Il Dispari 20191014 – Redazione culturale

Il Dispari 20191014 – Redazione culturale

Il Dispari 20191014

TRIS di eventi DILA al #BCM19!

Durante la conferenza stampa che si è svolta lo scorso 9/10 nel palazzo reale di Milano, il Comitato organizzatore di Bookcity ha esposte le linee guida dell’edizione 2019, presentando anche il calendario degli eventi ammessi alla prestigiosa manifestazione culturale che coinvolge non solo tutta la filiera del libro ma anche tutto il territorio metropolitano di Milano.

L’ottava edizione di BOOKCITY MILANO, che fin dalla prima edizione ha registrato una straordinaria partecipazione di pubblico, si svolgerà dal 13 al 17 novembre 2019 ed è promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano e dall’Ass. BOOKCITY MILANO, costituita da Fondazione Corriere della Sera, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Fondazione Umberto e Elisabetta Mauri e Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori.

BookCity Milano è sostenuto da Intesa Sanpaolo (main partner), da Esselunga (premium partner), da Fondazione Cariplo e da Regione Lombardia. Partecipano inoltre SEA – Società Esercizi Aeroportuali, Borsa Italiana, Treccani Cultura, ATM, Burgo Group, Enel, Pirelli, Federazione Carta e Grafica, Fondazione AEM, Gruppo San Donato, Arclinea, V-Zug, Volvo, Flou, Lavazza Flagship Store, Intesa Sanpaolo Assicura, Rotolito, Messaggerie Libri, Action Aid (Charity partner), Bird&Bird, Campari. BookCity Milano è realizzato sotto gli auspici del Centro per il Libro e la Lettura, in collaborazione con AIE (Ass. Italiana Editori), AIB (Ass. Italiana Biblioteche), ALI (Ass. Librai Italiani) e LIM (Librerie Indipendenti Milano).

Bookcity conferma il suo carattere di manifestazione aperta, diffusa, inclusiva, presente in tutto il territorio urbano e metropolitano, largamente partecipata.

Saranno presenti più di 3000 autori in più di 1500 eventi gratuiti, saranno coinvolte più di 1400 classi di scuole, 400 volontari e 250 sedi.

L’ass. culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” in collaborazione con Mariapia Ciaghi titolare della Casa editrice “Il Sextante” e della rivista “Eudonna”, con l’adesione di Gaetano Di Meglio direttore di questo giornale “Il Dispari”, con la collaborazione di decine di Artisti ed numerose Associazioni culturali non solo italiane, ha ottenuto il prestigioso risultato di vedere ammessi BEN TRE suoi progetti dei quali, nelle prossime edizioni di questa rubrica, illustreremo le principali caratteristiche e le attività che vi svolgeranno gli Artisti partecipanti.

Per ora ci limitiamo a indicare le informazioni essenziali a far sì che i lettori di IL DISPARI possano, eventualmente, programmare una loro gradita partecipazione, ma abbiano, comunque, le notizie utili ad attivare la diffusione di queste iniziative culturale che viaggiano sui canali internazionali con il logo del Made in Ischia.

15 novembre 2019 ore 16:00 c/o Cascina Casottello.

Il Dispari 20191014

Il Dispari 20191014

Titolo evento “Italia – Africa” con Bruno Mancini, Dalila Boukhalfa, Angela Maria Tiberi, Silvana Arbia, Paola Occhi, Mohamed Larachiche, Domenico Umbro, Raffaele Pagliaruli, Aoumeur Mohammed, Kara Seyyid Ali, Haddrougue Abdelkadir, Zerrout Ishak, Dahmani Fouad.

16 novembre 2019 ore 10:30 c/o SIAM – Società d’Incoraggiamento d’Arti e Mestieri.

Il Dispari 20191014

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Titolo evento “Premio Otto Milioni 2019” con Bruno Mancini, Angela Maria Tiberi, Adriana Iftimie Ceroli, Maria Luisa Neri, Santina Amici, Domenico Umbro, Raffaele Pagliaruli, Silvana Lazzarino, Flora Vona, Roberto Prandin.

17 novembre 2019 ore 14:00 c/o SIAM – Società d’Incoraggiamento d’Arti e Mestieri.

Il Dispari 20191014

Il Dispari 20191014

Titolo evento “Il Sextante, Eudonna, Il Dispari, DILA” con Mariapia Ciaghi, Stefano Degli Abbati, Bruno Mancini, Lucia Trapazzo, Alessandro Olla, Lucia Marchi, Matteo Tuveri, David Wilkinson, Maria Luisa Neri, Maddalena Foschetti, Eleonora Corti, Michele Benvenisti, Sveva Corallo, Alessandro Rosace, Federico Casazza.

INFO [email protected] – Cell: 3914830355

Il Dispari 20191014

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Il Dispari 20191014

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1) Da Mariapia Ciaghi:

la settima edizione della Biennale Artemidia è dedicata quest’anno ai 140 anni dell’inizio delle relazioni diplomatiche tra i due Paesi.

La serata inaugurale è prevista per il 17/10 nei saloni dell’Ambasciata di Bulgaria in Roma, mentre il 12/10 alla Lux Gallery di Trastevere presentiamo l’apertura della mostra d’autore “La voce che dipinge” con le opere del celebre M° Nicola Ghiuselev, noto cantante lirico e pittore accademico bulgaro-italiano.

In rappresentanza DILA è stato invitato Benito Corradini, Presidente Accademia La Sponda.
INFO: [email protected] – mob: +39 3886315672

2) Dalla Sede DILA della Regione Lazio:

successo per la 2° edizione di “Libri in Fiera” all’interno della Secolare Fiera di S. Michele di Sermoneta.

Per il secondo anno consecutivo, a cura dell’Ass. Sintagma in collaborazione con l’Amministrazione comunale e con la partecipazione degli editori Atlantide Editore, Draw Up, Il Levante e la stessa Sintagma, “Libri in Fiera” ha portato tra la gente 15 incontri con gli autori, laboratori di disegno e letture animate con le scuole, reading e presentazioni di poesie e racconti in lingua e dialetti locali.

Tra gli autori ricordiamo Alessandro Pucci, Antonio Scarsella, Sonia Testa, Lucia Santucci, Gabriele Petriconi, Giancarlo De Petris, Salvatore D’Incertopadre, Beatrice Cappelletti, Angela Maria Tiberi, Milena Petrarca, Assunta Gneo, Giulio Cammarone, Lucia Viglianti, Natalina Stefi, Salvatore Serra, Daniela Pinto, Floriana Pinto; tra i giornalisti intervistatori Luca Morazzano, Mauro Nasi, Cora Craus, Dario Petti; tra i moderatori Dante Ceccarini, Alessandro Vizzino; tra gli interventi l’illustratore Luciano Bracci, il sindaco Giuseppina Giovannoli, il presidente della Compagnia dei Lepini Quirino Briganti, l’assessore alla Pubblica Istruzione Sonia Pecorilli.

L’Ass. culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” ringrazia il Sindaco di Sermoneta per aver ben compreso lo spirito dell’iniziativa ed avere ospitata la Presidente DILA per la Regione Lazio, Angela Maria Tiberi, accompagnata da un folto gruppo di amici dei progetti culturali Made in Ischia.

Il Dispari 20191014

Il Dispari 20191014

Simbolicamente il numero tredici

Sin dall’antichità, il numero 13 è stato considerato di cattivo augurio.

Filippo, il re della Macedonia, aveva situato, durante una processione, la sua statua accanto ai dodici più importanti Dei e, poco tempo dopo, morì durante uno spettacolo teatrale.

Nell’ultima cena di Gesù vediamo raffigurati 13 personaggi.

Nel 13° capitolo dell’Apocalisse si parla dell’Anticristo e della bestia.

La Cabala conta 13 spiriti maligni.

Nonostante queste superstizioni, il tredicesimo, in un gruppo, compare come il più forte e sublime, secondo gli antichi, ed è il caso di Zeus che sembra avanzare fra gli altri 12 Dei, dopo Platone e Ovidio, mentre

Ulisse scappa via da Ciclope in una rappresentazione antica.

È il numero sacro e fondamentale in astronomia.

Il calendario e la teologia tradizionale messicana raccontano che il tredicesimo Dio delle 13 divinità nel Papal-Vuh sarebbe il sole allo zenit tra le 12 stelle o, anche, il tredicesimo Dio tra le 12 Dee delle piogge.

Nei Tarocchi, il tredicesimo arcano è la morte, che non è un finale ma un nuovo inizio dopo il ciclo 12+1=13.

Per gli aztechi è la cifra del tempo stesso e rappresenta la fine della serie temporale, che viene associata al numero 52 uguale ad un secolo azteco (13×4), ossia la correlazione degli anni per la durata dei soli.
Il primo e il quarto sole, che sono durati 676 anni ciascuno, sono splendidi e perfetti perché contengono soltanto i due numeri 13×52=676.

La settimana azteca dura 13 giorni.

Per noi è un numero sfortunato, ma chi sale sul posto 14 in aereo negli Stati Uniti d’America, visto che il posto n. 13 non esiste, cosa ne pensa? (ndr e poi dicono che i napoletani sono superstiziosi!)
La risposta mi fa sorridere.

Concludo, augurandovi giornate fortunate indipendentemente dalla cifra corrispondente.

Se avete proposte riguardanti questa mia rubrica vi invito a contattarmi alla e-mail [email protected]

Adriana Iftimie Ceroli

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Il Dispari 20191007

Magari un’emozione!

Potrete leggere, commentare, supportare e acquistare l’antologia “Magari un’emozione!” (che sarà presentata il 16 novembre 2019 dall’associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” nell’Aula Magna della SIAM di Milano in qualità di partecipante alla manifestazione internazionale Bookcity #BCM19), accedendo al link del sito “Il mio libro”:
https://ilmiolibro.kataweb.it/libro/poesia/508808/magari-unemozione-2/

Il Dispari 20191007 – Redazione culturale

DILA & IL DISPARI & BOOKCITY NELLA COPERTINA DI EUDONNA

In Eudonna, da oltre due anni, ci è stato affidato uno spazio redazionale che utilizziamo mettendo in luce le eccellenze artistiche di personaggi partecipanti alle antologie della serie “Otto milioni” e notizie riguardanti le attività svolte dall’Associazione “Da Ischia L’Arte – DILA”.

La rivista ha una tiratura di circa 30.000 copie distribuite, prevalentemente in abbonamento mediante la collaborazione di Associazioni amiche, in diverse Nazione non soltanto europee; ha cadenza trimestrale ed un costo di copertina pari a 6 euro.

Ringraziamo Mariapia Ciaghi (a molti di voi già nota titolare della Casa editrice Il Sextante che ha stampata l’Antologia “Magari un’emozione!” che presenteremo al prossimo Bookcity di Milano) perché ha voluto dedicare l’intera IV di copertina del numero di ottobre alla partecipazione di IL DISPARI & DILA & IL SEXTANTE al #BCM19.

Il Dispari 20191007 – Redazione culturale

“Gli Archi della Donadoni” al Bookcity di Milano con DILA

Formatisi a Settembre del 2018 per partecipare al Concorso Internazionale “Note sul Mare” di Roma organizzato da Maria Luisa Neri, Presidente dall’Associazione musicale “Arte del Suonare” nonché Direttrice Musicale dell’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA”, “Gli Archi della Donadoni”, forti del 1° premio assoluto (con 100/100) conseguito al concorso, hanno deciso di proseguire l’esperienza nella stessa formazione affrontando il repertorio barocco per archi, incoraggiati e seguiti dal Maestro Alessandra Albo.
Fortemente voluti dalla Direzione Artistica di DILA, “Gli Archi della Donadoni” saranno proiettati sulla scena internazionale partecipando, con il loro repertorio musicale, il 17 novembre 2019, all’evento “Il Sextante – Eudonna – Il Dispari – DILA” (organizzato, appunto, dall’Associazione “Da Ischia L’Arte – DILA” ed inserito nel palinsesto del #BCM19) che eseguiranno a Milano nell’Aula Magna della prestigiosa “Società d’Incoraggiamento Arti e Mestieri – SIAM”.
“Gli Archi della Donadoni” sono cinque violinisti e un violoncellista, tra i tredici e i quattordici anni, che hanno terminato a Giugno 2019 il percorso di studio presso la Scuola Media ad indirizzo musicale “Donadoni” di Bergamo, tel. 035.232589, con i maestri Alessandra Albo per il violino e Leonardi Gatti per il violoncello.
I ragazzi, ai quali vanno tutti i nostri complimenti ed auguri e che vi invitiamo a seguire con attenzione, sono i violinisti Maddalena Foschetti, Eleonora Corti, Michele Benvenisti, Sveva Corallo, Alessandro Rosace e il violoncellista Federico Casazza.

Il Dispari 20191006 – Redazione culturale

DILA nell’Agro pontino

Le associazioni culturali “Da Ischia L’Arte – DILA” & “Cenacolo accademico europeo poeti nella società (Altairpinia – La pulce letteraria)”, rappresentate dalla prof.ssa Angela Maria Tiberi Presidente DILA per la Regione Lazio, sono state ospiti di due importanti associazioni dell’Agro pontino.
Il primo evento si è svolto il 17 agosto 2019 a San Felice Circeo, nel centro storico della città, organizzato dall’associazione Latina Musica Classica e promosso da Anna Elena Tassini e dal Comune di San Felice Circeo rappresentato dall’assessore alla cultura Angelo Guattari.
Lo spettacolo, condotto da Antonella Ruotolo che ha dimostrato signorilità e professionalità nel presentare gli artisti di fama internazionale partecipanti all’evento, ha ottenuto un grande successo e i protagonisti sono stati accolti calorosamente dalla cittadinanza accorsa in maniera numerosa.
Menzioni particolari vanno dedicate al soprano Gabriella Morigi, considerata in tutta Europa una delle più raffinate interpreti della Norma di Bellini, che ha cantato in prestigiosi teatri tra cui La Scala di Milano, il San Carlo di Napoli, il Teatro Regio di Torino, la Royal Opera house di Stoccolma e il Miassoursky di San Pietroburgo; al tenore Delfo Paone, vincitore nel 2016 del prestigioso premio internazionale “Forever”, conferito in passato anche al soprano Renata Tebaldi; al basso Cesidio Jacobone, solista dell’Accademia Santa Cecilia di Roma, vincitore di numerosi premi internazionali e richiesto dai più importanti teatri italiani; al tenore Antonio de Asmundis Direttore Musicale dell’Associazione Pontina di Musica Sacra, distintosi per il suo repertorio napoletano, il cui maestro è stato Roberto Murolo.
Gli artisti sono stati accompagnati in maniera egregia dal M° Claudio Shin, vincitore di numerosi concorsi in Corea e in Italia.
Angela Maria Tiberi, ha dialogato con gli Artisti parlando delle attività delle due associazioni da lei rappresentate e ha ringraziato vivamente Franca e Marina Cappelli per l’invito da loro ricevuto
Il secondo appuntamento culturale, organizzato da Franco Borretti, Presidente dell’Associazione Culturale Nuova Immagine di Latina, è avvenuto a Bassiano (Lt) l’ 8 settembre 2019 presso la locanda “La bella Lisa”, e ha visto la partecipazione di numerosi poeti e della Presidente provinciale dell’UNICEF, Rosa Petrillo.
Franco Borretti, artista internazionale di opere grafiche e di poesia, ha esposto lo scopo della sua associazione, che è giunta a 36 anni di attività, dicendo che l’Associazione Culturale Nuova Immagine di Latina vuole “Valorizzare la cultura, intesa come segno promulgatore delle interrelazioni, capaci di creare intendimenti, che protendono verso un’aggregazione sempre più intensa e colma di indicativi forti stimoli. Sostenere la Cultura, con la C maiuscola, vuol dire spronare la caratterizzazione propria, di una Comunità intesa come convivenza civile e nel medesimo tempo, vuol dire fondere intenti di più etnie”.
La poetessa Adriana Veronese ha magnificamente presentato la storia della “Bella Lisa” e la sua tragica fine, e la storia di Tarquato Tasso che fu onorato dai briganti dell’Agro Pontino.
Alcuni dei poeti maggiormente applauditi sono stati Giancarla Sissa, Sandra Borgioni, Vincenzo Faustinella, Natalina Stefi, Assunta Gneo, Maria Rosaria Rozera, Patrizia Nizzo, Tonino Cicinelli, Dante Ceccarini, Salvatore Serra, Anna Maria Porcelli, Francesco Prandi.
Angela Maria Tiberi ha dedicato la sua poesia “Cavallo bianco” al poeta scomparso Cav. Giovanni Rotunno e la poesia “Amicizia” a tutti i presenti.
L’incontro si è concluso con un pranzo caratterizzato da pietanze paesane molto apprezzate tra cui la zuppa di fagioli, il prosciutto e i salumi di Bassiano, Comune caratterizzato dalle maioliche di poesie che si leggano durante la passeggiata nelle vie del centro.


Magari un’emozione!

Potrete leggere, commentare, supportare e acquistare l’antologia “Magari un’emozione!” (che sarà presentata il 16 novembre 2019 dall’associazione culturale “Da Ischia L’Arte”nell’Aula Magna della SIAM di Milano in qualità di partecipante alla manifestazione internazionale Bookcity #BCM19), accedendo al link del sito “Il mio libro”:
https://ilmiolibro.kataweb.it/libro/poesia/508808/magari-unemozione-2/

SAREMO LIETI DI OFFRIRE UN OMAGGIO

In Eudonna, da oltre due anni, ci è stato affidato uno spazio redazionale che utilizziamo mettendo in luce le eccellenze artistiche di personaggi partecipanti alle antologie della serie “Otto milioni” e notizie riguardanti le attività svolte dall’Associazione “Da Ischia L’Arte – DILA”.

La rivista ha una tiratura di oltre 30.000 copie distribuite, prevalentemente in abbonamento mediante la collaborazione di Associazioni amiche, in diverse Nazione non soltanto europee; ha cadenza trimestrale ed un costo di copertina pari a 6 euro.

Mariapia Ciaghi (a molti di voi già nota titolare della Casa editrice Il Sextante che ha stampata l’Antologia “Magari un’emozione!” che presenteremo al prossimo Bookcity di Milano) ha dedicata l’intera IV di copertina del numero di ottobre alla partecipazione di IL DISPARI & DILA al #BCM19.

SAREMO LIETI DI OFFRIRE IN OMAGGIO questo numero di ottobre del magazine Eudonna ai primi 30 acquirenti del quotidiano Il Mattino+Il Dispari che presenteranno il seguente coupon all’edicola della Piazzetta San Girolamo di Ischia porto.

Ai primi 30 acquirenti del giornale Il Mattino+Il Dispari che consegneranno questo coupon alla Edicola della Piazzetta San Girolamo di Ischia SAREMO LIETI DI OFFRIRE IN OMAGGIO
il numero di ottobre del magazine Eudonna.

Il Dispari 20190930 – Redazione culturale

Il Dispari 20190930

Poesie di Bruno Mancini

Dalla raccolta di poesie “La sagra del peccato” (1957 – 2003):
Il vecchio e il mare (dedicata a Salvatore Quasimodo)

Ti supera la luce,
si attarda
e attende un nuovo Dio
in canto.

Dalla raccolta di poesie “La mia vita mai vissuta” (1990 – 2014)
Indaco

Nell’ieri oltre il sipario delle nostre solitudini,
– maturità non è peccato –
scioglie il nodo nel mio petto la mano
che sposta da scaffali polverosi qui giù in platea
effluvi di antichi amori.

Oggi, la storia è amara: SPETTRI.
Romanza la mia testa
quest’uomo accanto che bisbiglia:
“Andiamo a cena insieme?”.
Il viso ciondolo sulla sua spalla.

Poi tutti in piedi a porgere gli omaggi
– applausi –,
ma lui non chiede il mio permesso
– sfacciato –
nel togliermi gli occhiali
– deciso –
bisbiglia “Bella”
– maliardo.

Odora sesso la mia grotta
– sbandata –
di fronte al suo bastardo sentimento
– testardo.

Stele sacrale alla lussuria
– avvinta –
a solo un passo dal delirio
– inappellabile –
è troppo intenso il battito del cuore
– emozionato –
per dirgli “Smettila”
– tremante.

“Hotel Sigillo, prego” già impone allo chauffeur
aprendo la portiera al mio passaggio.

Dalla raccolta di poesie “La sagra del peccato” (1957 – 2003)
L’amore per essere

Cantate, cantate
ragazzi del Borgo
sui cordoli
sui giunti
– Fratelli dell’ultima speranza –
sugli alti tralicci
sulle creste dei vulcani
cantate

un nuovo pallore
mi comprime il viso
eietto
fili bianchi
vene varicose
passioni represse
al miele dei suoi peluzzi.

Suonate, suonate
ragazzi dell’Arso
quasi fosse domenica
senza fine e senza sonno
– Fratelli di madri diverse –
nelle serre
che mutano fiori
suonate

un nuovo tremito
mi sconquassa le braccia
distillo liquidi salati
occhi annebbiati
il mio
senso di colpa
contro l’audacia dei suoi capezzoli.

Ballate, ballate
ragazzi del Porto
sulle spolette
di bombe Afgane
– Fratelli di anni di provette –
come serpenti
nei boschi inceneriti
ballate

un nuovo affanno
mi smaneggia il petto
azzanno
lingua profonda
freddezza immensa
il mio orgasmo invadente
tra le sue dita attorcigliate al fungo.

Fuggite, fuggite
dal Borgo, dall’Arso, dal Porto
mosche insaccate
nei carburi
– Fratelli di Ignazio –
dal carnevale
antico, falso e bigotto
fuggite

un nuovo grido
mi scatena l’anima
senza prudenza
“Andiamo”

come rinato nudo e puro
nella sagra del peccato
al fuoco del tuo sguardo
“Andiamo”

oltre i velluti
verso un diario della follia
spingendo insieme gli anni
“Andiamo”

acconcio in gabbia
il polline che resta
d’illimitate perversioni
“Andiamo”

sfiorandoti, per essere
l’uomo che scaglia
la prima pietra
“Andiamo”

stringendoti, per essere
l’uomo che punta
senza paure il dito
“Andiamo”

amandoti, per essere
infine
uomo
“Andiamo”

e punto il dito.

Il Dispari 20190930 – Redazione culturale

Il Dispari 20190930

https://ilmiolibro.kataweb.it/libro/poesia/463431/promo-uno-5/

Intervista ad Alessandro Quasimodo

Liliana Manetti, Ambasciatrice DILA per la Regione Lazio dell’Associazione “Da Ischia L’Arte – DILA”, opinionista di questa pagina culturale, nata a Roma nel 1980, è laureata in filosofia.
Ha pubblicato la raccolta di poesie “L’ultima romantica”, la silloge “Il fiore di loto. Storia di una rinascita” con prefazione della poetessa Michela Zanarella, e un’altra silloge, sempre di poesie, intitolata “La mia Arpa”, dove la “mia arpa” è l’espressione della sua anima messa a nudo.
Insieme a Selina Giomarelli ha dato alle stampe un libro fantasy: un’avventura tutta da scoprire, tra sogno, realtà e fantasia.
Ha partecipato con le sue liriche a numerose pubblicazioni tra le quali va ricordata l’antologia di arti varie Made in Ischia “Magari un‘emozione!” che sarà presentata, dall’Associazione DILA, il 16 novembre p.v. nell’Aula Magna della SIAM nel contesto dell’evento “Otto milioni 2019” inserito nel programma della rassegna internazionale Bookcity Milano #BCM19.
Ha sempre amato la letteratura e la filosofia classica, ma è rimasta affascinata comunque dalla filosofia medievale, illuminista e romantica specialmente per i periodi di rottura, le rivoluzioni e i cambiamenti nei diversi ambiti.
Liliana Manetti è redattrice e responsabile colloqui di Live Social in onda su Radio Roma Capitale 93.OO FM; collabora come redattrice sia con i blog dell’ufficio stampa Sara Lauricella, uno dei quali è intitolato “Differevent”, sia con il giornale “Abitare a Roma” del poeta ed editore Vincenzo Luciani; è collaboratrice sia dell’Accademia Internazionale e sia della rivista cartacea “La Sponda.
Innamorata folle dell’isola d’Ischia ha dedicato la poesia “Ninfee” ai giardini “La Mortella” di Forio.
Lo scorso 28 agosto, a Federiciano, durante la presentazione del Festival di poesia di Rocca Imperiale ideato dall’editore e critico letterario Aletti, Liliana Manetti, al termine della elaborazione teatrale “Fuori non ci sono ombre, e cadono” interpretata da Alessandro Quasimodo, ha avuto il piacere di poter incontrare l’attore, figlio del premio Nobel alla letteratura Salvatore Quasimodo, e di porgli alcune domande.
Nel pubblicare la terza e ultima parte dell’intervista vi rimandiamo alle due precedenti puntate pubblicate, sempre su questa pagina, rispettivamente lunedì 16 e lunedì 23 di questo mese.

Liliana Manetti intervista Alessandro Quasimodo: terza e ultima parte.

D:- Rispetto alla sua carriera come attore e regista c’è qualche aneddoto che ci vuole raccontare?
R:-Un aneddoto che ricordo con molta profondità accadde durante l’incontro, quando avevo poco più di dieci anni, con il genio artistico di Emma Gramatica, che io considero una delle attrici più importanti del ‘900.
Io rimango basito dal fatto che al giorno d’oggi, a volte, viene dato l’appellativodi grande attore, o artista che sia, un po’ a tutti.
Resto del parere che la “zampata del genio” l’hanno davvero in pochi.
Fu dopo uno spettacolo teatrale dedicato all’opera di Pirandello “Così è se vi pare”, dove l’artista interpretava magistralmente la signora Frola.
Era così brava che feci fatica a distinguere l’attrice dal personaggio che interpretava, tant’era la bravura.
Così decisi di andare a conoscere la Gramatica nel camerino.
Lì le confidai il mio sogno di diventare regista,ma lei mi disse: “Se quelli come te rimangono dietro le quinte, chi andrà in scena?”
E fu subito amore da parte mia per l’idea di fare l’attorein futuro!
Mi aveva subito inquadrato!
Negli anni a venire mantenemmo una corrispondenza, conservando un’amicizia fino a quando lei morì 10anni dopo.
Poi sono andato avanti con la mia formazione e la mia carriera, lavorando con grandi nomi come Fellini e Tognazzi etc.
Inoltre amointensamente, sin da quando ero ragazzo, l’opera, perché è la massima espressione artistica che coniuga l’arte alla musica.

D:-Salvatore Quasimodo, secondo lei come poeta può essere inserito, come è stato fatto, nella corrente letteraria dell’Ermetismo?
R:-No, io credo proprio di no.
Molto spesso, secondo me, si inseriscono, catalogandoliin alcune correnti artistico letterarie, dei grandi nomi, ma questo non rispecchia le realtà alla quale appartengono: come è accaduto con mio padre, associandolo all’ermetismo.
La corrente ermetica tendeva a voler celare ilsignificato profondo dei concetti lasciando un velo di mistero.
Ma, ad esempio, Ungaretti: “Si sta come / d’autunno / sugli alberi / le foglie”.
Cosa c’è di ermetico?
Nulla.
Si sa che i soldati sono come le foglie: stanno vivendo un rischio altissimo e in ogni momento possono morire, come le foglie che sono appese ad un filo in autunno.

D:- Per chiudere questa intervista, che verrà pubblicata sul quotidiano Il Dispari di Gaetano Di Meglio che ha la sua principale di base di utenza a Ischia e nelle altre isole del Golfo di Napoli, Le chiedo se è mai stato a Ischia e se, in un prossimo futuro, potremo avere il piacere di presentare Lei e le sue opere in occasione di qualche evento culturale organizzato da DILA.
R: Ho ricordi molto particolari della vostra bella isola, fin da quando, a meta del mese di settembre del 1998, la Banca Popolare di Napoli con il suo Presidente Andrea Pisani Massamormile, e il Comune di Ischia con il Sindaco Luigi Telese, vollero dedicare alcuni giorni di commemorazione alla figura di mio padre nel trentennale della sua morte.
Il Parco della Torre di Michelangelo, le musiche di Carlo Napoli e la Direzione Artistica di Carmine Pacera, diedero una pregevole coreografia alle intense poesie di mio padre che recitai con tanta piacevole emozione.
Indubbiamente sarò ben lieto di ritornare nell’isola d’Ischia per partecipare ai vostri incontri artistici e culturale aventi per tema la poesia in generale e quella di mio padre in particolare.

Il Dispari 20190930 – Redazione culturale

Il Dispari 20190930

Il Dispari 20190930 – Redazione culturale

Il Dispari 20190930

Il Dispari 20190930 – Redazione culturale

Il Dispari 20191014 – Il Dispari 20191014 – Il Dispari 20191014

DILA

Recensione di Marina De Caro

Recensione di Roberta Panizza

Recensione di Liga Sarah Lapinska

Intervista di Michela Zanarella

Intervista a Michela Zanarella

FATTITALIANI: Caterina Guttadauro La Brasca intervista Bruno Mancini

Caterina Guttadauro La Brasca

La Voce – Caterina Guttadauro La Brasca intervista Bruno Mancini – Agosto 2018

PROSE
Per Aurora volume primo

Per Aurora volume secondo

Per Aurora volume terzo

Per Aurora volume quarto

Per Aurora volume quinto

Per Aurora volume quinto – Così fu

Per Aurora volume settimo – Un’altra Gilda

Per Aurora- Tutti i racconti

Come i cinesi volume primo

Come i cinesi volume secondo

La ch

Incontro con un maestro

Racconti inediti

POESIE
Davanti al tempo

Agli angoli degli occhi

Segni

Dedicate e preferite

La sagra del peccato

Incarto caramelle di uva passita

Non rubate la mia vita

Io fui mortale

Sasquatch

Non sono un principe

La mia vita mai vissuta

Inedite

Antologie

Scempi

Poesie inedite

Traduzioni

Francese Segni
Dalila Boukhalfa

Inglese
Pamela Allegretto Franz

Napoletano
Luciano Somma

Lettone
Liga lapinska

Libere interpretazioni

Lettone
Liga Sarah Lapinska

Esopo news

Recensioni

Stampa

Letture Bruno

Letture tutti

Varie

Cenni biografici

Pacifismo

Eros edizioni

Video poesie

Canzoni

Clara – Musica e canto di Valentina Gavrish – Testo di Bruno Mancini – Quadri di Milena Petrarca

Credevo – Musica e canto di Valentna Gavrish – Testo di Bruno Mancini

Valentina Gavrish Gilda Canta Rita Cuccaro finalista premio “Otto milioni” 2018

Parlo di Te – Testo di Bruno Mancini, musica e canto di Valentina Gavrish.

Non rubate la mia vita testo di Bruno Mancini musica e canto di Valentina Gavrish

Adesso musica e canto di Valentina Gavrish e testo di Bruno Mancini

Carnevale – Testo di Bruno Mancini – Musica e canto di Valentina Gavrish

Gilda – Testo di Bruno Mancini -Musica e canto di Valentina Gavrish

Giovane Apache – Testo Bruno Mancini – Musica e canto Valentina Gavrish

Tecla – Testo di Bruno Mancini – Musica e canto di Valentina Gavrish

Ad occhi chiusi – Testo di Bruno Mancini – Musica e canto di Valentina Gavrish

28 nov 2013 20:31

PRANDIN MANCINI SOMMA E sento bestemmiare finalista premio “Otto milioni” 2018

“Quanno”: musica Roberto Prandin, testo Bruno Mancini, traduzione L. Somma immagini artisti vari

Tra eutanasia e ghigliottina Prandin Mancini Canola legge Bruno con testi

Tra Eutanasia e Ghigliottina Roberto Prandin Bruno Mancini Patrizia Canola

Tra eutanasia e ghigliottina testo Bruno Mancini, musica Roberto Prandin, disegni Liga Sarah Lapinska

E sento jastemma ‘o cielo Roberto Prandin Bruno Mancini Patrizia Canola Luciano Somma fast

Nicola Pantalone Il brivido più lungo finalista premio “Otto milioni” 2018

Canzone per San Valentino

Inno Coquille – Premio Internazionale di Poesia “Otto milioni – 2013”

Nelle bugie dei sogni Sigla 2 cerimonia premiazione “Otto milioni – 2014”

Il Dispari 20191014 – Il Dispari 20191014 – Il Dispari 20191014