Credo che un buon insegnante debba adattare il metodo di insegnamento agli studenti che ha di fronte, è questo il senso dell’empatia.

Trasmettere il sapere non è solo diffondere nozioni, è anche emozionare, coinvolgere, interagire. Per me ci vuole passione nella vita.

Lavorare senza passione per me non avrebbe alcun senso.

Mi emoziono quando riesco a stringere un legame profondo con i miei studenti.

Grazie per questa intervista.

Il Dispari 20231204 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231204 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231204 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231204 – Redazione culturale DILA APS

Liga Sarah Lapinska | Twitterone

Dalla Lettonia a Milano per il Premio OTTO MILIONI

Insieme a me vi sono state altre quattro artiste che dalla Lettonia hanno affrontalo il lungo viaggio per partecipare all’evento dell’Associazione di promozione Sociale “Da Ischia L’Ate DILA APS” che si è svolto lo scorso 17 novembre nel Centro Internazionale Brera.

Un evento inserito nel palinsesto della manifestazione internazionale del libro e della lettura BOOKCITY 2023, durato circa quattro ore, che ha visto numerosi Artisti di varie discipline offrire i loro contributi in assoluta libertà di espressione.

L’Artista Chiara Pavoni e il Pittore Jeanfilip hanno provveduto a comunicare le classifiche finali delle quattro sezioni (Articoli, Arti Grafiche, Video, Poesie) della dodicesima edizione del Premio Internazionale OTTO MILIONI ideato da Bruno Mancini ed organizzato da DILA APS.

Ecco una rassegna fotografica delle quattro Artiste che hanno omaggiato con il loro lungo viaggio il progetto Made in Ischia.

Il Dispari 20231204 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231204 – Redazione culturale DILA APS

1) Ingrīda Zaķe (Lettonia ) è la vincitrice della sezione ARTICOLI della dodicesima edizione del Premio internazionale di Arti varie “Otto  Milioni” con “I venti di Diablo”,  ed è anche finalista nella sezione Poesie.

In precedenti edizioni era già diventata la finalista per due volte.

Ama molto l’Italia, Botticelli, Musei, Firenze, Lombardia, e, se potrà, visiterà anche Ischia.

2) Rasma Urtāne; lei popolarizza in Lettonia gli eventi DILA APS.

Per la terza volta, nel 2023, è diventata finalista del premio OTTO MILIONI e le sue poesie sono state pubblicate in tre antologie DILA APS.

Poetessa e pedagoga canta e suona la fisarmonica con grande talento.

In questo evento BOOKCITY 2023, nel Centro internazionale di Brera, ha cantato una dalle sue canzoni ed ha presentato il suo libro “Saulīte plaukstās” cioè, “Il sole tra le braccia”.

3) Guna Oškalna ha partecipato, con lo pseudonimo di Guna Oškalna – Vējiņa,  a diverse edizioni del Premio internazionale  Arti Varie “Otto Milioni” ed alle relative antologie con opere fotografiche. Per tre volte si è classificata ai primi posti nel Premio “Otto Milioni” presentando fotografie di donne e un ritratto fotografico di Raimonds Pauls, famoso in Lettonia e in Russia come compositore, ex – politico.

Ha prodotto molte cartoline aventi per soggetto la sua amica ballerina ultracentenaria Vija Vētra.

4) Marija Gadaldi: finalista come poetessa per due volte.

Scatta fotografie dei pianeti e delle stelle, suona il piano, canta, parla la lingua italiana.

Nata on Lettonia, ma da tempo abita con il marito Diego non lontano da Milano.

Marija ci ha incontrate a Bergamo ed è decisa a collaborare un po’ con noi.

Lei è figlia del politico Vladmir Buzajev del quale abbiamo già scritto in una precedente occasione. Lei è quella che voleva diventare Ambasciatrice DILA ma poi ha cambiato idea per alcuni motivi ragionevoli.

Liga Sarah Lapinska

Il Dispari 20231204 – Redazione culturale DILA APS Ingrida-Zake

Il Dispari 20231204 – Redazione culturale DILA APS Ingrida-Zake

Il Dispari 20231204 – Redazione culturale DILA APS Ingrida-Zake

Il Dispari 20231204 – Redazione culturale DILA APS Ingrida-Zake

Il Dispari 20231204 – Redazione culturale DILA APS Marija-Gadaldi

Il Dispari 20231204 – Redazione culturale DILA APS Marija-Gadaldi

Il Dispari 20231204 – Redazione culturale DILA APS Rasma-Urtane-

Il Dispari 20231204 – Redazione culturale DILA APS Rasma-Urtane-

Il Dispari 20231127

Il Dispari 20231127 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231127 – Redazione culturale DILA APS

OTTO MILIONI – I VINCITORI

Le classifiche finali delle quattro sezione (Articoli, Video, Arti Grafiche, Poesie) della 12a edizione del Premio internazionale di Arti Varie “Otto Milioni”, ideato da Bruno Mancini ed organizzato dall’Associazione di Promozione Sociale “Da Ischia L’Arte – DILA APS”, sono state comunicate dall’Attrice Chiara Pavoni e dal Pittore Jeanfilip, con la collaborazione della poetessa lettone Liga Sara Lapinska, lo scorso 17 novembre, a Milano, nell’Auditorium del Centro Internazionale di Brera, come parte centrale dell’evento che DILA APS e i suoi Partner hanno presentato nell’ambito della rassegna internazionale del libro e della lettura BOOKCITY 2023.

A partire da oggi, pubblicheremo su questa pagina tutte le opere classificate ai primi cinque posti di ogni sezione.

Il Dispari 20231127 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231127 – Redazione culturale DILA APS

Per la sezione POESIE, ecco quindi la classifica finale e le Poesie classificate ai primi cinque posti.

Ha vinto il primo premio sezione POESIE con voti 1437

Luciana Capece con la Poesia “Sguardo d’intesa”

Rinasce il cuore
quando incubato d’emozione
rimuove il dilemma della solitudine.

Complice lo scrigno del destino,
che traghetta quadri di coerenza
per l’erto ingresso
al tempio d’uno sguardo,
proiettato a scaturire
un fuoco accelerato
per ustioni d’amore.

È l’empireo amarsi perdutamente
nel leggiadro corso silente
della legge del cuore.

Grande recettore di colori
nel labirinto dell’intesa,
ove privo di sbarre
arde sui venti d’atavica ragione
che conducono al simbiotico porto
di due respiri unificati.

Mentre bruciano senza barriere
nel tripudio passionale
lontano da turbinio
per approdare su equilibri
di valida certezza.

Il secondo premio è stato assegnato a Liga Sarah Lapinska che ha ottenuto 944 voti con la Poesia “Ristoro”

Il sole dalle ali di rame 
come un arcangelo clemente
vola via verso il mondo, sempre potente. 
Riscalda e rinfresca
le cicatrici dell’anima
Premuroso, non spettrale
e pulcini di corvi
dagli occhini perlati,
e scioglie il gelato
nel pugno ruvido.
Proteggi, sole nostro
i maledetti
nelle pellicce delle volpi bianche.
Proteggi, sole nostro
tutti i commercianti, venditori d’oro e dei fiori
proprio sul marciapiede.
Le loro pietre crescono ostinatamente
insieme alle luci vagabonde,
fulmini, speranze, fluttuando nel vento
con pomelli di cardo, traguardo.
Le felci nell’attesa del Solstizio girano, frusciano, ballano
insieme ai giovani corvi,
nell’Universo fragile
dalle nostre maledizioni rapidi, dagli incanti fertili, 
dalle preghiere spente.

Il terzo premio è andato a Māris Ruks che ha ottenuto 501 con la Poesia “Per fiorire da solo”

Meglio se stessi quelli conoscono,
che vanno sulla strada lontano?
La natura non ama il vuoto,
ma i vasi di fiori vuoti.
 
Anche le piante delle serre
talvolta in tutte le fessure crescono.
Chi annaffia, chi copre,
quando con gli occhi del mattino i geli guardano?
 
Quando la pace con la mattutina combatte
quando la luna prende il vento affondato a manciate.
qualcuno di nuovo a bassa chiese:
quando fioriranno quelli che non obbediscono al gelo?
 
Da molto tempo il mondo è sbloccato, è aperto.
Solamente l’estate cerca di essere spavento:
se uno che a fiorire da solo ha imparato,
da tutti i geli sa di salvarsi, è curato?

Il quarto premio è andato a Vija Laganovska che ha ottenuto 352m con la Poesia “I treni partono”

Gli ultimi treni più veloci partono.
I cambiamenti bussano
come nella tomba le manciate di sabbia.
 
Le stagioni più forti e più
rapide pulsano.
Le mani sulle spalle assente oscillano
e i sogni in cucina la vodka bevono.
 
Forse non hai corso affatto
forse in una stanza vuota sei sveglio
e ascolti sia cani sia vecchi che tacciono –
sulla guerra.
 
Nella piazza del mercato più rumori parlano
e i social network sparano.
 
E tu vedi subito –
tra di noi troppo eccesso
fino ad amare.

Il quinto premio è stato assegnato a Milena Petrarca che ha ottenuto 276 voti con la Poesia “Malinconia nel cuore”

Primavera con i capelli al vento
Rigagnoli nell’anima
Solchi serpentini
Ti segnano dentro
Malinconia nel cuore
Aurora affiora
In superficie
Con dolce e
Leggera musicalità
Sospesa nell’aria
Rarefatta del mattino
Soave creatura
Iridescenze
Appena accennate
Indefinite sensazioni
Impercettibili
Silenzi interiori…
Ma dura e segna
Solchi indelebili
Nell’anima che poi risorge
Per rinascere di nuovo
Come Primavera.
 

Auguri, complimenti e applausi per tutti i finalisti, con appuntamento a Ischia nei giorni 3 e 4 gennaio 2024 per la cerimonia di premiazione che avverrà nel salone Onofrio Buonocore della Biblioteca Antoniana.

Tutte le opere finaliste sono state pubblicate nell’antologia “ISPIRAZIONI” acquistabile presso l’edicola Trani di Piazza Eroi a Ischia.

Il Dispari 20231127 – Redazione culturale DILA APS

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PREMIO INTERNAZIONALE  DI  POESIA  “ FRATELLI DE FILIPPO”

VII – EDIZIONE 2023  Città di Torre del greco

BANDO DI CONCORSO – SENZA FINI DI LUCRO

 L’associazione “Bricolage” indice il concorso  internazionale di  poesia “Fratelli De Filippo” – VII  edizione 2023.

art. 1) il concorso si articola in tre sezioni: lingua, vernacolo (lingua napoletana), altro vernacolo    (altra lingua di ambito geografico nazionale italiano);

art. 2) possono partecipare tutti i cittadini senza limiti di età;

art. 3) ogni concorrente può partecipare presentando una sola poesia per ogni sezione, le poesie devono essere inedite;

art. 4) i lavori devono essere dattiloscritti in formato word utilizzando il carattere times new roman, e inviati, solo ed esclusivamente a mezzo posta elettronica ordinaria al seguente indirizzo: [email protected]. entro il 10/12/2023.

I partecipanti dovranno indicare nel modulo allegato: cognome, nome, data e luogo di nascita, indirizzo, recapito telefonico, e-mail, titolo della poesia partecipante, dichiarando espressamente di autorizzare al trattamento dei propri dati personali  ai sensi del d. lgs 196/03 – ed eventualmente alla pubblicazione della poesia partecipante, immagini e video relativi alla cerimonia di premiazione;

art.5) le poesie in vernacolo dovranno anche riportare la traduzione in lingua italiana;

art. 6) una commissione esaminerà i lavori e decreterà i vincitori: 3 per ogni sezione, il giudizio sarà insindacabile; ci saranno anche dei premi speciali in memoria di: Mario Scarpetta, Mario Abbate, Luca De Filippo, Cetty Sommella, Cristina De Chiara, Peppe Esposito e Grazia Raia;

art.7) la partecipazione al concorso è gratuita; sarà gradita una libera donazione il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza per i soggetti fragili e gli amici a 4 zampe.

In caso di donazione essa dovrà essere effettuato sull’IBAN: IT60I3253203200006572092238 con la causale FRATELLI DE FILIPPO 2023 ed è preferibile allegare alla domanda di partecipazione copia della ricevuta di versamento.

art. 8) la data e il luogo della cerimonia – dicembre 2023 / gennaio 2024 –  di premiazione saranno pubblicati sulla pagina facebook: “concorso di poesia fratelli de filippo 2023” e diffusi a mezzo stampa, televisione e radio.

L’organizzazione si riserva anche di conferire particolari premi ad artisti e cittadini che si sono distinti nel campo sociale.

Per ulteriori informazioni i partecipanti potranno telefonare al numero di telefono 3349038381 dalle ore 18,30 alle 20,00 di tutti i giorni.

A tutti i concorrenti sarà rilasciato un attestato di partecipazione.

Salvatore De Chiara – Presidente Associazione “BRICOLAGE”

Il Dispari 20231127 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231127 – Redazione culturale DILA APS

 

DILA

NUSIV

 

Professionisti DILA APS 20231215 – Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231215 – Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231215

Professionisti DILA APS 20231215 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231215 – Il Dispari: Massimo Abbate

MASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL

FESTIVAL DELLA CANZONE NAPOLETANA

Festival di Napoli 2021 – 7a edizione – 6 aprile Teatro Sannazaro – Parte seconda

Nel corso del Festival sono state eseguite le canzoni: “MBRACCIO A TE” (Festival di Napoli 1959) di Enrico Buonafede – Giuseppe Marotta, nella elaborazione per duetto di Riccardo Fiorentino, cantata dal mezzosoprano Raffaella Ambrosino e dal soprano Clementina Regina, accompagnate al pianoforte da Riccardo Fiorentino alla presenza del figlio del compositore, M° Mario Buonafede; “TARANTELLA DI PRIMAVERA” composizione di Riccardo Fiorentino, su poesia di Daniele Ventre, che, in un dialetto napoletano di grande raffinatezza, narra vicende legate alla chiusura da pandemia; “Turnarran’e  Musicante, / Juoche, note, ball’e ccante” brano eseguito da un Coro Polifonico di 24 artisti lirici professionisti, accompagnato dall’autore al pianoforte e dalla tammorra di Romeo Barbaro, alla  presenza del Poeta Prof. Daniele Ventre.

Durante il Festival è stato reso omaggio ai cantanti Enrico Caruso (100 anni dalla morte 1921-2021), Sergio Bruni (100 anni dalla nascita 1921-2021) e Mario Abbate (40 anni dalla scomparsa 1981-2021), che hanno reso famosa nel mondo la canzone e la cultura napoletana – Ospiti di prestigio nel parterre del teatro Sannazaro:

Beya Ben Abdelbaki Fraoua Console della Repubblica di Tunisia a Napoli; Carlo Mey Famularo cantante della colonna sonora della soap partenopea “Un posto al sole”; Ermelinda Maturo produttrice cinematografica ed editrice di Christofer Magazine; Marcia Sedoc ballerina del Gruppo Cacao Meravigliao presente nelle trasmissioni RAI di Renzo Arbore, ora organizzatrice di eventi internazionali; Pasquale Buonfiglio Deputato della Comunità Europea e Presidente di SFP – Social Future Project; Fulvio Frezza dell’Ufficio di Presidenza della Regione Campania.

Sono stati premiati i primi 4 classificati:

1^ classificato e Vincitore del Festival: LINO GALIERO

2^ classificato: SILVIA FALANGA

3^ classificato: STEFANIA DONADIO

4^ classificato: THAYLA OREFICE (in rappresentanza di tutti gli altri 14 finalisti al 4^ posto, tutti a pari merito).

Ma il Festival non è solo dedicato alla musica ed alle sue melodie, perchè la musica abbraccia tutti i popoli unendoli e ponendo anche l’unione come unico obiettivo, esportando all’estero la tradizione e la cultura della canzone napoletana.

Il Festival di Napoli non è solo una kermesse canora ma così si identifica:

  • un volano per raccontare, promuovere e valorizzare la cultura partenopea
  • la didattica: coinvolgimento delle Accademie di Moda per ricordare l’alta sartorialità napoletana, le scuole alberghiere per valorizzare l’accoglienza di questo magnifico territorio
  • la finalità di valorizzare ancor di più la ricerca e l’innovazione nei giovani della New Generation grazie anche al supporto dei cantanti lirici nell’incontro con i giovani nell’interpretazione di brani classici, una novità suggerita da Massimo Abbate, direttore artistico del Festival di Napoli
  • l’arte: il Festival ha ospitato una scenografia d’ingresso al vernissage, tenutosi nel foyer del Teatro Sannazzaro, allestita da due maestri d’arte: Gino De Vita e Roberto Di Guida.
    Gino De Vita, artista e patron de Il Salotto Dadaista, Art Gallery di Ischia Ponte, con la sua “ARTE da PALCO ” con l’iconico pianoforte Blu, tastiera verticale, in puro spirito DADA, decontestualizzato e trasportato in mera fruizione visiva.

Professionisti DILA APS 20231215 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231215 – Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231208

Professionisti DILA APS 20231208

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MASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL

FESTIVAL DELLA CANZONE NAPOLETANA

Festival di Napoli 2021 – 7a edizione – 6 aprile Teatro Sannazaro – Parte prima

Vince: Lino Galiero – Premio Mercadante: Rosita Rendina – Premio Caruso:  Gennaro MonèPremio Napoli nel mondo: Erin Wakeman  – Premio Capurro: Marco FerrantePremio Di Capua: Maria Movchan – Premio Renato Ruocco: Alessia Pelliccia – Premio Giglio D’autore: Ciro Mautone – Premio Sergio Bruni: Thayla Orefice – Premio Antonio Vian: Lino Galliero – Premio Mario Abbate:  Carmen Navarro.

Direzione Artistica Massimo Abbate – Direzione musicale Lino Pariota – Presentatori Erennio De Vita, Magda Mancuso, Valeria Altobelli – Vallette d’eccezione Maria Rosa Borsetti e Mena Alfano – Presidente Giuria Liryc Dario Ascoli – Membri Giuria Raffaella Ambrosino, Massimo Iannone, Carmine Monaco, Francesco Malapena – A Rino Abbate, vice Presidente dell’A.N.I.A. nonché fratello di Massimo Abbate, è stato consegnato in Premio una scultura di Ferrigno dedicato al padre Mario Abbate, mentre Massimo Abbate ha ricevuto dal Deputato On.le Pasquale Buonfiglio (anche Presidente dell’Associazione SFP-ITALIA) una targa con il Patrocinio della Commissione Europea Rappresentanza per l’Italia nella quale si legge “Questo Festival è per la città di Napoli un appuntamento di caratura internazionale che non deve mai spegnersi”.

Presidente Giuria New Generation: Mauro Spenillo – Membri Giuria Antonio Romano, Rodolfo Fiorillo, Gianni Averardi – Ospiti Rino Abbate, Riccardo Fiorentino, Raffaella Ambrosino, Clementina Regina, Francesco Malapena, 9 modelle MUSE, Rodolfo Fiorillo, Antonello Rondi, Mario Maglione, Luciano Capurro, Anna Caso, Café chantant insieme alle ballerine, il vincitore del Premio Luciano Virgili dell’Ardenza, Paolo Breda Bulgherini, Xhanette Nelaj vincitrice del Festival di Napoli in Albania, Orest Tsymbala Direttore Artistico Festival of Naples in the world dall’Ucraina, Maria Movchan, Gianfranco Caliendo, Gianni Averardi, Silvia Tatangelo – si sono esibite le due vincitrici della scorsa edizione del Festival di Napoli: Enrica La Femina ed Imma d’Inverno – Ospiti per il genere: Villanella: Gruppo Paese mio bello con Lello Giulivo, Gianni Lamagna, Anna Spagnuolo e Patrizia Spinosi; Macchietta: Claudio Carluccio voce e chitarra; Tarantella: Gruppo Anima e danza;  Tamurriata: I vico;  Sceneggiata: Rosa Miranda e Ciro Capano – Interventi speciali del comico Massimiliano Cimino che ha interpretato Edoardo De Filippo, Pupilla Maggio e Totò – Duetti New generation e Liryc: Annalisa Burzio e Fabrizio Borghese “Reginella”; Monica Fiorillo e Luciano Capurro “’Na sera ‘e maggio”; Francescopio Lessone e Rosanna Volpe “Dicitencello vuje”; Alessia Pelliccia e Marco Ferrante “’O sole mio”; Massimo Penza e Raffaella Ambrosino “Uocchie c’arraggiunate”; Thayla Orefice e Gianluca Pantaleone “’A tazza ‘e cafè”; Ciro Mautone ed Erin Wakeman “’O surdato ‘nnamurato”; Carmen Navarro e Valerio Monaco “Passione”; Lino Galiero e Linda Airoldi “Era de maggio”; Connie e Maria Movchan “Te voglio bene assaje”; Stefania Donadio e Rosita Rendina “I’ te vurria vasà”; Annalisa Madonna e Federica di Rocco “A vucchella”; Napulammore e Simone Ciccarese “Torna a Surriento”; Sasà di Palma e Gennaro Moné “Core ‘ngrato”; Sally Cangiano e Bruno Sebillo “’O mareneriello”; Silvia Falanga e Annarita Terrazzano “Voce e notte”; Jen Quirito & Rossella Lomelli & Francesco Malapena “Maria, Marì”; Gustavo Martucci e Anna Caso “Palomma ‘e notte”.

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ASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL

FESTIVAL DELLA CANZONE NAPOLETANA 2020 (seconda parte)

Conclusioni e riflessioni della Direzione Artistica:

«è stata portata a termine la 6a edizione del Festival di Napoli avventura iniziata nel 2015 al Politeama e conclusasi il 30 dicembre del tormentato 2020.

Chiunque in tempo di pandemia avrebbe addotto la scusa, plausibile, per non farla e per non mettere a repentaglio il rischio d’impresa. Lo hanno fatto in molti, quasi tutti.

Hanno osato solo coloro che hanno avuto budget sostanziosi da Enti pubblici già previsti e/o contratti stellari da sponsor.

Noi? Noi lo abbiamo fatto con nulla di tutto ciò.

Siamo scesi in campo a giocarci una partita senza storia, senza alcuna possibilità di vincerla… senza alcun pronostico a nostro favore.

Invece, forti delle nostre pazze convinzioni, l’abbiamo vinta.

Coraggio? Follia?

Non è dato sapere ma quel che è certo è che quando ci metti passione, onestà e amore per l’arte, scatta uno strano meccanismo, una luce interiore che produce un tipo di forza e di potere spirituale da farti credere nella possibilità di un miracolo, e miracolo… è stato.

Lo abbiamo fatto, questo festival del 2020, permettendoci il lusso di farne addirittura due: uno in Albania ripreso dalla TV Nazionale a Durazzo con incredibili dati di ascolto (oltre 650.000) e l’altro in diretta streaming utilizzando un antico salotto napoletano di un vecchio casale in Umbria al posto di un teatro di prestigio napoletano, e con delle video/performance, al posto delle esibizioni live.

Non basta.

Ci siamo concessi un ulteriore lusso: quello di realizzare la seconda serata dedicata alla Lyric in Villa Bruno a San Giorgio a Cremano nello splendido scenario della storica fonderia agghindata a teatro in occasione del Premio Massimo Troisi.

Qui ci siamo concessi il Tutto Live! 

Dati di ascolto complessivi? Oltre due milioni e mezzo.

Per molti un successo inaspettato e senza precedenti, per noi un raggiungimento soddisfacente grazie a un lavoro svolto capillarmente con la cura di sempre.

A cosa è dovuto questo successo?

Prima di tutto perché ci abbiamo sempre creduto, e poi è venuto grazie alle linee guida che hanno indirizzato e distinto e caratterizzato, le tre serate.

La prima dedicata alla New Generation partenopea, la seconda alla Classic/Lyric napoletana e la terza alle Voci dal Mediterraneo.

Una importante partecipazione in massa di popoli facenti parte del bacino del Mare Mediterraneo che più di qualsiasi altra cultura d’oltreoceano, del nord Europa e alla pari di quella orientale, ha da offrire il meglio dell’arte ed è infatti da questi popoli e da quelle terre, non sono mancate Bellezza, Cultura, Storia.

Un patrimonio immenso non solo musicale nelle nostre mani.

Sia chiaro: chi ha vinto non è mai il singolo, pervaso dai propri personalismi, ma una squadra capace di lottare per una giusta causa, quella di valorizzare e riportare nella giusta dimensione attraverso l’evento festival, la canzone napoletana nel mondo.

La squadra ha un nome, si chiama: Festival di Napoli.

Ma allora, se noi abbiamo vinto, chi ha perso? Chi sono stati i nostri avversari? Non certo le personalità politiche sorde come Ulisse al richiamo di Partenope e neanche tutto un ambiente territoriale che contro di noi ha adottato un ostracismo silente e perverso, impaurito dalla nostra solare avanzata. Neanche avversari che prima o poi da soli verranno a sostenerci… se comprenderanno che un buon conto corrente personale non fa cultura.

Il nemico è stato uno solo… il più forte di tutti, il più imprevedibile… temibile ma forse anche il più importante insegnante di vita e di morte, motore anche di profonde riflessioni: il signor Covid-19.

Lo abbiamo battuto con il nostro coraggio di esistere, insistere, di amare e di comprendere la vita e l’importanza vitale delle sue arti, a partire dalla musica… dal Festival di Napoli.

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MASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL

FESTIVAL DELLA CANZONE NAPOLETANA 7

Festival di Napoli 2020 – 6a edizione                                 

Causa pandemia, on line su pagina facebook Festival di Napoli 28-29-30 dicembre.

 

Prima serata 28 dicembre 2020:

Direzione Artistica Massimo Abbate;

Direzione musicale Lino Pariota;

Presentatori Emanuela Giordano & Magda Mancuso & Enzo Nicolò;

Ospiti live Riccardo Fiorentino & Raffaella Ambrosino;

Special Guest video Marco Buracchi & Giusi Barone & Marianna Corrado & Antonya Di Iorio & Concetta De Luisa;

Conduttori Massimo Abbate & Lino Pariota.

 

Seconda serata 29 dicembre 2020:

Rosita Rendina, Gennaro Monè, Linda Petriccione, Gianluca Pantaleone, Mariya Movchan, Andrea Russo, Annarita Terrazzano, Salvatore Minopoli, Marco Ferrante, Camilla Carol Farias, Antonio Landolfi;

Al pianoforte per la sigla di apertura Riccardo Fiorentino, per l’accompagnamento ai cantanti lirici Alfredo Giordano Orsini, per l’accompagnamento alla sigla finale Riccardo Iozzia Ambrosino; Special Guest video Dominika Zamara & Claudio Sgura & Olga Zhuravel Maselli Rodolfo Maria Gordini & Benedetta Kim;

Special Guest di Arte Culinaria Chef Claudio Menconi.

 

Terza serata 30 dicembre 2020:

Riccardo Fiorentino & Ester Jok &  Luljeta Strefi & Luljeta Strefi & Kastriot Tuscia & Bellamorèa & Parafonè & I Terraros & Mercedes Gomez Gago & Trio Joao Frade & I Tazenda & Spiteri Lucas Band & Nour & Iannis Tsolca.

 

INTERPRETI – TITOLI – AUTORI

SOOL FOOD VOCALIST – Tutto in un sogno – Capriglione

EMANUELE MATRULLO – ‘E pparole ca nun dice – Esposito

LUCA SORRENTO – Comme vulesse – L. Esposito – D’Alise

ENRICA LA FEMINA – ‘Na vota ancora – La Femina – Rienzo

ADELAIDE CUCINIELLO – Nonna Lì – Cuciniello e Iovine

STEPHANO E IL BUONO – ‘A strada ‘e casa mia – Marcato-Cimmaruta-Giardino

FATMA MEMA E ENEA CERASHI – Passa nuttata e va’ – Selo – Libaba

IMMA D’INVERNO – ‘Sta città – Guida – G. Campagnoli

GUSTAVO MARTUCCI – Napule futtetenne – Somma – Martucci

MARIA OSSINO – Le donne non si toccano – Romano

MASSIMO PENZA – ‘O tiempo – Donniacuo – Del Grosso

 

Vincono: Imma D’Inverno & Enrica La Femina;

Premio Speciale ANIA (Assoociazione Nazionale Italiana Artisti) Adelaide Cuciniello;

Premio alla Carriera agli autori Luciano Somma & Giuseppe Donniacuo;

Premio Giuria Internazionale dei Media Partners per la Critica Luca Sorrento & Stephano e Il Buono;

Sezione Lyric assegnati dal Presidente di Giuria Dario Ascoli e dai Membri Raffaella Ambrosino e Massimo Iannone:

Premio Mercadante Rosita Rendina;

Premio Troisi Camilla Carol Farias;

Premio Napoli nel mondo Maryia Movchan;

Premio Caruso (ex aequo) Salvatore Minopoli & Gennaro Monè & Marco Ferrante & Gianluca & Antonio Landolfi;

Premio Ricomincio da 3 Andrea Russo;

Premio Mirna Doris Annarita Terrazzano;

Premio Stream ‘e Napule Linda Petriccione,

Premio Giuria Internazionale dei Media Partners Sezione Lyric Camilla Carol Farias & Gennaro Monè & Gianluca Pantaleone & Rosita Rendina;

 

Professionisti DILA APS 20231124- Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231124- Il Dispari: Massimo Abbate

 

Professionisti DILA APS 20231117

MASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL FESTIVAL DELLA CANZONE NAPOLETANA

Festival di Napoli 2019 (seconda parte)

5a edizione 13-14-15 dicembre Studi Event FDN presso la rete televisiva Italia Mia.

 Il Festival è stato introdotto dalla sigla “Figlie dell’ammore”, canzone scritta da Massimo Abbate e Dario Bianchimusica di Massimo Abbate e arrangiamento di Lino Pariota.

I 4 minuti del video, nei quali c’è l’essenza di Napoli e delle sue bellezze, hanno ottenuto 156.000 visualizzazioni in meno di due giorni!

In gara 30 cantanti “new generation” e l’assoluta novità di 10 cantanti di formazione lirica accompagnati al pianoforte da Riccardo Iozzia Ambrosino

Premi realizzati dall’artista internazionale Gianluca Merlonghi.

Si è parlato di arte partenopea anche grazie alla presenza del professore Enzo Ruio e dei suoi “graffiti”.

Una grande novità è stata, introdotta dal Direttore artistico Massimo Abbate con l’iniziativa a favore dell’attività educativa dal titolo “Un momento di didattica musicale”, della quale è stata protagonista La Scala Minore Napoletana.

Semplice e divertente ESPERIENZA TATTILE che permette, ad ogni tipologia di artista emergente, di “toccare” con mano il tradizionale PENTAGRAMMA su cui si fonda il linguaggio della musica partenopea realizzata grazie alla presenza del celebre produttore e chitarrista Marco Burracchi, eccellente docente di chitarra elettrica.

La Coreografa Nunziana Venezia e i ballerini della Compagnia dell’Accademia del Teatro delle Palme di Napoli (Daniela Carrotta, Antonio Cretu, Pasquale Scaturchio, Simone Caprio, Doriane De Angelis, Adriana De Vita, Martina Esposito) hanno messo in scena due momenti di danza, ai quali si sono alternati gli interventi comici di Natalia Cretella e Lello Pirone.

Tappeti blu sono stati riservati ai cantanti Concetta De Luisa e Pietro Esposito, vincitori della precedente edizione; al gruppo femminile Le mille bolle blu, vincitore di Sanremo canta Napoli;  a Maurizio Meli, Patron del premio Lucio Dalla; allo shoman Krassym  e all’attore comico

Massimiliano Cimino.

INTERPRETI – TITOLI – AUTORI

ADELAIDE CUCINIELLO – Addò nascene ‘e penziere – Giglio & Marotta

ENRICO AMENDOLA – Sorema – Donniacuo & Amendola

MARIA APRILE – ‘A maschera – Maria Aprile

SALLY CANGIANO – Acqua io e acqua tu – Sally Cangiano

GIUSEPPE D’ANGELO – Sciore – Giuseppe D’angelo

DANNY GIO’ – Nuie simme ‘e fachire – De Luca

CIAL ANGELO DE FILIPPO – Ie p’ammore campo e moro – Mario Abbate jr & Angelo De Filippo & Michele Buonocore

MARIA DE FILIPPO – Nuie simme meridionale – Anna Merolla

MARIA DI BELLA – Fantasia da gente – Di Bella & Scutiero & D’Auria

SASA’ DI PALMA – Comme a nu criature – Genny Esposito

FATIMA FAUSTO FT  LELLO BENEDUCE – Gocce d’amore – Michele Buonocore

BIAGIO FOGLIA – Te voglio bene – G. Donnaquio & A. Del Grosso

DEBORAH INGARGIOLA – L’amore lascia il segno – Del Grosso & Tortora

VALERIA LISTA – Meza jurnata – Valeria Lista

MARGOT – Uocchie- Sant’Aniello

LUCA MARIS – Luntano senza ‘e te – Luca Maris

TERESA MOCCIA – Te voglio ancora – Teresa Moccia

MARIA NICODEMO – Musica – Anna Merolla

IMMA PALUMBO – Notte – Enrico De Michele

ANTONIO PETROSILLO – Parlanno ‘e te – Michele e Antonio Petrosillo

DANIELA PREVETE – Ricordi – Salamone Puerto Vesce

SARA ROSSI – ‘E te me voglio annammurà – Angelo De Filippo & Gianni Scognamiglio

GIUSEPPE RUSSO – Affianco a te – Giuseppe Russo

LUCA SORRENTO – Lassa sta’         

MANU SQUILLANTE  – Notte         

PINA TRUPPA – Napule, Terra nosta – Stefano Ceparano & Antonio Capasso

MIRY VISCIONE – No cuore no party – Moschetto

Professionisti DILA APS 20231110

Professionisti DILA APS 20231110 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231110 – Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231110 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231110 – Il Dispari: Massimo Abbate

FDN New Generation AUDIZIONI 2023

Nel primo step FDN New Generation ONLINE 2023, le richieste di partecipazione pervenute alla redazione del Festival di Napoli sono state ben 384.

Come da regolamento la Direzione Artistica insieme alla Direzione Musicale e ai suoi collaboratori, ha provveduto, dopo un attento ascolto, a una prima scrematura scegliendo 46 brani.

Le audizioni dei prescelti si stanno svolgendo, nell’ambito del secondo step New Generation LIVE, in tre sedute.

La prima si è tenuta a Napoli il 28 ottobre nell’Accademia Caliendo Scuola di Canto Moderno.

La seconda si terrà nel centro Italia in provincia di Terni presso l’Agriturismo: “Il Casale dell’Abate Ritrovo degli Artisti”.

La terza sarà a Milano negli studi FDN Event di via Bobbio.

Nella prima audizione sono stati convocati 16 cantanti che si sono esibiti davanti alla Commissione presieduta da Patron Massimo Abbate, Riccardo Fiorentino (Maestro presso Teatro San Carlo di Napoli), Gianfranco Caliendo (Componente dello storico gruppo musicale “Il Giardino dei Semplici”), Nello Ferrara (Cantante di successo al glorioso Festival di Napoli del 1966 in coppia con Peppino di Capri) ed Enzo Nicolò (Vincitore in qualità di autore del primo premio al Primo Festival di Napoli targato Abbate del 2015).

Si ricorda che, per evitare le “caos selezioni” dal vivo, questo Festival adotta un sistema di ascolto molto articolato, dedicando il dovuto tempo e rispetto alle performance e ai loro protagonisti, evitando di fare i nomi degli esclusi.

Al momento gli artisti presi in considerazione per la finale, ma comunque in attesa dell’aggiornamento della graduatoria delle altre due audizioni sono:

Gustavo Martucci Je sto’ bbuono sul’io di Donniaquo – Martucci.

Patrizia Baldassarre Cu’ passione di Baldassarre.

Francesco Mennillo ‘O Rre di Mennillo.

Antonella Michelizzi e Oltre Oceano Band Napule torna ccà di De Furia.

Giuseppe D’Angelo Strigneme accussì di D’Angelo.

Giuliano Angelini Sulo di Angelini

Diana D’Alessio Pe’ sempe di Sonia D’Alessio – Bonaiuto

Eloisa Perrino Sto ccà ncopp’a sagliuta di D’Alessio – Bonaiuto

Maria Donnarumma ‘E signore do’ mare  di Gallo

Gabriele Torone Core perduto di Donniacuo – Torone

Si dovrà attendere la graduatoria delle altre due audizioni per poter stilare l’elenco definitivo.

Il 10 dicembre è la data fissata per la comunicazione ufficiale e definitiva dei nomi dei finalisti.

La location nella quale si svolgeranno le tre serate finali sarà ugualmente comunicata il 10 dicembre e, al momento, possiamo dire con notevole compiacimento che la più prestigiosa (e più probabile) è ubicata in un Comune molto ma molto rinomato turisticamente e culturalmente!

Professionisti DILA APS 20231110 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231110 – Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231110 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231110 – Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231103

Professionisti DILA APS 20231103 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231103 – Il Dispari: Massimo Abbate

MASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL FESTIVAL DELLA CANZONE NAPOLETANA

Festival di Napoli 2019 (prima parte)

5a edizione 13-14-15 dicembre Studi Event FDN presso la rete televisiva Italia Mia.

 Vince Antonio Petrosillo.

Premio della Critica a Sasà Di Palma; Premio Mario Abbate a Giuseppe D’Angelo; Premio Interpreti del sole “Espressione” a Miry Viscione; Premio Rino Giglio “Autore” a Adelaide Cuciniello; Premio “Indifferentemente”  “Passione” a Maria Nicodemo; Premio “Tu si na cosa grande” “Intensità”a Luca Maris; Premio Internazionale della Critica Gianni Cesarini a Sasà Di Palma; Premio Voce del Teatro a Miriam Artiaco; Premio “Voce del Sentimento” a Luciano Capurro; Premio “Giovanni Capurro” a Marco Ferrante; Premio “Napoli nel Mondo” a Dorothy Manzo; Premio “Franco Ricci” a Cristian D’Aquino; Premio Palazzo San Carlo a Erin Wakeman.

Membri delle Giurie: 

Marco Buracchi, Bruno Rubino, Gianni Averardi, Lino Pariota, Rodolfo Fiorillo, Nello Ferrara, Tino Coppola, Dario Ascoli, Raffaella Ambrosino, Massimo Lo Iacono.

Partecipazione di Andrea Dalla Vecchia Ambrosino.

Direzione Artistica Massimo Abbate.

Direzione musicale Lino Pariota.

Presentatori: Emanuela Giordano, Magda Mancuso, Enzo Nicolò. Ospiti: Rino Abbate, Rodolfo Fiorillo, Nunziana Venezia, Ballerini della Compagnia dell’Accademia del Teatro delle Palme di Napoli (Daniela Carrotta, Antonio Cretu, Pasquale Scaturchio, Simone Caprio, Doriana De Angelis, Adriana De Vita, Martina Esposito), Natalia Cretella e Lello Pirone, Marco Buracchi, Enzo Ruio, Massimiliano Cimmino, Concetta De Luisa e Pietro Esposito, il gruppo femminile “Le mille bolle blu“, Maurizio Meli, Krassym, Massimiliano Cimino.

 Il Festival di Napoli 2019 è stato patrocinato dal Comune di Napoli e dalla Regione Campania e, oltre a viaggiare sulle note dei cantanti in gara, ha rappresentato una finestra sulla musica e sulla cultura napoletana.

La diretta televisiva delle tre serate è andata in onda sul web contemporaneamente in Spagna, Portogallo, Germania, Svizzera, Inghilterra, Argentina, Brasile, Repubblica Domenicana, Australia, Cina, Giappone e nella città di New York.

A ridare peso e spessore al Festival è stato un nutrito team organizzato e capitanato da Massimo Abbate, figlio del celebre cantante napoletano Mario Abbate, e l’ottima direzione di Mena Alfano, coadiuvata da Maria Rosa Borsetti, Patrizia Novi, Michele Del Sorbo e Giusy Santaniello.

«Anche in questa edizione» ha detto Massimo Abbate «l’obiettivo primario del Festival è stato quello di far rinascere la canzone napoletana, veicolando all’estero il patrimonio culturale, artistico, ma anche quello ambientale ed enogastronomico campano.
ssimo Abbate
Infatti, il pubblico in presenza ha trovato un’accoglienza speciale presso gli studi Event Tv di Italia Mia di Caserta, potendo degustare, prima delle parole in musica, raffinati prodotti locali in un’area appositamente riservata.»

Professionisti DILA APS 20231103 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231103 – Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231027

Professionisti DILA APS 20231027 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231027 – Il Dispari: Massimo Abbate

5847 MASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL
FESTIVAL DELLA CANZONE NAPOLETANA 5

Festival di Napoli 2018 – 4a edizione – 7 dicembre Teatro Politeama.
Tutto procede per il meglio anche se non mancano situazioni esterne spiacevoli. Viene constatata una intollerante invasione di manifestazioni che con annunci e operazioni di maquillage attentano alla credibilità del festival minandone l’immagine e l’autenticità. In molti titoli delle suddette appare evidente il riferimento a un proprio Festival Di Napoli.
Abbate, Patron del Festival, scende in campo e a colpi di diffide e querele, blocca sul nascere diciture fuorvianti.
Il Festival di Napoli è ormai consolidato legalmente dal 2015 e non mancano avvisi legali a chi attenta alla sua onestà professionale e intellettuale.

INTERPRETI – TITOLI – AUTORI
CONCETTA DE LUISA – Puortame cu’ te – De Luisa – Buonagiunto (Primo posto)
PIETRO ESPOSITO – Sulo tu – Buonocore – Esposito (Secondo posto)
N’ SOUND – Arricordate ‘e me – Mormile – Giordano Orsini (Terzo posto)
VINCENZA PURGATO – Acqua – Purgato – Cingotti (Premio della Critica assegnato da Gianni Cesarini)
ENRICO AMENDOLA – Jamme annanze – Donniacuo – Amendola
LUCA ARGENTI – Nun m’annammurasse cchiù – Argenti
ARIMA – ‘Na pazzia – Vitale
SAVIO ARTESI – Figlie ‘e nisciuno – Silli
A7ICO – N’attimo ancora – Credentino
DARIO BIANCHI – Anema – Bianchi
GIOVANNI BOTTA – Parlo ‘e te – Botta
LUDOVICA BROSCRITTO – Accarezzame – Silli
FEDERICA CARDONE – Doce e amaro – Cardone
CINZIA CASERTA – Spusammece – Calabrese – Caserta
NUNZIA CENTANNI – La notte delle stelle – Centanni – Pariota
TONIA CESTARI – ‘O ssapive tu? – Cestari
CINZIA COLONNA – Aiutame – Vitale
EMANUELA COLUCCI – Mullechelle po’ core – Colucci
VALERIA CONDINO – Dimme ched’è – Amato – Condino
GIANNI CONFESSORE – L’urdemo saluto – Vitale
TIZIANA CRISPINO – Anema nera – Crispino – Marchese
DAVIDE D’AMBROSIO – A varchetella – D’Ambrosio – Crocetta
GENNARO DE CRESCENZO – Luntano se ne va – Arato – De Crescenzo
ANGELO DE FILIPPO – Oj né – De Filippo
DANIELA DENIS – Ete m’annammuraje – Merolla
FRANCESCA DI GIACOMO – Canto ‘a vita – Di Giacomo – Carpentieri
MAURIZIO EPOCA – Miette annanz’o core – Epoca
ROBERTA FRAOLA – Tutto chello ca putesse sunnà – Marchitto
GIORDANA GRASSI – Niente è fernuta – Santangelo – Grassi
YLENIA IORIO – Me faje muri’ – De Martino – Satta
MAURIZIO JUNIOR – E m’annammoro ‘e te – Strada – Migliaccio
LAVA ‘E SOUND – Ma pecchè – Lave ‘e sound
SIMONE PREZIOSO – Dimmi – Prezioso
RESCATTO – Bruna – Amato
JOE ROMANO – Un alba a New york – Roano
MARIA ROSA RUFFO – Magia – Vesce – Salomone
SAVIO SILLI – L’ammore è – Silli
DANIELA TERLATI – ‘O tiempo – Terlati – Rega
ROBERTA TONDELLI – Femmena – Amato – De Luca
TRIO 21 Elena Esposito – Maria Carmela Esposito – Carla Palmieri –
‘O rusario de’ femmene – Contento – Caliendo
TUEFF – Brigante p’ammore – Mantice – Flugi
GENNY VITALE – Dimane simme io e te – Vitale

Professionisti DILA APS 20231027 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231027 – Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231027 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231027 – Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231020

Professionisti DILA APS 20231020 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231020 – Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231020 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231020 – Il Dispari: Massimo Abbate

MASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL FESTIVAL DELLA CANZONE NAPOLETANA

Festival di Napoli 2018 – 4a edizione – 7 dicembre Teatro Politeama (prima parte)

Direzione Artistica Massimo Abbate. Direzione musicale Lino Pariota. Presentatori: Emanuela Giordano, Magda Mancuso, Enzo Nicolò. Presidente di Giuria Gianni Aterrano. Membri Giuria: Lino Pariota, Paky Palmieri, Michele Schembri, Bruno Rubino. Ospiti speciali: Leonardo Quadrini, Gianni Lamagna, Mario Maglione, Anna Merolla, Piera Lombardi, Bruno Cuomo, Enzo Esposito, Carmine Di Domenico, Suonne d’aiere, Enrico Mosiello, Nello Ferrara, i figli di Abbate (Rino), di Bruni (Adriana), di Fierro (Fabrizio), di Gallo (Gianfranco), la nipote di Ricci (Susy Sebastiano), Gianni Lamagna, Mario Maglione, Corpo di ballo della scuola Fitforyou di Ornella Mormone coadiuvata da Martina Di Costanzo e Giovanni Lampitelli, Marco Palmieri, Fausta Nanna, Antonya Di Iorio vincitrice edizione 2017.

L’Amministrazione Comunale di Napoli, nella persona dell’Assessore Nino Daniele avrebbe fortemente voluto che la 4a edizione del Festival si fosse svolta nel Maschio Angioino, mitico Castello di piazza Municipio, il 26/27 settembre 2018, per dare un impulso maggiore alla rassegna Estate a Napoli, ma, a causa del forte vento, fu rinviato al Testro Politeama nei giorni 5-6-7 dicembre.

L’organizzazione non ne ha risentito anzi le serate da due sono passate a tre, ed è stata la prima volta, a testimonianza di una crescita esponenziale della manifestazione.
«La scelta del Maschio Angioino» chiarisce Massimo Abbate «non voleva essere e in effetti non lo è stato, un tradimento al Politeama che del Festival è stato, è e sarà sempre la location ufficiale più autorevole, speciale e ideale, ma una decisione di comune accordo con l’Assessorato alla Cultura per sottolineare il dovuto riconoscimento associato a un forte segnale che palazzo San Giacomo intende dare ai mass media, a Napoli e ai napoletani.»

Al Politeama vi parteciparono 44 Artisti emergenti e più di 80 Autori tra Poeti e Musicisti con, in primis, l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio S. Pietro a Maiella diretta dal M° Leonardo Quadrini con 45 elementi di prim’ordine grazie al Consiglio d’Amministrazione del Conservatorio diretto da Carmine Santaniello.
Mai il Conservatorio ne era stato partecipe, neanche ai tempi del glorioso Festival tra gli anni dal 1952 al 1971.
Bellissime le canzoni inedite dei concorrenti, bravissimi gli interpreti quasi tutti new entry e, come sempre, il Festival si è dimostrato attento alla qualità e alla professionalità, incluso l’alto livello interpretativo.

Professionisti DILA APS 20231020 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231020 – Il Dispari: Massimo Abbate

Un incremento di ospiti e di richieste d’iscrizione notevole, 524.
L’idea portante dell’edizione del 2018 è la rivitalizzazione culturale della poesia, letteratura e della canzone da tempo relegata nei confini campani, attraverso l’attivazione di uno SCAMBIO culturale tra le comunità artistiche di pregio.
Si crea un movimento culturale con artisti, produttori di arte anche di altre città per la progettazione e la realizzazione di opere o eventi per lo scambio di creatività artistica.
Si afferma, convintamente, che la canzone Napoletana è un patrimonio culturale e artistico che appartiene a tutti, non soltanto ai napoletani.

Professionisti DILA APS 20231020 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231020 – Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231013

Professionisti DILA APS 20231013 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231013 – Il Dispari: Massimo Abbate

MASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL FESTIVAL Festival di Napoli 2017

(seconda parte) 3a Edizione 26/27 ottobre Teatro Politeama

Nuovamente al teatro Politeama di Napoli e ancora un incremento d’iscrizioni eccezionali che passano a 487.

Grande partecipazione di autori di pregio e di pubblico 40 i finalisti. Ha certamente influito la presenza del più grande poeta di canzoni Giulio Rapetti Mogol in qualità di Presidente di Giuria che nobilita ancor di più la manifestazione.

Sia il Presidente della Regione che il Sindaco di Napoli sono entusiasti e rinnovano il Patrocinio morale.

Un’attestazione di stima che porterà la edizione del 2017 ancora a più alti livelli di visibilità visto che quelli qualitativi, non sono mai mancati.

Vince: Antonya Di Iorio.

Premio Internazionale della Critica Gianni Cesarini: Michele Buonocore – Direzione Artistica: Massimo Abbate – Direzione musicale: Lino Pariota – Presentatori: Emanuela Giordano, Enzo Nicolò – Presidente di Giuria di qualità: Giuio Rapetti Mogol – Giuria Popolare: tramite voto like sul canale Festival di Napoli di Youtube – Ospiti: Giancarlo Vorzitelli, Enrico Mosiello, Marianna Corrado vincitrice edizione 2016.

INTERPRETI –  TITOLI – AUTORI

ROBERTA ADELINI & LINO CAPPABIANCA – 2+2=4 – Adelini & Cappabianca

NICOLO’ ANNIBALE – L’ammore – Annibale

ANUAH ft GENNY ESPOSITO – L’ammore è accussì – Esposito

MARIA APRILE – Dint’a ‘stu mumento – Aprile

RAFFAELE BENEDUCE – ‘Na bella vita – Buonocore

CHRISTIAN BRUCALE – ‘E mmane sporche – Contento & Caliendo (2° Premio)

MICHELE BUONOCORE – Ie voglio sulo a tte – Buonocore (Premio della Critica)

NELLO CASTELLANO – Napule mia – Colasanto & Castellano

MARIA ROSARIA CENNI – Chella Napule – Cenni

ANTONIO CORSI – Sola – Corsi

BRUNO CUOMO – Me voglio nammurà – Nicolò & Serretta

RAFFAELE DE BELLIS – è vita – Sannino

ANGELO DE FILIPPO – Nu giro ‘e bleus – De Filippo

ANTONYA DI IORIO – Core e penziero – Di Iorio &- Pariota (1° Premio)

SASA’ DI PALMA – Canzona nfama – Giglio & Marotta

STEFANIA DONADIO – Si nun fosse pe’ te – Lanza & Barbareschi

CAROLINA FERRARA – E dimme ca me pozzo nammurà – Vesce & Salomone & Puerto

TOMMASO FICHELE FRANCESCA SORRIENTO – ‘A musica de’ femmena – Giglio &Marotta

IMMA GENOVESE – Fernimmele stasera – D’Agostino & Rossi

SARA GISON – Il sole e la luna – Gison

FRANCESCO IAVARONE – O tutte nzieme o niente – Iavarone

TONYA MADONNA — Ie sto’ accussì – Alfredo Venosa

MARYAM – Mane e pacienza   – Casalini – Sorrentino

ANTONIO MARINO – Dint’all’ombra toia – Bozza & Russo

MONICA MARRA – Madre nera – Carlo Faiello

ENZO MAUTONE – A nuie ce piace accussì – Mautone

VALENTINA MARZOCCHELLA – Tra cielo e mare – Abbate &Tirozzi

ALESSIA MOIO – ‘Sti dduie core – Bozza & Moio & Russo (3° Premio)

CARLA MOLINARI – Viento d’ammore – Esposito

ROSY PUGLIESE  – Si te ne vaje – Pugliese & Marino

CARMEN PEDATA – Che senso ha – Cascone

WALTER PETITO  – Addò staje – Marchese

TIZIANA RUOTO – Nonnanò – Bozza & Russo

MARILU’ RUSSO – Chella verità – Abate & Marotta

LUCA SORRENTO – E si’ tu – Esposito

EMANUELE SORRENTINO – Femmene – Santangelo & Barbareschi

CIRO SPANO’ – Tiempo – Vorzitelli

VALTER TAMMARO – La città obliqua – Cascone

DANIELA TERLATI – L’angelo del sud – Rega

GENNY VITALE E YEDEN   – Comm’è che cazze – Donniacuo & Vitale

 

Professionisti DILA APS 20231013 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231013 – Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231006

Professionisti DILA APS 20231006 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231006 – Il Dispari: Massimo Abbate

MASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL FESTIVAL DI NAPOLI 2017 (prima parte)

3a Edizione 26/27 ottobre Teatro Politeama

I 40 giovani finalisti di questa edizione si sono esibiti nel corso della prima serata per raccogliere la straordinaria eredità dei Festival degli anni d’oro e rilanciarla con nuove idee musicali e nuove canzoni.

Nella seconda serata, il Presidente di giuria Mogol insieme alla Presidente dell’Associazione Jacqueline (Jacqueline Schweitzer) e Totò Savio sono saliti sul palco ed hanno annunciato i 16 artisti scelti sui 40 in gara che di li a poco si sono esibiti  per l’assegnazione di tre borse di studio che sono state attribuite, dopo nuova votazione, ai primi tre classificati.

Sono stati assegnati, inoltre, il Premio Internazionale della Critica Gianni Cesarini ed il Premio Totò Savio per il miglior autore.

I vincitori delle tre borse di studio hanno, successivamente, frequentato gratuitamente il Corso di formazione professionale e artistico del CET di Mogol.

A determinare la classifica generale del Festival, invece, è stata la somma dei voti della giuria di qualità e quelli della giuria popolare i cui voti sono stati definiti in base al numero dei like visibili sui singoli video degli artisti, pubblicati per l’occasione sul portale youtube del festival.

Questi voti sono stati calcolati per il 20% rispetto a quelli di qualità e hanno avuto effettiva validità solo quelli espressi sul portale del festival e non su altri siti o pagine non ufficiali.

Mogol ha indicato i primi tre classificati mediante un suo personale, indipendente e insindacabile giudizio, e tre sono state le borse di studio offerte dalla Fondazione Jacqueline e Totò Savio grazie alla Presidente Jacqueline Schweitzer moglie del celebre autore.

I primi tre classificati da lui scelti indipendentemente dalla classifica finale del festival, hanno potuto accedere gratuitamente alla Università della Musica di Mogol il CET.

I sedici finalisti sono stati chiamati ad esibirsi nuovamente per un’ultima valutazione che di lì a poco ha determinato i vincitori delle Borse di studio.

Questo non ha significato l’esclusione in toto dei restanti 24 finalisti.

Infatti, si precisa che loro sono stati esclusi momentaneamente solo per la classifica e per la vincita delle borse di studio, ma non per quella dei vincitori del Festival di Napoli 2017 che ha avuto tutt’altra modalità.

Dopo la ulteriore esibizione dei 16 artisti, sono state menzionate, da Mogol e dalla Presidente Jaqueline Savio, le 7 note di merito ma non i tre vincitori delle borse di studio, poiché il grande autore ha ritenute che le stesse fossero consegnate dopo un ulteriore riflessione su tutti i sedici brani, ritenendo opportuno darle, dopo una attenta verifica, solo a chi ha dimostrato di avere i requisiti idonei necessari per la frequentazione dei corsi, e non magari ad autori in età matura e già di per sé professionisti di settore.

Sono stati assegnati altri premi tra i quali v segnalato il Premio della Critica consegnato dal Presidente della Confesercenti nonché Console Onorario della Federazione Russa a Napoli dott. Vincenzo Schiavo.

Professionisti DILA APS 20231006 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231006 – Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20230929

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Professionisti DILA APS 20230929 – Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20230929 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20230929 – Il Dispari: Massimo Abbate

 

MASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL

FESTIVAL DELLA CANZONE NAPOLETANA – 3

Nel 2016 riprende la entusiasmante avventura del Festival con un incremento d’iscrizioni del 100% rispetto all’anno precedente.

La manifestazione conquista l’attenzione del Comune di Napoli grazie all’assessore Nino Daniele e quella Chiesa attraverso il Cardinale Sepe.

L’ANIA, grazie a questa rinascita del Festival di Napoli con le nuove generazioni, mette un punto fermo sulla rivalutazione di un periodo storico di alto pregio.

Fin dalla prima edizione del Festival non è stato richiesto il supporto delle Istituzioni, né in termini economici e neanche in quelli più propriamente simbolici dettati da patrocini morali: ciò nella determinata volontà di operare affinché intorno a questa nobile iniziativa non esistano lucro, favoritismo clientelare, invadenza di uomini di potere e non siano attive quelle parzialità insopportabili a beneficio di parenti e amici.

Il ricavato dell’incasso della serata è stato donato in beneficenza alla Chiesa di San Ferdinando,  detta Chiesa degli Artisti di Piazza Trieste e Trento.

Nel regolamento è stata evidenziata la scritta: DIFFIDATE DI QUEI CONCORSI CHE VI CHIEDONO SOLDI ANCHE SOLO PER L’ISCRIZIONE!

Il teatro Politeama è stato lo scenario e il sottoscritto, Presidente dell’ANIA (Associazione Nazionale Italiana Artisti) fondata insieme al compianto Massimo Troisi, è stato l’artefice di tale importante iniziativa.

Mettendo studio, impegno e passione, con una buona dose di professionalità e umiltà, sono arrivati risultati lusinghieri per tutti i partecipanti.

Festival di Napoli New Generation 2016 – 2a Edizione – 26 maggio Teatro Politeama.

Professionisti DILA APS 20230929 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20230929 – Il Dispari: Massimo Abbate

INTERPRETI – TITOLI – AUTORI

Professionisti DILA APS 20230929 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20230929 – Il Dispari: Massimo Abbate

ARIO – Mo’ penz’a mme – De Pompeis;
TOMMASO CAVALLO – Comm’a nu mariuolo – Russo & Cavallo;
ROSA CHIODO – ‘A notte pe’ durmi’ – De Pompeis;
STEFANO CIMMARUTA – ‘Na femmena – Casalini;
MARIANNA CORRADO – Addò me porta ‘omare – Troiano Marotta;
PIERO DEL PRETE feat ANGELA NAPOLITANO – Ammore ammore ammore – Pane & Del Prete;
ANTONYA DI IORIO – Anema vola –  Bozza & Gargiulo;
SASA’ DI PALMA – Int’a nu suonno – Esposito;
FEDE ‘N’ MARLENE – Sanità – Ottombrino & Vitale (Premio della Critica);
PAOLA MIRISCIOTTI & CARLO TORTORA – Basta accussì – Contento &Caliendo;
ALESSIA MOIO – ‘O viento do’ mare – Moio &- Russo;
PASQUALE ROMANO – Vaco – Abbate jr & Assanti;
TIZIANA RUOTO – Quanno canto – Abate & Alfieri;
MARILU’ RUSSO – Cercanno ammore – Nicolò & Pariota;
GIANNI SCARDAMAGLIO – Tieneme accussì – Lanza &- Barbareschi;
SOULBAHIA – Int’a nu suonno – Esposito;
CIRO SPANO’ – ‘O specchio – Troiano & Marotta;
DANIELA TERLATI – Terra – Rega;
Direzione Artistica Massimo Abbate.
Direzione Musicale Lino Pariota.
Presentatrice Lorenza Licenziati.
Ospiti Gips Fint, Angelo Di Gennaro, Peppe Rienzo, Compagnia La Bella Mbriana, Giusi Barone (vincitrice edizione 2015), Gianni Lamagna.
Presidente di Giuria Antonio Onorato.
Membri di Giuria Gianni Aterrano, Giuseppe Giordano, Duccio Tortora.
Marianna Corrado è stata la vincitrice.
Il Premio della Critica è stato assegnato a Fede & Marlene.

Professionisti DILA APS 20230922

Professionisti DILA APS 20230922 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20230922 – Il Dispari: Massimo Abbate

MASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL

FESTIVAL DELLA CANZONE NAPOLETANA

Napoli anno 2015.

Semplice il regolamento, due step da superare: New Generation online dove viene fatta una prima scrematura delle proposte mediante il solo ascolto dei file pervenuti via mail su [email protected] e New Generation Live dove i prescelti si cimentano in performance dal vivo e questo per verificare la qualità delle voci, il movimento scenico e soprattutto la qualità espressiva.

Vengono così selezionati 23 finalisti.

Massimo Abbate chiede a Rino Giglio di coordinare i giovani talenti per correggere pronuncia e, insieme al maestro Lino Pariota, lo stile musicale.

Rino Giglio, invece, propone a Massimo la co-direzione artistica.

Massimo accetta con riserva per eventuali prossime edizioni.

L’ANIA Associazione Nazionale Italiana Artisti si fa carico volontariamente di organizzare l’evento.

Tutti vi partecipano gratuitamente tranne ovviamente lo staff tecnico.

Il teatro Politeama ritorna ad essere quel grande scenario di prestigio e la città risponde con un sold out.

Il ricavato dell’incasso è devoluto alla “Chiesa degli Artisti” di piazza Trieste e Trento.

In una città dormiente e con poca memoria, finalmente si apre uno spiraglio di arte, competenza e organizzazione di alto profilo per rilanciare la canzone di Napoli in netta crisi di qualità.

“Festival di Napoli New Generation 2015 – I Edizione” –  26 giugno ore 21 Teatro Politeama

Vince Giusi Barone, mentre il Premio della critica va a Rosa Chiodo.

Direzione Artistica Massimo Abbate e Rino Giglio.

Direzione Musicale Lino Pariota.

Presentatrice Lorenza Licenziati.

Presidente di Giuria Bruno Lanza.

Membri di Giuria: Francesco Boccia, Mimmo di Francia, Franco Castiglia.

Ospiti speciali: Carlo Missaglia, Anna Capasso, Franco Castiglia, Mimmo Di Francia, Peppe Lanzetta, Ciccio Merolla.

INTERPRETI  TITOLI AUTORI

ARIO: Pe’ mme nun ce sta’ niente – De Pompeis; GIUSI BARONE: Voglia d’allucca’ – Nicolò & Pariota; LORENA BARTOLI: L’urdemo quarto ‘e core – Bartoli & Spenillo; Ciliberto MARIA BOCCIA: Aiere e dimane – Da Vinci; GABRIELLA CACCIATORE: Scordame – Cavallini & De Pompeis; MARIO CAVALLINI: Ce sta’ tiempo ancora – De Pompeis; MARIA ROSARIA CENNI: ‘Sta musica – Cenni;  ROSA CHIODO: Si vo’ Dio – Palomba & Alfieri; MARIANNA CORRADO: Annanz’ ‘o core – Troiano & Marotta Sorrentino; ANTONIO CORSI: Comm’ a na Maddalena – Corsi;

BRUNO CUOMO: Accussì – Iodice & Serretta & Di Gennaro;

ANNALISA DEL MASTRO: Addo’ stanne – Abate; PIERO DEL PRETE Feat TIZIANA RUOTO: Cu’ tte –  Del Prete; ANTONYA DI IORIO: L’ultima canzone – Abate; SASA’ DI PALMA: Lacreme d’ammore – Troiano &  Marotta Sorrentino; ENZO ESPOSITO: Addò staje – Torregrossa &  Manvati; CLELIA LIGUORI: Ué – Giglio Barbareschi; ALESSIA MOIO: Senza parla’– Bozza & Russo;

MARIO PADUANO: Dimane – Cirillo; FABIO PASCARELLA‘: Na canzone pe’ cagnà – Giglio & Barbareschi; GIUSY SARNO: Sentiento – Abate; CIRO SPANO’: Laura – Troiano Marotta; NUNZIANA VENEZIA: ‘A lontananza – Venezia; VOLA NAPULE: E penziere – Tirozzi.

Il seguito alla prossima settimana

Professionisti DILA APS 20230922 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20230922 – Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20230915

Professionisti DILA APS 20230915

Professionisti DILA APS 20230915

MASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL

FESTIVAL DELLA CANZONE NAPOLETANA

Napoli anno 2015.

Siamo nell’Arts Cafe Napoli dell’amico Ciro Giorgio.

A uno dei tavoli, sono seduti Massimo Abbate, Rino Giglio e altri amici.

Massimo riceve una telefonata da Marisa Fierro si alza e si allontana dal tavolo.

Dopo qualche minuto ritorna e si risiede molto preoccupato.

Annuncia che “Interpreti del sole”, un suo lusinghiero progetto dedicato ai grandi dell’Alta Nomenclatura della canzone Napoletana e in questo caso ad Aurelio Fierro da svolgersi al Teatro Politeama di Napoli, non si farà più a causa dell’assenza del nipote Aurelio junior, impossibilitato da un impegno inderogabile in un locale di Capri. La signora Marisa ha appena chiesto a Massimo telefonicamente di rinviare la manifestazione a data da destinarsi.

Massimo è basito.

A 9 giorni dall’evento deve trovare un altro artista da ricordare.

Impresa ardua poiché il tempo stringe e la macchina organizzativa già ben avviata rischia di incepparsi.

Ricominciare da zero.

La domanda è: “Come si fa a optare per un altro nome in così poco tempo?”

Per Massimo i grandi interpreti vanno ricordati per bene con calma e con rispetto tanto è il materiale che bisogna visionare e tante sono le persone da ricontattare vicine all’artista e coinvolgere nell’iniziativa.

A questo punto pensa che bisogna fare una manifestazione diversa.

Una manifestazione magari legata ai talenti vocali di Aria di Napoli il musical, una sua creatura con la quale ha aperto i battenti del teatro Trianon nel 2011.

Pensa che aggiungendovi altri giovani mediante provini, e incentrandola su canzoni inedite o poco in luce, può dare una spinta alla creatività di autori noti ma un po’ in letargo e creare una favorevole occasione per gli autori emergenti.

Rino Giglio entusiasta dice:

-“Bella idea Massimo!  Diamo spazio ai giovani.

In pratica qui questa sera stai per far rinascere il Festival di Napoli.”

A Massimo si accende una luce interiore.

Ricorda che suo padre aveva un progetto scritto a mano proprio sul Festival di Napoli e ben conservato, quasi nascosto in due vecchi fogli, nella enciclopedia della Canzone Napoletana di Ettore De Mura.

Partendo dai giovani interpreti di Aria di Napoli con l’aggiunta di altri talenti del canto partenopeo, il titolo potrebbe essere Festival di Napoli New Generation.

Rino si offre di dargli una mano e mette subito a disposizione la sua sala al Vomero per fare i provini.

Seduta stante telefonano a molti amici autori di livello per avere la certezza di fare qualcosa di altamente qualitativo.

Rinasce così il Festival di Napoli con sottotitolo Lyric New Generation.

Festival dei giovani e della nuova proposta creativa.

Concorso a iscrizione gratuita.

Pubblicizzato solo via web ,in tre giorni riceve 145 richieste d’iscrizione.

 

Il seguito alla prossima settimana.

Professionisti DILA APS 20230915

Professionisti DILA APS 20230915

 

Professionisti DILA APS 20230914

Professionisti DILA APS 20230914 - Andrea Del Buono 

Professionisti DILA APS 20230914 – Andrea Del Buono

ANDREA DEL BUONO |  RUBRICA: BIOLOGIA POSITIVA & SALUTOGENESI – 1

Salutogenesi è tutto ciò che crea salute, ovvero tutto ciò che permette alle persone, anche in situazioni di forte avversità (un trauma, una malattia cronica, la disabilità, precarie condizioni socioeconomiche, ecc), di compiere scelte consapevoli di salute, utilizzando tutte le risorse (interne ed esterne)di resilienza e capacità pro-attiva.

Il termine Salutogenesi è formato dalla parola latina salus, salutis = salute, e dalla parola greca genesi = origine, inizio, derivazione.

Secondo questo nuovo approccio la domanda fondamentale non è più: «Quali sono le cause della malattia, e come si possono prevenire?» Bensì: «Quali sono i meccanismi molecolari alla base della salute, e come possiamo mantenerla?».

Il padre indiscusso dell’approccio salutogenico è Aaron Antonovsky (1923-1994), tuttavia è solo nel 2012 che, con l’Editoriale di Colin Farrelly, nasce la Medicina della Salute e la Biologia Positiva.

L’Autoresi chiede se stanziare enormi quantità di danaro in ricerca di base e applicata, per la comprensione delle cause delle malattie  al fine di trovare nuove cure e terapie, sia il modo più efficace per mantenerci in salute.

Tutta la ricerca medica attuale potrebbe essere definita “Biologia Negativa” o della “malattia”.

Sarebbe altrettanto utile ed efficace concentrare invece gli sforzi sulla Biologia Positiva: studiare e ricercare i meccanismi molecolari che consentono ad alcuni longevi e centenari (fenotipi positivi) di vivere più di un secolo senza mai soffrire delle malattie croniche che affliggono la maggior parte degli esseri umani nella loro vita.

Se riuscissimo a copiarne le modalità, non sarebbe questa una rivoluzione in tema di Salute Pubblica?

Il paradigma della Biologia Positiva si basa dunque sulla consapevolezza che l’aspettativa di vita, resistenza alle malattie o altre capacità, sia conseguenza di meticolosi meccanismi biologici e che una volta individuati possono essere copiati per aiutare tutti a migliorare il proprio stato di salute.

In effetti, la biologia negativa ha fatto progressi significativi per prevenire e curare le malattie croniche, ma il concentrarsi solo sulla patologia ha fatto sì che altre potenziali strade per la ricerca siano state trascurate.

Dal 2012 finalmente molti ricercatori stanno investendo in questo campo.

Ad esempio si sta studiando un farmaco che imiti in modo sicuro gli effetti della restrizione calorica, che potrebbe ritardare la maggior parte delle malattie e dei disturbi legati all’invecchiamento.

Nel prossimo numero vi svelerò come fare un check-up salutogenetico.

Buona Vita a tutti

Dott.  Andrea Del Buono

Medico Chirurgo – Immunoallergologo
Specialista in Medicina Preventiva e del Lavoro
Presidente Fondazione “DD Clinic ResearchInstituteOnlus”
Via Catauli 10/L 81100 Caserta
3336037125 – 0823/361625

https://www.emmegiischia.com/wordpress/andrea-del-buono/

https://www.ddclinicfoundation.eu/

Professionisti DILA APS 20230914 - Andrea Del Buono 

Professionisti DILA APS 20230914 – Andrea Del Buono

 

Direttore Gaetano Di Meglio

Pagina a cura di Bruno Mancini

Capo Redattrice Angela Maria Tiberi

Professionisti DILA APS 2023 – Calendario pubblicazioni 

IL DISPARI & DILA APS rubrica Professionisti

CS IL DISPARI & DILA APS

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Il Dispari DILA APS Rubrica Professionisti

Il Dispari 20231211 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231211 Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231211

Il Dispari 20231211 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231211 – Redazione culturale DILA APS

Ingrīda Zaķe con “I venti di Diablo”

ha vinto il primo premio, sezione ARTICOLI,

12a edizione OTTO MILIONI

Fuoco.

Lei ricorda chiaramente quella mattina, minuto per minuto.

Lo squillo della sveglia, la doccia, il caffè, il suo bacio di arrivederci.

Tutto lei ricorda.

Solo talvolta le querce dei pensieri, che di solito crescono molto fitte nei prati di quel giorno, come falciati cadano nella tempesta dei ricordi dolorosi.

Il vuoto …

Questa tempesta urla così tanto che la ragione si rifiuta di obbedire.

Non c’è più niente per essere preso.

Il consiglio storto della lampada non è valido.

Le orecchie piene di ritmi a scatti.

Lui non c’è più…

Le manciate piene dei grappoli di desideri.

Invano…

Quella mattina, iniziata come tutte le altre, l’ha fatta a pezzi, l’ha fatta saltare in aria, ha distrutto non solo quel maledetto supermercato, ma anche la sua vita.

Come i venti di Diablo, che portano i carboni dal luogo del fuoco a un intero chilometro di distanza, così questa cattiva notizia si precipitò inaspettatamente, crudelmente e irresistibilmente trasformò in cenere i suoi giorni felici.

Sembra che questi pozzi delle lacrime si non prosciugheranno mai…

Lei si raccoglie.

Sali sull’autobus 53 e se ne andò lì.

Le rovine, proprio le torri mute.

Candele, fiori ancora…

l suo ultimo giorno cominciò a cantare ma, finì qui, sdraiato sotto una pesante trave di cemento.

Nel mezzo: la vita.

La sua vita.

Si avvicina come stregata alla recinzione a maglie di catena.

Le dita scivolano sui lacci in alluminio come per accarezzarli.

Poi restano intrappolate nella trama e il braccio spacca il dolore.

Una goccia rossa scivola a terra.

Fa male.

Come gli ha fatto male?

Era il dolore o la paura puramente umana e selvaggia che spezzava il suo batticuore?

Lui era sicuro, molto sicuro.

“Tu lo sai”, lui diceva spesso , “non ricordo di aver mai avuto paura di niente. Dovevo sempre salire più in alto, correre più lontano. Poi ho sentito che sono vivo”.

Il fuoco.

Lui era il fuoco.

Non era il sangue che gli scorreva nelle vene, erano le correnti di fuoco che lo spingevano avanti. Lingue di fuoco, fiore di fuoco, fuochino…

Inconsapevolmente, si piega e chissà perché raccoglie un pezzo di carta bruciato.

Probabilmente l’assegno del negozio.

Data, ora, nome del cassiere, nome dell’acquisto.

I fiammiferi.

Qualcuno è venuto per le partite.

E forse l’ha lasciato… lì.

Lei fa rotolare l’assegno in una pallina e lo fa scivola tra le dita.

All’improvviso, questo attrito fa scattare una scintilla e la palla divampa.

Le fiamme l’avvolgono come in un batuffolo di cotone impermeabile, e questo batuffolo di cotone gira e intreccia intorno, una grande massa di fuoco ora sta già scoppiettando.

Questa massa si muove verso le rovine, mentre la tastiera di betulle suona l’inno della distruzione. Ma il fuoco – questa proprietà originale degli dei – è ora nelle mani della gente.

E l’uomo ha imparato a crearlo stesso.

L’unico degli elementi della natura.

Il fuoco purifica.

E i venti di Diablo la portano attraverso il fuoco affinché rinasca di nuovo.

Il Dispari 20231211 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231211 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231211 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231211 – Redazione culturale DILA APS

DILA APS A TERZIGNO

Nell’Aula consiliare del Comune di Terzigno, grazie alla lodevole disponibilità manifestata dal Sindaco Francesco Ranieri, sono stati presentati, a fine  novembre, due libri “Mai dimenticare Napoli” e “Napoli ombelico del mondo” curati da Angela Maria Tiberì, Vice Presidente dell’Associazione di Promozione Sociale “Da Ischia L’Arte – DILA APS”.

Pubblicati da EdilSantoro, propongono, come è evidente nei due titoli, problematiche e virtù di Napoli e della napoletanità.

Il Dispari 20231211 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231211 – Redazione culturale DILA APS

La serata, amichevole e progettuale per la cultura napoletana, si è svolta tra colloqui e interventi animati dal Sindaco Francesco Ranieri e da Angelo Massa, Presidente del Museo di Terzigno, con il folto gruppo di Artisti, non solo campani, tra i quali riusciamo a citare Gino da Vinci, Gerardo Pinto, Mario Conte, le sorelle Rita e Pasqualina Petrarca, Angela Maria Tiberi, Angela Prota Pasquale Esposito e la figlia Maria Virginia, Mario Vona.

Massimo Abbate, Patron del Festival della Canzone Napoletana che si svolgerà a Ischia e a Serrara Fontana nei giorni 3, 4 e 5 gennaio 2024 ha espresso in video conferenza la sua approvazione per la meritoria iniziativa di riportare la Città di Napoli al centro del dibattito sociale ed artistico, così come lui sta operando con il Festival.

Dopo la presentazione dei libri “Napoli ombelico del mondo” e “Mai dimenticare Napoli”, è stata data lettura di un messaggio di Benito Corradini, Presidente Associazione internazionale La Sponda, con cui ha salutato le Autorità presenti e ha dichiarata la sua disponibilità a farsi artefice di una sempre più intensa collaborazione con l’Associazione DILA APS, con il Maestro Massimo Abbate, con la famiglia Petrarca costituita dalle sorelle Rita, Pasqualina, Milena, con Angela Prota e con tutti i cantautori napoletani presenti all’evento.

Si collaborerà con i protagonisti delle due antologie di Angela Maria Tiberi.

Il Dispari 20231211 Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231211 Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231211 – Redazione culturale DILA APS

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Adriana Iftimie Ceroli |Simbolicamente i pianeti

Ognuno dei pianeti viene studiato dal punto di vista simbolico, fino al suo nome proprio.
Il simbolismo planetario deriva dal parallelismo immaginato sin dall’antichità tra l’ordine celeste e quello terreno ed è stato confermato il fatto che gli astri influenzano il destino degli uomini. Ognuno di loro esercita un’influenza sugli esseri umani.
Ai sette pianeti corrispondono i sette cieli, i sette giorni della settimana, le sette direzioni dello spazio, i sette stati d’animo, le sette virtù morali, i sette doni dello Spirito Santo (la sapienza, l’intelletto, il consiglio, la fortezza, la scienza, la pietà e il timore di Dio).
Simbolistica planetaria, quasi infinita, sottolinea la fede in una simbiosi della Terra con il cielo, animata da una costante interazione fra i tre livelli del Cosmo.
La cabala, che si caratterizza in una ricerca di corrispondenze tra tutte le parti dell’Universo e tutte le tradizioni umane, ha stabilito una correlazione tra i pianeti, nel vecchio senso gli angeli, con la loro funzione cosmica, tra lo spazio e le operazioni dello spirito.
Il Sole- Michele – illumina il mondo
La Luna – Gabriele – da forza alla speranza e ai sogni
Mercurio – Raffaelle – civilizza
Venere – Amaele – ama
Marte – Samuele – distrugge
Giove – Zaccaria – organizza
Saturno – Orifielle – veglia
La tradizione cristiana non ha seguito questa astrologia angelica.

Dal libro “Mondo Elementare et Celeste… nel quale si tratta de’ moti, & ordini delle sfere, della grandezza della terra, etc” di Giuseppe ROSACCIO pubblicato nel 1604 il cui originale è reperibile presso The British Library: “Venere , Amaele al Sole, Rafaele a Marte, Samuele a Gioue, Sartiele a Saturno, Cafiele, ne folo confegnano a ciascun pianetta il fuo Angelo , ma ancora …”

Il Dispari 20231211 Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231211 Redazione culturale DILA APS

 

 

 

 

Il Dispari 20231204

Il Dispari 20231204 – Redazione culturale DILA APS

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Angela Maria Tiberi, due domande a Giuni Tuosto

D: Giuni Tuosto ha ricevuto il premio Visciano per il giornalismo, ci vuole descrivere il premio?

R: Il premio Visciano 2023 ha avuto come tema la discriminazione.

Io ho partecipato con un articolo d’inchiesta su quanto sta accadendo in Iran sia agli uomini che alle donne.

I ribelli uomini vengono colpiti in parti del corpo molto casuali, ma le donne vengono colpite sistematicamente all’occhio destro, al seno, ai genitali.

Le ribelli sono sfigurate, oltraggiate.

Una barbarie.

Una violenza governativa che sembra non riconoscere alle donne neanche il diritto di essere ribelli alla pari degli uomini.

La commissione giudicatrice, composta da giornalisti professionisti, col patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti della Campania e della Pro Loco di Visciano, ha ritenuto di volermi premiare col primo posto per il coraggio di denunciare una situazione così delicata e complessa.

Non è facile parlare di questi argomenti quando le notizie dall’Iran vengono sistematicamente oscurate e censurate.

D: Lei è un’insegnante, ci vuole descrivere le sue emozioni in aula scolastica?

R: Insegnare è un mestiere bellissimo quando si tratta di interagire con gli studenti.

Io ho la fortuna di potermi misurare sia con i più grandi che con i più piccini, perché posso insegnare alle scuole Superiori, ma anche alle Medie.

Credo che un buon insegnante debba adattare il metodo di insegnamento agli studenti che ha di fronte, è questo il senso dell’empatia.

Trasmettere il sapere non è solo diffondere nozioni, è anche emozionare, coinvolgere, interagire. Per me ci vuole passione nella vita.

Lavorare senza passione per me non avrebbe alcun senso.

Mi emoziono quando riesco a stringere un legame profondo con i miei studenti.

Grazie per questa intervista.

Il Dispari 20231204 – Redazione culturale DILA APS

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Liga Sarah Lapinska | Twitterone

Dalla Lettonia a Milano per il Premio OTTO MILIONI

Insieme a me vi sono state altre quattro artiste che dalla Lettonia hanno affrontalo il lungo viaggio per partecipare all’evento dell’Associazione di promozione Sociale “Da Ischia L’Ate DILA APS” che si è svolto lo scorso 17 novembre nel Centro Internazionale Brera.

Un evento inserito nel palinsesto della manifestazione internazionale del libro e della lettura BOOKCITY 2023, durato circa quattro ore, che ha visto numerosi Artisti di varie discipline offrire i loro contributi in assoluta libertà di espressione.

L’Artista Chiara Pavoni e il Pittore Jeanfilip hanno provveduto a comunicare le classifiche finali delle quattro sezioni (Articoli, Arti Grafiche, Video, Poesie) della dodicesima edizione del Premio Internazionale OTTO MILIONI ideato da Bruno Mancini ed organizzato da DILA APS.

Ecco una rassegna fotografica delle quattro Artiste che hanno omaggiato con il loro lungo viaggio il progetto Made in Ischia.

Il Dispari 20231204 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231204 – Redazione culturale DILA APS

1) Ingrīda Zaķe (Lettonia ) è la vincitrice della sezione ARTICOLI della dodicesima edizione del Premio internazionale di Arti varie “Otto  Milioni” con “I venti di Diablo”,  ed è anche finalista nella sezione Poesie.

In precedenti edizioni era già diventata la finalista per due volte.

Ama molto l’Italia, Botticelli, Musei, Firenze, Lombardia, e, se potrà, visiterà anche Ischia.

2) Rasma Urtāne; lei popolarizza in Lettonia gli eventi DILA APS.

Per la terza volta, nel 2023, è diventata finalista del premio OTTO MILIONI e le sue poesie sono state pubblicate in tre antologie DILA APS.

Poetessa e pedagoga canta e suona la fisarmonica con grande talento.

In questo evento BOOKCITY 2023, nel Centro internazionale di Brera, ha cantato una dalle sue canzoni ed ha presentato il suo libro “Saulīte plaukstās” cioè, “Il sole tra le braccia”.

3) Guna Oškalna ha partecipato, con lo pseudonimo di Guna Oškalna – Vējiņa,  a diverse edizioni del Premio internazionale  Arti Varie “Otto Milioni” ed alle relative antologie con opere fotografiche. Per tre volte si è classificata ai primi posti nel Premio “Otto Milioni” presentando fotografie di donne e un ritratto fotografico di Raimonds Pauls, famoso in Lettonia e in Russia come compositore, ex – politico.

Ha prodotto molte cartoline aventi per soggetto la sua amica ballerina ultracentenaria Vija Vētra.

4) Marija Gadaldi: finalista come poetessa per due volte.

Scatta fotografie dei pianeti e delle stelle, suona il piano, canta, parla la lingua italiana.

Nata on Lettonia, ma da tempo abita con il marito Diego non lontano da Milano.

Marija ci ha incontrate a Bergamo ed è decisa a collaborare un po’ con noi.

Lei è figlia del politico Vladmir Buzajev del quale abbiamo già scritto in una precedente occasione. Lei è quella che voleva diventare Ambasciatrice DILA ma poi ha cambiato idea per alcuni motivi ragionevoli.

Liga Sarah Lapinska

Il Dispari 20231204 – Redazione culturale DILA APS Ingrida-Zake

Il Dispari 20231204 – Redazione culturale DILA APS Ingrida-Zake

Il Dispari 20231204 – Redazione culturale DILA APS Ingrida-Zake

Il Dispari 20231204 – Redazione culturale DILA APS Ingrida-Zake

Il Dispari 20231204 – Redazione culturale DILA APS Marija-Gadaldi

Il Dispari 20231204 – Redazione culturale DILA APS Marija-Gadaldi

Il Dispari 20231204 – Redazione culturale DILA APS Rasma-Urtane-

Il Dispari 20231204 – Redazione culturale DILA APS Rasma-Urtane-

Il Dispari 20231127

Il Dispari 20231127 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231127 – Redazione culturale DILA APS

OTTO MILIONI – I VINCITORI

Le classifiche finali delle quattro sezione (Articoli, Video, Arti Grafiche, Poesie) della 12a edizione del Premio internazionale di Arti Varie “Otto Milioni”, ideato da Bruno Mancini ed organizzato dall’Associazione di Promozione Sociale “Da Ischia L’Arte – DILA APS”, sono state comunicate dall’Attrice Chiara Pavoni e dal Pittore Jeanfilip, con la collaborazione della poetessa lettone Liga Sara Lapinska, lo scorso 17 novembre, a Milano, nell’Auditorium del Centro Internazionale di Brera, come parte centrale dell’evento che DILA APS e i suoi Partner hanno presentato nell’ambito della rassegna internazionale del libro e della lettura BOOKCITY 2023.

A partire da oggi, pubblicheremo su questa pagina tutte le opere classificate ai primi cinque posti di ogni sezione.

Il Dispari 20231127 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231127 – Redazione culturale DILA APS

Per la sezione POESIE, ecco quindi la classifica finale e le Poesie classificate ai primi cinque posti.

Ha vinto il primo premio sezione POESIE con voti 1437

Luciana Capece con la Poesia “Sguardo d’intesa”

Rinasce il cuore
quando incubato d’emozione
rimuove il dilemma della solitudine.

Complice lo scrigno del destino,
che traghetta quadri di coerenza
per l’erto ingresso
al tempio d’uno sguardo,
proiettato a scaturire
un fuoco accelerato
per ustioni d’amore.

È l’empireo amarsi perdutamente
nel leggiadro corso silente
della legge del cuore.

Grande recettore di colori
nel labirinto dell’intesa,
ove privo di sbarre
arde sui venti d’atavica ragione
che conducono al simbiotico porto
di due respiri unificati.

Mentre bruciano senza barriere
nel tripudio passionale
lontano da turbinio
per approdare su equilibri
di valida certezza.

Il secondo premio è stato assegnato a Liga Sarah Lapinska che ha ottenuto 944 voti con la Poesia “Ristoro”

Il sole dalle ali di rame 
come un arcangelo clemente
vola via verso il mondo, sempre potente. 
Riscalda e rinfresca
le cicatrici dell’anima
Premuroso, non spettrale
e pulcini di corvi
dagli occhini perlati,
e scioglie il gelato
nel pugno ruvido.
Proteggi, sole nostro
i maledetti
nelle pellicce delle volpi bianche.
Proteggi, sole nostro
tutti i commercianti, venditori d’oro e dei fiori
proprio sul marciapiede.
Le loro pietre crescono ostinatamente
insieme alle luci vagabonde,
fulmini, speranze, fluttuando nel vento
con pomelli di cardo, traguardo.
Le felci nell’attesa del Solstizio girano, frusciano, ballano
insieme ai giovani corvi,
nell’Universo fragile
dalle nostre maledizioni rapidi, dagli incanti fertili, 
dalle preghiere spente.

Il terzo premio è andato a Māris Ruks che ha ottenuto 501 con la Poesia “Per fiorire da solo”

Meglio se stessi quelli conoscono,
che vanno sulla strada lontano?
La natura non ama il vuoto,
ma i vasi di fiori vuoti.
 
Anche le piante delle serre
talvolta in tutte le fessure crescono.
Chi annaffia, chi copre,
quando con gli occhi del mattino i geli guardano?
 
Quando la pace con la mattutina combatte
quando la luna prende il vento affondato a manciate.
qualcuno di nuovo a bassa chiese:
quando fioriranno quelli che non obbediscono al gelo?
 
Da molto tempo il mondo è sbloccato, è aperto.
Solamente l’estate cerca di essere spavento:
se uno che a fiorire da solo ha imparato,
da tutti i geli sa di salvarsi, è curato?

Il quarto premio è andato a Vija Laganovska che ha ottenuto 352m con la Poesia “I treni partono”

Gli ultimi treni più veloci partono.
I cambiamenti bussano
come nella tomba le manciate di sabbia.
 
Le stagioni più forti e più
rapide pulsano.
Le mani sulle spalle assente oscillano
e i sogni in cucina la vodka bevono.
 
Forse non hai corso affatto
forse in una stanza vuota sei sveglio
e ascolti sia cani sia vecchi che tacciono –
sulla guerra.
 
Nella piazza del mercato più rumori parlano
e i social network sparano.
 
E tu vedi subito –
tra di noi troppo eccesso
fino ad amare.

Il quinto premio è stato assegnato a Milena Petrarca che ha ottenuto 276 voti con la Poesia “Malinconia nel cuore”

Primavera con i capelli al vento
Rigagnoli nell’anima
Solchi serpentini
Ti segnano dentro
Malinconia nel cuore
Aurora affiora
In superficie
Con dolce e
Leggera musicalità
Sospesa nell’aria
Rarefatta del mattino
Soave creatura
Iridescenze
Appena accennate
Indefinite sensazioni
Impercettibili
Silenzi interiori…
Ma dura e segna
Solchi indelebili
Nell’anima che poi risorge
Per rinascere di nuovo
Come Primavera.
 

Auguri, complimenti e applausi per tutti i finalisti, con appuntamento a Ischia nei giorni 3 e 4 gennaio 2024 per la cerimonia di premiazione che avverrà nel salone Onofrio Buonocore della Biblioteca Antoniana.

Tutte le opere finaliste sono state pubblicate nell’antologia “ISPIRAZIONI” acquistabile presso l’edicola Trani di Piazza Eroi a Ischia.

Il Dispari 20231127 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231127 – Redazione culturale DILA APS

PREMIO INTERNAZIONALE  DI  POESIA  “ FRATELLI DE FILIPPO”

VII – EDIZIONE 2023  Città di Torre del greco

BANDO DI CONCORSO – SENZA FINI DI LUCRO

 L’associazione “Bricolage” indice il concorso  internazionale di  poesia “Fratelli De Filippo” – VII  edizione 2023.

art. 1) il concorso si articola in tre sezioni: lingua, vernacolo (lingua napoletana), altro vernacolo    (altra lingua di ambito geografico nazionale italiano);

art. 2) possono partecipare tutti i cittadini senza limiti di età;

art. 3) ogni concorrente può partecipare presentando una sola poesia per ogni sezione, le poesie devono essere inedite;

art. 4) i lavori devono essere dattiloscritti in formato word utilizzando il carattere times new roman, e inviati, solo ed esclusivamente a mezzo posta elettronica ordinaria al seguente indirizzo: [email protected]. entro il 10/12/2023.

I partecipanti dovranno indicare nel modulo allegato: cognome, nome, data e luogo di nascita, indirizzo, recapito telefonico, e-mail, titolo della poesia partecipante, dichiarando espressamente di autorizzare al trattamento dei propri dati personali  ai sensi del d. lgs 196/03 – ed eventualmente alla pubblicazione della poesia partecipante, immagini e video relativi alla cerimonia di premiazione;

art.5) le poesie in vernacolo dovranno anche riportare la traduzione in lingua italiana;

art. 6) una commissione esaminerà i lavori e decreterà i vincitori: 3 per ogni sezione, il giudizio sarà insindacabile; ci saranno anche dei premi speciali in memoria di: Mario Scarpetta, Mario Abbate, Luca De Filippo, Cetty Sommella, Cristina De Chiara, Peppe Esposito e Grazia Raia;

art.7) la partecipazione al concorso è gratuita; sarà gradita una libera donazione il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza per i soggetti fragili e gli amici a 4 zampe.

In caso di donazione essa dovrà essere effettuato sull’IBAN: IT60I3253203200006572092238 con la causale FRATELLI DE FILIPPO 2023 ed è preferibile allegare alla domanda di partecipazione copia della ricevuta di versamento.

art. 8) la data e il luogo della cerimonia – dicembre 2023 / gennaio 2024 –  di premiazione saranno pubblicati sulla pagina facebook: “concorso di poesia fratelli de filippo 2023” e diffusi a mezzo stampa, televisione e radio.

L’organizzazione si riserva anche di conferire particolari premi ad artisti e cittadini che si sono distinti nel campo sociale.

Per ulteriori informazioni i partecipanti potranno telefonare al numero di telefono 3349038381 dalle ore 18,30 alle 20,00 di tutti i giorni.

A tutti i concorrenti sarà rilasciato un attestato di partecipazione.

Salvatore De Chiara – Presidente Associazione “BRICOLAGE”

Il Dispari 20231127 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231127 – Redazione culturale DILA APS

 

DILA

NUSIV

 

Professionisti DILA APS 20231208- Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231208- Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231208

Professionisti DILA APS 20231208

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MASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL

FESTIVAL DELLA CANZONE NAPOLETANA

Festival di Napoli 2021 – 7a edizione – 6 aprile Teatro Sannazaro – Parte prima

Vince: Lino Galiero – Premio Mercadante: Rosita Rendina – Premio Caruso:  Gennaro MonèPremio Napoli nel mondo: Erin Wakeman  – Premio Capurro: Marco FerrantePremio Di Capua: Maria Movchan – Premio Renato Ruocco: Alessia Pelliccia – Premio Giglio D’autore: Ciro Mautone – Premio Sergio Bruni: Thayla Orefice – Premio Antonio Vian: Lino Galliero – Premio Mario Abbate:  Carmen Navarro.

Direzione Artistica Massimo Abbate – Direzione musicale Lino Pariota – Presentatori Erennio De Vita, Magda Mancuso, Valeria Altobelli – Vallette d’eccezione Maria Rosa Borsetti e Mena Alfano – Presidente Giuria Liryc Dario Ascoli – Membri Giuria Raffaella Ambrosino, Massimo Iannone, Carmine Monaco, Francesco Malapena – A Rino Abbate, vice Presidente dell’A.N.I.A. nonché fratello di Massimo Abbate, è stato consegnato in Premio una scultura di Ferrigno dedicato al padre Mario Abbate, mentre Massimo Abbate ha ricevuto dal Deputato On.le Pasquale Buonfiglio (anche Presidente dell’Associazione SFP-ITALIA) una targa con il Patrocinio della Commissione Europea Rappresentanza per l’Italia nella quale si legge “Questo Festival è per la città di Napoli un appuntamento di caratura internazionale che non deve mai spegnersi”.

Presidente Giuria New Generation: Mauro Spenillo – Membri Giuria Antonio Romano, Rodolfo Fiorillo, Gianni Averardi – Ospiti Rino Abbate, Riccardo Fiorentino, Raffaella Ambrosino, Clementina Regina, Francesco Malapena, 9 modelle MUSE, Rodolfo Fiorillo, Antonello Rondi, Mario Maglione, Luciano Capurro, Anna Caso, Café chantant insieme alle ballerine, il vincitore del Premio Luciano Virgili dell’Ardenza, Paolo Breda Bulgherini, Xhanette Nelaj vincitrice del Festival di Napoli in Albania, Orest Tsymbala Direttore Artistico Festival of Naples in the world dall’Ucraina, Maria Movchan, Gianfranco Caliendo, Gianni Averardi, Silvia Tatangelo – si sono esibite le due vincitrici della scorsa edizione del Festival di Napoli: Enrica La Femina ed Imma d’Inverno – Ospiti per il genere: Villanella: Gruppo Paese mio bello con Lello Giulivo, Gianni Lamagna, Anna Spagnuolo e Patrizia Spinosi; Macchietta: Claudio Carluccio voce e chitarra; Tarantella: Gruppo Anima e danza;  Tamurriata: I vico;  Sceneggiata: Rosa Miranda e Ciro Capano – Interventi speciali del comico Massimiliano Cimino che ha interpretato Edoardo De Filippo, Pupilla Maggio e Totò – Duetti New generation e Liryc: Annalisa Burzio e Fabrizio Borghese “Reginella”; Monica Fiorillo e Luciano Capurro “’Na sera ‘e maggio”; Francescopio Lessone e Rosanna Volpe “Dicitencello vuje”; Alessia Pelliccia e Marco Ferrante “’O sole mio”; Massimo Penza e Raffaella Ambrosino “Uocchie c’arraggiunate”; Thayla Orefice e Gianluca Pantaleone “’A tazza ‘e cafè”; Ciro Mautone ed Erin Wakeman “’O surdato ‘nnamurato”; Carmen Navarro e Valerio Monaco “Passione”; Lino Galiero e Linda Airoldi “Era de maggio”; Connie e Maria Movchan “Te voglio bene assaje”; Stefania Donadio e Rosita Rendina “I’ te vurria vasà”; Annalisa Madonna e Federica di Rocco “A vucchella”; Napulammore e Simone Ciccarese “Torna a Surriento”; Sasà di Palma e Gennaro Moné “Core ‘ngrato”; Sally Cangiano e Bruno Sebillo “’O mareneriello”; Silvia Falanga e Annarita Terrazzano “Voce e notte”; Jen Quirito & Rossella Lomelli & Francesco Malapena “Maria, Marì”; Gustavo Martucci e Anna Caso “Palomma ‘e notte”.

Professionisti DILA APS 20231208

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Professionisti DILA APS 20231201

Professionisti DILA APS 20231201

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ASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL

FESTIVAL DELLA CANZONE NAPOLETANA 2020 (seconda parte)

Conclusioni e riflessioni della Direzione Artistica:

«è stata portata a termine la 6a edizione del Festival di Napoli avventura iniziata nel 2015 al Politeama e conclusasi il 30 dicembre del tormentato 2020.

Chiunque in tempo di pandemia avrebbe addotto la scusa, plausibile, per non farla e per non mettere a repentaglio il rischio d’impresa. Lo hanno fatto in molti, quasi tutti.

Hanno osato solo coloro che hanno avuto budget sostanziosi da Enti pubblici già previsti e/o contratti stellari da sponsor.

Noi? Noi lo abbiamo fatto con nulla di tutto ciò.

Siamo scesi in campo a giocarci una partita senza storia, senza alcuna possibilità di vincerla… senza alcun pronostico a nostro favore.

Invece, forti delle nostre pazze convinzioni, l’abbiamo vinta.

Coraggio? Follia?

Non è dato sapere ma quel che è certo è che quando ci metti passione, onestà e amore per l’arte, scatta uno strano meccanismo, una luce interiore che produce un tipo di forza e di potere spirituale da farti credere nella possibilità di un miracolo, e miracolo… è stato.

Lo abbiamo fatto, questo festival del 2020, permettendoci il lusso di farne addirittura due: uno in Albania ripreso dalla TV Nazionale a Durazzo con incredibili dati di ascolto (oltre 650.000) e l’altro in diretta streaming utilizzando un antico salotto napoletano di un vecchio casale in Umbria al posto di un teatro di prestigio napoletano, e con delle video/performance, al posto delle esibizioni live.

Non basta.

Ci siamo concessi un ulteriore lusso: quello di realizzare la seconda serata dedicata alla Lyric in Villa Bruno a San Giorgio a Cremano nello splendido scenario della storica fonderia agghindata a teatro in occasione del Premio Massimo Troisi.

Qui ci siamo concessi il Tutto Live! 

Dati di ascolto complessivi? Oltre due milioni e mezzo.

Per molti un successo inaspettato e senza precedenti, per noi un raggiungimento soddisfacente grazie a un lavoro svolto capillarmente con la cura di sempre.

A cosa è dovuto questo successo?

Prima di tutto perché ci abbiamo sempre creduto, e poi è venuto grazie alle linee guida che hanno indirizzato e distinto e caratterizzato, le tre serate.

La prima dedicata alla New Generation partenopea, la seconda alla Classic/Lyric napoletana e la terza alle Voci dal Mediterraneo.

Una importante partecipazione in massa di popoli facenti parte del bacino del Mare Mediterraneo che più di qualsiasi altra cultura d’oltreoceano, del nord Europa e alla pari di quella orientale, ha da offrire il meglio dell’arte ed è infatti da questi popoli e da quelle terre, non sono mancate Bellezza, Cultura, Storia.

Un patrimonio immenso non solo musicale nelle nostre mani.

Sia chiaro: chi ha vinto non è mai il singolo, pervaso dai propri personalismi, ma una squadra capace di lottare per una giusta causa, quella di valorizzare e riportare nella giusta dimensione attraverso l’evento festival, la canzone napoletana nel mondo.

La squadra ha un nome, si chiama: Festival di Napoli.

Ma allora, se noi abbiamo vinto, chi ha perso? Chi sono stati i nostri avversari? Non certo le personalità politiche sorde come Ulisse al richiamo di Partenope e neanche tutto un ambiente territoriale che contro di noi ha adottato un ostracismo silente e perverso, impaurito dalla nostra solare avanzata. Neanche avversari che prima o poi da soli verranno a sostenerci… se comprenderanno che un buon conto corrente personale non fa cultura.

Il nemico è stato uno solo… il più forte di tutti, il più imprevedibile… temibile ma forse anche il più importante insegnante di vita e di morte, motore anche di profonde riflessioni: il signor Covid-19.

Lo abbiamo battuto con il nostro coraggio di esistere, insistere, di amare e di comprendere la vita e l’importanza vitale delle sue arti, a partire dalla musica… dal Festival di Napoli.

Professionisti DILA APS 20231201

Professionisti DILA APS 20231201

Professionisti DILA APS 20231124

Professionisti DILA APS 20231124

Professionisti DILA APS 20231124

Professionisti DILA APS 20231124

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MASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL

FESTIVAL DELLA CANZONE NAPOLETANA 7

Festival di Napoli 2020 – 6a edizione                                 

Causa pandemia, on line su pagina facebook Festival di Napoli 28-29-30 dicembre.

 

Prima serata 28 dicembre 2020:

Direzione Artistica Massimo Abbate;

Direzione musicale Lino Pariota;

Presentatori Emanuela Giordano & Magda Mancuso & Enzo Nicolò;

Ospiti live Riccardo Fiorentino & Raffaella Ambrosino;

Special Guest video Marco Buracchi & Giusi Barone & Marianna Corrado & Antonya Di Iorio & Concetta De Luisa;

Conduttori Massimo Abbate & Lino Pariota.

 

Seconda serata 29 dicembre 2020:

Rosita Rendina, Gennaro Monè, Linda Petriccione, Gianluca Pantaleone, Mariya Movchan, Andrea Russo, Annarita Terrazzano, Salvatore Minopoli, Marco Ferrante, Camilla Carol Farias, Antonio Landolfi;

Al pianoforte per la sigla di apertura Riccardo Fiorentino, per l’accompagnamento ai cantanti lirici Alfredo Giordano Orsini, per l’accompagnamento alla sigla finale Riccardo Iozzia Ambrosino; Special Guest video Dominika Zamara & Claudio Sgura & Olga Zhuravel Maselli Rodolfo Maria Gordini & Benedetta Kim;

Special Guest di Arte Culinaria Chef Claudio Menconi.

 

Terza serata 30 dicembre 2020:

Riccardo Fiorentino & Ester Jok &  Luljeta Strefi & Luljeta Strefi & Kastriot Tuscia & Bellamorèa & Parafonè & I Terraros & Mercedes Gomez Gago & Trio Joao Frade & I Tazenda & Spiteri Lucas Band & Nour & Iannis Tsolca.

 

INTERPRETI – TITOLI – AUTORI

SOOL FOOD VOCALIST – Tutto in un sogno – Capriglione

EMANUELE MATRULLO – ‘E pparole ca nun dice – Esposito

LUCA SORRENTO – Comme vulesse – L. Esposito – D’Alise

ENRICA LA FEMINA – ‘Na vota ancora – La Femina – Rienzo

ADELAIDE CUCINIELLO – Nonna Lì – Cuciniello e Iovine

STEPHANO E IL BUONO – ‘A strada ‘e casa mia – Marcato-Cimmaruta-Giardino

FATMA MEMA E ENEA CERASHI – Passa nuttata e va’ – Selo – Libaba

IMMA D’INVERNO – ‘Sta città – Guida – G. Campagnoli

GUSTAVO MARTUCCI – Napule futtetenne – Somma – Martucci

MARIA OSSINO – Le donne non si toccano – Romano

MASSIMO PENZA – ‘O tiempo – Donniacuo – Del Grosso

 

Vincono: Imma D’Inverno & Enrica La Femina;

Premio Speciale ANIA (Assoociazione Nazionale Italiana Artisti) Adelaide Cuciniello;

Premio alla Carriera agli autori Luciano Somma & Giuseppe Donniacuo;

Premio Giuria Internazionale dei Media Partners per la Critica Luca Sorrento & Stephano e Il Buono;

Sezione Lyric assegnati dal Presidente di Giuria Dario Ascoli e dai Membri Raffaella Ambrosino e Massimo Iannone:

Premio Mercadante Rosita Rendina;

Premio Troisi Camilla Carol Farias;

Premio Napoli nel mondo Maryia Movchan;

Premio Caruso (ex aequo) Salvatore Minopoli & Gennaro Monè & Marco Ferrante & Gianluca & Antonio Landolfi;

Premio Ricomincio da 3 Andrea Russo;

Premio Mirna Doris Annarita Terrazzano;

Premio Stream ‘e Napule Linda Petriccione,

Premio Giuria Internazionale dei Media Partners Sezione Lyric Camilla Carol Farias & Gennaro Monè & Gianluca Pantaleone & Rosita Rendina;

 

Professionisti DILA APS 20231124- Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231124- Il Dispari: Massimo Abbate

 

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MASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL FESTIVAL DELLA CANZONE NAPOLETANA

Festival di Napoli 2019 (seconda parte)

5a edizione 13-14-15 dicembre Studi Event FDN presso la rete televisiva Italia Mia.

 Il Festival è stato introdotto dalla sigla “Figlie dell’ammore”, canzone scritta da Massimo Abbate e Dario Bianchimusica di Massimo Abbate e arrangiamento di Lino Pariota.

I 4 minuti del video, nei quali c’è l’essenza di Napoli e delle sue bellezze, hanno ottenuto 156.000 visualizzazioni in meno di due giorni!

In gara 30 cantanti “new generation” e l’assoluta novità di 10 cantanti di formazione lirica accompagnati al pianoforte da Riccardo Iozzia Ambrosino

Premi realizzati dall’artista internazionale Gianluca Merlonghi.

Si è parlato di arte partenopea anche grazie alla presenza del professore Enzo Ruio e dei suoi “graffiti”.

Una grande novità è stata, introdotta dal Direttore artistico Massimo Abbate con l’iniziativa a favore dell’attività educativa dal titolo “Un momento di didattica musicale”, della quale è stata protagonista La Scala Minore Napoletana.

Semplice e divertente ESPERIENZA TATTILE che permette, ad ogni tipologia di artista emergente, di “toccare” con mano il tradizionale PENTAGRAMMA su cui si fonda il linguaggio della musica partenopea realizzata grazie alla presenza del celebre produttore e chitarrista Marco Burracchi, eccellente docente di chitarra elettrica.

La Coreografa Nunziana Venezia e i ballerini della Compagnia dell’Accademia del Teatro delle Palme di Napoli (Daniela Carrotta, Antonio Cretu, Pasquale Scaturchio, Simone Caprio, Doriane De Angelis, Adriana De Vita, Martina Esposito) hanno messo in scena due momenti di danza, ai quali si sono alternati gli interventi comici di Natalia Cretella e Lello Pirone.

Tappeti blu sono stati riservati ai cantanti Concetta De Luisa e Pietro Esposito, vincitori della precedente edizione; al gruppo femminile Le mille bolle blu, vincitore di Sanremo canta Napoli;  a Maurizio Meli, Patron del premio Lucio Dalla; allo shoman Krassym  e all’attore comico

Massimiliano Cimino.

INTERPRETI – TITOLI – AUTORI

ADELAIDE CUCINIELLO – Addò nascene ‘e penziere – Giglio & Marotta

ENRICO AMENDOLA – Sorema – Donniacuo & Amendola

MARIA APRILE – ‘A maschera – Maria Aprile

SALLY CANGIANO – Acqua io e acqua tu – Sally Cangiano

GIUSEPPE D’ANGELO – Sciore – Giuseppe D’angelo

DANNY GIO’ – Nuie simme ‘e fachire – De Luca

CIAL ANGELO DE FILIPPO – Ie p’ammore campo e moro – Mario Abbate jr & Angelo De Filippo & Michele Buonocore

MARIA DE FILIPPO – Nuie simme meridionale – Anna Merolla

MARIA DI BELLA – Fantasia da gente – Di Bella & Scutiero & D’Auria

SASA’ DI PALMA – Comme a nu criature – Genny Esposito

FATIMA FAUSTO FT  LELLO BENEDUCE – Gocce d’amore – Michele Buonocore

BIAGIO FOGLIA – Te voglio bene – G. Donnaquio & A. Del Grosso

DEBORAH INGARGIOLA – L’amore lascia il segno – Del Grosso & Tortora

VALERIA LISTA – Meza jurnata – Valeria Lista

MARGOT – Uocchie- Sant’Aniello

LUCA MARIS – Luntano senza ‘e te – Luca Maris

TERESA MOCCIA – Te voglio ancora – Teresa Moccia

MARIA NICODEMO – Musica – Anna Merolla

IMMA PALUMBO – Notte – Enrico De Michele

ANTONIO PETROSILLO – Parlanno ‘e te – Michele e Antonio Petrosillo

DANIELA PREVETE – Ricordi – Salamone Puerto Vesce

SARA ROSSI – ‘E te me voglio annammurà – Angelo De Filippo & Gianni Scognamiglio

GIUSEPPE RUSSO – Affianco a te – Giuseppe Russo

LUCA SORRENTO – Lassa sta’         

MANU SQUILLANTE  – Notte         

PINA TRUPPA – Napule, Terra nosta – Stefano Ceparano & Antonio Capasso

MIRY VISCIONE – No cuore no party – Moschetto

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Professionisti DILA APS 20231110 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231110 – Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231110 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231110 – Il Dispari: Massimo Abbate

FDN New Generation AUDIZIONI 2023

Nel primo step FDN New Generation ONLINE 2023, le richieste di partecipazione pervenute alla redazione del Festival di Napoli sono state ben 384.

Come da regolamento la Direzione Artistica insieme alla Direzione Musicale e ai suoi collaboratori, ha provveduto, dopo un attento ascolto, a una prima scrematura scegliendo 46 brani.

Le audizioni dei prescelti si stanno svolgendo, nell’ambito del secondo step New Generation LIVE, in tre sedute.

La prima si è tenuta a Napoli il 28 ottobre nell’Accademia Caliendo Scuola di Canto Moderno.

La seconda si terrà nel centro Italia in provincia di Terni presso l’Agriturismo: “Il Casale dell’Abate Ritrovo degli Artisti”.

La terza sarà a Milano negli studi FDN Event di via Bobbio.

Nella prima audizione sono stati convocati 16 cantanti che si sono esibiti davanti alla Commissione presieduta da Patron Massimo Abbate, Riccardo Fiorentino (Maestro presso Teatro San Carlo di Napoli), Gianfranco Caliendo (Componente dello storico gruppo musicale “Il Giardino dei Semplici”), Nello Ferrara (Cantante di successo al glorioso Festival di Napoli del 1966 in coppia con Peppino di Capri) ed Enzo Nicolò (Vincitore in qualità di autore del primo premio al Primo Festival di Napoli targato Abbate del 2015).

Si ricorda che, per evitare le “caos selezioni” dal vivo, questo Festival adotta un sistema di ascolto molto articolato, dedicando il dovuto tempo e rispetto alle performance e ai loro protagonisti, evitando di fare i nomi degli esclusi.

Al momento gli artisti presi in considerazione per la finale, ma comunque in attesa dell’aggiornamento della graduatoria delle altre due audizioni sono:

Gustavo Martucci Je sto’ bbuono sul’io di Donniaquo – Martucci.

Patrizia Baldassarre Cu’ passione di Baldassarre.

Francesco Mennillo ‘O Rre di Mennillo.

Antonella Michelizzi e Oltre Oceano Band Napule torna ccà di De Furia.

Giuseppe D’Angelo Strigneme accussì di D’Angelo.

Giuliano Angelini Sulo di Angelini

Diana D’Alessio Pe’ sempe di Sonia D’Alessio – Bonaiuto

Eloisa Perrino Sto ccà ncopp’a sagliuta di D’Alessio – Bonaiuto

Maria Donnarumma ‘E signore do’ mare  di Gallo

Gabriele Torone Core perduto di Donniacuo – Torone

Si dovrà attendere la graduatoria delle altre due audizioni per poter stilare l’elenco definitivo.

Il 10 dicembre è la data fissata per la comunicazione ufficiale e definitiva dei nomi dei finalisti.

La location nella quale si svolgeranno le tre serate finali sarà ugualmente comunicata il 10 dicembre e, al momento, possiamo dire con notevole compiacimento che la più prestigiosa (e più probabile) è ubicata in un Comune molto ma molto rinomato turisticamente e culturalmente!

Professionisti DILA APS 20231110 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231110 – Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231110 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231110 – Il Dispari: Massimo Abbate

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Professionisti DILA APS 20231103 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231103 – Il Dispari: Massimo Abbate

MASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL FESTIVAL DELLA CANZONE NAPOLETANA

Festival di Napoli 2019 (prima parte)

5a edizione 13-14-15 dicembre Studi Event FDN presso la rete televisiva Italia Mia.

 Vince Antonio Petrosillo.

Premio della Critica a Sasà Di Palma; Premio Mario Abbate a Giuseppe D’Angelo; Premio Interpreti del sole “Espressione” a Miry Viscione; Premio Rino Giglio “Autore” a Adelaide Cuciniello; Premio “Indifferentemente”  “Passione” a Maria Nicodemo; Premio “Tu si na cosa grande” “Intensità”a Luca Maris; Premio Internazionale della Critica Gianni Cesarini a Sasà Di Palma; Premio Voce del Teatro a Miriam Artiaco; Premio “Voce del Sentimento” a Luciano Capurro; Premio “Giovanni Capurro” a Marco Ferrante; Premio “Napoli nel Mondo” a Dorothy Manzo; Premio “Franco Ricci” a Cristian D’Aquino; Premio Palazzo San Carlo a Erin Wakeman.

Membri delle Giurie: 

Marco Buracchi, Bruno Rubino, Gianni Averardi, Lino Pariota, Rodolfo Fiorillo, Nello Ferrara, Tino Coppola, Dario Ascoli, Raffaella Ambrosino, Massimo Lo Iacono.

Partecipazione di Andrea Dalla Vecchia Ambrosino.

Direzione Artistica Massimo Abbate.

Direzione musicale Lino Pariota.

Presentatori: Emanuela Giordano, Magda Mancuso, Enzo Nicolò. Ospiti: Rino Abbate, Rodolfo Fiorillo, Nunziana Venezia, Ballerini della Compagnia dell’Accademia del Teatro delle Palme di Napoli (Daniela Carrotta, Antonio Cretu, Pasquale Scaturchio, Simone Caprio, Doriana De Angelis, Adriana De Vita, Martina Esposito), Natalia Cretella e Lello Pirone, Marco Buracchi, Enzo Ruio, Massimiliano Cimmino, Concetta De Luisa e Pietro Esposito, il gruppo femminile “Le mille bolle blu“, Maurizio Meli, Krassym, Massimiliano Cimino.

 Il Festival di Napoli 2019 è stato patrocinato dal Comune di Napoli e dalla Regione Campania e, oltre a viaggiare sulle note dei cantanti in gara, ha rappresentato una finestra sulla musica e sulla cultura napoletana.

La diretta televisiva delle tre serate è andata in onda sul web contemporaneamente in Spagna, Portogallo, Germania, Svizzera, Inghilterra, Argentina, Brasile, Repubblica Domenicana, Australia, Cina, Giappone e nella città di New York.

A ridare peso e spessore al Festival è stato un nutrito team organizzato e capitanato da Massimo Abbate, figlio del celebre cantante napoletano Mario Abbate, e l’ottima direzione di Mena Alfano, coadiuvata da Maria Rosa Borsetti, Patrizia Novi, Michele Del Sorbo e Giusy Santaniello.

«Anche in questa edizione» ha detto Massimo Abbate «l’obiettivo primario del Festival è stato quello di far rinascere la canzone napoletana, veicolando all’estero il patrimonio culturale, artistico, ma anche quello ambientale ed enogastronomico campano.
ssimo Abbate
Infatti, il pubblico in presenza ha trovato un’accoglienza speciale presso gli studi Event Tv di Italia Mia di Caserta, potendo degustare, prima delle parole in musica, raffinati prodotti locali in un’area appositamente riservata.»

Professionisti DILA APS 20231103 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231103 – Il Dispari: Massimo Abbate

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Professionisti DILA APS 20231027 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231027 – Il Dispari: Massimo Abbate

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FESTIVAL DELLA CANZONE NAPOLETANA 5

Festival di Napoli 2018 – 4a edizione – 7 dicembre Teatro Politeama.
Tutto procede per il meglio anche se non mancano situazioni esterne spiacevoli. Viene constatata una intollerante invasione di manifestazioni che con annunci e operazioni di maquillage attentano alla credibilità del festival minandone l’immagine e l’autenticità. In molti titoli delle suddette appare evidente il riferimento a un proprio Festival Di Napoli.
Abbate, Patron del Festival, scende in campo e a colpi di diffide e querele, blocca sul nascere diciture fuorvianti.
Il Festival di Napoli è ormai consolidato legalmente dal 2015 e non mancano avvisi legali a chi attenta alla sua onestà professionale e intellettuale.

INTERPRETI – TITOLI – AUTORI
CONCETTA DE LUISA – Puortame cu’ te – De Luisa – Buonagiunto (Primo posto)
PIETRO ESPOSITO – Sulo tu – Buonocore – Esposito (Secondo posto)
N’ SOUND – Arricordate ‘e me – Mormile – Giordano Orsini (Terzo posto)
VINCENZA PURGATO – Acqua – Purgato – Cingotti (Premio della Critica assegnato da Gianni Cesarini)
ENRICO AMENDOLA – Jamme annanze – Donniacuo – Amendola
LUCA ARGENTI – Nun m’annammurasse cchiù – Argenti
ARIMA – ‘Na pazzia – Vitale
SAVIO ARTESI – Figlie ‘e nisciuno – Silli
A7ICO – N’attimo ancora – Credentino
DARIO BIANCHI – Anema – Bianchi
GIOVANNI BOTTA – Parlo ‘e te – Botta
LUDOVICA BROSCRITTO – Accarezzame – Silli
FEDERICA CARDONE – Doce e amaro – Cardone
CINZIA CASERTA – Spusammece – Calabrese – Caserta
NUNZIA CENTANNI – La notte delle stelle – Centanni – Pariota
TONIA CESTARI – ‘O ssapive tu? – Cestari
CINZIA COLONNA – Aiutame – Vitale
EMANUELA COLUCCI – Mullechelle po’ core – Colucci
VALERIA CONDINO – Dimme ched’è – Amato – Condino
GIANNI CONFESSORE – L’urdemo saluto – Vitale
TIZIANA CRISPINO – Anema nera – Crispino – Marchese
DAVIDE D’AMBROSIO – A varchetella – D’Ambrosio – Crocetta
GENNARO DE CRESCENZO – Luntano se ne va – Arato – De Crescenzo
ANGELO DE FILIPPO – Oj né – De Filippo
DANIELA DENIS – Ete m’annammuraje – Merolla
FRANCESCA DI GIACOMO – Canto ‘a vita – Di Giacomo – Carpentieri
MAURIZIO EPOCA – Miette annanz’o core – Epoca
ROBERTA FRAOLA – Tutto chello ca putesse sunnà – Marchitto
GIORDANA GRASSI – Niente è fernuta – Santangelo – Grassi
YLENIA IORIO – Me faje muri’ – De Martino – Satta
MAURIZIO JUNIOR – E m’annammoro ‘e te – Strada – Migliaccio
LAVA ‘E SOUND – Ma pecchè – Lave ‘e sound
SIMONE PREZIOSO – Dimmi – Prezioso
RESCATTO – Bruna – Amato
JOE ROMANO – Un alba a New york – Roano
MARIA ROSA RUFFO – Magia – Vesce – Salomone
SAVIO SILLI – L’ammore è – Silli
DANIELA TERLATI – ‘O tiempo – Terlati – Rega
ROBERTA TONDELLI – Femmena – Amato – De Luca
TRIO 21 Elena Esposito – Maria Carmela Esposito – Carla Palmieri –
‘O rusario de’ femmene – Contento – Caliendo
TUEFF – Brigante p’ammore – Mantice – Flugi
GENNY VITALE – Dimane simme io e te – Vitale

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Professionisti DILA APS 20231027 – Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231027 - Il Dispari: Massimo Abbate

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Professionisti DILA APS 20231020 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231020 – Il Dispari: Massimo Abbate

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MASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL FESTIVAL DELLA CANZONE NAPOLETANA

Festival di Napoli 2018 – 4a edizione – 7 dicembre Teatro Politeama (prima parte)

Direzione Artistica Massimo Abbate. Direzione musicale Lino Pariota. Presentatori: Emanuela Giordano, Magda Mancuso, Enzo Nicolò. Presidente di Giuria Gianni Aterrano. Membri Giuria: Lino Pariota, Paky Palmieri, Michele Schembri, Bruno Rubino. Ospiti speciali: Leonardo Quadrini, Gianni Lamagna, Mario Maglione, Anna Merolla, Piera Lombardi, Bruno Cuomo, Enzo Esposito, Carmine Di Domenico, Suonne d’aiere, Enrico Mosiello, Nello Ferrara, i figli di Abbate (Rino), di Bruni (Adriana), di Fierro (Fabrizio), di Gallo (Gianfranco), la nipote di Ricci (Susy Sebastiano), Gianni Lamagna, Mario Maglione, Corpo di ballo della scuola Fitforyou di Ornella Mormone coadiuvata da Martina Di Costanzo e Giovanni Lampitelli, Marco Palmieri, Fausta Nanna, Antonya Di Iorio vincitrice edizione 2017.

L’Amministrazione Comunale di Napoli, nella persona dell’Assessore Nino Daniele avrebbe fortemente voluto che la 4a edizione del Festival si fosse svolta nel Maschio Angioino, mitico Castello di piazza Municipio, il 26/27 settembre 2018, per dare un impulso maggiore alla rassegna Estate a Napoli, ma, a causa del forte vento, fu rinviato al Testro Politeama nei giorni 5-6-7 dicembre.

L’organizzazione non ne ha risentito anzi le serate da due sono passate a tre, ed è stata la prima volta, a testimonianza di una crescita esponenziale della manifestazione.
«La scelta del Maschio Angioino» chiarisce Massimo Abbate «non voleva essere e in effetti non lo è stato, un tradimento al Politeama che del Festival è stato, è e sarà sempre la location ufficiale più autorevole, speciale e ideale, ma una decisione di comune accordo con l’Assessorato alla Cultura per sottolineare il dovuto riconoscimento associato a un forte segnale che palazzo San Giacomo intende dare ai mass media, a Napoli e ai napoletani.»

Al Politeama vi parteciparono 44 Artisti emergenti e più di 80 Autori tra Poeti e Musicisti con, in primis, l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio S. Pietro a Maiella diretta dal M° Leonardo Quadrini con 45 elementi di prim’ordine grazie al Consiglio d’Amministrazione del Conservatorio diretto da Carmine Santaniello.
Mai il Conservatorio ne era stato partecipe, neanche ai tempi del glorioso Festival tra gli anni dal 1952 al 1971.
Bellissime le canzoni inedite dei concorrenti, bravissimi gli interpreti quasi tutti new entry e, come sempre, il Festival si è dimostrato attento alla qualità e alla professionalità, incluso l’alto livello interpretativo.

Professionisti DILA APS 20231020 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231020 – Il Dispari: Massimo Abbate

Un incremento di ospiti e di richieste d’iscrizione notevole, 524.
L’idea portante dell’edizione del 2018 è la rivitalizzazione culturale della poesia, letteratura e della canzone da tempo relegata nei confini campani, attraverso l’attivazione di uno SCAMBIO culturale tra le comunità artistiche di pregio.
Si crea un movimento culturale con artisti, produttori di arte anche di altre città per la progettazione e la realizzazione di opere o eventi per lo scambio di creatività artistica.
Si afferma, convintamente, che la canzone Napoletana è un patrimonio culturale e artistico che appartiene a tutti, non soltanto ai napoletani.

Professionisti DILA APS 20231020 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231020 – Il Dispari: Massimo Abbate

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Professionisti DILA APS 20231013 - Il Dispari: Massimo Abbate

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MASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL FESTIVAL Festival di Napoli 2017

(seconda parte) 3a Edizione 26/27 ottobre Teatro Politeama

Nuovamente al teatro Politeama di Napoli e ancora un incremento d’iscrizioni eccezionali che passano a 487.

Grande partecipazione di autori di pregio e di pubblico 40 i finalisti. Ha certamente influito la presenza del più grande poeta di canzoni Giulio Rapetti Mogol in qualità di Presidente di Giuria che nobilita ancor di più la manifestazione.

Sia il Presidente della Regione che il Sindaco di Napoli sono entusiasti e rinnovano il Patrocinio morale.

Un’attestazione di stima che porterà la edizione del 2017 ancora a più alti livelli di visibilità visto che quelli qualitativi, non sono mai mancati.

Vince: Antonya Di Iorio.

Premio Internazionale della Critica Gianni Cesarini: Michele Buonocore – Direzione Artistica: Massimo Abbate – Direzione musicale: Lino Pariota – Presentatori: Emanuela Giordano, Enzo Nicolò – Presidente di Giuria di qualità: Giuio Rapetti Mogol – Giuria Popolare: tramite voto like sul canale Festival di Napoli di Youtube – Ospiti: Giancarlo Vorzitelli, Enrico Mosiello, Marianna Corrado vincitrice edizione 2016.

INTERPRETI –  TITOLI – AUTORI

ROBERTA ADELINI & LINO CAPPABIANCA – 2+2=4 – Adelini & Cappabianca

NICOLO’ ANNIBALE – L’ammore – Annibale

ANUAH ft GENNY ESPOSITO – L’ammore è accussì – Esposito

MARIA APRILE – Dint’a ‘stu mumento – Aprile

RAFFAELE BENEDUCE – ‘Na bella vita – Buonocore

CHRISTIAN BRUCALE – ‘E mmane sporche – Contento & Caliendo (2° Premio)

MICHELE BUONOCORE – Ie voglio sulo a tte – Buonocore (Premio della Critica)

NELLO CASTELLANO – Napule mia – Colasanto & Castellano

MARIA ROSARIA CENNI – Chella Napule – Cenni

ANTONIO CORSI – Sola – Corsi

BRUNO CUOMO – Me voglio nammurà – Nicolò & Serretta

RAFFAELE DE BELLIS – è vita – Sannino

ANGELO DE FILIPPO – Nu giro ‘e bleus – De Filippo

ANTONYA DI IORIO – Core e penziero – Di Iorio &- Pariota (1° Premio)

SASA’ DI PALMA – Canzona nfama – Giglio & Marotta

STEFANIA DONADIO – Si nun fosse pe’ te – Lanza & Barbareschi

CAROLINA FERRARA – E dimme ca me pozzo nammurà – Vesce & Salomone & Puerto

TOMMASO FICHELE FRANCESCA SORRIENTO – ‘A musica de’ femmena – Giglio &Marotta

IMMA GENOVESE – Fernimmele stasera – D’Agostino & Rossi

SARA GISON – Il sole e la luna – Gison

FRANCESCO IAVARONE – O tutte nzieme o niente – Iavarone

TONYA MADONNA — Ie sto’ accussì – Alfredo Venosa

MARYAM – Mane e pacienza   – Casalini – Sorrentino

ANTONIO MARINO – Dint’all’ombra toia – Bozza & Russo

MONICA MARRA – Madre nera – Carlo Faiello

ENZO MAUTONE – A nuie ce piace accussì – Mautone

VALENTINA MARZOCCHELLA – Tra cielo e mare – Abbate &Tirozzi

ALESSIA MOIO – ‘Sti dduie core – Bozza & Moio & Russo (3° Premio)

CARLA MOLINARI – Viento d’ammore – Esposito

ROSY PUGLIESE  – Si te ne vaje – Pugliese & Marino

CARMEN PEDATA – Che senso ha – Cascone

WALTER PETITO  – Addò staje – Marchese

TIZIANA RUOTO – Nonnanò – Bozza & Russo

MARILU’ RUSSO – Chella verità – Abate & Marotta

LUCA SORRENTO – E si’ tu – Esposito

EMANUELE SORRENTINO – Femmene – Santangelo & Barbareschi

CIRO SPANO’ – Tiempo – Vorzitelli

VALTER TAMMARO – La città obliqua – Cascone

DANIELA TERLATI – L’angelo del sud – Rega

GENNY VITALE E YEDEN   – Comm’è che cazze – Donniacuo & Vitale

 

Professionisti DILA APS 20231013 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231013 – Il Dispari: Massimo Abbate

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Professionisti DILA APS 20231006 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231006 – Il Dispari: Massimo Abbate

MASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL FESTIVAL DI NAPOLI 2017 (prima parte)

3a Edizione 26/27 ottobre Teatro Politeama

I 40 giovani finalisti di questa edizione si sono esibiti nel corso della prima serata per raccogliere la straordinaria eredità dei Festival degli anni d’oro e rilanciarla con nuove idee musicali e nuove canzoni.

Nella seconda serata, il Presidente di giuria Mogol insieme alla Presidente dell’Associazione Jacqueline (Jacqueline Schweitzer) e Totò Savio sono saliti sul palco ed hanno annunciato i 16 artisti scelti sui 40 in gara che di li a poco si sono esibiti  per l’assegnazione di tre borse di studio che sono state attribuite, dopo nuova votazione, ai primi tre classificati.

Sono stati assegnati, inoltre, il Premio Internazionale della Critica Gianni Cesarini ed il Premio Totò Savio per il miglior autore.

I vincitori delle tre borse di studio hanno, successivamente, frequentato gratuitamente il Corso di formazione professionale e artistico del CET di Mogol.

A determinare la classifica generale del Festival, invece, è stata la somma dei voti della giuria di qualità e quelli della giuria popolare i cui voti sono stati definiti in base al numero dei like visibili sui singoli video degli artisti, pubblicati per l’occasione sul portale youtube del festival.

Questi voti sono stati calcolati per il 20% rispetto a quelli di qualità e hanno avuto effettiva validità solo quelli espressi sul portale del festival e non su altri siti o pagine non ufficiali.

Mogol ha indicato i primi tre classificati mediante un suo personale, indipendente e insindacabile giudizio, e tre sono state le borse di studio offerte dalla Fondazione Jacqueline e Totò Savio grazie alla Presidente Jacqueline Schweitzer moglie del celebre autore.

I primi tre classificati da lui scelti indipendentemente dalla classifica finale del festival, hanno potuto accedere gratuitamente alla Università della Musica di Mogol il CET.

I sedici finalisti sono stati chiamati ad esibirsi nuovamente per un’ultima valutazione che di lì a poco ha determinato i vincitori delle Borse di studio.

Questo non ha significato l’esclusione in toto dei restanti 24 finalisti.

Infatti, si precisa che loro sono stati esclusi momentaneamente solo per la classifica e per la vincita delle borse di studio, ma non per quella dei vincitori del Festival di Napoli 2017 che ha avuto tutt’altra modalità.

Dopo la ulteriore esibizione dei 16 artisti, sono state menzionate, da Mogol e dalla Presidente Jaqueline Savio, le 7 note di merito ma non i tre vincitori delle borse di studio, poiché il grande autore ha ritenute che le stesse fossero consegnate dopo un ulteriore riflessione su tutti i sedici brani, ritenendo opportuno darle, dopo una attenta verifica, solo a chi ha dimostrato di avere i requisiti idonei necessari per la frequentazione dei corsi, e non magari ad autori in età matura e già di per sé professionisti di settore.

Sono stati assegnati altri premi tra i quali v segnalato il Premio della Critica consegnato dal Presidente della Confesercenti nonché Console Onorario della Federazione Russa a Napoli dott. Vincenzo Schiavo.

Professionisti DILA APS 20231006 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231006 – Il Dispari: Massimo Abbate

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Professionisti DILA APS 20230929 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20230929 – Il Dispari: Massimo Abbate

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Professionisti DILA APS 20230929 – Il Dispari: Massimo Abbate

 

MASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL

FESTIVAL DELLA CANZONE NAPOLETANA – 3

Nel 2016 riprende la entusiasmante avventura del Festival con un incremento d’iscrizioni del 100% rispetto all’anno precedente.

La manifestazione conquista l’attenzione del Comune di Napoli grazie all’assessore Nino Daniele e quella Chiesa attraverso il Cardinale Sepe.

L’ANIA, grazie a questa rinascita del Festival di Napoli con le nuove generazioni, mette un punto fermo sulla rivalutazione di un periodo storico di alto pregio.

Fin dalla prima edizione del Festival non è stato richiesto il supporto delle Istituzioni, né in termini economici e neanche in quelli più propriamente simbolici dettati da patrocini morali: ciò nella determinata volontà di operare affinché intorno a questa nobile iniziativa non esistano lucro, favoritismo clientelare, invadenza di uomini di potere e non siano attive quelle parzialità insopportabili a beneficio di parenti e amici.

Il ricavato dell’incasso della serata è stato donato in beneficenza alla Chiesa di San Ferdinando,  detta Chiesa degli Artisti di Piazza Trieste e Trento.

Nel regolamento è stata evidenziata la scritta: DIFFIDATE DI QUEI CONCORSI CHE VI CHIEDONO SOLDI ANCHE SOLO PER L’ISCRIZIONE!

Il teatro Politeama è stato lo scenario e il sottoscritto, Presidente dell’ANIA (Associazione Nazionale Italiana Artisti) fondata insieme al compianto Massimo Troisi, è stato l’artefice di tale importante iniziativa.

Mettendo studio, impegno e passione, con una buona dose di professionalità e umiltà, sono arrivati risultati lusinghieri per tutti i partecipanti.

Festival di Napoli New Generation 2016 – 2a Edizione – 26 maggio Teatro Politeama.

Professionisti DILA APS 20230929 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20230929 – Il Dispari: Massimo Abbate

INTERPRETI – TITOLI – AUTORI

Professionisti DILA APS 20230929 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20230929 – Il Dispari: Massimo Abbate

ARIO – Mo’ penz’a mme – De Pompeis;
TOMMASO CAVALLO – Comm’a nu mariuolo – Russo & Cavallo;
ROSA CHIODO – ‘A notte pe’ durmi’ – De Pompeis;
STEFANO CIMMARUTA – ‘Na femmena – Casalini;
MARIANNA CORRADO – Addò me porta ‘omare – Troiano Marotta;
PIERO DEL PRETE feat ANGELA NAPOLITANO – Ammore ammore ammore – Pane & Del Prete;
ANTONYA DI IORIO – Anema vola –  Bozza & Gargiulo;
SASA’ DI PALMA – Int’a nu suonno – Esposito;
FEDE ‘N’ MARLENE – Sanità – Ottombrino & Vitale (Premio della Critica);
PAOLA MIRISCIOTTI & CARLO TORTORA – Basta accussì – Contento &Caliendo;
ALESSIA MOIO – ‘O viento do’ mare – Moio &- Russo;
PASQUALE ROMANO – Vaco – Abbate jr & Assanti;
TIZIANA RUOTO – Quanno canto – Abate & Alfieri;
MARILU’ RUSSO – Cercanno ammore – Nicolò & Pariota;
GIANNI SCARDAMAGLIO – Tieneme accussì – Lanza &- Barbareschi;
SOULBAHIA – Int’a nu suonno – Esposito;
CIRO SPANO’ – ‘O specchio – Troiano & Marotta;
DANIELA TERLATI – Terra – Rega;
Direzione Artistica Massimo Abbate.
Direzione Musicale Lino Pariota.
Presentatrice Lorenza Licenziati.
Ospiti Gips Fint, Angelo Di Gennaro, Peppe Rienzo, Compagnia La Bella Mbriana, Giusi Barone (vincitrice edizione 2015), Gianni Lamagna.
Presidente di Giuria Antonio Onorato.
Membri di Giuria Gianni Aterrano, Giuseppe Giordano, Duccio Tortora.
Marianna Corrado è stata la vincitrice.
Il Premio della Critica è stato assegnato a Fede & Marlene.

Professionisti DILA APS 20230922

Professionisti DILA APS 20230922 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20230922 – Il Dispari: Massimo Abbate

MASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL

FESTIVAL DELLA CANZONE NAPOLETANA

Napoli anno 2015.

Semplice il regolamento, due step da superare: New Generation online dove viene fatta una prima scrematura delle proposte mediante il solo ascolto dei file pervenuti via mail su [email protected] e New Generation Live dove i prescelti si cimentano in performance dal vivo e questo per verificare la qualità delle voci, il movimento scenico e soprattutto la qualità espressiva.

Vengono così selezionati 23 finalisti.

Massimo Abbate chiede a Rino Giglio di coordinare i giovani talenti per correggere pronuncia e, insieme al maestro Lino Pariota, lo stile musicale.

Rino Giglio, invece, propone a Massimo la co-direzione artistica.

Massimo accetta con riserva per eventuali prossime edizioni.

L’ANIA Associazione Nazionale Italiana Artisti si fa carico volontariamente di organizzare l’evento.

Tutti vi partecipano gratuitamente tranne ovviamente lo staff tecnico.

Il teatro Politeama ritorna ad essere quel grande scenario di prestigio e la città risponde con un sold out.

Il ricavato dell’incasso è devoluto alla “Chiesa degli Artisti” di piazza Trieste e Trento.

In una città dormiente e con poca memoria, finalmente si apre uno spiraglio di arte, competenza e organizzazione di alto profilo per rilanciare la canzone di Napoli in netta crisi di qualità.

“Festival di Napoli New Generation 2015 – I Edizione” –  26 giugno ore 21 Teatro Politeama

Vince Giusi Barone, mentre il Premio della critica va a Rosa Chiodo.

Direzione Artistica Massimo Abbate e Rino Giglio.

Direzione Musicale Lino Pariota.

Presentatrice Lorenza Licenziati.

Presidente di Giuria Bruno Lanza.

Membri di Giuria: Francesco Boccia, Mimmo di Francia, Franco Castiglia.

Ospiti speciali: Carlo Missaglia, Anna Capasso, Franco Castiglia, Mimmo Di Francia, Peppe Lanzetta, Ciccio Merolla.

INTERPRETI  TITOLI AUTORI

ARIO: Pe’ mme nun ce sta’ niente – De Pompeis; GIUSI BARONE: Voglia d’allucca’ – Nicolò & Pariota; LORENA BARTOLI: L’urdemo quarto ‘e core – Bartoli & Spenillo; Ciliberto MARIA BOCCIA: Aiere e dimane – Da Vinci; GABRIELLA CACCIATORE: Scordame – Cavallini & De Pompeis; MARIO CAVALLINI: Ce sta’ tiempo ancora – De Pompeis; MARIA ROSARIA CENNI: ‘Sta musica – Cenni;  ROSA CHIODO: Si vo’ Dio – Palomba & Alfieri; MARIANNA CORRADO: Annanz’ ‘o core – Troiano & Marotta Sorrentino; ANTONIO CORSI: Comm’ a na Maddalena – Corsi;

BRUNO CUOMO: Accussì – Iodice & Serretta & Di Gennaro;

ANNALISA DEL MASTRO: Addo’ stanne – Abate; PIERO DEL PRETE Feat TIZIANA RUOTO: Cu’ tte –  Del Prete; ANTONYA DI IORIO: L’ultima canzone – Abate; SASA’ DI PALMA: Lacreme d’ammore – Troiano &  Marotta Sorrentino; ENZO ESPOSITO: Addò staje – Torregrossa &  Manvati; CLELIA LIGUORI: Ué – Giglio Barbareschi; ALESSIA MOIO: Senza parla’– Bozza & Russo;

MARIO PADUANO: Dimane – Cirillo; FABIO PASCARELLA‘: Na canzone pe’ cagnà – Giglio & Barbareschi; GIUSY SARNO: Sentiento – Abate; CIRO SPANO’: Laura – Troiano Marotta; NUNZIANA VENEZIA: ‘A lontananza – Venezia; VOLA NAPULE: E penziere – Tirozzi.

Il seguito alla prossima settimana

Professionisti DILA APS 20230922 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20230922 – Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20230915

Professionisti DILA APS 20230915

Professionisti DILA APS 20230915

MASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL

FESTIVAL DELLA CANZONE NAPOLETANA

Napoli anno 2015.

Siamo nell’Arts Cafe Napoli dell’amico Ciro Giorgio.

A uno dei tavoli, sono seduti Massimo Abbate, Rino Giglio e altri amici.

Massimo riceve una telefonata da Marisa Fierro si alza e si allontana dal tavolo.

Dopo qualche minuto ritorna e si risiede molto preoccupato.

Annuncia che “Interpreti del sole”, un suo lusinghiero progetto dedicato ai grandi dell’Alta Nomenclatura della canzone Napoletana e in questo caso ad Aurelio Fierro da svolgersi al Teatro Politeama di Napoli, non si farà più a causa dell’assenza del nipote Aurelio junior, impossibilitato da un impegno inderogabile in un locale di Capri. La signora Marisa ha appena chiesto a Massimo telefonicamente di rinviare la manifestazione a data da destinarsi.

Massimo è basito.

A 9 giorni dall’evento deve trovare un altro artista da ricordare.

Impresa ardua poiché il tempo stringe e la macchina organizzativa già ben avviata rischia di incepparsi.

Ricominciare da zero.

La domanda è: “Come si fa a optare per un altro nome in così poco tempo?”

Per Massimo i grandi interpreti vanno ricordati per bene con calma e con rispetto tanto è il materiale che bisogna visionare e tante sono le persone da ricontattare vicine all’artista e coinvolgere nell’iniziativa.

A questo punto pensa che bisogna fare una manifestazione diversa.

Una manifestazione magari legata ai talenti vocali di Aria di Napoli il musical, una sua creatura con la quale ha aperto i battenti del teatro Trianon nel 2011.

Pensa che aggiungendovi altri giovani mediante provini, e incentrandola su canzoni inedite o poco in luce, può dare una spinta alla creatività di autori noti ma un po’ in letargo e creare una favorevole occasione per gli autori emergenti.

Rino Giglio entusiasta dice:

-“Bella idea Massimo!  Diamo spazio ai giovani.

In pratica qui questa sera stai per far rinascere il Festival di Napoli.”

A Massimo si accende una luce interiore.

Ricorda che suo padre aveva un progetto scritto a mano proprio sul Festival di Napoli e ben conservato, quasi nascosto in due vecchi fogli, nella enciclopedia della Canzone Napoletana di Ettore De Mura.

Partendo dai giovani interpreti di Aria di Napoli con l’aggiunta di altri talenti del canto partenopeo, il titolo potrebbe essere Festival di Napoli New Generation.

Rino si offre di dargli una mano e mette subito a disposizione la sua sala al Vomero per fare i provini.

Seduta stante telefonano a molti amici autori di livello per avere la certezza di fare qualcosa di altamente qualitativo.

Rinasce così il Festival di Napoli con sottotitolo Lyric New Generation.

Festival dei giovani e della nuova proposta creativa.

Concorso a iscrizione gratuita.

Pubblicizzato solo via web ,in tre giorni riceve 145 richieste d’iscrizione.

 

Il seguito alla prossima settimana.

Professionisti DILA APS 20230915

Professionisti DILA APS 20230915

 

Professionisti DILA APS 20230914

Professionisti DILA APS 20230914 - Andrea Del Buono 

Professionisti DILA APS 20230914 – Andrea Del Buono

ANDREA DEL BUONO |  RUBRICA: BIOLOGIA POSITIVA & SALUTOGENESI – 1

Salutogenesi è tutto ciò che crea salute, ovvero tutto ciò che permette alle persone, anche in situazioni di forte avversità (un trauma, una malattia cronica, la disabilità, precarie condizioni socioeconomiche, ecc), di compiere scelte consapevoli di salute, utilizzando tutte le risorse (interne ed esterne)di resilienza e capacità pro-attiva.

Il termine Salutogenesi è formato dalla parola latina salus, salutis = salute, e dalla parola greca genesi = origine, inizio, derivazione.

Secondo questo nuovo approccio la domanda fondamentale non è più: «Quali sono le cause della malattia, e come si possono prevenire?» Bensì: «Quali sono i meccanismi molecolari alla base della salute, e come possiamo mantenerla?».

Il padre indiscusso dell’approccio salutogenico è Aaron Antonovsky (1923-1994), tuttavia è solo nel 2012 che, con l’Editoriale di Colin Farrelly, nasce la Medicina della Salute e la Biologia Positiva.

L’Autoresi chiede se stanziare enormi quantità di danaro in ricerca di base e applicata, per la comprensione delle cause delle malattie  al fine di trovare nuove cure e terapie, sia il modo più efficace per mantenerci in salute.

Tutta la ricerca medica attuale potrebbe essere definita “Biologia Negativa” o della “malattia”.

Sarebbe altrettanto utile ed efficace concentrare invece gli sforzi sulla Biologia Positiva: studiare e ricercare i meccanismi molecolari che consentono ad alcuni longevi e centenari (fenotipi positivi) di vivere più di un secolo senza mai soffrire delle malattie croniche che affliggono la maggior parte degli esseri umani nella loro vita.

Se riuscissimo a copiarne le modalità, non sarebbe questa una rivoluzione in tema di Salute Pubblica?

Il paradigma della Biologia Positiva si basa dunque sulla consapevolezza che l’aspettativa di vita, resistenza alle malattie o altre capacità, sia conseguenza di meticolosi meccanismi biologici e che una volta individuati possono essere copiati per aiutare tutti a migliorare il proprio stato di salute.

In effetti, la biologia negativa ha fatto progressi significativi per prevenire e curare le malattie croniche, ma il concentrarsi solo sulla patologia ha fatto sì che altre potenziali strade per la ricerca siano state trascurate.

Dal 2012 finalmente molti ricercatori stanno investendo in questo campo.

Ad esempio si sta studiando un farmaco che imiti in modo sicuro gli effetti della restrizione calorica, che potrebbe ritardare la maggior parte delle malattie e dei disturbi legati all’invecchiamento.

Nel prossimo numero vi svelerò come fare un check-up salutogenetico.

Buona Vita a tutti

Dott.  Andrea Del Buono

Medico Chirurgo – Immunoallergologo
Specialista in Medicina Preventiva e del Lavoro
Presidente Fondazione “DD Clinic ResearchInstituteOnlus”
Via Catauli 10/L 81100 Caserta
3336037125 – 0823/361625

https://www.emmegiischia.com/wordpress/andrea-del-buono/

https://www.ddclinicfoundation.eu/

Professionisti DILA APS 20230914 - Andrea Del Buono 

Professionisti DILA APS 20230914 – Andrea Del Buono

 

Direttore Gaetano Di Meglio

Pagina a cura di Bruno Mancini

Capo Redattrice Angela Maria Tiberi

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Professionisti DILA APS 20231201- Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231201- Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231201

Professionisti DILA APS 20231201

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ASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL

FESTIVAL DELLA CANZONE NAPOLETANA 2020 (seconda parte)

Conclusioni e riflessioni della Direzione Artistica:

«è stata portata a termine la 6a edizione del Festival di Napoli avventura iniziata nel 2015 al Politeama e conclusasi il 30 dicembre del tormentato 2020.

Chiunque in tempo di pandemia avrebbe addotto la scusa, plausibile, per non farla e per non mettere a repentaglio il rischio d’impresa. Lo hanno fatto in molti, quasi tutti.

Hanno osato solo coloro che hanno avuto budget sostanziosi da Enti pubblici già previsti e/o contratti stellari da sponsor.

Noi? Noi lo abbiamo fatto con nulla di tutto ciò.

Siamo scesi in campo a giocarci una partita senza storia, senza alcuna possibilità di vincerla… senza alcun pronostico a nostro favore.

Invece, forti delle nostre pazze convinzioni, l’abbiamo vinta.

Coraggio? Follia?

Non è dato sapere ma quel che è certo è che quando ci metti passione, onestà e amore per l’arte, scatta uno strano meccanismo, una luce interiore che produce un tipo di forza e di potere spirituale da farti credere nella possibilità di un miracolo, e miracolo… è stato.

Lo abbiamo fatto, questo festival del 2020, permettendoci il lusso di farne addirittura due: uno in Albania ripreso dalla TV Nazionale a Durazzo con incredibili dati di ascolto (oltre 650.000) e l’altro in diretta streaming utilizzando un antico salotto napoletano di un vecchio casale in Umbria al posto di un teatro di prestigio napoletano, e con delle video/performance, al posto delle esibizioni live.

Non basta.

Ci siamo concessi un ulteriore lusso: quello di realizzare la seconda serata dedicata alla Lyric in Villa Bruno a San Giorgio a Cremano nello splendido scenario della storica fonderia agghindata a teatro in occasione del Premio Massimo Troisi.

Qui ci siamo concessi il Tutto Live! 

Dati di ascolto complessivi? Oltre due milioni e mezzo.

Per molti un successo inaspettato e senza precedenti, per noi un raggiungimento soddisfacente grazie a un lavoro svolto capillarmente con la cura di sempre.

A cosa è dovuto questo successo?

Prima di tutto perché ci abbiamo sempre creduto, e poi è venuto grazie alle linee guida che hanno indirizzato e distinto e caratterizzato, le tre serate.

La prima dedicata alla New Generation partenopea, la seconda alla Classic/Lyric napoletana e la terza alle Voci dal Mediterraneo.

Una importante partecipazione in massa di popoli facenti parte del bacino del Mare Mediterraneo che più di qualsiasi altra cultura d’oltreoceano, del nord Europa e alla pari di quella orientale, ha da offrire il meglio dell’arte ed è infatti da questi popoli e da quelle terre, non sono mancate Bellezza, Cultura, Storia.

Un patrimonio immenso non solo musicale nelle nostre mani.

Sia chiaro: chi ha vinto non è mai il singolo, pervaso dai propri personalismi, ma una squadra capace di lottare per una giusta causa, quella di valorizzare e riportare nella giusta dimensione attraverso l’evento festival, la canzone napoletana nel mondo.

La squadra ha un nome, si chiama: Festival di Napoli.

Ma allora, se noi abbiamo vinto, chi ha perso? Chi sono stati i nostri avversari? Non certo le personalità politiche sorde come Ulisse al richiamo di Partenope e neanche tutto un ambiente territoriale che contro di noi ha adottato un ostracismo silente e perverso, impaurito dalla nostra solare avanzata. Neanche avversari che prima o poi da soli verranno a sostenerci… se comprenderanno che un buon conto corrente personale non fa cultura.

Il nemico è stato uno solo… il più forte di tutti, il più imprevedibile… temibile ma forse anche il più importante insegnante di vita e di morte, motore anche di profonde riflessioni: il signor Covid-19.

Lo abbiamo battuto con il nostro coraggio di esistere, insistere, di amare e di comprendere la vita e l’importanza vitale delle sue arti, a partire dalla musica… dal Festival di Napoli.

Professionisti DILA APS 20231201

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Professionisti DILA APS 20231124

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MASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL

FESTIVAL DELLA CANZONE NAPOLETANA 7

Festival di Napoli 2020 – 6a edizione                                 

Causa pandemia, on line su pagina facebook Festival di Napoli 28-29-30 dicembre.

 

Prima serata 28 dicembre 2020:

Direzione Artistica Massimo Abbate;

Direzione musicale Lino Pariota;

Presentatori Emanuela Giordano & Magda Mancuso & Enzo Nicolò;

Ospiti live Riccardo Fiorentino & Raffaella Ambrosino;

Special Guest video Marco Buracchi & Giusi Barone & Marianna Corrado & Antonya Di Iorio & Concetta De Luisa;

Conduttori Massimo Abbate & Lino Pariota.

 

Seconda serata 29 dicembre 2020:

Rosita Rendina, Gennaro Monè, Linda Petriccione, Gianluca Pantaleone, Mariya Movchan, Andrea Russo, Annarita Terrazzano, Salvatore Minopoli, Marco Ferrante, Camilla Carol Farias, Antonio Landolfi;

Al pianoforte per la sigla di apertura Riccardo Fiorentino, per l’accompagnamento ai cantanti lirici Alfredo Giordano Orsini, per l’accompagnamento alla sigla finale Riccardo Iozzia Ambrosino; Special Guest video Dominika Zamara & Claudio Sgura & Olga Zhuravel Maselli Rodolfo Maria Gordini & Benedetta Kim;

Special Guest di Arte Culinaria Chef Claudio Menconi.

 

Terza serata 30 dicembre 2020:

Riccardo Fiorentino & Ester Jok &  Luljeta Strefi & Luljeta Strefi & Kastriot Tuscia & Bellamorèa & Parafonè & I Terraros & Mercedes Gomez Gago & Trio Joao Frade & I Tazenda & Spiteri Lucas Band & Nour & Iannis Tsolca.

 

INTERPRETI – TITOLI – AUTORI

SOOL FOOD VOCALIST – Tutto in un sogno – Capriglione

EMANUELE MATRULLO – ‘E pparole ca nun dice – Esposito

LUCA SORRENTO – Comme vulesse – L. Esposito – D’Alise

ENRICA LA FEMINA – ‘Na vota ancora – La Femina – Rienzo

ADELAIDE CUCINIELLO – Nonna Lì – Cuciniello e Iovine

STEPHANO E IL BUONO – ‘A strada ‘e casa mia – Marcato-Cimmaruta-Giardino

FATMA MEMA E ENEA CERASHI – Passa nuttata e va’ – Selo – Libaba

IMMA D’INVERNO – ‘Sta città – Guida – G. Campagnoli

GUSTAVO MARTUCCI – Napule futtetenne – Somma – Martucci

MARIA OSSINO – Le donne non si toccano – Romano

MASSIMO PENZA – ‘O tiempo – Donniacuo – Del Grosso

 

Vincono: Imma D’Inverno & Enrica La Femina;

Premio Speciale ANIA (Assoociazione Nazionale Italiana Artisti) Adelaide Cuciniello;

Premio alla Carriera agli autori Luciano Somma & Giuseppe Donniacuo;

Premio Giuria Internazionale dei Media Partners per la Critica Luca Sorrento & Stephano e Il Buono;

Sezione Lyric assegnati dal Presidente di Giuria Dario Ascoli e dai Membri Raffaella Ambrosino e Massimo Iannone:

Premio Mercadante Rosita Rendina;

Premio Troisi Camilla Carol Farias;

Premio Napoli nel mondo Maryia Movchan;

Premio Caruso (ex aequo) Salvatore Minopoli & Gennaro Monè & Marco Ferrante & Gianluca & Antonio Landolfi;

Premio Ricomincio da 3 Andrea Russo;

Premio Mirna Doris Annarita Terrazzano;

Premio Stream ‘e Napule Linda Petriccione,

Premio Giuria Internazionale dei Media Partners Sezione Lyric Camilla Carol Farias & Gennaro Monè & Gianluca Pantaleone & Rosita Rendina;

 

Professionisti DILA APS 20231124- Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231124- Il Dispari: Massimo Abbate

 

Professionisti DILA APS 20231117

MASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL FESTIVAL DELLA CANZONE NAPOLETANA

Festival di Napoli 2019 (seconda parte)

5a edizione 13-14-15 dicembre Studi Event FDN presso la rete televisiva Italia Mia.

 Il Festival è stato introdotto dalla sigla “Figlie dell’ammore”, canzone scritta da Massimo Abbate e Dario Bianchimusica di Massimo Abbate e arrangiamento di Lino Pariota.

I 4 minuti del video, nei quali c’è l’essenza di Napoli e delle sue bellezze, hanno ottenuto 156.000 visualizzazioni in meno di due giorni!

In gara 30 cantanti “new generation” e l’assoluta novità di 10 cantanti di formazione lirica accompagnati al pianoforte da Riccardo Iozzia Ambrosino

Premi realizzati dall’artista internazionale Gianluca Merlonghi.

Si è parlato di arte partenopea anche grazie alla presenza del professore Enzo Ruio e dei suoi “graffiti”.

Una grande novità è stata, introdotta dal Direttore artistico Massimo Abbate con l’iniziativa a favore dell’attività educativa dal titolo “Un momento di didattica musicale”, della quale è stata protagonista La Scala Minore Napoletana.

Semplice e divertente ESPERIENZA TATTILE che permette, ad ogni tipologia di artista emergente, di “toccare” con mano il tradizionale PENTAGRAMMA su cui si fonda il linguaggio della musica partenopea realizzata grazie alla presenza del celebre produttore e chitarrista Marco Burracchi, eccellente docente di chitarra elettrica.

La Coreografa Nunziana Venezia e i ballerini della Compagnia dell’Accademia del Teatro delle Palme di Napoli (Daniela Carrotta, Antonio Cretu, Pasquale Scaturchio, Simone Caprio, Doriane De Angelis, Adriana De Vita, Martina Esposito) hanno messo in scena due momenti di danza, ai quali si sono alternati gli interventi comici di Natalia Cretella e Lello Pirone.

Tappeti blu sono stati riservati ai cantanti Concetta De Luisa e Pietro Esposito, vincitori della precedente edizione; al gruppo femminile Le mille bolle blu, vincitore di Sanremo canta Napoli;  a Maurizio Meli, Patron del premio Lucio Dalla; allo shoman Krassym  e all’attore comico

Massimiliano Cimino.

INTERPRETI – TITOLI – AUTORI

ADELAIDE CUCINIELLO – Addò nascene ‘e penziere – Giglio & Marotta

ENRICO AMENDOLA – Sorema – Donniacuo & Amendola

MARIA APRILE – ‘A maschera – Maria Aprile

SALLY CANGIANO – Acqua io e acqua tu – Sally Cangiano

GIUSEPPE D’ANGELO – Sciore – Giuseppe D’angelo

DANNY GIO’ – Nuie simme ‘e fachire – De Luca

CIAL ANGELO DE FILIPPO – Ie p’ammore campo e moro – Mario Abbate jr & Angelo De Filippo & Michele Buonocore

MARIA DE FILIPPO – Nuie simme meridionale – Anna Merolla

MARIA DI BELLA – Fantasia da gente – Di Bella & Scutiero & D’Auria

SASA’ DI PALMA – Comme a nu criature – Genny Esposito

FATIMA FAUSTO FT  LELLO BENEDUCE – Gocce d’amore – Michele Buonocore

BIAGIO FOGLIA – Te voglio bene – G. Donnaquio & A. Del Grosso

DEBORAH INGARGIOLA – L’amore lascia il segno – Del Grosso & Tortora

VALERIA LISTA – Meza jurnata – Valeria Lista

MARGOT – Uocchie- Sant’Aniello

LUCA MARIS – Luntano senza ‘e te – Luca Maris

TERESA MOCCIA – Te voglio ancora – Teresa Moccia

MARIA NICODEMO – Musica – Anna Merolla

IMMA PALUMBO – Notte – Enrico De Michele

ANTONIO PETROSILLO – Parlanno ‘e te – Michele e Antonio Petrosillo

DANIELA PREVETE – Ricordi – Salamone Puerto Vesce

SARA ROSSI – ‘E te me voglio annammurà – Angelo De Filippo & Gianni Scognamiglio

GIUSEPPE RUSSO – Affianco a te – Giuseppe Russo

LUCA SORRENTO – Lassa sta’         

MANU SQUILLANTE  – Notte         

PINA TRUPPA – Napule, Terra nosta – Stefano Ceparano & Antonio Capasso

MIRY VISCIONE – No cuore no party – Moschetto

Professionisti DILA APS 20231110

Professionisti DILA APS 20231110 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231110 – Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231110 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231110 – Il Dispari: Massimo Abbate

FDN New Generation AUDIZIONI 2023

Nel primo step FDN New Generation ONLINE 2023, le richieste di partecipazione pervenute alla redazione del Festival di Napoli sono state ben 384.

Come da regolamento la Direzione Artistica insieme alla Direzione Musicale e ai suoi collaboratori, ha provveduto, dopo un attento ascolto, a una prima scrematura scegliendo 46 brani.

Le audizioni dei prescelti si stanno svolgendo, nell’ambito del secondo step New Generation LIVE, in tre sedute.

La prima si è tenuta a Napoli il 28 ottobre nell’Accademia Caliendo Scuola di Canto Moderno.

La seconda si terrà nel centro Italia in provincia di Terni presso l’Agriturismo: “Il Casale dell’Abate Ritrovo degli Artisti”.

La terza sarà a Milano negli studi FDN Event di via Bobbio.

Nella prima audizione sono stati convocati 16 cantanti che si sono esibiti davanti alla Commissione presieduta da Patron Massimo Abbate, Riccardo Fiorentino (Maestro presso Teatro San Carlo di Napoli), Gianfranco Caliendo (Componente dello storico gruppo musicale “Il Giardino dei Semplici”), Nello Ferrara (Cantante di successo al glorioso Festival di Napoli del 1966 in coppia con Peppino di Capri) ed Enzo Nicolò (Vincitore in qualità di autore del primo premio al Primo Festival di Napoli targato Abbate del 2015).

Si ricorda che, per evitare le “caos selezioni” dal vivo, questo Festival adotta un sistema di ascolto molto articolato, dedicando il dovuto tempo e rispetto alle performance e ai loro protagonisti, evitando di fare i nomi degli esclusi.

Al momento gli artisti presi in considerazione per la finale, ma comunque in attesa dell’aggiornamento della graduatoria delle altre due audizioni sono:

Gustavo Martucci Je sto’ bbuono sul’io di Donniaquo – Martucci.

Patrizia Baldassarre Cu’ passione di Baldassarre.

Francesco Mennillo ‘O Rre di Mennillo.

Antonella Michelizzi e Oltre Oceano Band Napule torna ccà di De Furia.

Giuseppe D’Angelo Strigneme accussì di D’Angelo.

Giuliano Angelini Sulo di Angelini

Diana D’Alessio Pe’ sempe di Sonia D’Alessio – Bonaiuto

Eloisa Perrino Sto ccà ncopp’a sagliuta di D’Alessio – Bonaiuto

Maria Donnarumma ‘E signore do’ mare  di Gallo

Gabriele Torone Core perduto di Donniacuo – Torone

Si dovrà attendere la graduatoria delle altre due audizioni per poter stilare l’elenco definitivo.

Il 10 dicembre è la data fissata per la comunicazione ufficiale e definitiva dei nomi dei finalisti.

La location nella quale si svolgeranno le tre serate finali sarà ugualmente comunicata il 10 dicembre e, al momento, possiamo dire con notevole compiacimento che la più prestigiosa (e più probabile) è ubicata in un Comune molto ma molto rinomato turisticamente e culturalmente!

Professionisti DILA APS 20231110 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231110 – Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231110 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231110 – Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231103

Professionisti DILA APS 20231103 - Il Dispari: Massimo Abbate

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MASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL FESTIVAL DELLA CANZONE NAPOLETANA

Festival di Napoli 2019 (prima parte)

5a edizione 13-14-15 dicembre Studi Event FDN presso la rete televisiva Italia Mia.

 Vince Antonio Petrosillo.

Premio della Critica a Sasà Di Palma; Premio Mario Abbate a Giuseppe D’Angelo; Premio Interpreti del sole “Espressione” a Miry Viscione; Premio Rino Giglio “Autore” a Adelaide Cuciniello; Premio “Indifferentemente”  “Passione” a Maria Nicodemo; Premio “Tu si na cosa grande” “Intensità”a Luca Maris; Premio Internazionale della Critica Gianni Cesarini a Sasà Di Palma; Premio Voce del Teatro a Miriam Artiaco; Premio “Voce del Sentimento” a Luciano Capurro; Premio “Giovanni Capurro” a Marco Ferrante; Premio “Napoli nel Mondo” a Dorothy Manzo; Premio “Franco Ricci” a Cristian D’Aquino; Premio Palazzo San Carlo a Erin Wakeman.

Membri delle Giurie: 

Marco Buracchi, Bruno Rubino, Gianni Averardi, Lino Pariota, Rodolfo Fiorillo, Nello Ferrara, Tino Coppola, Dario Ascoli, Raffaella Ambrosino, Massimo Lo Iacono.

Partecipazione di Andrea Dalla Vecchia Ambrosino.

Direzione Artistica Massimo Abbate.

Direzione musicale Lino Pariota.

Presentatori: Emanuela Giordano, Magda Mancuso, Enzo Nicolò. Ospiti: Rino Abbate, Rodolfo Fiorillo, Nunziana Venezia, Ballerini della Compagnia dell’Accademia del Teatro delle Palme di Napoli (Daniela Carrotta, Antonio Cretu, Pasquale Scaturchio, Simone Caprio, Doriana De Angelis, Adriana De Vita, Martina Esposito), Natalia Cretella e Lello Pirone, Marco Buracchi, Enzo Ruio, Massimiliano Cimmino, Concetta De Luisa e Pietro Esposito, il gruppo femminile “Le mille bolle blu“, Maurizio Meli, Krassym, Massimiliano Cimino.

 Il Festival di Napoli 2019 è stato patrocinato dal Comune di Napoli e dalla Regione Campania e, oltre a viaggiare sulle note dei cantanti in gara, ha rappresentato una finestra sulla musica e sulla cultura napoletana.

La diretta televisiva delle tre serate è andata in onda sul web contemporaneamente in Spagna, Portogallo, Germania, Svizzera, Inghilterra, Argentina, Brasile, Repubblica Domenicana, Australia, Cina, Giappone e nella città di New York.

A ridare peso e spessore al Festival è stato un nutrito team organizzato e capitanato da Massimo Abbate, figlio del celebre cantante napoletano Mario Abbate, e l’ottima direzione di Mena Alfano, coadiuvata da Maria Rosa Borsetti, Patrizia Novi, Michele Del Sorbo e Giusy Santaniello.

«Anche in questa edizione» ha detto Massimo Abbate «l’obiettivo primario del Festival è stato quello di far rinascere la canzone napoletana, veicolando all’estero il patrimonio culturale, artistico, ma anche quello ambientale ed enogastronomico campano.
ssimo Abbate
Infatti, il pubblico in presenza ha trovato un’accoglienza speciale presso gli studi Event Tv di Italia Mia di Caserta, potendo degustare, prima delle parole in musica, raffinati prodotti locali in un’area appositamente riservata.»

Professionisti DILA APS 20231103 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231103 – Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231027

Professionisti DILA APS 20231027 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231027 – Il Dispari: Massimo Abbate

5847 MASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL
FESTIVAL DELLA CANZONE NAPOLETANA 5

Festival di Napoli 2018 – 4a edizione – 7 dicembre Teatro Politeama.
Tutto procede per il meglio anche se non mancano situazioni esterne spiacevoli. Viene constatata una intollerante invasione di manifestazioni che con annunci e operazioni di maquillage attentano alla credibilità del festival minandone l’immagine e l’autenticità. In molti titoli delle suddette appare evidente il riferimento a un proprio Festival Di Napoli.
Abbate, Patron del Festival, scende in campo e a colpi di diffide e querele, blocca sul nascere diciture fuorvianti.
Il Festival di Napoli è ormai consolidato legalmente dal 2015 e non mancano avvisi legali a chi attenta alla sua onestà professionale e intellettuale.

INTERPRETI – TITOLI – AUTORI
CONCETTA DE LUISA – Puortame cu’ te – De Luisa – Buonagiunto (Primo posto)
PIETRO ESPOSITO – Sulo tu – Buonocore – Esposito (Secondo posto)
N’ SOUND – Arricordate ‘e me – Mormile – Giordano Orsini (Terzo posto)
VINCENZA PURGATO – Acqua – Purgato – Cingotti (Premio della Critica assegnato da Gianni Cesarini)
ENRICO AMENDOLA – Jamme annanze – Donniacuo – Amendola
LUCA ARGENTI – Nun m’annammurasse cchiù – Argenti
ARIMA – ‘Na pazzia – Vitale
SAVIO ARTESI – Figlie ‘e nisciuno – Silli
A7ICO – N’attimo ancora – Credentino
DARIO BIANCHI – Anema – Bianchi
GIOVANNI BOTTA – Parlo ‘e te – Botta
LUDOVICA BROSCRITTO – Accarezzame – Silli
FEDERICA CARDONE – Doce e amaro – Cardone
CINZIA CASERTA – Spusammece – Calabrese – Caserta
NUNZIA CENTANNI – La notte delle stelle – Centanni – Pariota
TONIA CESTARI – ‘O ssapive tu? – Cestari
CINZIA COLONNA – Aiutame – Vitale
EMANUELA COLUCCI – Mullechelle po’ core – Colucci
VALERIA CONDINO – Dimme ched’è – Amato – Condino
GIANNI CONFESSORE – L’urdemo saluto – Vitale
TIZIANA CRISPINO – Anema nera – Crispino – Marchese
DAVIDE D’AMBROSIO – A varchetella – D’Ambrosio – Crocetta
GENNARO DE CRESCENZO – Luntano se ne va – Arato – De Crescenzo
ANGELO DE FILIPPO – Oj né – De Filippo
DANIELA DENIS – Ete m’annammuraje – Merolla
FRANCESCA DI GIACOMO – Canto ‘a vita – Di Giacomo – Carpentieri
MAURIZIO EPOCA – Miette annanz’o core – Epoca
ROBERTA FRAOLA – Tutto chello ca putesse sunnà – Marchitto
GIORDANA GRASSI – Niente è fernuta – Santangelo – Grassi
YLENIA IORIO – Me faje muri’ – De Martino – Satta
MAURIZIO JUNIOR – E m’annammoro ‘e te – Strada – Migliaccio
LAVA ‘E SOUND – Ma pecchè – Lave ‘e sound
SIMONE PREZIOSO – Dimmi – Prezioso
RESCATTO – Bruna – Amato
JOE ROMANO – Un alba a New york – Roano
MARIA ROSA RUFFO – Magia – Vesce – Salomone
SAVIO SILLI – L’ammore è – Silli
DANIELA TERLATI – ‘O tiempo – Terlati – Rega
ROBERTA TONDELLI – Femmena – Amato – De Luca
TRIO 21 Elena Esposito – Maria Carmela Esposito – Carla Palmieri –
‘O rusario de’ femmene – Contento – Caliendo
TUEFF – Brigante p’ammore – Mantice – Flugi
GENNY VITALE – Dimane simme io e te – Vitale

Professionisti DILA APS 20231027 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231027 – Il Dispari: Massimo Abbate

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Professionisti DILA APS 20231020 – Il Dispari: Massimo Abbate

MASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL FESTIVAL DELLA CANZONE NAPOLETANA

Festival di Napoli 2018 – 4a edizione – 7 dicembre Teatro Politeama (prima parte)

Direzione Artistica Massimo Abbate. Direzione musicale Lino Pariota. Presentatori: Emanuela Giordano, Magda Mancuso, Enzo Nicolò. Presidente di Giuria Gianni Aterrano. Membri Giuria: Lino Pariota, Paky Palmieri, Michele Schembri, Bruno Rubino. Ospiti speciali: Leonardo Quadrini, Gianni Lamagna, Mario Maglione, Anna Merolla, Piera Lombardi, Bruno Cuomo, Enzo Esposito, Carmine Di Domenico, Suonne d’aiere, Enrico Mosiello, Nello Ferrara, i figli di Abbate (Rino), di Bruni (Adriana), di Fierro (Fabrizio), di Gallo (Gianfranco), la nipote di Ricci (Susy Sebastiano), Gianni Lamagna, Mario Maglione, Corpo di ballo della scuola Fitforyou di Ornella Mormone coadiuvata da Martina Di Costanzo e Giovanni Lampitelli, Marco Palmieri, Fausta Nanna, Antonya Di Iorio vincitrice edizione 2017.

L’Amministrazione Comunale di Napoli, nella persona dell’Assessore Nino Daniele avrebbe fortemente voluto che la 4a edizione del Festival si fosse svolta nel Maschio Angioino, mitico Castello di piazza Municipio, il 26/27 settembre 2018, per dare un impulso maggiore alla rassegna Estate a Napoli, ma, a causa del forte vento, fu rinviato al Testro Politeama nei giorni 5-6-7 dicembre.

L’organizzazione non ne ha risentito anzi le serate da due sono passate a tre, ed è stata la prima volta, a testimonianza di una crescita esponenziale della manifestazione.
«La scelta del Maschio Angioino» chiarisce Massimo Abbate «non voleva essere e in effetti non lo è stato, un tradimento al Politeama che del Festival è stato, è e sarà sempre la location ufficiale più autorevole, speciale e ideale, ma una decisione di comune accordo con l’Assessorato alla Cultura per sottolineare il dovuto riconoscimento associato a un forte segnale che palazzo San Giacomo intende dare ai mass media, a Napoli e ai napoletani.»

Al Politeama vi parteciparono 44 Artisti emergenti e più di 80 Autori tra Poeti e Musicisti con, in primis, l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio S. Pietro a Maiella diretta dal M° Leonardo Quadrini con 45 elementi di prim’ordine grazie al Consiglio d’Amministrazione del Conservatorio diretto da Carmine Santaniello.
Mai il Conservatorio ne era stato partecipe, neanche ai tempi del glorioso Festival tra gli anni dal 1952 al 1971.
Bellissime le canzoni inedite dei concorrenti, bravissimi gli interpreti quasi tutti new entry e, come sempre, il Festival si è dimostrato attento alla qualità e alla professionalità, incluso l’alto livello interpretativo.

Professionisti DILA APS 20231020 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231020 – Il Dispari: Massimo Abbate

Un incremento di ospiti e di richieste d’iscrizione notevole, 524.
L’idea portante dell’edizione del 2018 è la rivitalizzazione culturale della poesia, letteratura e della canzone da tempo relegata nei confini campani, attraverso l’attivazione di uno SCAMBIO culturale tra le comunità artistiche di pregio.
Si crea un movimento culturale con artisti, produttori di arte anche di altre città per la progettazione e la realizzazione di opere o eventi per lo scambio di creatività artistica.
Si afferma, convintamente, che la canzone Napoletana è un patrimonio culturale e artistico che appartiene a tutti, non soltanto ai napoletani.

Professionisti DILA APS 20231020 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231020 – Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231013

Professionisti DILA APS 20231013 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231013 – Il Dispari: Massimo Abbate

MASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL FESTIVAL Festival di Napoli 2017

(seconda parte) 3a Edizione 26/27 ottobre Teatro Politeama

Nuovamente al teatro Politeama di Napoli e ancora un incremento d’iscrizioni eccezionali che passano a 487.

Grande partecipazione di autori di pregio e di pubblico 40 i finalisti. Ha certamente influito la presenza del più grande poeta di canzoni Giulio Rapetti Mogol in qualità di Presidente di Giuria che nobilita ancor di più la manifestazione.

Sia il Presidente della Regione che il Sindaco di Napoli sono entusiasti e rinnovano il Patrocinio morale.

Un’attestazione di stima che porterà la edizione del 2017 ancora a più alti livelli di visibilità visto che quelli qualitativi, non sono mai mancati.

Vince: Antonya Di Iorio.

Premio Internazionale della Critica Gianni Cesarini: Michele Buonocore – Direzione Artistica: Massimo Abbate – Direzione musicale: Lino Pariota – Presentatori: Emanuela Giordano, Enzo Nicolò – Presidente di Giuria di qualità: Giuio Rapetti Mogol – Giuria Popolare: tramite voto like sul canale Festival di Napoli di Youtube – Ospiti: Giancarlo Vorzitelli, Enrico Mosiello, Marianna Corrado vincitrice edizione 2016.

INTERPRETI –  TITOLI – AUTORI

ROBERTA ADELINI & LINO CAPPABIANCA – 2+2=4 – Adelini & Cappabianca

NICOLO’ ANNIBALE – L’ammore – Annibale

ANUAH ft GENNY ESPOSITO – L’ammore è accussì – Esposito

MARIA APRILE – Dint’a ‘stu mumento – Aprile

RAFFAELE BENEDUCE – ‘Na bella vita – Buonocore

CHRISTIAN BRUCALE – ‘E mmane sporche – Contento & Caliendo (2° Premio)

MICHELE BUONOCORE – Ie voglio sulo a tte – Buonocore (Premio della Critica)

NELLO CASTELLANO – Napule mia – Colasanto & Castellano

MARIA ROSARIA CENNI – Chella Napule – Cenni

ANTONIO CORSI – Sola – Corsi

BRUNO CUOMO – Me voglio nammurà – Nicolò & Serretta

RAFFAELE DE BELLIS – è vita – Sannino

ANGELO DE FILIPPO – Nu giro ‘e bleus – De Filippo

ANTONYA DI IORIO – Core e penziero – Di Iorio &- Pariota (1° Premio)

SASA’ DI PALMA – Canzona nfama – Giglio & Marotta

STEFANIA DONADIO – Si nun fosse pe’ te – Lanza & Barbareschi

CAROLINA FERRARA – E dimme ca me pozzo nammurà – Vesce & Salomone & Puerto

TOMMASO FICHELE FRANCESCA SORRIENTO – ‘A musica de’ femmena – Giglio &Marotta

IMMA GENOVESE – Fernimmele stasera – D’Agostino & Rossi

SARA GISON – Il sole e la luna – Gison

FRANCESCO IAVARONE – O tutte nzieme o niente – Iavarone

TONYA MADONNA — Ie sto’ accussì – Alfredo Venosa

MARYAM – Mane e pacienza   – Casalini – Sorrentino

ANTONIO MARINO – Dint’all’ombra toia – Bozza & Russo

MONICA MARRA – Madre nera – Carlo Faiello

ENZO MAUTONE – A nuie ce piace accussì – Mautone

VALENTINA MARZOCCHELLA – Tra cielo e mare – Abbate &Tirozzi

ALESSIA MOIO – ‘Sti dduie core – Bozza & Moio & Russo (3° Premio)

CARLA MOLINARI – Viento d’ammore – Esposito

ROSY PUGLIESE  – Si te ne vaje – Pugliese & Marino

CARMEN PEDATA – Che senso ha – Cascone

WALTER PETITO  – Addò staje – Marchese

TIZIANA RUOTO – Nonnanò – Bozza & Russo

MARILU’ RUSSO – Chella verità – Abate & Marotta

LUCA SORRENTO – E si’ tu – Esposito

EMANUELE SORRENTINO – Femmene – Santangelo & Barbareschi

CIRO SPANO’ – Tiempo – Vorzitelli

VALTER TAMMARO – La città obliqua – Cascone

DANIELA TERLATI – L’angelo del sud – Rega

GENNY VITALE E YEDEN   – Comm’è che cazze – Donniacuo & Vitale

 

Professionisti DILA APS 20231013 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231013 – Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231006

Professionisti DILA APS 20231006 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231006 – Il Dispari: Massimo Abbate

MASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL FESTIVAL DI NAPOLI 2017 (prima parte)

3a Edizione 26/27 ottobre Teatro Politeama

I 40 giovani finalisti di questa edizione si sono esibiti nel corso della prima serata per raccogliere la straordinaria eredità dei Festival degli anni d’oro e rilanciarla con nuove idee musicali e nuove canzoni.

Nella seconda serata, il Presidente di giuria Mogol insieme alla Presidente dell’Associazione Jacqueline (Jacqueline Schweitzer) e Totò Savio sono saliti sul palco ed hanno annunciato i 16 artisti scelti sui 40 in gara che di li a poco si sono esibiti  per l’assegnazione di tre borse di studio che sono state attribuite, dopo nuova votazione, ai primi tre classificati.

Sono stati assegnati, inoltre, il Premio Internazionale della Critica Gianni Cesarini ed il Premio Totò Savio per il miglior autore.

I vincitori delle tre borse di studio hanno, successivamente, frequentato gratuitamente il Corso di formazione professionale e artistico del CET di Mogol.

A determinare la classifica generale del Festival, invece, è stata la somma dei voti della giuria di qualità e quelli della giuria popolare i cui voti sono stati definiti in base al numero dei like visibili sui singoli video degli artisti, pubblicati per l’occasione sul portale youtube del festival.

Questi voti sono stati calcolati per il 20% rispetto a quelli di qualità e hanno avuto effettiva validità solo quelli espressi sul portale del festival e non su altri siti o pagine non ufficiali.

Mogol ha indicato i primi tre classificati mediante un suo personale, indipendente e insindacabile giudizio, e tre sono state le borse di studio offerte dalla Fondazione Jacqueline e Totò Savio grazie alla Presidente Jacqueline Schweitzer moglie del celebre autore.

I primi tre classificati da lui scelti indipendentemente dalla classifica finale del festival, hanno potuto accedere gratuitamente alla Università della Musica di Mogol il CET.

I sedici finalisti sono stati chiamati ad esibirsi nuovamente per un’ultima valutazione che di lì a poco ha determinato i vincitori delle Borse di studio.

Questo non ha significato l’esclusione in toto dei restanti 24 finalisti.

Infatti, si precisa che loro sono stati esclusi momentaneamente solo per la classifica e per la vincita delle borse di studio, ma non per quella dei vincitori del Festival di Napoli 2017 che ha avuto tutt’altra modalità.

Dopo la ulteriore esibizione dei 16 artisti, sono state menzionate, da Mogol e dalla Presidente Jaqueline Savio, le 7 note di merito ma non i tre vincitori delle borse di studio, poiché il grande autore ha ritenute che le stesse fossero consegnate dopo un ulteriore riflessione su tutti i sedici brani, ritenendo opportuno darle, dopo una attenta verifica, solo a chi ha dimostrato di avere i requisiti idonei necessari per la frequentazione dei corsi, e non magari ad autori in età matura e già di per sé professionisti di settore.

Sono stati assegnati altri premi tra i quali v segnalato il Premio della Critica consegnato dal Presidente della Confesercenti nonché Console Onorario della Federazione Russa a Napoli dott. Vincenzo Schiavo.

Professionisti DILA APS 20231006 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231006 – Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20230929

Professionisti DILA APS 20230929 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20230929 – Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20230929 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20230929 – Il Dispari: Massimo Abbate

 

MASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL

FESTIVAL DELLA CANZONE NAPOLETANA – 3

Nel 2016 riprende la entusiasmante avventura del Festival con un incremento d’iscrizioni del 100% rispetto all’anno precedente.

La manifestazione conquista l’attenzione del Comune di Napoli grazie all’assessore Nino Daniele e quella Chiesa attraverso il Cardinale Sepe.

L’ANIA, grazie a questa rinascita del Festival di Napoli con le nuove generazioni, mette un punto fermo sulla rivalutazione di un periodo storico di alto pregio.

Fin dalla prima edizione del Festival non è stato richiesto il supporto delle Istituzioni, né in termini economici e neanche in quelli più propriamente simbolici dettati da patrocini morali: ciò nella determinata volontà di operare affinché intorno a questa nobile iniziativa non esistano lucro, favoritismo clientelare, invadenza di uomini di potere e non siano attive quelle parzialità insopportabili a beneficio di parenti e amici.

Il ricavato dell’incasso della serata è stato donato in beneficenza alla Chiesa di San Ferdinando,  detta Chiesa degli Artisti di Piazza Trieste e Trento.

Nel regolamento è stata evidenziata la scritta: DIFFIDATE DI QUEI CONCORSI CHE VI CHIEDONO SOLDI ANCHE SOLO PER L’ISCRIZIONE!

Il teatro Politeama è stato lo scenario e il sottoscritto, Presidente dell’ANIA (Associazione Nazionale Italiana Artisti) fondata insieme al compianto Massimo Troisi, è stato l’artefice di tale importante iniziativa.

Mettendo studio, impegno e passione, con una buona dose di professionalità e umiltà, sono arrivati risultati lusinghieri per tutti i partecipanti.

Festival di Napoli New Generation 2016 – 2a Edizione – 26 maggio Teatro Politeama.

Professionisti DILA APS 20230929 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20230929 – Il Dispari: Massimo Abbate

INTERPRETI – TITOLI – AUTORI

Professionisti DILA APS 20230929 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20230929 – Il Dispari: Massimo Abbate

ARIO – Mo’ penz’a mme – De Pompeis;
TOMMASO CAVALLO – Comm’a nu mariuolo – Russo & Cavallo;
ROSA CHIODO – ‘A notte pe’ durmi’ – De Pompeis;
STEFANO CIMMARUTA – ‘Na femmena – Casalini;
MARIANNA CORRADO – Addò me porta ‘omare – Troiano Marotta;
PIERO DEL PRETE feat ANGELA NAPOLITANO – Ammore ammore ammore – Pane & Del Prete;
ANTONYA DI IORIO – Anema vola –  Bozza & Gargiulo;
SASA’ DI PALMA – Int’a nu suonno – Esposito;
FEDE ‘N’ MARLENE – Sanità – Ottombrino & Vitale (Premio della Critica);
PAOLA MIRISCIOTTI & CARLO TORTORA – Basta accussì – Contento &Caliendo;
ALESSIA MOIO – ‘O viento do’ mare – Moio &- Russo;
PASQUALE ROMANO – Vaco – Abbate jr & Assanti;
TIZIANA RUOTO – Quanno canto – Abate & Alfieri;
MARILU’ RUSSO – Cercanno ammore – Nicolò & Pariota;
GIANNI SCARDAMAGLIO – Tieneme accussì – Lanza &- Barbareschi;
SOULBAHIA – Int’a nu suonno – Esposito;
CIRO SPANO’ – ‘O specchio – Troiano & Marotta;
DANIELA TERLATI – Terra – Rega;
Direzione Artistica Massimo Abbate.
Direzione Musicale Lino Pariota.
Presentatrice Lorenza Licenziati.
Ospiti Gips Fint, Angelo Di Gennaro, Peppe Rienzo, Compagnia La Bella Mbriana, Giusi Barone (vincitrice edizione 2015), Gianni Lamagna.
Presidente di Giuria Antonio Onorato.
Membri di Giuria Gianni Aterrano, Giuseppe Giordano, Duccio Tortora.
Marianna Corrado è stata la vincitrice.
Il Premio della Critica è stato assegnato a Fede & Marlene.

Professionisti DILA APS 20230922

Professionisti DILA APS 20230922 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20230922 – Il Dispari: Massimo Abbate

MASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL

FESTIVAL DELLA CANZONE NAPOLETANA

Napoli anno 2015.

Semplice il regolamento, due step da superare: New Generation online dove viene fatta una prima scrematura delle proposte mediante il solo ascolto dei file pervenuti via mail su [email protected] e New Generation Live dove i prescelti si cimentano in performance dal vivo e questo per verificare la qualità delle voci, il movimento scenico e soprattutto la qualità espressiva.

Vengono così selezionati 23 finalisti.

Massimo Abbate chiede a Rino Giglio di coordinare i giovani talenti per correggere pronuncia e, insieme al maestro Lino Pariota, lo stile musicale.

Rino Giglio, invece, propone a Massimo la co-direzione artistica.

Massimo accetta con riserva per eventuali prossime edizioni.

L’ANIA Associazione Nazionale Italiana Artisti si fa carico volontariamente di organizzare l’evento.

Tutti vi partecipano gratuitamente tranne ovviamente lo staff tecnico.

Il teatro Politeama ritorna ad essere quel grande scenario di prestigio e la città risponde con un sold out.

Il ricavato dell’incasso è devoluto alla “Chiesa degli Artisti” di piazza Trieste e Trento.

In una città dormiente e con poca memoria, finalmente si apre uno spiraglio di arte, competenza e organizzazione di alto profilo per rilanciare la canzone di Napoli in netta crisi di qualità.

“Festival di Napoli New Generation 2015 – I Edizione” –  26 giugno ore 21 Teatro Politeama

Vince Giusi Barone, mentre il Premio della critica va a Rosa Chiodo.

Direzione Artistica Massimo Abbate e Rino Giglio.

Direzione Musicale Lino Pariota.

Presentatrice Lorenza Licenziati.

Presidente di Giuria Bruno Lanza.

Membri di Giuria: Francesco Boccia, Mimmo di Francia, Franco Castiglia.

Ospiti speciali: Carlo Missaglia, Anna Capasso, Franco Castiglia, Mimmo Di Francia, Peppe Lanzetta, Ciccio Merolla.

INTERPRETI  TITOLI AUTORI

ARIO: Pe’ mme nun ce sta’ niente – De Pompeis; GIUSI BARONE: Voglia d’allucca’ – Nicolò & Pariota; LORENA BARTOLI: L’urdemo quarto ‘e core – Bartoli & Spenillo; Ciliberto MARIA BOCCIA: Aiere e dimane – Da Vinci; GABRIELLA CACCIATORE: Scordame – Cavallini & De Pompeis; MARIO CAVALLINI: Ce sta’ tiempo ancora – De Pompeis; MARIA ROSARIA CENNI: ‘Sta musica – Cenni;  ROSA CHIODO: Si vo’ Dio – Palomba & Alfieri; MARIANNA CORRADO: Annanz’ ‘o core – Troiano & Marotta Sorrentino; ANTONIO CORSI: Comm’ a na Maddalena – Corsi;

BRUNO CUOMO: Accussì – Iodice & Serretta & Di Gennaro;

ANNALISA DEL MASTRO: Addo’ stanne – Abate; PIERO DEL PRETE Feat TIZIANA RUOTO: Cu’ tte –  Del Prete; ANTONYA DI IORIO: L’ultima canzone – Abate; SASA’ DI PALMA: Lacreme d’ammore – Troiano &  Marotta Sorrentino; ENZO ESPOSITO: Addò staje – Torregrossa &  Manvati; CLELIA LIGUORI: Ué – Giglio Barbareschi; ALESSIA MOIO: Senza parla’– Bozza & Russo;

MARIO PADUANO: Dimane – Cirillo; FABIO PASCARELLA‘: Na canzone pe’ cagnà – Giglio & Barbareschi; GIUSY SARNO: Sentiento – Abate; CIRO SPANO’: Laura – Troiano Marotta; NUNZIANA VENEZIA: ‘A lontananza – Venezia; VOLA NAPULE: E penziere – Tirozzi.

Il seguito alla prossima settimana

Professionisti DILA APS 20230922 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20230922 – Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20230915

Professionisti DILA APS 20230915

Professionisti DILA APS 20230915

MASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL

FESTIVAL DELLA CANZONE NAPOLETANA

Napoli anno 2015.

Siamo nell’Arts Cafe Napoli dell’amico Ciro Giorgio.

A uno dei tavoli, sono seduti Massimo Abbate, Rino Giglio e altri amici.

Massimo riceve una telefonata da Marisa Fierro si alza e si allontana dal tavolo.

Dopo qualche minuto ritorna e si risiede molto preoccupato.

Annuncia che “Interpreti del sole”, un suo lusinghiero progetto dedicato ai grandi dell’Alta Nomenclatura della canzone Napoletana e in questo caso ad Aurelio Fierro da svolgersi al Teatro Politeama di Napoli, non si farà più a causa dell’assenza del nipote Aurelio junior, impossibilitato da un impegno inderogabile in un locale di Capri. La signora Marisa ha appena chiesto a Massimo telefonicamente di rinviare la manifestazione a data da destinarsi.

Massimo è basito.

A 9 giorni dall’evento deve trovare un altro artista da ricordare.

Impresa ardua poiché il tempo stringe e la macchina organizzativa già ben avviata rischia di incepparsi.

Ricominciare da zero.

La domanda è: “Come si fa a optare per un altro nome in così poco tempo?”

Per Massimo i grandi interpreti vanno ricordati per bene con calma e con rispetto tanto è il materiale che bisogna visionare e tante sono le persone da ricontattare vicine all’artista e coinvolgere nell’iniziativa.

A questo punto pensa che bisogna fare una manifestazione diversa.

Una manifestazione magari legata ai talenti vocali di Aria di Napoli il musical, una sua creatura con la quale ha aperto i battenti del teatro Trianon nel 2011.

Pensa che aggiungendovi altri giovani mediante provini, e incentrandola su canzoni inedite o poco in luce, può dare una spinta alla creatività di autori noti ma un po’ in letargo e creare una favorevole occasione per gli autori emergenti.

Rino Giglio entusiasta dice:

-“Bella idea Massimo!  Diamo spazio ai giovani.

In pratica qui questa sera stai per far rinascere il Festival di Napoli.”

A Massimo si accende una luce interiore.

Ricorda che suo padre aveva un progetto scritto a mano proprio sul Festival di Napoli e ben conservato, quasi nascosto in due vecchi fogli, nella enciclopedia della Canzone Napoletana di Ettore De Mura.

Partendo dai giovani interpreti di Aria di Napoli con l’aggiunta di altri talenti del canto partenopeo, il titolo potrebbe essere Festival di Napoli New Generation.

Rino si offre di dargli una mano e mette subito a disposizione la sua sala al Vomero per fare i provini.

Seduta stante telefonano a molti amici autori di livello per avere la certezza di fare qualcosa di altamente qualitativo.

Rinasce così il Festival di Napoli con sottotitolo Lyric New Generation.

Festival dei giovani e della nuova proposta creativa.

Concorso a iscrizione gratuita.

Pubblicizzato solo via web ,in tre giorni riceve 145 richieste d’iscrizione.

 

Il seguito alla prossima settimana.

Professionisti DILA APS 20230915

Professionisti DILA APS 20230915

 

Professionisti DILA APS 20230914

Professionisti DILA APS 20230914 - Andrea Del Buono 

Professionisti DILA APS 20230914 – Andrea Del Buono

ANDREA DEL BUONO |  RUBRICA: BIOLOGIA POSITIVA & SALUTOGENESI – 1

Salutogenesi è tutto ciò che crea salute, ovvero tutto ciò che permette alle persone, anche in situazioni di forte avversità (un trauma, una malattia cronica, la disabilità, precarie condizioni socioeconomiche, ecc), di compiere scelte consapevoli di salute, utilizzando tutte le risorse (interne ed esterne)di resilienza e capacità pro-attiva.

Il termine Salutogenesi è formato dalla parola latina salus, salutis = salute, e dalla parola greca genesi = origine, inizio, derivazione.

Secondo questo nuovo approccio la domanda fondamentale non è più: «Quali sono le cause della malattia, e come si possono prevenire?» Bensì: «Quali sono i meccanismi molecolari alla base della salute, e come possiamo mantenerla?».

Il padre indiscusso dell’approccio salutogenico è Aaron Antonovsky (1923-1994), tuttavia è solo nel 2012 che, con l’Editoriale di Colin Farrelly, nasce la Medicina della Salute e la Biologia Positiva.

L’Autoresi chiede se stanziare enormi quantità di danaro in ricerca di base e applicata, per la comprensione delle cause delle malattie  al fine di trovare nuove cure e terapie, sia il modo più efficace per mantenerci in salute.

Tutta la ricerca medica attuale potrebbe essere definita “Biologia Negativa” o della “malattia”.

Sarebbe altrettanto utile ed efficace concentrare invece gli sforzi sulla Biologia Positiva: studiare e ricercare i meccanismi molecolari che consentono ad alcuni longevi e centenari (fenotipi positivi) di vivere più di un secolo senza mai soffrire delle malattie croniche che affliggono la maggior parte degli esseri umani nella loro vita.

Se riuscissimo a copiarne le modalità, non sarebbe questa una rivoluzione in tema di Salute Pubblica?

Il paradigma della Biologia Positiva si basa dunque sulla consapevolezza che l’aspettativa di vita, resistenza alle malattie o altre capacità, sia conseguenza di meticolosi meccanismi biologici e che una volta individuati possono essere copiati per aiutare tutti a migliorare il proprio stato di salute.

In effetti, la biologia negativa ha fatto progressi significativi per prevenire e curare le malattie croniche, ma il concentrarsi solo sulla patologia ha fatto sì che altre potenziali strade per la ricerca siano state trascurate.

Dal 2012 finalmente molti ricercatori stanno investendo in questo campo.

Ad esempio si sta studiando un farmaco che imiti in modo sicuro gli effetti della restrizione calorica, che potrebbe ritardare la maggior parte delle malattie e dei disturbi legati all’invecchiamento.

Nel prossimo numero vi svelerò come fare un check-up salutogenetico.

Buona Vita a tutti

Dott.  Andrea Del Buono

Medico Chirurgo – Immunoallergologo
Specialista in Medicina Preventiva e del Lavoro
Presidente Fondazione “DD Clinic ResearchInstituteOnlus”
Via Catauli 10/L 81100 Caserta
3336037125 – 0823/361625

https://www.emmegiischia.com/wordpress/andrea-del-buono/

https://www.ddclinicfoundation.eu/

Professionisti DILA APS 20230914 - Andrea Del Buono 

Professionisti DILA APS 20230914 – Andrea Del Buono

 

Direttore Gaetano Di Meglio

Pagina a cura di Bruno Mancini

Capo Redattrice Angela Maria Tiberi

Professionisti DILA APS 2023 – Calendario pubblicazioni 

IL DISPARI & DILA APS rubrica Professionisti

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Il Dispari DILA APS Rubrica Professionisti

Il Dispari 20231204 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231204 Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231204

Il Dispari 20231204 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231204 – Redazione culturale DILA APS

Angela Maria Tiberi, due domande a Giuni Tuosto

D: Giuni Tuosto ha ricevuto il premio Visciano per il giornalismo, ci vuole descrivere il premio?

R: Il premio Visciano 2023 ha avuto come tema la discriminazione.

Io ho partecipato con un articolo d’inchiesta su quanto sta accadendo in Iran sia agli uomini che alle donne.

I ribelli uomini vengono colpiti in parti del corpo molto casuali, ma le donne vengono colpite sistematicamente all’occhio destro, al seno, ai genitali.

Le ribelli sono sfigurate, oltraggiate.

Una barbarie.

Una violenza governativa che sembra non riconoscere alle donne neanche il diritto di essere ribelli alla pari degli uomini.

La commissione giudicatrice, composta da giornalisti professionisti, col patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti della Campania e della Pro Loco di Visciano, ha ritenuto di volermi premiare col primo posto per il coraggio di denunciare una situazione così delicata e complessa.

Non è facile parlare di questi argomenti quando le notizie dall’Iran vengono sistematicamente oscurate e censurate.

D: Lei è un’insegnante, ci vuole descrivere le sue emozioni in aula scolastica?

R: Insegnare è un mestiere bellissimo quando si tratta di interagire con gli studenti.

Io ho la fortuna di potermi misurare sia con i più grandi che con i più piccini, perché posso insegnare alle scuole Superiori, ma anche alle Medie.

Credo che un buon insegnante debba adattare il metodo di insegnamento agli studenti che ha di fronte, è questo il senso dell’empatia.

Trasmettere il sapere non è solo diffondere nozioni, è anche emozionare, coinvolgere, interagire. Per me ci vuole passione nella vita.

Lavorare senza passione per me non avrebbe alcun senso.

Mi emoziono quando riesco a stringere un legame profondo con i miei studenti.

Grazie per questa intervista.

Il Dispari 20231204 – Redazione culturale DILA APS

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Liga Sarah Lapinska | Twitterone

Dalla Lettonia a Milano per il Premio OTTO MILIONI

Insieme a me vi sono state altre quattro artiste che dalla Lettonia hanno affrontalo il lungo viaggio per partecipare all’evento dell’Associazione di promozione Sociale “Da Ischia L’Ate DILA APS” che si è svolto lo scorso 17 novembre nel Centro Internazionale Brera.

Un evento inserito nel palinsesto della manifestazione internazionale del libro e della lettura BOOKCITY 2023, durato circa quattro ore, che ha visto numerosi Artisti di varie discipline offrire i loro contributi in assoluta libertà di espressione.

L’Artista Chiara Pavoni e il Pittore Jeanfilip hanno provveduto a comunicare le classifiche finali delle quattro sezioni (Articoli, Arti Grafiche, Video, Poesie) della dodicesima edizione del Premio Internazionale OTTO MILIONI ideato da Bruno Mancini ed organizzato da DILA APS.

Ecco una rassegna fotografica delle quattro Artiste che hanno omaggiato con il loro lungo viaggio il progetto Made in Ischia.

Il Dispari 20231204 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231204 – Redazione culturale DILA APS

1) Ingrīda Zaķe (Lettonia ) è la vincitrice della sezione ARTICOLI della dodicesima edizione del Premio internazionale di Arti varie “Otto  Milioni” con “I venti di Diablo”,  ed è anche finalista nella sezione Poesie.

In precedenti edizioni era già diventata la finalista per due volte.

Ama molto l’Italia, Botticelli, Musei, Firenze, Lombardia, e, se potrà, visiterà anche Ischia.

2) Rasma Urtāne; lei popolarizza in Lettonia gli eventi DILA APS.

Per la terza volta, nel 2023, è diventata finalista del premio OTTO MILIONI e le sue poesie sono state pubblicate in tre antologie DILA APS.

Poetessa e pedagoga canta e suona la fisarmonica con grande talento.

In questo evento BOOKCITY 2023, nel Centro internazionale di Brera, ha cantato una dalle sue canzoni ed ha presentato il suo libro “Saulīte plaukstās” cioè, “Il sole tra le braccia”.

3) Guna Oškalna ha partecipato, con lo pseudonimo di Guna Oškalna – Vējiņa,  a diverse edizioni del Premio internazionale  Arti Varie “Otto Milioni” ed alle relative antologie con opere fotografiche. Per tre volte si è classificata ai primi posti nel Premio “Otto Milioni” presentando fotografie di donne e un ritratto fotografico di Raimonds Pauls, famoso in Lettonia e in Russia come compositore, ex – politico.

Ha prodotto molte cartoline aventi per soggetto la sua amica ballerina ultracentenaria Vija Vētra.

4) Marija Gadaldi: finalista come poetessa per due volte.

Scatta fotografie dei pianeti e delle stelle, suona il piano, canta, parla la lingua italiana.

Nata on Lettonia, ma da tempo abita con il marito Diego non lontano da Milano.

Marija ci ha incontrate a Bergamo ed è decisa a collaborare un po’ con noi.

Lei è figlia del politico Vladmir Buzajev del quale abbiamo già scritto in una precedente occasione. Lei è quella che voleva diventare Ambasciatrice DILA ma poi ha cambiato idea per alcuni motivi ragionevoli.

Liga Sarah Lapinska

Il Dispari 20231204 – Redazione culturale DILA APS Ingrida-Zake

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Il Dispari 20231204 – Redazione culturale DILA APS Marija-Gadaldi

Il Dispari 20231204 – Redazione culturale DILA APS Marija-Gadaldi

Il Dispari 20231204 – Redazione culturale DILA APS Rasma-Urtane-

Il Dispari 20231204 – Redazione culturale DILA APS Rasma-Urtane-

Il Dispari 20231127

Il Dispari 20231127 – Redazione culturale DILA APS

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OTTO MILIONI – I VINCITORI

Le classifiche finali delle quattro sezione (Articoli, Video, Arti Grafiche, Poesie) della 12a edizione del Premio internazionale di Arti Varie “Otto Milioni”, ideato da Bruno Mancini ed organizzato dall’Associazione di Promozione Sociale “Da Ischia L’Arte – DILA APS”, sono state comunicate dall’Attrice Chiara Pavoni e dal Pittore Jeanfilip, con la collaborazione della poetessa lettone Liga Sara Lapinska, lo scorso 17 novembre, a Milano, nell’Auditorium del Centro Internazionale di Brera, come parte centrale dell’evento che DILA APS e i suoi Partner hanno presentato nell’ambito della rassegna internazionale del libro e della lettura BOOKCITY 2023.

A partire da oggi, pubblicheremo su questa pagina tutte le opere classificate ai primi cinque posti di ogni sezione.

Il Dispari 20231127 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231127 – Redazione culturale DILA APS

Per la sezione POESIE, ecco quindi la classifica finale e le Poesie classificate ai primi cinque posti.

Ha vinto il primo premio sezione POESIE con voti 1437

Luciana Capece con la Poesia “Sguardo d’intesa”

Rinasce il cuore
quando incubato d’emozione
rimuove il dilemma della solitudine.

Complice lo scrigno del destino,
che traghetta quadri di coerenza
per l’erto ingresso
al tempio d’uno sguardo,
proiettato a scaturire
un fuoco accelerato
per ustioni d’amore.

È l’empireo amarsi perdutamente
nel leggiadro corso silente
della legge del cuore.

Grande recettore di colori
nel labirinto dell’intesa,
ove privo di sbarre
arde sui venti d’atavica ragione
che conducono al simbiotico porto
di due respiri unificati.

Mentre bruciano senza barriere
nel tripudio passionale
lontano da turbinio
per approdare su equilibri
di valida certezza.

Il secondo premio è stato assegnato a Liga Sarah Lapinska che ha ottenuto 944 voti con la Poesia “Ristoro”

Il sole dalle ali di rame 
come un arcangelo clemente
vola via verso il mondo, sempre potente. 
Riscalda e rinfresca
le cicatrici dell’anima
Premuroso, non spettrale
e pulcini di corvi
dagli occhini perlati,
e scioglie il gelato
nel pugno ruvido.
Proteggi, sole nostro
i maledetti
nelle pellicce delle volpi bianche.
Proteggi, sole nostro
tutti i commercianti, venditori d’oro e dei fiori
proprio sul marciapiede.
Le loro pietre crescono ostinatamente
insieme alle luci vagabonde,
fulmini, speranze, fluttuando nel vento
con pomelli di cardo, traguardo.
Le felci nell’attesa del Solstizio girano, frusciano, ballano
insieme ai giovani corvi,
nell’Universo fragile
dalle nostre maledizioni rapidi, dagli incanti fertili, 
dalle preghiere spente.

Il terzo premio è andato a Māris Ruks che ha ottenuto 501 con la Poesia “Per fiorire da solo”

Meglio se stessi quelli conoscono,
che vanno sulla strada lontano?
La natura non ama il vuoto,
ma i vasi di fiori vuoti.
 
Anche le piante delle serre
talvolta in tutte le fessure crescono.
Chi annaffia, chi copre,
quando con gli occhi del mattino i geli guardano?
 
Quando la pace con la mattutina combatte
quando la luna prende il vento affondato a manciate.
qualcuno di nuovo a bassa chiese:
quando fioriranno quelli che non obbediscono al gelo?
 
Da molto tempo il mondo è sbloccato, è aperto.
Solamente l’estate cerca di essere spavento:
se uno che a fiorire da solo ha imparato,
da tutti i geli sa di salvarsi, è curato?

Il quarto premio è andato a Vija Laganovska che ha ottenuto 352m con la Poesia “I treni partono”

Gli ultimi treni più veloci partono.
I cambiamenti bussano
come nella tomba le manciate di sabbia.
 
Le stagioni più forti e più
rapide pulsano.
Le mani sulle spalle assente oscillano
e i sogni in cucina la vodka bevono.
 
Forse non hai corso affatto
forse in una stanza vuota sei sveglio
e ascolti sia cani sia vecchi che tacciono –
sulla guerra.
 
Nella piazza del mercato più rumori parlano
e i social network sparano.
 
E tu vedi subito –
tra di noi troppo eccesso
fino ad amare.

Il quinto premio è stato assegnato a Milena Petrarca che ha ottenuto 276 voti con la Poesia “Malinconia nel cuore”

Primavera con i capelli al vento
Rigagnoli nell’anima
Solchi serpentini
Ti segnano dentro
Malinconia nel cuore
Aurora affiora
In superficie
Con dolce e
Leggera musicalità
Sospesa nell’aria
Rarefatta del mattino
Soave creatura
Iridescenze
Appena accennate
Indefinite sensazioni
Impercettibili
Silenzi interiori…
Ma dura e segna
Solchi indelebili
Nell’anima che poi risorge
Per rinascere di nuovo
Come Primavera.
 

Auguri, complimenti e applausi per tutti i finalisti, con appuntamento a Ischia nei giorni 3 e 4 gennaio 2024 per la cerimonia di premiazione che avverrà nel salone Onofrio Buonocore della Biblioteca Antoniana.

Tutte le opere finaliste sono state pubblicate nell’antologia “ISPIRAZIONI” acquistabile presso l’edicola Trani di Piazza Eroi a Ischia.

Il Dispari 20231127 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231127 – Redazione culturale DILA APS

PREMIO INTERNAZIONALE  DI  POESIA  “ FRATELLI DE FILIPPO”

VII – EDIZIONE 2023  Città di Torre del greco

BANDO DI CONCORSO – SENZA FINI DI LUCRO

 L’associazione “Bricolage” indice il concorso  internazionale di  poesia “Fratelli De Filippo” – VII  edizione 2023.

art. 1) il concorso si articola in tre sezioni: lingua, vernacolo (lingua napoletana), altro vernacolo    (altra lingua di ambito geografico nazionale italiano);

art. 2) possono partecipare tutti i cittadini senza limiti di età;

art. 3) ogni concorrente può partecipare presentando una sola poesia per ogni sezione, le poesie devono essere inedite;

art. 4) i lavori devono essere dattiloscritti in formato word utilizzando il carattere times new roman, e inviati, solo ed esclusivamente a mezzo posta elettronica ordinaria al seguente indirizzo: [email protected]. entro il 10/12/2023.

I partecipanti dovranno indicare nel modulo allegato: cognome, nome, data e luogo di nascita, indirizzo, recapito telefonico, e-mail, titolo della poesia partecipante, dichiarando espressamente di autorizzare al trattamento dei propri dati personali  ai sensi del d. lgs 196/03 – ed eventualmente alla pubblicazione della poesia partecipante, immagini e video relativi alla cerimonia di premiazione;

art.5) le poesie in vernacolo dovranno anche riportare la traduzione in lingua italiana;

art. 6) una commissione esaminerà i lavori e decreterà i vincitori: 3 per ogni sezione, il giudizio sarà insindacabile; ci saranno anche dei premi speciali in memoria di: Mario Scarpetta, Mario Abbate, Luca De Filippo, Cetty Sommella, Cristina De Chiara, Peppe Esposito e Grazia Raia;

art.7) la partecipazione al concorso è gratuita; sarà gradita una libera donazione il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza per i soggetti fragili e gli amici a 4 zampe.

In caso di donazione essa dovrà essere effettuato sull’IBAN: IT60I3253203200006572092238 con la causale FRATELLI DE FILIPPO 2023 ed è preferibile allegare alla domanda di partecipazione copia della ricevuta di versamento.

art. 8) la data e il luogo della cerimonia – dicembre 2023 / gennaio 2024 –  di premiazione saranno pubblicati sulla pagina facebook: “concorso di poesia fratelli de filippo 2023” e diffusi a mezzo stampa, televisione e radio.

L’organizzazione si riserva anche di conferire particolari premi ad artisti e cittadini che si sono distinti nel campo sociale.

Per ulteriori informazioni i partecipanti potranno telefonare al numero di telefono 3349038381 dalle ore 18,30 alle 20,00 di tutti i giorni.

A tutti i concorrenti sarà rilasciato un attestato di partecipazione.

Salvatore De Chiara – Presidente Associazione “BRICOLAGE”

Il Dispari 20231127 – Redazione culturale DILA APS

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Il Dispari 20231120

Il Dispari 20231120 – Redazione culturale DILA APS

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Ingrīda Zaķe, Chiara Pavoni, Einars Repše, Luciana Capece sono i vincitori della 12a edizione del Premio OTTO MILIONI

Venerdì scorso durante l’evento Bookcity organizzato nel Centro Internazionale di Brera a Milano dall’Associazione di Promozione Sociale “Da Ischia L’Arte – DILA APS”, oltre ai numerosi interventi di Artisti provenienti non solo da molte regioni italiana ma anche dalla Lettonia e dei quali vi daremo ampio riscontro nelle prossime puntate su questa pagina, l’Attrice e Regista Chiara Pavoni ha dato lettura dei risultati finale relativi al Premio OTTO MILIONI 2023.

Il Dispari 20231120 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231120 – Redazione culturale DILA APS

Il premio internazionale “Otto milioni”, ideato da Bruno Mancini e giunto alla dodicesima edizione, è stato definito in quattro sezioni: articoli, video, arti grafiche, poesie.

Le quattro classifiche finali sono state ottenute sommando i voti espressi da quattro differenti e autonome Giurie.

La classifica finale per la sezione ARTICOLI è stata la seguente:

Quinto premio con voti 103 – Codice  A235  – Tina Bruno

Chiara Pavoni ha letto l’inizio di questo Articolo che è una recensione alla poesia AGLI ANGOLI DEGLI OCCHI di Bruno Mancini: “Le poesie del poeta Bruno Mancini hanno sempre un richiamo sentimentale che le unisce e le accomuna con il grande sentimento dell’amore.”

Quarto premio con voti 107 – Codice A236 – Angela Maria Tiberi

Chiara Pavoni ha letto l’inizio di questo Articolo in cui Angela Maria Tiberi ha recensito “Il Grifone, la scimmia, l’usignolo” di Antonio Scarsella: “Centro di svolgimento del giallo è Sermoneta, borgo medioevale, intrecciandosi con la musica, la cultura, la storia.”

Terzo premio con voti 173 – Codice  A233  – Viesturs Āboliņš

Chiara Pavoni ha letto l’inizio di questo Articolo che ha per titolo “La storia dei ragni”: “– Nonno, perché ci chiamano mangiatori di ragni?

– Perché mangiamo i ragni.

– Perché mangiamo i ragni?

– Perché sappiamo come catturarli. Perché noi siamo intelligenti.  Capiamo cosa pensano i ragni.”

Secondo premio con voti  290 – Codice  A2310 – Luciana Capece

Chiara Pavoni ha letto l’inizio di questo Articolo che ha per titolo “La cultura forziere della saggezza”: “In questa confusione di satanico male nascosto, un mondo ormai dichiarato pandemico, sull’orlo del baratro e quanto di peggio si possa sentire, l’attimo fugge comunque sotto il giudizio della vita.”

Ingrīda Zaķe – Codice A231 – con voti 327  ha vinto il primo premio della sezione ARTICOLI della dodicesima edizione del premio OTTO MILIONI

Ecco un breve stralcio del suo Articolo che ha per titolo “I venti di Diablo”: “Fuoco.

Lei ricorda chiaramente quella mattina, minuto per minuto.

Lo squillo della sveglia, la doccia, il caffè, il suo bacio di arrivederci.

Tutto lei ricorda.

Solo talvolta le querce dei pensieri, che di solito crescono molto fitte nei prati di quel giorno, come falciati cadano nella tempesta dei ricordi dolorosi.

Il vuoto …

Questa tempesta urla così tanto che la ragione si rifiuta di obbedire.”

Il Dispari 20231120

Il Dispari 20231120 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231120 – Redazione culturale DILA APS

 

Gli autori dei VIDEO classificati ai primi cinque posti sono stati:

Quinto premio con voti 146 – Codice V2310 – Domenico Umbro – Raffaele Pagliaruli – Maria Luisa Neri

Quarto premio con voti 158 – Codice  V231 – Milena Petrarca

Terzo premio con voti 161 – Codice  V233 – Ajub Ibragimov

Secondo premio con voti  167 – Codice  V238 – Angela Prota

Chiara Pavoni – Codice V239  –  con voti 458 ha vinto il primo premio della sezione VIDEO della dodicesima edizione del premio OTTO MILIONI

Questo è il link che vi permetterà di guardare un video con i promo dei cinque VIDEO finalisti

https://dila.altervista.org/classifica-finale-video/

Il Dispari 20231120

Gli autori delle opere di ARTI GRAFICHE classificate ai primi cinque sono stati:

Quinto premio con voti 1098 – Codice G2332 – Liga Sarah Lapinska

Quarto premio con voti 1160 – Codice  G2340 – Artur Gevorgyan

Terzo premio con voti 1164 – Codice  G2303 – Jevgenija Sundejeva

Secondo premio con voti  2522 – Codice  G2321 Dagnija Jankovska

Einars Repše – Codice G2302 –  con voti 3192 ha vinto il primo premio della sezione Arti grafiche della dodicesima edizione del premio OTTO MILIONI

 Questo è il link che vi permetterà di guardare un video con i promo delle immagini delle opere finaliste.

https://dila.altervista.org/classifica-finale-arti-grafiche/

Il Dispari 20231120

Gli autori delle POESIE classificate ai primi cinque sono stati:

Quinto premio con voti 276  – Codice P207 Milena Petrarca

TITOLO

Malinconia nel cuore

i primi versi sono:

“Primavera con i capelli al vento
Rigagnoli nell’anima
Solchi serpentini
Ti segnano dentro

Quarto premio con voti 352 – Codice P232 Vija Laganovska

TITOLO

I treni partono

i primi versi sono:

“Gli ultimi treni più veloci partono.
I cambiamenti bussano
come nella tomba le manciate di sabbia.”

 Terzo premio con voti 501- Codice P2312 Māris Ruks

TITOLO

Per fiorire da solo

i primi versi sono:

“Meglio se stessi quelli conoscono,
che vanno sulla strada lontano?
La natura non ama il vuoto,
ma i vasi di fiori vuoti.

Secondo premio con voti 944 – Codice P238 Liga Sarah Lapinska

TITOLO

Ristoro

i primi versi sono:

Il sole dalle ali di rame
come un arcangelo clemente
vola via verso il mondo, sempre potente.
Riscalda e rinfresca
le cicatrici dell’anima
Premuroso, non spettrale”        

 Luciana Capece  – Codice P236 – Con voti 1437 ha vinto il primo premio sezione POESIE

Ecco la poesia

Sguardo d’intesa

Rinasce il cuore
quando incubato d’emozione
rimuove il dilemma della solitudine.

Complice lo scrigno del destino,
che traghetta quadri di coerenza
per l’erto ingresso
al tempio d’uno sguardo,
proiettato a scaturire
un fuoco accelerato
per ustioni d’amore.

È l’empireo amarsi perdutamente
nel leggiadro corso silente
della legge del cuore.

Grande recettore di colori
nel labirinto dell’intesa,
ove privo di sbarre
arde sui venti d’atavica ragione
che conducono al simbiotico porto
di due respiri unificati.

Mentre bruciano senza barriere
nel tripudio passionale
lontano da turbinio
per approdare su equilibri
di valida certezza.”

Auguri, complimenti e applausi per tutti i finalisti con appuntamento a Ischia nei giorni 3 e 4 gennaio 2024 per la cerimonia di premiazione che avverrà nel salone Onofrio Buonocore della Biblioteca Antoniana.

Il Dispari 20231120

DILA

NUSIV

 

Il Dispari 20231127 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231127 Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231127

Il Dispari 20231127 – Redazione culturale DILA APS

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OTTO MILIONI – I VINCITORI

Le classifiche finali delle quattro sezione (Articoli, Video, Arti Grafiche, Poesie) della 12a edizione del Premio internazionale di Arti Varie “Otto Milioni”, ideato da Bruno Mancini ed organizzato dall’Associazione di Promozione Sociale “Da Ischia L’Arte – DILA APS”, sono state comunicate dall’Attrice Chiara Pavoni e dal Pittore Jeanfilip, con la collaborazione della poetessa lettone Liga Sara Lapinska, lo scorso 17 novembre, a Milano, nell’Auditorium del Centro Internazionale di Brera, come parte centrale dell’evento che DILA APS e i suoi Partner hanno presentato nell’ambito della rassegna internazionale del libro e della lettura BOOKCITY 2023.

A partire da oggi, pubblicheremo su questa pagina tutte le opere classificate ai primi cinque posti di ogni sezione.

Il Dispari 20231127 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231127 – Redazione culturale DILA APS

Per la sezione POESIE, ecco quindi la classifica finale e le Poesie classificate ai primi cinque posti.

Ha vinto il primo premio sezione POESIE con voti 1437

Luciana Capece con la Poesia “Sguardo d’intesa”

Rinasce il cuore
quando incubato d’emozione
rimuove il dilemma della solitudine.

Complice lo scrigno del destino,
che traghetta quadri di coerenza
per l’erto ingresso
al tempio d’uno sguardo,
proiettato a scaturire
un fuoco accelerato
per ustioni d’amore.

È l’empireo amarsi perdutamente
nel leggiadro corso silente
della legge del cuore.

Grande recettore di colori
nel labirinto dell’intesa,
ove privo di sbarre
arde sui venti d’atavica ragione
che conducono al simbiotico porto
di due respiri unificati.

Mentre bruciano senza barriere
nel tripudio passionale
lontano da turbinio
per approdare su equilibri
di valida certezza.

Il secondo premio è stato assegnato a Liga Sarah Lapinska che ha ottenuto 944 voti con la Poesia “Ristoro”

Il sole dalle ali di rame 
come un arcangelo clemente
vola via verso il mondo, sempre potente. 
Riscalda e rinfresca
le cicatrici dell’anima
Premuroso, non spettrale
e pulcini di corvi
dagli occhini perlati,
e scioglie il gelato
nel pugno ruvido.
Proteggi, sole nostro
i maledetti
nelle pellicce delle volpi bianche.
Proteggi, sole nostro
tutti i commercianti, venditori d’oro e dei fiori
proprio sul marciapiede.
Le loro pietre crescono ostinatamente
insieme alle luci vagabonde,
fulmini, speranze, fluttuando nel vento
con pomelli di cardo, traguardo.
Le felci nell’attesa del Solstizio girano, frusciano, ballano
insieme ai giovani corvi,
nell’Universo fragile
dalle nostre maledizioni rapidi, dagli incanti fertili, 
dalle preghiere spente.

Il terzo premio è andato a Māris Ruks che ha ottenuto 501 con la Poesia “Per fiorire da solo”

Meglio se stessi quelli conoscono,
che vanno sulla strada lontano?
La natura non ama il vuoto,
ma i vasi di fiori vuoti.
 
Anche le piante delle serre
talvolta in tutte le fessure crescono.
Chi annaffia, chi copre,
quando con gli occhi del mattino i geli guardano?
 
Quando la pace con la mattutina combatte
quando la luna prende il vento affondato a manciate.
qualcuno di nuovo a bassa chiese:
quando fioriranno quelli che non obbediscono al gelo?
 
Da molto tempo il mondo è sbloccato, è aperto.
Solamente l’estate cerca di essere spavento:
se uno che a fiorire da solo ha imparato,
da tutti i geli sa di salvarsi, è curato?

Il quarto premio è andato a Vija Laganovska che ha ottenuto 352m con la Poesia “I treni partono”

Gli ultimi treni più veloci partono.
I cambiamenti bussano
come nella tomba le manciate di sabbia.
 
Le stagioni più forti e più
rapide pulsano.
Le mani sulle spalle assente oscillano
e i sogni in cucina la vodka bevono.
 
Forse non hai corso affatto
forse in una stanza vuota sei sveglio
e ascolti sia cani sia vecchi che tacciono –
sulla guerra.
 
Nella piazza del mercato più rumori parlano
e i social network sparano.
 
E tu vedi subito –
tra di noi troppo eccesso
fino ad amare.

Il quinto premio è stato assegnato a Milena Petrarca che ha ottenuto 276 voti con la Poesia “Malinconia nel cuore”

Primavera con i capelli al vento
Rigagnoli nell’anima
Solchi serpentini
Ti segnano dentro
Malinconia nel cuore
Aurora affiora
In superficie
Con dolce e
Leggera musicalità
Sospesa nell’aria
Rarefatta del mattino
Soave creatura
Iridescenze
Appena accennate
Indefinite sensazioni
Impercettibili
Silenzi interiori…
Ma dura e segna
Solchi indelebili
Nell’anima che poi risorge
Per rinascere di nuovo
Come Primavera.
 

Auguri, complimenti e applausi per tutti i finalisti, con appuntamento a Ischia nei giorni 3 e 4 gennaio 2024 per la cerimonia di premiazione che avverrà nel salone Onofrio Buonocore della Biblioteca Antoniana.

Tutte le opere finaliste sono state pubblicate nell’antologia “ISPIRAZIONI” acquistabile presso l’edicola Trani di Piazza Eroi a Ischia.

Il Dispari 20231127 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231127 – Redazione culturale DILA APS

PREMIO INTERNAZIONALE  DI  POESIA  “ FRATELLI DE FILIPPO”

VII – EDIZIONE 2023  Città di Torre del greco

BANDO DI CONCORSO – SENZA FINI DI LUCRO

 L’associazione “Bricolage” indice il concorso  internazionale di  poesia “Fratelli De Filippo” – VII  edizione 2023.

art. 1) il concorso si articola in tre sezioni: lingua, vernacolo (lingua napoletana), altro vernacolo    (altra lingua di ambito geografico nazionale italiano);

art. 2) possono partecipare tutti i cittadini senza limiti di età;

art. 3) ogni concorrente può partecipare presentando una sola poesia per ogni sezione, le poesie devono essere inedite;

art. 4) i lavori devono essere dattiloscritti in formato word utilizzando il carattere times new roman, e inviati, solo ed esclusivamente a mezzo posta elettronica ordinaria al seguente indirizzo: [email protected]. entro il 10/12/2023.

I partecipanti dovranno indicare nel modulo allegato: cognome, nome, data e luogo di nascita, indirizzo, recapito telefonico, e-mail, titolo della poesia partecipante, dichiarando espressamente di autorizzare al trattamento dei propri dati personali  ai sensi del d. lgs 196/03 – ed eventualmente alla pubblicazione della poesia partecipante, immagini e video relativi alla cerimonia di premiazione;

art.5) le poesie in vernacolo dovranno anche riportare la traduzione in lingua italiana;

art. 6) una commissione esaminerà i lavori e decreterà i vincitori: 3 per ogni sezione, il giudizio sarà insindacabile; ci saranno anche dei premi speciali in memoria di: Mario Scarpetta, Mario Abbate, Luca De Filippo, Cetty Sommella, Cristina De Chiara, Peppe Esposito e Grazia Raia;

art.7) la partecipazione al concorso è gratuita; sarà gradita una libera donazione il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza per i soggetti fragili e gli amici a 4 zampe.

In caso di donazione essa dovrà essere effettuato sull’IBAN: IT60I3253203200006572092238 con la causale FRATELLI DE FILIPPO 2023 ed è preferibile allegare alla domanda di partecipazione copia della ricevuta di versamento.

art. 8) la data e il luogo della cerimonia – dicembre 2023 / gennaio 2024 –  di premiazione saranno pubblicati sulla pagina facebook: “concorso di poesia fratelli de filippo 2023” e diffusi a mezzo stampa, televisione e radio.

L’organizzazione si riserva anche di conferire particolari premi ad artisti e cittadini che si sono distinti nel campo sociale.

Per ulteriori informazioni i partecipanti potranno telefonare al numero di telefono 3349038381 dalle ore 18,30 alle 20,00 di tutti i giorni.

A tutti i concorrenti sarà rilasciato un attestato di partecipazione.

Salvatore De Chiara – Presidente Associazione “BRICOLAGE”

Il Dispari 20231127 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231127 – Redazione culturale DILA APS

 

Il Dispari 20231120

Il Dispari 20231120 – Redazione culturale DILA APS

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Ingrīda Zaķe, Chiara Pavoni, Einars Repše, Luciana Capece sono i vincitori della 12a edizione del Premio OTTO MILIONI

Venerdì scorso durante l’evento Bookcity organizzato nel Centro Internazionale di Brera a Milano dall’Associazione di Promozione Sociale “Da Ischia L’Arte – DILA APS”, oltre ai numerosi interventi di Artisti provenienti non solo da molte regioni italiana ma anche dalla Lettonia e dei quali vi daremo ampio riscontro nelle prossime puntate su questa pagina, l’Attrice e Regista Chiara Pavoni ha dato lettura dei risultati finale relativi al Premio OTTO MILIONI 2023.

Il Dispari 20231120 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231120 – Redazione culturale DILA APS

Il premio internazionale “Otto milioni”, ideato da Bruno Mancini e giunto alla dodicesima edizione, è stato definito in quattro sezioni: articoli, video, arti grafiche, poesie.

Le quattro classifiche finali sono state ottenute sommando i voti espressi da quattro differenti e autonome Giurie.

La classifica finale per la sezione ARTICOLI è stata la seguente:

Quinto premio con voti 103 – Codice  A235  – Tina Bruno

Chiara Pavoni ha letto l’inizio di questo Articolo che è una recensione alla poesia AGLI ANGOLI DEGLI OCCHI di Bruno Mancini: “Le poesie del poeta Bruno Mancini hanno sempre un richiamo sentimentale che le unisce e le accomuna con il grande sentimento dell’amore.”

Quarto premio con voti 107 – Codice A236 – Angela Maria Tiberi

Chiara Pavoni ha letto l’inizio di questo Articolo in cui Angela Maria Tiberi ha recensito “Il Grifone, la scimmia, l’usignolo” di Antonio Scarsella: “Centro di svolgimento del giallo è Sermoneta, borgo medioevale, intrecciandosi con la musica, la cultura, la storia.”

Terzo premio con voti 173 – Codice  A233  – Viesturs Āboliņš

Chiara Pavoni ha letto l’inizio di questo Articolo che ha per titolo “La storia dei ragni”: “– Nonno, perché ci chiamano mangiatori di ragni?

– Perché mangiamo i ragni.

– Perché mangiamo i ragni?

– Perché sappiamo come catturarli. Perché noi siamo intelligenti.  Capiamo cosa pensano i ragni.”

Secondo premio con voti  290 – Codice  A2310 – Luciana Capece

Chiara Pavoni ha letto l’inizio di questo Articolo che ha per titolo “La cultura forziere della saggezza”: “In questa confusione di satanico male nascosto, un mondo ormai dichiarato pandemico, sull’orlo del baratro e quanto di peggio si possa sentire, l’attimo fugge comunque sotto il giudizio della vita.”

Ingrīda Zaķe – Codice A231 – con voti 327  ha vinto il primo premio della sezione ARTICOLI della dodicesima edizione del premio OTTO MILIONI

Ecco un breve stralcio del suo Articolo che ha per titolo “I venti di Diablo”: “Fuoco.

Lei ricorda chiaramente quella mattina, minuto per minuto.

Lo squillo della sveglia, la doccia, il caffè, il suo bacio di arrivederci.

Tutto lei ricorda.

Solo talvolta le querce dei pensieri, che di solito crescono molto fitte nei prati di quel giorno, come falciati cadano nella tempesta dei ricordi dolorosi.

Il vuoto …

Questa tempesta urla così tanto che la ragione si rifiuta di obbedire.”

Il Dispari 20231120

Il Dispari 20231120 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231120 – Redazione culturale DILA APS

 

Gli autori dei VIDEO classificati ai primi cinque posti sono stati:

Quinto premio con voti 146 – Codice V2310 – Domenico Umbro – Raffaele Pagliaruli – Maria Luisa Neri

Quarto premio con voti 158 – Codice  V231 – Milena Petrarca

Terzo premio con voti 161 – Codice  V233 – Ajub Ibragimov

Secondo premio con voti  167 – Codice  V238 – Angela Prota

Chiara Pavoni – Codice V239  –  con voti 458 ha vinto il primo premio della sezione VIDEO della dodicesima edizione del premio OTTO MILIONI

Questo è il link che vi permetterà di guardare un video con i promo dei cinque VIDEO finalisti

https://dila.altervista.org/classifica-finale-video/

Il Dispari 20231120

Gli autori delle opere di ARTI GRAFICHE classificate ai primi cinque sono stati:

Quinto premio con voti 1098 – Codice G2332 – Liga Sarah Lapinska

Quarto premio con voti 1160 – Codice  G2340 – Artur Gevorgyan

Terzo premio con voti 1164 – Codice  G2303 – Jevgenija Sundejeva

Secondo premio con voti  2522 – Codice  G2321 Dagnija Jankovska

Einars Repše – Codice G2302 –  con voti 3192 ha vinto il primo premio della sezione Arti grafiche della dodicesima edizione del premio OTTO MILIONI

 Questo è il link che vi permetterà di guardare un video con i promo delle immagini delle opere finaliste.

https://dila.altervista.org/classifica-finale-arti-grafiche/

Il Dispari 20231120

Gli autori delle POESIE classificate ai primi cinque sono stati:

Quinto premio con voti 276  – Codice P207 Milena Petrarca

TITOLO

Malinconia nel cuore

i primi versi sono:

“Primavera con i capelli al vento
Rigagnoli nell’anima
Solchi serpentini
Ti segnano dentro

Quarto premio con voti 352 – Codice P232 Vija Laganovska

TITOLO

I treni partono

i primi versi sono:

“Gli ultimi treni più veloci partono.
I cambiamenti bussano
come nella tomba le manciate di sabbia.”

 Terzo premio con voti 501- Codice P2312 Māris Ruks

TITOLO

Per fiorire da solo

i primi versi sono:

“Meglio se stessi quelli conoscono,
che vanno sulla strada lontano?
La natura non ama il vuoto,
ma i vasi di fiori vuoti.

Secondo premio con voti 944 – Codice P238 Liga Sarah Lapinska

TITOLO

Ristoro

i primi versi sono:

Il sole dalle ali di rame
come un arcangelo clemente
vola via verso il mondo, sempre potente.
Riscalda e rinfresca
le cicatrici dell’anima
Premuroso, non spettrale”        

 Luciana Capece  – Codice P236 – Con voti 1437 ha vinto il primo premio sezione POESIE

Ecco la poesia

Sguardo d’intesa

Rinasce il cuore
quando incubato d’emozione
rimuove il dilemma della solitudine.

Complice lo scrigno del destino,
che traghetta quadri di coerenza
per l’erto ingresso
al tempio d’uno sguardo,
proiettato a scaturire
un fuoco accelerato
per ustioni d’amore.

È l’empireo amarsi perdutamente
nel leggiadro corso silente
della legge del cuore.

Grande recettore di colori
nel labirinto dell’intesa,
ove privo di sbarre
arde sui venti d’atavica ragione
che conducono al simbiotico porto
di due respiri unificati.

Mentre bruciano senza barriere
nel tripudio passionale
lontano da turbinio
per approdare su equilibri
di valida certezza.”

Auguri, complimenti e applausi per tutti i finalisti con appuntamento a Ischia nei giorni 3 e 4 gennaio 2024 per la cerimonia di premiazione che avverrà nel salone Onofrio Buonocore della Biblioteca Antoniana.

Il Dispari 20231120

DILA

NUSIV

 

Il Dispari 20231127– Redazione culturale DILA APS

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Il Dispari 20231127

Il Dispari 20231127– Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231127– Redazione culturale DILA APS

OTTO MILIONI – I VINCITORI

Le classifiche finali delle quattro sezione (Articoli, Video, Arti Grafiche, Poesie) della 12a edizione del Premio internazionale di Arti Varie “Otto Milioni”, ideato da Bruno Mancini ed organizzato dall’Associazione di Promozione Sociale “Da Ischia L’Arte – DILA APS”, sono state comunicate dall’Attrice Chiara Pavoni e dal Pittore Jeanfilip, con la collaborazione della poetessa lettone Liga Sara Lapinska, lo scorso 17 novembre, a Milano, nell’Auditorium del Centro Internazionale di Brera, come parte centrale dell’evento che DILA APS e i suoi Partner hanno presentato nell’ambito della rassegna internazionale del libro e della lettura BOOKCITY 2023.

A partire da oggi, pubblicheremo su questa pagina tutte le opere classificate ai primi cinque posti di ogni sezione.

Per la sezione POESIE, ecco quindi la classifica finale e le Poesie classificate ai primi cinque posti.

Ha vinto il primo premio sezione POESIE con voti 1437

Luciana Capece con la Poesia “Sguardo d’intesa”

Rinasce il cuore
quando incubato d’emozione
rimuove il dilemma della solitudine.

Complice lo scrigno del destino,
che traghetta quadri di coerenza
per l’erto ingresso
al tempio d’uno sguardo,
proiettato a scaturire
un fuoco accelerato
per ustioni d’amore.

È l’empireo amarsi perdutamente
nel leggiadro corso silente
della legge del cuore.

Grande recettore di colori
nel labirinto dell’intesa,
ove privo di sbarre
arde sui venti d’atavica ragione
che conducono al simbiotico porto
di due respiri unificati.

Mentre bruciano senza barriere
nel tripudio passionale
lontano da turbinio
per approdare su equilibri
di valida certezza.

Il secondo premio è stato assegnato a Liga Sarah Lapinska che ha ottenuto 944 voti con la Poesia

“Ristoro”

 Il sole dalle ali di rame 
come un arcangelo clemente
vola via verso il mondo, sempre potente. 
Riscalda e rinfresca
le cicatrici dell’anima
Premuroso, non spettrale
e pulcini di corvi
dagli occhini perlati,
e scioglie il gelato
nel pugno ruvido.
Proteggi, sole nostro
i maledetti
nelle pellicce delle volpi bianche.
Proteggi, sole nostro
tutti i commercianti, venditori d’oro e dei fiori
proprio sul marciapiede.
Le loro pietre crescono ostinatamente
insieme alle luci vagabonde,
fulmini, speranze, fluttuando nel vento
con pomelli di cardo, traguardo.
Le felci nell’attesa del Solstizio girano, frusciano, ballano
insieme ai giovani corvi,
nell’Universo fragile
dalle nostre maledizioni rapidi, dagli incanti fertili, 
dalle preghiere spente.
 

Il terzo premio è andato a Māris Ruks che ha ottenuto 501 con la Poesia “Per fiorire da solo”

 Meglio se stessi quelli conoscono,
che vanno sulla strada lontano?
La natura non ama il vuoto,
ma i vasi di fiori vuoti.
 
Anche le piante delle serre
talvolta in tutte le fessure crescono.
Chi annaffia, chi copre,
quando con gli occhi del mattino i geli guardano?
 
Quando la pace con la mattutina combatte
quando la luna prende il vento affondato a manciate.
qualcuno di nuovo a bassa chiese:
quando fioriranno quelli che non obbediscono al gelo?
 
Da molto tempo il mondo è sbloccato, è aperto.
Solamente l’estate cerca di essere spavento:
se uno che a fiorire da solo ha imparato,
da tutti i geli sa di salvarsi, è curato?
 
Il quarto premio è andato a Vija Laganovska che ha ottenuto 352m con la Poesia “I treni partono”
 Gli ultimi treni più veloci partono.
I cambiamenti bussano
come nella tomba le manciate di sabbia.
 
Le stagioni più forti e più
rapide pulsano.
Le mani sulle spalle assente oscillano
e i sogni in cucina la vodka bevono.
 
Forse non hai corso affatto
forse in una stanza vuota sei sveglio
e ascolti sia cani sia vecchi che tacciono –
sulla guerra.
 
Nella piazza del mercato più rumori parlano
e i social network sparano.
 
E tu vedi subito –
tra di noi troppo eccesso
fino ad amare.
 

Il quinto premio è stato assegnato a Milena Petrarca che ha ottenuto 276 voti con la Poesia “Malinconia nel cuore”

Primavera con i capelli al vento
Rigagnoli nell’anima
Solchi serpentini
Ti segnano dentro
Malinconia nel cuore
Aurora affiora
In superficie
Con dolce e
Leggera musicalità
Sospesa nell’aria
Rarefatta del mattino
Soave creatura
Iridescenze
Appena accennate
Indefinite sensazioni
Impercettibili
Silenzi interiori…
Ma dura e segna
Solchi indelebili
Nell’anima che poi risorge
Per rinascere di nuovo
Come Primavera.

 Auguri, complimenti e applausi per tutti i finalisti, con appuntamento a Ischia nei giorni 3 e 4 gennaio 2024 per la cerimonia di premiazione che avverrà nel salone Onofrio Buonocore della Biblioteca Antoniana.

Tutte le opere finaliste sono state pubblicate nell’antologia “ISPIRAZIONI” acquistabile presso l’edicola Trani di Piazza Eroi a Ischia.

Bruno

Il Dispari 20231127– Redazione culturale DILA APS

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PREMIO INTERNAZIONALE  DI  POESIA  “ FRATELLI DE FILIPPO”

VII – EDIZIONE 2023  Città di Torre del greco

BANDO DI CONCORSO – SENZA FINI DI LUCRO

 L’associazione “Bricolage” indice il concorso  internazionale di  poesia “Fratelli De Filippo” – VII  edizione 2023.

art. 1) il concorso si articola in tre sezioni: lingua, vernacolo (lingua napoletana), altro vernacolo    (altra lingua di ambito geografico nazionale italiano);

art. 2) possono partecipare tutti i cittadini senza limiti di età;

art. 3) ogni concorrente può partecipare presentando una sola poesia per ogni sezione, le poesie devono essere inedite;

art. 4) i lavori devono essere dattiloscritti in formato word utilizzando il carattere times new roman, e inviati, solo ed esclusivamente a mezzo posta elettronica ordinaria al seguente indirizzo: [email protected]. entro il 10/12/2023.

I partecipanti dovranno indicare nel modulo allegato: cognome, nome, data e luogo di nascita, indirizzo, recapito telefonico, e-mail, titolo della poesia partecipante, dichiarando espressamente di autorizzare al trattamento dei propri dati personali  ai sensi del d. lgs 196/03 – ed eventualmente alla pubblicazione della poesia partecipante, immagini e video relativi alla cerimonia di premiazione;

art.5) le poesie in vernacolo dovranno anche riportare la traduzione in lingua italiana;

art. 6) una commissione esaminerà i lavori e decreterà i vincitori: 3 per ogni sezione, il giudizio sarà insindacabile; ci saranno anche dei premi speciali in memoria di: Mario Scarpetta, Mario Abbate, Luca De Filippo, Cetty Sommella, Cristina De Chiara, Peppe Esposito e Grazia Raia;

art.7) la partecipazione al concorso è gratuita; sarà gradita una libera donazione il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza per i soggetti fragili e gli amici a 4 zampe.

In caso di donazione essa dovrà essere effettuato sull’IBAN: IT60I3253203200006572092238 con la causale FRATELLI DE FILIPPO 2023 ed è preferibile allegare alla domanda di partecipazione copia della ricevuta di versamento.

art. 8) la data e il luogo della cerimonia – dicembre 2023 / gennaio 2024 –  di premiazione saranno pubblicati sulla pagina facebook: “concorso di poesia fratelli de filippo 2023” e diffusi a mezzo stampa, televisione e radio.

L’organizzazione si riserva anche di conferire particolari premi ad artisti e cittadini che si sono distinti nel campo sociale.

Per ulteriori informazioni i partecipanti potranno telefonare al numero di telefono 3349038381 dalle ore 18,30 alle 20,00 di tutti i giorni.

A tutti i concorrenti sarà rilasciato un attestato di partecipazione.

Salvatore De Chiara – Presidente Associazione “BRICOLAGE”

 

Il Dispari 20231127– Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231127– Redazione culturale DILA APS

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Il Dispari 20231120

Il Dispari 20231120 – Redazione culturale DILA APS

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Ingrīda Zaķe, Chiara Pavoni, Einars Repše, Luciana Capece sono i vincitori della 12a edizione del Premio OTTO MILIONI

Venerdì scorso durante l’evento Bookcity organizzato nel Centro Internazionale di Brera a Milano dall’Associazione di Promozione Sociale “Da Ischia L’Arte – DILA APS”, oltre ai numerosi interventi di Artisti provenienti non solo da molte regioni italiana ma anche dalla Lettonia e dei quali vi daremo ampio riscontro nelle prossime puntate su questa pagina, l’Attrice e Regista Chiara Pavoni ha dato lettura dei risultati finale relativi al Premio OTTO MILIONI 2023.

Il Dispari 20231120 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231120 – Redazione culturale DILA APS

Il premio internazionale “Otto milioni”, ideato da Bruno Mancini e giunto alla dodicesima edizione, è stato definito in quattro sezioni: articoli, video, arti grafiche, poesie.

Le quattro classifiche finali sono state ottenute sommando i voti espressi da quattro differenti e autonome Giurie.

La classifica finale per la sezione ARTICOLI è stata la seguente:

Quinto premio con voti 103 – Codice  A235  – Tina Bruno

Chiara Pavoni ha letto l’inizio di questo Articolo che è una recensione alla poesia AGLI ANGOLI DEGLI OCCHI di Bruno Mancini: “Le poesie del poeta Bruno Mancini hanno sempre un richiamo sentimentale che le unisce e le accomuna con il grande sentimento dell’amore.”

Quarto premio con voti 107 – Codice A236 – Angela Maria Tiberi

Chiara Pavoni ha letto l’inizio di questo Articolo in cui Angela Maria Tiberi ha recensito “Il Grifone, la scimmia, l’usignolo” di Antonio Scarsella: “Centro di svolgimento del giallo è Sermoneta, borgo medioevale, intrecciandosi con la musica, la cultura, la storia.”

Terzo premio con voti 173 – Codice  A233  – Viesturs Āboliņš

Chiara Pavoni ha letto l’inizio di questo Articolo che ha per titolo “La storia dei ragni”: “– Nonno, perché ci chiamano mangiatori di ragni?

– Perché mangiamo i ragni.

– Perché mangiamo i ragni?

– Perché sappiamo come catturarli. Perché noi siamo intelligenti.  Capiamo cosa pensano i ragni.”

Secondo premio con voti  290 – Codice  A2310 – Luciana Capece

Chiara Pavoni ha letto l’inizio di questo Articolo che ha per titolo “La cultura forziere della saggezza”: “In questa confusione di satanico male nascosto, un mondo ormai dichiarato pandemico, sull’orlo del baratro e quanto di peggio si possa sentire, l’attimo fugge comunque sotto il giudizio della vita.”

Ingrīda Zaķe – Codice A231 – con voti 327  ha vinto il primo premio della sezione ARTICOLI della dodicesima edizione del premio OTTO MILIONI

Ecco un breve stralcio del suo Articolo che ha per titolo “I venti di Diablo”: “Fuoco.

Lei ricorda chiaramente quella mattina, minuto per minuto.

Lo squillo della sveglia, la doccia, il caffè, il suo bacio di arrivederci.

Tutto lei ricorda.

Solo talvolta le querce dei pensieri, che di solito crescono molto fitte nei prati di quel giorno, come falciati cadano nella tempesta dei ricordi dolorosi.

Il vuoto …

Questa tempesta urla così tanto che la ragione si rifiuta di obbedire.”

Il Dispari 20231120

Il Dispari 20231120 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231120 – Redazione culturale DILA APS

 

Gli autori dei VIDEO classificati ai primi cinque posti sono stati:

Quinto premio con voti 146 – Codice V2310 – Domenico Umbro – Raffaele Pagliaruli – Maria Luisa Neri

Quarto premio con voti 158 – Codice  V231 – Milena Petrarca

Terzo premio con voti 161 – Codice  V233 – Ajub Ibragimov

Secondo premio con voti  167 – Codice  V238 – Angela Prota

Chiara Pavoni – Codice V239  –  con voti 458 ha vinto il primo premio della sezione VIDEO della dodicesima edizione del premio OTTO MILIONI

Questo è il link che vi permetterà di guardare un video con i promo dei cinque VIDEO finalisti

https://dila.altervista.org/classifica-finale-video/

Il Dispari 20231120

Gli autori delle opere di ARTI GRAFICHE classificate ai primi cinque sono stati:

Quinto premio con voti 1098 – Codice G2332 – Liga Sarah Lapinska

Quarto premio con voti 1160 – Codice  G2340 – Artur Gevorgyan

Terzo premio con voti 1164 – Codice  G2303 – Jevgenija Sundejeva

Secondo premio con voti  2522 – Codice  G2321 Dagnija Jankovska

Einars Repše – Codice G2302 –  con voti 3192 ha vinto il primo premio della sezione Arti grafiche della dodicesima edizione del premio OTTO MILIONI

 Questo è il link che vi permetterà di guardare un video con i promo delle immagini delle opere finaliste.

https://dila.altervista.org/classifica-finale-arti-grafiche/

Il Dispari 20231120

Gli autori delle POESIE classificate ai primi cinque sono stati:

Quinto premio con voti 276  – Codice P207 Milena Petrarca

TITOLO

Malinconia nel cuore

i primi versi sono:

“Primavera con i capelli al vento
Rigagnoli nell’anima
Solchi serpentini
Ti segnano dentro

Quarto premio con voti 352 – Codice P232 Vija Laganovska

TITOLO

I treni partono

i primi versi sono:

“Gli ultimi treni più veloci partono.
I cambiamenti bussano
come nella tomba le manciate di sabbia.”

 Terzo premio con voti 501- Codice P2312 Māris Ruks

TITOLO

Per fiorire da solo

i primi versi sono:

“Meglio se stessi quelli conoscono,
che vanno sulla strada lontano?
La natura non ama il vuoto,
ma i vasi di fiori vuoti.

Secondo premio con voti 944 – Codice P238 Liga Sarah Lapinska

TITOLO

Ristoro

i primi versi sono:

Il sole dalle ali di rame
come un arcangelo clemente
vola via verso il mondo, sempre potente.
Riscalda e rinfresca
le cicatrici dell’anima
Premuroso, non spettrale”        

 Luciana Capece  – Codice P236 – Con voti 1437 ha vinto il primo premio sezione POESIE

Ecco la poesia

Sguardo d’intesa

Rinasce il cuore
quando incubato d’emozione
rimuove il dilemma della solitudine.

Complice lo scrigno del destino,
che traghetta quadri di coerenza
per l’erto ingresso
al tempio d’uno sguardo,
proiettato a scaturire
un fuoco accelerato
per ustioni d’amore.

È l’empireo amarsi perdutamente
nel leggiadro corso silente
della legge del cuore.

Grande recettore di colori
nel labirinto dell’intesa,
ove privo di sbarre
arde sui venti d’atavica ragione
che conducono al simbiotico porto
di due respiri unificati.

Mentre bruciano senza barriere
nel tripudio passionale
lontano da turbinio
per approdare su equilibri
di valida certezza.”

Auguri, complimenti e applausi per tutti i finalisti con appuntamento a Ischia nei giorni 3 e 4 gennaio 2024 per la cerimonia di premiazione che avverrà nel salone Onofrio Buonocore della Biblioteca Antoniana.

Il Dispari 20231120

Il Dispari 20231113

Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231113 – Redazione culturale DILA APS

Nuova pubblicazione di Luciano Somma e Gioia Lomasti

NOTE CONDIVISE

Siamo entusiasti nel presentarvi il nuovo libro NOTE CONDIVISE, opera del poeta e paroliere napoletano LUCIANO SOMMA scritto in collaborazione con l’autrice e curatrice d’opera ravennate  GIOIA LOMASTI.

Luciano Somma e Gioia Lomasti sono due “storici” opinionisti di questa rubrica e, inoltre, entrambi collaborano con i progetti culturali Made in Ischia fin dalle primissime attività del 2006.

Come se non bastassero questi loro meriti per indurci alla favorevole presentazione del libro, c’è anche da decantare lo stile e il contenuto del libro, per quanto di speciale in esso è stato dedicato alla splendida Napoli, che i due Autori dipingono  come una città affascinante, vibrante e ricca di storia.

Contattato telefonicamente, Luciano ci ha confidati tutti i sentimenti di amore viscerale che ha voluto trasmetterci attraverso  “Note condivise” dicendo “Con la sua innumerevole tradizione letteraria e la sua vivace scena artistica, Napoli ha ispirato generazioni di scrittori, poeti e artisti ove evince il nostro ricordo.

Attraverso le nostre parole, cerchiamo di trasmettere le emozioni che questa città evoca in noi: l’amore per le sue strade, il profumo dei suoi mercati, il calore delle sue persone. 

Napoli è una città che affascina e affascinerà sempre, e confidiamo di potervi condurre in un viaggio straordinario attraverso le sue strade e la sua anima.  

Questo libro riteniamo sia un regalo perfetto avendo messo cuore nella realizzazione, molte aziende lo donano ai propri dipendenti offrendo loro un omaggio unico e significativo e perciò vorremmo consigliarlo. 

Ci auguriamo che questo libro possa farvi scoprire e apprezzare la sua magia, insieme ad altri interessanti temi di cultura generale e poetici che abbiamo scelto di evidenziare attraverso la nostra scrittura.”

È possibile acquistare Note Condivise tramite il canale distributivo Youcanprint, tramite Amazon o sui tantissimi altri webstore, senza escludere la possibilità, nel caso vogliate supportare l’iniziativa provvedendo all’acquisto di una quantità superiore alle 10 copie, di ordinarlo direttamente ad uno dei due Autori.

In tal caso loro s’impegnano, se vorrete, a menzionarvi quali amici sponsor all’interno dei canali che supportano il libro su social network e web plaudendo la gentilezza del vostro gesto.

INFO: [email protected]

https://www.youcanprint.it/note-condivise/b/3c696fb5-a3ad-53c8-8395-b660e7163027

Salvatore Gurrado l’ha così commentato “La leggerezza del libro note condivise, si fa corpo, il corpo della poesia, si gioca con l’infanzia e il suo profumo. Come l’ultima innocenza per poter tornare a scalare il cielo. Un vuoto enorme senza la poesia che ci lascia graffi nell’anima dei ricordi, la poesia serve a cantare la bellezza di ciò che nasce, a creare nuovi silenzi di un surrealismo innato.

Note editoriali:

Editore Youcanprint

Pagine 62

ISBN 9791220396639

Libro scritto a quattro mani da Luciano Somma e Gioia Lomasti, dove sono stati pubblicati molti articoli che trattano vari argomenti di attualità, folklore, musica e animali, con poesie a loro dedicate.

EUR 12.00

Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231113 – Redazione culturale DILA APS

Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231113 – Redazione culturale DILA APS

Dalla Lettonia a Milano per partecipare all’evento DILA APS BCM23

Insieme a Liga Sarah Lapinska, provenienti dalla Lettonia, hanno preannunciata la loro probabile presenza all’evento DILA APS della manifestazione internazionale del libro e della lettura “Boookcity 2023” (che presenteremo il prossimo 17 novembre dalle ore 11 alle ore 15 nel Centro Internazionale Brera) le Artiste

Rasma Urtane, Marija Gadaldi, Ingrida Zake e Guna Oskaina.

Il Dispari 20231113 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231113 – Redazione culturale DILA APS

La “Libreria Popolare” di Milano

accoglie i libri Made in Ischia della DILA APS

Sarà la “Libreria Popolare” con sede a Milano in  via Tadino a gestire le vendite dei libri presentati dalla nostra Associazione di promozione Sociale “Da Ischia L’Arte – DILA APS” in occasione dell’evento inserito nel programma BOOKCITY 2023 che presenteremo il prossimo 17 novembre nel Centro Internazionale di Brera.

Un Socio DILA APS, che conosce bene Milano ed altrettanto bene si muove negli ambienti culturali ha commentato la notizia scrivendo «… è una delle più importanti librerie “vere”; intendo dire librerie attente alle situazioni sociali, culturali scientifiche, artistiche, ecc. che circolano, e non cristallizzate nel bozzolo dei vari Mondadori, Feltrinelli ecc. Da me molto frequentata quando ero a Milano»

La storia della libreria nasce nel 1952 come Libreria della Nuove Corsia dei Servi per volontà di David Turoldo, Camillo de Piaz e Mario Cuminetti presso il convento S. Carlo.

Nel 1974 si è spostata nell’attuale sede di via Tadino.

In un’intervista a Raffaella Oliva, il titolare Guido Duiella ha definito la libreria come “… libreria generalista con una vasta selezione sia di saggistica che di narrativa, attraverso la quale cerchiamo di valorizzare soprattutto case editrici piccole e indipendenti ma senza trascurare le scelte di qualità dei più importanti editori italiani. Inoltre cerchiamo di valorizzare la poesia con uno scaffale considerato tra i più riforniti della città. E infine abbiamo una piccola stanza dedicata ai libri per bambini e ragazzi, dove i più piccoli possono fermarsi e sfogliare con calma i libri prima di scegliere quale portare a casa“.

E a Claudia Consoli ha detto sorridendo «Io sono solo l’ultimo portinaio di una casa fatta di libri, nella quale gli inquilini sono i lettori; il portinaio accoglie, orienta e tiene in ordine affinché il lettore trovi la sua stanza libraria».

Alla poesia, in particolare, sono stati dedicate presentazioni di libri e di autori con la partecipazione di scrittori provenienti da molte regioni italiane con testi di giovanissimi, più o meno esordienti, così come con i versi di personalità già affermate.

Ringraziamo Guido Duiella per la cordiale accoglienza e certamente lo vorremo protagonista di un prossimo evento nella nostra isola d’Ischia.

Il Dispari 20231113 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231113 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231113 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231113 – Redazione culturale DILA APS

DILA

NUSIV

 

Professionisti DILA APS 20231130 – ANGELA MARIA TIBERI

Professionisti DILA APS 20231130 – ANGELA MARIA TIBERI

Professionisti DILA APS 20231130

Angela Maria Tiberi, due domande a Giuni Tuosto

D: Giuni Tuosto ha ricevuto il premio Visciano per il giornalismo, ci vuole descrivere il premio?

R: Il premio Visciano 2023 ha avuto come tema la discriminazione.

Io ho partecipato con un articolo d’inchiesta su quanto sta accadendo in Iran sia agli uomini che alle donne.

I ribelli uomini vengono colpiti in parti del corpo molto casuali, ma le donne vengono colpite sistematicamente all’occhio destro, al seno, ai genitali.

Le ribelli sono sfigurate, oltraggiate.

Una barbarie.

Una violenza governativa che sembra non riconoscere alle donne neanche il diritto di essere ribelli alla pari degli uomini.

La commissione giudicatrice, composta da giornalisti professionisti, col patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti della Campania e della Pro Loco di Visciano, ha ritenuto di volermi premiare col primo posto per il coraggio di denunciare una situazione così delicata e complessa.

Non è facile parlare di questi argomenti quando le notizie dall’Iran vengono sistematicamente oscurate e censurate.

D: Lei è un’insegnante, ci vuole descrivere le sue emozioni in aula scolastica?

R: Insegnare è un mestiere bellissimo quando si tratta di interagire con gli studenti.

Io ho la fortuna di potermi misurare sia con i più grandi che con i più piccini, perché posso insegnare alle scuole Superiori, ma anche alle Medie.

Credo che un buon insegnante debba adattare il metodo di insegnamento agli studenti che ha di fronte, è questo il senso dell’empatia.

Trasmettere il sapere non è solo diffondere nozioni, è anche emozionare, coinvolgere, interagire. Per me ci vuole passione nella vita.

Lavorare senza passione per me non avrebbe alcun senso.

Mi emoziono quando riesco a stringere un legame profondo con i miei studenti.

Grazie per questa intervista.

Professionisti DILA APS 20231130 - ANGELA MARIA TIBERI

Professionisti DILA APS 20231130 – ANGELA MARIA TIBERI

Professionisti DILA APS 20231116

ANGELA MARIA TIBERI | Cenni personali sul giornalista free lance Rino Sortino

D:- Com’è nato in te il desiderio di fare il giornalista?
R:- Più che una professione lo considero un hobby.
A me piace  la comunicazione e se non si fanno le cose con piacere e passione non si ottengono risultati.  Diversi anni fa, a fine anni 90, dal momento che mi recavo a vedere le partite del Latina calcio, un amico giornalista ormai deceduto, mi disse, perché non mi fai il resoconto della partita?
Così iniziai a pubblicare  i miei articoli sui giornali.

Un giorno conobbi un tecnico televisivo  e mi chiese se ero interessato a partecipare ad una trasmissione sportiva a Lazio tv.
Facevo così bene la mia parte che poi mi fecero diventare l’opinionista principale nel settore calcio.

Con il tempo mi resi conto che non esiste solo il pallone nella vita e mi volli specializzare anche nel settore della cultura e dello spettacolo.

Così cominciai a fare interviste a personaggi più o meno noti del mondo dello spettacolo.

Credo che tutti abbiano il diritto ad essere ascoltati e ad essere pubblicizzati.

Mi piace vedere negli occhi dei più giovani i loro sogni ed aiutarli a diffondere la loro passione.

D:- Puoi dirci le testate giornalistiche con le quali collabori e con le quali hai collaborato?

R:- Attualmente scrivo per Latina Flash, Roma giornale sera e Flipnews free lance.

Quest’ultimo a livello nazionale e internazionale.

D:- Posso chiederti di confermare la notizia che sei in procinto di raggiungere un accordo, con Bruno Mancini, per la tua collaborazione con la testata giornalistica IL DISPARI di Gaetano Di Meglio che ci ospita con questa intervista esclusiva nella rubrica di cui sono Direttrice Redazionale?
R:- Sì volentieri

D:- In quali settori intendi proporre i tuoi articoli?

R:-  Cultura, spettacolo, sport.

D:- Allora grazie, con l’auspicio di poter leggere presto i tuoi articoli.
R:-  Si, mi metto in opera.

Professionisti DILA APS 20231005

Professionisti DILA APS 20231005 - Il Dispari: Angela Maria Tiberi

Professionisti DILA APS 20231005 – Il Dispari: Angela Maria Tiberi

Angela Maria Tiberi | RUBRICA “Le interviste”: Sara Aliscioni fotografa

“… provare a restituire immortalità a persone, momenti e luoghi.”

D:-  Buongiorno Sara Aliscioni e grazie per questa intervista esclusiva per il quotidiano IL DISPARI di Gaetano Di Meglio

Vuoi dire ai nostri lettori come è nata la tua passione per la fotografica?

R:- Mi sono dedicata alla fotografia dal 2006.

Sin da bambina sono stata attratta dalle fotografie: ero affascinata dall’idea che le immagini potessero continuare  a vivere oltre il tempo negli occhi di chi le osservava, poi mio padre mi ha fatto esplorare non solo il mondo del teatro, al quale mi sono dedicata come interprete e come fotografa, ma anche della musica, studiando solfeggio classico e suonando il basso, oltre che del cinema..

Ancora oggi ciò che mi spinge a fotografare è provare a restituire immortalità a persone, momenti e luoghi.

Oltre a vari corsi di tecniche fotografiche e workshop dedicati al reportage, ho frequentato la formazione promossa dal MoMA sulla fotografia come tecnica di esplorazione e documentazione della realtà.

Successivamente, spinta da un interesse per il fotogiornalismo come fonte primaria, ha seguito il corso sull’uso delle immagini e sulla loro interpretazione storica nel XX secolo presso l’Università di Londra e Royal Holloway.

Nel 2022 sono entrata a far parte delle piattaforme Knownorigin.io, Foundation.app e Sloika.xyz che curano e rilasciano collezioni NFT.
Tra le attività seguite, ho curato diversi lavori di backstage fotografico, l’ultimo di questi presso il Museo Macro di Roma.

D:- Hai progetti particolari? Per esempio su come diffondere la bellezza umana e renderla immortale?

R:-La mia  scelta fotografica, orientata al Reportage e alla Street Photography, è caratterizzata da una calligrafia rigorosamente in bianco e nero.

Ispirata al linguaggio della regista ungherese Béla Tarr, propongo immagini fatte di simbolismo, drammaticità e poesia in un’interpretazione oggettiva, descrivendo la dura realtà che vede al centro l’uomo in contesti familiari e quotidiani.

Il filo conduttore è sempre la ricerca della bellezza anche quando ciò che circonda il soggetto è decadente, oscuro e dimenticato.
D:- Ora che con tuo marito Alessandro Bavari avete terminato “Kill the Covid!”, un mockumentary fotografico horror rurale ambientato in Italia, quali sono i tuoi progetti futuri?

Molti, ma tengo particolarmente a questi due.
Il primo è il progetto personale, NFTs Artists Portraits, che nasce dalla mia visione volta ad immortalare i protagonisti della nuova scena internazionale, esploratori del mondo Crypto.
Obiettivo è quello di testimoniare alcuni dei precursori della nuova frontiera dei mondi virtuali e reali interconnessi, come gli NFT, restituendo quel tipo di immortalità che l’uomo ha sempre cercato.

Alessandro mi ha seguito e incoraggiato durante tutto il lavoro.
Il secondo è, appunto, quello di promuovere “Kill The Covid!” con il massimo impegno.

Professionisti DILA APS 20231005 - Il Dispari: Angela Maria Tiberi

Professionisti DILA APS 20231005 – Il Dispari: Angela Maria Tiberi

Direttore Gaetano Di Meglio

Pagina a cura di Bruno Mancini

Capo Redattrice Angela Maria Tiberi

Professionisti DILA APS 2023 – Calendario pubblicazioni 

IL DISPARI & DILA APS rubrica Professionisti

CS IL DISPARI & DILA APS

Professionisti DILA APS 2023 – Calendario pubblicazioni 

CS IL DISPARI & DILA APS

Professionisti DILA APS 2023 – Calendario pubblicazioni

Il Dispari DILA APS Rubrica Professionisti

Il Dispari 20231127 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231127 Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231127

Il Dispari 20231127 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231127 – Redazione culturale DILA APS

OTTO MILIONI – I VINCITORI

Le classifiche finali delle quattro sezione (Articoli, Video, Arti Grafiche, Poesie) della 12a edizione del Premio internazionale di Arti Varie “Otto Milioni”, ideato da Bruno Mancini ed organizzato dall’Associazione di Promozione Sociale “Da Ischia L’Arte – DILA APS”, sono state comunicate dall’Attrice Chiara Pavoni e dal Pittore Jeanfilip, con la collaborazione della poetessa lettone Liga Sara Lapinska, lo scorso 17 novembre, a Milano, nell’Auditorium del Centro Internazionale di Brera, come parte centrale dell’evento che DILA APS e i suoi Partner hanno presentato nell’ambito della rassegna internazionale del libro e della lettura BOOKCITY 2023.

A partire da oggi, pubblicheremo su questa pagina tutte le opere classificate ai primi cinque posti di ogni sezione.

Il Dispari 20231127 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231127 – Redazione culturale DILA APS

Per la sezione POESIE, ecco quindi la classifica finale e le Poesie classificate ai primi cinque posti.

Ha vinto il primo premio sezione POESIE con voti 1437

Luciana Capece con la Poesia “Sguardo d’intesa”

Rinasce il cuore
quando incubato d’emozione
rimuove il dilemma della solitudine.

Complice lo scrigno del destino,
che traghetta quadri di coerenza
per l’erto ingresso
al tempio d’uno sguardo,
proiettato a scaturire
un fuoco accelerato
per ustioni d’amore.

È l’empireo amarsi perdutamente
nel leggiadro corso silente
della legge del cuore.

Grande recettore di colori
nel labirinto dell’intesa,
ove privo di sbarre
arde sui venti d’atavica ragione
che conducono al simbiotico porto
di due respiri unificati.

Mentre bruciano senza barriere
nel tripudio passionale
lontano da turbinio
per approdare su equilibri
di valida certezza.

Il secondo premio è stato assegnato a Liga Sarah Lapinska che ha ottenuto 944 voti con la Poesia “Ristoro”

Il sole dalle ali di rame 
come un arcangelo clemente
vola via verso il mondo, sempre potente. 
Riscalda e rinfresca
le cicatrici dell’anima
Premuroso, non spettrale
e pulcini di corvi
dagli occhini perlati,
e scioglie il gelato
nel pugno ruvido.
Proteggi, sole nostro
i maledetti
nelle pellicce delle volpi bianche.
Proteggi, sole nostro
tutti i commercianti, venditori d’oro e dei fiori
proprio sul marciapiede.
Le loro pietre crescono ostinatamente
insieme alle luci vagabonde,
fulmini, speranze, fluttuando nel vento
con pomelli di cardo, traguardo.
Le felci nell’attesa del Solstizio girano, frusciano, ballano
insieme ai giovani corvi,
nell’Universo fragile
dalle nostre maledizioni rapidi, dagli incanti fertili, 
dalle preghiere spente.

Il terzo premio è andato a Māris Ruks che ha ottenuto 501 con la Poesia “Per fiorire da solo”

Meglio se stessi quelli conoscono,
che vanno sulla strada lontano?
La natura non ama il vuoto,
ma i vasi di fiori vuoti.
 
Anche le piante delle serre
talvolta in tutte le fessure crescono.
Chi annaffia, chi copre,
quando con gli occhi del mattino i geli guardano?
 
Quando la pace con la mattutina combatte
quando la luna prende il vento affondato a manciate.
qualcuno di nuovo a bassa chiese:
quando fioriranno quelli che non obbediscono al gelo?
 
Da molto tempo il mondo è sbloccato, è aperto.
Solamente l’estate cerca di essere spavento:
se uno che a fiorire da solo ha imparato,
da tutti i geli sa di salvarsi, è curato?

Il quarto premio è andato a Vija Laganovska che ha ottenuto 352m con la Poesia “I treni partono”

Gli ultimi treni più veloci partono.
I cambiamenti bussano
come nella tomba le manciate di sabbia.
 
Le stagioni più forti e più
rapide pulsano.
Le mani sulle spalle assente oscillano
e i sogni in cucina la vodka bevono.
 
Forse non hai corso affatto
forse in una stanza vuota sei sveglio
e ascolti sia cani sia vecchi che tacciono –
sulla guerra.
 
Nella piazza del mercato più rumori parlano
e i social network sparano.
 
E tu vedi subito –
tra di noi troppo eccesso
fino ad amare.

Il quinto premio è stato assegnato a Milena Petrarca che ha ottenuto 276 voti con la Poesia “Malinconia nel cuore”

Primavera con i capelli al vento
Rigagnoli nell’anima
Solchi serpentini
Ti segnano dentro
Malinconia nel cuore
Aurora affiora
In superficie
Con dolce e
Leggera musicalità
Sospesa nell’aria
Rarefatta del mattino
Soave creatura
Iridescenze
Appena accennate
Indefinite sensazioni
Impercettibili
Silenzi interiori…
Ma dura e segna
Solchi indelebili
Nell’anima che poi risorge
Per rinascere di nuovo
Come Primavera.
 

Auguri, complimenti e applausi per tutti i finalisti, con appuntamento a Ischia nei giorni 3 e 4 gennaio 2024 per la cerimonia di premiazione che avverrà nel salone Onofrio Buonocore della Biblioteca Antoniana.

Tutte le opere finaliste sono state pubblicate nell’antologia “ISPIRAZIONI” acquistabile presso l’edicola Trani di Piazza Eroi a Ischia.

Il Dispari 20231127 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231127 – Redazione culturale DILA APS

PREMIO INTERNAZIONALE  DI  POESIA  “ FRATELLI DE FILIPPO”

VII – EDIZIONE 2023  Città di Torre del greco

BANDO DI CONCORSO – SENZA FINI DI LUCRO

 L’associazione “Bricolage” indice il concorso  internazionale di  poesia “Fratelli De Filippo” – VII  edizione 2023.

art. 1) il concorso si articola in tre sezioni: lingua, vernacolo (lingua napoletana), altro vernacolo    (altra lingua di ambito geografico nazionale italiano);

art. 2) possono partecipare tutti i cittadini senza limiti di età;

art. 3) ogni concorrente può partecipare presentando una sola poesia per ogni sezione, le poesie devono essere inedite;

art. 4) i lavori devono essere dattiloscritti in formato word utilizzando il carattere times new roman, e inviati, solo ed esclusivamente a mezzo posta elettronica ordinaria al seguente indirizzo: [email protected]. entro il 10/12/2023.

I partecipanti dovranno indicare nel modulo allegato: cognome, nome, data e luogo di nascita, indirizzo, recapito telefonico, e-mail, titolo della poesia partecipante, dichiarando espressamente di autorizzare al trattamento dei propri dati personali  ai sensi del d. lgs 196/03 – ed eventualmente alla pubblicazione della poesia partecipante, immagini e video relativi alla cerimonia di premiazione;

art.5) le poesie in vernacolo dovranno anche riportare la traduzione in lingua italiana;

art. 6) una commissione esaminerà i lavori e decreterà i vincitori: 3 per ogni sezione, il giudizio sarà insindacabile; ci saranno anche dei premi speciali in memoria di: Mario Scarpetta, Mario Abbate, Luca De Filippo, Cetty Sommella, Cristina De Chiara, Peppe Esposito e Grazia Raia;

art.7) la partecipazione al concorso è gratuita; sarà gradita una libera donazione il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza per i soggetti fragili e gli amici a 4 zampe.

In caso di donazione essa dovrà essere effettuato sull’IBAN: IT60I3253203200006572092238 con la causale FRATELLI DE FILIPPO 2023 ed è preferibile allegare alla domanda di partecipazione copia della ricevuta di versamento.

art. 8) la data e il luogo della cerimonia – dicembre 2023 / gennaio 2024 –  di premiazione saranno pubblicati sulla pagina facebook: “concorso di poesia fratelli de filippo 2023” e diffusi a mezzo stampa, televisione e radio.

L’organizzazione si riserva anche di conferire particolari premi ad artisti e cittadini che si sono distinti nel campo sociale.

Per ulteriori informazioni i partecipanti potranno telefonare al numero di telefono 3349038381 dalle ore 18,30 alle 20,00 di tutti i giorni.

A tutti i concorrenti sarà rilasciato un attestato di partecipazione.

Salvatore De Chiara – Presidente Associazione “BRICOLAGE”

Il Dispari 20231127 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231127 – Redazione culturale DILA APS

 

Il Dispari 20231120

Il Dispari 20231120 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231120 – Redazione culturale DILA APS

Ingrīda Zaķe, Chiara Pavoni, Einars Repše, Luciana Capece sono i vincitori della 12a edizione del Premio OTTO MILIONI

Venerdì scorso durante l’evento Bookcity organizzato nel Centro Internazionale di Brera a Milano dall’Associazione di Promozione Sociale “Da Ischia L’Arte – DILA APS”, oltre ai numerosi interventi di Artisti provenienti non solo da molte regioni italiana ma anche dalla Lettonia e dei quali vi daremo ampio riscontro nelle prossime puntate su questa pagina, l’Attrice e Regista Chiara Pavoni ha dato lettura dei risultati finale relativi al Premio OTTO MILIONI 2023.

Il Dispari 20231120 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231120 – Redazione culturale DILA APS

Il premio internazionale “Otto milioni”, ideato da Bruno Mancini e giunto alla dodicesima edizione, è stato definito in quattro sezioni: articoli, video, arti grafiche, poesie.

Le quattro classifiche finali sono state ottenute sommando i voti espressi da quattro differenti e autonome Giurie.

La classifica finale per la sezione ARTICOLI è stata la seguente:

Quinto premio con voti 103 – Codice  A235  – Tina Bruno

Chiara Pavoni ha letto l’inizio di questo Articolo che è una recensione alla poesia AGLI ANGOLI DEGLI OCCHI di Bruno Mancini: “Le poesie del poeta Bruno Mancini hanno sempre un richiamo sentimentale che le unisce e le accomuna con il grande sentimento dell’amore.”

Quarto premio con voti 107 – Codice A236 – Angela Maria Tiberi

Chiara Pavoni ha letto l’inizio di questo Articolo in cui Angela Maria Tiberi ha recensito “Il Grifone, la scimmia, l’usignolo” di Antonio Scarsella: “Centro di svolgimento del giallo è Sermoneta, borgo medioevale, intrecciandosi con la musica, la cultura, la storia.”

Terzo premio con voti 173 – Codice  A233  – Viesturs Āboliņš

Chiara Pavoni ha letto l’inizio di questo Articolo che ha per titolo “La storia dei ragni”: “– Nonno, perché ci chiamano mangiatori di ragni?

– Perché mangiamo i ragni.

– Perché mangiamo i ragni?

– Perché sappiamo come catturarli. Perché noi siamo intelligenti.  Capiamo cosa pensano i ragni.”

Secondo premio con voti  290 – Codice  A2310 – Luciana Capece

Chiara Pavoni ha letto l’inizio di questo Articolo che ha per titolo “La cultura forziere della saggezza”: “In questa confusione di satanico male nascosto, un mondo ormai dichiarato pandemico, sull’orlo del baratro e quanto di peggio si possa sentire, l’attimo fugge comunque sotto il giudizio della vita.”

Ingrīda Zaķe – Codice A231 – con voti 327  ha vinto il primo premio della sezione ARTICOLI della dodicesima edizione del premio OTTO MILIONI

Ecco un breve stralcio del suo Articolo che ha per titolo “I venti di Diablo”: “Fuoco.

Lei ricorda chiaramente quella mattina, minuto per minuto.

Lo squillo della sveglia, la doccia, il caffè, il suo bacio di arrivederci.

Tutto lei ricorda.

Solo talvolta le querce dei pensieri, che di solito crescono molto fitte nei prati di quel giorno, come falciati cadano nella tempesta dei ricordi dolorosi.

Il vuoto …

Questa tempesta urla così tanto che la ragione si rifiuta di obbedire.”

Il Dispari 20231120

Il Dispari 20231120 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231120 – Redazione culturale DILA APS

 

Gli autori dei VIDEO classificati ai primi cinque posti sono stati:

Quinto premio con voti 146 – Codice V2310 – Domenico Umbro – Raffaele Pagliaruli – Maria Luisa Neri

Quarto premio con voti 158 – Codice  V231 – Milena Petrarca

Terzo premio con voti 161 – Codice  V233 – Ajub Ibragimov

Secondo premio con voti  167 – Codice  V238 – Angela Prota

Chiara Pavoni – Codice V239  –  con voti 458 ha vinto il primo premio della sezione VIDEO della dodicesima edizione del premio OTTO MILIONI

Questo è il link che vi permetterà di guardare un video con i promo dei cinque VIDEO finalisti

https://dila.altervista.org/classifica-finale-video/

Il Dispari 20231120

Gli autori delle opere di ARTI GRAFICHE classificate ai primi cinque sono stati:

Quinto premio con voti 1098 – Codice G2332 – Liga Sarah Lapinska

Quarto premio con voti 1160 – Codice  G2340 – Artur Gevorgyan

Terzo premio con voti 1164 – Codice  G2303 – Jevgenija Sundejeva

Secondo premio con voti  2522 – Codice  G2321 Dagnija Jankovska

Einars Repše – Codice G2302 –  con voti 3192 ha vinto il primo premio della sezione Arti grafiche della dodicesima edizione del premio OTTO MILIONI

 Questo è il link che vi permetterà di guardare un video con i promo delle immagini delle opere finaliste.

https://dila.altervista.org/classifica-finale-arti-grafiche/

Il Dispari 20231120

Gli autori delle POESIE classificate ai primi cinque sono stati:

Quinto premio con voti 276  – Codice P207 Milena Petrarca

TITOLO

Malinconia nel cuore

i primi versi sono:

“Primavera con i capelli al vento
Rigagnoli nell’anima
Solchi serpentini
Ti segnano dentro

Quarto premio con voti 352 – Codice P232 Vija Laganovska

TITOLO

I treni partono

i primi versi sono:

“Gli ultimi treni più veloci partono.
I cambiamenti bussano
come nella tomba le manciate di sabbia.”

 Terzo premio con voti 501- Codice P2312 Māris Ruks

TITOLO

Per fiorire da solo

i primi versi sono:

“Meglio se stessi quelli conoscono,
che vanno sulla strada lontano?
La natura non ama il vuoto,
ma i vasi di fiori vuoti.

Secondo premio con voti 944 – Codice P238 Liga Sarah Lapinska

TITOLO

Ristoro

i primi versi sono:

Il sole dalle ali di rame
come un arcangelo clemente
vola via verso il mondo, sempre potente.
Riscalda e rinfresca
le cicatrici dell’anima
Premuroso, non spettrale”        

 Luciana Capece  – Codice P236 – Con voti 1437 ha vinto il primo premio sezione POESIE

Ecco la poesia

Sguardo d’intesa

Rinasce il cuore
quando incubato d’emozione
rimuove il dilemma della solitudine.

Complice lo scrigno del destino,
che traghetta quadri di coerenza
per l’erto ingresso
al tempio d’uno sguardo,
proiettato a scaturire
un fuoco accelerato
per ustioni d’amore.

È l’empireo amarsi perdutamente
nel leggiadro corso silente
della legge del cuore.

Grande recettore di colori
nel labirinto dell’intesa,
ove privo di sbarre
arde sui venti d’atavica ragione
che conducono al simbiotico porto
di due respiri unificati.

Mentre bruciano senza barriere
nel tripudio passionale
lontano da turbinio
per approdare su equilibri
di valida certezza.”

Auguri, complimenti e applausi per tutti i finalisti con appuntamento a Ischia nei giorni 3 e 4 gennaio 2024 per la cerimonia di premiazione che avverrà nel salone Onofrio Buonocore della Biblioteca Antoniana.

Il Dispari 20231120

DILA

NUSIV

 

Professionisti DILA APS 20231124- Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231124 – Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231124

Professionisti DILA APS 20231124

Professionisti DILA APS 20231124

Professionisti DILA APS 20231124

Professionisti DILA APS 20231124

MASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL

FESTIVAL DELLA CANZONE NAPOLETANA 7

Festival di Napoli 2020 – 6a edizione                                 

Causa pandemia, on line su pagina facebook Festival di Napoli 28-29-30 dicembre.

 

Prima serata 28 dicembre 2020:

Direzione Artistica Massimo Abbate;

Direzione musicale Lino Pariota;

Presentatori Emanuela Giordano & Magda Mancuso & Enzo Nicolò;

Ospiti live Riccardo Fiorentino & Raffaella Ambrosino;

Special Guest video Marco Buracchi & Giusi Barone & Marianna Corrado & Antonya Di Iorio & Concetta De Luisa;

Conduttori Massimo Abbate & Lino Pariota.

 

Seconda serata 29 dicembre 2020:

Rosita Rendina, Gennaro Monè, Linda Petriccione, Gianluca Pantaleone, Mariya Movchan, Andrea Russo, Annarita Terrazzano, Salvatore Minopoli, Marco Ferrante, Camilla Carol Farias, Antonio Landolfi;

Al pianoforte per la sigla di apertura Riccardo Fiorentino, per l’accompagnamento ai cantanti lirici Alfredo Giordano Orsini, per l’accompagnamento alla sigla finale Riccardo Iozzia Ambrosino; Special Guest video Dominika Zamara & Claudio Sgura & Olga Zhuravel Maselli Rodolfo Maria Gordini & Benedetta Kim;

Special Guest di Arte Culinaria Chef Claudio Menconi.

 

Terza serata 30 dicembre 2020:

Riccardo Fiorentino & Ester Jok &  Luljeta Strefi & Luljeta Strefi & Kastriot Tuscia & Bellamorèa & Parafonè & I Terraros & Mercedes Gomez Gago & Trio Joao Frade & I Tazenda & Spiteri Lucas Band & Nour & Iannis Tsolca.

 

INTERPRETI – TITOLI – AUTORI

SOOL FOOD VOCALIST – Tutto in un sogno – Capriglione

EMANUELE MATRULLO – ‘E pparole ca nun dice – Esposito

LUCA SORRENTO – Comme vulesse – L. Esposito – D’Alise

ENRICA LA FEMINA – ‘Na vota ancora – La Femina – Rienzo

ADELAIDE CUCINIELLO – Nonna Lì – Cuciniello e Iovine

STEPHANO E IL BUONO – ‘A strada ‘e casa mia – Marcato-Cimmaruta-Giardino

FATMA MEMA E ENEA CERASHI – Passa nuttata e va’ – Selo – Libaba

IMMA D’INVERNO – ‘Sta città – Guida – G. Campagnoli

GUSTAVO MARTUCCI – Napule futtetenne – Somma – Martucci

MARIA OSSINO – Le donne non si toccano – Romano

MASSIMO PENZA – ‘O tiempo – Donniacuo – Del Grosso

 

Vincono: Imma D’Inverno & Enrica La Femina;

Premio Speciale ANIA (Assoociazione Nazionale Italiana Artisti) Adelaide Cuciniello;

Premio alla Carriera agli autori Luciano Somma & Giuseppe Donniacuo;

Premio Giuria Internazionale dei Media Partners per la Critica Luca Sorrento & Stephano e Il Buono;

Sezione Lyric assegnati dal Presidente di Giuria Dario Ascoli e dai Membri Raffaella Ambrosino e Massimo Iannone:

Premio Mercadante Rosita Rendina;

Premio Troisi Camilla Carol Farias;

Premio Napoli nel mondo Maryia Movchan;

Premio Caruso (ex aequo) Salvatore Minopoli & Gennaro Monè & Marco Ferrante & Gianluca & Antonio Landolfi;

Premio Ricomincio da 3 Andrea Russo;

Premio Mirna Doris Annarita Terrazzano;

Premio Stream ‘e Napule Linda Petriccione,

Premio Giuria Internazionale dei Media Partners Sezione Lyric Camilla Carol Farias & Gennaro Monè & Gianluca Pantaleone & Rosita Rendina;

 

Professionisti DILA APS 20231124- Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231124- Il Dispari: Massimo Abbate

 

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MASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL FESTIVAL DELLA CANZONE NAPOLETANA

Festival di Napoli 2019 (seconda parte)

5a edizione 13-14-15 dicembre Studi Event FDN presso la rete televisiva Italia Mia.

 Il Festival è stato introdotto dalla sigla “Figlie dell’ammore”, canzone scritta da Massimo Abbate e Dario Bianchimusica di Massimo Abbate e arrangiamento di Lino Pariota.

I 4 minuti del video, nei quali c’è l’essenza di Napoli e delle sue bellezze, hanno ottenuto 156.000 visualizzazioni in meno di due giorni!

In gara 30 cantanti “new generation” e l’assoluta novità di 10 cantanti di formazione lirica accompagnati al pianoforte da Riccardo Iozzia Ambrosino

Premi realizzati dall’artista internazionale Gianluca Merlonghi.

Si è parlato di arte partenopea anche grazie alla presenza del professore Enzo Ruio e dei suoi “graffiti”.

Una grande novità è stata, introdotta dal Direttore artistico Massimo Abbate con l’iniziativa a favore dell’attività educativa dal titolo “Un momento di didattica musicale”, della quale è stata protagonista La Scala Minore Napoletana.

Semplice e divertente ESPERIENZA TATTILE che permette, ad ogni tipologia di artista emergente, di “toccare” con mano il tradizionale PENTAGRAMMA su cui si fonda il linguaggio della musica partenopea realizzata grazie alla presenza del celebre produttore e chitarrista Marco Burracchi, eccellente docente di chitarra elettrica.

La Coreografa Nunziana Venezia e i ballerini della Compagnia dell’Accademia del Teatro delle Palme di Napoli (Daniela Carrotta, Antonio Cretu, Pasquale Scaturchio, Simone Caprio, Doriane De Angelis, Adriana De Vita, Martina Esposito) hanno messo in scena due momenti di danza, ai quali si sono alternati gli interventi comici di Natalia Cretella e Lello Pirone.

Tappeti blu sono stati riservati ai cantanti Concetta De Luisa e Pietro Esposito, vincitori della precedente edizione; al gruppo femminile Le mille bolle blu, vincitore di Sanremo canta Napoli;  a Maurizio Meli, Patron del premio Lucio Dalla; allo shoman Krassym  e all’attore comico

Massimiliano Cimino.

INTERPRETI – TITOLI – AUTORI

ADELAIDE CUCINIELLO – Addò nascene ‘e penziere – Giglio & Marotta

ENRICO AMENDOLA – Sorema – Donniacuo & Amendola

MARIA APRILE – ‘A maschera – Maria Aprile

SALLY CANGIANO – Acqua io e acqua tu – Sally Cangiano

GIUSEPPE D’ANGELO – Sciore – Giuseppe D’angelo

DANNY GIO’ – Nuie simme ‘e fachire – De Luca

CIAL ANGELO DE FILIPPO – Ie p’ammore campo e moro – Mario Abbate jr & Angelo De Filippo & Michele Buonocore

MARIA DE FILIPPO – Nuie simme meridionale – Anna Merolla

MARIA DI BELLA – Fantasia da gente – Di Bella & Scutiero & D’Auria

SASA’ DI PALMA – Comme a nu criature – Genny Esposito

FATIMA FAUSTO FT  LELLO BENEDUCE – Gocce d’amore – Michele Buonocore

BIAGIO FOGLIA – Te voglio bene – G. Donnaquio & A. Del Grosso

DEBORAH INGARGIOLA – L’amore lascia il segno – Del Grosso & Tortora

VALERIA LISTA – Meza jurnata – Valeria Lista

MARGOT – Uocchie- Sant’Aniello

LUCA MARIS – Luntano senza ‘e te – Luca Maris

TERESA MOCCIA – Te voglio ancora – Teresa Moccia

MARIA NICODEMO – Musica – Anna Merolla

IMMA PALUMBO – Notte – Enrico De Michele

ANTONIO PETROSILLO – Parlanno ‘e te – Michele e Antonio Petrosillo

DANIELA PREVETE – Ricordi – Salamone Puerto Vesce

SARA ROSSI – ‘E te me voglio annammurà – Angelo De Filippo & Gianni Scognamiglio

GIUSEPPE RUSSO – Affianco a te – Giuseppe Russo

LUCA SORRENTO – Lassa sta’         

MANU SQUILLANTE  – Notte         

PINA TRUPPA – Napule, Terra nosta – Stefano Ceparano & Antonio Capasso

MIRY VISCIONE – No cuore no party – Moschetto

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Professionisti DILA APS 20231110 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231110 – Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231110 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231110 – Il Dispari: Massimo Abbate

FDN New Generation AUDIZIONI 2023

Nel primo step FDN New Generation ONLINE 2023, le richieste di partecipazione pervenute alla redazione del Festival di Napoli sono state ben 384.

Come da regolamento la Direzione Artistica insieme alla Direzione Musicale e ai suoi collaboratori, ha provveduto, dopo un attento ascolto, a una prima scrematura scegliendo 46 brani.

Le audizioni dei prescelti si stanno svolgendo, nell’ambito del secondo step New Generation LIVE, in tre sedute.

La prima si è tenuta a Napoli il 28 ottobre nell’Accademia Caliendo Scuola di Canto Moderno.

La seconda si terrà nel centro Italia in provincia di Terni presso l’Agriturismo: “Il Casale dell’Abate Ritrovo degli Artisti”.

La terza sarà a Milano negli studi FDN Event di via Bobbio.

Nella prima audizione sono stati convocati 16 cantanti che si sono esibiti davanti alla Commissione presieduta da Patron Massimo Abbate, Riccardo Fiorentino (Maestro presso Teatro San Carlo di Napoli), Gianfranco Caliendo (Componente dello storico gruppo musicale “Il Giardino dei Semplici”), Nello Ferrara (Cantante di successo al glorioso Festival di Napoli del 1966 in coppia con Peppino di Capri) ed Enzo Nicolò (Vincitore in qualità di autore del primo premio al Primo Festival di Napoli targato Abbate del 2015).

Si ricorda che, per evitare le “caos selezioni” dal vivo, questo Festival adotta un sistema di ascolto molto articolato, dedicando il dovuto tempo e rispetto alle performance e ai loro protagonisti, evitando di fare i nomi degli esclusi.

Al momento gli artisti presi in considerazione per la finale, ma comunque in attesa dell’aggiornamento della graduatoria delle altre due audizioni sono:

Gustavo Martucci Je sto’ bbuono sul’io di Donniaquo – Martucci.

Patrizia Baldassarre Cu’ passione di Baldassarre.

Francesco Mennillo ‘O Rre di Mennillo.

Antonella Michelizzi e Oltre Oceano Band Napule torna ccà di De Furia.

Giuseppe D’Angelo Strigneme accussì di D’Angelo.

Giuliano Angelini Sulo di Angelini

Diana D’Alessio Pe’ sempe di Sonia D’Alessio – Bonaiuto

Eloisa Perrino Sto ccà ncopp’a sagliuta di D’Alessio – Bonaiuto

Maria Donnarumma ‘E signore do’ mare  di Gallo

Gabriele Torone Core perduto di Donniacuo – Torone

Si dovrà attendere la graduatoria delle altre due audizioni per poter stilare l’elenco definitivo.

Il 10 dicembre è la data fissata per la comunicazione ufficiale e definitiva dei nomi dei finalisti.

La location nella quale si svolgeranno le tre serate finali sarà ugualmente comunicata il 10 dicembre e, al momento, possiamo dire con notevole compiacimento che la più prestigiosa (e più probabile) è ubicata in un Comune molto ma molto rinomato turisticamente e culturalmente!

Professionisti DILA APS 20231110 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231110 – Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231110 - Il Dispari: Massimo Abbate

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Professionisti DILA APS 20231103 - Il Dispari: Massimo Abbate

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MASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL FESTIVAL DELLA CANZONE NAPOLETANA

Festival di Napoli 2019 (prima parte)

5a edizione 13-14-15 dicembre Studi Event FDN presso la rete televisiva Italia Mia.

 Vince Antonio Petrosillo.

Premio della Critica a Sasà Di Palma; Premio Mario Abbate a Giuseppe D’Angelo; Premio Interpreti del sole “Espressione” a Miry Viscione; Premio Rino Giglio “Autore” a Adelaide Cuciniello; Premio “Indifferentemente”  “Passione” a Maria Nicodemo; Premio “Tu si na cosa grande” “Intensità”a Luca Maris; Premio Internazionale della Critica Gianni Cesarini a Sasà Di Palma; Premio Voce del Teatro a Miriam Artiaco; Premio “Voce del Sentimento” a Luciano Capurro; Premio “Giovanni Capurro” a Marco Ferrante; Premio “Napoli nel Mondo” a Dorothy Manzo; Premio “Franco Ricci” a Cristian D’Aquino; Premio Palazzo San Carlo a Erin Wakeman.

Membri delle Giurie: 

Marco Buracchi, Bruno Rubino, Gianni Averardi, Lino Pariota, Rodolfo Fiorillo, Nello Ferrara, Tino Coppola, Dario Ascoli, Raffaella Ambrosino, Massimo Lo Iacono.

Partecipazione di Andrea Dalla Vecchia Ambrosino.

Direzione Artistica Massimo Abbate.

Direzione musicale Lino Pariota.

Presentatori: Emanuela Giordano, Magda Mancuso, Enzo Nicolò. Ospiti: Rino Abbate, Rodolfo Fiorillo, Nunziana Venezia, Ballerini della Compagnia dell’Accademia del Teatro delle Palme di Napoli (Daniela Carrotta, Antonio Cretu, Pasquale Scaturchio, Simone Caprio, Doriana De Angelis, Adriana De Vita, Martina Esposito), Natalia Cretella e Lello Pirone, Marco Buracchi, Enzo Ruio, Massimiliano Cimmino, Concetta De Luisa e Pietro Esposito, il gruppo femminile “Le mille bolle blu“, Maurizio Meli, Krassym, Massimiliano Cimino.

 Il Festival di Napoli 2019 è stato patrocinato dal Comune di Napoli e dalla Regione Campania e, oltre a viaggiare sulle note dei cantanti in gara, ha rappresentato una finestra sulla musica e sulla cultura napoletana.

La diretta televisiva delle tre serate è andata in onda sul web contemporaneamente in Spagna, Portogallo, Germania, Svizzera, Inghilterra, Argentina, Brasile, Repubblica Domenicana, Australia, Cina, Giappone e nella città di New York.

A ridare peso e spessore al Festival è stato un nutrito team organizzato e capitanato da Massimo Abbate, figlio del celebre cantante napoletano Mario Abbate, e l’ottima direzione di Mena Alfano, coadiuvata da Maria Rosa Borsetti, Patrizia Novi, Michele Del Sorbo e Giusy Santaniello.

«Anche in questa edizione» ha detto Massimo Abbate «l’obiettivo primario del Festival è stato quello di far rinascere la canzone napoletana, veicolando all’estero il patrimonio culturale, artistico, ma anche quello ambientale ed enogastronomico campano.
ssimo Abbate
Infatti, il pubblico in presenza ha trovato un’accoglienza speciale presso gli studi Event Tv di Italia Mia di Caserta, potendo degustare, prima delle parole in musica, raffinati prodotti locali in un’area appositamente riservata.»

Professionisti DILA APS 20231103 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231103 – Il Dispari: Massimo Abbate

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Professionisti DILA APS 20231027 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231027 – Il Dispari: Massimo Abbate

5847 MASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL
FESTIVAL DELLA CANZONE NAPOLETANA 5

Festival di Napoli 2018 – 4a edizione – 7 dicembre Teatro Politeama.
Tutto procede per il meglio anche se non mancano situazioni esterne spiacevoli. Viene constatata una intollerante invasione di manifestazioni che con annunci e operazioni di maquillage attentano alla credibilità del festival minandone l’immagine e l’autenticità. In molti titoli delle suddette appare evidente il riferimento a un proprio Festival Di Napoli.
Abbate, Patron del Festival, scende in campo e a colpi di diffide e querele, blocca sul nascere diciture fuorvianti.
Il Festival di Napoli è ormai consolidato legalmente dal 2015 e non mancano avvisi legali a chi attenta alla sua onestà professionale e intellettuale.

INTERPRETI – TITOLI – AUTORI
CONCETTA DE LUISA – Puortame cu’ te – De Luisa – Buonagiunto (Primo posto)
PIETRO ESPOSITO – Sulo tu – Buonocore – Esposito (Secondo posto)
N’ SOUND – Arricordate ‘e me – Mormile – Giordano Orsini (Terzo posto)
VINCENZA PURGATO – Acqua – Purgato – Cingotti (Premio della Critica assegnato da Gianni Cesarini)
ENRICO AMENDOLA – Jamme annanze – Donniacuo – Amendola
LUCA ARGENTI – Nun m’annammurasse cchiù – Argenti
ARIMA – ‘Na pazzia – Vitale
SAVIO ARTESI – Figlie ‘e nisciuno – Silli
A7ICO – N’attimo ancora – Credentino
DARIO BIANCHI – Anema – Bianchi
GIOVANNI BOTTA – Parlo ‘e te – Botta
LUDOVICA BROSCRITTO – Accarezzame – Silli
FEDERICA CARDONE – Doce e amaro – Cardone
CINZIA CASERTA – Spusammece – Calabrese – Caserta
NUNZIA CENTANNI – La notte delle stelle – Centanni – Pariota
TONIA CESTARI – ‘O ssapive tu? – Cestari
CINZIA COLONNA – Aiutame – Vitale
EMANUELA COLUCCI – Mullechelle po’ core – Colucci
VALERIA CONDINO – Dimme ched’è – Amato – Condino
GIANNI CONFESSORE – L’urdemo saluto – Vitale
TIZIANA CRISPINO – Anema nera – Crispino – Marchese
DAVIDE D’AMBROSIO – A varchetella – D’Ambrosio – Crocetta
GENNARO DE CRESCENZO – Luntano se ne va – Arato – De Crescenzo
ANGELO DE FILIPPO – Oj né – De Filippo
DANIELA DENIS – Ete m’annammuraje – Merolla
FRANCESCA DI GIACOMO – Canto ‘a vita – Di Giacomo – Carpentieri
MAURIZIO EPOCA – Miette annanz’o core – Epoca
ROBERTA FRAOLA – Tutto chello ca putesse sunnà – Marchitto
GIORDANA GRASSI – Niente è fernuta – Santangelo – Grassi
YLENIA IORIO – Me faje muri’ – De Martino – Satta
MAURIZIO JUNIOR – E m’annammoro ‘e te – Strada – Migliaccio
LAVA ‘E SOUND – Ma pecchè – Lave ‘e sound
SIMONE PREZIOSO – Dimmi – Prezioso
RESCATTO – Bruna – Amato
JOE ROMANO – Un alba a New york – Roano
MARIA ROSA RUFFO – Magia – Vesce – Salomone
SAVIO SILLI – L’ammore è – Silli
DANIELA TERLATI – ‘O tiempo – Terlati – Rega
ROBERTA TONDELLI – Femmena – Amato – De Luca
TRIO 21 Elena Esposito – Maria Carmela Esposito – Carla Palmieri –
‘O rusario de’ femmene – Contento – Caliendo
TUEFF – Brigante p’ammore – Mantice – Flugi
GENNY VITALE – Dimane simme io e te – Vitale

Professionisti DILA APS 20231027 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231027 – Il Dispari: Massimo Abbate

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MASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL FESTIVAL DELLA CANZONE NAPOLETANA

Festival di Napoli 2018 – 4a edizione – 7 dicembre Teatro Politeama (prima parte)

Direzione Artistica Massimo Abbate. Direzione musicale Lino Pariota. Presentatori: Emanuela Giordano, Magda Mancuso, Enzo Nicolò. Presidente di Giuria Gianni Aterrano. Membri Giuria: Lino Pariota, Paky Palmieri, Michele Schembri, Bruno Rubino. Ospiti speciali: Leonardo Quadrini, Gianni Lamagna, Mario Maglione, Anna Merolla, Piera Lombardi, Bruno Cuomo, Enzo Esposito, Carmine Di Domenico, Suonne d’aiere, Enrico Mosiello, Nello Ferrara, i figli di Abbate (Rino), di Bruni (Adriana), di Fierro (Fabrizio), di Gallo (Gianfranco), la nipote di Ricci (Susy Sebastiano), Gianni Lamagna, Mario Maglione, Corpo di ballo della scuola Fitforyou di Ornella Mormone coadiuvata da Martina Di Costanzo e Giovanni Lampitelli, Marco Palmieri, Fausta Nanna, Antonya Di Iorio vincitrice edizione 2017.

L’Amministrazione Comunale di Napoli, nella persona dell’Assessore Nino Daniele avrebbe fortemente voluto che la 4a edizione del Festival si fosse svolta nel Maschio Angioino, mitico Castello di piazza Municipio, il 26/27 settembre 2018, per dare un impulso maggiore alla rassegna Estate a Napoli, ma, a causa del forte vento, fu rinviato al Testro Politeama nei giorni 5-6-7 dicembre.

L’organizzazione non ne ha risentito anzi le serate da due sono passate a tre, ed è stata la prima volta, a testimonianza di una crescita esponenziale della manifestazione.
«La scelta del Maschio Angioino» chiarisce Massimo Abbate «non voleva essere e in effetti non lo è stato, un tradimento al Politeama che del Festival è stato, è e sarà sempre la location ufficiale più autorevole, speciale e ideale, ma una decisione di comune accordo con l’Assessorato alla Cultura per sottolineare il dovuto riconoscimento associato a un forte segnale che palazzo San Giacomo intende dare ai mass media, a Napoli e ai napoletani.»

Al Politeama vi parteciparono 44 Artisti emergenti e più di 80 Autori tra Poeti e Musicisti con, in primis, l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio S. Pietro a Maiella diretta dal M° Leonardo Quadrini con 45 elementi di prim’ordine grazie al Consiglio d’Amministrazione del Conservatorio diretto da Carmine Santaniello.
Mai il Conservatorio ne era stato partecipe, neanche ai tempi del glorioso Festival tra gli anni dal 1952 al 1971.
Bellissime le canzoni inedite dei concorrenti, bravissimi gli interpreti quasi tutti new entry e, come sempre, il Festival si è dimostrato attento alla qualità e alla professionalità, incluso l’alto livello interpretativo.

Professionisti DILA APS 20231020 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231020 – Il Dispari: Massimo Abbate

Un incremento di ospiti e di richieste d’iscrizione notevole, 524.
L’idea portante dell’edizione del 2018 è la rivitalizzazione culturale della poesia, letteratura e della canzone da tempo relegata nei confini campani, attraverso l’attivazione di uno SCAMBIO culturale tra le comunità artistiche di pregio.
Si crea un movimento culturale con artisti, produttori di arte anche di altre città per la progettazione e la realizzazione di opere o eventi per lo scambio di creatività artistica.
Si afferma, convintamente, che la canzone Napoletana è un patrimonio culturale e artistico che appartiene a tutti, non soltanto ai napoletani.

Professionisti DILA APS 20231020 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231020 – Il Dispari: Massimo Abbate

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Professionisti DILA APS 20231013 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231013 – Il Dispari: Massimo Abbate

MASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL FESTIVAL Festival di Napoli 2017

(seconda parte) 3a Edizione 26/27 ottobre Teatro Politeama

Nuovamente al teatro Politeama di Napoli e ancora un incremento d’iscrizioni eccezionali che passano a 487.

Grande partecipazione di autori di pregio e di pubblico 40 i finalisti. Ha certamente influito la presenza del più grande poeta di canzoni Giulio Rapetti Mogol in qualità di Presidente di Giuria che nobilita ancor di più la manifestazione.

Sia il Presidente della Regione che il Sindaco di Napoli sono entusiasti e rinnovano il Patrocinio morale.

Un’attestazione di stima che porterà la edizione del 2017 ancora a più alti livelli di visibilità visto che quelli qualitativi, non sono mai mancati.

Vince: Antonya Di Iorio.

Premio Internazionale della Critica Gianni Cesarini: Michele Buonocore – Direzione Artistica: Massimo Abbate – Direzione musicale: Lino Pariota – Presentatori: Emanuela Giordano, Enzo Nicolò – Presidente di Giuria di qualità: Giuio Rapetti Mogol – Giuria Popolare: tramite voto like sul canale Festival di Napoli di Youtube – Ospiti: Giancarlo Vorzitelli, Enrico Mosiello, Marianna Corrado vincitrice edizione 2016.

INTERPRETI –  TITOLI – AUTORI

ROBERTA ADELINI & LINO CAPPABIANCA – 2+2=4 – Adelini & Cappabianca

NICOLO’ ANNIBALE – L’ammore – Annibale

ANUAH ft GENNY ESPOSITO – L’ammore è accussì – Esposito

MARIA APRILE – Dint’a ‘stu mumento – Aprile

RAFFAELE BENEDUCE – ‘Na bella vita – Buonocore

CHRISTIAN BRUCALE – ‘E mmane sporche – Contento & Caliendo (2° Premio)

MICHELE BUONOCORE – Ie voglio sulo a tte – Buonocore (Premio della Critica)

NELLO CASTELLANO – Napule mia – Colasanto & Castellano

MARIA ROSARIA CENNI – Chella Napule – Cenni

ANTONIO CORSI – Sola – Corsi

BRUNO CUOMO – Me voglio nammurà – Nicolò & Serretta

RAFFAELE DE BELLIS – è vita – Sannino

ANGELO DE FILIPPO – Nu giro ‘e bleus – De Filippo

ANTONYA DI IORIO – Core e penziero – Di Iorio &- Pariota (1° Premio)

SASA’ DI PALMA – Canzona nfama – Giglio & Marotta

STEFANIA DONADIO – Si nun fosse pe’ te – Lanza & Barbareschi

CAROLINA FERRARA – E dimme ca me pozzo nammurà – Vesce & Salomone & Puerto

TOMMASO FICHELE FRANCESCA SORRIENTO – ‘A musica de’ femmena – Giglio &Marotta

IMMA GENOVESE – Fernimmele stasera – D’Agostino & Rossi

SARA GISON – Il sole e la luna – Gison

FRANCESCO IAVARONE – O tutte nzieme o niente – Iavarone

TONYA MADONNA — Ie sto’ accussì – Alfredo Venosa

MARYAM – Mane e pacienza   – Casalini – Sorrentino

ANTONIO MARINO – Dint’all’ombra toia – Bozza & Russo

MONICA MARRA – Madre nera – Carlo Faiello

ENZO MAUTONE – A nuie ce piace accussì – Mautone

VALENTINA MARZOCCHELLA – Tra cielo e mare – Abbate &Tirozzi

ALESSIA MOIO – ‘Sti dduie core – Bozza & Moio & Russo (3° Premio)

CARLA MOLINARI – Viento d’ammore – Esposito

ROSY PUGLIESE  – Si te ne vaje – Pugliese & Marino

CARMEN PEDATA – Che senso ha – Cascone

WALTER PETITO  – Addò staje – Marchese

TIZIANA RUOTO – Nonnanò – Bozza & Russo

MARILU’ RUSSO – Chella verità – Abate & Marotta

LUCA SORRENTO – E si’ tu – Esposito

EMANUELE SORRENTINO – Femmene – Santangelo & Barbareschi

CIRO SPANO’ – Tiempo – Vorzitelli

VALTER TAMMARO – La città obliqua – Cascone

DANIELA TERLATI – L’angelo del sud – Rega

GENNY VITALE E YEDEN   – Comm’è che cazze – Donniacuo & Vitale

 

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Professionisti DILA APS 20231013 – Il Dispari: Massimo Abbate

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Professionisti DILA APS 20231006 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231006 – Il Dispari: Massimo Abbate

MASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL FESTIVAL DI NAPOLI 2017 (prima parte)

3a Edizione 26/27 ottobre Teatro Politeama

I 40 giovani finalisti di questa edizione si sono esibiti nel corso della prima serata per raccogliere la straordinaria eredità dei Festival degli anni d’oro e rilanciarla con nuove idee musicali e nuove canzoni.

Nella seconda serata, il Presidente di giuria Mogol insieme alla Presidente dell’Associazione Jacqueline (Jacqueline Schweitzer) e Totò Savio sono saliti sul palco ed hanno annunciato i 16 artisti scelti sui 40 in gara che di li a poco si sono esibiti  per l’assegnazione di tre borse di studio che sono state attribuite, dopo nuova votazione, ai primi tre classificati.

Sono stati assegnati, inoltre, il Premio Internazionale della Critica Gianni Cesarini ed il Premio Totò Savio per il miglior autore.

I vincitori delle tre borse di studio hanno, successivamente, frequentato gratuitamente il Corso di formazione professionale e artistico del CET di Mogol.

A determinare la classifica generale del Festival, invece, è stata la somma dei voti della giuria di qualità e quelli della giuria popolare i cui voti sono stati definiti in base al numero dei like visibili sui singoli video degli artisti, pubblicati per l’occasione sul portale youtube del festival.

Questi voti sono stati calcolati per il 20% rispetto a quelli di qualità e hanno avuto effettiva validità solo quelli espressi sul portale del festival e non su altri siti o pagine non ufficiali.

Mogol ha indicato i primi tre classificati mediante un suo personale, indipendente e insindacabile giudizio, e tre sono state le borse di studio offerte dalla Fondazione Jacqueline e Totò Savio grazie alla Presidente Jacqueline Schweitzer moglie del celebre autore.

I primi tre classificati da lui scelti indipendentemente dalla classifica finale del festival, hanno potuto accedere gratuitamente alla Università della Musica di Mogol il CET.

I sedici finalisti sono stati chiamati ad esibirsi nuovamente per un’ultima valutazione che di lì a poco ha determinato i vincitori delle Borse di studio.

Questo non ha significato l’esclusione in toto dei restanti 24 finalisti.

Infatti, si precisa che loro sono stati esclusi momentaneamente solo per la classifica e per la vincita delle borse di studio, ma non per quella dei vincitori del Festival di Napoli 2017 che ha avuto tutt’altra modalità.

Dopo la ulteriore esibizione dei 16 artisti, sono state menzionate, da Mogol e dalla Presidente Jaqueline Savio, le 7 note di merito ma non i tre vincitori delle borse di studio, poiché il grande autore ha ritenute che le stesse fossero consegnate dopo un ulteriore riflessione su tutti i sedici brani, ritenendo opportuno darle, dopo una attenta verifica, solo a chi ha dimostrato di avere i requisiti idonei necessari per la frequentazione dei corsi, e non magari ad autori in età matura e già di per sé professionisti di settore.

Sono stati assegnati altri premi tra i quali v segnalato il Premio della Critica consegnato dal Presidente della Confesercenti nonché Console Onorario della Federazione Russa a Napoli dott. Vincenzo Schiavo.

Professionisti DILA APS 20231006 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231006 – Il Dispari: Massimo Abbate

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Professionisti DILA APS 20230929 – Il Dispari: Massimo Abbate

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Professionisti DILA APS 20230929 – Il Dispari: Massimo Abbate

 

MASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL

FESTIVAL DELLA CANZONE NAPOLETANA – 3

Nel 2016 riprende la entusiasmante avventura del Festival con un incremento d’iscrizioni del 100% rispetto all’anno precedente.

La manifestazione conquista l’attenzione del Comune di Napoli grazie all’assessore Nino Daniele e quella Chiesa attraverso il Cardinale Sepe.

L’ANIA, grazie a questa rinascita del Festival di Napoli con le nuove generazioni, mette un punto fermo sulla rivalutazione di un periodo storico di alto pregio.

Fin dalla prima edizione del Festival non è stato richiesto il supporto delle Istituzioni, né in termini economici e neanche in quelli più propriamente simbolici dettati da patrocini morali: ciò nella determinata volontà di operare affinché intorno a questa nobile iniziativa non esistano lucro, favoritismo clientelare, invadenza di uomini di potere e non siano attive quelle parzialità insopportabili a beneficio di parenti e amici.

Il ricavato dell’incasso della serata è stato donato in beneficenza alla Chiesa di San Ferdinando,  detta Chiesa degli Artisti di Piazza Trieste e Trento.

Nel regolamento è stata evidenziata la scritta: DIFFIDATE DI QUEI CONCORSI CHE VI CHIEDONO SOLDI ANCHE SOLO PER L’ISCRIZIONE!

Il teatro Politeama è stato lo scenario e il sottoscritto, Presidente dell’ANIA (Associazione Nazionale Italiana Artisti) fondata insieme al compianto Massimo Troisi, è stato l’artefice di tale importante iniziativa.

Mettendo studio, impegno e passione, con una buona dose di professionalità e umiltà, sono arrivati risultati lusinghieri per tutti i partecipanti.

Festival di Napoli New Generation 2016 – 2a Edizione – 26 maggio Teatro Politeama.

Professionisti DILA APS 20230929 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20230929 – Il Dispari: Massimo Abbate

INTERPRETI – TITOLI – AUTORI

Professionisti DILA APS 20230929 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20230929 – Il Dispari: Massimo Abbate

ARIO – Mo’ penz’a mme – De Pompeis;
TOMMASO CAVALLO – Comm’a nu mariuolo – Russo & Cavallo;
ROSA CHIODO – ‘A notte pe’ durmi’ – De Pompeis;
STEFANO CIMMARUTA – ‘Na femmena – Casalini;
MARIANNA CORRADO – Addò me porta ‘omare – Troiano Marotta;
PIERO DEL PRETE feat ANGELA NAPOLITANO – Ammore ammore ammore – Pane & Del Prete;
ANTONYA DI IORIO – Anema vola –  Bozza & Gargiulo;
SASA’ DI PALMA – Int’a nu suonno – Esposito;
FEDE ‘N’ MARLENE – Sanità – Ottombrino & Vitale (Premio della Critica);
PAOLA MIRISCIOTTI & CARLO TORTORA – Basta accussì – Contento &Caliendo;
ALESSIA MOIO – ‘O viento do’ mare – Moio &- Russo;
PASQUALE ROMANO – Vaco – Abbate jr & Assanti;
TIZIANA RUOTO – Quanno canto – Abate & Alfieri;
MARILU’ RUSSO – Cercanno ammore – Nicolò & Pariota;
GIANNI SCARDAMAGLIO – Tieneme accussì – Lanza &- Barbareschi;
SOULBAHIA – Int’a nu suonno – Esposito;
CIRO SPANO’ – ‘O specchio – Troiano & Marotta;
DANIELA TERLATI – Terra – Rega;
Direzione Artistica Massimo Abbate.
Direzione Musicale Lino Pariota.
Presentatrice Lorenza Licenziati.
Ospiti Gips Fint, Angelo Di Gennaro, Peppe Rienzo, Compagnia La Bella Mbriana, Giusi Barone (vincitrice edizione 2015), Gianni Lamagna.
Presidente di Giuria Antonio Onorato.
Membri di Giuria Gianni Aterrano, Giuseppe Giordano, Duccio Tortora.
Marianna Corrado è stata la vincitrice.
Il Premio della Critica è stato assegnato a Fede & Marlene.

Professionisti DILA APS 20230922

Professionisti DILA APS 20230922 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20230922 – Il Dispari: Massimo Abbate

MASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL

FESTIVAL DELLA CANZONE NAPOLETANA

Napoli anno 2015.

Semplice il regolamento, due step da superare: New Generation online dove viene fatta una prima scrematura delle proposte mediante il solo ascolto dei file pervenuti via mail su [email protected] e New Generation Live dove i prescelti si cimentano in performance dal vivo e questo per verificare la qualità delle voci, il movimento scenico e soprattutto la qualità espressiva.

Vengono così selezionati 23 finalisti.

Massimo Abbate chiede a Rino Giglio di coordinare i giovani talenti per correggere pronuncia e, insieme al maestro Lino Pariota, lo stile musicale.

Rino Giglio, invece, propone a Massimo la co-direzione artistica.

Massimo accetta con riserva per eventuali prossime edizioni.

L’ANIA Associazione Nazionale Italiana Artisti si fa carico volontariamente di organizzare l’evento.

Tutti vi partecipano gratuitamente tranne ovviamente lo staff tecnico.

Il teatro Politeama ritorna ad essere quel grande scenario di prestigio e la città risponde con un sold out.

Il ricavato dell’incasso è devoluto alla “Chiesa degli Artisti” di piazza Trieste e Trento.

In una città dormiente e con poca memoria, finalmente si apre uno spiraglio di arte, competenza e organizzazione di alto profilo per rilanciare la canzone di Napoli in netta crisi di qualità.

“Festival di Napoli New Generation 2015 – I Edizione” –  26 giugno ore 21 Teatro Politeama

Vince Giusi Barone, mentre il Premio della critica va a Rosa Chiodo.

Direzione Artistica Massimo Abbate e Rino Giglio.

Direzione Musicale Lino Pariota.

Presentatrice Lorenza Licenziati.

Presidente di Giuria Bruno Lanza.

Membri di Giuria: Francesco Boccia, Mimmo di Francia, Franco Castiglia.

Ospiti speciali: Carlo Missaglia, Anna Capasso, Franco Castiglia, Mimmo Di Francia, Peppe Lanzetta, Ciccio Merolla.

INTERPRETI  TITOLI AUTORI

ARIO: Pe’ mme nun ce sta’ niente – De Pompeis; GIUSI BARONE: Voglia d’allucca’ – Nicolò & Pariota; LORENA BARTOLI: L’urdemo quarto ‘e core – Bartoli & Spenillo; Ciliberto MARIA BOCCIA: Aiere e dimane – Da Vinci; GABRIELLA CACCIATORE: Scordame – Cavallini & De Pompeis; MARIO CAVALLINI: Ce sta’ tiempo ancora – De Pompeis; MARIA ROSARIA CENNI: ‘Sta musica – Cenni;  ROSA CHIODO: Si vo’ Dio – Palomba & Alfieri; MARIANNA CORRADO: Annanz’ ‘o core – Troiano & Marotta Sorrentino; ANTONIO CORSI: Comm’ a na Maddalena – Corsi;

BRUNO CUOMO: Accussì – Iodice & Serretta & Di Gennaro;

ANNALISA DEL MASTRO: Addo’ stanne – Abate; PIERO DEL PRETE Feat TIZIANA RUOTO: Cu’ tte –  Del Prete; ANTONYA DI IORIO: L’ultima canzone – Abate; SASA’ DI PALMA: Lacreme d’ammore – Troiano &  Marotta Sorrentino; ENZO ESPOSITO: Addò staje – Torregrossa &  Manvati; CLELIA LIGUORI: Ué – Giglio Barbareschi; ALESSIA MOIO: Senza parla’– Bozza & Russo;

MARIO PADUANO: Dimane – Cirillo; FABIO PASCARELLA‘: Na canzone pe’ cagnà – Giglio & Barbareschi; GIUSY SARNO: Sentiento – Abate; CIRO SPANO’: Laura – Troiano Marotta; NUNZIANA VENEZIA: ‘A lontananza – Venezia; VOLA NAPULE: E penziere – Tirozzi.

Il seguito alla prossima settimana

Professionisti DILA APS 20230922 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20230922 – Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20230915

Professionisti DILA APS 20230915

Professionisti DILA APS 20230915

MASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL

FESTIVAL DELLA CANZONE NAPOLETANA

Napoli anno 2015.

Siamo nell’Arts Cafe Napoli dell’amico Ciro Giorgio.

A uno dei tavoli, sono seduti Massimo Abbate, Rino Giglio e altri amici.

Massimo riceve una telefonata da Marisa Fierro si alza e si allontana dal tavolo.

Dopo qualche minuto ritorna e si risiede molto preoccupato.

Annuncia che “Interpreti del sole”, un suo lusinghiero progetto dedicato ai grandi dell’Alta Nomenclatura della canzone Napoletana e in questo caso ad Aurelio Fierro da svolgersi al Teatro Politeama di Napoli, non si farà più a causa dell’assenza del nipote Aurelio junior, impossibilitato da un impegno inderogabile in un locale di Capri. La signora Marisa ha appena chiesto a Massimo telefonicamente di rinviare la manifestazione a data da destinarsi.

Massimo è basito.

A 9 giorni dall’evento deve trovare un altro artista da ricordare.

Impresa ardua poiché il tempo stringe e la macchina organizzativa già ben avviata rischia di incepparsi.

Ricominciare da zero.

La domanda è: “Come si fa a optare per un altro nome in così poco tempo?”

Per Massimo i grandi interpreti vanno ricordati per bene con calma e con rispetto tanto è il materiale che bisogna visionare e tante sono le persone da ricontattare vicine all’artista e coinvolgere nell’iniziativa.

A questo punto pensa che bisogna fare una manifestazione diversa.

Una manifestazione magari legata ai talenti vocali di Aria di Napoli il musical, una sua creatura con la quale ha aperto i battenti del teatro Trianon nel 2011.

Pensa che aggiungendovi altri giovani mediante provini, e incentrandola su canzoni inedite o poco in luce, può dare una spinta alla creatività di autori noti ma un po’ in letargo e creare una favorevole occasione per gli autori emergenti.

Rino Giglio entusiasta dice:

-“Bella idea Massimo!  Diamo spazio ai giovani.

In pratica qui questa sera stai per far rinascere il Festival di Napoli.”

A Massimo si accende una luce interiore.

Ricorda che suo padre aveva un progetto scritto a mano proprio sul Festival di Napoli e ben conservato, quasi nascosto in due vecchi fogli, nella enciclopedia della Canzone Napoletana di Ettore De Mura.

Partendo dai giovani interpreti di Aria di Napoli con l’aggiunta di altri talenti del canto partenopeo, il titolo potrebbe essere Festival di Napoli New Generation.

Rino si offre di dargli una mano e mette subito a disposizione la sua sala al Vomero per fare i provini.

Seduta stante telefonano a molti amici autori di livello per avere la certezza di fare qualcosa di altamente qualitativo.

Rinasce così il Festival di Napoli con sottotitolo Lyric New Generation.

Festival dei giovani e della nuova proposta creativa.

Concorso a iscrizione gratuita.

Pubblicizzato solo via web ,in tre giorni riceve 145 richieste d’iscrizione.

 

Il seguito alla prossima settimana.

Professionisti DILA APS 20230915

Professionisti DILA APS 20230915

 

Professionisti DILA APS 20230914

Professionisti DILA APS 20230914 - Andrea Del Buono 

Professionisti DILA APS 20230914 – Andrea Del Buono

ANDREA DEL BUONO |  RUBRICA: BIOLOGIA POSITIVA & SALUTOGENESI – 1

Salutogenesi è tutto ciò che crea salute, ovvero tutto ciò che permette alle persone, anche in situazioni di forte avversità (un trauma, una malattia cronica, la disabilità, precarie condizioni socioeconomiche, ecc), di compiere scelte consapevoli di salute, utilizzando tutte le risorse (interne ed esterne)di resilienza e capacità pro-attiva.

Il termine Salutogenesi è formato dalla parola latina salus, salutis = salute, e dalla parola greca genesi = origine, inizio, derivazione.

Secondo questo nuovo approccio la domanda fondamentale non è più: «Quali sono le cause della malattia, e come si possono prevenire?» Bensì: «Quali sono i meccanismi molecolari alla base della salute, e come possiamo mantenerla?».

Il padre indiscusso dell’approccio salutogenico è Aaron Antonovsky (1923-1994), tuttavia è solo nel 2012 che, con l’Editoriale di Colin Farrelly, nasce la Medicina della Salute e la Biologia Positiva.

L’Autoresi chiede se stanziare enormi quantità di danaro in ricerca di base e applicata, per la comprensione delle cause delle malattie  al fine di trovare nuove cure e terapie, sia il modo più efficace per mantenerci in salute.

Tutta la ricerca medica attuale potrebbe essere definita “Biologia Negativa” o della “malattia”.

Sarebbe altrettanto utile ed efficace concentrare invece gli sforzi sulla Biologia Positiva: studiare e ricercare i meccanismi molecolari che consentono ad alcuni longevi e centenari (fenotipi positivi) di vivere più di un secolo senza mai soffrire delle malattie croniche che affliggono la maggior parte degli esseri umani nella loro vita.

Se riuscissimo a copiarne le modalità, non sarebbe questa una rivoluzione in tema di Salute Pubblica?

Il paradigma della Biologia Positiva si basa dunque sulla consapevolezza che l’aspettativa di vita, resistenza alle malattie o altre capacità, sia conseguenza di meticolosi meccanismi biologici e che una volta individuati possono essere copiati per aiutare tutti a migliorare il proprio stato di salute.

In effetti, la biologia negativa ha fatto progressi significativi per prevenire e curare le malattie croniche, ma il concentrarsi solo sulla patologia ha fatto sì che altre potenziali strade per la ricerca siano state trascurate.

Dal 2012 finalmente molti ricercatori stanno investendo in questo campo.

Ad esempio si sta studiando un farmaco che imiti in modo sicuro gli effetti della restrizione calorica, che potrebbe ritardare la maggior parte delle malattie e dei disturbi legati all’invecchiamento.

Nel prossimo numero vi svelerò come fare un check-up salutogenetico.

Buona Vita a tutti

Dott.  Andrea Del Buono

Medico Chirurgo – Immunoallergologo
Specialista in Medicina Preventiva e del Lavoro
Presidente Fondazione “DD Clinic ResearchInstituteOnlus”
Via Catauli 10/L 81100 Caserta
3336037125 – 0823/361625

https://www.emmegiischia.com/wordpress/andrea-del-buono/

https://www.ddclinicfoundation.eu/

Professionisti DILA APS 20230914 - Andrea Del Buono 

Professionisti DILA APS 20230914 – Andrea Del Buono

 

Direttore Gaetano Di Meglio

Pagina a cura di Bruno Mancini

Capo Redattrice Angela Maria Tiberi

Professionisti DILA APS 2023 – Calendario pubblicazioni 

IL DISPARI & DILA APS rubrica Professionisti

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Il Dispari DILA APS Rubrica Professionisti

Il Dispari 20231120 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231120 Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231120

Il Dispari 20231120 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231120 – Redazione culturale DILA APS

Ingrīda Zaķe, Chiara Pavoni, Einars Repše, Luciana Capece sono i vincitori della 12a edizione del Premio OTTO MILIONI

Venerdì scorso durante l’evento Bookcity organizzato nel Centro Internazionale di Brera a Milano dall’Associazione di Promozione Sociale “Da Ischia L’Arte – DILA APS”, oltre ai numerosi interventi di Artisti provenienti non solo da molte regioni italiana ma anche dalla Lettonia e dei quali vi daremo ampio riscontro nelle prossime puntate su questa pagina, l’Attrice e Regista Chiara Pavoni ha dato lettura dei risultati finale relativi al Premio OTTO MILIONI 2023.

Il Dispari 20231120 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231120 – Redazione culturale DILA APS

Il premio internazionale “Otto milioni”, ideato da Bruno Mancini e giunto alla dodicesima edizione, è stato definito in quattro sezioni: articoli, video, arti grafiche, poesie.

Le quattro classifiche finali sono state ottenute sommando i voti espressi da quattro differenti e autonome Giurie.

La classifica finale per la sezione ARTICOLI è stata la seguente:

Quinto premio con voti 103 – Codice  A235  – Tina Bruno

Chiara Pavoni ha letto l’inizio di questo Articolo che è una recensione alla poesia AGLI ANGOLI DEGLI OCCHI di Bruno Mancini: “Le poesie del poeta Bruno Mancini hanno sempre un richiamo sentimentale che le unisce e le accomuna con il grande sentimento dell’amore.”

Quarto premio con voti 107 – Codice A236 – Angela Maria Tiberi

Chiara Pavoni ha letto l’inizio di questo Articolo in cui Angela Maria Tiberi ha recensito “Il Grifone, la scimmia, l’usignolo” di Antonio Scarsella: “Centro di svolgimento del giallo è Sermoneta, borgo medioevale, intrecciandosi con la musica, la cultura, la storia.”

Terzo premio con voti 173 – Codice  A233  – Viesturs Āboliņš

Chiara Pavoni ha letto l’inizio di questo Articolo che ha per titolo “La storia dei ragni”: “– Nonno, perché ci chiamano mangiatori di ragni?

– Perché mangiamo i ragni.

– Perché mangiamo i ragni?

– Perché sappiamo come catturarli. Perché noi siamo intelligenti.  Capiamo cosa pensano i ragni.”

Secondo premio con voti  290 – Codice  A2310 – Luciana Capece

Chiara Pavoni ha letto l’inizio di questo Articolo che ha per titolo “La cultura forziere della saggezza”: “In questa confusione di satanico male nascosto, un mondo ormai dichiarato pandemico, sull’orlo del baratro e quanto di peggio si possa sentire, l’attimo fugge comunque sotto il giudizio della vita.”

Ingrīda Zaķe – Codice A231 – con voti 327  ha vinto il primo premio della sezione ARTICOLI della dodicesima edizione del premio OTTO MILIONI

Ecco un breve stralcio del suo Articolo che ha per titolo “I venti di Diablo”: “Fuoco.

Lei ricorda chiaramente quella mattina, minuto per minuto.

Lo squillo della sveglia, la doccia, il caffè, il suo bacio di arrivederci.

Tutto lei ricorda.

Solo talvolta le querce dei pensieri, che di solito crescono molto fitte nei prati di quel giorno, come falciati cadano nella tempesta dei ricordi dolorosi.

Il vuoto …

Questa tempesta urla così tanto che la ragione si rifiuta di obbedire.”

Il Dispari 20231120

Il Dispari 20231120 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231120 – Redazione culturale DILA APS

 

Gli autori dei VIDEO classificati ai primi cinque posti sono stati:

Quinto premio con voti 146 – Codice V2310 – Domenico Umbro – Raffaele Pagliaruli – Maria Luisa Neri

Quarto premio con voti 158 – Codice  V231 – Milena Petrarca

Terzo premio con voti 161 – Codice  V233 – Ajub Ibragimov

Secondo premio con voti  167 – Codice  V238 – Angela Prota

Chiara Pavoni – Codice V239  –  con voti 458 ha vinto il primo premio della sezione VIDEO della dodicesima edizione del premio OTTO MILIONI

Questo è il link che vi permetterà di guardare un video con i promo dei cinque VIDEO finalisti

https://dila.altervista.org/classifica-finale-video/

Il Dispari 20231120

Gli autori delle opere di ARTI GRAFICHE classificate ai primi cinque sono stati:

Quinto premio con voti 1098 – Codice G2332 – Liga Sarah Lapinska

Quarto premio con voti 1160 – Codice  G2340 – Artur Gevorgyan

Terzo premio con voti 1164 – Codice  G2303 – Jevgenija Sundejeva

Secondo premio con voti  2522 – Codice  G2321 Dagnija Jankovska

Einars Repše – Codice G2302 –  con voti 3192 ha vinto il primo premio della sezione Arti grafiche della dodicesima edizione del premio OTTO MILIONI

 Questo è il link che vi permetterà di guardare un video con i promo delle immagini delle opere finaliste.

https://dila.altervista.org/classifica-finale-arti-grafiche/

Il Dispari 20231120

Gli autori delle POESIE classificate ai primi cinque sono stati:

Quinto premio con voti 276  – Codice P207 Milena Petrarca

TITOLO

Malinconia nel cuore

i primi versi sono:

“Primavera con i capelli al vento
Rigagnoli nell’anima
Solchi serpentini
Ti segnano dentro

Quarto premio con voti 352 – Codice P232 Vija Laganovska

TITOLO

I treni partono

i primi versi sono:

“Gli ultimi treni più veloci partono.
I cambiamenti bussano
come nella tomba le manciate di sabbia.”

 Terzo premio con voti 501- Codice P2312 Māris Ruks

TITOLO

Per fiorire da solo

i primi versi sono:

“Meglio se stessi quelli conoscono,
che vanno sulla strada lontano?
La natura non ama il vuoto,
ma i vasi di fiori vuoti.

Secondo premio con voti 944 – Codice P238 Liga Sarah Lapinska

TITOLO

Ristoro

i primi versi sono:

Il sole dalle ali di rame
come un arcangelo clemente
vola via verso il mondo, sempre potente.
Riscalda e rinfresca
le cicatrici dell’anima
Premuroso, non spettrale”        

 Luciana Capece  – Codice P236 – Con voti 1437 ha vinto il primo premio sezione POESIE

Ecco la poesia

Sguardo d’intesa

Rinasce il cuore
quando incubato d’emozione
rimuove il dilemma della solitudine.

Complice lo scrigno del destino,
che traghetta quadri di coerenza
per l’erto ingresso
al tempio d’uno sguardo,
proiettato a scaturire
un fuoco accelerato
per ustioni d’amore.

È l’empireo amarsi perdutamente
nel leggiadro corso silente
della legge del cuore.

Grande recettore di colori
nel labirinto dell’intesa,
ove privo di sbarre
arde sui venti d’atavica ragione
che conducono al simbiotico porto
di due respiri unificati.

Mentre bruciano senza barriere
nel tripudio passionale
lontano da turbinio
per approdare su equilibri
di valida certezza.”

Auguri, complimenti e applausi per tutti i finalisti con appuntamento a Ischia nei giorni 3 e 4 gennaio 2024 per la cerimonia di premiazione che avverrà nel salone Onofrio Buonocore della Biblioteca Antoniana.

Il Dispari 20231120

Il Dispari 20231113

Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231113 – Redazione culturale DILA APS

Nuova pubblicazione di Luciano Somma e Gioia Lomasti

NOTE CONDIVISE

Siamo entusiasti nel presentarvi il nuovo libro NOTE CONDIVISE, opera del poeta e paroliere napoletano LUCIANO SOMMA scritto in collaborazione con l’autrice e curatrice d’opera ravennate  GIOIA LOMASTI.

Luciano Somma e Gioia Lomasti sono due “storici” opinionisti di questa rubrica e, inoltre, entrambi collaborano con i progetti culturali Made in Ischia fin dalle primissime attività del 2006.

Come se non bastassero questi loro meriti per indurci alla favorevole presentazione del libro, c’è anche da decantare lo stile e il contenuto del libro, per quanto di speciale in esso è stato dedicato alla splendida Napoli, che i due Autori dipingono  come una città affascinante, vibrante e ricca di storia.

Contattato telefonicamente, Luciano ci ha confidati tutti i sentimenti di amore viscerale che ha voluto trasmetterci attraverso  “Note condivise” dicendo “Con la sua innumerevole tradizione letteraria e la sua vivace scena artistica, Napoli ha ispirato generazioni di scrittori, poeti e artisti ove evince il nostro ricordo.

Attraverso le nostre parole, cerchiamo di trasmettere le emozioni che questa città evoca in noi: l’amore per le sue strade, il profumo dei suoi mercati, il calore delle sue persone. 

Napoli è una città che affascina e affascinerà sempre, e confidiamo di potervi condurre in un viaggio straordinario attraverso le sue strade e la sua anima.  

Questo libro riteniamo sia un regalo perfetto avendo messo cuore nella realizzazione, molte aziende lo donano ai propri dipendenti offrendo loro un omaggio unico e significativo e perciò vorremmo consigliarlo. 

Ci auguriamo che questo libro possa farvi scoprire e apprezzare la sua magia, insieme ad altri interessanti temi di cultura generale e poetici che abbiamo scelto di evidenziare attraverso la nostra scrittura.”

È possibile acquistare Note Condivise tramite il canale distributivo Youcanprint, tramite Amazon o sui tantissimi altri webstore, senza escludere la possibilità, nel caso vogliate supportare l’iniziativa provvedendo all’acquisto di una quantità superiore alle 10 copie, di ordinarlo direttamente ad uno dei due Autori.

In tal caso loro s’impegnano, se vorrete, a menzionarvi quali amici sponsor all’interno dei canali che supportano il libro su social network e web plaudendo la gentilezza del vostro gesto.

INFO: [email protected]

https://www.youcanprint.it/note-condivise/b/3c696fb5-a3ad-53c8-8395-b660e7163027

Salvatore Gurrado l’ha così commentato “La leggerezza del libro note condivise, si fa corpo, il corpo della poesia, si gioca con l’infanzia e il suo profumo. Come l’ultima innocenza per poter tornare a scalare il cielo. Un vuoto enorme senza la poesia che ci lascia graffi nell’anima dei ricordi, la poesia serve a cantare la bellezza di ciò che nasce, a creare nuovi silenzi di un surrealismo innato.

Note editoriali:

Editore Youcanprint

Pagine 62

ISBN 9791220396639

Libro scritto a quattro mani da Luciano Somma e Gioia Lomasti, dove sono stati pubblicati molti articoli che trattano vari argomenti di attualità, folklore, musica e animali, con poesie a loro dedicate.

EUR 12.00

Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231113 – Redazione culturale DILA APS

Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231113 – Redazione culturale DILA APS

Dalla Lettonia a Milano per partecipare all’evento DILA APS BCM23

Insieme a Liga Sarah Lapinska, provenienti dalla Lettonia, hanno preannunciata la loro probabile presenza all’evento DILA APS della manifestazione internazionale del libro e della lettura “Boookcity 2023” (che presenteremo il prossimo 17 novembre dalle ore 11 alle ore 15 nel Centro Internazionale Brera) le Artiste

Rasma Urtane, Marija Gadaldi, Ingrida Zake e Guna Oskaina.

Il Dispari 20231113 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231113 – Redazione culturale DILA APS

La “Libreria Popolare” di Milano

accoglie i libri Made in Ischia della DILA APS

Sarà la “Libreria Popolare” con sede a Milano in  via Tadino a gestire le vendite dei libri presentati dalla nostra Associazione di promozione Sociale “Da Ischia L’Arte – DILA APS” in occasione dell’evento inserito nel programma BOOKCITY 2023 che presenteremo il prossimo 17 novembre nel Centro Internazionale di Brera.

Un Socio DILA APS, che conosce bene Milano ed altrettanto bene si muove negli ambienti culturali ha commentato la notizia scrivendo «… è una delle più importanti librerie “vere”; intendo dire librerie attente alle situazioni sociali, culturali scientifiche, artistiche, ecc. che circolano, e non cristallizzate nel bozzolo dei vari Mondadori, Feltrinelli ecc. Da me molto frequentata quando ero a Milano»

La storia della libreria nasce nel 1952 come Libreria della Nuove Corsia dei Servi per volontà di David Turoldo, Camillo de Piaz e Mario Cuminetti presso il convento S. Carlo.

Nel 1974 si è spostata nell’attuale sede di via Tadino.

In un’intervista a Raffaella Oliva, il titolare Guido Duiella ha definito la libreria come “… libreria generalista con una vasta selezione sia di saggistica che di narrativa, attraverso la quale cerchiamo di valorizzare soprattutto case editrici piccole e indipendenti ma senza trascurare le scelte di qualità dei più importanti editori italiani. Inoltre cerchiamo di valorizzare la poesia con uno scaffale considerato tra i più riforniti della città. E infine abbiamo una piccola stanza dedicata ai libri per bambini e ragazzi, dove i più piccoli possono fermarsi e sfogliare con calma i libri prima di scegliere quale portare a casa“.

E a Claudia Consoli ha detto sorridendo «Io sono solo l’ultimo portinaio di una casa fatta di libri, nella quale gli inquilini sono i lettori; il portinaio accoglie, orienta e tiene in ordine affinché il lettore trovi la sua stanza libraria».

Alla poesia, in particolare, sono stati dedicate presentazioni di libri e di autori con la partecipazione di scrittori provenienti da molte regioni italiane con testi di giovanissimi, più o meno esordienti, così come con i versi di personalità già affermate.

Ringraziamo Guido Duiella per la cordiale accoglienza e certamente lo vorremo protagonista di un prossimo evento nella nostra isola d’Ischia.

Il Dispari 20231113 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231113 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231113 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231113 – Redazione culturale DILA APS

DILA

NUSIV

 

Professionisti DILA APS 20231117 – Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231117 – Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231117

MASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL FESTIVAL DELLA CANZONE NAPOLETANA

Festival di Napoli 2019 (seconda parte)

5a edizione 13-14-15 dicembre Studi Event FDN presso la rete televisiva Italia Mia.

 Il Festival è stato introdotto dalla sigla “Figlie dell’ammore”, canzone scritta da Massimo Abbate e Dario Bianchimusica di Massimo Abbate e arrangiamento di Lino Pariota.

I 4 minuti del video, nei quali c’è l’essenza di Napoli e delle sue bellezze, hanno ottenuto 156.000 visualizzazioni in meno di due giorni!

In gara 30 cantanti “new generation” e l’assoluta novità di 10 cantanti di formazione lirica accompagnati al pianoforte da Riccardo Iozzia Ambrosino

Premi realizzati dall’artista internazionale Gianluca Merlonghi.

Si è parlato di arte partenopea anche grazie alla presenza del professore Enzo Ruio e dei suoi “graffiti”.

Una grande novità è stata, introdotta dal Direttore artistico Massimo Abbate con l’iniziativa a favore dell’attività educativa dal titolo “Un momento di didattica musicale”, della quale è stata protagonista La Scala Minore Napoletana.

Semplice e divertente ESPERIENZA TATTILE che permette, ad ogni tipologia di artista emergente, di “toccare” con mano il tradizionale PENTAGRAMMA su cui si fonda il linguaggio della musica partenopea realizzata grazie alla presenza del celebre produttore e chitarrista Marco Burracchi, eccellente docente di chitarra elettrica.

La Coreografa Nunziana Venezia e i ballerini della Compagnia dell’Accademia del Teatro delle Palme di Napoli (Daniela Carrotta, Antonio Cretu, Pasquale Scaturchio, Simone Caprio, Doriane De Angelis, Adriana De Vita, Martina Esposito) hanno messo in scena due momenti di danza, ai quali si sono alternati gli interventi comici di Natalia Cretella e Lello Pirone.

Tappeti blu sono stati riservati ai cantanti Concetta De Luisa e Pietro Esposito, vincitori della precedente edizione; al gruppo femminile Le mille bolle blu, vincitore di Sanremo canta Napoli;  a Maurizio Meli, Patron del premio Lucio Dalla; allo shoman Krassym  e all’attore comico

Massimiliano Cimino.

INTERPRETI – TITOLI – AUTORI

ADELAIDE CUCINIELLO – Addò nascene ‘e penziere – Giglio & Marotta

ENRICO AMENDOLA – Sorema – Donniacuo & Amendola

MARIA APRILE – ‘A maschera – Maria Aprile

SALLY CANGIANO – Acqua io e acqua tu – Sally Cangiano

GIUSEPPE D’ANGELO – Sciore – Giuseppe D’angelo

DANNY GIO’ – Nuie simme ‘e fachire – De Luca

CIAL ANGELO DE FILIPPO – Ie p’ammore campo e moro – Mario Abbate jr & Angelo De Filippo & Michele Buonocore

MARIA DE FILIPPO – Nuie simme meridionale – Anna Merolla

MARIA DI BELLA – Fantasia da gente – Di Bella & Scutiero & D’Auria

SASA’ DI PALMA – Comme a nu criature – Genny Esposito

FATIMA FAUSTO FT  LELLO BENEDUCE – Gocce d’amore – Michele Buonocore

BIAGIO FOGLIA – Te voglio bene – G. Donnaquio & A. Del Grosso

DEBORAH INGARGIOLA – L’amore lascia il segno – Del Grosso & Tortora

VALERIA LISTA – Meza jurnata – Valeria Lista

MARGOT – Uocchie- Sant’Aniello

LUCA MARIS – Luntano senza ‘e te – Luca Maris

TERESA MOCCIA – Te voglio ancora – Teresa Moccia

MARIA NICODEMO – Musica – Anna Merolla

IMMA PALUMBO – Notte – Enrico De Michele

ANTONIO PETROSILLO – Parlanno ‘e te – Michele e Antonio Petrosillo

DANIELA PREVETE – Ricordi – Salamone Puerto Vesce

SARA ROSSI – ‘E te me voglio annammurà – Angelo De Filippo & Gianni Scognamiglio

GIUSEPPE RUSSO – Affianco a te – Giuseppe Russo

LUCA SORRENTO – Lassa sta’         

MANU SQUILLANTE  – Notte         

PINA TRUPPA – Napule, Terra nosta – Stefano Ceparano & Antonio Capasso

MIRY VISCIONE – No cuore no party – Moschetto

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Professionisti DILA APS 20231110 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231110 – Il Dispari: Massimo Abbate

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Professionisti DILA APS 20231110 – Il Dispari: Massimo Abbate

FDN New Generation AUDIZIONI 2023

Nel primo step FDN New Generation ONLINE 2023, le richieste di partecipazione pervenute alla redazione del Festival di Napoli sono state ben 384.

Come da regolamento la Direzione Artistica insieme alla Direzione Musicale e ai suoi collaboratori, ha provveduto, dopo un attento ascolto, a una prima scrematura scegliendo 46 brani.

Le audizioni dei prescelti si stanno svolgendo, nell’ambito del secondo step New Generation LIVE, in tre sedute.

La prima si è tenuta a Napoli il 28 ottobre nell’Accademia Caliendo Scuola di Canto Moderno.

La seconda si terrà nel centro Italia in provincia di Terni presso l’Agriturismo: “Il Casale dell’Abate Ritrovo degli Artisti”.

La terza sarà a Milano negli studi FDN Event di via Bobbio.

Nella prima audizione sono stati convocati 16 cantanti che si sono esibiti davanti alla Commissione presieduta da Patron Massimo Abbate, Riccardo Fiorentino (Maestro presso Teatro San Carlo di Napoli), Gianfranco Caliendo (Componente dello storico gruppo musicale “Il Giardino dei Semplici”), Nello Ferrara (Cantante di successo al glorioso Festival di Napoli del 1966 in coppia con Peppino di Capri) ed Enzo Nicolò (Vincitore in qualità di autore del primo premio al Primo Festival di Napoli targato Abbate del 2015).

Si ricorda che, per evitare le “caos selezioni” dal vivo, questo Festival adotta un sistema di ascolto molto articolato, dedicando il dovuto tempo e rispetto alle performance e ai loro protagonisti, evitando di fare i nomi degli esclusi.

Al momento gli artisti presi in considerazione per la finale, ma comunque in attesa dell’aggiornamento della graduatoria delle altre due audizioni sono:

Gustavo Martucci Je sto’ bbuono sul’io di Donniaquo – Martucci.

Patrizia Baldassarre Cu’ passione di Baldassarre.

Francesco Mennillo ‘O Rre di Mennillo.

Antonella Michelizzi e Oltre Oceano Band Napule torna ccà di De Furia.

Giuseppe D’Angelo Strigneme accussì di D’Angelo.

Giuliano Angelini Sulo di Angelini

Diana D’Alessio Pe’ sempe di Sonia D’Alessio – Bonaiuto

Eloisa Perrino Sto ccà ncopp’a sagliuta di D’Alessio – Bonaiuto

Maria Donnarumma ‘E signore do’ mare  di Gallo

Gabriele Torone Core perduto di Donniacuo – Torone

Si dovrà attendere la graduatoria delle altre due audizioni per poter stilare l’elenco definitivo.

Il 10 dicembre è la data fissata per la comunicazione ufficiale e definitiva dei nomi dei finalisti.

La location nella quale si svolgeranno le tre serate finali sarà ugualmente comunicata il 10 dicembre e, al momento, possiamo dire con notevole compiacimento che la più prestigiosa (e più probabile) è ubicata in un Comune molto ma molto rinomato turisticamente e culturalmente!

Professionisti DILA APS 20231110 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231110 – Il Dispari: Massimo Abbate

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MASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL FESTIVAL DELLA CANZONE NAPOLETANA

Festival di Napoli 2019 (prima parte)

5a edizione 13-14-15 dicembre Studi Event FDN presso la rete televisiva Italia Mia.

 Vince Antonio Petrosillo.

Premio della Critica a Sasà Di Palma; Premio Mario Abbate a Giuseppe D’Angelo; Premio Interpreti del sole “Espressione” a Miry Viscione; Premio Rino Giglio “Autore” a Adelaide Cuciniello; Premio “Indifferentemente”  “Passione” a Maria Nicodemo; Premio “Tu si na cosa grande” “Intensità”a Luca Maris; Premio Internazionale della Critica Gianni Cesarini a Sasà Di Palma; Premio Voce del Teatro a Miriam Artiaco; Premio “Voce del Sentimento” a Luciano Capurro; Premio “Giovanni Capurro” a Marco Ferrante; Premio “Napoli nel Mondo” a Dorothy Manzo; Premio “Franco Ricci” a Cristian D’Aquino; Premio Palazzo San Carlo a Erin Wakeman.

Membri delle Giurie: 

Marco Buracchi, Bruno Rubino, Gianni Averardi, Lino Pariota, Rodolfo Fiorillo, Nello Ferrara, Tino Coppola, Dario Ascoli, Raffaella Ambrosino, Massimo Lo Iacono.

Partecipazione di Andrea Dalla Vecchia Ambrosino.

Direzione Artistica Massimo Abbate.

Direzione musicale Lino Pariota.

Presentatori: Emanuela Giordano, Magda Mancuso, Enzo Nicolò. Ospiti: Rino Abbate, Rodolfo Fiorillo, Nunziana Venezia, Ballerini della Compagnia dell’Accademia del Teatro delle Palme di Napoli (Daniela Carrotta, Antonio Cretu, Pasquale Scaturchio, Simone Caprio, Doriana De Angelis, Adriana De Vita, Martina Esposito), Natalia Cretella e Lello Pirone, Marco Buracchi, Enzo Ruio, Massimiliano Cimmino, Concetta De Luisa e Pietro Esposito, il gruppo femminile “Le mille bolle blu“, Maurizio Meli, Krassym, Massimiliano Cimino.

 Il Festival di Napoli 2019 è stato patrocinato dal Comune di Napoli e dalla Regione Campania e, oltre a viaggiare sulle note dei cantanti in gara, ha rappresentato una finestra sulla musica e sulla cultura napoletana.

La diretta televisiva delle tre serate è andata in onda sul web contemporaneamente in Spagna, Portogallo, Germania, Svizzera, Inghilterra, Argentina, Brasile, Repubblica Domenicana, Australia, Cina, Giappone e nella città di New York.

A ridare peso e spessore al Festival è stato un nutrito team organizzato e capitanato da Massimo Abbate, figlio del celebre cantante napoletano Mario Abbate, e l’ottima direzione di Mena Alfano, coadiuvata da Maria Rosa Borsetti, Patrizia Novi, Michele Del Sorbo e Giusy Santaniello.

«Anche in questa edizione» ha detto Massimo Abbate «l’obiettivo primario del Festival è stato quello di far rinascere la canzone napoletana, veicolando all’estero il patrimonio culturale, artistico, ma anche quello ambientale ed enogastronomico campano.
ssimo Abbate
Infatti, il pubblico in presenza ha trovato un’accoglienza speciale presso gli studi Event Tv di Italia Mia di Caserta, potendo degustare, prima delle parole in musica, raffinati prodotti locali in un’area appositamente riservata.»

Professionisti DILA APS 20231103 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231103 – Il Dispari: Massimo Abbate

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Professionisti DILA APS 20231027 – Il Dispari: Massimo Abbate

5847 MASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL
FESTIVAL DELLA CANZONE NAPOLETANA 5

Festival di Napoli 2018 – 4a edizione – 7 dicembre Teatro Politeama.
Tutto procede per il meglio anche se non mancano situazioni esterne spiacevoli. Viene constatata una intollerante invasione di manifestazioni che con annunci e operazioni di maquillage attentano alla credibilità del festival minandone l’immagine e l’autenticità. In molti titoli delle suddette appare evidente il riferimento a un proprio Festival Di Napoli.
Abbate, Patron del Festival, scende in campo e a colpi di diffide e querele, blocca sul nascere diciture fuorvianti.
Il Festival di Napoli è ormai consolidato legalmente dal 2015 e non mancano avvisi legali a chi attenta alla sua onestà professionale e intellettuale.

INTERPRETI – TITOLI – AUTORI
CONCETTA DE LUISA – Puortame cu’ te – De Luisa – Buonagiunto (Primo posto)
PIETRO ESPOSITO – Sulo tu – Buonocore – Esposito (Secondo posto)
N’ SOUND – Arricordate ‘e me – Mormile – Giordano Orsini (Terzo posto)
VINCENZA PURGATO – Acqua – Purgato – Cingotti (Premio della Critica assegnato da Gianni Cesarini)
ENRICO AMENDOLA – Jamme annanze – Donniacuo – Amendola
LUCA ARGENTI – Nun m’annammurasse cchiù – Argenti
ARIMA – ‘Na pazzia – Vitale
SAVIO ARTESI – Figlie ‘e nisciuno – Silli
A7ICO – N’attimo ancora – Credentino
DARIO BIANCHI – Anema – Bianchi
GIOVANNI BOTTA – Parlo ‘e te – Botta
LUDOVICA BROSCRITTO – Accarezzame – Silli
FEDERICA CARDONE – Doce e amaro – Cardone
CINZIA CASERTA – Spusammece – Calabrese – Caserta
NUNZIA CENTANNI – La notte delle stelle – Centanni – Pariota
TONIA CESTARI – ‘O ssapive tu? – Cestari
CINZIA COLONNA – Aiutame – Vitale
EMANUELA COLUCCI – Mullechelle po’ core – Colucci
VALERIA CONDINO – Dimme ched’è – Amato – Condino
GIANNI CONFESSORE – L’urdemo saluto – Vitale
TIZIANA CRISPINO – Anema nera – Crispino – Marchese
DAVIDE D’AMBROSIO – A varchetella – D’Ambrosio – Crocetta
GENNARO DE CRESCENZO – Luntano se ne va – Arato – De Crescenzo
ANGELO DE FILIPPO – Oj né – De Filippo
DANIELA DENIS – Ete m’annammuraje – Merolla
FRANCESCA DI GIACOMO – Canto ‘a vita – Di Giacomo – Carpentieri
MAURIZIO EPOCA – Miette annanz’o core – Epoca
ROBERTA FRAOLA – Tutto chello ca putesse sunnà – Marchitto
GIORDANA GRASSI – Niente è fernuta – Santangelo – Grassi
YLENIA IORIO – Me faje muri’ – De Martino – Satta
MAURIZIO JUNIOR – E m’annammoro ‘e te – Strada – Migliaccio
LAVA ‘E SOUND – Ma pecchè – Lave ‘e sound
SIMONE PREZIOSO – Dimmi – Prezioso
RESCATTO – Bruna – Amato
JOE ROMANO – Un alba a New york – Roano
MARIA ROSA RUFFO – Magia – Vesce – Salomone
SAVIO SILLI – L’ammore è – Silli
DANIELA TERLATI – ‘O tiempo – Terlati – Rega
ROBERTA TONDELLI – Femmena – Amato – De Luca
TRIO 21 Elena Esposito – Maria Carmela Esposito – Carla Palmieri –
‘O rusario de’ femmene – Contento – Caliendo
TUEFF – Brigante p’ammore – Mantice – Flugi
GENNY VITALE – Dimane simme io e te – Vitale

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Professionisti DILA APS 20231027 – Il Dispari: Massimo Abbate

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MASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL FESTIVAL DELLA CANZONE NAPOLETANA

Festival di Napoli 2018 – 4a edizione – 7 dicembre Teatro Politeama (prima parte)

Direzione Artistica Massimo Abbate. Direzione musicale Lino Pariota. Presentatori: Emanuela Giordano, Magda Mancuso, Enzo Nicolò. Presidente di Giuria Gianni Aterrano. Membri Giuria: Lino Pariota, Paky Palmieri, Michele Schembri, Bruno Rubino. Ospiti speciali: Leonardo Quadrini, Gianni Lamagna, Mario Maglione, Anna Merolla, Piera Lombardi, Bruno Cuomo, Enzo Esposito, Carmine Di Domenico, Suonne d’aiere, Enrico Mosiello, Nello Ferrara, i figli di Abbate (Rino), di Bruni (Adriana), di Fierro (Fabrizio), di Gallo (Gianfranco), la nipote di Ricci (Susy Sebastiano), Gianni Lamagna, Mario Maglione, Corpo di ballo della scuola Fitforyou di Ornella Mormone coadiuvata da Martina Di Costanzo e Giovanni Lampitelli, Marco Palmieri, Fausta Nanna, Antonya Di Iorio vincitrice edizione 2017.

L’Amministrazione Comunale di Napoli, nella persona dell’Assessore Nino Daniele avrebbe fortemente voluto che la 4a edizione del Festival si fosse svolta nel Maschio Angioino, mitico Castello di piazza Municipio, il 26/27 settembre 2018, per dare un impulso maggiore alla rassegna Estate a Napoli, ma, a causa del forte vento, fu rinviato al Testro Politeama nei giorni 5-6-7 dicembre.

L’organizzazione non ne ha risentito anzi le serate da due sono passate a tre, ed è stata la prima volta, a testimonianza di una crescita esponenziale della manifestazione.
«La scelta del Maschio Angioino» chiarisce Massimo Abbate «non voleva essere e in effetti non lo è stato, un tradimento al Politeama che del Festival è stato, è e sarà sempre la location ufficiale più autorevole, speciale e ideale, ma una decisione di comune accordo con l’Assessorato alla Cultura per sottolineare il dovuto riconoscimento associato a un forte segnale che palazzo San Giacomo intende dare ai mass media, a Napoli e ai napoletani.»

Al Politeama vi parteciparono 44 Artisti emergenti e più di 80 Autori tra Poeti e Musicisti con, in primis, l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio S. Pietro a Maiella diretta dal M° Leonardo Quadrini con 45 elementi di prim’ordine grazie al Consiglio d’Amministrazione del Conservatorio diretto da Carmine Santaniello.
Mai il Conservatorio ne era stato partecipe, neanche ai tempi del glorioso Festival tra gli anni dal 1952 al 1971.
Bellissime le canzoni inedite dei concorrenti, bravissimi gli interpreti quasi tutti new entry e, come sempre, il Festival si è dimostrato attento alla qualità e alla professionalità, incluso l’alto livello interpretativo.

Professionisti DILA APS 20231020 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231020 – Il Dispari: Massimo Abbate

Un incremento di ospiti e di richieste d’iscrizione notevole, 524.
L’idea portante dell’edizione del 2018 è la rivitalizzazione culturale della poesia, letteratura e della canzone da tempo relegata nei confini campani, attraverso l’attivazione di uno SCAMBIO culturale tra le comunità artistiche di pregio.
Si crea un movimento culturale con artisti, produttori di arte anche di altre città per la progettazione e la realizzazione di opere o eventi per lo scambio di creatività artistica.
Si afferma, convintamente, che la canzone Napoletana è un patrimonio culturale e artistico che appartiene a tutti, non soltanto ai napoletani.

Professionisti DILA APS 20231020 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231020 – Il Dispari: Massimo Abbate

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MASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL FESTIVAL Festival di Napoli 2017

(seconda parte) 3a Edizione 26/27 ottobre Teatro Politeama

Nuovamente al teatro Politeama di Napoli e ancora un incremento d’iscrizioni eccezionali che passano a 487.

Grande partecipazione di autori di pregio e di pubblico 40 i finalisti. Ha certamente influito la presenza del più grande poeta di canzoni Giulio Rapetti Mogol in qualità di Presidente di Giuria che nobilita ancor di più la manifestazione.

Sia il Presidente della Regione che il Sindaco di Napoli sono entusiasti e rinnovano il Patrocinio morale.

Un’attestazione di stima che porterà la edizione del 2017 ancora a più alti livelli di visibilità visto che quelli qualitativi, non sono mai mancati.

Vince: Antonya Di Iorio.

Premio Internazionale della Critica Gianni Cesarini: Michele Buonocore – Direzione Artistica: Massimo Abbate – Direzione musicale: Lino Pariota – Presentatori: Emanuela Giordano, Enzo Nicolò – Presidente di Giuria di qualità: Giuio Rapetti Mogol – Giuria Popolare: tramite voto like sul canale Festival di Napoli di Youtube – Ospiti: Giancarlo Vorzitelli, Enrico Mosiello, Marianna Corrado vincitrice edizione 2016.

INTERPRETI –  TITOLI – AUTORI

ROBERTA ADELINI & LINO CAPPABIANCA – 2+2=4 – Adelini & Cappabianca

NICOLO’ ANNIBALE – L’ammore – Annibale

ANUAH ft GENNY ESPOSITO – L’ammore è accussì – Esposito

MARIA APRILE – Dint’a ‘stu mumento – Aprile

RAFFAELE BENEDUCE – ‘Na bella vita – Buonocore

CHRISTIAN BRUCALE – ‘E mmane sporche – Contento & Caliendo (2° Premio)

MICHELE BUONOCORE – Ie voglio sulo a tte – Buonocore (Premio della Critica)

NELLO CASTELLANO – Napule mia – Colasanto & Castellano

MARIA ROSARIA CENNI – Chella Napule – Cenni

ANTONIO CORSI – Sola – Corsi

BRUNO CUOMO – Me voglio nammurà – Nicolò & Serretta

RAFFAELE DE BELLIS – è vita – Sannino

ANGELO DE FILIPPO – Nu giro ‘e bleus – De Filippo

ANTONYA DI IORIO – Core e penziero – Di Iorio &- Pariota (1° Premio)

SASA’ DI PALMA – Canzona nfama – Giglio & Marotta

STEFANIA DONADIO – Si nun fosse pe’ te – Lanza & Barbareschi

CAROLINA FERRARA – E dimme ca me pozzo nammurà – Vesce & Salomone & Puerto

TOMMASO FICHELE FRANCESCA SORRIENTO – ‘A musica de’ femmena – Giglio &Marotta

IMMA GENOVESE – Fernimmele stasera – D’Agostino & Rossi

SARA GISON – Il sole e la luna – Gison

FRANCESCO IAVARONE – O tutte nzieme o niente – Iavarone

TONYA MADONNA — Ie sto’ accussì – Alfredo Venosa

MARYAM – Mane e pacienza   – Casalini – Sorrentino

ANTONIO MARINO – Dint’all’ombra toia – Bozza & Russo

MONICA MARRA – Madre nera – Carlo Faiello

ENZO MAUTONE – A nuie ce piace accussì – Mautone

VALENTINA MARZOCCHELLA – Tra cielo e mare – Abbate &Tirozzi

ALESSIA MOIO – ‘Sti dduie core – Bozza & Moio & Russo (3° Premio)

CARLA MOLINARI – Viento d’ammore – Esposito

ROSY PUGLIESE  – Si te ne vaje – Pugliese & Marino

CARMEN PEDATA – Che senso ha – Cascone

WALTER PETITO  – Addò staje – Marchese

TIZIANA RUOTO – Nonnanò – Bozza & Russo

MARILU’ RUSSO – Chella verità – Abate & Marotta

LUCA SORRENTO – E si’ tu – Esposito

EMANUELE SORRENTINO – Femmene – Santangelo & Barbareschi

CIRO SPANO’ – Tiempo – Vorzitelli

VALTER TAMMARO – La città obliqua – Cascone

DANIELA TERLATI – L’angelo del sud – Rega

GENNY VITALE E YEDEN   – Comm’è che cazze – Donniacuo & Vitale

 

Professionisti DILA APS 20231013 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231013 – Il Dispari: Massimo Abbate

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Professionisti DILA APS 20231006 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231006 – Il Dispari: Massimo Abbate

MASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL FESTIVAL DI NAPOLI 2017 (prima parte)

3a Edizione 26/27 ottobre Teatro Politeama

I 40 giovani finalisti di questa edizione si sono esibiti nel corso della prima serata per raccogliere la straordinaria eredità dei Festival degli anni d’oro e rilanciarla con nuove idee musicali e nuove canzoni.

Nella seconda serata, il Presidente di giuria Mogol insieme alla Presidente dell’Associazione Jacqueline (Jacqueline Schweitzer) e Totò Savio sono saliti sul palco ed hanno annunciato i 16 artisti scelti sui 40 in gara che di li a poco si sono esibiti  per l’assegnazione di tre borse di studio che sono state attribuite, dopo nuova votazione, ai primi tre classificati.

Sono stati assegnati, inoltre, il Premio Internazionale della Critica Gianni Cesarini ed il Premio Totò Savio per il miglior autore.

I vincitori delle tre borse di studio hanno, successivamente, frequentato gratuitamente il Corso di formazione professionale e artistico del CET di Mogol.

A determinare la classifica generale del Festival, invece, è stata la somma dei voti della giuria di qualità e quelli della giuria popolare i cui voti sono stati definiti in base al numero dei like visibili sui singoli video degli artisti, pubblicati per l’occasione sul portale youtube del festival.

Questi voti sono stati calcolati per il 20% rispetto a quelli di qualità e hanno avuto effettiva validità solo quelli espressi sul portale del festival e non su altri siti o pagine non ufficiali.

Mogol ha indicato i primi tre classificati mediante un suo personale, indipendente e insindacabile giudizio, e tre sono state le borse di studio offerte dalla Fondazione Jacqueline e Totò Savio grazie alla Presidente Jacqueline Schweitzer moglie del celebre autore.

I primi tre classificati da lui scelti indipendentemente dalla classifica finale del festival, hanno potuto accedere gratuitamente alla Università della Musica di Mogol il CET.

I sedici finalisti sono stati chiamati ad esibirsi nuovamente per un’ultima valutazione che di lì a poco ha determinato i vincitori delle Borse di studio.

Questo non ha significato l’esclusione in toto dei restanti 24 finalisti.

Infatti, si precisa che loro sono stati esclusi momentaneamente solo per la classifica e per la vincita delle borse di studio, ma non per quella dei vincitori del Festival di Napoli 2017 che ha avuto tutt’altra modalità.

Dopo la ulteriore esibizione dei 16 artisti, sono state menzionate, da Mogol e dalla Presidente Jaqueline Savio, le 7 note di merito ma non i tre vincitori delle borse di studio, poiché il grande autore ha ritenute che le stesse fossero consegnate dopo un ulteriore riflessione su tutti i sedici brani, ritenendo opportuno darle, dopo una attenta verifica, solo a chi ha dimostrato di avere i requisiti idonei necessari per la frequentazione dei corsi, e non magari ad autori in età matura e già di per sé professionisti di settore.

Sono stati assegnati altri premi tra i quali v segnalato il Premio della Critica consegnato dal Presidente della Confesercenti nonché Console Onorario della Federazione Russa a Napoli dott. Vincenzo Schiavo.

Professionisti DILA APS 20231006 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20231006 – Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20230929

Professionisti DILA APS 20230929 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20230929 – Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20230929 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20230929 – Il Dispari: Massimo Abbate

 

MASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL

FESTIVAL DELLA CANZONE NAPOLETANA – 3

Nel 2016 riprende la entusiasmante avventura del Festival con un incremento d’iscrizioni del 100% rispetto all’anno precedente.

La manifestazione conquista l’attenzione del Comune di Napoli grazie all’assessore Nino Daniele e quella Chiesa attraverso il Cardinale Sepe.

L’ANIA, grazie a questa rinascita del Festival di Napoli con le nuove generazioni, mette un punto fermo sulla rivalutazione di un periodo storico di alto pregio.

Fin dalla prima edizione del Festival non è stato richiesto il supporto delle Istituzioni, né in termini economici e neanche in quelli più propriamente simbolici dettati da patrocini morali: ciò nella determinata volontà di operare affinché intorno a questa nobile iniziativa non esistano lucro, favoritismo clientelare, invadenza di uomini di potere e non siano attive quelle parzialità insopportabili a beneficio di parenti e amici.

Il ricavato dell’incasso della serata è stato donato in beneficenza alla Chiesa di San Ferdinando,  detta Chiesa degli Artisti di Piazza Trieste e Trento.

Nel regolamento è stata evidenziata la scritta: DIFFIDATE DI QUEI CONCORSI CHE VI CHIEDONO SOLDI ANCHE SOLO PER L’ISCRIZIONE!

Il teatro Politeama è stato lo scenario e il sottoscritto, Presidente dell’ANIA (Associazione Nazionale Italiana Artisti) fondata insieme al compianto Massimo Troisi, è stato l’artefice di tale importante iniziativa.

Mettendo studio, impegno e passione, con una buona dose di professionalità e umiltà, sono arrivati risultati lusinghieri per tutti i partecipanti.

Festival di Napoli New Generation 2016 – 2a Edizione – 26 maggio Teatro Politeama.

Professionisti DILA APS 20230929 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20230929 – Il Dispari: Massimo Abbate

INTERPRETI – TITOLI – AUTORI

Professionisti DILA APS 20230929 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20230929 – Il Dispari: Massimo Abbate

ARIO – Mo’ penz’a mme – De Pompeis;
TOMMASO CAVALLO – Comm’a nu mariuolo – Russo & Cavallo;
ROSA CHIODO – ‘A notte pe’ durmi’ – De Pompeis;
STEFANO CIMMARUTA – ‘Na femmena – Casalini;
MARIANNA CORRADO – Addò me porta ‘omare – Troiano Marotta;
PIERO DEL PRETE feat ANGELA NAPOLITANO – Ammore ammore ammore – Pane & Del Prete;
ANTONYA DI IORIO – Anema vola –  Bozza & Gargiulo;
SASA’ DI PALMA – Int’a nu suonno – Esposito;
FEDE ‘N’ MARLENE – Sanità – Ottombrino & Vitale (Premio della Critica);
PAOLA MIRISCIOTTI & CARLO TORTORA – Basta accussì – Contento &Caliendo;
ALESSIA MOIO – ‘O viento do’ mare – Moio &- Russo;
PASQUALE ROMANO – Vaco – Abbate jr & Assanti;
TIZIANA RUOTO – Quanno canto – Abate & Alfieri;
MARILU’ RUSSO – Cercanno ammore – Nicolò & Pariota;
GIANNI SCARDAMAGLIO – Tieneme accussì – Lanza &- Barbareschi;
SOULBAHIA – Int’a nu suonno – Esposito;
CIRO SPANO’ – ‘O specchio – Troiano & Marotta;
DANIELA TERLATI – Terra – Rega;
Direzione Artistica Massimo Abbate.
Direzione Musicale Lino Pariota.
Presentatrice Lorenza Licenziati.
Ospiti Gips Fint, Angelo Di Gennaro, Peppe Rienzo, Compagnia La Bella Mbriana, Giusi Barone (vincitrice edizione 2015), Gianni Lamagna.
Presidente di Giuria Antonio Onorato.
Membri di Giuria Gianni Aterrano, Giuseppe Giordano, Duccio Tortora.
Marianna Corrado è stata la vincitrice.
Il Premio della Critica è stato assegnato a Fede & Marlene.

Professionisti DILA APS 20230922

Professionisti DILA APS 20230922 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20230922 – Il Dispari: Massimo Abbate

MASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL

FESTIVAL DELLA CANZONE NAPOLETANA

Napoli anno 2015.

Semplice il regolamento, due step da superare: New Generation online dove viene fatta una prima scrematura delle proposte mediante il solo ascolto dei file pervenuti via mail su [email protected] e New Generation Live dove i prescelti si cimentano in performance dal vivo e questo per verificare la qualità delle voci, il movimento scenico e soprattutto la qualità espressiva.

Vengono così selezionati 23 finalisti.

Massimo Abbate chiede a Rino Giglio di coordinare i giovani talenti per correggere pronuncia e, insieme al maestro Lino Pariota, lo stile musicale.

Rino Giglio, invece, propone a Massimo la co-direzione artistica.

Massimo accetta con riserva per eventuali prossime edizioni.

L’ANIA Associazione Nazionale Italiana Artisti si fa carico volontariamente di organizzare l’evento.

Tutti vi partecipano gratuitamente tranne ovviamente lo staff tecnico.

Il teatro Politeama ritorna ad essere quel grande scenario di prestigio e la città risponde con un sold out.

Il ricavato dell’incasso è devoluto alla “Chiesa degli Artisti” di piazza Trieste e Trento.

In una città dormiente e con poca memoria, finalmente si apre uno spiraglio di arte, competenza e organizzazione di alto profilo per rilanciare la canzone di Napoli in netta crisi di qualità.

“Festival di Napoli New Generation 2015 – I Edizione” –  26 giugno ore 21 Teatro Politeama

Vince Giusi Barone, mentre il Premio della critica va a Rosa Chiodo.

Direzione Artistica Massimo Abbate e Rino Giglio.

Direzione Musicale Lino Pariota.

Presentatrice Lorenza Licenziati.

Presidente di Giuria Bruno Lanza.

Membri di Giuria: Francesco Boccia, Mimmo di Francia, Franco Castiglia.

Ospiti speciali: Carlo Missaglia, Anna Capasso, Franco Castiglia, Mimmo Di Francia, Peppe Lanzetta, Ciccio Merolla.

INTERPRETI  TITOLI AUTORI

ARIO: Pe’ mme nun ce sta’ niente – De Pompeis; GIUSI BARONE: Voglia d’allucca’ – Nicolò & Pariota; LORENA BARTOLI: L’urdemo quarto ‘e core – Bartoli & Spenillo; Ciliberto MARIA BOCCIA: Aiere e dimane – Da Vinci; GABRIELLA CACCIATORE: Scordame – Cavallini & De Pompeis; MARIO CAVALLINI: Ce sta’ tiempo ancora – De Pompeis; MARIA ROSARIA CENNI: ‘Sta musica – Cenni;  ROSA CHIODO: Si vo’ Dio – Palomba & Alfieri; MARIANNA CORRADO: Annanz’ ‘o core – Troiano & Marotta Sorrentino; ANTONIO CORSI: Comm’ a na Maddalena – Corsi;

BRUNO CUOMO: Accussì – Iodice & Serretta & Di Gennaro;

ANNALISA DEL MASTRO: Addo’ stanne – Abate; PIERO DEL PRETE Feat TIZIANA RUOTO: Cu’ tte –  Del Prete; ANTONYA DI IORIO: L’ultima canzone – Abate; SASA’ DI PALMA: Lacreme d’ammore – Troiano &  Marotta Sorrentino; ENZO ESPOSITO: Addò staje – Torregrossa &  Manvati; CLELIA LIGUORI: Ué – Giglio Barbareschi; ALESSIA MOIO: Senza parla’– Bozza & Russo;

MARIO PADUANO: Dimane – Cirillo; FABIO PASCARELLA‘: Na canzone pe’ cagnà – Giglio & Barbareschi; GIUSY SARNO: Sentiento – Abate; CIRO SPANO’: Laura – Troiano Marotta; NUNZIANA VENEZIA: ‘A lontananza – Venezia; VOLA NAPULE: E penziere – Tirozzi.

Il seguito alla prossima settimana

Professionisti DILA APS 20230922 - Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20230922 – Il Dispari: Massimo Abbate

Professionisti DILA APS 20230915

Professionisti DILA APS 20230915

Professionisti DILA APS 20230915

MASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL

FESTIVAL DELLA CANZONE NAPOLETANA

Napoli anno 2015.

Siamo nell’Arts Cafe Napoli dell’amico Ciro Giorgio.

A uno dei tavoli, sono seduti Massimo Abbate, Rino Giglio e altri amici.

Massimo riceve una telefonata da Marisa Fierro si alza e si allontana dal tavolo.

Dopo qualche minuto ritorna e si risiede molto preoccupato.

Annuncia che “Interpreti del sole”, un suo lusinghiero progetto dedicato ai grandi dell’Alta Nomenclatura della canzone Napoletana e in questo caso ad Aurelio Fierro da svolgersi al Teatro Politeama di Napoli, non si farà più a causa dell’assenza del nipote Aurelio junior, impossibilitato da un impegno inderogabile in un locale di Capri. La signora Marisa ha appena chiesto a Massimo telefonicamente di rinviare la manifestazione a data da destinarsi.

Massimo è basito.

A 9 giorni dall’evento deve trovare un altro artista da ricordare.

Impresa ardua poiché il tempo stringe e la macchina organizzativa già ben avviata rischia di incepparsi.

Ricominciare da zero.

La domanda è: “Come si fa a optare per un altro nome in così poco tempo?”

Per Massimo i grandi interpreti vanno ricordati per bene con calma e con rispetto tanto è il materiale che bisogna visionare e tante sono le persone da ricontattare vicine all’artista e coinvolgere nell’iniziativa.

A questo punto pensa che bisogna fare una manifestazione diversa.

Una manifestazione magari legata ai talenti vocali di Aria di Napoli il musical, una sua creatura con la quale ha aperto i battenti del teatro Trianon nel 2011.

Pensa che aggiungendovi altri giovani mediante provini, e incentrandola su canzoni inedite o poco in luce, può dare una spinta alla creatività di autori noti ma un po’ in letargo e creare una favorevole occasione per gli autori emergenti.

Rino Giglio entusiasta dice:

-“Bella idea Massimo!  Diamo spazio ai giovani.

In pratica qui questa sera stai per far rinascere il Festival di Napoli.”

A Massimo si accende una luce interiore.

Ricorda che suo padre aveva un progetto scritto a mano proprio sul Festival di Napoli e ben conservato, quasi nascosto in due vecchi fogli, nella enciclopedia della Canzone Napoletana di Ettore De Mura.

Partendo dai giovani interpreti di Aria di Napoli con l’aggiunta di altri talenti del canto partenopeo, il titolo potrebbe essere Festival di Napoli New Generation.

Rino si offre di dargli una mano e mette subito a disposizione la sua sala al Vomero per fare i provini.

Seduta stante telefonano a molti amici autori di livello per avere la certezza di fare qualcosa di altamente qualitativo.

Rinasce così il Festival di Napoli con sottotitolo Lyric New Generation.

Festival dei giovani e della nuova proposta creativa.

Concorso a iscrizione gratuita.

Pubblicizzato solo via web ,in tre giorni riceve 145 richieste d’iscrizione.

 

Il seguito alla prossima settimana.

Professionisti DILA APS 20230915

Professionisti DILA APS 20230915

 

Professionisti DILA APS 20230914

Professionisti DILA APS 20230914 - Andrea Del Buono 

Professionisti DILA APS 20230914 – Andrea Del Buono

ANDREA DEL BUONO |  RUBRICA: BIOLOGIA POSITIVA & SALUTOGENESI – 1

Salutogenesi è tutto ciò che crea salute, ovvero tutto ciò che permette alle persone, anche in situazioni di forte avversità (un trauma, una malattia cronica, la disabilità, precarie condizioni socioeconomiche, ecc), di compiere scelte consapevoli di salute, utilizzando tutte le risorse (interne ed esterne)di resilienza e capacità pro-attiva.

Il termine Salutogenesi è formato dalla parola latina salus, salutis = salute, e dalla parola greca genesi = origine, inizio, derivazione.

Secondo questo nuovo approccio la domanda fondamentale non è più: «Quali sono le cause della malattia, e come si possono prevenire?» Bensì: «Quali sono i meccanismi molecolari alla base della salute, e come possiamo mantenerla?».

Il padre indiscusso dell’approccio salutogenico è Aaron Antonovsky (1923-1994), tuttavia è solo nel 2012 che, con l’Editoriale di Colin Farrelly, nasce la Medicina della Salute e la Biologia Positiva.

L’Autoresi chiede se stanziare enormi quantità di danaro in ricerca di base e applicata, per la comprensione delle cause delle malattie  al fine di trovare nuove cure e terapie, sia il modo più efficace per mantenerci in salute.

Tutta la ricerca medica attuale potrebbe essere definita “Biologia Negativa” o della “malattia”.

Sarebbe altrettanto utile ed efficace concentrare invece gli sforzi sulla Biologia Positiva: studiare e ricercare i meccanismi molecolari che consentono ad alcuni longevi e centenari (fenotipi positivi) di vivere più di un secolo senza mai soffrire delle malattie croniche che affliggono la maggior parte degli esseri umani nella loro vita.

Se riuscissimo a copiarne le modalità, non sarebbe questa una rivoluzione in tema di Salute Pubblica?

Il paradigma della Biologia Positiva si basa dunque sulla consapevolezza che l’aspettativa di vita, resistenza alle malattie o altre capacità, sia conseguenza di meticolosi meccanismi biologici e che una volta individuati possono essere copiati per aiutare tutti a migliorare il proprio stato di salute.

In effetti, la biologia negativa ha fatto progressi significativi per prevenire e curare le malattie croniche, ma il concentrarsi solo sulla patologia ha fatto sì che altre potenziali strade per la ricerca siano state trascurate.

Dal 2012 finalmente molti ricercatori stanno investendo in questo campo.

Ad esempio si sta studiando un farmaco che imiti in modo sicuro gli effetti della restrizione calorica, che potrebbe ritardare la maggior parte delle malattie e dei disturbi legati all’invecchiamento.

Nel prossimo numero vi svelerò come fare un check-up salutogenetico.

Buona Vita a tutti

Dott.  Andrea Del Buono

Medico Chirurgo – Immunoallergologo
Specialista in Medicina Preventiva e del Lavoro
Presidente Fondazione “DD Clinic ResearchInstituteOnlus”
Via Catauli 10/L 81100 Caserta
3336037125 – 0823/361625

https://www.emmegiischia.com/wordpress/andrea-del-buono/

https://www.ddclinicfoundation.eu/

Professionisti DILA APS 20230914 - Andrea Del Buono 

Professionisti DILA APS 20230914 – Andrea Del Buono

 

Direttore Gaetano Di Meglio

Pagina a cura di Bruno Mancini

Capo Redattrice Angela Maria Tiberi

Professionisti DILA APS 2023 – Calendario pubblicazioni 

IL DISPARI & DILA APS rubrica Professionisti

CS IL DISPARI & DILA APS

Professionisti DILA APS 2023 – Calendario pubblicazioni 

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Professionisti DILA APS 2023 – Calendario pubblicazioni

Il Dispari DILA APS Rubrica Professionisti

Professionisti DILA APS 20231116 – ANGELA MARIA TIBERI | Rino Sortino

Professionisti DILA APS 20231116 – ANGELA MARIA TIBERI | Rino Sortino

Professionisti DILA APS 20231116

ANGELA MARIA TIBERI | Cenni personali sul giornalista free lance Rino Sortino

D:- Com’è nato in te il desiderio di fare il giornalista?
R:- Più che una professione lo considero un hobby.
A me piace  la comunicazione e se non si fanno le cose con piacere e passione non si ottengono risultati.  Diversi anni fa, a fine anni 90, dal momento che mi recavo a vedere le partite del Latina calcio, un amico giornalista ormai deceduto, mi disse, perché non mi fai il resoconto della partita?
Così iniziai a pubblicare  i miei articoli sui giornali.

Un giorno conobbi un tecnico televisivo  e mi chiese se ero interessato a partecipare ad una trasmissione sportiva a Lazio tv.
Facevo così bene la mia parte che poi mi fecero diventare l’opinionista principale nel settore calcio.

Con il tempo mi resi conto che non esiste solo il pallone nella vita e mi volli specializzare anche nel settore della cultura e dello spettacolo.

Così cominciai a fare interviste a personaggi più o meno noti del mondo dello spettacolo.

Credo che tutti abbiano il diritto ad essere ascoltati e ad essere pubblicizzati.

Mi piace vedere negli occhi dei più giovani i loro sogni ed aiutarli a diffondere la loro passione.

D:- Puoi dirci le testate giornalistiche con le quali collabori e con le quali hai collaborato?

R:- Attualmente scrivo per Latina Flash, Roma giornale sera e Flipnews free lance.

Quest’ultimo a livello nazionale e internazionale.

D:- Posso chiederti di confermare la notizia che sei in procinto di raggiungere un accordo, con Bruno Mancini, per la tua collaborazione con la testata giornalistica IL DISPARI di Gaetano Di Meglio che ci ospita con questa intervista esclusiva nella rubrica di cui sono Direttrice Redazionale?
R:- Sì volentieri

D:- In quali settori intendi proporre i tuoi articoli?

R:-  Cultura, spettacolo, sport.

D:- Allora grazie, con l’auspicio di poter leggere presto i tuoi articoli.
R:-  Si, mi metto in opera.

Professionisti DILA APS 20231005

Professionisti DILA APS 20231005 - Il Dispari: Angela Maria Tiberi

Professionisti DILA APS 20231005 – Il Dispari: Angela Maria Tiberi

Angela Maria Tiberi | RUBRICA “Le interviste”: Sara Aliscioni fotografa

“… provare a restituire immortalità a persone, momenti e luoghi.”

D:-  Buongiorno Sara Aliscioni e grazie per questa intervista esclusiva per il quotidiano IL DISPARI di Gaetano Di Meglio

Vuoi dire ai nostri lettori come è nata la tua passione per la fotografica?

R:- Mi sono dedicata alla fotografia dal 2006.

Sin da bambina sono stata attratta dalle fotografie: ero affascinata dall’idea che le immagini potessero continuare  a vivere oltre il tempo negli occhi di chi le osservava, poi mio padre mi ha fatto esplorare non solo il mondo del teatro, al quale mi sono dedicata come interprete e come fotografa, ma anche della musica, studiando solfeggio classico e suonando il basso, oltre che del cinema..

Ancora oggi ciò che mi spinge a fotografare è provare a restituire immortalità a persone, momenti e luoghi.

Oltre a vari corsi di tecniche fotografiche e workshop dedicati al reportage, ho frequentato la formazione promossa dal MoMA sulla fotografia come tecnica di esplorazione e documentazione della realtà.

Successivamente, spinta da un interesse per il fotogiornalismo come fonte primaria, ha seguito il corso sull’uso delle immagini e sulla loro interpretazione storica nel XX secolo presso l’Università di Londra e Royal Holloway.

Nel 2022 sono entrata a far parte delle piattaforme Knownorigin.io, Foundation.app e Sloika.xyz che curano e rilasciano collezioni NFT.
Tra le attività seguite, ho curato diversi lavori di backstage fotografico, l’ultimo di questi presso il Museo Macro di Roma.

D:- Hai progetti particolari? Per esempio su come diffondere la bellezza umana e renderla immortale?

R:-La mia  scelta fotografica, orientata al Reportage e alla Street Photography, è caratterizzata da una calligrafia rigorosamente in bianco e nero.

Ispirata al linguaggio della regista ungherese Béla Tarr, propongo immagini fatte di simbolismo, drammaticità e poesia in un’interpretazione oggettiva, descrivendo la dura realtà che vede al centro l’uomo in contesti familiari e quotidiani.

Il filo conduttore è sempre la ricerca della bellezza anche quando ciò che circonda il soggetto è decadente, oscuro e dimenticato.
D:- Ora che con tuo marito Alessandro Bavari avete terminato “Kill the Covid!”, un mockumentary fotografico horror rurale ambientato in Italia, quali sono i tuoi progetti futuri?

Molti, ma tengo particolarmente a questi due.
Il primo è il progetto personale, NFTs Artists Portraits, che nasce dalla mia visione volta ad immortalare i protagonisti della nuova scena internazionale, esploratori del mondo Crypto.
Obiettivo è quello di testimoniare alcuni dei precursori della nuova frontiera dei mondi virtuali e reali interconnessi, come gli NFT, restituendo quel tipo di immortalità che l’uomo ha sempre cercato.

Alessandro mi ha seguito e incoraggiato durante tutto il lavoro.
Il secondo è, appunto, quello di promuovere “Kill The Covid!” con il massimo impegno.

Professionisti DILA APS 20231005 - Il Dispari: Angela Maria Tiberi

Professionisti DILA APS 20231005 – Il Dispari: Angela Maria Tiberi

Direttore Gaetano Di Meglio

Pagina a cura di Bruno Mancini

Capo Redattrice Angela Maria Tiberi

Professionisti DILA APS 2023 – Calendario pubblicazioni 

IL DISPARI & DILA APS rubrica Professionisti

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Professionisti DILA APS 2023 – Calendario pubblicazioni 

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Professionisti DILA APS 2023 – Calendario pubblicazioni

Il Dispari DILA APS Rubrica Professionisti

Classifica finale Arti grafiche Premio “Otto milioni” 2023

Classifica finale Arti grafiche Premio “Otto milioni” 2023

Classifica finale Arti grafiche

VIDEO Classifica finale Arti grafiche Premio “Otto milioni” 2023

Premio internazionale “Otto milioni”

Premio internazionale “Otto milioni”

Premio ARTI GRAFICHE “Otto milioni” 2023

Premio ARTI GRAFICHE "Otto milioni" 2023

Premio ARTI GRAFICHE “Otto milioni” 2023

Premio internazionale “Otto milioni” sezione Arti grafiche

REGOLAMENTO dodicesima edizione 2023

TEMA LIBERO

  1. L’iscrizione al Premio è completamente gratuita per TUTTI.
  2. Una commissione nominata da Bruno Mancini provvederà a selezionare in maniera insindacabile le opere che parteciperanno alla fase finale del Premio.
  3. Soci dell’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” avranno diritto ad iscrivere UNA loro opera direttamente nel gruppo delle finaliste, purché l’opera rispetti quanto prescritto negli articoli successivi di questo regolamento.

Sono esclusi da questa opportunità i Soci DILA che saranno, eventualmente, inseriti in una Giuria della sezione arti grafiche del Premio.

Gli Autori che hanno già partecipato ad una qualsiasi delle Antologie pubblicate da Bruno Mancini sono equiparati agli Associati DILA.

  1. Autori italiani e stranieri potranno iscrivere al Premio non più di 3 opere ciascuno.
  2. Le opere iscritte al Premio:
  3. a) non dovranno avere ricevuto precedenti premi DILA
  4. b) dovranno essere inviate in formato jpeg a [email protected]
  5. c) potranno essere realizzate con qualsiasi tecnica, anche digitale e/o fotografica
  6. A richiesta degli Autori, TUTTE le opere iscritte al Premio potranno essere pubblicate nell’antologia “ISPIRAZIONI”. Tale loro pubblicazione sarà subordinata all’acquisto di almeno due copie dell’antologia con versamento sull’IBAN dell’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA Via Gemito 27 – Ischia 80077 (NA)” IT52V0514239930CC1331129692.
  7. La mancata adesione alla suddetta opportunità editoriale NON pregiudicherà in alcun modo la partecipazione delle opere al Premio.
  8. L’antologia “ISPIRAZIONI” sarà regolarmente provvista di un codice ISBN. Il prezzo di copertina del volume in bianco e nero sarà di 22.00 €, la stampa avverrà entro settembre 2023 e il volume sarà presentato a novembre 2023 nell’ambito della rassegna internazionale BOOKCITY.
  9. L’Autore, per partecipare al Premio, dovrà compilare in tutte le sue parti la dichiarazione annessa a questo regolamento e dovrà inviarla a [email protected] debitamente firmata, insieme al file dell’opera proposta.
  10. La votazione conclusiva che designerà l’opera vincitrice avverrà sommando i punti ricevuti mediante: a) like ai siti web che aderiranno all’iniziativa (1 voto = 1 punto); b) coupon inseriti nelle testate giornalistiche che aderiranno all’iniziativa (1 voto = 10 punti); c) voti espressi da giurie nominate da DILA e dagli sponsor del premio. I punti totali assegnati a ciascuna Giuria saranno pari al totale dei punti espressi al capo a).
  11. Le opere per partecipare al Premio dovranno pervenire a [email protected] nella loro stesura finale entro e non oltre il 15 MAGGIO 2023.
  12. Il mancato rispetto di una qualsiasi delle norme di questo regolamento sarà causa di esclusione della opera dal premio.
  13. I nomi dei finalisti saranno annunciati entro il 10 giugno 2023.
  14. La classifica finale sarà resa nota in una data compresa tra il 30 ottobre e il 30 novembre 2023.
  15. La cerimonia di premiazione dei vincitori avverrà in una data compresa tra il 10 novembre e il 31 dicembre 2023. La data e la località della premiazione saranno rese note ai finalisti con un preavviso di almeno 10 giorni.
  16. Trattandosi di un premio ad iscrizione COMPLETAMENTE GRATUITA, Bruno Mancini si riserva il diritto di effettuare qualsiasi variazione a questo regolamento, e gli Autori, inviando le proprie opere, ne prendono atto in maniera definitiva.

INFO: [email protected] – Tel. 3914830355 tutti i giorni dalle 14 alle 22.

Ischia 18 febbraio 2023

BRUNO MANCINI

Presidente DILA

Premi OTTO MILIONI 2023 dichiarazione

DICHIARAZIONE RICHIESTA per la partecipazione alla DODICESIMA EDIZIONE DEL premio internazionale "Otto milioni" 2023

DICHIARAZIONE RICHIESTA per la partecipazione alla DODICESIMA EDIZIONE DEL premio internazionale “Otto milioni” 2023

DICHIARAZIONE RICHIESTA per la partecipazione alla Dodicesima

EDIZIONE DEL premio internazionale “Otto milioni” 2023

Aggiungere i dati richiesti, ed inviare entro il 15 Maggio 2023 a [email protected]

Info & contatti: – Tel. 3914830355 – [email protected]

Io sottoscritto/a____________________________________________

residente a _______________   in Via______________           N_____                     CAP________

tel. ______________________    e-mail________________________________________________

avendo letto, ed accettando tutte le norme del regolamento relativo alla dodicesima edizione del Premio internazionale “Otto Milioni”2023 pubblicato anche tramite web all’url

https://www.emmegiischia.com/wordpress/premi-otto-milioni-2023/

manifesto l’intenzione di partecipare alla sezione

POESIA □           ARTI GRAFICHE □         ARTICOLO □               VIDEO

della dodicesima edizione del premio internazionale di Arti Varie “Otto Milioni”2023  e, pertanto, nella mia qualità di Autore, allego l’opera dal titolo_________________

A tale scopo DICHIARO di

  1. essere stato informato, ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs.196 /2003 sulla tutela dei dati personali, che i miei dati personali forniti all’atto della compilazione della presente richiesta d’iscrizione saranno trattati, in conformità alle norme legislative e regolamentari vigenti e applicabili, con modalità automatiche, anche mediante sistemi informatizzati, solo ed esclusivamente nell’ambito delle operazioni necessarie a consentire la partecipazione del sottoscritto alla dodicesima edizione del premio internazionale di Arti Varie “Otto Milioni”2023 organizzato da Bruno Mancini;
  2. di acconsentire, con la presente richiesta d’iscrizione, al trattamento dei miei dati personali svolto con le modalità e per le finalità sopra indicate ed in conformità alle norme legislative e regolamentari vigenti e applicabili
  3. di essere a conoscenza del fatto di poter esercitare i diritti previsti dall’art. 7 della Legge 196/2003, tra i quali il diritto di ottenere la conferma dell’esistenza o meno di dati, nonché la loro cancellazione mediante comunicazione scritta da inoltrare al titolare del trattamento dei dati personali ai sensi e per gli effetti della stessa legge;
  4. volere concedere a Bruno Mancini il diritto di pubblicare ed utilizzare la mia suddetta opera in ogni forma e modo, alle condizioni di seguito indicate, affermando, sotto la mia personale responsabilità, di esserne l’unico autore, l’unico titolare dei diritti e di poterne liberamente disporre, così che Bruno Mancini avrà il diritto pieno, esclusivo e definitivo dì pubblicare e di utilizzare in ogni forma e modo la mia suddetta opera nel rispetto del diritto morale dell’autore ai sensi dell’art. 2575 codice civile (diritti di autore e di ingegno), e avrà il diritto di pubblicare la mia suddetta opera anche in via telematica a mezzo internet, come proposta da me Autore e non sarà tenuto ad effettuare alcuna correzione;
  5. aver concordato in maniera definitiva con Bruno Mancini che egli NON corrisponderà alcun compenso presente o futuro in mio favore né a titolo di “diritto d’autore”, né per alcun altro diritto, pretesa, rimborso, compenso ed indennità, poiché sono favorevolmente disposto a destinare la mia suddetta opera al gratuito utilizzo da parte di Bruno Mancini per qualunque forma di pubblicazione, e per qualsiasi utilizzazione egli voglia decidere, restando inteso che avrò comunque piena ed assoluta disponibilità della mia suddetta opera, senza dover chiedere consenso a Bruno Mancini, né dovere in alcun modo rendergli conto del suo utilizzo, in quanto io sottoscritto Autore resterò unico titolare della proprietà intellettuale della mia suddetta opera;
  6. volere provvedere all’acquisto di n°…… copie del volume antologico “ISPIRAZIONI” se la mia suddetta opera sarà ritenuta idonea a partecipare alla dodicesima edizione del Premio di Arti Varie “Otto milioni” e se sarà pubblicata nella suddetta Antologia.
  7. A tale scopo allego ricevuta versamento effettuato sull’IBAN IT52V0514239930CC1331129692 intestato all’Associazine culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” Via Gemito 27 Ischia

 

Data e Luogo………………….            Firma dell’autore  …………………….

Ai sensi dell’art. 1341 cod. civ., approvo specificatamente le clausole 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) 9) 10) 11) 12) 13) 14) 15) 16) del regolamento relativo alla dodicesima edizione del premio internazionale di Arti Varie  “Otto Milioni” 2023  pubblicato anche tramite web all’url  https://www.emmegiischia.com/wordpress/premi-otto-milioni-2023/

Data e Luogo………………….            Firma dell’autore  …………………….

Premi “Otto milioni” 2023 dodicesima edizione

Arti grafiche finaliste Premio “Otto milioni” 2023

Classifica finale Arti grafiche Premio “Otto milioni” 2023

Rassegna stampa Premio “Otto milioni” 2023

Cerimonia premiazione Premio “Otto milioni” 2023

Foto e video Premio “Otto milioni” 2023

Classifica finale Video Premio “Otto milioni” 2023

Classifica finale Video Premio “Otto milioni” 2023

Classifica finale

Video Premio “Otto milioni” 2023


Premio VIDEO “Otto milioni” 2023

Premio VIDEO “Otto milioni” 2023

Premio internazionale “Otto milioni”

Premio internazionale “Otto milioni”

Premio internazionale “Otto milioni” sezione VideoREGOLAMENTO dodicesima edizione 2023

TEMA LIBERO

  1. L’iscrizione al Premio è completamente gratuita per TUTTI.
  2. Una commissione nominata da Bruno Mancini provvederà a selezionare in maniera insindacabile i video che parteciperanno alla fase finale del Premio.
  3. Soci dell’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” avranno diritto ad iscrivere UN loro video direttamente nel gruppo dei finalisti, purché il video rispetti quanto prescritto negli articoli successivi di questo regolamento. Sono esclusi da questa opportunità i Soci DILA che saranno, eventualmente, inseriti in una Giuria della sezione Video del Premio.

Gli Autori che hanno già partecipato ad una qualsiasi delle Antologie pubblicate da Bruno Mancini sono equiparati agli Associati DILA.

  1. Autori italiani e stranieri potranno iscrivere al Premio non più di 3 video ciascuno.
  2. I video iscritti al Premio:
  3. a) non dovranno avere ricevuto precedenti premi DILA
  4. b) dovranno essere inviati in formato mp4 o simile a [email protected]
  5. c) potranno essere realizzati con qualsiasi contenuto (musica, recitazione, eventi ecc.)
  6. d) dovranno avere la durata massima di quattro minuti.
  7. A richiesta degli Autori, TUTTI i video iscritti al Premio potranno essere indicati in qualsiasi maniera nell’antologia “ISPIRAZIONI”. Tale loro pubblicazione sarà subordinata all’acquisto di almeno due copie dell’antologia “ISPIRAZIONI” con versamento sull’IBAN dell’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA Via Gemito 27 – Ischia 80077 (NA)” IT52V0514239930CC1331129692.
  8. La mancata adesione alla suddetta opportunità editoriale NON pregiudicherà in alcun modo la partecipazione dei video al Premio.
  9. L’antologia “ISPIRAZIONI” sarà regolarmente provvista di un codice ISBN. Il prezzo di copertina del volume in bianco e nero sarà di 22.00 €, la stampa avverrà entro settembre 2023 e il volume sarà presentato a novembre 2023 nell’ambito della rassegna internazionale BOOKCITY.
  10. L’Autore, per partecipare al Premio, dovrà compilare in tutte le sue parti la dichiarazione annessa a questo regolamento e dovrà inviarla a [email protected] debitamente firmata, insieme al file del video proposto.
  11. La votazione conclusiva che designerà il video vincitore avverrà sommando i punti ricevuti mediante: a)like ai siti web che aderiranno all’iniziativa (1 voto = 1 punto); b)coupon inseriti nelle testate giornalistiche che aderiranno all’iniziativa (1 voto = 10 punti);  c) voti espressi da giurie nominate da DILA e dagli sponsor del premio -i punti totali assegnati a ciascuna Giuria saranno pari al totale dei punti espressi al capo a).
  12. I video per partecipare al Premio dovranno pervenire a [email protected] nella loro stesura finale entro e non oltre il 15 MAGGIO 2023.
  13. Il mancato rispetto di una qualsiasi delle norme di questo regolamento sarà causa di esclusione del video dal premio.
  14. I nomi dei finalisti saranno annunciati entro il 10 giugno 2023.
  15. La classifica finale sarà resa nota in una data compresa tra il 30 ottobre e il 30 novembre 2023.
  16. La cerimonia di premiazione dei vincitori avverrà in una data compresa tra il 10 novembre e il 31 dicembre 2023. La data e la località della premiazione saranno rese note ai finalisti con un preavviso di almeno 10 giorni.
  17. Trattandosi di un premio ad iscrizione COMPLETAMENTE GRATUITA, Bruno Mancini si riserva il diritto di effettuare qualsiasi variazione a questo regolamento, e gli Autori, inviando le proprie opere, ne prendono atto in maniera definitiva.

 INFO: [email protected] – Tel. 3914830355 tutti i giorni dalle 14 alle 22.

Ischia 18 febbraio 2023 – Bruno Mancini Presidente DILA

DICHIARAZIONE RICHIESTA per la partecipazione alla Dodicesima edizione del premio internazionale “Otto milioni” 2023

DICHIARAZIONE RICHIESTA per la partecipazione alla Dodicesima edizione del premio internazionale di arti varie "Otto milioni" 2023

DICHIARAZIONE RICHIESTA per la partecipazione alla Dodicesima edizione del premio internazionale “Otto milioni” 2023

DICHIARAZIONE RICHIESTA per la partecipazione alla Dodicesima

EDIZIONE DEL premio internazionale “Otto milioni” 2023

Aggiungere i dati richiesti, ed inviare entro il 15 Maggio 2023 a [email protected]

Info & contatti: – Tel. 3914830355 – [email protected]

Io sottoscritto/a____________________________________________

residente a _______________   in Via______________           N_____                     CAP________

tel. ______________________    e-mail________________________________________________

avendo letto, ed accettando tutte le norme del regolamento relativo alla dodicesima edizione del Premio internazionale “Otto Milioni”2023 pubblicato anche tramite web all’url

https://www.emmegiischia.com/wordpress/premi-otto-milioni-2023/

manifesto l’intenzione di partecipare alla sezione

POESIA □           ARTI GRAFICHE □         ARTICOLO □               VIDEO

della dodicesima edizione del premio internazionale di Arti Varie “Otto Milioni”2023  e, pertanto, nella mia qualità di Autore, allego l’opera dal titolo_________________

A tale scopo DICHIARO di

  1. essere stato informato, ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs.196 /2003 sulla tutela dei dati personali, che i miei dati personali forniti all’atto della compilazione della presente richiesta d’iscrizione saranno trattati, in conformità alle norme legislative e regolamentari vigenti e applicabili, con modalità automatiche, anche mediante sistemi informatizzati, solo ed esclusivamente nell’ambito delle operazioni necessarie a consentire la partecipazione del sottoscritto alla dodicesima edizione del premio internazionale di Arti Varie “Otto Milioni”2023 organizzato da Bruno Mancini;
  2. di acconsentire, con la presente richiesta d’iscrizione, al trattamento dei miei dati personali svolto con le modalità e per le finalità sopra indicate ed in conformità alle norme legislative e regolamentari vigenti e applicabili
  3. di essere a conoscenza del fatto di poter esercitare i diritti previsti dall’art. 7 della Legge 196/2003, tra i quali il diritto di ottenere la conferma dell’esistenza o meno di dati, nonché la loro cancellazione mediante comunicazione scritta da inoltrare al titolare del trattamento dei dati personali ai sensi e per gli effetti della stessa legge;
  4. volere concedere a Bruno Mancini il diritto di pubblicare ed utilizzare la mia suddetta opera in ogni forma e modo, alle condizioni di seguito indicate, affermando, sotto la mia personale responsabilità, di esserne l’unico autore, l’unico titolare dei diritti e di poterne liberamente disporre, così che Bruno Mancini avrà il diritto pieno, esclusivo e definitivo dì pubblicare e di utilizzare in ogni forma e modo la mia suddetta opera nel rispetto del diritto morale dell’autore ai sensi dell’art. 2575 codice civile (diritti di autore e di ingegno), e avrà il diritto di pubblicare la mia suddetta opera anche in via telematica a mezzo internet, come proposta da me Autore e non sarà tenuto ad effettuare alcuna correzione;
  5. aver concordato in maniera definitiva con Bruno Mancini che egli NON corrisponderà alcun compenso presente o futuro in mio favore né a titolo di “diritto d’autore”, né per alcun altro diritto, pretesa, rimborso, compenso ed indennità, poiché sono favorevolmente disposto a destinare la mia suddetta opera al gratuito utilizzo da parte di Bruno Mancini per qualunque forma di pubblicazione, e per qualsiasi utilizzazione egli voglia decidere, restando inteso che avrò comunque piena ed assoluta disponibilità della mia suddetta opera, senza dover chiedere consenso a Bruno Mancini, né dovere in alcun modo rendergli conto del suo utilizzo, in quanto io sottoscritto Autore resterò unico titolare della proprietà intellettuale della mia suddetta opera;
  6. volere provvedere all’acquisto di n°…… copie del volume antologico “ISPIRAZIONI” se la mia suddetta opera sarà ritenuta idonea a partecipare alla dodicesima edizione del Premio di Arti Varie “Otto milioni” e se sarà pubblicata nella suddetta Antologia.
  7. A tale scopo allego ricevuta versamento effettuato sull’IBAN IT52V0514239930CC1331129692 intestato all’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” Via Gemito 27 Ischia

Data e Luogo………………….            Firma dell’autore  …………………….

Ai sensi dell’art. 1341 cod. civ., approvo specificatamente le clausole 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) 9) 10) 11) 12) 13) 14) 15) 16) del regolamento relativo alla dodicesima edizione del premio internazionale di Arti Varie  “Otto Milioni” 2023  pubblicato anche tramite web all’url  https://www.emmegiischia.com/wordpress/premi-otto-milioni-2023/

 

Data e Luogo………………….            Firma dell’autore  …………………….

Premi “Otto milioni” 2023 dodicesima edizione

Video finalisti Premio “Otto milioni” 2023

Classifica finale Video Premio “Otto milioni” 2023

Rassegna stampa Premio “Otto milioni” 2023

Cerimonia premiazione Premio “Otto milioni” 2023

Foto e video Premio “Otto milioni” 2023

Il Dispari 20231113 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231113 Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231113

Il Dispari 20231113 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231113 – Redazione culturale DILA APS

Nuova pubblicazione di Luciano Somma e Gioia Lomasti

NOTE CONDIVISE

Siamo entusiasti nel presentarvi il nuovo libro NOTE CONDIVISE, opera del poeta e paroliere napoletano LUCIANO SOMMA scritto in collaborazione con l’autrice e curatrice d’opera ravennate  GIOIA LOMASTI.

Luciano Somma e Gioia Lomasti sono due “storici” opinionisti di questa rubrica e, inoltre, entrambi collaborano con i progetti culturali Made in Ischia fin dalle primissime attività del 2006.

Come se non bastassero questi loro meriti per indurci alla favorevole presentazione del libro, c’è anche da decantare lo stile e il contenuto del libro, per quanto di speciale in esso è stato dedicato alla splendida Napoli, che i due Autori dipingono  come una città affascinante, vibrante e ricca di storia.

Contattato telefonicamente, Luciano ci ha confidati tutti i sentimenti di amore viscerale che ha voluto trasmetterci attraverso  “Note condivise” dicendo “Con la sua innumerevole tradizione letteraria e la sua vivace scena artistica, Napoli ha ispirato generazioni di scrittori, poeti e artisti ove evince il nostro ricordo.

Attraverso le nostre parole, cerchiamo di trasmettere le emozioni che questa città evoca in noi: l’amore per le sue strade, il profumo dei suoi mercati, il calore delle sue persone. 

Napoli è una città che affascina e affascinerà sempre, e confidiamo di potervi condurre in un viaggio straordinario attraverso le sue strade e la sua anima.  

Questo libro riteniamo sia un regalo perfetto avendo messo cuore nella realizzazione, molte aziende lo donano ai propri dipendenti offrendo loro un omaggio unico e significativo e perciò vorremmo consigliarlo. 

Ci auguriamo che questo libro possa farvi scoprire e apprezzare la sua magia, insieme ad altri interessanti temi di cultura generale e poetici che abbiamo scelto di evidenziare attraverso la nostra scrittura.”

È possibile acquistare Note Condivise tramite il canale distributivo Youcanprint, tramite Amazon o sui tantissimi altri webstore, senza escludere la possibilità, nel caso vogliate supportare l’iniziativa provvedendo all’acquisto di una quantità superiore alle 10 copie, di ordinarlo direttamente ad uno dei due Autori.

In tal caso loro s’impegnano, se vorrete, a menzionarvi quali amici sponsor all’interno dei canali che supportano il libro su social network e web plaudendo la gentilezza del vostro gesto.

INFO: [email protected]

https://www.youcanprint.it/note-condivise/b/3c696fb5-a3ad-53c8-8395-b660e7163027

Salvatore Gurrado l’ha così commentato “La leggerezza del libro note condivise, si fa corpo, il corpo della poesia, si gioca con l’infanzia e il suo profumo. Come l’ultima innocenza per poter tornare a scalare il cielo. Un vuoto enorme senza la poesia che ci lascia graffi nell’anima dei ricordi, la poesia serve a cantare la bellezza di ciò che nasce, a creare nuovi silenzi di un surrealismo innato.

Note editoriali:

Editore Youcanprint

Pagine 62

ISBN 9791220396639

Libro scritto a quattro mani da Luciano Somma e Gioia Lomasti, dove sono stati pubblicati molti articoli che trattano vari argomenti di attualità, folklore, musica e animali, con poesie a loro dedicate.

EUR 12.00

Il Dispari 20231113 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231113 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231113 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231113 – Redazione culturale DILA APS

Dalla Lettonia a Milano per partecipare all’evento DILA APS BCM23

Insieme a Liga Sarah Lapinska, provenienti dalla Lettonia, hanno preannunciata la loro probabile presenza all’evento DILA APS della manifestazione internazionale del libro e della lettura “Boookcity 2023” (che presenteremo il prossimo 17 novembre dalle ore 11 alle ore 15 nel Centro Internazionale Brera) le Artiste

Rasma Urtane, Marija Gadaldi, Ingrida Zake e Guna Oskaina.

Il Dispari 20231113 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231113 – Redazione culturale DILA APS

La “Libreria Popolare” di Milano

accoglie i libri Made in Ischia della DILA APS

Sarà la “Libreria Popolare” con sede a Milano in  via Tadino a gestire le vendite dei libri presentati dalla nostra Associazione di promozione Sociale “Da Ischia L’Arte – DILA APS” in occasione dell’evento inserito nel programma BOOKCITY 2023 che presenteremo il prossimo 17 novembre nel Centro Internazionale di Brera.

Un Socio DILA APS, che conosce bene Milano ed altrettanto bene si muove negli ambienti culturali ha commentato la notizia scrivendo «… è una delle più importanti librerie “vere”; intendo dire librerie attente alle situazioni sociali, culturali scientifiche, artistiche, ecc. che circolano, e non cristallizzate nel bozzolo dei vari Mondadori, Feltrinelli ecc. Da me molto frequentata quando ero a Milano»

La storia della libreria nasce nel 1952 come Libreria della Nuove Corsia dei Servi per volontà di David Turoldo, Camillo de Piaz e Mario Cuminetti presso il convento S. Carlo.

Nel 1974 si è spostata nell’attuale sede di via Tadino.

In un’intervista a Raffaella Oliva, il titolare Guido Duiella ha definito la libreria come “… libreria generalista con una vasta selezione sia di saggistica che di narrativa, attraverso la quale cerchiamo di valorizzare soprattutto case editrici piccole e indipendenti ma senza trascurare le scelte di qualità dei più importanti editori italiani. Inoltre cerchiamo di valorizzare la poesia con uno scaffale considerato tra i più riforniti della città. E infine abbiamo una piccola stanza dedicata ai libri per bambini e ragazzi, dove i più piccoli possono fermarsi e sfogliare con calma i libri prima di scegliere quale portare a casa“.

E a Claudia Consoli ha detto sorridendo «Io sono solo l’ultimo portinaio di una casa fatta di libri, nella quale gli inquilini sono i lettori; il portinaio accoglie, orienta e tiene in ordine affinché il lettore trovi la sua stanza libraria».

Alla poesia, in particolare, sono stati dedicate presentazioni di libri e di autori con la partecipazione di scrittori provenienti da molte regioni italiane con testi di giovanissimi, più o meno esordienti, così come con i versi di personalità già affermate.

Ringraziamo Guido Duiella per la cordiale accoglienza e certamente lo vorremo protagonista di un prossimo evento nella nostra isola d’Ischia.

Il Dispari 20231113 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231113 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231113 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231113 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231106

Il Dispari 20231106 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231106 – Redazione culturale DILA APS

Carla Rugger:  «Ho letto “Per Aurora volume secondo” di Bruno Mancini»

Caro Bruno, ho letto il tuo secondo volume “Per Aurora: La Notizia, La Condanna.” ebbene mi è apparso come un lungo romanzo in cui l’Io Narrante, il Prof. Edoardo, esplica i vari passi del suo libro, dove la “Guascona”, Aurora o semplicemente la Signora, mantiene sempre un rapporto d’intesa non solo culturale ma amichevole.

Poi c’è Edith,”l’Anima” del folto gruppo narrato, e in lei viene riversato tutto, anche il mistero della mente.

I numerosi personaggi sorti dalla penna felice di Edoardo, l’Io Narrante, appaiono nell’universo  dello scrittore e poi  scompaiono per non più ritornare, tranne Edith che tutto raccoglie e medita. Ebbene, i personaggi sono molteplici, non dimentico Tom, compagno di bevute e di letture.

Il turpiloquio non manca e non arreca disturbo, anzi…

Il prof. Edoardo ama molto la sua Isola d’Ischia, perla del Mediterraneo come la chiama lui.

La descrizione della natura, i cancelli che portano alle ville antiche sono gioielli dell’epoca, la natura, il mare, portano echi di inconfondibili bellezza, e la ginestra (chi è la  fortunata mortale a cui piace la ginestra, fiore profumatissimo e amato dall’Io narrante?)…  ebbene c’è tutto un dramma, un accapigliarsi di fatti, di notizie e drammi, sia pure minuscoli, come il  gatto nero, e il suo umanizzarsi, che vuole a  tutti i costi  conoscere l’umano che non vuole, e poi Adele con i porci, sbranata, ridotta a un panzerotto; e tanti numerosi fatti più o meno incresciosi.

L’intercalare è schietto, libero del narrare, le parole che scivolano mai inerti, pause a incuriosire. Aurora, la Signora “Guascona” sorride e gli comunica amicizia.

Poi c’è Snob  Rob, un importante personaggio il quale è descritto da Edoardo-Petrus in tutta la sua  illusoria magnificenza, poi questi inaugura una morte in diretta avvalendosi di sue conoscenze fortuite. Ma chi è la protagonista che morirà in diretta? Aurora, la Signora, la ”guascona”?.

Infine altri personaggi più o meno  lievi che affollano il romanzo, diviso dalla Notizia, la Condanna.  Molteplici e gustose scenette che coinvolgono i vari Marco, Petrus, Snob Rob, Bruno Imenottero ( il nostro Bruno Mancini,  protagonista di svariate avventure?)

Il finale è romantico come  vuole la tradizione delle storie d’amore.
Sarà Edith la fortunata amata dall’Io narrante?
Forse.
Tra chi si accosterà al libro, i più meritevoli inorridiranno al principio per un pensiero in libertà ma  poi aspetteranno che la Notizia giunga al termine e così la Condanna.

Aurora, infine, è protagonista sino alla fine, chiamata alla ribalta della vita, perché la Vita è, con i suoi drammi e certezze.
Il sorriso di Aurora è come mille soli e illumina lo scenario talora greve.

In altra occasione ho paragonato Bruno Mancini a Ionesco e a taluni personaggi  di James Joyce nel libro Ulisse, invece Bruno Mancini è unico, è l’Autore ermetico, con una serie innumerevoli di personaggi più o meno meritevoli.

Auspico e credo che la sua penna mai si esaurirà e che la sua vena di scrittore creerà altre storie, altre avventure… e poi ci sono le birre, il sigaro, l’ultima sigaretta del giorno… infine la sua Poesia del presente e divenire.

Carla Rugger: Association Internationales des Critiques Litteraires.
Paris, Roma, Alghero.

Per Aurora volume secondo
ISBN 9781471077531
Pagine 102 formato A5 € 15.00
Amazon https://www.amazon.com/Aurora-secondo-ricerca-storie-Italian/dp/1471077535

Il Dispari 20231106 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231106 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231106 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231106 – Redazione culturale DILA APS

Liga Sarah Lapinska | Twittewrone

Il pittore espressivo Heino Blum di Olfen, Germania, e il suo gatto Chico posano con le opera d’arte di Heino e l’antologia “Penne Note Matite“.
Heino Blum, come Milena Petrarca autrice del dipinto di copertina di questa antologia (“Le muse”),  è già diventato tante volte finalista e vincitore del concorso “Otto milioni“.

Invece il suo amato gatto Chico ama stare nella bottega di Heino e ha molto ispirato Heino.

Le astrazioni poetiche, le composizioni simboliche e le opere in stile dadaista di Heino, oltre alle splendide miniature con motivi floreali sono bellissime.

Auguriamo a Heino e a Chico una collaborazione a lungo e tutto il possibile successo creativo!

Il Dispari 20231106 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231106 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231106 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231106 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231106 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231106 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231030 – Redazione culturale DILA APS

La nuova testata del quotidiano IL DISPARI, in edicola da oggi, propone i simboli dei partner dell’Associazione di Promozione Sociale “DA Ischia L’Arte – DILA APS” presieduta da Bruno Mancini e cioè IL SEXTANTE (Azienda Editoriale di Mariapia Ciaghi), FESTIVAL DELLA CANZONE NAPOLETANA (Patron Massimo Abbate), EUDONNA (Magazine trimestrale diretto da Mariapia Ciaghi), NAZIONALE CANTANTI LIRICI DILA APS (Diretta da Angela Prota), LA SPONDA (Fondazione presieduta da Benito Corradini), INTERNO 4 (Salotto culturale di Chiara Pavoni), IL DISPARI (Quotidiano di Gaetano Di Meglio), ARTE DEL SUONARE (Associazione musicale presieduta da Maria Luisa Neri), PUECHER (Associazione presieduta da Giuseppe Deiana).

In essa è indicato anche il Premio Internazionale di Arti Varie OTTO MILIONI ed è ricordato il Codice Fiscale 91013050637 al quale destinare il 5×1000 in favore dell’Associazione DILA APS.

Il Dispari 2023

Il Dispari 20231030 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231030 – Redazione culturale DILA APS https://www.bookcitymilano.it/eventi/2023/associazione-dila

Da Ischia L’Arte – DILA APS
A cura dell’Associazione di Promozione Sociale “Da Ischia L’Arte – DILA APS”

PROGRAMMA
Con Bruno Mancini, Alexandra Firita, Angela Prota, Antonella Ariosto, Chiara Pavoni, Lucia Abbatantuono, Lucia Pavone, Mariapia Ciaghi, Maria Luisa Neri, Santina Amici, Alberto Liguoro, Davide Felice, Franco De Biase, Franco Fratini, Jeanfilip, Massimo Abate e Roberto Castaldo.

Proclamazione vincitori delle quattro sezioni (Poesia, Arti grafiche, Articoli, Video) della dodicesima edizione del Premio internazionale di Arti Varie “OTTO MILIONI”.
Presentazione delle ultime due annualità delle pagine culturali pubblicate nel quotidiano IL DISPARI di Gaetano Di Meglio e nel Magazine EUDONNA di Mariapia Ciaghi.
Mini storia del FESTIVAL DELLA CANZONE NAPOLETANA e nuovo programma.
Sketch Pulcinella napoletano.
Recital canoro di Angela Prota.
Recital musicale di Maria Luisa Neri e di Santina Amici.
Esposizione di opere pittoriche di Jeanfilip e di Liga Sarah Lapinska.
Proiezione video.

Il Dispari 20231030

LIBRI
I sogni delle pietre Visele Pietrelor, Alexandra Firita, Il Sextante
Il cervello sul comodino, Lucia Abbatantuono, Franco Fratini, Amazon Publishing
Il furto della foto di Maradona, Bruno Mancini, Lulu.com
Immaginazione, Alberto Liguoro, Lulu.com
Ispirazioni, Autori Vari, Editore Edit Santoro
L’A-B-C degli amministratori comunali, Davide Felice, Editore La Compagnia della Stampa Massetti Rodella Editori
La valigia, Antonella Ariosto, Editore Zampini
Per Aurora. Tutti i racconti, Bruno Mancini, Lulu.com
Promo uno, Bruno Mancini, Lulu.com
Versi a pezzi, Lucia Pavone, Editore Giovanelli

Il Dispari 20231030

LUOGO
Centro Internazionale di Brera
via Marco Formentini, 10
Capienza: 90
INFO e PRENOTAZIONI: [email protected]

BOOKCITY MILANO è un’iniziativa voluta dal Comune di Milano e dall’Associazione BookCity Milano (Fondazione Corriere della Sera, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, Fondazione Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri), a cui si è affiancata l’AIE (Associazione Italiana Editori), ed è sostenuta da Intesa Sanpaolo (main partner), da Esselunga (premium partner), con la collaborazione di Fondazione Cariplo e Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi.
Partecipano inoltre Eni, Recordati, Amplifon, Galleria Campari, TIM, Pirelli, Fondazione Fiera Milano, Gruppo San Donato, Burgo Group, BiM, SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, Enel, Federazione Carta e Grafica, Comieco, Messaggerie Libri SpA, Fondazione AEM; partner tecnico ATM.
Sono media partner dell’edizione 2023 di BookCity Milano: Corriere della Sera, Gruppo Mondadori, Rai Radio2, Rai Radio3, Feltrinelli Librerie, Giornale della Libreria, ilLibraio.it.

Il Dispari 20231030 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231030 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231030

DUE POESIE
Saranno lette da Chiara Pavoni

EPPURE SE

Di Bruno Mancini
Dalla raccolta “Io fui mortale”
poi inserita nell’antologia “Promo uno”

Eppure se tu fossi stata violata
– il vicino di casa maledetto-,
se nel fatato mondo d’innocenza
tu
come madre innocente del figlio di nessuno,
tu fossi stata
come vergine immolata nel tempio d’Efeso,
tu fossi stata violata
come gazzella indifesa dal branco di lupi,
tu fossi stata violata nella grotta pollaio
come una preda soggiogata dall’amico di famiglia,
tu saresti rinata
tra le mie braccia
di pescatore d’emozioni,
incubata in un tenero affetto
oltre ogni possibile attesa,
alitata dal vento del sud che cancella le orme
– maledette –
dei tanti vigliacchi stupratori
… e non potresti perdermi.

Io sono vento
io sono forza
io sono crudo esempio di follia.

Spingimi nei tuoi dilemmi
di lupa insoddisfatta,
nessuno avrà il tuo scalpo.

Modifica il tuo stato
rimuovi l’occupato,
e vieni al sole.

Il volo verticale

Di Bruno Mancini
Dalla raccolta “Davanti al tempo”
poi inserita nell’antologia “Promo uno”

Il volo verticale di un elicottero distinguo
il fumo di un battello
si spande innocuo.
Profeta eccomi.
Vicino ai miei bagliori.
Brucio superfici senza suoni
piuttosto che patire suoni di seghe.
Ricordo il crepitio di una mitraglia
sotto gli archi scuri di un portone
addosso ai cani uomini
il piombo dei proiettili.
E le piante pesanti di corpi
ed i fiori sparsi per terra:
quel grido di pianto di bimba.
Mentre c’erano scarpe chiodate.

Ricordo la cella bassa
e il sapore di aria viziata
-alle volte
sporche
ignobili croci
affannano–
il brusio.

Mentre c’erano scarpe chiodate.
Sua madre sporca di sangue
accoccolata
tra luci ed ombre di ferro.
E lì pensammo di bene e di male,
di male di male e di bene.
E poi capimmo
pietà
che, sola, eri triste.

Il Dispari 20231030

Il Dispari 20231030

Il Dispari 20231030

Il Dispari 20231030 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231030 – Redazione culturale DILA APS

DILA

NUSIV