Sempe mia – Video Festival di Napoli
Category Archives: Premi Musica
Intervento Benito Corradini 2
Intervento Benito Corradini 2
Interno 4 – Roma 4 febbraio 2024
Inviti
Invito Cerimonia Premiazione OTTO MILIONI
4 febbraio 2024 ore 17.00 – Interno 4 Via Della Lungara 44 Roma
Antonella Ariosto legge una sua poesia
Caterina Novak canta Habanera
Caterina Novak canta Non ti scordar di me
Chiara Pavoni legge la poesia “Eppure se” scritta da Bruno Mancini
Consegna Giornali IL DISPARI
Consegna Premi OTTO MILIONI
Dalila Boukhalfa presenta l’Associazione ADA
Intervento Benito Corradini 1
Intervento Benito Corradini 2
Intervento Milena Petrarca
Paola Di Silvestro in “Summertime”
Premiazione Giorgia Sabatini
Premiazione di Evaldo Cavallaro
Attestati premiazione
Foto evento
Rassegna stampa evento
Tutta la serrata è stata allietata dalle musiche suonate da Santina Amici (pianoforte), Maria Luisa Neri (violino), Roberta Coco (oboe), Giorgia Sabatini (violino).
Hanno ritirato i premi OTTO MILIONI: Luciana Capece, Angela Prota, Milena Petrarca, Marialuisa Neri, Chiara Pavoni, Angela Tiberi.
Premi “Otto milioni” 2023 dodicesima edizione
Cerimonia Premiazione
I diplomi della dodicesima edizione del Premio internazionale di Arti Varie esposti nel salone Onofrio Buonocore della Biblioteca Antoniana di Ischia
Biblioteca Antoniana Ischia 3 – 4 gennaio 2024
Interno 4 Roma 4 febbraio 2024
4 febbraio 2024 ore 17.00
Interno 4
Via Della Lungara 44 Roma
Madrina: Chiara Pavoni
INFO 3914830355
Premi “Otto milioni” 2023 dodicesima edizione
Regolamento in Lettone
Regolamento in Russo
Regolamento in Inglese
Premio POESIA “Otto milioni” 2023
Premio ARTI GRAFICHE “Otto milioni” 2023
Premio VIDEO “Otto milioni” 2023
Premio ARTICOLO “Otto milioni” 2023
La dodicesima edizione del Premio Internazionale di Arti Varie “Otto milioni” ideato da Bruno Mancini, dedicato a Paola Occhi, Nina Lavieri, Antonio Mencarini, Vincenzo Savarese, organizzato dall’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” in collaborazione con la testata giornalistica IL DISPARI diretta da Gaetano Di Meglio, con la Casa Editrice IL SEXTANTE e con il magazine Eudonna entrambi riferibili a Mariapia Ciaghi e con l’Associazione algerina ADA presieduta da Dalila Boukhalfa, è stato composto da quattro sezioni: Poesia – Arti grafiche – Articolo – Video.
Progetto Regione Campania
Premio internazionale Otto milioni
Rassegna stampa evento
Rassegna stampa evento
Interno 4 – Roma 4 febbraio 2024
Inviti
Invito Cerimonia Premiazione OTTO MILIONI
4 febbraio 2024 ore 17.00 – Interno 4 Via Della Lungara 44 Roma
Antonella Ariosto legge una sua poesia
Caterina Novak canta Habanera
Caterina Novak canta Non ti scordar di me
Chiara Pavoni legge la poesia “Eppure se” scritta da Bruno Mancini
Consegna Giornali IL DISPARI
Consegna Premi OTTO MILIONI
Dalila Boukhalfa presenta l’Associazione ADA
Intervento Benito Corradini 1
Intervento Benito Corradini 2
Intervento Milena Petrarca
Paola Di Silvestro in “Summertime”
Premiazione Giorgia Sabatini
Premiazione di Evaldo Cavallaro
Attestati premiazione
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Tutta la serrata è stata allietata dalle musiche suonate da Santina Amici (pianoforte), Maria Luisa Neri (violino), Roberta Coco (oboe), Giorgia Sabatini (violino).
Hanno ritirato i premi OTTO MILIONI: Luciana Capece, Angela Prota, Milena Petrarca, Marialuisa Neri, Chiara Pavoni, Angela Tiberi.
Premi “Otto milioni” 2023 dodicesima edizione
Cerimonia Premiazione
I diplomi della dodicesima edizione del Premio internazionale di Arti Varie esposti nel salone Onofrio Buonocore della Biblioteca Antoniana di Ischia
Biblioteca Antoniana Ischia 3 – 4 gennaio 2024
Interno 4 Roma 4 febbraio 2024
4 febbraio 2024 ore 17.00
Interno 4
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Madrina: Chiara Pavoni
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Premi “Otto milioni” 2023 dodicesima edizione
Regolamento in Lettone
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Premio POESIA “Otto milioni” 2023
Premio ARTI GRAFICHE “Otto milioni” 2023
Premio VIDEO “Otto milioni” 2023
Premio ARTICOLO “Otto milioni” 2023
La dodicesima edizione del Premio Internazionale di Arti Varie “Otto milioni” ideato da Bruno Mancini, dedicato a Paola Occhi, Nina Lavieri, Antonio Mencarini, Vincenzo Savarese, organizzato dall’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” in collaborazione con la testata giornalistica IL DISPARI diretta da Gaetano Di Meglio, con la Casa Editrice IL SEXTANTE e con il magazine Eudonna entrambi riferibili a Mariapia Ciaghi e con l’Associazione algerina ADA presieduta da Dalila Boukhalfa, è stato composto da quattro sezioni: Poesia – Arti grafiche – Articolo – Video.
Progetto Regione Campania
Premio internazionale Otto milioni
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Interno 4 – Roma 4 febbraio 2024
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Invito Cerimonia Premiazione OTTO MILIONI
4 febbraio 2024 ore 17.00 – Interno 4 Via Della Lungara 44 Roma
Antonella Ariosto legge una sua poesia
Caterina Novak canta Habanera
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Chiara Pavoni legge la poesia “Eppure se” scritta da Bruno Mancini
Consegna Giornali IL DISPARI
Consegna Premi OTTO MILIONI
Dalila Boukhalfa presenta l’Associazione ADA
Intervento Benito Corradini 1
Intervento Benito Corradini 2
Intervento Milena Petrarca
Paola Di Silvestro in “Summertime”
Premiazione Giorgia Sabatini
Premiazione di Evaldo Cavallaro
Attestati premiazione
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Tutta la serrata è stata allietata dalle musiche suonate da Santina Amici (pianoforte), Maria Luisa Neri (violino), Roberta Coco (oboe), Giorgia Sabatini (violino).
Hanno ritirato i premi OTTO MILIONI: Luciana Capece, Angela Prota, Milena Petrarca, Marialuisa Neri, Chiara Pavoni, Angela Tiberi.
Premi “Otto milioni” 2023 dodicesima edizione
Cerimonia Premiazione
I diplomi della dodicesima edizione del Premio internazionale di Arti Varie esposti nel salone Onofrio Buonocore della Biblioteca Antoniana di Ischia
Biblioteca Antoniana Ischia 3 – 4 gennaio 2024
Interno 4 Roma 4 febbraio 2024
4 febbraio 2024 ore 17.00
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Madrina: Chiara Pavoni
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Premi “Otto milioni” 2023 dodicesima edizione
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Premio POESIA “Otto milioni” 2023
Premio ARTI GRAFICHE “Otto milioni” 2023
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Premio ARTICOLO “Otto milioni” 2023
La dodicesima edizione del Premio Internazionale di Arti Varie “Otto milioni” ideato da Bruno Mancini, dedicato a Paola Occhi, Nina Lavieri, Antonio Mencarini, Vincenzo Savarese, organizzato dall’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” in collaborazione con la testata giornalistica IL DISPARI diretta da Gaetano Di Meglio, con la Casa Editrice IL SEXTANTE e con il magazine Eudonna entrambi riferibili a Mariapia Ciaghi e con l’Associazione algerina ADA presieduta da Dalila Boukhalfa, è stato composto da quattro sezioni: Poesia – Arti grafiche – Articolo – Video.
Progetto Regione Campania
Premio internazionale Otto milioni
Premiazione Giorgia Sabatini
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Tutta la serrata è stata allietata dalle musiche suonate da Santina Amici (pianoforte), Maria Luisa Neri (violino), Roberta Coco (oboe), Giorgia Sabatini (violino).
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Premi “Otto milioni” 2023 dodicesima edizione
Cerimonia Premiazione
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Premio POESIA “Otto milioni” 2023
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Premio internazionale Otto milioni
Paola Di Silvestro in “Summertime”
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Premi “Otto milioni” 2023 dodicesima edizione
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Premi “Otto milioni” 2023 dodicesima edizione
Cerimonia Premiazione
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Premi “Otto milioni” 2023 dodicesima edizione
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Premio POESIA “Otto milioni” 2023
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Premi “Otto milioni” 2023 dodicesima edizione
Cerimonia Premiazione
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Premi “Otto milioni” 2023 dodicesima edizione
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Premio POESIA “Otto milioni” 2023
Premio ARTI GRAFICHE “Otto milioni” 2023
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Premi “Otto milioni” 2023 dodicesima edizione
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Premi “Otto milioni” 2023 dodicesima edizione
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Hanno ritirato i premi OTTO MILIONI: Luciana Capece, Angela Prota, Milena Petrarca, Marialuisa Neri, Chiara Pavoni, Angela Tiberi.
Premi “Otto milioni” 2023 dodicesima edizione
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La dodicesima edizione del Premio Internazionale di Arti Varie “Otto milioni” ideato da Bruno Mancini, dedicato a Paola Occhi, Nina Lavieri, Antonio Mencarini, Vincenzo Savarese, organizzato dall’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” in collaborazione con la testata giornalistica IL DISPARI diretta da Gaetano Di Meglio, con la Casa Editrice IL SEXTANTE e con il magazine Eudonna entrambi riferibili a Mariapia Ciaghi e con l’Associazione algerina ADA presieduta da Dalila Boukhalfa, è stato composto da quattro sezioni: Poesia – Arti grafiche – Articolo – Video.
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Caterina Novak canta Non ti scordar di me
Chiara Pavoni legge la poesia “Eppure se” scritta da Bruno Mancini
EPPURE SE TU FOSSI STATA VIOLATA
Eppure se tu fossi stata violata
– il vicino di casa maledetto-,
se nel fatato mondo d’innocenza tu
come madre fanciulla del figlio di nessuno,
tu fossi stata
come vergine immolata nel tempio d’Efeso,
tu fossi stata violata
come gazzella indifesa dal branco di lupi,
tu fossi stata violata nella grotta pollaio
come una preda soggiogata dall’amico di famiglia,
tu saresti rinata
tra le mie braccia
di pescatore d’emozioni,
incubata in un tenero affetto
oltre ogni possibile attesa,
alitata dal vento del sud che cancella le orme
– maledette –
dei tanti vigliacchi stupratori
… e non potresti perdermi.
Io sono vento
io sono forza
io sono crudo esempio di follia.
Spingimi nei tuoi dilemmi
di lupa insoddisfatta,
nessuno avrà il tuo scalpo.
Modifica il tuo stato
rimuovi l’occupato,
e vieni al sole.
EPPURE SE TU FOSSI STATA VIOLATA – poesia
Chiara Pavoni legge la poesia Eppure se tu fossi stata violata
Antonio Mencarini legge la poesia “Eppure se” scritta da Bruno Mancini
Lucia D’Ambra legge la poesia – Eppure se – di Bruno Mancini
Io Resto – Che giunga da lontano – Eppure se – Video poesie Bruno Mancini
Consegna Giornali IL DISPARI
Consegna Premi OTTO MILIONI
Dalila Boukhalfa presenta l’Associazione ADA
Intervento Benito Corradini 1
Intervento Benito Corradini 2
Intervento Milena Petrarca
Paola Di Silvestro in “Summertime”
Premiazione Giorgia Sabatini
Premiazione di Evaldo Cavallaro
Attestati premiazione
Foto evento
Rassegna stampa evento
Tutta la serrata è stata allietata dalle musiche suonate da Santina Amici (pianoforte), Maria Luisa Neri (violino), Roberta Coco (oboe), Giorgia Sabatini (violino).
Chiara Pavoni legge la poesia “Eppure se” scritta da Bruno Mancini
Hanno ritirato i premi OTTO MILIONI: Luciana Capece, Angela Prota, Milena Petrarca, Marialuisa Neri, Chiara Pavoni, Angela Tiberi.
Chiara Pavoni legge la poesia “Eppure se” scritta da Bruno Mancini
Premi “Otto milioni” 2023 dodicesima edizione
Cerimonia Premiazione
I diplomi della dodicesima edizione del Premio internazionale di Arti Varie esposti nel salone Onofrio Buonocore della Biblioteca Antoniana di Ischia
Biblioteca Antoniana Ischia 3 – 4 gennaio 2024
Interno 4 Roma 4 febbraio 2024
Chiara Pavoni legge la poesia “Eppure se” scritta da Bruno Mancini
4 febbraio 2024 ore 17.00
Interno 4
Via Della Lungara 44 Roma
Madrina: Chiara Pavoni
INFO 3914830355
Premi “Otto milioni” 2023 dodicesima edizione
Regolamento in Lettone
Regolamento in Russo
Regolamento in Inglese
Premio POESIA “Otto milioni” 2023
Premio ARTI GRAFICHE “Otto milioni” 2023
Premio VIDEO “Otto milioni” 2023
Premio ARTICOLO “Otto milioni” 2023
La dodicesima edizione del Premio Internazionale di Arti Varie “Otto milioni” ideato da Bruno Mancini, dedicato a Paola Occhi, Nina Lavieri, Antonio Mencarini, Vincenzo Savarese, organizzato dall’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” in collaborazione con la testata giornalistica IL DISPARI diretta da Gaetano Di Meglio, con la Casa Editrice IL SEXTANTE e con il magazine Eudonna entrambi riferibili a Mariapia Ciaghi e con l’Associazione algerina ADA presieduta da Dalila Boukhalfa, è stato composto da quattro sezioni: Poesia – Arti grafiche – Articolo – Video.
Progetto Regione Campania
Premio internazionale Otto milioni
Antonella Ariosto legge una sua poesia
Attestati premiazione OTTO MILIONI 2023 – Interno 4 – Roma 4 febbraio 2024
Interno 4 – Roma 4 febbraio 2024
Inviti
Invito Cerimonia Premiazione OTTO MILIONI
4 febbraio 2024 ore 17.00 – Interno 4 Via Della Lungara 44 Roma
Antonella Ariosto legge una sua poesia
Caterina Novak canta Habanera
Caterina Novak canta Non ti scordar di me
Chiara Pavoni legge la poesia “Eppure se” scritta da Bruno Mancini
Consegna Giornali IL DISPARI
Consegna Premi OTTO MILIONI
Dalila Boukhalfa presenta l’Associazione ADA
Intervento Benito Corradini 1
Intervento Benito Corradini 2
Intervento Milena Petrarca
Paola Di Silvestro in “Summertime”
Premiazione Giorgia Sabatini
Premiazione di Evaldo Cavallaro
Attestati premiazione
Foto evento
Rassegna stampa evento
Tutta la serrata è stata allietata dalle musiche suonate da Santina Amici (pianoforte), Maria Luisa Neri (violino), Roberta Coco (oboe), Giorgia Sabatini (violino).
Hanno ritirato i premi OTTO MILIONI: Luciana Capece, Angela Prota, Milena Petrarca, Marialuisa Neri, Chiara Pavoni, Angela Tiberi.
Premi “Otto milioni” 2023 dodicesima edizione
Cerimonia Premiazione
I diplomi della dodicesima edizione del Premio internazionale di Arti Varie esposti nel salone Onofrio Buonocore della Biblioteca Antoniana di Ischia
Biblioteca Antoniana Ischia 3 – 4 gennaio 2024
Interno 4 Roma 4 febbraio 2024
4 febbraio 2024 ore 17.00
Interno 4
Via Della Lungara 44 Roma
Madrina: Chiara Pavoni
INFO 3914830355
Premi “Otto milioni” 2023 dodicesima edizione
Regolamento in Lettone
Regolamento in Russo
Regolamento in Inglese
Premio POESIA “Otto milioni” 2023
Premio ARTI GRAFICHE “Otto milioni” 2023
Premio VIDEO “Otto milioni” 2023
Premio ARTICOLO “Otto milioni” 2023
La dodicesima edizione del Premio Internazionale di Arti Varie “Otto milioni” ideato da Bruno Mancini, dedicato a Paola Occhi, Nina Lavieri, Antonio Mencarini, Vincenzo Savarese, organizzato dall’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” in collaborazione con la testata giornalistica IL DISPARI diretta da Gaetano Di Meglio, con la Casa Editrice IL SEXTANTE e con il magazine Eudonna entrambi riferibili a Mariapia Ciaghi e con l’Associazione algerina ADA presieduta da Dalila Boukhalfa, è stato composto da quattro sezioni: Poesia – Arti grafiche – Articolo – Video.
Progetto Regione Campania
Premio internazionale Otto milioni
Attestati premiazione OTTO MILIONI 2023
Attestati premiazione OTTO MILIONI 2023 – Interno 4 – Roma 4 febbraio 2024
Interno 4 – Roma 4 febbraio 2024
Inviti
Invito Cerimonia Premiazione OTTO MILIONI
4 febbraio 2024 ore 17.00 – Interno 4 Via Della Lungara 44 Roma
Antonella Ariosto legge una sua poesia
Caterina Novak canta Habanera
Caterina Novak canta Non ti scordar di me
Chiara Pavoni legge la poesia “Eppure se” scritta da Bruno Mancini
Consegna Giornali IL DISPARI
Consegna Premi OTTO MILIONI
Dalila Boukhalfa presenta l’Associazione ADA
Intervento Benito Corradini 1
Intervento Benito Corradini 2
Intervento Milena Petrarca
Paola Di Silvestro in “Summertime”
Premiazione Giorgia Sabatini
Premiazione di Evaldo Cavallaro
Attestati premiazione
Foto evento
Rassegna stampa evento
Tutta la serrata è stata allietata dalle musiche suonate da Santina Amici (pianoforte), Maria Luisa Neri (violino), Roberta Coco (oboe), Giorgia Sabatini (violino).
Hanno ritirato i premi OTTO MILIONI: Luciana Capece, Angela Prota, Milena Petrarca, Marialuisa Neri, Chiara Pavoni, Angela Tiberi.
Attestati premiazione OTTO MILIONI 2023
Inviti premiazione OTTO MILIONI 2023
Cerimonia Premiazione OTTO MILIONI 2023
Attestati premiazione OTTO MILIONI 2023
Attestati premiazione OTTO MILIONI 2023
Attestati premiazione OTTO MILIONI 2023
Attestati premiazione OTTO MILIONI 2023
Premi “Otto milioni” 2023 dodicesima edizione
Cerimonia Premiazione
I diplomi della dodicesima edizione del Premio internazionale di Arti Varie esposti nel salone Onofrio Buonocore della Biblioteca Antoniana di Ischia
Biblioteca Antoniana Ischia 3 – 4 gennaio 2024
Interno 4 Roma 4 febbraio 2024
4 febbraio 2024 ore 17.00
Interno 4
Via Della Lungara 44 Roma
Madrina: Chiara Pavoni
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Premi “Otto milioni” 2023 dodicesima edizione
Regolamento in Lettone
Regolamento in Russo
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Premio POESIA “Otto milioni” 2023
Premio ARTI GRAFICHE “Otto milioni” 2023
Premio VIDEO “Otto milioni” 2023
Premio ARTICOLO “Otto milioni” 2023
La dodicesima edizione del Premio Internazionale di Arti Varie “Otto milioni” ideato da Bruno Mancini, dedicato a Paola Occhi, Nina Lavieri, Antonio Mencarini, Vincenzo Savarese, organizzato dall’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” in collaborazione con la testata giornalistica IL DISPARI diretta da Gaetano Di Meglio, con la Casa Editrice IL SEXTANTE e con il magazine Eudonna entrambi riferibili a Mariapia Ciaghi e con l’Associazione algerina ADA presieduta da Dalila Boukhalfa, è stato composto da quattro sezioni: Poesia – Arti grafiche – Articolo – Video.
Progetto Regione Campania
Premio internazionale Otto milioni
Interno 4 – Roma 4 febbraio 2024 Cerimonia Premiazione OTTO MILIONI 2023
Interno 4 – Roma 4 febbraio 2024 – Cerimonia Premiazione OTTO MILIONI 2023
Interno 4 – Roma 4 febbraio 2024
Inviti
Invito Cerimonia Premiazione OTTO MILIONI
4 febbraio 2024 ore 17.00 – Interno 4 Via Della Lungara 44 Roma
Antonella Ariosto legge una sua poesia
Caterina Novak canta Habanera
Caterina Novak canta Non ti scordar di me
Chiara Pavoni legge la poesia “Eppure se” scritta da Bruno Mancini
Consegna Giornali IL DISPARI
Consegna Premi OTTO MILIONI
Dalila Boukhalfa presenta l’Associazione ADA
Intervento Benito Corradini 1
Intervento Benito Corradini 2
Intervento Milena Petrarca
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Premiazione Giorgia Sabatini
Premiazione di Evaldo Cavallaro
Attestati premiazione
Foto evento
Rassegna stampa evento
Tutta la serrata è stata allietata dalle musiche suonate da Santina Amici (pianoforte), Maria Luisa Neri (violino), Roberta Coco (oboe), Giorgia Sabatini (violino).
Hanno ritirato i premi OTTO MILIONI: Luciana Capece, Angela Prota, Milena Petrarca, Marialuisa Neri, Chiara Pavoni, Angela Tiberi.
Premi “Otto milioni” 2023 dodicesima edizione
Cerimonia Premiazione
I diplomi della dodicesima edizione del Premio internazionale di Arti Varie esposti nel salone Onofrio Buonocore della Biblioteca Antoniana di Ischia
Biblioteca Antoniana Ischia 3 – 4 gennaio 2024
Interno 4 Roma 4 febbraio 2024
4 febbraio 2024 ore 17.00
Interno 4
Via Della Lungara 44 Roma
Madrina: Chiara Pavoni
INFO 3914830355
Premi “Otto milioni” 2023 dodicesima edizione
Regolamento in Lettone
Regolamento in Russo
Regolamento in Inglese
Premio POESIA “Otto milioni” 2023
Premio ARTI GRAFICHE “Otto milioni” 2023
Premio VIDEO “Otto milioni” 2023
Premio ARTICOLO “Otto milioni” 2023
Il Premio internazionale di Arti Varie “Otto milioni” ideato da Bruno Mancini, dedicato a Paola Occhi, Nina Lavieri, Antonio Mencarini, Vincenzo Savarese, organizzato dall’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” in collaborazione con la testata giornalistica IL DISPARI diretta da Gaetano Di Meglio, con la Casa Editrice IL SEXTANTE e con il magazine Eudonna entrambi riferibili a Mariapia Ciaghi e con l’Associazione algerina ADA presieduta da Dalila Boukhalfa, si sviluppa in quattro sezioni: Poesia – Arti grafiche – Articolo – Video.
TEMA LIBERO
1. L’iscrizione al Premio è completamente gratuita per TUTTI.
2. Una commissione nominata da Bruno Mancini provvederà a selezionare in maniera insindacabile le opere che parteciperanno alla fase finale del Premio.
3. I Soci dell’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” avranno diritto ad iscrivere UNA loro opera per ciascuna sezione direttamente nel gruppo delle finaliste, purché rispettino quanto prescritto negli articoli successivi di questo regolamento.
Sono esclusi da questa opportunità i Soci DILA che saranno, eventualmente, inseriti in una Giuria del Premio.
Gli Autori che hanno già partecipato ad una qualsiasi delle Antologie pubblicate da Bruno Mancini sono equiparati agli Associati DILA.
SEZIONE POESIA
- Autori italiani e stranieri potranno iscrivere al Premio non più di 3 poesie ciascuno.
- Le poesie iscritte al Premio: a) non dovranno avere ricevuto precedenti premi DILA; b) dovranno essere inviate in formato word a [email protected]; c) dovranno essere scritte in lingua italiana; d) dovranno essere composte da un massimo di 30 righe (compreso il titolo ed eventuali spazi bianchi tra i versi e/o tra le strofe); e) potranno essere scritte in una delle seguenti lingue <arabo, francese, inglese, lettone, russo, spagnolo> purché, SOLO in questo caso, siano accompagnate dal versamento di 10.00€ ciascuna come contributo per la traduzione in italiano che verrà effettuata da poeti collaboratori dell’Ass. DILA. Tali versamenti andranno effettuati sull’IBAN che verrà indicato in maniera privata.
SEZIONE ARTI GRAFICHE
- Autori italiani e stranieri potranno iscrivere al Premio non più di 3 opere ciascuno.
- Le opere iscritte al Premio: a) non dovranno avere ricevuto precedenti premi DILA; b) dovranno essere inviate in formato jpeg a [email protected]; c) potranno essere realizzate con qualsiasi tecnica, anche digitale e/o fotografica
SEZIONE VIDEO
- Autori italiani e stranieri potranno iscrivere al Premio non più di 3 video ciascuno.
- I video iscritti al Premio: a) non dovranno avere ricevuto precedenti premi DILA; b) dovranno essere inviati in formato mp4 o simile a [email protected]; c) potranno essere realizzati con qualsiasi contenuto (musica, recitazione, eventi ecc.); d) dovranno avere la durata massima di quattro minuti.
SEZIONE ARTICOLO
- Autori italiani e stranieri potranno iscrivere al Premio al massimo 3 articoli ciascuno.
- Gli articoli iscritti al Premio: a) non dovranno avere ricevuto precedenti premi DILA; b) dovranno essere inviati in formato word a [email protected]; c) potranno essere realizzati su qualsiasi argomento; d) dovranno avere la lunghezza massima di 5.000 battute spazi e titolo compresi.
6. A richiesta degli Autori, TUTTE le opere iscritte al Premio potranno essere pubblicate nell’antologia “ISPIRAZIONI”.
Tale loro pubblicazione sarà subordinata al versamento, relativo all’ordine di acquisto di almeno due copie dell’antologia “ISPIRAZIONI, che dovrà essere effettuato sull’IBAN dell’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” IT52V0514239930CC1331129692.
La ricevuta andrà allegata all’invio della documentazione necessaria all’iscrizione dell’opera al Premio.
7 La mancata adesione alla suddetta opportunità editoriale NON pregiudicherà in alcun modo la partecipazione delle opere al Premio.
8. L’antologia “ISPIRAZIONI” sarà regolarmente provvista di un codice ISBN.
Il prezzo di copertina del volume in bianco e nero sarà di 22.00 € e la stampa avverrà entro settembre 2021.
9. L’Autore, per partecipare al Premio, dovrà compilare in tutte le sue parti la dichiarazione annessa a questo regolamento e dovrà inviarla a [email protected] debitamente firmata, insieme al file dell’opera proposta.
10. La votazione conclusiva che designerà le opere vincitrici delle sei sezioni, avverrà sommando i punti ricevuti mediante: a) likie ai siti web che aderiranno all’iniziativa (1 voto = 1 punto); b) coupon inseriti nelle testate giornalistiche che aderiranno all’iniziativa (1 voto = 10 punti); c) schede allegate all’antologia “ISPIRAZIONI (1 voto = 30 punti), d) voti espressi da giurie nominate da DILA e dagli sponsor del premio -i punti totali assegnati a ciascuna Giuria saranno pari al totale dei punti espressi al capo a).
11. Le opere per partecipare al Premio dovranno pervenire a [email protected] nella loro stesura finale entro e non oltre il 15 Maggio 2023.
12. Il mancato rispetto di una qualsiasi delle norme di questo regolamento sarà causa di esclusione dell’opera dal premio.
13. I nomi dei finalisti saranno annunciati entro il 10 Giugno 2023.
14. La classifica finale sarà resa nota in una data compresa tra il 30 ottobre e il 30 novembre 2023.
15. La cerimonia di premiazione dei vincitori avverrà in una data compresa tra il 10 novembre e il 31 dicembre 2023.
La data e la località della premiazione saranno rese note ai finalisti con un preavviso di almeno 10 giorni.
16. Trattandosi di un premio ad iscrizione COMPLETAMENTE GRATUITA, Bruno Mancini si riserva il diritto di effettuare qualsiasi variazione a questo regolamento, e gli Autori, inviando le proprie opere, ne prendono atto in maniera definitiva.
DICHIARAZIONE RICHIESTA per la partecipazione alla DODICESIMA EDIZIONE DEL Premio internazionale di Arti Varie “Otto milioni” 2023
DICHIARAZIONE RICHIESTA per la partecipazione alla dodicesima
edizione del premio internazionale di arti varie “Otto milioni” 2023
Aggiungere i dati richiesti, ed inviare entro il 15 Maggio 2023 a [email protected]
Info & contatti: – Tel. 3914830355 – [email protected]
Io sottoscritto/a____________________________________________
residente a _______________ in Via______________ N_____ CAP________
tel. ______________________ e-mail________________________________________________
avendo letto, ed accettando tutte le norme del regolamento relativo alla dodicesima edizione del Premio internazionale “Otto Milioni”2023 pubblicato anche tramite web all’url
https://www.emmegiischia.com/wordpress/premi-otto-milioni-2023/
manifesto l’intenzione di partecipare alla sezione
POESIA □ ARTI GRAFICHE □ ARTICOLO □ VIDEO □
della dodicesima edizione del premio internazionale di Arti Varie “Otto Milioni”2023 e, pertanto, nella mia qualità di Autore, allego l’opera dal titolo_________________
A tale scopo DICHIARO di
- essere stato informato, ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs.196 /2003 sulla tutela dei dati personali, che i miei dati personali forniti all’atto della compilazione della presente richiesta d’iscrizione saranno trattati, in conformità alle norme legislative e regolamentari vigenti e applicabili, con modalità automatiche, anche mediante sistemi informatizzati, solo ed esclusivamente nell’ambito delle operazioni necessarie a consentire la partecipazione del sottoscritto alla dodicesima edizione del premio internazionale di Arti Varie “Otto Milioni”2023 organizzato da Bruno Mancini;
- di acconsentire, con la presente richiesta d’iscrizione, al trattamento dei miei dati personali svolto con le modalità e per le finalità sopra indicate ed in conformità alle norme legislative e regolamentari vigenti e applicabili
- di essere a conoscenza del fatto di poter esercitare i diritti previsti dall’art. 7 della Legge 196/2003, tra i quali il diritto di ottenere la conferma dell’esistenza o meno di dati, nonché la loro cancellazione mediante comunicazione scritta da inoltrare al titolare del trattamento dei dati personali ai sensi e per gli effetti della stessa legge;
- volere concedere a Bruno Mancini il diritto di pubblicare ed utilizzare la mia suddetta opera in ogni forma e modo, alle condizioni di seguito indicate, affermando, sotto la mia personale responsabilità, di esserne l’unico autore, l’unico titolare dei diritti e di poterne liberamente disporre, così che Bruno Mancini avrà il diritto pieno, esclusivo e definitivo dì pubblicare e di utilizzare in ogni forma e modo la mia suddetta opera nel rispetto del diritto morale dell’autore ai sensi dell’art. 2575 codice civile (diritti di autore e di ingegno), e avrà il diritto di pubblicare la mia suddetta opera anche in via telematica a mezzo internet, come proposta da me Autore e non sarà tenuto ad effettuare alcuna correzione;
- aver concordato in maniera definitiva con Bruno Mancini che egli NON corrisponderà alcun compenso presente o futuro in mio favore né a titolo di “diritto d’autore”, né per alcun altro diritto, pretesa, rimborso, compenso ed indennità, poiché sono favorevolmente disposto a destinare la mia suddetta opera al gratuito utilizzo da parte di Bruno Mancini per qualunque forma di pubblicazione, e per qualsiasi utilizzazione egli voglia decidere, restando inteso che avrò comunque piena ed assoluta disponibilità della mia suddetta opera, senza dover chiedere consenso a Bruno Mancini, né dovere in alcun modo rendergli conto del suo utilizzo, in quanto io sottoscritto Autore resterò unico titolare della proprietà intellettuale della mia suddetta opera;
- volere provvedere all’acquisto di n°…… copie del volume antologico “ISPIRAZIONI” se la mia suddetta opera sarà ritenuta idonea a partecipare alla dodicesima edizione del Premio di Arti Varie “Otto milioni” e se sarà pubblicata nella suddetta Antologia.
- A tale scopo allego ricevuta versamento effettuato sull’IBAN IT52V0514239930CC1331129692 intestato all’Associazine culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” Via Gemito 27 Ischia
Data e Luogo…………………. Firma dell’autore …………………….
Ai sensi dell’art. 1341 cod. civ., approvo specificatamente le clausole 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) 9) 10) 11) 12) 13) 14) 15) 16) del regolamento relativo alla dodicesima edizione del premio internazionale di Arti Varie “Otto Milioni” 2023 pubblicato anche tramite web all’url https://www.emmegiischia.com/wordpress/premi-otto-milioni-2023/
Data e Luogo…………………. Firma dell’autore …………………….
Progetto Regione Campania
Premio internazionale Otto milioni
Cerimonia premiazione OTTO MILIONI 2023
Cerimonia Premiazione OTTO MILIONI 2023
Invito cerimonia premiazione OTTO MILIONI
4 febbraio 2024 ore 17.00 – Interno 4 Via Della Lungara 44 Roma
VIdeo completo cerimonia premiazione dodicesima edizione Premio internazionale Arti Varie OTTO MILIONI
Cerimonia Premiazione OTTO MILIONI 2023
Premi “Otto milioni” 2023 dodicesima edizione
Cerimonia Premiazione
I diplomi della dodicesima edizione del Premio internazionale di Arti Varie esposti nel salone Onofrio Buonocore della Biblioteca Antoniana di Ischia
Biblioteca Antoniana Ischia 3 – 4 gennaio 2024
Interno 4 Roma 4 febbraio 2024
4 febbraio 2024 ore 17.00
Interno 4
Via Della Lungara 44 Roma
Madrina: Chiara Pavoni
INFO 3914830355
Premi “Otto milioni” 2023 dodicesima edizione
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Premio POESIA “Otto milioni” 2023
Premio ARTI GRAFICHE “Otto milioni” 2023
Premio VIDEO “Otto milioni” 2023
Premio ARTICOLO “Otto milioni” 2023
Il Premio internazionale di Arti Varie “Otto milioni” ideato da Bruno Mancini, dedicato a Paola Occhi, Nina Lavieri, Antonio Mencarini, Vincenzo Savarese, organizzato dall’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” in collaborazione con la testata giornalistica IL DISPARI diretta da Gaetano Di Meglio, con la Casa Editrice IL SEXTANTE e con il magazine Eudonna entrambi riferibili a Mariapia Ciaghi e con l’Associazione algerina ADA presieduta da Dalila Boukhalfa, si sviluppa in quattro sezioni: Poesia – Arti grafiche – Articolo – Video.
TEMA LIBERO
1. L’iscrizione al Premio è completamente gratuita per TUTTI.
2. Una commissione nominata da Bruno Mancini provvederà a selezionare in maniera insindacabile le opere che parteciperanno alla fase finale del Premio.
3. I Soci dell’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” avranno diritto ad iscrivere UNA loro opera per ciascuna sezione direttamente nel gruppo delle finaliste, purché rispettino quanto prescritto negli articoli successivi di questo regolamento.
Sono esclusi da questa opportunità i Soci DILA che saranno, eventualmente, inseriti in una Giuria del Premio.
Gli Autori che hanno già partecipato ad una qualsiasi delle Antologie pubblicate da Bruno Mancini sono equiparati agli Associati DILA.
SEZIONE POESIA
- Autori italiani e stranieri potranno iscrivere al Premio non più di 3 poesie ciascuno.
- Le poesie iscritte al Premio: a) non dovranno avere ricevuto precedenti premi DILA; b) dovranno essere inviate in formato word a [email protected]; c) dovranno essere scritte in lingua italiana; d) dovranno essere composte da un massimo di 30 righe (compreso il titolo ed eventuali spazi bianchi tra i versi e/o tra le strofe); e) potranno essere scritte in una delle seguenti lingue <arabo, francese, inglese, lettone, russo, spagnolo> purché, SOLO in questo caso, siano accompagnate dal versamento di 10.00€ ciascuna come contributo per la traduzione in italiano che verrà effettuata da poeti collaboratori dell’Ass. DILA. Tali versamenti andranno effettuati sull’IBAN che verrà indicato in maniera privata.
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- Autori italiani e stranieri potranno iscrivere al Premio non più di 3 opere ciascuno.
- Le opere iscritte al Premio: a) non dovranno avere ricevuto precedenti premi DILA; b) dovranno essere inviate in formato jpeg a [email protected]; c) potranno essere realizzate con qualsiasi tecnica, anche digitale e/o fotografica
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- I video iscritti al Premio: a) non dovranno avere ricevuto precedenti premi DILA; b) dovranno essere inviati in formato mp4 o simile a [email protected]; c) potranno essere realizzati con qualsiasi contenuto (musica, recitazione, eventi ecc.); d) dovranno avere la durata massima di quattro minuti.
SEZIONE ARTICOLO
- Autori italiani e stranieri potranno iscrivere al Premio al massimo 3 articoli ciascuno.
- Gli articoli iscritti al Premio: a) non dovranno avere ricevuto precedenti premi DILA; b) dovranno essere inviati in formato word a [email protected]; c) potranno essere realizzati su qualsiasi argomento; d) dovranno avere la lunghezza massima di 5.000 battute spazi e titolo compresi.
6. A richiesta degli Autori, TUTTE le opere iscritte al Premio potranno essere pubblicate nell’antologia “ISPIRAZIONI”.
Tale loro pubblicazione sarà subordinata al versamento, relativo all’ordine di acquisto di almeno due copie dell’antologia “ISPIRAZIONI, che dovrà essere effettuato sull’IBAN dell’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” IT52V0514239930CC1331129692.
La ricevuta andrà allegata all’invio della documentazione necessaria all’iscrizione dell’opera al Premio.
7 La mancata adesione alla suddetta opportunità editoriale NON pregiudicherà in alcun modo la partecipazione delle opere al Premio.
8. L’antologia “ISPIRAZIONI” sarà regolarmente provvista di un codice ISBN.
Il prezzo di copertina del volume in bianco e nero sarà di 22.00 € e la stampa avverrà entro settembre 2021.
9. L’Autore, per partecipare al Premio, dovrà compilare in tutte le sue parti la dichiarazione annessa a questo regolamento e dovrà inviarla a [email protected] debitamente firmata, insieme al file dell’opera proposta.
10. La votazione conclusiva che designerà le opere vincitrici delle sei sezioni, avverrà sommando i punti ricevuti mediante: a) likie ai siti web che aderiranno all’iniziativa (1 voto = 1 punto); b) coupon inseriti nelle testate giornalistiche che aderiranno all’iniziativa (1 voto = 10 punti); c) schede allegate all’antologia “ISPIRAZIONI (1 voto = 30 punti), d) voti espressi da giurie nominate da DILA e dagli sponsor del premio -i punti totali assegnati a ciascuna Giuria saranno pari al totale dei punti espressi al capo a).
11. Le opere per partecipare al Premio dovranno pervenire a [email protected] nella loro stesura finale entro e non oltre il 15 Maggio 2023.
12. Il mancato rispetto di una qualsiasi delle norme di questo regolamento sarà causa di esclusione dell’opera dal premio.
13. I nomi dei finalisti saranno annunciati entro il 10 Giugno 2023.
14. La classifica finale sarà resa nota in una data compresa tra il 30 ottobre e il 30 novembre 2023.
15. La cerimonia di premiazione dei vincitori avverrà in una data compresa tra il 10 novembre e il 31 dicembre 2023.
La data e la località della premiazione saranno rese note ai finalisti con un preavviso di almeno 10 giorni.
16. Trattandosi di un premio ad iscrizione COMPLETAMENTE GRATUITA, Bruno Mancini si riserva il diritto di effettuare qualsiasi variazione a questo regolamento, e gli Autori, inviando le proprie opere, ne prendono atto in maniera definitiva.
DICHIARAZIONE RICHIESTA per la partecipazione alla DODICESIMA EDIZIONE DEL Premio internazionale di Arti Varie “Otto milioni” 2023
DICHIARAZIONE RICHIESTA per la partecipazione alla dodicesima
edizione del premio internazionale di arti varie “Otto milioni” 2023
Aggiungere i dati richiesti, ed inviare entro il 15 Maggio 2023 a [email protected]
Info & contatti: – Tel. 3914830355 – [email protected]
Io sottoscritto/a____________________________________________
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POESIA □ ARTI GRAFICHE □ ARTICOLO □ VIDEO □
della dodicesima edizione del premio internazionale di Arti Varie “Otto Milioni”2023 e, pertanto, nella mia qualità di Autore, allego l’opera dal titolo_________________
A tale scopo DICHIARO di
- essere stato informato, ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs.196 /2003 sulla tutela dei dati personali, che i miei dati personali forniti all’atto della compilazione della presente richiesta d’iscrizione saranno trattati, in conformità alle norme legislative e regolamentari vigenti e applicabili, con modalità automatiche, anche mediante sistemi informatizzati, solo ed esclusivamente nell’ambito delle operazioni necessarie a consentire la partecipazione del sottoscritto alla dodicesima edizione del premio internazionale di Arti Varie “Otto Milioni”2023 organizzato da Bruno Mancini;
- di acconsentire, con la presente richiesta d’iscrizione, al trattamento dei miei dati personali svolto con le modalità e per le finalità sopra indicate ed in conformità alle norme legislative e regolamentari vigenti e applicabili
- di essere a conoscenza del fatto di poter esercitare i diritti previsti dall’art. 7 della Legge 196/2003, tra i quali il diritto di ottenere la conferma dell’esistenza o meno di dati, nonché la loro cancellazione mediante comunicazione scritta da inoltrare al titolare del trattamento dei dati personali ai sensi e per gli effetti della stessa legge;
- volere concedere a Bruno Mancini il diritto di pubblicare ed utilizzare la mia suddetta opera in ogni forma e modo, alle condizioni di seguito indicate, affermando, sotto la mia personale responsabilità, di esserne l’unico autore, l’unico titolare dei diritti e di poterne liberamente disporre, così che Bruno Mancini avrà il diritto pieno, esclusivo e definitivo dì pubblicare e di utilizzare in ogni forma e modo la mia suddetta opera nel rispetto del diritto morale dell’autore ai sensi dell’art. 2575 codice civile (diritti di autore e di ingegno), e avrà il diritto di pubblicare la mia suddetta opera anche in via telematica a mezzo internet, come proposta da me Autore e non sarà tenuto ad effettuare alcuna correzione;
- aver concordato in maniera definitiva con Bruno Mancini che egli NON corrisponderà alcun compenso presente o futuro in mio favore né a titolo di “diritto d’autore”, né per alcun altro diritto, pretesa, rimborso, compenso ed indennità, poiché sono favorevolmente disposto a destinare la mia suddetta opera al gratuito utilizzo da parte di Bruno Mancini per qualunque forma di pubblicazione, e per qualsiasi utilizzazione egli voglia decidere, restando inteso che avrò comunque piena ed assoluta disponibilità della mia suddetta opera, senza dover chiedere consenso a Bruno Mancini, né dovere in alcun modo rendergli conto del suo utilizzo, in quanto io sottoscritto Autore resterò unico titolare della proprietà intellettuale della mia suddetta opera;
- volere provvedere all’acquisto di n°…… copie del volume antologico “ISPIRAZIONI” se la mia suddetta opera sarà ritenuta idonea a partecipare alla dodicesima edizione del Premio di Arti Varie “Otto milioni” e se sarà pubblicata nella suddetta Antologia.
- A tale scopo allego ricevuta versamento effettuato sull’IBAN IT52V0514239930CC1331129692 intestato all’Associazine culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” Via Gemito 27 Ischia
Data e Luogo…………………. Firma dell’autore …………………….
Ai sensi dell’art. 1341 cod. civ., approvo specificatamente le clausole 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) 9) 10) 11) 12) 13) 14) 15) 16) del regolamento relativo alla dodicesima edizione del premio internazionale di Arti Varie “Otto Milioni” 2023 pubblicato anche tramite web all’url https://www.emmegiischia.com/wordpress/premi-otto-milioni-2023/
Data e Luogo…………………. Firma dell’autore …………………….
Progetto Regione Campania
Premio internazionale Otto milioni
Torre del Greco Patrocinio concesso a DILA APS
Torre del Greco Patrocinio concesso a DILA APS
Torre del Greco Patrocinio concesso a DILA APS
Festival di Napoli: Patrocini ricevuti
Appuntamento il 3 e 4 gennaio 2024 c/o il Salone Onofrio Buonocore della Biblioteca Antoniana di Ischia e il 5 gennaio presso l’Auditorium del Polifunzionale di Serra Fontana.
Festival di Napoli: i grandi interpreti
Festival di Napoli
Professionisti DILA APS 20231222- Il Dispari: Giuni Tuosto
Professionisti DILA APS 20231222 – Il Dispari: Giuni Tuosto
Professionisti DILA APS 20231222
Storia dell’emancipazione femminile dalle Suffragette ai giorni nostri
Inizierà dalla prossima settimana, con tutti i nostri auguri, la speciale collaborazione che Giuni Tuosto, nuova amica dei progetti culturali Made in Ischia ideati e proposti dall’Associazione di promozione Sociale “Da Ischia L’Arte – DILA APS“, offrirà a questa pagina.
E sarà un impegno si scrittura che affronterà uno dei temi più caldi del dibattito civile che attualmente appassiona noi tutti.
Il titolo della rubrica “Storia dell’emancipazione femminile dalle Suffragette ai giorni nostri” non ha bisogno di ulteriori precisazione per qualificarne la dimensione di attivismo sociale.
Lei, su nostro invito, si presenta così:
“Mi chiamo Giuni Tuosto.
Sono una giornalista italiana.
Campana, per la precisione.
Orgogliosamente campana, in quanto il luogo di nascita ci definisce tutti.
Della Campania amo le persone, il mare, il calore, la passione.
E con vera passione scrivo di donne.
Donne che hanno cambiato il mondo con un grido o con un sussurro.
Donne che hanno superato ostacoli e vinto battaglie.
Donne che hanno percorso strade insolite e impervie.
Donne senza paura.
Donne che hanno pagato un prezzo alto per l’amore.
Ringrazio Bruno Mancini per avermi accolta nell’Associazione DILA APS e il Direttore Gaetano Di Meglio per avermi dato l’opportunità di raccontare le vite di queste donne sulle pagine del giornale.
La Rubrica “Storia dell’emancipazione femminile dalle Suffragette ai giorni nostri” si occuperà, per voi, di donne di ieri, di oggi e di domani.
Tra passato e presente, tra privazioni e libertà, da Cleopatra a Ursula Von der Leyen mille voci si intrecciano con coraggio e furore, e noi siamo qui per rendere onore ad ogni donna che ci ha regalato un po’ di voce in più.”
Professionisti DILA APS 2023 – Calendario pubblicazioni
CS IL DISPARI & DILA APS
Professionisti DILA APS 2023 – Calendario pubblicazioni
Il Dispari DILA APS Rubrica Professionisti
Acerra Patrocinio concesso a DILA APS
Acerra Patrocinio concesso a DILA APS
Acerra Patrocinio concesso a DILA APS
CITTA’ di ACERRA
Provincia di Napoli
(Medaglia d’oro al merito civile – D.P.R. 17/06/1999)
- 101 del 13/12/20
DECRETO DIRIGENZIALE
VI DIREZIONE
OGGETTO: PATROCINIO MORALE GRATUITO ALL’ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE “DA ISCHIA L’ARTE DILA APS” PER “FESTIVAL DELLA CANZONE NAPOLETANA”
I L D I R I G E N T E
Premesso,
il Rappresentante Legale dell’Associazione di Promozione Sociale “Da Ischia L’Arte DILA APS”, con nota acclarata al protocollo dell’Ente in data 04/12/2023 prot. n. 96762, faceva richiesta di Patrocinio Morale Gratuito e utilizzo del Logo del Comune di Acerra, per la realizzazione dell’evento denominato “Festival della Canzone Napoletana”, da tenersi nei giorni 3,4 e 5 gennaio 2024 nelle ore serali presso la Biblioteca Antoniana Ischia e Polifunzionale Serrara Fontana sull’Isola di Ischia;
Preso atto,
che l’obiettivo dell’evento è quello di ripristinare una manifestazione tanto popolare, artistica, rappresentativa e tanto apprezzata a livello mondiale come è la “Canzone Napoletana”;
Ritenuta
La richiesta meritevole di accoglimento in considerazione di quanto premesso;
Visto
Il Decreto n.223 del 06 luglio 2022 con il quale il Sindaco delega il Dirigente della IV Direzione alla firma dei Decreti per la concessione di Patrocinio Morale di cui al citato Regolamento;
D E C R E T A
Di concedere il Patrocinio Morale Gratuito e l’utilizzo del Logo del Comune di Acerra, per la realizzazione dell’evento denominato “Festival della Canzone Napoletana”, da tenersi nei giorni 3 e 4 gennaio 2024 presso la Biblioteca Antoniana Ischia dalle ore 16.00 a conclusione e dalle ore 17.00 a conclusione presso la Sala Polifunzionale Serrara Fontana sull’Isola di Ischia;
che ai sensi dell’articolo 29 del Regolamento per la concessione di Sovvenzioni, Contributi per sussidi ed Ausili finanziari e per l’attribuzione di Vantaggi economici a persone ed Enti pubblici e privati, approvato con deliberazione consiliare n. 37 del 18 luglio 2006, in vigore dal 23 agosto 2006, il beneficiario nel rispetto del comma 4 del medesimo articolo avrà l’obbligo di esporre sui manifesti e sui materiali pubblicitari della manifestazione la seguente dicitura “Con il patrocinio del Comune di Acerra”.
Che il soggetto proponente assuma a proprio carico la completa gestione e organizzazione dell’iniziativa presentata, provveda a tutte le comunicazioni previste dalla normativa vigente nei confronti di tutti gli uffici comunali e di tutte le altre autorità competenti, necessarie per il regolare svolgimento dell’evento; acquisisca inoltre ogni eventuali licenze previste per legge, nonché tutti i permessi, pareri, nulla osta, autorizzazioni e gli atti che si rendessero necessari per il regolare svolgimento degli eventi.
AVVERTE
Che il presente decreto di patrocinio morale gratuito rappresenta una forma simbolica di adesione o apprezzamento del Comune ma non determina alcuna assunzione di oneri finanziari a carico dell’Amministrazione Comunale, né implica la concessione di ulteriori misure in materia di viabilità. Dalla concessione del patrocinio non consegue l’assunzione, in via diretta o indiretta, di alcun ulteriore impegno da parte del Comune, né di natura tecnica od organizzativa, né di natura economica o finanziaria. E’ altresì esclusa la possibilità che la concessione del patrocinio permetta l’adozione di qualsivoglia ulteriore autorizzazione. Il patrocinio gratuito si intende riferito solamente all’utilizzo dello stemma e a forme di comunicazione istituzionale non onerose
Per le eventuali occupazioni suolo, licenza agibilità art.80 TULPS e licenza art.68 TULPS sarà cura dello stesso referente della manifestazione presentare, tempestivamente, la dovuta documentazione alle Autorità competenti.
Il Dirigente
Ing. Giovanni Soria
Festival di Napoli: Patrocini ricevuti
Appuntamento il 3 e 4 gennaio 2024 c/o il Salone Onofrio Buonocore della Biblioteca Antoniana di Ischia e il 5 gennaio presso l’Auditorium del Polifunzionale di Serra Fontana.
Festival di Napoli: i grandi interpreti
Festival di Napoli
Pimonte Patrocinio concesso a DILA APS
Pimonte Patrocinio concesso a DILA APS
Pimonte Patrocinio concesso a DILA APS
OGGETTO: CONCESSIONE PATROCINIO MORALE PER INIZIATIVE
ARTISTICHE -CULTURALI PROMOSSE DALL’ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE
SOCIALE “DA ISCHIA L’ARTE DILA APS”
IL SINDACO
RICHIAMATO il Regolamento per la concessione del Patrocinio comunale, approvato con Deliberazione di Consiglio comunale n. 46 del 29.11.2014;
VISTO, in particolare, l’art. 5 del suddetto Regolamento che prevede che “il patrocinio gratuito è concesso dal sindaco o dall’Assessore competente per materia con proprio provvedimento,;
RILEVATO che l’iniziativa in questione non rientra tra le forme di promozione dell’immagine dell’Amministrazione e non si tratta dunque di sponsorizzazione, ma di svolgimento da parte dell’Associazione in parola di attività proprie del Comune in forma sussidiaria;
VISTA la richiesta assunta al protocollo generale dell’Ente in data 04.12.2023 al n.10671, con la quale il Presidente dell’Associazione di Promozione Sociale “Da Ischia L’Arte DILA APS”, con sede legale a Ischia, ha richiesto la concessione del patrocinio morale comunale per l’evento artistico-culturale da tenersi nell’isola di Ischia in data il 03-04-05 gennaio 2024 presso la Biblioteca Antoniana Ischia e Polifunzionale Serrara Fontana.
RITENUTO la suddetta richiesta, che ha come obiettivo il ripristino di una manifestazione popolare, artistica ed esclusiva come è la “Canzone Napoletana”, meritevole di accoglimento, in quanto rappresenta un momento di aggregazione, condivisione e socializzazione attraverso attività culturali rivolte alla creazione di “nuovi” spazi di libero confronto che favoriscano la partecipazione di cittadini e lettori di ogni età, con spirito di piacevole interessamento.
DISPONE
DI CONCEDERE, per le motivazioni in premessa, il Patrocinio morale all’Associazione di Promozione Sociale “Da Ischia L’Arte DILA APS”,”, per l’evento artistico-culturale da tenersi nell’Isola di Ischia nei giorni 3-4 e 5 gennaio 2024 presso la Biblioteca Antoniana Ischia e Polifunzionale Serrara Fontana.
DI PRECISARE che il suddetto patrocinio consiste nell’utilizzo dello stemma comunale negli strumenti comunicativi dell’iniziativa per cui è stato concesso, al fine di dare la massima evidenza al sostegno dell’Amministrazione.-
IL SINDACO
Dott. Francesco SOMMA
Festival di Napoli: Patrocini ricevuti
Appuntamento il 3 e 4 gennaio 2024 c/o il Salone Onofrio Buonocore della Biblioteca Antoniana di Ischia e il 5 gennaio presso l’Auditorium del Polifunzionale di Serra Fontana.
Festival di Napoli: i grandi interpreti
Festival di Napoli
Serrara Fontana Patrocinio concesso a DILA APS
Serrara Fontana Patrocinio concesso a DILA APS
Serrara Fontana Patrocinio concesso a DILA APS
Pagina in allestimento
Festival di Napoli: Patrocini ricevuti
Appuntamento il 3 e 4 gennaio 2024 c/o il Salone Onofrio Buonocore della Biblioteca Antoniana di Ischia e il 5 gennaio presso l’Auditorium del Polifunzionale di Serra Fontana.
Festival di Napoli: i grandi interpreti
Festival di Napoli
Ischia Patrocinio concesso a DILA APS
Ischia Patrocinio concesso a DILA APS
Ischia Patrocinio concesso a DILA APS
Pagina in allestimento
Festival di Napoli: Patrocini ricevuti
Appuntamento il 3 e 4 gennaio 2024 c/o il Salone Onofrio Buonocore della Biblioteca Antoniana di Ischia e il 5 gennaio presso l’Auditorium del Polifunzionale di Serra Fontana.
Festival di Napoli: i grandi interpreti
Festival di Napoli
Ottaviano Patrocinio concesso a DILA APS
Ottaviano Patrocinio concesso a DILA APS
Ottaviano Patrocinio concesso
Ottaviano patrocinio con segnatura Prot.N.0034004-2023
COMUNE di OTTAVIANO
Città di Pace
Città Metropolitana di Napoli
Piazza Municipio, 1 – 80044
www.comune.ottaviano.na.it
Ufficio del Sindaco
Piazza Municipio, 1 – Tel. Centr. 0818280201 – Ufficio Segreteria del Sindaco 0818280263
Sito web www.comune.ottaviano.na.it – PEC [email protected]
A.P. S. “Da Ischia L’Arte DILA APS”
p.e.c. [email protected]
RIF.: prot. n. 33926/2023
A.P. S. “Da Ischia L’Arte DILA APS”
p.e.c. [email protected]
Oggetto: Concessione Patrocinio morale
In relazione alla Vs. nota in riferimento con la quale si chiede allo scrivente di valutare l’opportunità di concedere il Patrocinio morale dell’Ente alla lodevole iniziativa culturale organizzata da Codesta Associazione, mi pregio di concedere il Patrocinio morale richiesto alla luce della valenza
artistica e sociale della manifestazione in parola.
Conseguentemente, dispongo la trasmissione del logo del Comune di Ottaviano per l’inserimento in tutte le forme di pubblicità che metterete in essere.
Cordiali saluti!
Il Sindaco
Prof. Biagio Simonetti
Festival di Napoli: Patrocini ricevuti
Appuntamento il 3 e 4 gennaio 2024 c/o il Salone Onofrio Buonocore della Biblioteca Antoniana di Ischia e il 5 gennaio presso l’Auditorium del Polifunzionale di Serra Fontana.
Festival di Napoli: i grandi interpreti
Festival di Napoli
Professionisti DILA APS 20231215 – Il Dispari: Massimo Abbate
Professionisti DILA APS 20231215 – Il Dispari: Massimo Abbate
Professionisti DILA APS 20231215
MASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL
FESTIVAL DELLA CANZONE NAPOLETANA
Festival di Napoli 2021 – 7a edizione – 6 aprile Teatro Sannazaro – Parte seconda
Nel corso del Festival sono state eseguite le canzoni: “MBRACCIO A TE” (Festival di Napoli 1959) di Enrico Buonafede – Giuseppe Marotta, nella elaborazione per duetto di Riccardo Fiorentino, cantata dal mezzosoprano Raffaella Ambrosino e dal soprano Clementina Regina, accompagnate al pianoforte da Riccardo Fiorentino alla presenza del figlio del compositore, M° Mario Buonafede; “TARANTELLA DI PRIMAVERA” composizione di Riccardo Fiorentino, su poesia di Daniele Ventre, che, in un dialetto napoletano di grande raffinatezza, narra vicende legate alla chiusura da pandemia; “Turnarran’e Musicante, / Juoche, note, ball’e ccante” brano eseguito da un Coro Polifonico di 24 artisti lirici professionisti, accompagnato dall’autore al pianoforte e dalla tammorra di Romeo Barbaro, alla presenza del Poeta Prof. Daniele Ventre.
Durante il Festival è stato reso omaggio ai cantanti Enrico Caruso (100 anni dalla morte 1921-2021), Sergio Bruni (100 anni dalla nascita 1921-2021) e Mario Abbate (40 anni dalla scomparsa 1981-2021), che hanno reso famosa nel mondo la canzone e la cultura napoletana – Ospiti di prestigio nel parterre del teatro Sannazaro:
Beya Ben Abdelbaki Fraoua Console della Repubblica di Tunisia a Napoli; Carlo Mey Famularo cantante della colonna sonora della soap partenopea “Un posto al sole”; Ermelinda Maturo produttrice cinematografica ed editrice di Christofer Magazine; Marcia Sedoc ballerina del Gruppo Cacao Meravigliao presente nelle trasmissioni RAI di Renzo Arbore, ora organizzatrice di eventi internazionali; Pasquale Buonfiglio Deputato della Comunità Europea e Presidente di SFP – Social Future Project; Fulvio Frezza dell’Ufficio di Presidenza della Regione Campania.
Sono stati premiati i primi 4 classificati:
1^ classificato e Vincitore del Festival: LINO GALIERO
2^ classificato: SILVIA FALANGA
3^ classificato: STEFANIA DONADIO
4^ classificato: THAYLA OREFICE (in rappresentanza di tutti gli altri 14 finalisti al 4^ posto, tutti a pari merito).
Ma il Festival non è solo dedicato alla musica ed alle sue melodie, perchè la musica abbraccia tutti i popoli unendoli e ponendo anche l’unione come unico obiettivo, esportando all’estero la tradizione e la cultura della canzone napoletana.
Il Festival di Napoli non è solo una kermesse canora ma così si identifica:
- un volano per raccontare, promuovere e valorizzare la cultura partenopea
- la didattica: coinvolgimento delle Accademie di Moda per ricordare l’alta sartorialità napoletana, le scuole alberghiere per valorizzare l’accoglienza di questo magnifico territorio
- la finalità di valorizzare ancor di più la ricerca e l’innovazione nei giovani della New Generation grazie anche al supporto dei cantanti lirici nell’incontro con i giovani nell’interpretazione di brani classici, una novità suggerita da Massimo Abbate, direttore artistico del Festival di Napoli
- l’arte: il Festival ha ospitato una scenografia d’ingresso al vernissage, tenutosi nel foyer del Teatro Sannazzaro, allestita da due maestri d’arte: Gino De Vita e Roberto Di Guida.
Gino De Vita, artista e patron de Il Salotto Dadaista, Art Gallery di Ischia Ponte, con la sua “ARTE da PALCO ” con l’iconico pianoforte Blu, tastiera verticale, in puro spirito DADA, decontestualizzato e trasportato in mera fruizione visiva.
Professionisti DILA APS 20231208
MASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL
FESTIVAL DELLA CANZONE NAPOLETANA
Festival di Napoli 2021 – 7a edizione – 6 aprile Teatro Sannazaro – Parte prima
Vince: Lino Galiero – Premio Mercadante: Rosita Rendina – Premio Caruso: Gennaro Monè – Premio Napoli nel mondo: Erin Wakeman – Premio Capurro: Marco Ferrante – Premio Di Capua: Maria Movchan – Premio Renato Ruocco: Alessia Pelliccia – Premio Giglio D’autore: Ciro Mautone – Premio Sergio Bruni: Thayla Orefice – Premio Antonio Vian: Lino Galliero – Premio Mario Abbate: Carmen Navarro.
Direzione Artistica Massimo Abbate – Direzione musicale Lino Pariota – Presentatori Erennio De Vita, Magda Mancuso, Valeria Altobelli – Vallette d’eccezione Maria Rosa Borsetti e Mena Alfano – Presidente Giuria Liryc Dario Ascoli – Membri Giuria Raffaella Ambrosino, Massimo Iannone, Carmine Monaco, Francesco Malapena – A Rino Abbate, vice Presidente dell’A.N.I.A. nonché fratello di Massimo Abbate, è stato consegnato in Premio una scultura di Ferrigno dedicato al padre Mario Abbate, mentre Massimo Abbate ha ricevuto dal Deputato On.le Pasquale Buonfiglio (anche Presidente dell’Associazione SFP-ITALIA) una targa con il Patrocinio della Commissione Europea Rappresentanza per l’Italia nella quale si legge “Questo Festival è per la città di Napoli un appuntamento di caratura internazionale che non deve mai spegnersi”.
Presidente Giuria New Generation: Mauro Spenillo – Membri Giuria Antonio Romano, Rodolfo Fiorillo, Gianni Averardi – Ospiti Rino Abbate, Riccardo Fiorentino, Raffaella Ambrosino, Clementina Regina, Francesco Malapena, 9 modelle MUSE, Rodolfo Fiorillo, Antonello Rondi, Mario Maglione, Luciano Capurro, Anna Caso, Café chantant insieme alle ballerine, il vincitore del Premio Luciano Virgili dell’Ardenza, Paolo Breda Bulgherini, Xhanette Nelaj vincitrice del Festival di Napoli in Albania, Orest Tsymbala Direttore Artistico Festival of Naples in the world dall’Ucraina, Maria Movchan, Gianfranco Caliendo, Gianni Averardi, Silvia Tatangelo – si sono esibite le due vincitrici della scorsa edizione del Festival di Napoli: Enrica La Femina ed Imma d’Inverno – Ospiti per il genere: Villanella: Gruppo Paese mio bello con Lello Giulivo, Gianni Lamagna, Anna Spagnuolo e Patrizia Spinosi; Macchietta: Claudio Carluccio voce e chitarra; Tarantella: Gruppo Anima e danza; Tamurriata: I vico; Sceneggiata: Rosa Miranda e Ciro Capano – Interventi speciali del comico Massimiliano Cimino che ha interpretato Edoardo De Filippo, Pupilla Maggio e Totò – Duetti New generation e Liryc: Annalisa Burzio e Fabrizio Borghese “Reginella”; Monica Fiorillo e Luciano Capurro “’Na sera ‘e maggio”; Francescopio Lessone e Rosanna Volpe “Dicitencello vuje”; Alessia Pelliccia e Marco Ferrante “’O sole mio”; Massimo Penza e Raffaella Ambrosino “Uocchie c’arraggiunate”; Thayla Orefice e Gianluca Pantaleone “’A tazza ‘e cafè”; Ciro Mautone ed Erin Wakeman “’O surdato ‘nnamurato”; Carmen Navarro e Valerio Monaco “Passione”; Lino Galiero e Linda Airoldi “Era de maggio”; Connie e Maria Movchan “Te voglio bene assaje”; Stefania Donadio e Rosita Rendina “I’ te vurria vasà”; Annalisa Madonna e Federica di Rocco “A vucchella”; Napulammore e Simone Ciccarese “Torna a Surriento”; Sasà di Palma e Gennaro Moné “Core ‘ngrato”; Sally Cangiano e Bruno Sebillo “’O mareneriello”; Silvia Falanga e Annarita Terrazzano “Voce e notte”; Jen Quirito & Rossella Lomelli & Francesco Malapena “Maria, Marì”; Gustavo Martucci e Anna Caso “Palomma ‘e notte”.
Professionisti DILA APS 20231201
ASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL
FESTIVAL DELLA CANZONE NAPOLETANA 2020 (seconda parte)
Conclusioni e riflessioni della Direzione Artistica:
«è stata portata a termine la 6a edizione del Festival di Napoli avventura iniziata nel 2015 al Politeama e conclusasi il 30 dicembre del tormentato 2020.
Chiunque in tempo di pandemia avrebbe addotto la scusa, plausibile, per non farla e per non mettere a repentaglio il rischio d’impresa. Lo hanno fatto in molti, quasi tutti.
Hanno osato solo coloro che hanno avuto budget sostanziosi da Enti pubblici già previsti e/o contratti stellari da sponsor.
Noi? Noi lo abbiamo fatto con nulla di tutto ciò.
Siamo scesi in campo a giocarci una partita senza storia, senza alcuna possibilità di vincerla… senza alcun pronostico a nostro favore.
Invece, forti delle nostre pazze convinzioni, l’abbiamo vinta.
Coraggio? Follia?
Non è dato sapere ma quel che è certo è che quando ci metti passione, onestà e amore per l’arte, scatta uno strano meccanismo, una luce interiore che produce un tipo di forza e di potere spirituale da farti credere nella possibilità di un miracolo, e miracolo… è stato.
Lo abbiamo fatto, questo festival del 2020, permettendoci il lusso di farne addirittura due: uno in Albania ripreso dalla TV Nazionale a Durazzo con incredibili dati di ascolto (oltre 650.000) e l’altro in diretta streaming utilizzando un antico salotto napoletano di un vecchio casale in Umbria al posto di un teatro di prestigio napoletano, e con delle video/performance, al posto delle esibizioni live.
Non basta.
Ci siamo concessi un ulteriore lusso: quello di realizzare la seconda serata dedicata alla Lyric in Villa Bruno a San Giorgio a Cremano nello splendido scenario della storica fonderia agghindata a teatro in occasione del Premio Massimo Troisi.
Qui ci siamo concessi il Tutto Live!
Dati di ascolto complessivi? Oltre due milioni e mezzo.
Per molti un successo inaspettato e senza precedenti, per noi un raggiungimento soddisfacente grazie a un lavoro svolto capillarmente con la cura di sempre.
A cosa è dovuto questo successo?
Prima di tutto perché ci abbiamo sempre creduto, e poi è venuto grazie alle linee guida che hanno indirizzato e distinto e caratterizzato, le tre serate.
La prima dedicata alla New Generation partenopea, la seconda alla Classic/Lyric napoletana e la terza alle Voci dal Mediterraneo.
Una importante partecipazione in massa di popoli facenti parte del bacino del Mare Mediterraneo che più di qualsiasi altra cultura d’oltreoceano, del nord Europa e alla pari di quella orientale, ha da offrire il meglio dell’arte ed è infatti da questi popoli e da quelle terre, non sono mancate Bellezza, Cultura, Storia.
Un patrimonio immenso non solo musicale nelle nostre mani.
Sia chiaro: chi ha vinto non è mai il singolo, pervaso dai propri personalismi, ma una squadra capace di lottare per una giusta causa, quella di valorizzare e riportare nella giusta dimensione attraverso l’evento festival, la canzone napoletana nel mondo.
La squadra ha un nome, si chiama: Festival di Napoli.
Ma allora, se noi abbiamo vinto, chi ha perso? Chi sono stati i nostri avversari? Non certo le personalità politiche sorde come Ulisse al richiamo di Partenope e neanche tutto un ambiente territoriale che contro di noi ha adottato un ostracismo silente e perverso, impaurito dalla nostra solare avanzata. Neanche avversari che prima o poi da soli verranno a sostenerci… se comprenderanno che un buon conto corrente personale non fa cultura.
Il nemico è stato uno solo… il più forte di tutti, il più imprevedibile… temibile ma forse anche il più importante insegnante di vita e di morte, motore anche di profonde riflessioni: il signor Covid-19.
Lo abbiamo battuto con il nostro coraggio di esistere, insistere, di amare e di comprendere la vita e l’importanza vitale delle sue arti, a partire dalla musica… dal Festival di Napoli.
Professionisti DILA APS 20231124
MASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL
FESTIVAL DELLA CANZONE NAPOLETANA 7
Festival di Napoli 2020 – 6a edizione
Causa pandemia, on line su pagina facebook Festival di Napoli 28-29-30 dicembre.
Prima serata 28 dicembre 2020:
Direzione Artistica Massimo Abbate;
Direzione musicale Lino Pariota;
Presentatori Emanuela Giordano & Magda Mancuso & Enzo Nicolò;
Ospiti live Riccardo Fiorentino & Raffaella Ambrosino;
Special Guest video Marco Buracchi & Giusi Barone & Marianna Corrado & Antonya Di Iorio & Concetta De Luisa;
Conduttori Massimo Abbate & Lino Pariota.
Seconda serata 29 dicembre 2020:
Rosita Rendina, Gennaro Monè, Linda Petriccione, Gianluca Pantaleone, Mariya Movchan, Andrea Russo, Annarita Terrazzano, Salvatore Minopoli, Marco Ferrante, Camilla Carol Farias, Antonio Landolfi;
Al pianoforte per la sigla di apertura Riccardo Fiorentino, per l’accompagnamento ai cantanti lirici Alfredo Giordano Orsini, per l’accompagnamento alla sigla finale Riccardo Iozzia Ambrosino; Special Guest video Dominika Zamara & Claudio Sgura & Olga Zhuravel Maselli Rodolfo Maria Gordini & Benedetta Kim;
Special Guest di Arte Culinaria Chef Claudio Menconi.
Terza serata 30 dicembre 2020:
Riccardo Fiorentino & Ester Jok & Luljeta Strefi & Luljeta Strefi & Kastriot Tuscia & Bellamorèa & Parafonè & I Terraros & Mercedes Gomez Gago & Trio Joao Frade & I Tazenda & Spiteri Lucas Band & Nour & Iannis Tsolca.
INTERPRETI – TITOLI – AUTORI
SOOL FOOD VOCALIST – Tutto in un sogno – Capriglione
EMANUELE MATRULLO – ‘E pparole ca nun dice – Esposito
LUCA SORRENTO – Comme vulesse – L. Esposito – D’Alise
ENRICA LA FEMINA – ‘Na vota ancora – La Femina – Rienzo
ADELAIDE CUCINIELLO – Nonna Lì – Cuciniello e Iovine
STEPHANO E IL BUONO – ‘A strada ‘e casa mia – Marcato-Cimmaruta-Giardino
FATMA MEMA E ENEA CERASHI – Passa nuttata e va’ – Selo – Libaba
IMMA D’INVERNO – ‘Sta città – Guida – G. Campagnoli
GUSTAVO MARTUCCI – Napule futtetenne – Somma – Martucci
MARIA OSSINO – Le donne non si toccano – Romano
MASSIMO PENZA – ‘O tiempo – Donniacuo – Del Grosso
Vincono: Imma D’Inverno & Enrica La Femina;
Premio Speciale ANIA (Assoociazione Nazionale Italiana Artisti) Adelaide Cuciniello;
Premio alla Carriera agli autori Luciano Somma & Giuseppe Donniacuo;
Premio Giuria Internazionale dei Media Partners per la Critica Luca Sorrento & Stephano e Il Buono;
Sezione Lyric assegnati dal Presidente di Giuria Dario Ascoli e dai Membri Raffaella Ambrosino e Massimo Iannone:
Premio Mercadante Rosita Rendina;
Premio Troisi Camilla Carol Farias;
Premio Napoli nel mondo Maryia Movchan;
Premio Caruso (ex aequo) Salvatore Minopoli & Gennaro Monè & Marco Ferrante & Gianluca & Antonio Landolfi;
Premio Ricomincio da 3 Andrea Russo;
Premio Mirna Doris Annarita Terrazzano;
Premio Stream ‘e Napule Linda Petriccione,
Premio Giuria Internazionale dei Media Partners Sezione Lyric Camilla Carol Farias & Gennaro Monè & Gianluca Pantaleone & Rosita Rendina;
Professionisti DILA APS 20231117
MASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL FESTIVAL DELLA CANZONE NAPOLETANA
Festival di Napoli 2019 (seconda parte)
5a edizione 13-14-15 dicembre Studi Event FDN presso la rete televisiva Italia Mia.
Il Festival è stato introdotto dalla sigla “Figlie dell’ammore”, canzone scritta da Massimo Abbate e Dario Bianchi, musica di Massimo Abbate e arrangiamento di Lino Pariota.
I 4 minuti del video, nei quali c’è l’essenza di Napoli e delle sue bellezze, hanno ottenuto 156.000 visualizzazioni in meno di due giorni!
In gara 30 cantanti “new generation” e l’assoluta novità di 10 cantanti di formazione lirica accompagnati al pianoforte da Riccardo Iozzia Ambrosino.
Premi realizzati dall’artista internazionale Gianluca Merlonghi.
Si è parlato di arte partenopea anche grazie alla presenza del professore Enzo Ruio e dei suoi “graffiti”.
Una grande novità è stata, introdotta dal Direttore artistico Massimo Abbate con l’iniziativa a favore dell’attività educativa dal titolo “Un momento di didattica musicale”, della quale è stata protagonista La Scala Minore Napoletana.
Semplice e divertente ESPERIENZA TATTILE che permette, ad ogni tipologia di artista emergente, di “toccare” con mano il tradizionale PENTAGRAMMA su cui si fonda il linguaggio della musica partenopea realizzata grazie alla presenza del celebre produttore e chitarrista Marco Burracchi, eccellente docente di chitarra elettrica.
La Coreografa Nunziana Venezia e i ballerini della Compagnia dell’Accademia del Teatro delle Palme di Napoli (Daniela Carrotta, Antonio Cretu, Pasquale Scaturchio, Simone Caprio, Doriane De Angelis, Adriana De Vita, Martina Esposito) hanno messo in scena due momenti di danza, ai quali si sono alternati gli interventi comici di Natalia Cretella e Lello Pirone.
Tappeti blu sono stati riservati ai cantanti Concetta De Luisa e Pietro Esposito, vincitori della precedente edizione; al gruppo femminile Le mille bolle blu, vincitore di Sanremo canta Napoli; a Maurizio Meli, Patron del premio Lucio Dalla; allo shoman Krassym e all’attore comico
Massimiliano Cimino.
INTERPRETI – TITOLI – AUTORI
ADELAIDE CUCINIELLO – Addò nascene ‘e penziere – Giglio & Marotta
ENRICO AMENDOLA – Sorema – Donniacuo & Amendola
MARIA APRILE – ‘A maschera – Maria Aprile
SALLY CANGIANO – Acqua io e acqua tu – Sally Cangiano
GIUSEPPE D’ANGELO – Sciore – Giuseppe D’angelo
DANNY GIO’ – Nuie simme ‘e fachire – De Luca
CIAL ANGELO DE FILIPPO – Ie p’ammore campo e moro – Mario Abbate jr & Angelo De Filippo & Michele Buonocore
MARIA DE FILIPPO – Nuie simme meridionale – Anna Merolla
MARIA DI BELLA – Fantasia da gente – Di Bella & Scutiero & D’Auria
SASA’ DI PALMA – Comme a nu criature – Genny Esposito
FATIMA FAUSTO FT LELLO BENEDUCE – Gocce d’amore – Michele Buonocore
BIAGIO FOGLIA – Te voglio bene – G. Donnaquio & A. Del Grosso
DEBORAH INGARGIOLA – L’amore lascia il segno – Del Grosso & Tortora
VALERIA LISTA – Meza jurnata – Valeria Lista
MARGOT – Uocchie- Sant’Aniello
LUCA MARIS – Luntano senza ‘e te – Luca Maris
TERESA MOCCIA – Te voglio ancora – Teresa Moccia
MARIA NICODEMO – Musica – Anna Merolla
IMMA PALUMBO – Notte – Enrico De Michele
ANTONIO PETROSILLO – Parlanno ‘e te – Michele e Antonio Petrosillo
DANIELA PREVETE – Ricordi – Salamone Puerto Vesce
SARA ROSSI – ‘E te me voglio annammurà – Angelo De Filippo & Gianni Scognamiglio
GIUSEPPE RUSSO – Affianco a te – Giuseppe Russo
LUCA SORRENTO – Lassa sta’
MANU SQUILLANTE – Notte
PINA TRUPPA – Napule, Terra nosta – Stefano Ceparano & Antonio Capasso
MIRY VISCIONE – No cuore no party – Moschetto
Professionisti DILA APS 20231110
FDN New Generation AUDIZIONI 2023
Nel primo step FDN New Generation ONLINE 2023, le richieste di partecipazione pervenute alla redazione del Festival di Napoli sono state ben 384.
Come da regolamento la Direzione Artistica insieme alla Direzione Musicale e ai suoi collaboratori, ha provveduto, dopo un attento ascolto, a una prima scrematura scegliendo 46 brani.
Le audizioni dei prescelti si stanno svolgendo, nell’ambito del secondo step New Generation LIVE, in tre sedute.
La prima si è tenuta a Napoli il 28 ottobre nell’Accademia Caliendo Scuola di Canto Moderno.
La seconda si terrà nel centro Italia in provincia di Terni presso l’Agriturismo: “Il Casale dell’Abate Ritrovo degli Artisti”.
La terza sarà a Milano negli studi FDN Event di via Bobbio.
Nella prima audizione sono stati convocati 16 cantanti che si sono esibiti davanti alla Commissione presieduta da Patron Massimo Abbate, Riccardo Fiorentino (Maestro presso Teatro San Carlo di Napoli), Gianfranco Caliendo (Componente dello storico gruppo musicale “Il Giardino dei Semplici”), Nello Ferrara (Cantante di successo al glorioso Festival di Napoli del 1966 in coppia con Peppino di Capri) ed Enzo Nicolò (Vincitore in qualità di autore del primo premio al Primo Festival di Napoli targato Abbate del 2015).
Si ricorda che, per evitare le “caos selezioni” dal vivo, questo Festival adotta un sistema di ascolto molto articolato, dedicando il dovuto tempo e rispetto alle performance e ai loro protagonisti, evitando di fare i nomi degli esclusi.
Al momento gli artisti presi in considerazione per la finale, ma comunque in attesa dell’aggiornamento della graduatoria delle altre due audizioni sono:
Gustavo Martucci Je sto’ bbuono sul’io di Donniaquo – Martucci.
Patrizia Baldassarre Cu’ passione di Baldassarre.
Francesco Mennillo ‘O Rre di Mennillo.
Antonella Michelizzi e Oltre Oceano Band Napule torna ccà di De Furia.
Giuseppe D’Angelo Strigneme accussì di D’Angelo.
Giuliano Angelini Sulo di Angelini
Diana D’Alessio Pe’ sempe di Sonia D’Alessio – Bonaiuto
Eloisa Perrino Sto ccà ncopp’a sagliuta di D’Alessio – Bonaiuto
Maria Donnarumma ‘E signore do’ mare di Gallo
Gabriele Torone Core perduto di Donniacuo – Torone
Si dovrà attendere la graduatoria delle altre due audizioni per poter stilare l’elenco definitivo.
Il 10 dicembre è la data fissata per la comunicazione ufficiale e definitiva dei nomi dei finalisti.
La location nella quale si svolgeranno le tre serate finali sarà ugualmente comunicata il 10 dicembre e, al momento, possiamo dire con notevole compiacimento che la più prestigiosa (e più probabile) è ubicata in un Comune molto ma molto rinomato turisticamente e culturalmente!
Professionisti DILA APS 20231103
MASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL FESTIVAL DELLA CANZONE NAPOLETANA
Festival di Napoli 2019 (prima parte)
5a edizione 13-14-15 dicembre Studi Event FDN presso la rete televisiva Italia Mia.
Vince Antonio Petrosillo.
Premio della Critica a Sasà Di Palma; Premio Mario Abbate a Giuseppe D’Angelo; Premio Interpreti del sole “Espressione” a Miry Viscione; Premio Rino Giglio “Autore” a Adelaide Cuciniello; Premio “Indifferentemente” “Passione” a Maria Nicodemo; Premio “Tu si na cosa grande” “Intensità”a Luca Maris; Premio Internazionale della Critica Gianni Cesarini a Sasà Di Palma; Premio Voce del Teatro a Miriam Artiaco; Premio “Voce del Sentimento” a Luciano Capurro; Premio “Giovanni Capurro” a Marco Ferrante; Premio “Napoli nel Mondo” a Dorothy Manzo; Premio “Franco Ricci” a Cristian D’Aquino; Premio Palazzo San Carlo a Erin Wakeman.
Membri delle Giurie:
Marco Buracchi, Bruno Rubino, Gianni Averardi, Lino Pariota, Rodolfo Fiorillo, Nello Ferrara, Tino Coppola, Dario Ascoli, Raffaella Ambrosino, Massimo Lo Iacono.
Partecipazione di Andrea Dalla Vecchia Ambrosino.
Direzione Artistica Massimo Abbate.
Direzione musicale Lino Pariota.
Presentatori: Emanuela Giordano, Magda Mancuso, Enzo Nicolò. Ospiti: Rino Abbate, Rodolfo Fiorillo, Nunziana Venezia, Ballerini della Compagnia dell’Accademia del Teatro delle Palme di Napoli (Daniela Carrotta, Antonio Cretu, Pasquale Scaturchio, Simone Caprio, Doriana De Angelis, Adriana De Vita, Martina Esposito), Natalia Cretella e Lello Pirone, Marco Buracchi, Enzo Ruio, Massimiliano Cimmino, Concetta De Luisa e Pietro Esposito, il gruppo femminile “Le mille bolle blu“, Maurizio Meli, Krassym, Massimiliano Cimino.
Il Festival di Napoli 2019 è stato patrocinato dal Comune di Napoli e dalla Regione Campania e, oltre a viaggiare sulle note dei cantanti in gara, ha rappresentato una finestra sulla musica e sulla cultura napoletana.
La diretta televisiva delle tre serate è andata in onda sul web contemporaneamente in Spagna, Portogallo, Germania, Svizzera, Inghilterra, Argentina, Brasile, Repubblica Domenicana, Australia, Cina, Giappone e nella città di New York.
A ridare peso e spessore al Festival è stato un nutrito team organizzato e capitanato da Massimo Abbate, figlio del celebre cantante napoletano Mario Abbate, e l’ottima direzione di Mena Alfano, coadiuvata da Maria Rosa Borsetti, Patrizia Novi, Michele Del Sorbo e Giusy Santaniello.
«Anche in questa edizione» ha detto Massimo Abbate «l’obiettivo primario del Festival è stato quello di far rinascere la canzone napoletana, veicolando all’estero il patrimonio culturale, artistico, ma anche quello ambientale ed enogastronomico campano.
ssimo Abbate
Infatti, il pubblico in presenza ha trovato un’accoglienza speciale presso gli studi Event Tv di Italia Mia di Caserta, potendo degustare, prima delle parole in musica, raffinati prodotti locali in un’area appositamente riservata.»
Professionisti DILA APS 20231027
5847 MASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL
FESTIVAL DELLA CANZONE NAPOLETANA 5
Festival di Napoli 2018 – 4a edizione – 7 dicembre Teatro Politeama.
Tutto procede per il meglio anche se non mancano situazioni esterne spiacevoli. Viene constatata una intollerante invasione di manifestazioni che con annunci e operazioni di maquillage attentano alla credibilità del festival minandone l’immagine e l’autenticità. In molti titoli delle suddette appare evidente il riferimento a un proprio Festival Di Napoli.
Abbate, Patron del Festival, scende in campo e a colpi di diffide e querele, blocca sul nascere diciture fuorvianti.
Il Festival di Napoli è ormai consolidato legalmente dal 2015 e non mancano avvisi legali a chi attenta alla sua onestà professionale e intellettuale.
INTERPRETI – TITOLI – AUTORI
CONCETTA DE LUISA – Puortame cu’ te – De Luisa – Buonagiunto (Primo posto)
PIETRO ESPOSITO – Sulo tu – Buonocore – Esposito (Secondo posto)
N’ SOUND – Arricordate ‘e me – Mormile – Giordano Orsini (Terzo posto)
VINCENZA PURGATO – Acqua – Purgato – Cingotti (Premio della Critica assegnato da Gianni Cesarini)
ENRICO AMENDOLA – Jamme annanze – Donniacuo – Amendola
LUCA ARGENTI – Nun m’annammurasse cchiù – Argenti
ARIMA – ‘Na pazzia – Vitale
SAVIO ARTESI – Figlie ‘e nisciuno – Silli
A7ICO – N’attimo ancora – Credentino
DARIO BIANCHI – Anema – Bianchi
GIOVANNI BOTTA – Parlo ‘e te – Botta
LUDOVICA BROSCRITTO – Accarezzame – Silli
FEDERICA CARDONE – Doce e amaro – Cardone
CINZIA CASERTA – Spusammece – Calabrese – Caserta
NUNZIA CENTANNI – La notte delle stelle – Centanni – Pariota
TONIA CESTARI – ‘O ssapive tu? – Cestari
CINZIA COLONNA – Aiutame – Vitale
EMANUELA COLUCCI – Mullechelle po’ core – Colucci
VALERIA CONDINO – Dimme ched’è – Amato – Condino
GIANNI CONFESSORE – L’urdemo saluto – Vitale
TIZIANA CRISPINO – Anema nera – Crispino – Marchese
DAVIDE D’AMBROSIO – A varchetella – D’Ambrosio – Crocetta
GENNARO DE CRESCENZO – Luntano se ne va – Arato – De Crescenzo
ANGELO DE FILIPPO – Oj né – De Filippo
DANIELA DENIS – Ete m’annammuraje – Merolla
FRANCESCA DI GIACOMO – Canto ‘a vita – Di Giacomo – Carpentieri
MAURIZIO EPOCA – Miette annanz’o core – Epoca
ROBERTA FRAOLA – Tutto chello ca putesse sunnà – Marchitto
GIORDANA GRASSI – Niente è fernuta – Santangelo – Grassi
YLENIA IORIO – Me faje muri’ – De Martino – Satta
MAURIZIO JUNIOR – E m’annammoro ‘e te – Strada – Migliaccio
LAVA ‘E SOUND – Ma pecchè – Lave ‘e sound
SIMONE PREZIOSO – Dimmi – Prezioso
RESCATTO – Bruna – Amato
JOE ROMANO – Un alba a New york – Roano
MARIA ROSA RUFFO – Magia – Vesce – Salomone
SAVIO SILLI – L’ammore è – Silli
DANIELA TERLATI – ‘O tiempo – Terlati – Rega
ROBERTA TONDELLI – Femmena – Amato – De Luca
TRIO 21 Elena Esposito – Maria Carmela Esposito – Carla Palmieri –
‘O rusario de’ femmene – Contento – Caliendo
TUEFF – Brigante p’ammore – Mantice – Flugi
GENNY VITALE – Dimane simme io e te – Vitale
Professionisti DILA APS 20231020
MASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL FESTIVAL DELLA CANZONE NAPOLETANA
Festival di Napoli 2018 – 4a edizione – 7 dicembre Teatro Politeama (prima parte)
Direzione Artistica Massimo Abbate. Direzione musicale Lino Pariota. Presentatori: Emanuela Giordano, Magda Mancuso, Enzo Nicolò. Presidente di Giuria Gianni Aterrano. Membri Giuria: Lino Pariota, Paky Palmieri, Michele Schembri, Bruno Rubino. Ospiti speciali: Leonardo Quadrini, Gianni Lamagna, Mario Maglione, Anna Merolla, Piera Lombardi, Bruno Cuomo, Enzo Esposito, Carmine Di Domenico, Suonne d’aiere, Enrico Mosiello, Nello Ferrara, i figli di Abbate (Rino), di Bruni (Adriana), di Fierro (Fabrizio), di Gallo (Gianfranco), la nipote di Ricci (Susy Sebastiano), Gianni Lamagna, Mario Maglione, Corpo di ballo della scuola Fitforyou di Ornella Mormone coadiuvata da Martina Di Costanzo e Giovanni Lampitelli, Marco Palmieri, Fausta Nanna, Antonya Di Iorio vincitrice edizione 2017.
L’Amministrazione Comunale di Napoli, nella persona dell’Assessore Nino Daniele avrebbe fortemente voluto che la 4a edizione del Festival si fosse svolta nel Maschio Angioino, mitico Castello di piazza Municipio, il 26/27 settembre 2018, per dare un impulso maggiore alla rassegna Estate a Napoli, ma, a causa del forte vento, fu rinviato al Testro Politeama nei giorni 5-6-7 dicembre.
L’organizzazione non ne ha risentito anzi le serate da due sono passate a tre, ed è stata la prima volta, a testimonianza di una crescita esponenziale della manifestazione.
«La scelta del Maschio Angioino» chiarisce Massimo Abbate «non voleva essere e in effetti non lo è stato, un tradimento al Politeama che del Festival è stato, è e sarà sempre la location ufficiale più autorevole, speciale e ideale, ma una decisione di comune accordo con l’Assessorato alla Cultura per sottolineare il dovuto riconoscimento associato a un forte segnale che palazzo San Giacomo intende dare ai mass media, a Napoli e ai napoletani.»
Al Politeama vi parteciparono 44 Artisti emergenti e più di 80 Autori tra Poeti e Musicisti con, in primis, l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio S. Pietro a Maiella diretta dal M° Leonardo Quadrini con 45 elementi di prim’ordine grazie al Consiglio d’Amministrazione del Conservatorio diretto da Carmine Santaniello.
Mai il Conservatorio ne era stato partecipe, neanche ai tempi del glorioso Festival tra gli anni dal 1952 al 1971.
Bellissime le canzoni inedite dei concorrenti, bravissimi gli interpreti quasi tutti new entry e, come sempre, il Festival si è dimostrato attento alla qualità e alla professionalità, incluso l’alto livello interpretativo.
Un incremento di ospiti e di richieste d’iscrizione notevole, 524.
L’idea portante dell’edizione del 2018 è la rivitalizzazione culturale della poesia, letteratura e della canzone da tempo relegata nei confini campani, attraverso l’attivazione di uno SCAMBIO culturale tra le comunità artistiche di pregio.
Si crea un movimento culturale con artisti, produttori di arte anche di altre città per la progettazione e la realizzazione di opere o eventi per lo scambio di creatività artistica.
Si afferma, convintamente, che la canzone Napoletana è un patrimonio culturale e artistico che appartiene a tutti, non soltanto ai napoletani.
Professionisti DILA APS 20231013
MASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL FESTIVAL Festival di Napoli 2017
(seconda parte) 3a Edizione 26/27 ottobre Teatro Politeama
Nuovamente al teatro Politeama di Napoli e ancora un incremento d’iscrizioni eccezionali che passano a 487.
Grande partecipazione di autori di pregio e di pubblico 40 i finalisti. Ha certamente influito la presenza del più grande poeta di canzoni Giulio Rapetti Mogol in qualità di Presidente di Giuria che nobilita ancor di più la manifestazione.
Sia il Presidente della Regione che il Sindaco di Napoli sono entusiasti e rinnovano il Patrocinio morale.
Un’attestazione di stima che porterà la edizione del 2017 ancora a più alti livelli di visibilità visto che quelli qualitativi, non sono mai mancati.
Vince: Antonya Di Iorio.
Premio Internazionale della Critica Gianni Cesarini: Michele Buonocore – Direzione Artistica: Massimo Abbate – Direzione musicale: Lino Pariota – Presentatori: Emanuela Giordano, Enzo Nicolò – Presidente di Giuria di qualità: Giuio Rapetti Mogol – Giuria Popolare: tramite voto like sul canale Festival di Napoli di Youtube – Ospiti: Giancarlo Vorzitelli, Enrico Mosiello, Marianna Corrado vincitrice edizione 2016.
INTERPRETI – TITOLI – AUTORI
ROBERTA ADELINI & LINO CAPPABIANCA – 2+2=4 – Adelini & Cappabianca
NICOLO’ ANNIBALE – L’ammore – Annibale
ANUAH ft GENNY ESPOSITO – L’ammore è accussì – Esposito
MARIA APRILE – Dint’a ‘stu mumento – Aprile
RAFFAELE BENEDUCE – ‘Na bella vita – Buonocore
CHRISTIAN BRUCALE – ‘E mmane sporche – Contento & Caliendo (2° Premio)
MICHELE BUONOCORE – Ie voglio sulo a tte – Buonocore (Premio della Critica)
NELLO CASTELLANO – Napule mia – Colasanto & Castellano
MARIA ROSARIA CENNI – Chella Napule – Cenni
ANTONIO CORSI – Sola – Corsi
BRUNO CUOMO – Me voglio nammurà – Nicolò & Serretta
RAFFAELE DE BELLIS – è vita – Sannino
ANGELO DE FILIPPO – Nu giro ‘e bleus – De Filippo
ANTONYA DI IORIO – Core e penziero – Di Iorio &- Pariota (1° Premio)
SASA’ DI PALMA – Canzona nfama – Giglio & Marotta
STEFANIA DONADIO – Si nun fosse pe’ te – Lanza & Barbareschi
CAROLINA FERRARA – E dimme ca me pozzo nammurà – Vesce & Salomone & Puerto
TOMMASO FICHELE FRANCESCA SORRIENTO – ‘A musica de’ femmena – Giglio &Marotta
IMMA GENOVESE – Fernimmele stasera – D’Agostino & Rossi
SARA GISON – Il sole e la luna – Gison
FRANCESCO IAVARONE – O tutte nzieme o niente – Iavarone
TONYA MADONNA — Ie sto’ accussì – Alfredo Venosa
MARYAM – Mane e pacienza – Casalini – Sorrentino
ANTONIO MARINO – Dint’all’ombra toia – Bozza & Russo
MONICA MARRA – Madre nera – Carlo Faiello
ENZO MAUTONE – A nuie ce piace accussì – Mautone
VALENTINA MARZOCCHELLA – Tra cielo e mare – Abbate &Tirozzi
ALESSIA MOIO – ‘Sti dduie core – Bozza & Moio & Russo (3° Premio)
CARLA MOLINARI – Viento d’ammore – Esposito
ROSY PUGLIESE – Si te ne vaje – Pugliese & Marino
CARMEN PEDATA – Che senso ha – Cascone
WALTER PETITO – Addò staje – Marchese
TIZIANA RUOTO – Nonnanò – Bozza & Russo
MARILU’ RUSSO – Chella verità – Abate & Marotta
LUCA SORRENTO – E si’ tu – Esposito
EMANUELE SORRENTINO – Femmene – Santangelo & Barbareschi
CIRO SPANO’ – Tiempo – Vorzitelli
VALTER TAMMARO – La città obliqua – Cascone
DANIELA TERLATI – L’angelo del sud – Rega
GENNY VITALE E YEDEN – Comm’è che cazze – Donniacuo & Vitale
Professionisti DILA APS 20231006
MASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL FESTIVAL DI NAPOLI 2017 (prima parte)
3a Edizione 26/27 ottobre Teatro Politeama
I 40 giovani finalisti di questa edizione si sono esibiti nel corso della prima serata per raccogliere la straordinaria eredità dei Festival degli anni d’oro e rilanciarla con nuove idee musicali e nuove canzoni.
Nella seconda serata, il Presidente di giuria Mogol insieme alla Presidente dell’Associazione Jacqueline (Jacqueline Schweitzer) e Totò Savio sono saliti sul palco ed hanno annunciato i 16 artisti scelti sui 40 in gara che di li a poco si sono esibiti per l’assegnazione di tre borse di studio che sono state attribuite, dopo nuova votazione, ai primi tre classificati.
Sono stati assegnati, inoltre, il Premio Internazionale della Critica Gianni Cesarini ed il Premio Totò Savio per il miglior autore.
I vincitori delle tre borse di studio hanno, successivamente, frequentato gratuitamente il Corso di formazione professionale e artistico del CET di Mogol.
A determinare la classifica generale del Festival, invece, è stata la somma dei voti della giuria di qualità e quelli della giuria popolare i cui voti sono stati definiti in base al numero dei like visibili sui singoli video degli artisti, pubblicati per l’occasione sul portale youtube del festival.
Questi voti sono stati calcolati per il 20% rispetto a quelli di qualità e hanno avuto effettiva validità solo quelli espressi sul portale del festival e non su altri siti o pagine non ufficiali.
Mogol ha indicato i primi tre classificati mediante un suo personale, indipendente e insindacabile giudizio, e tre sono state le borse di studio offerte dalla Fondazione Jacqueline e Totò Savio grazie alla Presidente Jacqueline Schweitzer moglie del celebre autore.
I primi tre classificati da lui scelti indipendentemente dalla classifica finale del festival, hanno potuto accedere gratuitamente alla Università della Musica di Mogol il CET.
I sedici finalisti sono stati chiamati ad esibirsi nuovamente per un’ultima valutazione che di lì a poco ha determinato i vincitori delle Borse di studio.
Questo non ha significato l’esclusione in toto dei restanti 24 finalisti.
Infatti, si precisa che loro sono stati esclusi momentaneamente solo per la classifica e per la vincita delle borse di studio, ma non per quella dei vincitori del Festival di Napoli 2017 che ha avuto tutt’altra modalità.
Dopo la ulteriore esibizione dei 16 artisti, sono state menzionate, da Mogol e dalla Presidente Jaqueline Savio, le 7 note di merito ma non i tre vincitori delle borse di studio, poiché il grande autore ha ritenute che le stesse fossero consegnate dopo un ulteriore riflessione su tutti i sedici brani, ritenendo opportuno darle, dopo una attenta verifica, solo a chi ha dimostrato di avere i requisiti idonei necessari per la frequentazione dei corsi, e non magari ad autori in età matura e già di per sé professionisti di settore.
Sono stati assegnati altri premi tra i quali v segnalato il Premio della Critica consegnato dal Presidente della Confesercenti nonché Console Onorario della Federazione Russa a Napoli dott. Vincenzo Schiavo.
Professionisti DILA APS 20230929
MASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL
FESTIVAL DELLA CANZONE NAPOLETANA – 3
Nel 2016 riprende la entusiasmante avventura del Festival con un incremento d’iscrizioni del 100% rispetto all’anno precedente.
La manifestazione conquista l’attenzione del Comune di Napoli grazie all’assessore Nino Daniele e quella Chiesa attraverso il Cardinale Sepe.
L’ANIA, grazie a questa rinascita del Festival di Napoli con le nuove generazioni, mette un punto fermo sulla rivalutazione di un periodo storico di alto pregio.
Fin dalla prima edizione del Festival non è stato richiesto il supporto delle Istituzioni, né in termini economici e neanche in quelli più propriamente simbolici dettati da patrocini morali: ciò nella determinata volontà di operare affinché intorno a questa nobile iniziativa non esistano lucro, favoritismo clientelare, invadenza di uomini di potere e non siano attive quelle parzialità insopportabili a beneficio di parenti e amici.
Il ricavato dell’incasso della serata è stato donato in beneficenza alla Chiesa di San Ferdinando, detta Chiesa degli Artisti di Piazza Trieste e Trento.
Nel regolamento è stata evidenziata la scritta: DIFFIDATE DI QUEI CONCORSI CHE VI CHIEDONO SOLDI ANCHE SOLO PER L’ISCRIZIONE!
Il teatro Politeama è stato lo scenario e il sottoscritto, Presidente dell’ANIA (Associazione Nazionale Italiana Artisti) fondata insieme al compianto Massimo Troisi, è stato l’artefice di tale importante iniziativa.
Mettendo studio, impegno e passione, con una buona dose di professionalità e umiltà, sono arrivati risultati lusinghieri per tutti i partecipanti.
Festival di Napoli New Generation 2016 – 2a Edizione – 26 maggio Teatro Politeama.
INTERPRETI – TITOLI – AUTORI
ARIO – Mo’ penz’a mme – De Pompeis;
TOMMASO CAVALLO – Comm’a nu mariuolo – Russo & Cavallo;
ROSA CHIODO – ‘A notte pe’ durmi’ – De Pompeis;
STEFANO CIMMARUTA – ‘Na femmena – Casalini;
MARIANNA CORRADO – Addò me porta ‘omare – Troiano Marotta;
PIERO DEL PRETE feat ANGELA NAPOLITANO – Ammore ammore ammore – Pane & Del Prete;
ANTONYA DI IORIO – Anema vola – Bozza & Gargiulo;
SASA’ DI PALMA – Int’a nu suonno – Esposito;
FEDE ‘N’ MARLENE – Sanità – Ottombrino & Vitale (Premio della Critica);
PAOLA MIRISCIOTTI & CARLO TORTORA – Basta accussì – Contento &Caliendo;
ALESSIA MOIO – ‘O viento do’ mare – Moio &- Russo;
PASQUALE ROMANO – Vaco – Abbate jr & Assanti;
TIZIANA RUOTO – Quanno canto – Abate & Alfieri;
MARILU’ RUSSO – Cercanno ammore – Nicolò & Pariota;
GIANNI SCARDAMAGLIO – Tieneme accussì – Lanza &- Barbareschi;
SOULBAHIA – Int’a nu suonno – Esposito;
CIRO SPANO’ – ‘O specchio – Troiano & Marotta;
DANIELA TERLATI – Terra – Rega;
Direzione Artistica Massimo Abbate.
Direzione Musicale Lino Pariota.
Presentatrice Lorenza Licenziati.
Ospiti Gips Fint, Angelo Di Gennaro, Peppe Rienzo, Compagnia La Bella Mbriana, Giusi Barone (vincitrice edizione 2015), Gianni Lamagna.
Presidente di Giuria Antonio Onorato.
Membri di Giuria Gianni Aterrano, Giuseppe Giordano, Duccio Tortora.
Marianna Corrado è stata la vincitrice.
Il Premio della Critica è stato assegnato a Fede & Marlene.
Professionisti DILA APS 20230922
MASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL
FESTIVAL DELLA CANZONE NAPOLETANA
Napoli anno 2015.
Semplice il regolamento, due step da superare: New Generation online dove viene fatta una prima scrematura delle proposte mediante il solo ascolto dei file pervenuti via mail su [email protected] e New Generation Live dove i prescelti si cimentano in performance dal vivo e questo per verificare la qualità delle voci, il movimento scenico e soprattutto la qualità espressiva.
Vengono così selezionati 23 finalisti.
Massimo Abbate chiede a Rino Giglio di coordinare i giovani talenti per correggere pronuncia e, insieme al maestro Lino Pariota, lo stile musicale.
Rino Giglio, invece, propone a Massimo la co-direzione artistica.
Massimo accetta con riserva per eventuali prossime edizioni.
L’ANIA Associazione Nazionale Italiana Artisti si fa carico volontariamente di organizzare l’evento.
Tutti vi partecipano gratuitamente tranne ovviamente lo staff tecnico.
Il teatro Politeama ritorna ad essere quel grande scenario di prestigio e la città risponde con un sold out.
Il ricavato dell’incasso è devoluto alla “Chiesa degli Artisti” di piazza Trieste e Trento.
In una città dormiente e con poca memoria, finalmente si apre uno spiraglio di arte, competenza e organizzazione di alto profilo per rilanciare la canzone di Napoli in netta crisi di qualità.
“Festival di Napoli New Generation 2015 – I Edizione” – 26 giugno ore 21 Teatro Politeama
Vince Giusi Barone, mentre il Premio della critica va a Rosa Chiodo.
Direzione Artistica Massimo Abbate e Rino Giglio.
Direzione Musicale Lino Pariota.
Presentatrice Lorenza Licenziati.
Presidente di Giuria Bruno Lanza.
Membri di Giuria: Francesco Boccia, Mimmo di Francia, Franco Castiglia.
Ospiti speciali: Carlo Missaglia, Anna Capasso, Franco Castiglia, Mimmo Di Francia, Peppe Lanzetta, Ciccio Merolla.
INTERPRETI TITOLI AUTORI
ARIO: Pe’ mme nun ce sta’ niente – De Pompeis; GIUSI BARONE: Voglia d’allucca’ – Nicolò & Pariota; LORENA BARTOLI: L’urdemo quarto ‘e core – Bartoli & Spenillo; Ciliberto MARIA BOCCIA: Aiere e dimane – Da Vinci; GABRIELLA CACCIATORE: Scordame – Cavallini & De Pompeis; MARIO CAVALLINI: Ce sta’ tiempo ancora – De Pompeis; MARIA ROSARIA CENNI: ‘Sta musica – Cenni; ROSA CHIODO: Si vo’ Dio – Palomba & Alfieri; MARIANNA CORRADO: Annanz’ ‘o core – Troiano & Marotta Sorrentino; ANTONIO CORSI: Comm’ a na Maddalena – Corsi;
BRUNO CUOMO: Accussì – Iodice & Serretta & Di Gennaro;
ANNALISA DEL MASTRO: Addo’ stanne – Abate; PIERO DEL PRETE Feat TIZIANA RUOTO: Cu’ tte – Del Prete; ANTONYA DI IORIO: L’ultima canzone – Abate; SASA’ DI PALMA: Lacreme d’ammore – Troiano & Marotta Sorrentino; ENZO ESPOSITO: Addò staje – Torregrossa & Manvati; CLELIA LIGUORI: Ué – Giglio Barbareschi; ALESSIA MOIO: Senza parla’– Bozza & Russo;
MARIO PADUANO: Dimane – Cirillo; FABIO PASCARELLA‘: Na canzone pe’ cagnà – Giglio & Barbareschi; GIUSY SARNO: Sentiento – Abate; CIRO SPANO’: Laura – Troiano Marotta; NUNZIANA VENEZIA: ‘A lontananza – Venezia; VOLA NAPULE: E penziere – Tirozzi.
Il seguito alla prossima settimana
Professionisti DILA APS 20230915
MASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL
FESTIVAL DELLA CANZONE NAPOLETANA
Napoli anno 2015.
Siamo nell’Arts Cafe Napoli dell’amico Ciro Giorgio.
A uno dei tavoli, sono seduti Massimo Abbate, Rino Giglio e altri amici.
Massimo riceve una telefonata da Marisa Fierro si alza e si allontana dal tavolo.
Dopo qualche minuto ritorna e si risiede molto preoccupato.
Annuncia che “Interpreti del sole”, un suo lusinghiero progetto dedicato ai grandi dell’Alta Nomenclatura della canzone Napoletana e in questo caso ad Aurelio Fierro da svolgersi al Teatro Politeama di Napoli, non si farà più a causa dell’assenza del nipote Aurelio junior, impossibilitato da un impegno inderogabile in un locale di Capri. La signora Marisa ha appena chiesto a Massimo telefonicamente di rinviare la manifestazione a data da destinarsi.
Massimo è basito.
A 9 giorni dall’evento deve trovare un altro artista da ricordare.
Impresa ardua poiché il tempo stringe e la macchina organizzativa già ben avviata rischia di incepparsi.
Ricominciare da zero.
La domanda è: “Come si fa a optare per un altro nome in così poco tempo?”
Per Massimo i grandi interpreti vanno ricordati per bene con calma e con rispetto tanto è il materiale che bisogna visionare e tante sono le persone da ricontattare vicine all’artista e coinvolgere nell’iniziativa.
A questo punto pensa che bisogna fare una manifestazione diversa.
Una manifestazione magari legata ai talenti vocali di Aria di Napoli il musical, una sua creatura con la quale ha aperto i battenti del teatro Trianon nel 2011.
Pensa che aggiungendovi altri giovani mediante provini, e incentrandola su canzoni inedite o poco in luce, può dare una spinta alla creatività di autori noti ma un po’ in letargo e creare una favorevole occasione per gli autori emergenti.
Rino Giglio entusiasta dice:
-“Bella idea Massimo! Diamo spazio ai giovani.
In pratica qui questa sera stai per far rinascere il Festival di Napoli.”
A Massimo si accende una luce interiore.
Ricorda che suo padre aveva un progetto scritto a mano proprio sul Festival di Napoli e ben conservato, quasi nascosto in due vecchi fogli, nella enciclopedia della Canzone Napoletana di Ettore De Mura.
Partendo dai giovani interpreti di Aria di Napoli con l’aggiunta di altri talenti del canto partenopeo, il titolo potrebbe essere Festival di Napoli New Generation.
Rino si offre di dargli una mano e mette subito a disposizione la sua sala al Vomero per fare i provini.
Seduta stante telefonano a molti amici autori di livello per avere la certezza di fare qualcosa di altamente qualitativo.
Rinasce così il Festival di Napoli con sottotitolo Lyric New Generation.
Festival dei giovani e della nuova proposta creativa.
Concorso a iscrizione gratuita.
Pubblicizzato solo via web ,in tre giorni riceve 145 richieste d’iscrizione.
Il seguito alla prossima settimana.
Professionisti DILA APS 20230914
ANDREA DEL BUONO | RUBRICA: BIOLOGIA POSITIVA & SALUTOGENESI – 1
Salutogenesi è tutto ciò che crea salute, ovvero tutto ciò che permette alle persone, anche in situazioni di forte avversità (un trauma, una malattia cronica, la disabilità, precarie condizioni socioeconomiche, ecc), di compiere scelte consapevoli di salute, utilizzando tutte le risorse (interne ed esterne)di resilienza e capacità pro-attiva.
Il termine Salutogenesi è formato dalla parola latina salus, salutis = salute, e dalla parola greca genesi = origine, inizio, derivazione.
Secondo questo nuovo approccio la domanda fondamentale non è più: «Quali sono le cause della malattia, e come si possono prevenire?» Bensì: «Quali sono i meccanismi molecolari alla base della salute, e come possiamo mantenerla?».
Il padre indiscusso dell’approccio salutogenico è Aaron Antonovsky (1923-1994), tuttavia è solo nel 2012 che, con l’Editoriale di Colin Farrelly, nasce la Medicina della Salute e la Biologia Positiva.
L’Autoresi chiede se stanziare enormi quantità di danaro in ricerca di base e applicata, per la comprensione delle cause delle malattie al fine di trovare nuove cure e terapie, sia il modo più efficace per mantenerci in salute.
Tutta la ricerca medica attuale potrebbe essere definita “Biologia Negativa” o della “malattia”.
Sarebbe altrettanto utile ed efficace concentrare invece gli sforzi sulla Biologia Positiva: studiare e ricercare i meccanismi molecolari che consentono ad alcuni longevi e centenari (fenotipi positivi) di vivere più di un secolo senza mai soffrire delle malattie croniche che affliggono la maggior parte degli esseri umani nella loro vita.
Se riuscissimo a copiarne le modalità, non sarebbe questa una rivoluzione in tema di Salute Pubblica?
Il paradigma della Biologia Positiva si basa dunque sulla consapevolezza che l’aspettativa di vita, resistenza alle malattie o altre capacità, sia conseguenza di meticolosi meccanismi biologici e che una volta individuati possono essere copiati per aiutare tutti a migliorare il proprio stato di salute.
In effetti, la biologia negativa ha fatto progressi significativi per prevenire e curare le malattie croniche, ma il concentrarsi solo sulla patologia ha fatto sì che altre potenziali strade per la ricerca siano state trascurate.
Dal 2012 finalmente molti ricercatori stanno investendo in questo campo.
Ad esempio si sta studiando un farmaco che imiti in modo sicuro gli effetti della restrizione calorica, che potrebbe ritardare la maggior parte delle malattie e dei disturbi legati all’invecchiamento.
Nel prossimo numero vi svelerò come fare un check-up salutogenetico.
Buona Vita a tutti
Dott. Andrea Del Buono
Medico Chirurgo – Immunoallergologo
Specialista in Medicina Preventiva e del Lavoro
Presidente Fondazione “DD Clinic ResearchInstituteOnlus”
Via Catauli 10/L 81100 Caserta
3336037125 – 0823/361625
https://www.emmegiischia.com/wordpress/andrea-del-buono/
https://www.ddclinicfoundation.eu/
Direttore Gaetano Di Meglio
Pagina a cura di Bruno Mancini
Capo Redattrice Angela Maria Tiberi
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Professionisti DILA APS 20231208- Il Dispari: Massimo Abbate
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Professionisti DILA APS 20231208
MASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL
FESTIVAL DELLA CANZONE NAPOLETANA
Festival di Napoli 2021 – 7a edizione – 6 aprile Teatro Sannazaro – Parte prima
Vince: Lino Galiero – Premio Mercadante: Rosita Rendina – Premio Caruso: Gennaro Monè – Premio Napoli nel mondo: Erin Wakeman – Premio Capurro: Marco Ferrante – Premio Di Capua: Maria Movchan – Premio Renato Ruocco: Alessia Pelliccia – Premio Giglio D’autore: Ciro Mautone – Premio Sergio Bruni: Thayla Orefice – Premio Antonio Vian: Lino Galliero – Premio Mario Abbate: Carmen Navarro.
Direzione Artistica Massimo Abbate – Direzione musicale Lino Pariota – Presentatori Erennio De Vita, Magda Mancuso, Valeria Altobelli – Vallette d’eccezione Maria Rosa Borsetti e Mena Alfano – Presidente Giuria Liryc Dario Ascoli – Membri Giuria Raffaella Ambrosino, Massimo Iannone, Carmine Monaco, Francesco Malapena – A Rino Abbate, vice Presidente dell’A.N.I.A. nonché fratello di Massimo Abbate, è stato consegnato in Premio una scultura di Ferrigno dedicato al padre Mario Abbate, mentre Massimo Abbate ha ricevuto dal Deputato On.le Pasquale Buonfiglio (anche Presidente dell’Associazione SFP-ITALIA) una targa con il Patrocinio della Commissione Europea Rappresentanza per l’Italia nella quale si legge “Questo Festival è per la città di Napoli un appuntamento di caratura internazionale che non deve mai spegnersi”.
Presidente Giuria New Generation: Mauro Spenillo – Membri Giuria Antonio Romano, Rodolfo Fiorillo, Gianni Averardi – Ospiti Rino Abbate, Riccardo Fiorentino, Raffaella Ambrosino, Clementina Regina, Francesco Malapena, 9 modelle MUSE, Rodolfo Fiorillo, Antonello Rondi, Mario Maglione, Luciano Capurro, Anna Caso, Café chantant insieme alle ballerine, il vincitore del Premio Luciano Virgili dell’Ardenza, Paolo Breda Bulgherini, Xhanette Nelaj vincitrice del Festival di Napoli in Albania, Orest Tsymbala Direttore Artistico Festival of Naples in the world dall’Ucraina, Maria Movchan, Gianfranco Caliendo, Gianni Averardi, Silvia Tatangelo – si sono esibite le due vincitrici della scorsa edizione del Festival di Napoli: Enrica La Femina ed Imma d’Inverno – Ospiti per il genere: Villanella: Gruppo Paese mio bello con Lello Giulivo, Gianni Lamagna, Anna Spagnuolo e Patrizia Spinosi; Macchietta: Claudio Carluccio voce e chitarra; Tarantella: Gruppo Anima e danza; Tamurriata: I vico; Sceneggiata: Rosa Miranda e Ciro Capano – Interventi speciali del comico Massimiliano Cimino che ha interpretato Edoardo De Filippo, Pupilla Maggio e Totò – Duetti New generation e Liryc: Annalisa Burzio e Fabrizio Borghese “Reginella”; Monica Fiorillo e Luciano Capurro “’Na sera ‘e maggio”; Francescopio Lessone e Rosanna Volpe “Dicitencello vuje”; Alessia Pelliccia e Marco Ferrante “’O sole mio”; Massimo Penza e Raffaella Ambrosino “Uocchie c’arraggiunate”; Thayla Orefice e Gianluca Pantaleone “’A tazza ‘e cafè”; Ciro Mautone ed Erin Wakeman “’O surdato ‘nnamurato”; Carmen Navarro e Valerio Monaco “Passione”; Lino Galiero e Linda Airoldi “Era de maggio”; Connie e Maria Movchan “Te voglio bene assaje”; Stefania Donadio e Rosita Rendina “I’ te vurria vasà”; Annalisa Madonna e Federica di Rocco “A vucchella”; Napulammore e Simone Ciccarese “Torna a Surriento”; Sasà di Palma e Gennaro Moné “Core ‘ngrato”; Sally Cangiano e Bruno Sebillo “’O mareneriello”; Silvia Falanga e Annarita Terrazzano “Voce e notte”; Jen Quirito & Rossella Lomelli & Francesco Malapena “Maria, Marì”; Gustavo Martucci e Anna Caso “Palomma ‘e notte”.
Professionisti DILA APS 20231201
ASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL
FESTIVAL DELLA CANZONE NAPOLETANA 2020 (seconda parte)
Conclusioni e riflessioni della Direzione Artistica:
«è stata portata a termine la 6a edizione del Festival di Napoli avventura iniziata nel 2015 al Politeama e conclusasi il 30 dicembre del tormentato 2020.
Chiunque in tempo di pandemia avrebbe addotto la scusa, plausibile, per non farla e per non mettere a repentaglio il rischio d’impresa. Lo hanno fatto in molti, quasi tutti.
Hanno osato solo coloro che hanno avuto budget sostanziosi da Enti pubblici già previsti e/o contratti stellari da sponsor.
Noi? Noi lo abbiamo fatto con nulla di tutto ciò.
Siamo scesi in campo a giocarci una partita senza storia, senza alcuna possibilità di vincerla… senza alcun pronostico a nostro favore.
Invece, forti delle nostre pazze convinzioni, l’abbiamo vinta.
Coraggio? Follia?
Non è dato sapere ma quel che è certo è che quando ci metti passione, onestà e amore per l’arte, scatta uno strano meccanismo, una luce interiore che produce un tipo di forza e di potere spirituale da farti credere nella possibilità di un miracolo, e miracolo… è stato.
Lo abbiamo fatto, questo festival del 2020, permettendoci il lusso di farne addirittura due: uno in Albania ripreso dalla TV Nazionale a Durazzo con incredibili dati di ascolto (oltre 650.000) e l’altro in diretta streaming utilizzando un antico salotto napoletano di un vecchio casale in Umbria al posto di un teatro di prestigio napoletano, e con delle video/performance, al posto delle esibizioni live.
Non basta.
Ci siamo concessi un ulteriore lusso: quello di realizzare la seconda serata dedicata alla Lyric in Villa Bruno a San Giorgio a Cremano nello splendido scenario della storica fonderia agghindata a teatro in occasione del Premio Massimo Troisi.
Qui ci siamo concessi il Tutto Live!
Dati di ascolto complessivi? Oltre due milioni e mezzo.
Per molti un successo inaspettato e senza precedenti, per noi un raggiungimento soddisfacente grazie a un lavoro svolto capillarmente con la cura di sempre.
A cosa è dovuto questo successo?
Prima di tutto perché ci abbiamo sempre creduto, e poi è venuto grazie alle linee guida che hanno indirizzato e distinto e caratterizzato, le tre serate.
La prima dedicata alla New Generation partenopea, la seconda alla Classic/Lyric napoletana e la terza alle Voci dal Mediterraneo.
Una importante partecipazione in massa di popoli facenti parte del bacino del Mare Mediterraneo che più di qualsiasi altra cultura d’oltreoceano, del nord Europa e alla pari di quella orientale, ha da offrire il meglio dell’arte ed è infatti da questi popoli e da quelle terre, non sono mancate Bellezza, Cultura, Storia.
Un patrimonio immenso non solo musicale nelle nostre mani.
Sia chiaro: chi ha vinto non è mai il singolo, pervaso dai propri personalismi, ma una squadra capace di lottare per una giusta causa, quella di valorizzare e riportare nella giusta dimensione attraverso l’evento festival, la canzone napoletana nel mondo.
La squadra ha un nome, si chiama: Festival di Napoli.
Ma allora, se noi abbiamo vinto, chi ha perso? Chi sono stati i nostri avversari? Non certo le personalità politiche sorde come Ulisse al richiamo di Partenope e neanche tutto un ambiente territoriale che contro di noi ha adottato un ostracismo silente e perverso, impaurito dalla nostra solare avanzata. Neanche avversari che prima o poi da soli verranno a sostenerci… se comprenderanno che un buon conto corrente personale non fa cultura.
Il nemico è stato uno solo… il più forte di tutti, il più imprevedibile… temibile ma forse anche il più importante insegnante di vita e di morte, motore anche di profonde riflessioni: il signor Covid-19.
Lo abbiamo battuto con il nostro coraggio di esistere, insistere, di amare e di comprendere la vita e l’importanza vitale delle sue arti, a partire dalla musica… dal Festival di Napoli.
Professionisti DILA APS 20231124
MASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL
FESTIVAL DELLA CANZONE NAPOLETANA 7
Festival di Napoli 2020 – 6a edizione
Causa pandemia, on line su pagina facebook Festival di Napoli 28-29-30 dicembre.
Prima serata 28 dicembre 2020:
Direzione Artistica Massimo Abbate;
Direzione musicale Lino Pariota;
Presentatori Emanuela Giordano & Magda Mancuso & Enzo Nicolò;
Ospiti live Riccardo Fiorentino & Raffaella Ambrosino;
Special Guest video Marco Buracchi & Giusi Barone & Marianna Corrado & Antonya Di Iorio & Concetta De Luisa;
Conduttori Massimo Abbate & Lino Pariota.
Seconda serata 29 dicembre 2020:
Rosita Rendina, Gennaro Monè, Linda Petriccione, Gianluca Pantaleone, Mariya Movchan, Andrea Russo, Annarita Terrazzano, Salvatore Minopoli, Marco Ferrante, Camilla Carol Farias, Antonio Landolfi;
Al pianoforte per la sigla di apertura Riccardo Fiorentino, per l’accompagnamento ai cantanti lirici Alfredo Giordano Orsini, per l’accompagnamento alla sigla finale Riccardo Iozzia Ambrosino; Special Guest video Dominika Zamara & Claudio Sgura & Olga Zhuravel Maselli Rodolfo Maria Gordini & Benedetta Kim;
Special Guest di Arte Culinaria Chef Claudio Menconi.
Terza serata 30 dicembre 2020:
Riccardo Fiorentino & Ester Jok & Luljeta Strefi & Luljeta Strefi & Kastriot Tuscia & Bellamorèa & Parafonè & I Terraros & Mercedes Gomez Gago & Trio Joao Frade & I Tazenda & Spiteri Lucas Band & Nour & Iannis Tsolca.
INTERPRETI – TITOLI – AUTORI
SOOL FOOD VOCALIST – Tutto in un sogno – Capriglione
EMANUELE MATRULLO – ‘E pparole ca nun dice – Esposito
LUCA SORRENTO – Comme vulesse – L. Esposito – D’Alise
ENRICA LA FEMINA – ‘Na vota ancora – La Femina – Rienzo
ADELAIDE CUCINIELLO – Nonna Lì – Cuciniello e Iovine
STEPHANO E IL BUONO – ‘A strada ‘e casa mia – Marcato-Cimmaruta-Giardino
FATMA MEMA E ENEA CERASHI – Passa nuttata e va’ – Selo – Libaba
IMMA D’INVERNO – ‘Sta città – Guida – G. Campagnoli
GUSTAVO MARTUCCI – Napule futtetenne – Somma – Martucci
MARIA OSSINO – Le donne non si toccano – Romano
MASSIMO PENZA – ‘O tiempo – Donniacuo – Del Grosso
Vincono: Imma D’Inverno & Enrica La Femina;
Premio Speciale ANIA (Assoociazione Nazionale Italiana Artisti) Adelaide Cuciniello;
Premio alla Carriera agli autori Luciano Somma & Giuseppe Donniacuo;
Premio Giuria Internazionale dei Media Partners per la Critica Luca Sorrento & Stephano e Il Buono;
Sezione Lyric assegnati dal Presidente di Giuria Dario Ascoli e dai Membri Raffaella Ambrosino e Massimo Iannone:
Premio Mercadante Rosita Rendina;
Premio Troisi Camilla Carol Farias;
Premio Napoli nel mondo Maryia Movchan;
Premio Caruso (ex aequo) Salvatore Minopoli & Gennaro Monè & Marco Ferrante & Gianluca & Antonio Landolfi;
Premio Ricomincio da 3 Andrea Russo;
Premio Mirna Doris Annarita Terrazzano;
Premio Stream ‘e Napule Linda Petriccione,
Premio Giuria Internazionale dei Media Partners Sezione Lyric Camilla Carol Farias & Gennaro Monè & Gianluca Pantaleone & Rosita Rendina;
Professionisti DILA APS 20231117
MASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL FESTIVAL DELLA CANZONE NAPOLETANA
Festival di Napoli 2019 (seconda parte)
5a edizione 13-14-15 dicembre Studi Event FDN presso la rete televisiva Italia Mia.
Il Festival è stato introdotto dalla sigla “Figlie dell’ammore”, canzone scritta da Massimo Abbate e Dario Bianchi, musica di Massimo Abbate e arrangiamento di Lino Pariota.
I 4 minuti del video, nei quali c’è l’essenza di Napoli e delle sue bellezze, hanno ottenuto 156.000 visualizzazioni in meno di due giorni!
In gara 30 cantanti “new generation” e l’assoluta novità di 10 cantanti di formazione lirica accompagnati al pianoforte da Riccardo Iozzia Ambrosino.
Premi realizzati dall’artista internazionale Gianluca Merlonghi.
Si è parlato di arte partenopea anche grazie alla presenza del professore Enzo Ruio e dei suoi “graffiti”.
Una grande novità è stata, introdotta dal Direttore artistico Massimo Abbate con l’iniziativa a favore dell’attività educativa dal titolo “Un momento di didattica musicale”, della quale è stata protagonista La Scala Minore Napoletana.
Semplice e divertente ESPERIENZA TATTILE che permette, ad ogni tipologia di artista emergente, di “toccare” con mano il tradizionale PENTAGRAMMA su cui si fonda il linguaggio della musica partenopea realizzata grazie alla presenza del celebre produttore e chitarrista Marco Burracchi, eccellente docente di chitarra elettrica.
La Coreografa Nunziana Venezia e i ballerini della Compagnia dell’Accademia del Teatro delle Palme di Napoli (Daniela Carrotta, Antonio Cretu, Pasquale Scaturchio, Simone Caprio, Doriane De Angelis, Adriana De Vita, Martina Esposito) hanno messo in scena due momenti di danza, ai quali si sono alternati gli interventi comici di Natalia Cretella e Lello Pirone.
Tappeti blu sono stati riservati ai cantanti Concetta De Luisa e Pietro Esposito, vincitori della precedente edizione; al gruppo femminile Le mille bolle blu, vincitore di Sanremo canta Napoli; a Maurizio Meli, Patron del premio Lucio Dalla; allo shoman Krassym e all’attore comico
Massimiliano Cimino.
INTERPRETI – TITOLI – AUTORI
ADELAIDE CUCINIELLO – Addò nascene ‘e penziere – Giglio & Marotta
ENRICO AMENDOLA – Sorema – Donniacuo & Amendola
MARIA APRILE – ‘A maschera – Maria Aprile
SALLY CANGIANO – Acqua io e acqua tu – Sally Cangiano
GIUSEPPE D’ANGELO – Sciore – Giuseppe D’angelo
DANNY GIO’ – Nuie simme ‘e fachire – De Luca
CIAL ANGELO DE FILIPPO – Ie p’ammore campo e moro – Mario Abbate jr & Angelo De Filippo & Michele Buonocore
MARIA DE FILIPPO – Nuie simme meridionale – Anna Merolla
MARIA DI BELLA – Fantasia da gente – Di Bella & Scutiero & D’Auria
SASA’ DI PALMA – Comme a nu criature – Genny Esposito
FATIMA FAUSTO FT LELLO BENEDUCE – Gocce d’amore – Michele Buonocore
BIAGIO FOGLIA – Te voglio bene – G. Donnaquio & A. Del Grosso
DEBORAH INGARGIOLA – L’amore lascia il segno – Del Grosso & Tortora
VALERIA LISTA – Meza jurnata – Valeria Lista
MARGOT – Uocchie- Sant’Aniello
LUCA MARIS – Luntano senza ‘e te – Luca Maris
TERESA MOCCIA – Te voglio ancora – Teresa Moccia
MARIA NICODEMO – Musica – Anna Merolla
IMMA PALUMBO – Notte – Enrico De Michele
ANTONIO PETROSILLO – Parlanno ‘e te – Michele e Antonio Petrosillo
DANIELA PREVETE – Ricordi – Salamone Puerto Vesce
SARA ROSSI – ‘E te me voglio annammurà – Angelo De Filippo & Gianni Scognamiglio
GIUSEPPE RUSSO – Affianco a te – Giuseppe Russo
LUCA SORRENTO – Lassa sta’
MANU SQUILLANTE – Notte
PINA TRUPPA – Napule, Terra nosta – Stefano Ceparano & Antonio Capasso
MIRY VISCIONE – No cuore no party – Moschetto
Professionisti DILA APS 20231110
FDN New Generation AUDIZIONI 2023
Nel primo step FDN New Generation ONLINE 2023, le richieste di partecipazione pervenute alla redazione del Festival di Napoli sono state ben 384.
Come da regolamento la Direzione Artistica insieme alla Direzione Musicale e ai suoi collaboratori, ha provveduto, dopo un attento ascolto, a una prima scrematura scegliendo 46 brani.
Le audizioni dei prescelti si stanno svolgendo, nell’ambito del secondo step New Generation LIVE, in tre sedute.
La prima si è tenuta a Napoli il 28 ottobre nell’Accademia Caliendo Scuola di Canto Moderno.
La seconda si terrà nel centro Italia in provincia di Terni presso l’Agriturismo: “Il Casale dell’Abate Ritrovo degli Artisti”.
La terza sarà a Milano negli studi FDN Event di via Bobbio.
Nella prima audizione sono stati convocati 16 cantanti che si sono esibiti davanti alla Commissione presieduta da Patron Massimo Abbate, Riccardo Fiorentino (Maestro presso Teatro San Carlo di Napoli), Gianfranco Caliendo (Componente dello storico gruppo musicale “Il Giardino dei Semplici”), Nello Ferrara (Cantante di successo al glorioso Festival di Napoli del 1966 in coppia con Peppino di Capri) ed Enzo Nicolò (Vincitore in qualità di autore del primo premio al Primo Festival di Napoli targato Abbate del 2015).
Si ricorda che, per evitare le “caos selezioni” dal vivo, questo Festival adotta un sistema di ascolto molto articolato, dedicando il dovuto tempo e rispetto alle performance e ai loro protagonisti, evitando di fare i nomi degli esclusi.
Al momento gli artisti presi in considerazione per la finale, ma comunque in attesa dell’aggiornamento della graduatoria delle altre due audizioni sono:
Gustavo Martucci Je sto’ bbuono sul’io di Donniaquo – Martucci.
Patrizia Baldassarre Cu’ passione di Baldassarre.
Francesco Mennillo ‘O Rre di Mennillo.
Antonella Michelizzi e Oltre Oceano Band Napule torna ccà di De Furia.
Giuseppe D’Angelo Strigneme accussì di D’Angelo.
Giuliano Angelini Sulo di Angelini
Diana D’Alessio Pe’ sempe di Sonia D’Alessio – Bonaiuto
Eloisa Perrino Sto ccà ncopp’a sagliuta di D’Alessio – Bonaiuto
Maria Donnarumma ‘E signore do’ mare di Gallo
Gabriele Torone Core perduto di Donniacuo – Torone
Si dovrà attendere la graduatoria delle altre due audizioni per poter stilare l’elenco definitivo.
Il 10 dicembre è la data fissata per la comunicazione ufficiale e definitiva dei nomi dei finalisti.
La location nella quale si svolgeranno le tre serate finali sarà ugualmente comunicata il 10 dicembre e, al momento, possiamo dire con notevole compiacimento che la più prestigiosa (e più probabile) è ubicata in un Comune molto ma molto rinomato turisticamente e culturalmente!
Professionisti DILA APS 20231103
MASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL FESTIVAL DELLA CANZONE NAPOLETANA
Festival di Napoli 2019 (prima parte)
5a edizione 13-14-15 dicembre Studi Event FDN presso la rete televisiva Italia Mia.
Vince Antonio Petrosillo.
Premio della Critica a Sasà Di Palma; Premio Mario Abbate a Giuseppe D’Angelo; Premio Interpreti del sole “Espressione” a Miry Viscione; Premio Rino Giglio “Autore” a Adelaide Cuciniello; Premio “Indifferentemente” “Passione” a Maria Nicodemo; Premio “Tu si na cosa grande” “Intensità”a Luca Maris; Premio Internazionale della Critica Gianni Cesarini a Sasà Di Palma; Premio Voce del Teatro a Miriam Artiaco; Premio “Voce del Sentimento” a Luciano Capurro; Premio “Giovanni Capurro” a Marco Ferrante; Premio “Napoli nel Mondo” a Dorothy Manzo; Premio “Franco Ricci” a Cristian D’Aquino; Premio Palazzo San Carlo a Erin Wakeman.
Membri delle Giurie:
Marco Buracchi, Bruno Rubino, Gianni Averardi, Lino Pariota, Rodolfo Fiorillo, Nello Ferrara, Tino Coppola, Dario Ascoli, Raffaella Ambrosino, Massimo Lo Iacono.
Partecipazione di Andrea Dalla Vecchia Ambrosino.
Direzione Artistica Massimo Abbate.
Direzione musicale Lino Pariota.
Presentatori: Emanuela Giordano, Magda Mancuso, Enzo Nicolò. Ospiti: Rino Abbate, Rodolfo Fiorillo, Nunziana Venezia, Ballerini della Compagnia dell’Accademia del Teatro delle Palme di Napoli (Daniela Carrotta, Antonio Cretu, Pasquale Scaturchio, Simone Caprio, Doriana De Angelis, Adriana De Vita, Martina Esposito), Natalia Cretella e Lello Pirone, Marco Buracchi, Enzo Ruio, Massimiliano Cimmino, Concetta De Luisa e Pietro Esposito, il gruppo femminile “Le mille bolle blu“, Maurizio Meli, Krassym, Massimiliano Cimino.
Il Festival di Napoli 2019 è stato patrocinato dal Comune di Napoli e dalla Regione Campania e, oltre a viaggiare sulle note dei cantanti in gara, ha rappresentato una finestra sulla musica e sulla cultura napoletana.
La diretta televisiva delle tre serate è andata in onda sul web contemporaneamente in Spagna, Portogallo, Germania, Svizzera, Inghilterra, Argentina, Brasile, Repubblica Domenicana, Australia, Cina, Giappone e nella città di New York.
A ridare peso e spessore al Festival è stato un nutrito team organizzato e capitanato da Massimo Abbate, figlio del celebre cantante napoletano Mario Abbate, e l’ottima direzione di Mena Alfano, coadiuvata da Maria Rosa Borsetti, Patrizia Novi, Michele Del Sorbo e Giusy Santaniello.
«Anche in questa edizione» ha detto Massimo Abbate «l’obiettivo primario del Festival è stato quello di far rinascere la canzone napoletana, veicolando all’estero il patrimonio culturale, artistico, ma anche quello ambientale ed enogastronomico campano.
ssimo Abbate
Infatti, il pubblico in presenza ha trovato un’accoglienza speciale presso gli studi Event Tv di Italia Mia di Caserta, potendo degustare, prima delle parole in musica, raffinati prodotti locali in un’area appositamente riservata.»
Professionisti DILA APS 20231027
5847 MASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL
FESTIVAL DELLA CANZONE NAPOLETANA 5
Festival di Napoli 2018 – 4a edizione – 7 dicembre Teatro Politeama.
Tutto procede per il meglio anche se non mancano situazioni esterne spiacevoli. Viene constatata una intollerante invasione di manifestazioni che con annunci e operazioni di maquillage attentano alla credibilità del festival minandone l’immagine e l’autenticità. In molti titoli delle suddette appare evidente il riferimento a un proprio Festival Di Napoli.
Abbate, Patron del Festival, scende in campo e a colpi di diffide e querele, blocca sul nascere diciture fuorvianti.
Il Festival di Napoli è ormai consolidato legalmente dal 2015 e non mancano avvisi legali a chi attenta alla sua onestà professionale e intellettuale.
INTERPRETI – TITOLI – AUTORI
CONCETTA DE LUISA – Puortame cu’ te – De Luisa – Buonagiunto (Primo posto)
PIETRO ESPOSITO – Sulo tu – Buonocore – Esposito (Secondo posto)
N’ SOUND – Arricordate ‘e me – Mormile – Giordano Orsini (Terzo posto)
VINCENZA PURGATO – Acqua – Purgato – Cingotti (Premio della Critica assegnato da Gianni Cesarini)
ENRICO AMENDOLA – Jamme annanze – Donniacuo – Amendola
LUCA ARGENTI – Nun m’annammurasse cchiù – Argenti
ARIMA – ‘Na pazzia – Vitale
SAVIO ARTESI – Figlie ‘e nisciuno – Silli
A7ICO – N’attimo ancora – Credentino
DARIO BIANCHI – Anema – Bianchi
GIOVANNI BOTTA – Parlo ‘e te – Botta
LUDOVICA BROSCRITTO – Accarezzame – Silli
FEDERICA CARDONE – Doce e amaro – Cardone
CINZIA CASERTA – Spusammece – Calabrese – Caserta
NUNZIA CENTANNI – La notte delle stelle – Centanni – Pariota
TONIA CESTARI – ‘O ssapive tu? – Cestari
CINZIA COLONNA – Aiutame – Vitale
EMANUELA COLUCCI – Mullechelle po’ core – Colucci
VALERIA CONDINO – Dimme ched’è – Amato – Condino
GIANNI CONFESSORE – L’urdemo saluto – Vitale
TIZIANA CRISPINO – Anema nera – Crispino – Marchese
DAVIDE D’AMBROSIO – A varchetella – D’Ambrosio – Crocetta
GENNARO DE CRESCENZO – Luntano se ne va – Arato – De Crescenzo
ANGELO DE FILIPPO – Oj né – De Filippo
DANIELA DENIS – Ete m’annammuraje – Merolla
FRANCESCA DI GIACOMO – Canto ‘a vita – Di Giacomo – Carpentieri
MAURIZIO EPOCA – Miette annanz’o core – Epoca
ROBERTA FRAOLA – Tutto chello ca putesse sunnà – Marchitto
GIORDANA GRASSI – Niente è fernuta – Santangelo – Grassi
YLENIA IORIO – Me faje muri’ – De Martino – Satta
MAURIZIO JUNIOR – E m’annammoro ‘e te – Strada – Migliaccio
LAVA ‘E SOUND – Ma pecchè – Lave ‘e sound
SIMONE PREZIOSO – Dimmi – Prezioso
RESCATTO – Bruna – Amato
JOE ROMANO – Un alba a New york – Roano
MARIA ROSA RUFFO – Magia – Vesce – Salomone
SAVIO SILLI – L’ammore è – Silli
DANIELA TERLATI – ‘O tiempo – Terlati – Rega
ROBERTA TONDELLI – Femmena – Amato – De Luca
TRIO 21 Elena Esposito – Maria Carmela Esposito – Carla Palmieri –
‘O rusario de’ femmene – Contento – Caliendo
TUEFF – Brigante p’ammore – Mantice – Flugi
GENNY VITALE – Dimane simme io e te – Vitale
Professionisti DILA APS 20231020
MASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL FESTIVAL DELLA CANZONE NAPOLETANA
Festival di Napoli 2018 – 4a edizione – 7 dicembre Teatro Politeama (prima parte)
Direzione Artistica Massimo Abbate. Direzione musicale Lino Pariota. Presentatori: Emanuela Giordano, Magda Mancuso, Enzo Nicolò. Presidente di Giuria Gianni Aterrano. Membri Giuria: Lino Pariota, Paky Palmieri, Michele Schembri, Bruno Rubino. Ospiti speciali: Leonardo Quadrini, Gianni Lamagna, Mario Maglione, Anna Merolla, Piera Lombardi, Bruno Cuomo, Enzo Esposito, Carmine Di Domenico, Suonne d’aiere, Enrico Mosiello, Nello Ferrara, i figli di Abbate (Rino), di Bruni (Adriana), di Fierro (Fabrizio), di Gallo (Gianfranco), la nipote di Ricci (Susy Sebastiano), Gianni Lamagna, Mario Maglione, Corpo di ballo della scuola Fitforyou di Ornella Mormone coadiuvata da Martina Di Costanzo e Giovanni Lampitelli, Marco Palmieri, Fausta Nanna, Antonya Di Iorio vincitrice edizione 2017.
L’Amministrazione Comunale di Napoli, nella persona dell’Assessore Nino Daniele avrebbe fortemente voluto che la 4a edizione del Festival si fosse svolta nel Maschio Angioino, mitico Castello di piazza Municipio, il 26/27 settembre 2018, per dare un impulso maggiore alla rassegna Estate a Napoli, ma, a causa del forte vento, fu rinviato al Testro Politeama nei giorni 5-6-7 dicembre.
L’organizzazione non ne ha risentito anzi le serate da due sono passate a tre, ed è stata la prima volta, a testimonianza di una crescita esponenziale della manifestazione.
«La scelta del Maschio Angioino» chiarisce Massimo Abbate «non voleva essere e in effetti non lo è stato, un tradimento al Politeama che del Festival è stato, è e sarà sempre la location ufficiale più autorevole, speciale e ideale, ma una decisione di comune accordo con l’Assessorato alla Cultura per sottolineare il dovuto riconoscimento associato a un forte segnale che palazzo San Giacomo intende dare ai mass media, a Napoli e ai napoletani.»
Al Politeama vi parteciparono 44 Artisti emergenti e più di 80 Autori tra Poeti e Musicisti con, in primis, l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio S. Pietro a Maiella diretta dal M° Leonardo Quadrini con 45 elementi di prim’ordine grazie al Consiglio d’Amministrazione del Conservatorio diretto da Carmine Santaniello.
Mai il Conservatorio ne era stato partecipe, neanche ai tempi del glorioso Festival tra gli anni dal 1952 al 1971.
Bellissime le canzoni inedite dei concorrenti, bravissimi gli interpreti quasi tutti new entry e, come sempre, il Festival si è dimostrato attento alla qualità e alla professionalità, incluso l’alto livello interpretativo.
Un incremento di ospiti e di richieste d’iscrizione notevole, 524.
L’idea portante dell’edizione del 2018 è la rivitalizzazione culturale della poesia, letteratura e della canzone da tempo relegata nei confini campani, attraverso l’attivazione di uno SCAMBIO culturale tra le comunità artistiche di pregio.
Si crea un movimento culturale con artisti, produttori di arte anche di altre città per la progettazione e la realizzazione di opere o eventi per lo scambio di creatività artistica.
Si afferma, convintamente, che la canzone Napoletana è un patrimonio culturale e artistico che appartiene a tutti, non soltanto ai napoletani.
Professionisti DILA APS 20231013
MASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL FESTIVAL Festival di Napoli 2017
(seconda parte) 3a Edizione 26/27 ottobre Teatro Politeama
Nuovamente al teatro Politeama di Napoli e ancora un incremento d’iscrizioni eccezionali che passano a 487.
Grande partecipazione di autori di pregio e di pubblico 40 i finalisti. Ha certamente influito la presenza del più grande poeta di canzoni Giulio Rapetti Mogol in qualità di Presidente di Giuria che nobilita ancor di più la manifestazione.
Sia il Presidente della Regione che il Sindaco di Napoli sono entusiasti e rinnovano il Patrocinio morale.
Un’attestazione di stima che porterà la edizione del 2017 ancora a più alti livelli di visibilità visto che quelli qualitativi, non sono mai mancati.
Vince: Antonya Di Iorio.
Premio Internazionale della Critica Gianni Cesarini: Michele Buonocore – Direzione Artistica: Massimo Abbate – Direzione musicale: Lino Pariota – Presentatori: Emanuela Giordano, Enzo Nicolò – Presidente di Giuria di qualità: Giuio Rapetti Mogol – Giuria Popolare: tramite voto like sul canale Festival di Napoli di Youtube – Ospiti: Giancarlo Vorzitelli, Enrico Mosiello, Marianna Corrado vincitrice edizione 2016.
INTERPRETI – TITOLI – AUTORI
ROBERTA ADELINI & LINO CAPPABIANCA – 2+2=4 – Adelini & Cappabianca
NICOLO’ ANNIBALE – L’ammore – Annibale
ANUAH ft GENNY ESPOSITO – L’ammore è accussì – Esposito
MARIA APRILE – Dint’a ‘stu mumento – Aprile
RAFFAELE BENEDUCE – ‘Na bella vita – Buonocore
CHRISTIAN BRUCALE – ‘E mmane sporche – Contento & Caliendo (2° Premio)
MICHELE BUONOCORE – Ie voglio sulo a tte – Buonocore (Premio della Critica)
NELLO CASTELLANO – Napule mia – Colasanto & Castellano
MARIA ROSARIA CENNI – Chella Napule – Cenni
ANTONIO CORSI – Sola – Corsi
BRUNO CUOMO – Me voglio nammurà – Nicolò & Serretta
RAFFAELE DE BELLIS – è vita – Sannino
ANGELO DE FILIPPO – Nu giro ‘e bleus – De Filippo
ANTONYA DI IORIO – Core e penziero – Di Iorio &- Pariota (1° Premio)
SASA’ DI PALMA – Canzona nfama – Giglio & Marotta
STEFANIA DONADIO – Si nun fosse pe’ te – Lanza & Barbareschi
CAROLINA FERRARA – E dimme ca me pozzo nammurà – Vesce & Salomone & Puerto
TOMMASO FICHELE FRANCESCA SORRIENTO – ‘A musica de’ femmena – Giglio &Marotta
IMMA GENOVESE – Fernimmele stasera – D’Agostino & Rossi
SARA GISON – Il sole e la luna – Gison
FRANCESCO IAVARONE – O tutte nzieme o niente – Iavarone
TONYA MADONNA — Ie sto’ accussì – Alfredo Venosa
MARYAM – Mane e pacienza – Casalini – Sorrentino
ANTONIO MARINO – Dint’all’ombra toia – Bozza & Russo
MONICA MARRA – Madre nera – Carlo Faiello
ENZO MAUTONE – A nuie ce piace accussì – Mautone
VALENTINA MARZOCCHELLA – Tra cielo e mare – Abbate &Tirozzi
ALESSIA MOIO – ‘Sti dduie core – Bozza & Moio & Russo (3° Premio)
CARLA MOLINARI – Viento d’ammore – Esposito
ROSY PUGLIESE – Si te ne vaje – Pugliese & Marino
CARMEN PEDATA – Che senso ha – Cascone
WALTER PETITO – Addò staje – Marchese
TIZIANA RUOTO – Nonnanò – Bozza & Russo
MARILU’ RUSSO – Chella verità – Abate & Marotta
LUCA SORRENTO – E si’ tu – Esposito
EMANUELE SORRENTINO – Femmene – Santangelo & Barbareschi
CIRO SPANO’ – Tiempo – Vorzitelli
VALTER TAMMARO – La città obliqua – Cascone
DANIELA TERLATI – L’angelo del sud – Rega
GENNY VITALE E YEDEN – Comm’è che cazze – Donniacuo & Vitale
Professionisti DILA APS 20231006
MASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL FESTIVAL DI NAPOLI 2017 (prima parte)
3a Edizione 26/27 ottobre Teatro Politeama
I 40 giovani finalisti di questa edizione si sono esibiti nel corso della prima serata per raccogliere la straordinaria eredità dei Festival degli anni d’oro e rilanciarla con nuove idee musicali e nuove canzoni.
Nella seconda serata, il Presidente di giuria Mogol insieme alla Presidente dell’Associazione Jacqueline (Jacqueline Schweitzer) e Totò Savio sono saliti sul palco ed hanno annunciato i 16 artisti scelti sui 40 in gara che di li a poco si sono esibiti per l’assegnazione di tre borse di studio che sono state attribuite, dopo nuova votazione, ai primi tre classificati.
Sono stati assegnati, inoltre, il Premio Internazionale della Critica Gianni Cesarini ed il Premio Totò Savio per il miglior autore.
I vincitori delle tre borse di studio hanno, successivamente, frequentato gratuitamente il Corso di formazione professionale e artistico del CET di Mogol.
A determinare la classifica generale del Festival, invece, è stata la somma dei voti della giuria di qualità e quelli della giuria popolare i cui voti sono stati definiti in base al numero dei like visibili sui singoli video degli artisti, pubblicati per l’occasione sul portale youtube del festival.
Questi voti sono stati calcolati per il 20% rispetto a quelli di qualità e hanno avuto effettiva validità solo quelli espressi sul portale del festival e non su altri siti o pagine non ufficiali.
Mogol ha indicato i primi tre classificati mediante un suo personale, indipendente e insindacabile giudizio, e tre sono state le borse di studio offerte dalla Fondazione Jacqueline e Totò Savio grazie alla Presidente Jacqueline Schweitzer moglie del celebre autore.
I primi tre classificati da lui scelti indipendentemente dalla classifica finale del festival, hanno potuto accedere gratuitamente alla Università della Musica di Mogol il CET.
I sedici finalisti sono stati chiamati ad esibirsi nuovamente per un’ultima valutazione che di lì a poco ha determinato i vincitori delle Borse di studio.
Questo non ha significato l’esclusione in toto dei restanti 24 finalisti.
Infatti, si precisa che loro sono stati esclusi momentaneamente solo per la classifica e per la vincita delle borse di studio, ma non per quella dei vincitori del Festival di Napoli 2017 che ha avuto tutt’altra modalità.
Dopo la ulteriore esibizione dei 16 artisti, sono state menzionate, da Mogol e dalla Presidente Jaqueline Savio, le 7 note di merito ma non i tre vincitori delle borse di studio, poiché il grande autore ha ritenute che le stesse fossero consegnate dopo un ulteriore riflessione su tutti i sedici brani, ritenendo opportuno darle, dopo una attenta verifica, solo a chi ha dimostrato di avere i requisiti idonei necessari per la frequentazione dei corsi, e non magari ad autori in età matura e già di per sé professionisti di settore.
Sono stati assegnati altri premi tra i quali v segnalato il Premio della Critica consegnato dal Presidente della Confesercenti nonché Console Onorario della Federazione Russa a Napoli dott. Vincenzo Schiavo.
Professionisti DILA APS 20230929
MASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL
FESTIVAL DELLA CANZONE NAPOLETANA – 3
Nel 2016 riprende la entusiasmante avventura del Festival con un incremento d’iscrizioni del 100% rispetto all’anno precedente.
La manifestazione conquista l’attenzione del Comune di Napoli grazie all’assessore Nino Daniele e quella Chiesa attraverso il Cardinale Sepe.
L’ANIA, grazie a questa rinascita del Festival di Napoli con le nuove generazioni, mette un punto fermo sulla rivalutazione di un periodo storico di alto pregio.
Fin dalla prima edizione del Festival non è stato richiesto il supporto delle Istituzioni, né in termini economici e neanche in quelli più propriamente simbolici dettati da patrocini morali: ciò nella determinata volontà di operare affinché intorno a questa nobile iniziativa non esistano lucro, favoritismo clientelare, invadenza di uomini di potere e non siano attive quelle parzialità insopportabili a beneficio di parenti e amici.
Il ricavato dell’incasso della serata è stato donato in beneficenza alla Chiesa di San Ferdinando, detta Chiesa degli Artisti di Piazza Trieste e Trento.
Nel regolamento è stata evidenziata la scritta: DIFFIDATE DI QUEI CONCORSI CHE VI CHIEDONO SOLDI ANCHE SOLO PER L’ISCRIZIONE!
Il teatro Politeama è stato lo scenario e il sottoscritto, Presidente dell’ANIA (Associazione Nazionale Italiana Artisti) fondata insieme al compianto Massimo Troisi, è stato l’artefice di tale importante iniziativa.
Mettendo studio, impegno e passione, con una buona dose di professionalità e umiltà, sono arrivati risultati lusinghieri per tutti i partecipanti.
Festival di Napoli New Generation 2016 – 2a Edizione – 26 maggio Teatro Politeama.
INTERPRETI – TITOLI – AUTORI
ARIO – Mo’ penz’a mme – De Pompeis;
TOMMASO CAVALLO – Comm’a nu mariuolo – Russo & Cavallo;
ROSA CHIODO – ‘A notte pe’ durmi’ – De Pompeis;
STEFANO CIMMARUTA – ‘Na femmena – Casalini;
MARIANNA CORRADO – Addò me porta ‘omare – Troiano Marotta;
PIERO DEL PRETE feat ANGELA NAPOLITANO – Ammore ammore ammore – Pane & Del Prete;
ANTONYA DI IORIO – Anema vola – Bozza & Gargiulo;
SASA’ DI PALMA – Int’a nu suonno – Esposito;
FEDE ‘N’ MARLENE – Sanità – Ottombrino & Vitale (Premio della Critica);
PAOLA MIRISCIOTTI & CARLO TORTORA – Basta accussì – Contento &Caliendo;
ALESSIA MOIO – ‘O viento do’ mare – Moio &- Russo;
PASQUALE ROMANO – Vaco – Abbate jr & Assanti;
TIZIANA RUOTO – Quanno canto – Abate & Alfieri;
MARILU’ RUSSO – Cercanno ammore – Nicolò & Pariota;
GIANNI SCARDAMAGLIO – Tieneme accussì – Lanza &- Barbareschi;
SOULBAHIA – Int’a nu suonno – Esposito;
CIRO SPANO’ – ‘O specchio – Troiano & Marotta;
DANIELA TERLATI – Terra – Rega;
Direzione Artistica Massimo Abbate.
Direzione Musicale Lino Pariota.
Presentatrice Lorenza Licenziati.
Ospiti Gips Fint, Angelo Di Gennaro, Peppe Rienzo, Compagnia La Bella Mbriana, Giusi Barone (vincitrice edizione 2015), Gianni Lamagna.
Presidente di Giuria Antonio Onorato.
Membri di Giuria Gianni Aterrano, Giuseppe Giordano, Duccio Tortora.
Marianna Corrado è stata la vincitrice.
Il Premio della Critica è stato assegnato a Fede & Marlene.
Professionisti DILA APS 20230922
MASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL
FESTIVAL DELLA CANZONE NAPOLETANA
Napoli anno 2015.
Semplice il regolamento, due step da superare: New Generation online dove viene fatta una prima scrematura delle proposte mediante il solo ascolto dei file pervenuti via mail su [email protected] e New Generation Live dove i prescelti si cimentano in performance dal vivo e questo per verificare la qualità delle voci, il movimento scenico e soprattutto la qualità espressiva.
Vengono così selezionati 23 finalisti.
Massimo Abbate chiede a Rino Giglio di coordinare i giovani talenti per correggere pronuncia e, insieme al maestro Lino Pariota, lo stile musicale.
Rino Giglio, invece, propone a Massimo la co-direzione artistica.
Massimo accetta con riserva per eventuali prossime edizioni.
L’ANIA Associazione Nazionale Italiana Artisti si fa carico volontariamente di organizzare l’evento.
Tutti vi partecipano gratuitamente tranne ovviamente lo staff tecnico.
Il teatro Politeama ritorna ad essere quel grande scenario di prestigio e la città risponde con un sold out.
Il ricavato dell’incasso è devoluto alla “Chiesa degli Artisti” di piazza Trieste e Trento.
In una città dormiente e con poca memoria, finalmente si apre uno spiraglio di arte, competenza e organizzazione di alto profilo per rilanciare la canzone di Napoli in netta crisi di qualità.
“Festival di Napoli New Generation 2015 – I Edizione” – 26 giugno ore 21 Teatro Politeama
Vince Giusi Barone, mentre il Premio della critica va a Rosa Chiodo.
Direzione Artistica Massimo Abbate e Rino Giglio.
Direzione Musicale Lino Pariota.
Presentatrice Lorenza Licenziati.
Presidente di Giuria Bruno Lanza.
Membri di Giuria: Francesco Boccia, Mimmo di Francia, Franco Castiglia.
Ospiti speciali: Carlo Missaglia, Anna Capasso, Franco Castiglia, Mimmo Di Francia, Peppe Lanzetta, Ciccio Merolla.
INTERPRETI TITOLI AUTORI
ARIO: Pe’ mme nun ce sta’ niente – De Pompeis; GIUSI BARONE: Voglia d’allucca’ – Nicolò & Pariota; LORENA BARTOLI: L’urdemo quarto ‘e core – Bartoli & Spenillo; Ciliberto MARIA BOCCIA: Aiere e dimane – Da Vinci; GABRIELLA CACCIATORE: Scordame – Cavallini & De Pompeis; MARIO CAVALLINI: Ce sta’ tiempo ancora – De Pompeis; MARIA ROSARIA CENNI: ‘Sta musica – Cenni; ROSA CHIODO: Si vo’ Dio – Palomba & Alfieri; MARIANNA CORRADO: Annanz’ ‘o core – Troiano & Marotta Sorrentino; ANTONIO CORSI: Comm’ a na Maddalena – Corsi;
BRUNO CUOMO: Accussì – Iodice & Serretta & Di Gennaro;
ANNALISA DEL MASTRO: Addo’ stanne – Abate; PIERO DEL PRETE Feat TIZIANA RUOTO: Cu’ tte – Del Prete; ANTONYA DI IORIO: L’ultima canzone – Abate; SASA’ DI PALMA: Lacreme d’ammore – Troiano & Marotta Sorrentino; ENZO ESPOSITO: Addò staje – Torregrossa & Manvati; CLELIA LIGUORI: Ué – Giglio Barbareschi; ALESSIA MOIO: Senza parla’– Bozza & Russo;
MARIO PADUANO: Dimane – Cirillo; FABIO PASCARELLA‘: Na canzone pe’ cagnà – Giglio & Barbareschi; GIUSY SARNO: Sentiento – Abate; CIRO SPANO’: Laura – Troiano Marotta; NUNZIANA VENEZIA: ‘A lontananza – Venezia; VOLA NAPULE: E penziere – Tirozzi.
Il seguito alla prossima settimana
Professionisti DILA APS 20230915
MASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL
FESTIVAL DELLA CANZONE NAPOLETANA
Napoli anno 2015.
Siamo nell’Arts Cafe Napoli dell’amico Ciro Giorgio.
A uno dei tavoli, sono seduti Massimo Abbate, Rino Giglio e altri amici.
Massimo riceve una telefonata da Marisa Fierro si alza e si allontana dal tavolo.
Dopo qualche minuto ritorna e si risiede molto preoccupato.
Annuncia che “Interpreti del sole”, un suo lusinghiero progetto dedicato ai grandi dell’Alta Nomenclatura della canzone Napoletana e in questo caso ad Aurelio Fierro da svolgersi al Teatro Politeama di Napoli, non si farà più a causa dell’assenza del nipote Aurelio junior, impossibilitato da un impegno inderogabile in un locale di Capri. La signora Marisa ha appena chiesto a Massimo telefonicamente di rinviare la manifestazione a data da destinarsi.
Massimo è basito.
A 9 giorni dall’evento deve trovare un altro artista da ricordare.
Impresa ardua poiché il tempo stringe e la macchina organizzativa già ben avviata rischia di incepparsi.
Ricominciare da zero.
La domanda è: “Come si fa a optare per un altro nome in così poco tempo?”
Per Massimo i grandi interpreti vanno ricordati per bene con calma e con rispetto tanto è il materiale che bisogna visionare e tante sono le persone da ricontattare vicine all’artista e coinvolgere nell’iniziativa.
A questo punto pensa che bisogna fare una manifestazione diversa.
Una manifestazione magari legata ai talenti vocali di Aria di Napoli il musical, una sua creatura con la quale ha aperto i battenti del teatro Trianon nel 2011.
Pensa che aggiungendovi altri giovani mediante provini, e incentrandola su canzoni inedite o poco in luce, può dare una spinta alla creatività di autori noti ma un po’ in letargo e creare una favorevole occasione per gli autori emergenti.
Rino Giglio entusiasta dice:
-“Bella idea Massimo! Diamo spazio ai giovani.
In pratica qui questa sera stai per far rinascere il Festival di Napoli.”
A Massimo si accende una luce interiore.
Ricorda che suo padre aveva un progetto scritto a mano proprio sul Festival di Napoli e ben conservato, quasi nascosto in due vecchi fogli, nella enciclopedia della Canzone Napoletana di Ettore De Mura.
Partendo dai giovani interpreti di Aria di Napoli con l’aggiunta di altri talenti del canto partenopeo, il titolo potrebbe essere Festival di Napoli New Generation.
Rino si offre di dargli una mano e mette subito a disposizione la sua sala al Vomero per fare i provini.
Seduta stante telefonano a molti amici autori di livello per avere la certezza di fare qualcosa di altamente qualitativo.
Rinasce così il Festival di Napoli con sottotitolo Lyric New Generation.
Festival dei giovani e della nuova proposta creativa.
Concorso a iscrizione gratuita.
Pubblicizzato solo via web ,in tre giorni riceve 145 richieste d’iscrizione.
Il seguito alla prossima settimana.
Professionisti DILA APS 20230914
ANDREA DEL BUONO | RUBRICA: BIOLOGIA POSITIVA & SALUTOGENESI – 1
Salutogenesi è tutto ciò che crea salute, ovvero tutto ciò che permette alle persone, anche in situazioni di forte avversità (un trauma, una malattia cronica, la disabilità, precarie condizioni socioeconomiche, ecc), di compiere scelte consapevoli di salute, utilizzando tutte le risorse (interne ed esterne)di resilienza e capacità pro-attiva.
Il termine Salutogenesi è formato dalla parola latina salus, salutis = salute, e dalla parola greca genesi = origine, inizio, derivazione.
Secondo questo nuovo approccio la domanda fondamentale non è più: «Quali sono le cause della malattia, e come si possono prevenire?» Bensì: «Quali sono i meccanismi molecolari alla base della salute, e come possiamo mantenerla?».
Il padre indiscusso dell’approccio salutogenico è Aaron Antonovsky (1923-1994), tuttavia è solo nel 2012 che, con l’Editoriale di Colin Farrelly, nasce la Medicina della Salute e la Biologia Positiva.
L’Autoresi chiede se stanziare enormi quantità di danaro in ricerca di base e applicata, per la comprensione delle cause delle malattie al fine di trovare nuove cure e terapie, sia il modo più efficace per mantenerci in salute.
Tutta la ricerca medica attuale potrebbe essere definita “Biologia Negativa” o della “malattia”.
Sarebbe altrettanto utile ed efficace concentrare invece gli sforzi sulla Biologia Positiva: studiare e ricercare i meccanismi molecolari che consentono ad alcuni longevi e centenari (fenotipi positivi) di vivere più di un secolo senza mai soffrire delle malattie croniche che affliggono la maggior parte degli esseri umani nella loro vita.
Se riuscissimo a copiarne le modalità, non sarebbe questa una rivoluzione in tema di Salute Pubblica?
Il paradigma della Biologia Positiva si basa dunque sulla consapevolezza che l’aspettativa di vita, resistenza alle malattie o altre capacità, sia conseguenza di meticolosi meccanismi biologici e che una volta individuati possono essere copiati per aiutare tutti a migliorare il proprio stato di salute.
In effetti, la biologia negativa ha fatto progressi significativi per prevenire e curare le malattie croniche, ma il concentrarsi solo sulla patologia ha fatto sì che altre potenziali strade per la ricerca siano state trascurate.
Dal 2012 finalmente molti ricercatori stanno investendo in questo campo.
Ad esempio si sta studiando un farmaco che imiti in modo sicuro gli effetti della restrizione calorica, che potrebbe ritardare la maggior parte delle malattie e dei disturbi legati all’invecchiamento.
Nel prossimo numero vi svelerò come fare un check-up salutogenetico.
Buona Vita a tutti
Dott. Andrea Del Buono
Medico Chirurgo – Immunoallergologo
Specialista in Medicina Preventiva e del Lavoro
Presidente Fondazione “DD Clinic ResearchInstituteOnlus”
Via Catauli 10/L 81100 Caserta
3336037125 – 0823/361625
https://www.emmegiischia.com/wordpress/andrea-del-buono/
https://www.ddclinicfoundation.eu/
Direttore Gaetano Di Meglio
Pagina a cura di Bruno Mancini
Capo Redattrice Angela Maria Tiberi
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Professionisti DILA APS 20231201
ASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL
FESTIVAL DELLA CANZONE NAPOLETANA 2020 (seconda parte)
Conclusioni e riflessioni della Direzione Artistica:
«è stata portata a termine la 6a edizione del Festival di Napoli avventura iniziata nel 2015 al Politeama e conclusasi il 30 dicembre del tormentato 2020.
Chiunque in tempo di pandemia avrebbe addotto la scusa, plausibile, per non farla e per non mettere a repentaglio il rischio d’impresa. Lo hanno fatto in molti, quasi tutti.
Hanno osato solo coloro che hanno avuto budget sostanziosi da Enti pubblici già previsti e/o contratti stellari da sponsor.
Noi? Noi lo abbiamo fatto con nulla di tutto ciò.
Siamo scesi in campo a giocarci una partita senza storia, senza alcuna possibilità di vincerla… senza alcun pronostico a nostro favore.
Invece, forti delle nostre pazze convinzioni, l’abbiamo vinta.
Coraggio? Follia?
Non è dato sapere ma quel che è certo è che quando ci metti passione, onestà e amore per l’arte, scatta uno strano meccanismo, una luce interiore che produce un tipo di forza e di potere spirituale da farti credere nella possibilità di un miracolo, e miracolo… è stato.
Lo abbiamo fatto, questo festival del 2020, permettendoci il lusso di farne addirittura due: uno in Albania ripreso dalla TV Nazionale a Durazzo con incredibili dati di ascolto (oltre 650.000) e l’altro in diretta streaming utilizzando un antico salotto napoletano di un vecchio casale in Umbria al posto di un teatro di prestigio napoletano, e con delle video/performance, al posto delle esibizioni live.
Non basta.
Ci siamo concessi un ulteriore lusso: quello di realizzare la seconda serata dedicata alla Lyric in Villa Bruno a San Giorgio a Cremano nello splendido scenario della storica fonderia agghindata a teatro in occasione del Premio Massimo Troisi.
Qui ci siamo concessi il Tutto Live!
Dati di ascolto complessivi? Oltre due milioni e mezzo.
Per molti un successo inaspettato e senza precedenti, per noi un raggiungimento soddisfacente grazie a un lavoro svolto capillarmente con la cura di sempre.
A cosa è dovuto questo successo?
Prima di tutto perché ci abbiamo sempre creduto, e poi è venuto grazie alle linee guida che hanno indirizzato e distinto e caratterizzato, le tre serate.
La prima dedicata alla New Generation partenopea, la seconda alla Classic/Lyric napoletana e la terza alle Voci dal Mediterraneo.
Una importante partecipazione in massa di popoli facenti parte del bacino del Mare Mediterraneo che più di qualsiasi altra cultura d’oltreoceano, del nord Europa e alla pari di quella orientale, ha da offrire il meglio dell’arte ed è infatti da questi popoli e da quelle terre, non sono mancate Bellezza, Cultura, Storia.
Un patrimonio immenso non solo musicale nelle nostre mani.
Sia chiaro: chi ha vinto non è mai il singolo, pervaso dai propri personalismi, ma una squadra capace di lottare per una giusta causa, quella di valorizzare e riportare nella giusta dimensione attraverso l’evento festival, la canzone napoletana nel mondo.
La squadra ha un nome, si chiama: Festival di Napoli.
Ma allora, se noi abbiamo vinto, chi ha perso? Chi sono stati i nostri avversari? Non certo le personalità politiche sorde come Ulisse al richiamo di Partenope e neanche tutto un ambiente territoriale che contro di noi ha adottato un ostracismo silente e perverso, impaurito dalla nostra solare avanzata. Neanche avversari che prima o poi da soli verranno a sostenerci… se comprenderanno che un buon conto corrente personale non fa cultura.
Il nemico è stato uno solo… il più forte di tutti, il più imprevedibile… temibile ma forse anche il più importante insegnante di vita e di morte, motore anche di profonde riflessioni: il signor Covid-19.
Lo abbiamo battuto con il nostro coraggio di esistere, insistere, di amare e di comprendere la vita e l’importanza vitale delle sue arti, a partire dalla musica… dal Festival di Napoli.
Professionisti DILA APS 20231124
MASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL
FESTIVAL DELLA CANZONE NAPOLETANA 7
Festival di Napoli 2020 – 6a edizione
Causa pandemia, on line su pagina facebook Festival di Napoli 28-29-30 dicembre.
Prima serata 28 dicembre 2020:
Direzione Artistica Massimo Abbate;
Direzione musicale Lino Pariota;
Presentatori Emanuela Giordano & Magda Mancuso & Enzo Nicolò;
Ospiti live Riccardo Fiorentino & Raffaella Ambrosino;
Special Guest video Marco Buracchi & Giusi Barone & Marianna Corrado & Antonya Di Iorio & Concetta De Luisa;
Conduttori Massimo Abbate & Lino Pariota.
Seconda serata 29 dicembre 2020:
Rosita Rendina, Gennaro Monè, Linda Petriccione, Gianluca Pantaleone, Mariya Movchan, Andrea Russo, Annarita Terrazzano, Salvatore Minopoli, Marco Ferrante, Camilla Carol Farias, Antonio Landolfi;
Al pianoforte per la sigla di apertura Riccardo Fiorentino, per l’accompagnamento ai cantanti lirici Alfredo Giordano Orsini, per l’accompagnamento alla sigla finale Riccardo Iozzia Ambrosino; Special Guest video Dominika Zamara & Claudio Sgura & Olga Zhuravel Maselli Rodolfo Maria Gordini & Benedetta Kim;
Special Guest di Arte Culinaria Chef Claudio Menconi.
Terza serata 30 dicembre 2020:
Riccardo Fiorentino & Ester Jok & Luljeta Strefi & Luljeta Strefi & Kastriot Tuscia & Bellamorèa & Parafonè & I Terraros & Mercedes Gomez Gago & Trio Joao Frade & I Tazenda & Spiteri Lucas Band & Nour & Iannis Tsolca.
INTERPRETI – TITOLI – AUTORI
SOOL FOOD VOCALIST – Tutto in un sogno – Capriglione
EMANUELE MATRULLO – ‘E pparole ca nun dice – Esposito
LUCA SORRENTO – Comme vulesse – L. Esposito – D’Alise
ENRICA LA FEMINA – ‘Na vota ancora – La Femina – Rienzo
ADELAIDE CUCINIELLO – Nonna Lì – Cuciniello e Iovine
STEPHANO E IL BUONO – ‘A strada ‘e casa mia – Marcato-Cimmaruta-Giardino
FATMA MEMA E ENEA CERASHI – Passa nuttata e va’ – Selo – Libaba
IMMA D’INVERNO – ‘Sta città – Guida – G. Campagnoli
GUSTAVO MARTUCCI – Napule futtetenne – Somma – Martucci
MARIA OSSINO – Le donne non si toccano – Romano
MASSIMO PENZA – ‘O tiempo – Donniacuo – Del Grosso
Vincono: Imma D’Inverno & Enrica La Femina;
Premio Speciale ANIA (Assoociazione Nazionale Italiana Artisti) Adelaide Cuciniello;
Premio alla Carriera agli autori Luciano Somma & Giuseppe Donniacuo;
Premio Giuria Internazionale dei Media Partners per la Critica Luca Sorrento & Stephano e Il Buono;
Sezione Lyric assegnati dal Presidente di Giuria Dario Ascoli e dai Membri Raffaella Ambrosino e Massimo Iannone:
Premio Mercadante Rosita Rendina;
Premio Troisi Camilla Carol Farias;
Premio Napoli nel mondo Maryia Movchan;
Premio Caruso (ex aequo) Salvatore Minopoli & Gennaro Monè & Marco Ferrante & Gianluca & Antonio Landolfi;
Premio Ricomincio da 3 Andrea Russo;
Premio Mirna Doris Annarita Terrazzano;
Premio Stream ‘e Napule Linda Petriccione,
Premio Giuria Internazionale dei Media Partners Sezione Lyric Camilla Carol Farias & Gennaro Monè & Gianluca Pantaleone & Rosita Rendina;
Professionisti DILA APS 20231117
MASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL FESTIVAL DELLA CANZONE NAPOLETANA
Festival di Napoli 2019 (seconda parte)
5a edizione 13-14-15 dicembre Studi Event FDN presso la rete televisiva Italia Mia.
Il Festival è stato introdotto dalla sigla “Figlie dell’ammore”, canzone scritta da Massimo Abbate e Dario Bianchi, musica di Massimo Abbate e arrangiamento di Lino Pariota.
I 4 minuti del video, nei quali c’è l’essenza di Napoli e delle sue bellezze, hanno ottenuto 156.000 visualizzazioni in meno di due giorni!
In gara 30 cantanti “new generation” e l’assoluta novità di 10 cantanti di formazione lirica accompagnati al pianoforte da Riccardo Iozzia Ambrosino.
Premi realizzati dall’artista internazionale Gianluca Merlonghi.
Si è parlato di arte partenopea anche grazie alla presenza del professore Enzo Ruio e dei suoi “graffiti”.
Una grande novità è stata, introdotta dal Direttore artistico Massimo Abbate con l’iniziativa a favore dell’attività educativa dal titolo “Un momento di didattica musicale”, della quale è stata protagonista La Scala Minore Napoletana.
Semplice e divertente ESPERIENZA TATTILE che permette, ad ogni tipologia di artista emergente, di “toccare” con mano il tradizionale PENTAGRAMMA su cui si fonda il linguaggio della musica partenopea realizzata grazie alla presenza del celebre produttore e chitarrista Marco Burracchi, eccellente docente di chitarra elettrica.
La Coreografa Nunziana Venezia e i ballerini della Compagnia dell’Accademia del Teatro delle Palme di Napoli (Daniela Carrotta, Antonio Cretu, Pasquale Scaturchio, Simone Caprio, Doriane De Angelis, Adriana De Vita, Martina Esposito) hanno messo in scena due momenti di danza, ai quali si sono alternati gli interventi comici di Natalia Cretella e Lello Pirone.
Tappeti blu sono stati riservati ai cantanti Concetta De Luisa e Pietro Esposito, vincitori della precedente edizione; al gruppo femminile Le mille bolle blu, vincitore di Sanremo canta Napoli; a Maurizio Meli, Patron del premio Lucio Dalla; allo shoman Krassym e all’attore comico
Massimiliano Cimino.
INTERPRETI – TITOLI – AUTORI
ADELAIDE CUCINIELLO – Addò nascene ‘e penziere – Giglio & Marotta
ENRICO AMENDOLA – Sorema – Donniacuo & Amendola
MARIA APRILE – ‘A maschera – Maria Aprile
SALLY CANGIANO – Acqua io e acqua tu – Sally Cangiano
GIUSEPPE D’ANGELO – Sciore – Giuseppe D’angelo
DANNY GIO’ – Nuie simme ‘e fachire – De Luca
CIAL ANGELO DE FILIPPO – Ie p’ammore campo e moro – Mario Abbate jr & Angelo De Filippo & Michele Buonocore
MARIA DE FILIPPO – Nuie simme meridionale – Anna Merolla
MARIA DI BELLA – Fantasia da gente – Di Bella & Scutiero & D’Auria
SASA’ DI PALMA – Comme a nu criature – Genny Esposito
FATIMA FAUSTO FT LELLO BENEDUCE – Gocce d’amore – Michele Buonocore
BIAGIO FOGLIA – Te voglio bene – G. Donnaquio & A. Del Grosso
DEBORAH INGARGIOLA – L’amore lascia il segno – Del Grosso & Tortora
VALERIA LISTA – Meza jurnata – Valeria Lista
MARGOT – Uocchie- Sant’Aniello
LUCA MARIS – Luntano senza ‘e te – Luca Maris
TERESA MOCCIA – Te voglio ancora – Teresa Moccia
MARIA NICODEMO – Musica – Anna Merolla
IMMA PALUMBO – Notte – Enrico De Michele
ANTONIO PETROSILLO – Parlanno ‘e te – Michele e Antonio Petrosillo
DANIELA PREVETE – Ricordi – Salamone Puerto Vesce
SARA ROSSI – ‘E te me voglio annammurà – Angelo De Filippo & Gianni Scognamiglio
GIUSEPPE RUSSO – Affianco a te – Giuseppe Russo
LUCA SORRENTO – Lassa sta’
MANU SQUILLANTE – Notte
PINA TRUPPA – Napule, Terra nosta – Stefano Ceparano & Antonio Capasso
MIRY VISCIONE – No cuore no party – Moschetto
Professionisti DILA APS 20231110
FDN New Generation AUDIZIONI 2023
Nel primo step FDN New Generation ONLINE 2023, le richieste di partecipazione pervenute alla redazione del Festival di Napoli sono state ben 384.
Come da regolamento la Direzione Artistica insieme alla Direzione Musicale e ai suoi collaboratori, ha provveduto, dopo un attento ascolto, a una prima scrematura scegliendo 46 brani.
Le audizioni dei prescelti si stanno svolgendo, nell’ambito del secondo step New Generation LIVE, in tre sedute.
La prima si è tenuta a Napoli il 28 ottobre nell’Accademia Caliendo Scuola di Canto Moderno.
La seconda si terrà nel centro Italia in provincia di Terni presso l’Agriturismo: “Il Casale dell’Abate Ritrovo degli Artisti”.
La terza sarà a Milano negli studi FDN Event di via Bobbio.
Nella prima audizione sono stati convocati 16 cantanti che si sono esibiti davanti alla Commissione presieduta da Patron Massimo Abbate, Riccardo Fiorentino (Maestro presso Teatro San Carlo di Napoli), Gianfranco Caliendo (Componente dello storico gruppo musicale “Il Giardino dei Semplici”), Nello Ferrara (Cantante di successo al glorioso Festival di Napoli del 1966 in coppia con Peppino di Capri) ed Enzo Nicolò (Vincitore in qualità di autore del primo premio al Primo Festival di Napoli targato Abbate del 2015).
Si ricorda che, per evitare le “caos selezioni” dal vivo, questo Festival adotta un sistema di ascolto molto articolato, dedicando il dovuto tempo e rispetto alle performance e ai loro protagonisti, evitando di fare i nomi degli esclusi.
Al momento gli artisti presi in considerazione per la finale, ma comunque in attesa dell’aggiornamento della graduatoria delle altre due audizioni sono:
Gustavo Martucci Je sto’ bbuono sul’io di Donniaquo – Martucci.
Patrizia Baldassarre Cu’ passione di Baldassarre.
Francesco Mennillo ‘O Rre di Mennillo.
Antonella Michelizzi e Oltre Oceano Band Napule torna ccà di De Furia.
Giuseppe D’Angelo Strigneme accussì di D’Angelo.
Giuliano Angelini Sulo di Angelini
Diana D’Alessio Pe’ sempe di Sonia D’Alessio – Bonaiuto
Eloisa Perrino Sto ccà ncopp’a sagliuta di D’Alessio – Bonaiuto
Maria Donnarumma ‘E signore do’ mare di Gallo
Gabriele Torone Core perduto di Donniacuo – Torone
Si dovrà attendere la graduatoria delle altre due audizioni per poter stilare l’elenco definitivo.
Il 10 dicembre è la data fissata per la comunicazione ufficiale e definitiva dei nomi dei finalisti.
La location nella quale si svolgeranno le tre serate finali sarà ugualmente comunicata il 10 dicembre e, al momento, possiamo dire con notevole compiacimento che la più prestigiosa (e più probabile) è ubicata in un Comune molto ma molto rinomato turisticamente e culturalmente!
Professionisti DILA APS 20231103
MASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL FESTIVAL DELLA CANZONE NAPOLETANA
Festival di Napoli 2019 (prima parte)
5a edizione 13-14-15 dicembre Studi Event FDN presso la rete televisiva Italia Mia.
Vince Antonio Petrosillo.
Premio della Critica a Sasà Di Palma; Premio Mario Abbate a Giuseppe D’Angelo; Premio Interpreti del sole “Espressione” a Miry Viscione; Premio Rino Giglio “Autore” a Adelaide Cuciniello; Premio “Indifferentemente” “Passione” a Maria Nicodemo; Premio “Tu si na cosa grande” “Intensità”a Luca Maris; Premio Internazionale della Critica Gianni Cesarini a Sasà Di Palma; Premio Voce del Teatro a Miriam Artiaco; Premio “Voce del Sentimento” a Luciano Capurro; Premio “Giovanni Capurro” a Marco Ferrante; Premio “Napoli nel Mondo” a Dorothy Manzo; Premio “Franco Ricci” a Cristian D’Aquino; Premio Palazzo San Carlo a Erin Wakeman.
Membri delle Giurie:
Marco Buracchi, Bruno Rubino, Gianni Averardi, Lino Pariota, Rodolfo Fiorillo, Nello Ferrara, Tino Coppola, Dario Ascoli, Raffaella Ambrosino, Massimo Lo Iacono.
Partecipazione di Andrea Dalla Vecchia Ambrosino.
Direzione Artistica Massimo Abbate.
Direzione musicale Lino Pariota.
Presentatori: Emanuela Giordano, Magda Mancuso, Enzo Nicolò. Ospiti: Rino Abbate, Rodolfo Fiorillo, Nunziana Venezia, Ballerini della Compagnia dell’Accademia del Teatro delle Palme di Napoli (Daniela Carrotta, Antonio Cretu, Pasquale Scaturchio, Simone Caprio, Doriana De Angelis, Adriana De Vita, Martina Esposito), Natalia Cretella e Lello Pirone, Marco Buracchi, Enzo Ruio, Massimiliano Cimmino, Concetta De Luisa e Pietro Esposito, il gruppo femminile “Le mille bolle blu“, Maurizio Meli, Krassym, Massimiliano Cimino.
Il Festival di Napoli 2019 è stato patrocinato dal Comune di Napoli e dalla Regione Campania e, oltre a viaggiare sulle note dei cantanti in gara, ha rappresentato una finestra sulla musica e sulla cultura napoletana.
La diretta televisiva delle tre serate è andata in onda sul web contemporaneamente in Spagna, Portogallo, Germania, Svizzera, Inghilterra, Argentina, Brasile, Repubblica Domenicana, Australia, Cina, Giappone e nella città di New York.
A ridare peso e spessore al Festival è stato un nutrito team organizzato e capitanato da Massimo Abbate, figlio del celebre cantante napoletano Mario Abbate, e l’ottima direzione di Mena Alfano, coadiuvata da Maria Rosa Borsetti, Patrizia Novi, Michele Del Sorbo e Giusy Santaniello.
«Anche in questa edizione» ha detto Massimo Abbate «l’obiettivo primario del Festival è stato quello di far rinascere la canzone napoletana, veicolando all’estero il patrimonio culturale, artistico, ma anche quello ambientale ed enogastronomico campano.
ssimo Abbate
Infatti, il pubblico in presenza ha trovato un’accoglienza speciale presso gli studi Event Tv di Italia Mia di Caserta, potendo degustare, prima delle parole in musica, raffinati prodotti locali in un’area appositamente riservata.»
Professionisti DILA APS 20231027
5847 MASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL
FESTIVAL DELLA CANZONE NAPOLETANA 5
Festival di Napoli 2018 – 4a edizione – 7 dicembre Teatro Politeama.
Tutto procede per il meglio anche se non mancano situazioni esterne spiacevoli. Viene constatata una intollerante invasione di manifestazioni che con annunci e operazioni di maquillage attentano alla credibilità del festival minandone l’immagine e l’autenticità. In molti titoli delle suddette appare evidente il riferimento a un proprio Festival Di Napoli.
Abbate, Patron del Festival, scende in campo e a colpi di diffide e querele, blocca sul nascere diciture fuorvianti.
Il Festival di Napoli è ormai consolidato legalmente dal 2015 e non mancano avvisi legali a chi attenta alla sua onestà professionale e intellettuale.
INTERPRETI – TITOLI – AUTORI
CONCETTA DE LUISA – Puortame cu’ te – De Luisa – Buonagiunto (Primo posto)
PIETRO ESPOSITO – Sulo tu – Buonocore – Esposito (Secondo posto)
N’ SOUND – Arricordate ‘e me – Mormile – Giordano Orsini (Terzo posto)
VINCENZA PURGATO – Acqua – Purgato – Cingotti (Premio della Critica assegnato da Gianni Cesarini)
ENRICO AMENDOLA – Jamme annanze – Donniacuo – Amendola
LUCA ARGENTI – Nun m’annammurasse cchiù – Argenti
ARIMA – ‘Na pazzia – Vitale
SAVIO ARTESI – Figlie ‘e nisciuno – Silli
A7ICO – N’attimo ancora – Credentino
DARIO BIANCHI – Anema – Bianchi
GIOVANNI BOTTA – Parlo ‘e te – Botta
LUDOVICA BROSCRITTO – Accarezzame – Silli
FEDERICA CARDONE – Doce e amaro – Cardone
CINZIA CASERTA – Spusammece – Calabrese – Caserta
NUNZIA CENTANNI – La notte delle stelle – Centanni – Pariota
TONIA CESTARI – ‘O ssapive tu? – Cestari
CINZIA COLONNA – Aiutame – Vitale
EMANUELA COLUCCI – Mullechelle po’ core – Colucci
VALERIA CONDINO – Dimme ched’è – Amato – Condino
GIANNI CONFESSORE – L’urdemo saluto – Vitale
TIZIANA CRISPINO – Anema nera – Crispino – Marchese
DAVIDE D’AMBROSIO – A varchetella – D’Ambrosio – Crocetta
GENNARO DE CRESCENZO – Luntano se ne va – Arato – De Crescenzo
ANGELO DE FILIPPO – Oj né – De Filippo
DANIELA DENIS – Ete m’annammuraje – Merolla
FRANCESCA DI GIACOMO – Canto ‘a vita – Di Giacomo – Carpentieri
MAURIZIO EPOCA – Miette annanz’o core – Epoca
ROBERTA FRAOLA – Tutto chello ca putesse sunnà – Marchitto
GIORDANA GRASSI – Niente è fernuta – Santangelo – Grassi
YLENIA IORIO – Me faje muri’ – De Martino – Satta
MAURIZIO JUNIOR – E m’annammoro ‘e te – Strada – Migliaccio
LAVA ‘E SOUND – Ma pecchè – Lave ‘e sound
SIMONE PREZIOSO – Dimmi – Prezioso
RESCATTO – Bruna – Amato
JOE ROMANO – Un alba a New york – Roano
MARIA ROSA RUFFO – Magia – Vesce – Salomone
SAVIO SILLI – L’ammore è – Silli
DANIELA TERLATI – ‘O tiempo – Terlati – Rega
ROBERTA TONDELLI – Femmena – Amato – De Luca
TRIO 21 Elena Esposito – Maria Carmela Esposito – Carla Palmieri –
‘O rusario de’ femmene – Contento – Caliendo
TUEFF – Brigante p’ammore – Mantice – Flugi
GENNY VITALE – Dimane simme io e te – Vitale
Professionisti DILA APS 20231020
MASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL FESTIVAL DELLA CANZONE NAPOLETANA
Festival di Napoli 2018 – 4a edizione – 7 dicembre Teatro Politeama (prima parte)
Direzione Artistica Massimo Abbate. Direzione musicale Lino Pariota. Presentatori: Emanuela Giordano, Magda Mancuso, Enzo Nicolò. Presidente di Giuria Gianni Aterrano. Membri Giuria: Lino Pariota, Paky Palmieri, Michele Schembri, Bruno Rubino. Ospiti speciali: Leonardo Quadrini, Gianni Lamagna, Mario Maglione, Anna Merolla, Piera Lombardi, Bruno Cuomo, Enzo Esposito, Carmine Di Domenico, Suonne d’aiere, Enrico Mosiello, Nello Ferrara, i figli di Abbate (Rino), di Bruni (Adriana), di Fierro (Fabrizio), di Gallo (Gianfranco), la nipote di Ricci (Susy Sebastiano), Gianni Lamagna, Mario Maglione, Corpo di ballo della scuola Fitforyou di Ornella Mormone coadiuvata da Martina Di Costanzo e Giovanni Lampitelli, Marco Palmieri, Fausta Nanna, Antonya Di Iorio vincitrice edizione 2017.
L’Amministrazione Comunale di Napoli, nella persona dell’Assessore Nino Daniele avrebbe fortemente voluto che la 4a edizione del Festival si fosse svolta nel Maschio Angioino, mitico Castello di piazza Municipio, il 26/27 settembre 2018, per dare un impulso maggiore alla rassegna Estate a Napoli, ma, a causa del forte vento, fu rinviato al Testro Politeama nei giorni 5-6-7 dicembre.
L’organizzazione non ne ha risentito anzi le serate da due sono passate a tre, ed è stata la prima volta, a testimonianza di una crescita esponenziale della manifestazione.
«La scelta del Maschio Angioino» chiarisce Massimo Abbate «non voleva essere e in effetti non lo è stato, un tradimento al Politeama che del Festival è stato, è e sarà sempre la location ufficiale più autorevole, speciale e ideale, ma una decisione di comune accordo con l’Assessorato alla Cultura per sottolineare il dovuto riconoscimento associato a un forte segnale che palazzo San Giacomo intende dare ai mass media, a Napoli e ai napoletani.»
Al Politeama vi parteciparono 44 Artisti emergenti e più di 80 Autori tra Poeti e Musicisti con, in primis, l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio S. Pietro a Maiella diretta dal M° Leonardo Quadrini con 45 elementi di prim’ordine grazie al Consiglio d’Amministrazione del Conservatorio diretto da Carmine Santaniello.
Mai il Conservatorio ne era stato partecipe, neanche ai tempi del glorioso Festival tra gli anni dal 1952 al 1971.
Bellissime le canzoni inedite dei concorrenti, bravissimi gli interpreti quasi tutti new entry e, come sempre, il Festival si è dimostrato attento alla qualità e alla professionalità, incluso l’alto livello interpretativo.
Un incremento di ospiti e di richieste d’iscrizione notevole, 524.
L’idea portante dell’edizione del 2018 è la rivitalizzazione culturale della poesia, letteratura e della canzone da tempo relegata nei confini campani, attraverso l’attivazione di uno SCAMBIO culturale tra le comunità artistiche di pregio.
Si crea un movimento culturale con artisti, produttori di arte anche di altre città per la progettazione e la realizzazione di opere o eventi per lo scambio di creatività artistica.
Si afferma, convintamente, che la canzone Napoletana è un patrimonio culturale e artistico che appartiene a tutti, non soltanto ai napoletani.
Professionisti DILA APS 20231013
MASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL FESTIVAL Festival di Napoli 2017
(seconda parte) 3a Edizione 26/27 ottobre Teatro Politeama
Nuovamente al teatro Politeama di Napoli e ancora un incremento d’iscrizioni eccezionali che passano a 487.
Grande partecipazione di autori di pregio e di pubblico 40 i finalisti. Ha certamente influito la presenza del più grande poeta di canzoni Giulio Rapetti Mogol in qualità di Presidente di Giuria che nobilita ancor di più la manifestazione.
Sia il Presidente della Regione che il Sindaco di Napoli sono entusiasti e rinnovano il Patrocinio morale.
Un’attestazione di stima che porterà la edizione del 2017 ancora a più alti livelli di visibilità visto che quelli qualitativi, non sono mai mancati.
Vince: Antonya Di Iorio.
Premio Internazionale della Critica Gianni Cesarini: Michele Buonocore – Direzione Artistica: Massimo Abbate – Direzione musicale: Lino Pariota – Presentatori: Emanuela Giordano, Enzo Nicolò – Presidente di Giuria di qualità: Giuio Rapetti Mogol – Giuria Popolare: tramite voto like sul canale Festival di Napoli di Youtube – Ospiti: Giancarlo Vorzitelli, Enrico Mosiello, Marianna Corrado vincitrice edizione 2016.
INTERPRETI – TITOLI – AUTORI
ROBERTA ADELINI & LINO CAPPABIANCA – 2+2=4 – Adelini & Cappabianca
NICOLO’ ANNIBALE – L’ammore – Annibale
ANUAH ft GENNY ESPOSITO – L’ammore è accussì – Esposito
MARIA APRILE – Dint’a ‘stu mumento – Aprile
RAFFAELE BENEDUCE – ‘Na bella vita – Buonocore
CHRISTIAN BRUCALE – ‘E mmane sporche – Contento & Caliendo (2° Premio)
MICHELE BUONOCORE – Ie voglio sulo a tte – Buonocore (Premio della Critica)
NELLO CASTELLANO – Napule mia – Colasanto & Castellano
MARIA ROSARIA CENNI – Chella Napule – Cenni
ANTONIO CORSI – Sola – Corsi
BRUNO CUOMO – Me voglio nammurà – Nicolò & Serretta
RAFFAELE DE BELLIS – è vita – Sannino
ANGELO DE FILIPPO – Nu giro ‘e bleus – De Filippo
ANTONYA DI IORIO – Core e penziero – Di Iorio &- Pariota (1° Premio)
SASA’ DI PALMA – Canzona nfama – Giglio & Marotta
STEFANIA DONADIO – Si nun fosse pe’ te – Lanza & Barbareschi
CAROLINA FERRARA – E dimme ca me pozzo nammurà – Vesce & Salomone & Puerto
TOMMASO FICHELE FRANCESCA SORRIENTO – ‘A musica de’ femmena – Giglio &Marotta
IMMA GENOVESE – Fernimmele stasera – D’Agostino & Rossi
SARA GISON – Il sole e la luna – Gison
FRANCESCO IAVARONE – O tutte nzieme o niente – Iavarone
TONYA MADONNA — Ie sto’ accussì – Alfredo Venosa
MARYAM – Mane e pacienza – Casalini – Sorrentino
ANTONIO MARINO – Dint’all’ombra toia – Bozza & Russo
MONICA MARRA – Madre nera – Carlo Faiello
ENZO MAUTONE – A nuie ce piace accussì – Mautone
VALENTINA MARZOCCHELLA – Tra cielo e mare – Abbate &Tirozzi
ALESSIA MOIO – ‘Sti dduie core – Bozza & Moio & Russo (3° Premio)
CARLA MOLINARI – Viento d’ammore – Esposito
ROSY PUGLIESE – Si te ne vaje – Pugliese & Marino
CARMEN PEDATA – Che senso ha – Cascone
WALTER PETITO – Addò staje – Marchese
TIZIANA RUOTO – Nonnanò – Bozza & Russo
MARILU’ RUSSO – Chella verità – Abate & Marotta
LUCA SORRENTO – E si’ tu – Esposito
EMANUELE SORRENTINO – Femmene – Santangelo & Barbareschi
CIRO SPANO’ – Tiempo – Vorzitelli
VALTER TAMMARO – La città obliqua – Cascone
DANIELA TERLATI – L’angelo del sud – Rega
GENNY VITALE E YEDEN – Comm’è che cazze – Donniacuo & Vitale
Professionisti DILA APS 20231006
MASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL FESTIVAL DI NAPOLI 2017 (prima parte)
3a Edizione 26/27 ottobre Teatro Politeama
I 40 giovani finalisti di questa edizione si sono esibiti nel corso della prima serata per raccogliere la straordinaria eredità dei Festival degli anni d’oro e rilanciarla con nuove idee musicali e nuove canzoni.
Nella seconda serata, il Presidente di giuria Mogol insieme alla Presidente dell’Associazione Jacqueline (Jacqueline Schweitzer) e Totò Savio sono saliti sul palco ed hanno annunciato i 16 artisti scelti sui 40 in gara che di li a poco si sono esibiti per l’assegnazione di tre borse di studio che sono state attribuite, dopo nuova votazione, ai primi tre classificati.
Sono stati assegnati, inoltre, il Premio Internazionale della Critica Gianni Cesarini ed il Premio Totò Savio per il miglior autore.
I vincitori delle tre borse di studio hanno, successivamente, frequentato gratuitamente il Corso di formazione professionale e artistico del CET di Mogol.
A determinare la classifica generale del Festival, invece, è stata la somma dei voti della giuria di qualità e quelli della giuria popolare i cui voti sono stati definiti in base al numero dei like visibili sui singoli video degli artisti, pubblicati per l’occasione sul portale youtube del festival.
Questi voti sono stati calcolati per il 20% rispetto a quelli di qualità e hanno avuto effettiva validità solo quelli espressi sul portale del festival e non su altri siti o pagine non ufficiali.
Mogol ha indicato i primi tre classificati mediante un suo personale, indipendente e insindacabile giudizio, e tre sono state le borse di studio offerte dalla Fondazione Jacqueline e Totò Savio grazie alla Presidente Jacqueline Schweitzer moglie del celebre autore.
I primi tre classificati da lui scelti indipendentemente dalla classifica finale del festival, hanno potuto accedere gratuitamente alla Università della Musica di Mogol il CET.
I sedici finalisti sono stati chiamati ad esibirsi nuovamente per un’ultima valutazione che di lì a poco ha determinato i vincitori delle Borse di studio.
Questo non ha significato l’esclusione in toto dei restanti 24 finalisti.
Infatti, si precisa che loro sono stati esclusi momentaneamente solo per la classifica e per la vincita delle borse di studio, ma non per quella dei vincitori del Festival di Napoli 2017 che ha avuto tutt’altra modalità.
Dopo la ulteriore esibizione dei 16 artisti, sono state menzionate, da Mogol e dalla Presidente Jaqueline Savio, le 7 note di merito ma non i tre vincitori delle borse di studio, poiché il grande autore ha ritenute che le stesse fossero consegnate dopo un ulteriore riflessione su tutti i sedici brani, ritenendo opportuno darle, dopo una attenta verifica, solo a chi ha dimostrato di avere i requisiti idonei necessari per la frequentazione dei corsi, e non magari ad autori in età matura e già di per sé professionisti di settore.
Sono stati assegnati altri premi tra i quali v segnalato il Premio della Critica consegnato dal Presidente della Confesercenti nonché Console Onorario della Federazione Russa a Napoli dott. Vincenzo Schiavo.
Professionisti DILA APS 20230929
MASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL
FESTIVAL DELLA CANZONE NAPOLETANA – 3
Nel 2016 riprende la entusiasmante avventura del Festival con un incremento d’iscrizioni del 100% rispetto all’anno precedente.
La manifestazione conquista l’attenzione del Comune di Napoli grazie all’assessore Nino Daniele e quella Chiesa attraverso il Cardinale Sepe.
L’ANIA, grazie a questa rinascita del Festival di Napoli con le nuove generazioni, mette un punto fermo sulla rivalutazione di un periodo storico di alto pregio.
Fin dalla prima edizione del Festival non è stato richiesto il supporto delle Istituzioni, né in termini economici e neanche in quelli più propriamente simbolici dettati da patrocini morali: ciò nella determinata volontà di operare affinché intorno a questa nobile iniziativa non esistano lucro, favoritismo clientelare, invadenza di uomini di potere e non siano attive quelle parzialità insopportabili a beneficio di parenti e amici.
Il ricavato dell’incasso della serata è stato donato in beneficenza alla Chiesa di San Ferdinando, detta Chiesa degli Artisti di Piazza Trieste e Trento.
Nel regolamento è stata evidenziata la scritta: DIFFIDATE DI QUEI CONCORSI CHE VI CHIEDONO SOLDI ANCHE SOLO PER L’ISCRIZIONE!
Il teatro Politeama è stato lo scenario e il sottoscritto, Presidente dell’ANIA (Associazione Nazionale Italiana Artisti) fondata insieme al compianto Massimo Troisi, è stato l’artefice di tale importante iniziativa.
Mettendo studio, impegno e passione, con una buona dose di professionalità e umiltà, sono arrivati risultati lusinghieri per tutti i partecipanti.
Festival di Napoli New Generation 2016 – 2a Edizione – 26 maggio Teatro Politeama.
INTERPRETI – TITOLI – AUTORI
ARIO – Mo’ penz’a mme – De Pompeis;
TOMMASO CAVALLO – Comm’a nu mariuolo – Russo & Cavallo;
ROSA CHIODO – ‘A notte pe’ durmi’ – De Pompeis;
STEFANO CIMMARUTA – ‘Na femmena – Casalini;
MARIANNA CORRADO – Addò me porta ‘omare – Troiano Marotta;
PIERO DEL PRETE feat ANGELA NAPOLITANO – Ammore ammore ammore – Pane & Del Prete;
ANTONYA DI IORIO – Anema vola – Bozza & Gargiulo;
SASA’ DI PALMA – Int’a nu suonno – Esposito;
FEDE ‘N’ MARLENE – Sanità – Ottombrino & Vitale (Premio della Critica);
PAOLA MIRISCIOTTI & CARLO TORTORA – Basta accussì – Contento &Caliendo;
ALESSIA MOIO – ‘O viento do’ mare – Moio &- Russo;
PASQUALE ROMANO – Vaco – Abbate jr & Assanti;
TIZIANA RUOTO – Quanno canto – Abate & Alfieri;
MARILU’ RUSSO – Cercanno ammore – Nicolò & Pariota;
GIANNI SCARDAMAGLIO – Tieneme accussì – Lanza &- Barbareschi;
SOULBAHIA – Int’a nu suonno – Esposito;
CIRO SPANO’ – ‘O specchio – Troiano & Marotta;
DANIELA TERLATI – Terra – Rega;
Direzione Artistica Massimo Abbate.
Direzione Musicale Lino Pariota.
Presentatrice Lorenza Licenziati.
Ospiti Gips Fint, Angelo Di Gennaro, Peppe Rienzo, Compagnia La Bella Mbriana, Giusi Barone (vincitrice edizione 2015), Gianni Lamagna.
Presidente di Giuria Antonio Onorato.
Membri di Giuria Gianni Aterrano, Giuseppe Giordano, Duccio Tortora.
Marianna Corrado è stata la vincitrice.
Il Premio della Critica è stato assegnato a Fede & Marlene.
Professionisti DILA APS 20230922
MASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL
FESTIVAL DELLA CANZONE NAPOLETANA
Napoli anno 2015.
Semplice il regolamento, due step da superare: New Generation online dove viene fatta una prima scrematura delle proposte mediante il solo ascolto dei file pervenuti via mail su [email protected] e New Generation Live dove i prescelti si cimentano in performance dal vivo e questo per verificare la qualità delle voci, il movimento scenico e soprattutto la qualità espressiva.
Vengono così selezionati 23 finalisti.
Massimo Abbate chiede a Rino Giglio di coordinare i giovani talenti per correggere pronuncia e, insieme al maestro Lino Pariota, lo stile musicale.
Rino Giglio, invece, propone a Massimo la co-direzione artistica.
Massimo accetta con riserva per eventuali prossime edizioni.
L’ANIA Associazione Nazionale Italiana Artisti si fa carico volontariamente di organizzare l’evento.
Tutti vi partecipano gratuitamente tranne ovviamente lo staff tecnico.
Il teatro Politeama ritorna ad essere quel grande scenario di prestigio e la città risponde con un sold out.
Il ricavato dell’incasso è devoluto alla “Chiesa degli Artisti” di piazza Trieste e Trento.
In una città dormiente e con poca memoria, finalmente si apre uno spiraglio di arte, competenza e organizzazione di alto profilo per rilanciare la canzone di Napoli in netta crisi di qualità.
“Festival di Napoli New Generation 2015 – I Edizione” – 26 giugno ore 21 Teatro Politeama
Vince Giusi Barone, mentre il Premio della critica va a Rosa Chiodo.
Direzione Artistica Massimo Abbate e Rino Giglio.
Direzione Musicale Lino Pariota.
Presentatrice Lorenza Licenziati.
Presidente di Giuria Bruno Lanza.
Membri di Giuria: Francesco Boccia, Mimmo di Francia, Franco Castiglia.
Ospiti speciali: Carlo Missaglia, Anna Capasso, Franco Castiglia, Mimmo Di Francia, Peppe Lanzetta, Ciccio Merolla.
INTERPRETI TITOLI AUTORI
ARIO: Pe’ mme nun ce sta’ niente – De Pompeis; GIUSI BARONE: Voglia d’allucca’ – Nicolò & Pariota; LORENA BARTOLI: L’urdemo quarto ‘e core – Bartoli & Spenillo; Ciliberto MARIA BOCCIA: Aiere e dimane – Da Vinci; GABRIELLA CACCIATORE: Scordame – Cavallini & De Pompeis; MARIO CAVALLINI: Ce sta’ tiempo ancora – De Pompeis; MARIA ROSARIA CENNI: ‘Sta musica – Cenni; ROSA CHIODO: Si vo’ Dio – Palomba & Alfieri; MARIANNA CORRADO: Annanz’ ‘o core – Troiano & Marotta Sorrentino; ANTONIO CORSI: Comm’ a na Maddalena – Corsi;
BRUNO CUOMO: Accussì – Iodice & Serretta & Di Gennaro;
ANNALISA DEL MASTRO: Addo’ stanne – Abate; PIERO DEL PRETE Feat TIZIANA RUOTO: Cu’ tte – Del Prete; ANTONYA DI IORIO: L’ultima canzone – Abate; SASA’ DI PALMA: Lacreme d’ammore – Troiano & Marotta Sorrentino; ENZO ESPOSITO: Addò staje – Torregrossa & Manvati; CLELIA LIGUORI: Ué – Giglio Barbareschi; ALESSIA MOIO: Senza parla’– Bozza & Russo;
MARIO PADUANO: Dimane – Cirillo; FABIO PASCARELLA‘: Na canzone pe’ cagnà – Giglio & Barbareschi; GIUSY SARNO: Sentiento – Abate; CIRO SPANO’: Laura – Troiano Marotta; NUNZIANA VENEZIA: ‘A lontananza – Venezia; VOLA NAPULE: E penziere – Tirozzi.
Il seguito alla prossima settimana
Professionisti DILA APS 20230915
MASSIMO ABBATE | MINI STORIA DEL
FESTIVAL DELLA CANZONE NAPOLETANA
Napoli anno 2015.
Siamo nell’Arts Cafe Napoli dell’amico Ciro Giorgio.
A uno dei tavoli, sono seduti Massimo Abbate, Rino Giglio e altri amici.
Massimo riceve una telefonata da Marisa Fierro si alza e si allontana dal tavolo.
Dopo qualche minuto ritorna e si risiede molto preoccupato.
Annuncia che “Interpreti del sole”, un suo lusinghiero progetto dedicato ai grandi dell’Alta Nomenclatura della canzone Napoletana e in questo caso ad Aurelio Fierro da svolgersi al Teatro Politeama di Napoli, non si farà più a causa dell’assenza del nipote Aurelio junior, impossibilitato da un impegno inderogabile in un locale di Capri. La signora Marisa ha appena chiesto a Massimo telefonicamente di rinviare la manifestazione a data da destinarsi.
Massimo è basito.
A 9 giorni dall’evento deve trovare un altro artista da ricordare.
Impresa ardua poiché il tempo stringe e la macchina organizzativa già ben avviata rischia di incepparsi.
Ricominciare da zero.
La domanda è: “Come si fa a optare per un altro nome in così poco tempo?”
Per Massimo i grandi interpreti vanno ricordati per bene con calma e con rispetto tanto è il materiale che bisogna visionare e tante sono le persone da ricontattare vicine all’artista e coinvolgere nell’iniziativa.
A questo punto pensa che bisogna fare una manifestazione diversa.
Una manifestazione magari legata ai talenti vocali di Aria di Napoli il musical, una sua creatura con la quale ha aperto i battenti del teatro Trianon nel 2011.
Pensa che aggiungendovi altri giovani mediante provini, e incentrandola su canzoni inedite o poco in luce, può dare una spinta alla creatività di autori noti ma un po’ in letargo e creare una favorevole occasione per gli autori emergenti.
Rino Giglio entusiasta dice:
-“Bella idea Massimo! Diamo spazio ai giovani.
In pratica qui questa sera stai per far rinascere il Festival di Napoli.”
A Massimo si accende una luce interiore.
Ricorda che suo padre aveva un progetto scritto a mano proprio sul Festival di Napoli e ben conservato, quasi nascosto in due vecchi fogli, nella enciclopedia della Canzone Napoletana di Ettore De Mura.
Partendo dai giovani interpreti di Aria di Napoli con l’aggiunta di altri talenti del canto partenopeo, il titolo potrebbe essere Festival di Napoli New Generation.
Rino si offre di dargli una mano e mette subito a disposizione la sua sala al Vomero per fare i provini.
Seduta stante telefonano a molti amici autori di livello per avere la certezza di fare qualcosa di altamente qualitativo.
Rinasce così il Festival di Napoli con sottotitolo Lyric New Generation.
Festival dei giovani e della nuova proposta creativa.
Concorso a iscrizione gratuita.
Pubblicizzato solo via web ,in tre giorni riceve 145 richieste d’iscrizione.
Il seguito alla prossima settimana.
Professionisti DILA APS 20230914
ANDREA DEL BUONO | RUBRICA: BIOLOGIA POSITIVA & SALUTOGENESI – 1
Salutogenesi è tutto ciò che crea salute, ovvero tutto ciò che permette alle persone, anche in situazioni di forte avversità (un trauma, una malattia cronica, la disabilità, precarie condizioni socioeconomiche, ecc), di compiere scelte consapevoli di salute, utilizzando tutte le risorse (interne ed esterne)di resilienza e capacità pro-attiva.
Il termine Salutogenesi è formato dalla parola latina salus, salutis = salute, e dalla parola greca genesi = origine, inizio, derivazione.
Secondo questo nuovo approccio la domanda fondamentale non è più: «Quali sono le cause della malattia, e come si possono prevenire?» Bensì: «Quali sono i meccanismi molecolari alla base della salute, e come possiamo mantenerla?».
Il padre indiscusso dell’approccio salutogenico è Aaron Antonovsky (1923-1994), tuttavia è solo nel 2012 che, con l’Editoriale di Colin Farrelly, nasce la Medicina della Salute e la Biologia Positiva.
L’Autoresi chiede se stanziare enormi quantità di danaro in ricerca di base e applicata, per la comprensione delle cause delle malattie al fine di trovare nuove cure e terapie, sia il modo più efficace per mantenerci in salute.
Tutta la ricerca medica attuale potrebbe essere definita “Biologia Negativa” o della “malattia”.
Sarebbe altrettanto utile ed efficace concentrare invece gli sforzi sulla Biologia Positiva: studiare e ricercare i meccanismi molecolari che consentono ad alcuni longevi e centenari (fenotipi positivi) di vivere più di un secolo senza mai soffrire delle malattie croniche che affliggono la maggior parte degli esseri umani nella loro vita.
Se riuscissimo a copiarne le modalità, non sarebbe questa una rivoluzione in tema di Salute Pubblica?
Il paradigma della Biologia Positiva si basa dunque sulla consapevolezza che l’aspettativa di vita, resistenza alle malattie o altre capacità, sia conseguenza di meticolosi meccanismi biologici e che una volta individuati possono essere copiati per aiutare tutti a migliorare il proprio stato di salute.
In effetti, la biologia negativa ha fatto progressi significativi per prevenire e curare le malattie croniche, ma il concentrarsi solo sulla patologia ha fatto sì che altre potenziali strade per la ricerca siano state trascurate.
Dal 2012 finalmente molti ricercatori stanno investendo in questo campo.
Ad esempio si sta studiando un farmaco che imiti in modo sicuro gli effetti della restrizione calorica, che potrebbe ritardare la maggior parte delle malattie e dei disturbi legati all’invecchiamento.
Nel prossimo numero vi svelerò come fare un check-up salutogenetico.
Buona Vita a tutti
Dott. Andrea Del Buono
Medico Chirurgo – Immunoallergologo
Specialista in Medicina Preventiva e del Lavoro
Presidente Fondazione “DD Clinic ResearchInstituteOnlus”
Via Catauli 10/L 81100 Caserta
3336037125 – 0823/361625
https://www.emmegiischia.com/wordpress/andrea-del-buono/
https://www.ddclinicfoundation.eu/
Direttore Gaetano Di Meglio
Pagina a cura di Bruno Mancini
Capo Redattrice Angela Maria Tiberi
Professionisti DILA APS 2023 – Calendario pubblicazioni
IL DISPARI & DILA APS rubrica Professionisti
CS IL DISPARI & DILA APS
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CS IL DISPARI & DILA APS
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Il Dispari DILA APS Rubrica Professionisti
Festival di Napoli: Patrocini ricevuti
Festival di Napoli: Patrocini ricevuti
ISCHIA
SERRARA FONTANA
OTTAVIANO
PIMONTE
ACERRA
TORRE DEL GRECO
PROCIDA
Festival di Napoli: i grandi interpreti
Festival di Napoli
Festival di Napoli: i grandi interpreti
Festival di Napoli: i grandi interpreti
Nella storia della canzone napoletana, hanno un ruolo di massimo prestigio i grandi interpreti che hanno partecipato alle varie edizioni del Festival di Napoli, straordinaria vetrina per la musica napoletano iniziata negli anni ’50 ed ora giunta nella Città di Ischia e a Serrara Fontana grazie alla lungimiranza del Patron Massimo Abbate, ottimamente coadiuvato dall’Associazione ANIA (Associazione Nazionale Artisti Italiani) e dall’Associazione di Promozione Sociale “Da Ischia L’Arte – DILA APS” presieduta da Bruno Mancini.
Appuntamento il 3 e 4 gennaio 2024 c/o il Salone Onofrio Buonocore della Biblioteca Antoniana di Ischia e il 5 gennaio presso l’Auditorium del Polifunzionale di Serra Fontana.
Festival di Napoli: i grandi interpreti
Festival di Napoli 2020. E’ solo dalle radici storiche di un grande evento come il Festival di Napoli che si può pensare di riproporlo in chiave moderna. Il rispetto delle radici dei suoi interpreti ed una ritrovata identità può aprire nuovi orizzonti, nuove prospettive… nuova creatività e linfa canora. Questo è quello che ci siamo prefissi di fare dal 2015. Il ritrovato Festival di Napoli con le nuove generazioni per le nuove proposte e la lirica per ribadire chi siamo realmente con i NOSTRI classici è ritornato in grande stile. La missione era da sempre quella di riportarlo al TEATRO MEDITERRANEO dove nacque nel 1952 e dove finì nel 1971.
CE L’ABBIAMO FATTA!!! 10-11 E 12 DICEMBRE AL TEATRO MEDITERRANEO FESTIVAL DI NAPOLI 2020. Non a caso abbiamo sempre usato il nostro slogan “ADD0′ TUTTO FERNESCE TUTTO ACCUNMENCIA” che dal 2015 ha dato forza e convincimento alle nostre capacità nonostante l’ostracismo della stampa locale (tranne Il Roma) e un ambiente artistico ostile e ceco che sa specchiarsi solo nel mare di Mergellina e non negli oceani del mondo.
Massimo Abbate
Festival di Napoli
Professionisti DILA APS 20231130 – ANGELA MARIA TIBERI
Professionisti DILA APS 20231130 – ANGELA MARIA TIBERI
Professionisti DILA APS 20231130
Angela Maria Tiberi, due domande a Giuni Tuosto
D: Giuni Tuosto ha ricevuto il premio Visciano per il giornalismo, ci vuole descrivere il premio?
R: Il premio Visciano 2023 ha avuto come tema la discriminazione.
Io ho partecipato con un articolo d’inchiesta su quanto sta accadendo in Iran sia agli uomini che alle donne.
I ribelli uomini vengono colpiti in parti del corpo molto casuali, ma le donne vengono colpite sistematicamente all’occhio destro, al seno, ai genitali.
Le ribelli sono sfigurate, oltraggiate.
Una barbarie.
Una violenza governativa che sembra non riconoscere alle donne neanche il diritto di essere ribelli alla pari degli uomini.
La commissione giudicatrice, composta da giornalisti professionisti, col patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti della Campania e della Pro Loco di Visciano, ha ritenuto di volermi premiare col primo posto per il coraggio di denunciare una situazione così delicata e complessa.
Non è facile parlare di questi argomenti quando le notizie dall’Iran vengono sistematicamente oscurate e censurate.
D: Lei è un’insegnante, ci vuole descrivere le sue emozioni in aula scolastica?
R: Insegnare è un mestiere bellissimo quando si tratta di interagire con gli studenti.
Io ho la fortuna di potermi misurare sia con i più grandi che con i più piccini, perché posso insegnare alle scuole Superiori, ma anche alle Medie.
Credo che un buon insegnante debba adattare il metodo di insegnamento agli studenti che ha di fronte, è questo il senso dell’empatia.
Trasmettere il sapere non è solo diffondere nozioni, è anche emozionare, coinvolgere, interagire. Per me ci vuole passione nella vita.
Lavorare senza passione per me non avrebbe alcun senso.
Mi emoziono quando riesco a stringere un legame profondo con i miei studenti.
Grazie per questa intervista.
Professionisti DILA APS 20231116
ANGELA MARIA TIBERI | Cenni personali sul giornalista free lance Rino Sortino
D:- Com’è nato in te il desiderio di fare il giornalista?
R:- Più che una professione lo considero un hobby.
A me piace la comunicazione e se non si fanno le cose con piacere e passione non si ottengono risultati. Diversi anni fa, a fine anni 90, dal momento che mi recavo a vedere le partite del Latina calcio, un amico giornalista ormai deceduto, mi disse, perché non mi fai il resoconto della partita?
Così iniziai a pubblicare i miei articoli sui giornali.
Un giorno conobbi un tecnico televisivo e mi chiese se ero interessato a partecipare ad una trasmissione sportiva a Lazio tv.
Facevo così bene la mia parte che poi mi fecero diventare l’opinionista principale nel settore calcio.
Con il tempo mi resi conto che non esiste solo il pallone nella vita e mi volli specializzare anche nel settore della cultura e dello spettacolo.
Così cominciai a fare interviste a personaggi più o meno noti del mondo dello spettacolo.
Credo che tutti abbiano il diritto ad essere ascoltati e ad essere pubblicizzati.
Mi piace vedere negli occhi dei più giovani i loro sogni ed aiutarli a diffondere la loro passione.
D:- Puoi dirci le testate giornalistiche con le quali collabori e con le quali hai collaborato?
R:- Attualmente scrivo per Latina Flash, Roma giornale sera e Flipnews free lance.
Quest’ultimo a livello nazionale e internazionale.
D:- Posso chiederti di confermare la notizia che sei in procinto di raggiungere un accordo, con Bruno Mancini, per la tua collaborazione con la testata giornalistica IL DISPARI di Gaetano Di Meglio che ci ospita con questa intervista esclusiva nella rubrica di cui sono Direttrice Redazionale?
R:- Sì volentieri
D:- In quali settori intendi proporre i tuoi articoli?
R:- Cultura, spettacolo, sport.
D:- Allora grazie, con l’auspicio di poter leggere presto i tuoi articoli.
R:- Si, mi metto in opera.
Professionisti DILA APS 20231005
Angela Maria Tiberi | RUBRICA “Le interviste”: Sara Aliscioni fotografa
“… provare a restituire immortalità a persone, momenti e luoghi.”
D:- Buongiorno Sara Aliscioni e grazie per questa intervista esclusiva per il quotidiano IL DISPARI di Gaetano Di Meglio
Vuoi dire ai nostri lettori come è nata la tua passione per la fotografica?
R:- Mi sono dedicata alla fotografia dal 2006.
Sin da bambina sono stata attratta dalle fotografie: ero affascinata dall’idea che le immagini potessero continuare a vivere oltre il tempo negli occhi di chi le osservava, poi mio padre mi ha fatto esplorare non solo il mondo del teatro, al quale mi sono dedicata come interprete e come fotografa, ma anche della musica, studiando solfeggio classico e suonando il basso, oltre che del cinema..
Ancora oggi ciò che mi spinge a fotografare è provare a restituire immortalità a persone, momenti e luoghi.
Oltre a vari corsi di tecniche fotografiche e workshop dedicati al reportage, ho frequentato la formazione promossa dal MoMA sulla fotografia come tecnica di esplorazione e documentazione della realtà.
Successivamente, spinta da un interesse per il fotogiornalismo come fonte primaria, ha seguito il corso sull’uso delle immagini e sulla loro interpretazione storica nel XX secolo presso l’Università di Londra e Royal Holloway.
Nel 2022 sono entrata a far parte delle piattaforme Knownorigin.io, Foundation.app e Sloika.xyz che curano e rilasciano collezioni NFT.
Tra le attività seguite, ho curato diversi lavori di backstage fotografico, l’ultimo di questi presso il Museo Macro di Roma.
D:- Hai progetti particolari? Per esempio su come diffondere la bellezza umana e renderla immortale?
R:-La mia scelta fotografica, orientata al Reportage e alla Street Photography, è caratterizzata da una calligrafia rigorosamente in bianco e nero.
Ispirata al linguaggio della regista ungherese Béla Tarr, propongo immagini fatte di simbolismo, drammaticità e poesia in un’interpretazione oggettiva, descrivendo la dura realtà che vede al centro l’uomo in contesti familiari e quotidiani.
Il filo conduttore è sempre la ricerca della bellezza anche quando ciò che circonda il soggetto è decadente, oscuro e dimenticato.
D:- Ora che con tuo marito Alessandro Bavari avete terminato “Kill the Covid!”, un mockumentary fotografico horror rurale ambientato in Italia, quali sono i tuoi progetti futuri?
Molti, ma tengo particolarmente a questi due.
Il primo è il progetto personale, NFTs Artists Portraits, che nasce dalla mia visione volta ad immortalare i protagonisti della nuova scena internazionale, esploratori del mondo Crypto.
Obiettivo è quello di testimoniare alcuni dei precursori della nuova frontiera dei mondi virtuali e reali interconnessi, come gli NFT, restituendo quel tipo di immortalità che l’uomo ha sempre cercato.
Alessandro mi ha seguito e incoraggiato durante tutto il lavoro.
Il secondo è, appunto, quello di promuovere “Kill The Covid!” con il massimo impegno.