83 giorni per una visita endocrinologica

83 giorni per una visita endocrinologica

Per la serie

Esopo news

Scempio inqualificabile o forse programmazione criminale?

83 giorni per una visita endocrinologica

83 giorni per una visita endocrinologica

83 giorni per una visita endocrinologica

Se qualcuno pensa che non sia un crimine morale, sociale e umanitario fare attendere 83 giorni un cittadino della Repubblica Italiana affinché ottenga l’accesso ad una visita endocrinologica, allora sarebbe interessante che costui (costoro) lasciasse un commento, debitamente firmato, in calce a questo articolo.

Ovviamente l’invito vale in modo particolare nei confronti dei vertici della politica e della amministrazione sanitaria della Regione Campania ove, come documentato, è in atto lo scempio della principale componente del welfare nazionale, E loro ne sono non solo complici ma anche, in molti casi, gli ideatori e i protagonisti.

I responsabili di questo scempio dovrebbero essere costretti a verificarlo in maniera diretta.

Vergogna.

Tutti gli altri lettori sono invitati a condividere in ogni  modo questo articolo: GRAZIE!

 Bruno Mancini

83 giorni per una visita endocrinologica

83 giorni per una visita endocrinologica

 

69 giorni per una visita fisiatrica

Per la serie

Esopo news

Scempio inqualificabile o forse programmazione criminale?

69 giorni per una visita fisiatrica

69 giorni per una visita fisiatrica

69 giorni per una visita fisiatrica

Se qualcuno pensa che non sia un crimine morale, sociale e umanitario fare attendere 69 giorni un cittadino della Repubblica Italiana affinché ottenga l’accesso ad una visita fisiatrica, allora sarebbe interessante che costui (costoro) lasciasse un commento, debitamente firmato, in calce a questo articolo.

Ovviamente l’invito vale in modo particolare nei confronti dei vertici della politica e della amministrazione sanitaria della Regione Campania ove, come documentato, è in atto lo scempio della principale componente del welfare nazionale, E loro ne sono non solo complici ma anche, in molti casi, gli ideatori e i protagonisti.

I responsabili di questo scempio dovrebbero essere costretti a verificarlo in maniera diretta.

Vergogna.

Tutti gli altri lettori sono invitati a condividere in ogni  modo questo articolo: GRAZIE!

 Bruno Mancini

121 giorni per una visita ecodoppler venoso

Per la serie

Esopo news

Scempio inqualificabile o forse programmazione criminale?

121 giorni per una visita ecodoppler venoso

121 giorni per una visita ecodoppler venoso

121 giorni per una visita ecodoppler venoso

Se qualcuno pensa che non sia un crimine morale, sociale e umanitario fare attendere 121 giorni un cittadino della Repubblica Italiana affinché ottenga l’accesso ad una visita ecodoppler venoso, allora sarebbe interessante che costui (costoro) lasciasse un commento, debitamente firmato, in calce a questo articolo.

Ovviamente l’invito vale in modo particolare nei confronti dei vertici della politica e della amministrazione sanitaria della Regione Campania ove, come documentato, è in atto lo scempio della principale componente del welfare nazionale, E loro ne sono non solo complici ma anche, in molti casi, gli ideatori e i protagonisti.

I responsabili di questo scempio dovrebbero essere costretti a verificarlo in maniera diretta.

Vergogna.

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 Bruno Mancini

121 giorni per una visita ecodoppler venoso

121 giorni per una visita ecodoppler venoso

125 giorni per una visita oncologica

Per la serie

Esopo news

Scempio inqualificabile o forse programmazione criminale?

125 giorni per una visita oncologica

125 giorni per una visita oncologica

125 giorni per una visita oncologica

Se qualcuno pensa che non sia un crimine morale, sociale e umanitario fare attendere 125 giorni un cittadino della Repubblica Italiana affinché ottenga l’accesso ad una visita oncologica, allora sarebbe interessante che costui (costoro) lasciasse un commento, debitamente firmato, in calce a questo articolo.

Ovviamente l’invito vale in modo particolare nei confronti dei vertici della politica e della amministrazione sanitaria della Regione Campania ove, come documentato, è in atto lo scempio della principale componente del welfare nazionale, E loro ne sono non solo complici ma anche, in molti casi, gli ideatori e i protagonisti.

Il cancro non si ferma durante i 125 giorni di attesa.

I responsabili di questo scempio dovrebbero essere costretti a verificarlo in maniera diretta.

Vergogna.

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 Bruno Mancini

125 giorni per una visita oncologica

125 giorni per una visita oncologica

 

69 giorni per una visita fisiatrica

69 giorni per una visita fisiatrica

Per la serie

Esopo news

Scempio inqualificabile o forse programmazione criminale?

69 giorni per una visita fisiatrica

69 giorni per una visita fisiatrica

69 giorni per una visita fisiatrica

Se qualcuno pensa che non sia un crimine morale, sociale e umanitario fare attendere 69 giorni un cittadino della Repubblica Italiana affinché ottenga l’accesso ad una visita fisiatrica, allora sarebbe interessante che costui (costoro) lasciasse un commento, debitamente firmato, in calce a questo articolo.

Ovviamente l’invito vale in modo particolare nei confronti dei vertici della politica e della amministrazione sanitaria della Regione Campania ove, come documentato, è in atto lo scempio della principale componente del welfare nazionale, E loro ne sono non solo complici ma anche, in molti casi, gli ideatori e i protagonisti.

I responsabili di questo scempio dovrebbero essere costretti a verificarlo in maniera diretta.

Vergogna.

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 Bruno Mancini

121 giorni per una visita ecodoppler venoso

Per la serie

Esopo news

Scempio inqualificabile o forse programmazione criminale?

121 giorni per una visita ecodoppler venoso

121 giorni per una visita ecodoppler venoso

121 giorni per una visita ecodoppler venoso

Se qualcuno pensa che non sia un crimine morale, sociale e umanitario fare attendere 121 giorni un cittadino della Repubblica Italiana affinché ottenga l’accesso ad una visita ecodoppler venoso, allora sarebbe interessante che costui (costoro) lasciasse un commento, debitamente firmato, in calce a questo articolo.

Ovviamente l’invito vale in modo particolare nei confronti dei vertici della politica e della amministrazione sanitaria della Regione Campania ove, come documentato, è in atto lo scempio della principale componente del welfare nazionale, E loro ne sono non solo complici ma anche, in molti casi, gli ideatori e i protagonisti.

I responsabili di questo scempio dovrebbero essere costretti a verificarlo in maniera diretta.

Vergogna.

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 Bruno Mancini

121 giorni per una visita ecodoppler venoso

121 giorni per una visita ecodoppler venoso

125 giorni per una visita oncologica

Per la serie

Esopo news

Scempio inqualificabile o forse programmazione criminale?

125 giorni per una visita oncologica

125 giorni per una visita oncologica

125 giorni per una visita oncologica

Se qualcuno pensa che non sia un crimine morale, sociale e umanitario fare attendere 125 giorni un cittadino della Repubblica Italiana affinché ottenga l’accesso ad una visita oncologica, allora sarebbe interessante che costui (costoro) lasciasse un commento, debitamente firmato, in calce a questo articolo.

Ovviamente l’invito vale in modo particolare nei confronti dei vertici della politica e della amministrazione sanitaria della Regione Campania ove, come documentato, è in atto lo scempio della principale componente del welfare nazionale, E loro ne sono non solo complici ma anche, in molti casi, gli ideatori e i protagonisti.

Il cancro non si ferma durante i 125 giorni di attesa.

I responsabili di questo scempio dovrebbero essere costretti a verificarlo in maniera diretta.

Vergogna.

Tutti gli altri lettori sono invitati a condividere in ogni  modo questo articolo: GRAZIE!

 Bruno Mancini

125 giorni per una visita oncologica

125 giorni per una visita oncologica

 

121 giorni per una visita ecodoppler venoso

121 giorni per una visita ecodoppler venoso

Per la serie

Esopo news

Scempio inqualificabile o forse programmazione criminale?

121 giorni per una visita ecodoppler venoso

121 giorni per una visita ecodoppler venoso

121 giorni per una visita ecodoppler venoso

Se qualcuno pensa che non sia un crimine morale, sociale e umanitario fare attendere 121 giorni un cittadino della Repubblica Italiana affinché ottenga l’accesso ad una visita ecodoppler venoso, allora sarebbe interessante che costui (costoro) lasciasse un commento, debitamente firmato, in calce a questo articolo.

Ovviamente l’invito vale in modo particolare nei confronti dei vertici della politica e della amministrazione sanitaria della Regione Campania ove, come documentato, è in atto lo scempio della principale componente del welfare nazionale, E loro ne sono non solo complici ma anche, in molti casi, gli ideatori e i protagonisti.

I responsabili di questo scempio dovrebbero essere costretti a verificarlo in maniera diretta.

Vergogna.

Tutti gli altri lettori sono invitati a condividere in ogni  modo questo articolo: GRAZIE!

 Bruno Mancini

121 giorni per una visita ecodoppler venoso

121 giorni per una visita ecodoppler venoso

125 giorni per una visita oncologica

Per la serie

Esopo news

Scempio inqualificabile o forse programmazione criminale?

125 giorni per una visita oncologica

125 giorni per una visita oncologica

125 giorni per una visita oncologica

Se qualcuno pensa che non sia un crimine morale, sociale e umanitario fare attendere 125 giorni un cittadino della Repubblica Italiana affinché ottenga l’accesso ad una visita oncologica, allora sarebbe interessante che costui (costoro) lasciasse un commento, debitamente firmato, in calce a questo articolo.

Ovviamente l’invito vale in modo particolare nei confronti dei vertici della politica e della amministrazione sanitaria della Regione Campania ove, come documentato, è in atto lo scempio della principale componente del welfare nazionale, E loro ne sono non solo complici ma anche, in molti casi, gli ideatori e i protagonisti.

Il cancro non si ferma durante i 125 giorni di attesa.

I responsabili di questo scempio dovrebbero essere costretti a verificarlo in maniera diretta.

Vergogna.

Tutti gli altri lettori sono invitati a condividere in ogni  modo questo articolo: GRAZIE!

 Bruno Mancini

125 giorni per una visita oncologica

125 giorni per una visita oncologica

 

Non celebrerò mai più la shoah

Non celebrerò mai più la shoah

Per la serie

Esopo news

Poiché sono criminalmente vigliacchi come gli altri,

non celebrerò mai più la shoah

Non celebrerò mai più la shoah

Non celebrerò mai più la shoah

Non celebrerò mai più la shoah

Israele 1
Genocidio in corso: io ho già firmato.
La pazienza è finita!

È stato creato un link automatico su Instagram per inviare una lettera alle seguenti cariche istituzionali per invocare la Convenzione ONU sul genocidio a Gaza.

https://tinyurl.com/invocaConvenzioneGenocidioGaza

[email protected]

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[email protected]

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Ecco il testo.

Nel corso degli ultimi due mesi e mezzo, le forze israeliane hanno ucciso più di 29.000 civili in Palestina, tra cui oltre 11.000 bambini.

Scrivo per esprimere la mia profonda preoccupazione riguardo al genocidio in corso e per chiedere urgentemente il vostro aiuto nell’incoraggiare una cessazione immediata delle ostilità e l’invocazione della Convenzione sul Genocidio senza ulteriori indugi.
La Convenzione per la prevenzione e la repressione del delitto di genocidio, adottata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1948, rappresenta uno strumento legale indispensabile per prevenire e sanzionare atti di genocidio.
La Convenzione sul Genocidio, sancita dal diritto internazionale e vincolante per tutti gli Stati firmatari, esige risposte immediate e inequivocabili alle situazioni di genocidio, sia per imperativi morali che per mandato legale.
Gli sforzi diplomatici per far rispettare il diritto internazionale e porre fine al genocidio del popolo palestinese sono risultati infruttuosi.
La mancata copertura completa da parte dei media occidentali delle atrocità, unita alla diffusione di disinformazione, è profondamente allarmante.
La manipolazione intenzionale da parte dei leader politici, pericolosamente vicina all’incitamento al genocidio, richiede una condanna urgente e inequivocabile.

Questa urgenza è ulteriormente sottolineata dal triste bilancio di oltre 100 giornalisti uccisi mentre cercavano coraggiosamente di rivelare la verità.

L’obbligo di responsabilità immediata è essenziale per affrontare questa crisi e garantire giustizia per le voci e le vittime silenziate.
Attualmente, le forze israeliane stanno commettendo attivamente molteplici crimini di guerra, come definito dall’articolo 8 dello Statuto di Roma della Corte Penale Internazionale.

Ciò include tattiche come l’impiego di un blocco totale, attacchi diretti intenzionali alla popolazione civile, mirate aggressioni contro ospedali, scuole dell’ONU e ambulanze.

È documentato l’uso di fosforo bianco come arma chimica su infrastrutture civili, così come l’uso di fame e sete come strumenti di guerra.

Stiamo assistendo alla punizione collettiva di due milioni di persone, come definito dall’Articolo 33 comune della Quarta Convenzione di Ginevra e dall’Articolo 4 del Protocollo Aggiuntivo II.

La continua mancanza di responsabilità di Israele per la sua occupazione illegale, l’espansione illegale degli insediamenti e il crimine di apartheid ha portato a una preoccupante escalation della violenza che costituisce crimini internazionali legalmente definiti, tra cui genocidio, crimini di guerra e crimini contro l’umanità.

Date le gravi circostanze, sollecito urgentemente l’invocazione della Convenzione sul Genocidio e azioni immediate per affrontare la crisi.

La responsabilità di proteggere le popolazioni vulnerabili incombe sulla comunità internazionale, e credo fermamente che i principi delineati nella Convenzione debbano guidare la nostra risposta collettiva.

Negli ultimi mesi, un notevole numero di esperti di conflitti e genocidi ha lanciato l’allarme sul genocidio in corso a Gaza.

Non celebrerò mai più la shoah

Non celebrerò mai più la shoah

Non celebrerò mai più la shoah

Israele 2
Genocidio in corso: io ho già firmato.
La pazienza è finita!
Seconda parte

È stato creato un link automatico su Instagram per inviare una lettera alle seguenti cariche istituzionali per invocare la Convenzione ONU sul genocidio a Gaza.

https://tinyurl.com/invocaConvenzioneGenocidioGaza

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Il 13 ottobre 2023, Raz Segal, professore associato israeliano di studi sull’Olocausto e genocidio presso l’Università di Stockton e professore titolare nello studio del genocidio moderno, ha offerto un’analisi delle atrocità a Gaza nell’articolo “Un caso di genocidio”.
Segal ha affermato: “La Convenzione ONU sul genocidio elenca cinque atti che rientrano nella sua definizione. Attualmente, Israele sta perpetrando tre di questi a Gaza.”

Il 15 ottobre 2023, 800 studiosi e professionisti del diritto internazionale, tra cui studiosi dell’Olocausto, hanno emesso un severo avvertimento riguardo a un potenziale genocidio da parte delle forze israeliane contro i palestinesi a Gaza.

Il 19 ottobre 2023, otto Rapporteurs Speciali dell’ONU hanno emesso un avvertimento dichiarando: “Lanciamo l’allarme… c’è anche un rischio di genocidio contro il popolo palestinese.”

Il 27 ottobre 2023, il Comitato delle Nazioni Unite per l’eliminazione della discriminazione razziale ha attivato la sua procedura di azione urgente per l’allarme precoce, esprimendo profonda preoccupazione per l’incremento di discorsi di odio razziale e disumanizzazione diretti contro i palestinesi.

Il 28 ottobre 2023, Craig Mokhiber, ex Direttore dell’Ufficio di New York dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani, ha descritto ciò che sta attualmente accadendo a Gaza come “un caso di genocidio da manuale”.

Il 2 novembre 2023, otto Rapporteurs Speciali dell’ONU hanno lanciato nuovamente l’allarme dichiarando: “Restiamo convinti che il popolo palestinese sia a grave rischio di genocidio… Il momento per agire è ora. Anche gli alleati di Israele hanno responsabilità e devono agire ora.”

Il 10 novembre 2023, Omer Bartov, uno dei massimi studiosi mondiali di studi sull’Olocausto e il genocidio, ha avvertito che lo spostamento forzato e la pulizia etnica di solito precedono il genocidio.

Il 24 ottobre 2023, è stato rivelato un documento prodotto dal Ministero dell’Intelligence israeliano, che dettaglia un piano per epurare etnicamente Gaza mediante il trasferimento forzato dei suoi abitanti e la deportazione nella Penisola del Sinai in Egitto.

Il 16 novembre 2023, 36 esperti dei diritti umani delle Nazioni Unite hanno elevato il rischio da un genocidio potenziale a uno imminente.

Il 17 novembre 2023, la Commissione Internazionale dei Giuristi ha esortato gli Stati a “adempiere ai loro obblighi giuridici internazionali, inclusi in particolare quelli sanciti dalla Convenzione per la prevenzione e la repressione del crimine di genocidio del 1948 … e adottare misure immediate per prevenire atti di genocidio a Gaza”.

Non celebrerò mai più la shoah

Non celebrerò mai più la shoah

Non celebrerò mai più la shoah

Il 20 novembre 2023, il Rapporteur Speciale dell’ONU sulla Violenza contro le Donne e le Ragazze ha evidenziato la violenza riproduttiva inflitta dagli israeliani alle donne e ai bambini palestinesi, qualificando queste azioni come violazioni evidenti dei diritti umani e potenziali atti di genocidio secondo il diritto internazionale.

Genocidio in corso: io ho già firmato.
La pazienza è finita!
Terza parte

È stato creato un link automatico su Instagram per inviare una lettera alle seguenti cariche istituzionali per invocare la Convenzione ONU sul genocidio a Gaza.

https://tinyurl.com/invocaConvenzioneGenocidioGaza

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Il 1 dicembre 2023, l’ex Procuratore Capo della Corte Penale Internazionale, Luis Moreno Ocampo, ha dichiarato: “L’assedio di Gaza di per sé… è una forma di genocidio… Le regole affermano che infliggere condizioni per distruggere il gruppo, questo di per sé è un genocidio. Quindi creare l’assedio di per sé è un genocidio, ed è molto chiaro.”

Il 12 dicembre 2023, la Federazione Internazionale per i Diritti Umani ha adottato una risoluzione contenente un avvertimento da Alice Mogwe, Presidente della FIDH. “I palestinesi devono sopportare migliaia su migliaia di tragedie inimmaginabili, tutte a livello internazionale.
Questo livello di violenza orchestrata da una forza occupante è genocidio.
Ai leader politici e ai funzionari di alto livello, dobbiamo sottolineare che il sostegno e l’assistenza a Israele sono complici in questo genocidio in corso. Siete stati avvisati.”

Con quanto sopra in mente, vi supplico di dichiarare globalmente le atrocità a Gaza come un genocidio.
Delegare tutti gli uffici per esercitare pressione attiva sugli organi governativi per invocare immediatamente la Convenzione sul Genocidio e fermare le massacri in corso.
Un’azione urgente è imperativa.

Riconoscimento del comportamento genocida israeliano a Gaza; condanna della retorica genocida israeliana; condanna delle atrocità israeliane a Gaza, inclusa la significativa perdita di vite civili e la distruzione delle infrastrutture civili; appello ai Terzi Stati per adempiere ai loro obblighi ai sensi della Convenzione sul Genocidio; appello agli organi dell’ONU (Assemblea Generale, Consiglio di Sicurezza, Consiglio Economico e Sociale e Corte Internazionale di Giustizia) a adottare le misure necessarie ai sensi della Carta delle Nazioni Unite per prevenire e reprimere atti di genocidio; appello ai Terzi Stati di indagare, arrestare e perseguire le persone sotto la loro giurisdizione che potrebbero aver commesso o contribuito ad atti di genocidio contro il popolo palestinese; e appello a tutti gli Stati di adottare misure per evitare la complicità nel comportamento israeliano, incluso il fornire materiali, armi e sostegno economico o diplomatico a un regime responsabile di violenze in corso e sistematiche contro la popolazione palestinese che costituiscono genocidio.

La Convenzione sul Genocidio è stato il primo trattato sui diritti umani adottato dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite l’9 dicembre 1948, simboleggiando l’impegno della comunità internazionale a dire “Mai più” dopo le atrocità commesse durante la Seconda Guerra Mondiale. Per Gaza, il “Mai più” è ora.

Con urgenza, vi supplico di unirvi nel prendere posizione contro questa catastrofe in corso. Uniti, è possibile fare la differenza per garantire che la giustizia prevalga per le molte vite innocenti perdute.
Cordiali saluti,
Un cittadino preoccupato

Bruno Mancini

Non celebrerò mai più la shoah

Interno 4 – Roma 4 febbraio 2024 Cerimonia Premiazione OTTO MILIONI 2023

Interno 4 – Roma 4 febbraio 2024 – Cerimonia Premiazione OTTO MILIONI 2023

Interno 4 – Roma 4 febbraio 2024

Inviti

Invito Cerimonia Premiazione OTTO MILIONI

4 febbraio 2024 ore 17.00 –  Interno 4  Via Della Lungara 44 Roma

Antonella Ariosto legge una sua poesia

Caterina Novak canta Habanera

Caterina Novak canta Non ti scordar di me

Chiara Pavoni legge la poesia “Eppure se” scritta da Bruno Mancini

Consegna Giornali IL DISPARI

Consegna Premi OTTO MILIONI

Dalila Boukhalfa presenta l’Associazione ADA

Intervento Benito Corradini 1

Intervento Benito Corradini 2

Intervento Milena Petrarca

Paola Di Silvestro in “Summertime”

Premiazione Giorgia Sabatini

Premiazione di Evaldo Cavallaro

Attestati premiazione

Foto evento

Rassegna stampa evento

Tutta la serrata è stata allietata dalle musiche suonate da Santina Amici (pianoforte), Maria Luisa Neri (violino), Roberta Coco (oboe), Giorgia Sabatini (violino).

Hanno ritirato i premi OTTO MILIONI: Luciana Capece, Angela Prota, Milena Petrarca, Marialuisa Neri, Chiara Pavoni, Angela Tiberi.

Premi “Otto milioni” 2023 dodicesima edizione

Cerimonia Premiazione

I diplomi della dodicesima edizione del Premio internazionale di Arti Varie esposti nel salone Onofrio Buonocore della Biblioteca Antoniana di Ischia

Biblioteca Antoniana Ischia 3 – 4 gennaio 2024

Interno 4 Roma 4 febbraio 2024

4 febbraio 2024 ore 17.00

Interno 4

Via Della Lungara 44 Roma

Madrina: Chiara Pavoni

INFO 3914830355

Premi "Otto milioni" 2023 dodicesima edizione

Premi “Otto milioni” 2023 dodicesima edizione

Premi “Otto milioni” 2023 dodicesima edizione

Regolamento in Lettone

Regolamento in Russo

Regolamento in Inglese

Premio POESIA “Otto milioni” 2023

Premio ARTI GRAFICHE “Otto milioni” 2023

Premio VIDEO “Otto milioni” 2023

Premio ARTICOLO “Otto milioni” 2023

Il Premio internazionale di Arti Varie “Otto milioni” ideato da Bruno Mancini, dedicato a Paola Occhi, Nina Lavieri, Antonio Mencarini, Vincenzo Savarese, organizzato dall’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” in collaborazione con la testata giornalistica IL DISPARI diretta da Gaetano Di Meglio, con la Casa Editrice IL SEXTANTE e con il magazine Eudonna entrambi riferibili a Mariapia Ciaghi e con l’Associazione algerina ADA presieduta da Dalila Boukhalfa, si sviluppa in quattro sezioni: Poesia – Arti grafiche – Articolo – Video.

TEMA LIBERO

1. L’iscrizione al Premio è completamente gratuita per TUTTI.

2. Una commissione nominata da Bruno Mancini provvederà a selezionare in maniera insindacabile le opere che parteciperanno alla fase finale del Premio.

3. I Soci dell’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” avranno diritto ad iscrivere UNA loro opera per ciascuna sezione direttamente nel gruppo delle finaliste, purché rispettino quanto prescritto negli articoli successivi di questo regolamento.
Sono esclusi da questa opportunità i Soci DILA che saranno, eventualmente, inseriti in una Giuria del Premio.
Gli Autori che hanno già partecipato ad una qualsiasi delle Antologie pubblicate da Bruno Mancini sono equiparati agli Associati DILA.

SEZIONE POESIA

  1. Autori italiani e stranieri potranno iscrivere al Premio non più di 3 poesie ciascuno.
  2. Le poesie iscritte al Premio: a) non dovranno avere ricevuto precedenti premi DILA; b) dovranno essere inviate in formato word a [email protected]; c) dovranno essere scritte in lingua italiana; d) dovranno essere composte da un massimo di 30 righe (compreso il titolo ed eventuali spazi bianchi tra i versi e/o tra le strofe); e) potranno essere scritte in una delle seguenti lingue <arabo, francese, inglese, lettone, russo, spagnolo> purché, SOLO in questo caso, siano accompagnate dal versamento di 10.00€ ciascuna come contributo per la traduzione in italiano che verrà effettuata da poeti collaboratori dell’Ass. DILA. Tali versamenti andranno effettuati sull’IBAN che verrà indicato in maniera privata.

SEZIONE ARTI GRAFICHE

  1. Autori italiani e stranieri potranno iscrivere al Premio non più di 3 opere ciascuno.
  2. Le opere iscritte al Premio: a) non dovranno avere ricevuto precedenti premi DILA; b) dovranno essere inviate in formato jpeg a [email protected]c) potranno essere realizzate con qualsiasi tecnica, anche digitale e/o fotografica

SEZIONE VIDEO

  1. Autori italiani e stranieri potranno iscrivere al Premio non più di 3 video ciascuno.
  2. I video iscritti al Premio: a) non dovranno avere ricevuto precedenti premi DILA; b) dovranno essere inviati in formato mp4 o simile a [email protected]c) potranno essere realizzati con qualsiasi contenuto (musica, recitazione, eventi ecc.); d) dovranno avere la durata massima di quattro minuti.

SEZIONE ARTICOLO

  1. Autori italiani e stranieri potranno iscrivere al Premio al massimo 3 articoli ciascuno.
  2. Gli articoli iscritti al Premio: a) non dovranno avere ricevuto precedenti premi DILA; b) dovranno essere inviati in formato word a [email protected]c) potranno essere realizzati su qualsiasi argomento; d) dovranno avere la lunghezza massima di 5.000 battute spazi e titolo compresi.

6. A richiesta degli Autori, TUTTE le opere iscritte al Premio potranno essere pubblicate nell’antologia “ISPIRAZIONI”.
Tale loro pubblicazione sarà subordinata al versamento, relativo all’ordine di acquisto di almeno due copie dell’antologia “ISPIRAZIONI, che dovrà essere effettuato sull’IBAN dell’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” IT52V0514239930CC1331129692.
La ricevuta andrà allegata all’invio della documentazione necessaria all’iscrizione dell’opera al Premio.

7 La mancata adesione alla suddetta opportunità editoriale NON pregiudicherà in alcun modo la partecipazione delle opere al Premio.

8. L’antologia “ISPIRAZIONI” sarà regolarmente provvista di un codice ISBN.
Il prezzo di copertina del volume in bianco e nero sarà di 22.00 € e la stampa avverrà entro settembre 2021.

9. L’Autore, per partecipare al Premio, dovrà compilare in tutte le sue parti la dichiarazione annessa a questo regolamento e dovrà inviarla a [email protected] debitamente firmata, insieme al file dell’opera proposta.

10. La votazione conclusiva che designerà le opere vincitrici delle sei sezioni, avverrà sommando i punti ricevuti mediante: a) likie ai siti web che aderiranno all’iniziativa (1 voto = 1 punto); b) coupon inseriti nelle testate giornalistiche che aderiranno all’iniziativa (1 voto = 10 punti); c) schede allegate all’antologia “ISPIRAZIONI (1 voto = 30 punti), d) voti espressi da giurie nominate da DILA e dagli sponsor del premio -i punti totali assegnati a ciascuna Giuria saranno pari al totale dei punti espressi al capo a).

11. Le opere per partecipare al Premio dovranno pervenire a [email protected] nella loro stesura finale entro e non oltre il 15 Maggio 2023.

12. Il mancato rispetto di una qualsiasi delle norme di questo regolamento sarà causa di esclusione dell’opera dal premio.

13. I nomi dei finalisti saranno annunciati entro il 10 Giugno 2023.

14. La classifica finale sarà resa nota in una data compresa tra il 30 ottobre e il 30 novembre 2023.

15. La cerimonia di premiazione dei vincitori avverrà in una data compresa tra il 10 novembre e il 31 dicembre 2023.
La data e la località della premiazione saranno rese note ai finalisti con un preavviso di almeno 10 giorni.

16. Trattandosi di un premio ad iscrizione COMPLETAMENTE GRATUITA, Bruno Mancini si riserva il diritto di effettuare qualsiasi variazione a questo regolamento, e gli Autori, inviando le proprie opere, ne prendono atto in maniera definitiva.

DICHIARAZIONE RICHIESTA per la partecipazione alla DODICESIMA EDIZIONE DEL Premio internazionale di Arti Varie “Otto milioni” 2023

Scarica PDF dichiarazione

DICHIARAZIONE RICHIESTA per la partecipazione alla dodicesima 
edizione del premio internazionale di arti varie “Otto milioni” 2023

Aggiungere i dati richiesti, ed inviare entro il 15 Maggio 2023 a [email protected]

Info & contatti: – Tel. 3914830355 – [email protected]

Io sottoscritto/a____________________________________________

residente a _______________   in Via______________           N_____                     CAP________

tel. ______________________    e-mail________________________________________________

avendo letto, ed accettando tutte le norme del regolamento relativo alla dodicesima edizione del Premio internazionale “Otto Milioni”2023 pubblicato anche tramite web all’url

https://www.emmegiischia.com/wordpress/premi-otto-milioni-2023/

manifesto l’intenzione di partecipare alla sezione

POESIA □           ARTI GRAFICHE □         ARTICOLO □               VIDEO

della dodicesima edizione del premio internazionale di Arti Varie “Otto Milioni”2023  e, pertanto, nella mia qualità di Autore, allego l’opera dal titolo_________________

A tale scopo DICHIARO di

  1. essere stato informato, ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs.196 /2003 sulla tutela dei dati personali, che i miei dati personali forniti all’atto della compilazione della presente richiesta d’iscrizione saranno trattati, in conformità alle norme legislative e regolamentari vigenti e applicabili, con modalità automatiche, anche mediante sistemi informatizzati, solo ed esclusivamente nell’ambito delle operazioni necessarie a consentire la partecipazione del sottoscritto alla dodicesima edizione del premio internazionale di Arti Varie “Otto Milioni”2023 organizzato da Bruno Mancini;
  2. di acconsentire, con la presente richiesta d’iscrizione, al trattamento dei miei dati personali svolto con le modalità e per le finalità sopra indicate ed in conformità alle norme legislative e regolamentari vigenti e applicabili
  3. di essere a conoscenza del fatto di poter esercitare i diritti previsti dall’art. 7 della Legge 196/2003, tra i quali il diritto di ottenere la conferma dell’esistenza o meno di dati, nonché la loro cancellazione mediante comunicazione scritta da inoltrare al titolare del trattamento dei dati personali ai sensi e per gli effetti della stessa legge;
  4. volere concedere a Bruno Mancini il diritto di pubblicare ed utilizzare la mia suddetta opera in ogni forma e modo, alle condizioni di seguito indicate, affermando, sotto la mia personale responsabilità, di esserne l’unico autore, l’unico titolare dei diritti e di poterne liberamente disporre, così che Bruno Mancini avrà il diritto pieno, esclusivo e definitivo dì pubblicare e di utilizzare in ogni forma e modo la mia suddetta opera nel rispetto del diritto morale dell’autore ai sensi dell’art. 2575 codice civile (diritti di autore e di ingegno), e avrà il diritto di pubblicare la mia suddetta opera anche in via telematica a mezzo internet, come proposta da me Autore e non sarà tenuto ad effettuare alcuna correzione;
  5. aver concordato in maniera definitiva con Bruno Mancini che egli NON corrisponderà alcun compenso presente o futuro in mio favore né a titolo di “diritto d’autore”, né per alcun altro diritto, pretesa, rimborso, compenso ed indennità, poiché sono favorevolmente disposto a destinare la mia suddetta opera al gratuito utilizzo da parte di Bruno Mancini per qualunque forma di pubblicazione, e per qualsiasi utilizzazione egli voglia decidere, restando inteso che avrò comunque piena ed assoluta disponibilità della mia suddetta opera, senza dover chiedere consenso a Bruno Mancini, né dovere in alcun modo rendergli conto del suo utilizzo, in quanto io sottoscritto Autore resterò unico titolare della proprietà intellettuale della mia suddetta opera;
  6. volere provvedere all’acquisto di n°…… copie del volume antologico “ISPIRAZIONI” se la mia suddetta opera sarà ritenuta idonea a partecipare alla dodicesima edizione del Premio di Arti Varie “Otto milioni” e se sarà pubblicata nella suddetta Antologia.
  7. A tale scopo allego ricevuta versamento effettuato sull’IBAN IT52V0514239930CC1331129692 intestato all’Associazine culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” Via Gemito 27 Ischia

 

Data e Luogo………………….            Firma dell’autore  …………………….

 

Ai sensi dell’art. 1341 cod. civ., approvo specificatamente le clausole 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) 9) 10) 11) 12) 13) 14) 15) 16) del regolamento relativo alla dodicesima edizione del premio internazionale di Arti Varie  “Otto Milioni” 2023  pubblicato anche tramite web all’url  https://www.emmegiischia.com/wordpress/premi-otto-milioni-2023/

 

Data e Luogo………………….            Firma dell’autore  …………………….

Progetto Regione Campania

Premio internazionale Otto milioni

125 giorni per una visita oncologica

125 giorni per una visita oncologica

Per la serie

Esopo news

Scempio inqualificabile o forse programmazione criminale?

125 giorni per una visita oncologica

125 giorni per una visita oncologica

125 giorni per una visita oncologica

Se qualcuno pensa che non sia un crimine morale, sociale e umanitario fare attendere 125 giorni un cittadino della Repubblica Italiana affinché ottenga l’accesso ad una visita oncologica, allora sarebbe interessante che costui (costoro) lasciasse un commento, debitamente firmato, in calce a questo articolo.

Ovviamente l’invito vale in modo particolare nei confronti dei vertici della politica e della amministrazione sanitaria della Regione Campania ove, come documentato, è in atto lo scempio della principale componente del welfare nazionale, E loro ne sono non solo complici ma anche, in molti casi, gli ideatori e i protagonisti.

Il cancro non si ferma durante i 125 giorni di attesa.

I responsabili di questo scempio dovrebbero essere costretti a verificarlo in maniera diretta.

Vergogna.

Tutti gli altri lettori sono invitati a condividere in ogni  modo questo articolo: GRAZIE!

 Bruno Mancini

125 giorni per una visita oncologica

125 giorni per una visita oncologica

 

Professionisti DILA APS 20240126 – Il Dispari: Luciano Somma 1

Professionisti DILA APS 20240126 – Il Dispari: Luciano Somma 1

Professionisti DILA APS 20240126 - Il Dispari: Luciano Somma 1

Professionisti DILA APS 20240126 – Il Dispari: Luciano Somma 1

LE CANZONI CHE PARLANO DI ISCHIA
A cura di LUCIANO SOMMA

Per ben 4 lustri, dal 1963 al 1983, ho soggiornato sull’isola d’Ischia, per un periodo, avendo casa in fitto tutto l’anno trascorrendovi non solo le ferie estive ma anche i fine settimana ed alcune festività.

Tra gli ondivaghi ricordi: la spiaggia dei pescatori, la Chiesa del Madonna del Soccorso e tante altre bellissime località uniche al mondo.
La collaborazione a Radio Ischia come ospite nella trasmissione DIAMOCI DEL TU NEL CUORE DELLA NOTTE condotta da Peppe e Patrizia Banfi, l’ospitata a Radio Isola Verde.

La conoscenza di pittori, scultori, artisti vari e di alcuni cantanti notissimi tra i quali: Domenico Modugno, Patty Pravo, Peppino Di Capri, I Ricchi e Poveri, i fratelli Guido ed Ettore Lombardi.
In merito alle canzoni ischitane non potevo esimermi, negli anni 70 di scrivere anch’io un testo dal titolo ISCHIA ‘O PARADISO ‘E LL’AMMORE musicato dal grande Maestro Giuseppe Scalzo, Direttore del Conservatorio di musica Giacomantonio di Cosenza morto alla veneranda età di 101 anni nel 1992.

Mi è gradita l’occasione per citarne il ritornello: Ischia/ Paradiso ‘e ll’ammore / si’ ‘a carezza d’’o bbene / ‘a reggina ‘e ll’està. Ischia/ cu’ nu surzo ‘e stu mare / sotto a n’angulo ‘e cielo / fajestu core sunnà”.
Non fu mai incisa ma spesso veniva proposta in qualche piano bar Ischitano.

Inaugurando con molto entusiasmo questa rubrica che mi è stata proposta da Bruno Mancini, Presidente dell’Associazione di promozione Sociale “Da Ischia L’Arte DILA APS” in accordo con il Direttore Gaetano Di Meglio, mi propongo di riportare all’attenzione dei lettori di questa pagina le tantissime canzoni che parlano di Ischia, scrivendo diffusamente di varie sfaccettature delle loro storie.
Ischia, vera perla della Campania, meta di turismo da tutto il mondo, non può né deve far calare nell’oblio anche la sua musica scritta da validissimi autori, alcuni noti altri meno, che tanto lustro le hanno dato nel tempo.

Un mondo incantato che ancora oggi è tra le mete turistiche, tanto desiderate per poterne respirare i suoi stupendi e fiabeschi profumi di vita!

Luciano Somma

Professionisti DILA APS 20240126 - Il Dispari: Luciano Somma 1

Professionisti DILA APS 20240126 – Il Dispari: Luciano Somma 1

Direttore Gaetano Di Meglio

Pagina a cura di Bruno Mancini

Capo Redattrice Angela Maria Tiberi

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Professionisti DILA APS 20240125 – Israele 2

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Genocidio in corso: io ho già firmato.

La pazienza è finita!

Seconda parte

È stato creato un link automatico su Instagram per inviare una lettera alle seguenti cariche istituzionali per invocare la

Convenzione ONU sul genocidio a Gaza.

[email protected]

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Il 13 ottobre 2023, Raz Segal, professore associato israeliano di studi sull’Olocausto e genocidio presso l’Università di Stockton e professore titolare nello studio del genocidio moderno, ha offerto un’analisi delle atrocità a Gaza nell’articolo “Un caso di genocidio”.

Segal ha affermato: “La Convenzione ONU sul genocidio elenca cinque atti che rientrano nella sua definizione. Attualmente, Israele sta perpetrando tre di questi a Gaza.”

Il 15 ottobre 2023, 800 studiosi e professionisti del diritto internazionale, tra cui studiosi dell’Olocausto, hanno emesso un severo avvertimento riguardo a un potenziale genocidio da parte delle forze israeliane contro i palestinesi a Gaza.

Il 19 ottobre 2023, otto Rapporteurs Speciali dell’ONU hanno emesso un avvertimento dichiarando: “Lanciamo l’allarme… c’è anche un rischio di genocidio contro il popolo palestinese.”

Il 27 ottobre 2023, il Comitato delle Nazioni Unite per l’eliminazione della discriminazione razziale ha attivato la sua procedura di azione urgente per l’allarme precoce, esprimendo profonda preoccupazione per l’incremento di discorsi di odio razziale e disumanizzazione diretti contro i palestinesi.

Il 28 ottobre 2023, Craig Mokhiber, ex Direttore dell’Ufficio di New York dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani, ha descritto ciò che sta attualmente accadendo a Gaza come “un caso di genocidio da manuale”.

Il 2 novembre 2023, otto Rapporteurs Speciali dell’ONU hanno lanciato nuovamente l’allarme dichiarando: “Restiamo convinti che il popolo palestinese sia a grave rischio di genocidio… Il momento per agire è ora. Anche gli alleati di Israele hanno responsabilità e devono agire ora.”

Il 10 novembre 2023, Omer Bartov, uno dei massimi studiosi mondiali di studi sull’Olocausto e il genocidio, ha avvertito che lo spostamento forzato e la pulizia etnica di solito precedono il genocidio.

Il 24 ottobre 2023, è stato rivelato un documento prodotto dal Ministero dell’Intelligence israeliano, che dettaglia un piano per epurare etnicamente Gaza mediante il trasferimento forzato dei suoi abitanti e la deportazione nella Penisola del Sinai in Egitto.

Il 16 novembre 2023, 36 esperti dei diritti umani delle Nazioni Unite hanno elevato il rischio da un genocidio potenziale a uno imminente.

Il 17 novembre 2023, la Commissione Internazionale dei Giuristi ha esortato gli Stati a “adempiere ai loro obblighi giuridici internazionali, inclusi in particolare quelli sanciti dalla Convenzione per la prevenzione e la repressione del crimine di genocidio del 1948 … e adottare misure immediate per prevenire atti di genocidio a Gaza”.

Il 20 novembre 2023, il Rapporteur Speciale dell’ONU sulla Violenza contro le Donne e le Ragazze ha evidenziato la violenza riproduttiva inflitta dagli israeliani alle donne e ai bambini palestinesi, qualificando queste azioni come violazioni evidenti dei diritti umani e potenziali atti di genocidio secondo il diritto internazionale.

Bruno Mancini

Professionisti DILA APS 20240125 - Israele 2

Professionisti DILA APS 20240125 – Israele 2

Genocidio in corso: io ho già firmato.

La pazienza è finita!

Professionisti DILA APS 20240118 - Israele 1

Professionisti DILA APS 20240118 – Israele 1

È stato creato un link automatico su Instagram per inviare una lettera alle seguenti cariche istituzionali per invocare la Convenzione ONU sul genocidio a Gaza.

https://tinyurl.com/invocaConvenzioneGenocidioGaza

[email protected][email protected][email protected][email protected]

[email protected][email protected][email protected]s[email protected]

[email protected][email protected][email protected]

Professionisti DILA APS 20240118 – Israele 1

Ecco il testo.

Nel corso degli ultimi due mesi e mezzo, le forze israeliane hanno ucciso più di 29.000 civili in Palestina, tra cui oltre 11.000 bambini.

Scrivo per esprimere la mia profonda preoccupazione riguardo al genocidio in corso e per chiedere urgentemente il vostro aiuto nell’incoraggiare una cessazione immediata delle ostilità e l’invocazione della Convenzione sul Genocidio senza ulteriori indugi.

La Convenzione per la prevenzione e la repressione del delitto di genocidio, adottata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1948, rappresenta uno strumento legale indispensabile per prevenire e sanzionare atti di genocidio.

La Convenzione sul Genocidio, sancita dal diritto internazionale e vincolante per tutti gli Stati firmatari, esige risposte immediate e inequivocabili alle situazioni di genocidio, sia per imperativi morali che per mandato legale.

Gli sforzi diplomatici per far rispettare il diritto internazionale e porre fine al genocidio del popolo palestinese sono risultati infruttuosi.

La mancata copertura completa da parte dei media occidentali delle atrocità, unita alla diffusione di disinformazione, è profondamente allarmante.

La manipolazione intenzionale da parte dei leader politici, pericolosamente vicina all’incitamento al genocidio, richiede una condanna urgente e inequivocabile. Questa urgenza è ulteriormente sottolineata dal triste bilancio di oltre 100 giornalisti uccisi mentre cercavano coraggiosamente di rivelare la verità. L’obbligo di responsabilità immediata è essenziale per affrontare questa crisi e garantire giustizia per le voci e le vittime silenziate.

Attualmente, le forze israeliane stanno commettendo attivamente molteplici crimini di guerra, come definito dall’articolo 8 dello Statuto di Roma della Corte Penale Internazionale. Ciò include tattiche come l’impiego di un blocco totale, attacchi diretti intenzionali alla popolazione civile, mirate aggressioni contro ospedali, scuole dell’ONU e ambulanze. È documentato l’uso di fosforo bianco come arma chimica su infrastrutture civili, così come l’uso di fame e sete come strumenti di guerra. Stiamo assistendo alla punizione collettiva di due milioni di persone, come definito dall’Articolo 33 comune della Quarta Convenzione di Ginevra e dall’Articolo 4 del Protocollo Aggiuntivo II.

La continua mancanza di responsabilità di Israele per la sua occupazione illegale, l’espansione illegale degli insediamenti e il crimine di apartheid ha portato a una preoccupante escalation della violenza che costituisce crimini internazionali legalmente definiti, tra cui genocidio, crimini di guerra e crimini contro l’umanità. Date le gravi circostanze, sollecito urgentemente l’invocazione della Convenzione sul Genocidio e azioni immediate per affrontare la crisi. La responsabilità di proteggere le popolazioni vulnerabili incombe sulla comunità internazionale, e credo fermamente che i principi delineati nella Convenzione debbano guidare la nostra risposta collettiva.

Negli ultimi mesi, un notevole numero di esperti di conflitti e genocidi ha lanciato l’allarme sul genocidio in corso a Gaza.

Professionisti DILA APS 20240118 - Israele 1

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Direttore Gaetano Di Meglio

Pagina a cura di Bruno Mancini

Capo Redattrice Angela Maria Tiberi

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Il Dispari 20240122 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20240122 Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20240122

Il Dispari 20240122 – Redazione culturale DILA APS

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Il Dispari 20240122

La 13a edizione del Premio internazionale di Arti Varie “Otto milioni” ideato da Bruno Mancini, dedicato a Nicola Pantalone si sviluppa in quattro sezioni: Poesia – Arti grafiche – Articolo – Video.

TEMA LIBERO
L’iscrizione al Premio è completamente gratuita per TUTTI.

Una commissione nominata da Bruno Mancini provvederà a selezionare in maniera insindacabile le opere che parteciperanno alla fase finale del Premio.
I Soci dell’Associazione di Promozione Sociale “Da Ischia L’Arte – DILA APS” avranno diritto ad iscrivere UNA loro opera per ciascuna sezione direttamente nel gruppo delle finaliste, purché rispettino quanto prescritto negli articoli successivi di questo regolamento.
Sono esclusi da questa opportunità i Soci DILA APS che saranno, eventualmente, inseriti in una Giuria del Premio.
Gli Autori che hanno già partecipato ad una qualsiasi delle Antologie pubblicate da Bruno Mancini e gli abbonati alla testata giornalistica IL DISPARI sono equiparati agli Associati DILA APS.

Il Dispari 20240122 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20240122 – Redazione culturale DILA APS

SEZIONE POESIA
Autori italiani e stranieri potranno iscrivere al Premio non più di 3 poesie ciascuno.
Le poesie iscritte al Premio:
a) non dovranno avere ricevuto precedenti premi DILA e/o DILA APS;
b) dovranno essere inviate in formato word a [email protected];
c) dovranno essere scritte in lingua italiana;
d) dovranno essere composte da un massimo di 30 righe (compreso il titolo ed eventuali spazi bianchi tra i versi e/o tra le strofe);
e) potranno essere scritte in una delle seguenti lingue <arabo, francese, inglese, lettone, russo, spagnolo> purché, SOLO in questo caso, siano accompagnate dal versamento di 10.00€ ciascuna come contributo per la traduzione in italiano che verrà effettuata da poeti collaboratori dell’Associazione DILA APS.
Tali versamenti andranno effettuati sull’IBAN che verrà indicato in maniera privata.

SEZIONE ARTI GRAFICHE
Autori italiani e stranieri potranno iscrivere al Premio non più di 3 opere ciascuno.
Le opere iscritte al Premio:
a) non dovranno avere ricevuto precedenti premi DILA e/o DILA APS;
b) dovranno essere inviate in formato jpeg a [email protected];
c) potranno essere realizzate con qualsiasi tecnica, anche digitale e/o fotografica.

SEZIONE VIDEO
Autori italiani e stranieri potranno iscrivere al Premio non più di 3 video ciascuno.
I video iscritti al Premio:
a) non dovranno avere ricevuto precedenti premi DILA e/o DILA APS;
b) dovranno essere inviati in formato mp4 o simile a [email protected];
c) potranno essere realizzati con qualsiasi contenuto (musica, recitazione, eventi ecc.);
d) dovranno avere la durata massima di quattro minuti.

SEZIONE ARTICOLO
Autori italiani e stranieri potranno iscrivere al Premio al massimo 3 articoli ciascuno.
Gli articoli iscritti al Premio:
a) non dovranno avere ricevuto precedenti premi DILA e/o DILA APS;
b) dovranno essere inviati in formato word a [email protected];
c) potranno essere realizzati su qualsiasi argomento;
d) dovranno avere la lunghezza massima di 5.000 battute spazi e titolo compresi.

Il Dispari 20240122 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20240122 – Redazione culturale DILA APS

L’Autore, per partecipare al Premio, dovrà compilare in tutte le sue parti la dichiarazione annessa a questo regolamento e dovrà inviarla a [email protected], debitamente firmata, insieme al file dell’opera proposta.
La votazione conclusiva che designerà le opere vincitrici delle sei sezioni, avverrà sommando i punti ricevuti mediante: a) like ai siti web che aderiranno all’iniziativa (1 voto = 1 punto); b) coupon inseriti nelle testate giornalistiche che aderiranno all’iniziativa (1 voto = 10 punti); c) schede allegate all’antologia “ISPIRAZIONI (1 voto = 30 punti), d) voti espressi da giurie nominate da DILA APS e dagli sponsor del premio -i punti totali assegnati a ciascuna Giuria saranno pari al totale dei punti espressi al capo a).
Le opere per partecipare al Premio dovranno pervenire a [email protected] nella stesura finale entro e non oltre il 15 Maggio 2024.
Il mancato rispetto di una qualsiasi delle norme di questo regolamento sarà causa di esclusione dell’opera dal Premio.
I nomi dei finalisti saranno annunciati entro il 10 Giugno 2024.
La classifica finale sarà resa nota in una data compresa tra il 30 ottobre e il 30 novembre 2024.
La cerimonia di premiazione dei vincitori avverrà in una data compresa tra il 10 novembre 2024 e il 31 gennaio 2025.
La data e la località della premiazione saranno rese note ai finalisti con un preavviso di almeno 10 giorni.

A richiesta degli Autori, TUTTE le opere iscritte al Premio potranno essere pubblicate nell’antologia “Più voci più immagini”.

Tale loro pubblicazione sarà subordinata al versamento relativo all’ordine di acquisto di almeno due copie dell’antologia “Più voci più immagini”, che dovrà essere effettuato sull’IBAN dell’Associazione di Promozione Sociale “Da Ischia L’Arte – DILA APS” IT52V0514239930CC1331129692.
La ricevuta andrà allegata all’invio della documentazione necessaria all’iscrizione dell’opera al Premio.

La mancata adesione alla suddetta opportunità editoriale NON pregiudicherà in alcun modo la partecipazione delle opere al Premio.

L’antologia “Più voci più immagini” sarà regolarmente provvista di un codice ISBN.
Il prezzo di copertina del volume in bianco e nero sarà di 22.00 € e la stampa avverrà entro settembre 2024.

Trattandosi di un premio ad iscrizione COMPLETAMENTE GRATUITA, Bruno Mancini si riserva il diritto di effettuare qualsiasi variazione a questo regolamento e gli Autori, inviando le proprie opere, ne prendono atto in maniera definitiva.

Il Dispari 20240122 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20240122 – Redazione culturale DILA APS

DICHIARAZIONE RICHIESTA per la partecipazione alla 13a edizione del Premio internazionale di arti varie “Otto milioni” 2024

Aggiungere i dati richiesti, ed inviare entro il 15 Maggio 2024 a [email protected]

Info & contatti: – Tel. 3914830355 – [email protected]

Io sottoscritto/a____________________________________________

residente a _______________   in Via______________           N_____                     CAP________

tel. ______________________    e-mail________________________________________________

avendo letto, ed accettando tutte le norme del regolamento relativo alla 13a edizione del Premio internazionale “Otto Milioni”2024 pubblicato anche tramite web all’url

https://dila.altervista.org/premi-otto-milioni-2024/

manifesto l’intenzione di partecipare alla sezione

POESIA □           ARTI GRAFICHE □         ARTICOLO □               VIDEO

e, pertanto, nella mia qualità di Autore, allego l’opera dal titolo_________________

A tale scopo DICHIARO di

  1. essere stato informato, ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs.196 /2003 sulla tutela dei dati personali, che i miei dati personali forniti all’atto della compilazione della presente richiesta d’iscrizione saranno trattati, in conformità alle norme legislative e regolamentari vigenti e applicabili, con modalità automatiche, anche mediante sistemi informatizzati, solo ed esclusivamente nell’ambito delle operazioni necessarie a consentire la partecipazione del sottoscritto alla 13a edizione del premio internazionale di Arti Varie “Otto Milioni”2024 ideato da Bruno Mancini e organizzato dall’Associazione di Promozione Sociale “Da Ischia L’Arte DILA APS”;
  2. di acconsentire, con la presente richiesta d’iscrizione, al trattamento dei miei dati personali svolto con le modalità e per le finalità sopra indicate ed in conformità alle norme legislative e regolamentari vigenti e applicabili
  3. di essere a conoscenza del fatto di poter esercitare i diritti previsti dall’art. 7 della Legge 196/2003, tra i quali il diritto di ottenere la conferma dell’esistenza o meno di dati, nonché la loro cancellazione mediante comunicazione scritta da inoltrare al titolare del trattamento dei dati personali ai sensi e per gli effetti della stessa legge;
  4. volere concedere a Bruno Mancini il diritto di pubblicare ed utilizzare la mia suddetta opera in ogni forma e modo, alle condizioni di seguito indicate, affermando, sotto la mia personale responsabilità, di esserne l’unico autore, l’unico titolare dei diritti e di poterne liberamente disporre, così che Bruno Mancini avrà il diritto pieno, esclusivo e definitivo dì pubblicare e di utilizzare in ogni forma e modo la mia suddetta opera nel rispetto del diritto morale dell’autore ai sensi dell’art. 2575 codice civile (diritti di autore e di ingegno), e avrà il diritto di pubblicare la mia suddetta opera anche in via telematica a mezzo internet, come proposta da me Autore e non sarà tenuto ad effettuare alcuna correzione;
  5. aver concordato in maniera definitiva con Bruno Mancini che egli NON corrisponderà alcun compenso presente o futuro in mio favore né a titolo di “diritto d’autore”, né per alcun altro diritto, pretesa, rimborso, compenso ed indennità, poiché sono favorevolmente disposto a destinare la mia suddetta opera al gratuito utilizzo da parte di Bruno Mancini per qualunque forma di pubblicazione, e per qualsiasi utilizzazione egli voglia decidere, restando inteso che avrò comunque piena ed assoluta disponibilità della mia suddetta opera, senza dover chiedere consenso a Bruno Mancini, né dovere in alcun modo rendergli conto del suo utilizzo, in quanto io sottoscritto Autore resterò unico titolare della proprietà intellettuale della mia suddetta opera;
  6. volere provvedere all’acquisto di n°…… copie del volume antologico “Più voci più immagini” se la mia suddetta opera sarà ritenuta idonea a partecipare alla 13a edizione del Premio di Arti Varie “Otto milioni” e se sarà pubblicata nella suddetta Antologia.
  7. A tale scopo allego ricevuta versamento effettuato sull’IBAN IT52V0514239930CC1331129692 intestato all’Associazione di Promozione Sociale “Da Ischia L’Arte – DILA APS” Via Gemito 27 Ischia.

Data e Luogo………………….            Firma dell’autore  …………………….

Ai sensi dell’art. 1341 cod. civ., approvo specificatamente le clausole 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) 9) 10) 11) 12) 13) 14) 15) 16) del regolamento relativo alla 13a edizione del premio internazionale di Arti Varie  “Otto Milioni” 2024  pubblicato anche tramite web all’url  https://dila.altervista.org/premi-otto-milioni-2024/

Data e Luogo………………….            Firma dell’autore  …………………….

DILA

NUSIV

 

Professionisti DILA APS 20240119 – Il Dispari: Liga Sarah Lapinska

Professionisti DILA APS 20240119 – Il Dispari: Liga Sarah Lapinska

Professionisti DILA APS 20240119 - Il Dispari: Liga Sarah Lapinska

Professionisti DILA APS 20240119 – Il Dispari: Liga Sarah Lapinska

Qualche domanda a Viesturs Āboliņš

La Russia vista da un Lettone – parte seconda

 

 Liga Sarah Lapinska: Quale argomento vuoi trattare in questa seconda parte della tua intervista?

Viesturs Āboliņš: Il corso degli eventi mostra che i nemici esterni e la guerra continua sono necessari per la Russia come unica idea efficace proprio per unificare la nazione attorno al regime impopolare dei nuovi ricchi post-sovietici.

In una tale situazione, la guerra minaccia non solo l’Ucraina, ma anche tutti i paesi confinanti,  enormemente più piccoli della Russia e, inoltre, addirittura i paesi più grandi del mondo. 

La conoscenza può proteggere le persone dalle azioni sbagliate.

Possiamo credere che i nostri antenati fossero giganti o farfalle, ignorando le ricerche degli archeologi e ascoltando i preti sull’argomento, ma la verità non cambia in seguito alle nostre baggianate.

 

Liga Sarah Lapinska: Esiste un prerequisito per la prosperità di una nazione?

Viesturs Āboliņš: Rispettare gli altri esseri umani. 

Cercare di capire e cercare di essere capito. 

Ecco a cosa serve la nostra lingua: non velare e non nascondere. 

Il linguaggio è uno strumento sia chiaro che veritiero, ma non una copertura per le bugie.

 

Liga Sarah Lapinska: Quali campi ti sono più vicini al sociologo come sei?

Viesturs Āboliņš: Lp’applicazione dei metodi sociali nel marketing, che possono essere utilizzati anche in scienze politiche, focus groups, interviste approfondite e le analisi del testo.

 

Liga Sarah Lapinska: E quali argomenti della storia ti sono più vicini?

Viesturs Āboliņš: La storia non è tanto vicina per me, però ora c’è il tempo della guerra, quindi è necessario capire per quali motivi si sono verificate due guerre mondiali, quali sono le emozioni e le aspettative da esse provocate e cosa ha portato gli esseri umani alle guerre mondiali. 

Cerco di scovare le tracce di eventi nei testi, nelle fotografie, nei fatti, nelle memorie, anche nei ricordi lasciati dai nostri morti. 

In passato cercavo risposte essenziali, perché le persone vanno in guerra e iniziano nuove guerre. 

Cosa provano e cosa vogliono.

 

Liga Sarah Lapinska: Cosa desideravi diventare da bambino?

Viesturs Āboliņš: Volevo diventare un aviatore di guerra.

Grazie a Dio  questo mio sogno non si è avverato.

 

Liga Sarah Lapinska: Quale arte italiana ti appassiona di più e quali opere d’arte ti emozionano particolarmente?

Viesturs Āboliņš: Sono affascinato dalla scultura, dalla pittura e dalle opere italiane: grandiose e gloriose. 

Ti tolgono il fiato mentre le godi.

Mi piace molto Auguste Rodin. 

All’Hermitage, a San Pietroburgo, sono rimasto particolarmente colpito da una sua scultura di piccole dimensioni: “Le mani dell’attrice”, e dalla rappresentazione di una giovane coppia che si bacia “Primavera”.

Quando ho visitato il museo Auguste Rodin a Parigi, ero già saturo. 

Troppe impressioni nel stesso tempo. 

Durante i miei studi sono rimasto affascinato da Antoine de Saint-Exupery, in particolare dal suo libro  “Il volo notturno”.

 

Intervista e traduzione di Liga Sarah Lapinska

Professionisti DILA APS 20240119 - Il Dispari: Liga Sarah Lapinska

Professionisti DILA APS 20240119 – Il Dispari: Liga Sarah Lapinska

 

Professionisti DILA APS 20240112 - Il Dispari: Liga Sarah Lapinska

Professionisti DILA APS 20240112 – Il Dispari: Liga Sarah Lapinska

Professionisti DILA APS 20240112

Una domanda a Viesturs Āboliņš

La Russia vista da un Lettone

 Liga Sarah Lapinska: Sappiamo che scrivi pubblicazioni sulla situazione economica, opportunità di solidarietà, storia e verità nascoste. Qual è il loro argomento principale?

Viesturs Āboliņš: La mia idea sullo sviluppo scientifico della società è spinto dalle considerazioni di sicurezza delle persone a me vicine. 

Sono nato e vivo in Lettonia, un piccolo paese europeo devastato dai fronti di due guerre mondiali nel XX secolo. 

Siamo entrati nella Prima Guerra mondiale come parte dell’Impero Russo, ma ne siamo usciti come un piccolo paese europeo. 

Nel 1939, mentre si preparava per la imminente guerra mondiale contro la Germania, la Russia Sovietica ha annesso il nostro paese, quindi siamo usciti dalle conseguenze della guerra solo dopo 52 anni, quando il regime sovietico è crollato nel 1991. 

I ricordi della mia famiglia, le mie esperienze di vita e i materiali storici degli archivi sovietici sono in evidente contrasto con la rappresentazione del mondo insegnata nelle scuole sovietiche. 

L’attuale attacco all’Ucraina e la minaccia della Russia al mondo con una catastrofe atomica non mi sorprendono, perché quelle minacce sono radicate nella percezione del mondo che è stata insegnata alla mia generazione nella scuola sovietica. 

La vittoria nella Seconda Guerra Mondiale sul regime di Adolph Hitler è stata presentata nelle scuole sovietiche come una prova del successo organizzativo, economico e spirituale sovietico. 

Quando la specifica idea economica comunista dimostrò in pratica senza dubbio la sua incapacità di produrre semplici prodotti quotidiani, l’Unione Sovietica crollò. 

Il passaggio al modello economico mondiale è avvenuto rapidamente, ma la visione del mondo circostante insegnata per generazioni nelle scuole sovietiche ha svolto un ruolo malvagio. 

Nelle scuole della Russia sovietica nel XX secolo hanno insegnato che tutti i ricchi sono criminali che si arricchiscono solo attraverso il crimine. 

Questa visione è stata profondamente e a lungo coltivata nella società sovietica. 

Nella Russia post-sovietica, poche persone hanno approfittato di opportunità inaspettate e spesso di qualsiasi mezzo per diventare rapidamente milionari e miliardari. 

Queste persone non vogliono più tornare al loro stato precedente, ma desiderano mantenere il potere per generazioni al fine di preservare le proprietà acquisite. 

Per deviare in sicurezza il malcontento pubblico dalle loro azioni impopolari e illegali, create dalle circostanze, su un altro argomento, gli ideologi del regime di Vladimir Putin hanno annesso in modo dimostrativo la Crimea, sono entrati in guerra in Siria e alla fine hanno attaccato apertamente l’Ucraina. 

Gli ideologi del regime di Vladimir Putin negano pubblicamente che l’Ucraina sia una Nazione, definiscono l’Ucraina come uno Stato fascista, accusano l’Occidente di sostenere il fascismo e di preparare l’attacco contro la Russia. 

Intervista e traduzione di Liga Sarah Lapinska

Professionisti DILA APS 20240112 - Il Dispari: Liga Sarah Lapinska

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Direttore Gaetano Di Meglio

Pagina a cura di Bruno Mancini

Capo Redattrice Angela Maria Tiberi

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Professionisti DILA APS 20240118 – Israele 1

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Genocidio in corso: io ho già firmato.

La pazienza è finita!

Professionisti DILA APS 20240118 - Israele 1

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È stato creato un link automatico su Instagram per inviare una lettera alle seguenti cariche istituzionali per invocare la Convenzione ONU sul genocidio a Gaza.

https://tinyurl.com/invocaConvenzioneGenocidioGaza

[email protected][email protected][email protected][email protected]

[email protected][email protected][email protected]s[email protected]

[email protected][email protected][email protected]

Professionisti DILA APS 20240118 – Israele 1

Ecco il testo.

Nel corso degli ultimi due mesi e mezzo, le forze israeliane hanno ucciso più di 29.000 civili in Palestina, tra cui oltre 11.000 bambini.

Scrivo per esprimere la mia profonda preoccupazione riguardo al genocidio in corso e per chiedere urgentemente il vostro aiuto nell’incoraggiare una cessazione immediata delle ostilità e l’invocazione della Convenzione sul Genocidio senza ulteriori indugi.

La Convenzione per la prevenzione e la repressione del delitto di genocidio, adottata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1948, rappresenta uno strumento legale indispensabile per prevenire e sanzionare atti di genocidio.

La Convenzione sul Genocidio, sancita dal diritto internazionale e vincolante per tutti gli Stati firmatari, esige risposte immediate e inequivocabili alle situazioni di genocidio, sia per imperativi morali che per mandato legale.

Gli sforzi diplomatici per far rispettare il diritto internazionale e porre fine al genocidio del popolo palestinese sono risultati infruttuosi.

La mancata copertura completa da parte dei media occidentali delle atrocità, unita alla diffusione di disinformazione, è profondamente allarmante.

La manipolazione intenzionale da parte dei leader politici, pericolosamente vicina all’incitamento al genocidio, richiede una condanna urgente e inequivocabile. Questa urgenza è ulteriormente sottolineata dal triste bilancio di oltre 100 giornalisti uccisi mentre cercavano coraggiosamente di rivelare la verità. L’obbligo di responsabilità immediata è essenziale per affrontare questa crisi e garantire giustizia per le voci e le vittime silenziate.

Attualmente, le forze israeliane stanno commettendo attivamente molteplici crimini di guerra, come definito dall’articolo 8 dello Statuto di Roma della Corte Penale Internazionale. Ciò include tattiche come l’impiego di un blocco totale, attacchi diretti intenzionali alla popolazione civile, mirate aggressioni contro ospedali, scuole dell’ONU e ambulanze. È documentato l’uso di fosforo bianco come arma chimica su infrastrutture civili, così come l’uso di fame e sete come strumenti di guerra. Stiamo assistendo alla punizione collettiva di due milioni di persone, come definito dall’Articolo 33 comune della Quarta Convenzione di Ginevra e dall’Articolo 4 del Protocollo Aggiuntivo II.

La continua mancanza di responsabilità di Israele per la sua occupazione illegale, l’espansione illegale degli insediamenti e il crimine di apartheid ha portato a una preoccupante escalation della violenza che costituisce crimini internazionali legalmente definiti, tra cui genocidio, crimini di guerra e crimini contro l’umanità. Date le gravi circostanze, sollecito urgentemente l’invocazione della Convenzione sul Genocidio e azioni immediate per affrontare la crisi. La responsabilità di proteggere le popolazioni vulnerabili incombe sulla comunità internazionale, e credo fermamente che i principi delineati nella Convenzione debbano guidare la nostra risposta collettiva.

Negli ultimi mesi, un notevole numero di esperti di conflitti e genocidi ha lanciato l’allarme sul genocidio in corso a Gaza.

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Direttore Gaetano Di Meglio

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Regolamento Otto Milioni 2024

Regolamento Otto Milioni 2024

Regolamento Otto Milioni 2024

La 13a edizione del Premio internazionale di Arti Varie “Otto milioni”

ideato da Bruno Mancini, dedicato a Nicola Pantalone

si sviluppa in quattro sezioni:

Poesia – Arti grafiche – Articolo – Video.

TEMA LIBERO

L’iscrizione al Premio è completamente gratuita per TUTTI.

Una commissione nominata da Bruno Mancini provvederà a selezionare in maniera insindacabile le opere che parteciperanno alla fase finale del Premio.

I Soci dell’Associazione di Promozione Sociale “Da Ischia L’Arte – DILA APS” avranno diritto ad iscrivere UNA loro opera per ciascuna sezione direttamente nel gruppo delle finaliste, purché rispettino quanto prescritto negli articoli successivi di questo regolamento.
Sono esclusi da questa opportunità i Soci DILA APS che saranno, eventualmente, inseriti in una Giuria del Premio.
Gli Autori che hanno già partecipato ad una qualsiasi delle Antologie pubblicate da Bruno Mancini sono equiparati agli Associati DILA APS.

 SEZIONE POESIA

Autori italiani e stranieri potranno iscrivere al Premio non più di 3 poesie ciascuno.

Le poesie iscritte al Premio:

  1. a) non dovranno avere ricevuto precedenti premi DILA e/o DILA APS;
  2. b)dovranno essere inviate in formato word a [email protected]
  3. c)dovranno essere scritte in lingua italiana;
  4. d)dovranno essere composte da un massimo di 30 righe (compreso il titolo ed eventuali spazi bianchi tra i versi e/o tra le strofe);
  5. e) potranno essere scritte in una delle seguenti lingue <arabo, francese, inglese, lettone, russo, spagnolo> purché, SOLO in questo caso, siano accompagnate dal versamento di 10.00€ ciascuna come contributo per la traduzione in italiano che verrà effettuata da poeti collaboratori dell’Associazione DILA APS.

Tali versamenti andranno effettuati sull’IBAN che verrà indicato in maniera privata.

SEZIONE ARTI GRAFICHE

Autori italiani e stranieri potranno iscrivere al Premio non più di 3 opere ciascuno.

Le opere iscritte al Premio:

  1. a) non dovranno avere ricevuto precedenti premi DILA e/o DILA APS;
  2. b) dovranno essere inviate in formato jpeg a [email protected]
  3. c) potranno essere realizzate con qualsiasi tecnica, anche digitale e/o fotografica.

SEZIONE VIDEO

Autori italiani e stranieri potranno iscrivere al Premio non più di 3 video ciascuno.

I video iscritti al Premio:

  1. a) non dovranno avere ricevuto precedenti premi DILA e/o DILA APS;
  2. b)dovranno essere inviati in formato mp4 o simile a [email protected];
  3. c)potranno essere realizzati con qualsiasi contenuto (musica, recitazione, eventi ecc.);
  4. d) dovranno avere la durata massima di quattro minuti.

SEZIONE ARTICOLO

Autori italiani e stranieri potranno iscrivere al Premio al massimo 3 articoli ciascuno.

Gli articoli iscritti al Premio:

  1. a) non dovranno avere ricevuto precedenti premi DILA e/o DILA APS;
  2. b)dovranno essere inviati in formato word a [email protected]
  3. c)potranno essere realizzati su qualsiasi argomento;
  4. d) dovranno avere la lunghezza massima di 5.000 battute spazi e titolo compresi.

L’Autore, per partecipare al Premio, dovrà compilare in tutte le sue parti la dichiarazione annessa a questo regolamento e dovrà inviarla a  [email protected]debitamente firmata, insieme al file dell’opera proposta.

La votazione conclusiva che designerà le opere vincitrici delle sei sezioni, avverrà sommando i punti ricevuti mediante: a) like ai siti web che aderiranno all’iniziativa (1 voto = 1 punto); b) coupon inseriti nelle testate giornalistiche che aderiranno all’iniziativa (1 voto = 10 punti); c) schede allegate all’antologia “ISPIRAZIONI (1 voto = 30 punti), d) voti espressi da giurie nominate da DILA APS e dagli sponsor del premio -i punti totali assegnati a ciascuna Giuria saranno pari al totale dei punti espressi al capo a).

Le opere per partecipare al Premio dovranno pervenire a [email protected]t nella stesura finale entro e non oltre il 15 Maggio 2024.

Il mancato rispetto di una qualsiasi delle norme di questo regolamento sarà causa di esclusione dell’opera dal Premio.

I nomi dei finalisti saranno annunciati entro il 10 Giugno 2024.

La classifica finale sarà resa nota in una data compresa tra il 30 ottobre e il 30 novembre 2024.

La cerimonia di premiazione dei vincitori avverrà in una data compresa tra il 10 novembre 2024 e il 31 gennaio 2025.
La data e la località della premiazione saranno rese note ai finalisti con un preavviso di almeno 10 giorni.

A richiesta degli Autori, TUTTE le opere iscritte al Premio potranno essere pubblicate nell’antologia “Più voci più immagini”.

Tale loro pubblicazione sarà subordinata al versamento relativo all’ordine di acquisto di almeno due copie dell’antologia “Più voci più immagini”, che dovrà essere effettuato sull’IBAN dell’Associazione di Promozione Sociale “Da Ischia L’Arte – DILA APS” IT52V0514239930CC1331129692.
La ricevuta andrà allegata all’invio della documentazione necessaria all’iscrizione dell’opera al Premio.

La mancata adesione alla suddetta opportunità editoriale NON pregiudicherà in alcun modo la partecipazione delle opere al Premio.

L’antologia “Più voci più immagini” sarà regolarmente provvista di un codice ISBN.
Il prezzo di copertina del volume in bianco e nero sarà di 22.00 € e la stampa avverrà entro settembre 2024.

Trattandosi di un premio ad iscrizione COMPLETAMENTE GRATUITA, Bruno Mancini si riserva il diritto di effettuare qualsiasi variazione a questo regolamento, e gli Autori, inviando le proprie opere, ne prendono atto in maniera definitiva.

 

Otto Milioni 2024 Antologia “Più voci più immagini”

Otto Milioni 2024 Cerimonia premiazione

Otto Milioni 2024 Classifiche finali

Otto Milioni 2024 Dichiarazioni ricevute

Otto Milioni 2024 Opere finaliste

Otto Milioni 2024 Opere iscritte

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Otto Milioni 2024 Patrocini e Partner

Otto Milioni 2024 Prenotazioni antologie

Otto Milioni 2024 Proclamazione vincitori

Otto Milioni 2024 Rassegna stampa

Otto Milioni 2024 Regolamento e Dichiarazione

OTTO MILIONI

Bruno Mancini scrittore

Dichiarazione Otto Milioni 2024

Dichiarazione Otto Milioni 2024

Dichiarazione Otto Milioni 2024

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Otto Milioni 2024 Cerimonia premiazione

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Otto Milioni 2024 Patrocini e Partner

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Otto Milioni 2024 Rassegna stampa

Otto Milioni 2024 Regolamento e Dichiarazione

  1. Otto Milioni 2024 – Dichiarazione

DICHIARAZIONE RICHIESTA per la partecipazione alla Tredicesima

EDIZIONE DEL premio internazionale di arti varie “Otto milioni” 2024

Aggiungere i dati richiesti, ed inviare entro il 15 Maggio 2024 a [email protected]

Info & contatti: – Tel. 3914830355 – [email protected]

Io sottoscritto/a____________________________________________

residente a _______________   in Via______________           N_____                     CAP________

tel. ______________________    e-mail________________________________________________

avendo letto, ed accettando tutte le norme del regolamento relativo alla tredicesima edizione del Premio internazionale “Otto Milioni”2024 pubblicato anche tramite web all’url

https://dila.altervista.org/premi-otto-milioni-2024/

manifesto l’intenzione di partecipare alla sezione

POESIA □           ARTI GRAFICHE □         ARTICOLO □               VIDEO

della tredicesima edizione del premio internazionale di Arti Varie “Otto Milioni”2024  e, pertanto, nella mia qualità di Autore, allego l’opera dal titolo_________________

A tale scopo DICHIARO di

  1. essere stato informato, ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs.196 /2003 sulla tutela dei dati personali, che i miei dati personali forniti all’atto della compilazione della presente richiesta d’iscrizione saranno trattati, in conformità alle norme legislative e regolamentari vigenti e applicabili, con modalità automatiche, anche mediante sistemi informatizzati, solo ed esclusivamente nell’ambito delle operazioni necessarie a consentire la partecipazione del sottoscritto alla tredicesima edizione del premio internazionale di Arti Varie “Otto Milioni”2024 ideato da Bruno Mancini e organizzato dall’Associazione di Promozione Sociale “Da Ischia L’Arte DILA APS”;
  2. di acconsentire, con la presente richiesta d’iscrizione, al trattamento dei miei dati personali svolto con le modalità e per le finalità sopra indicate ed in conformità alle norme legislative e regolamentari vigenti e applicabili
  3. di essere a conoscenza del fatto di poter esercitare i diritti previsti dall’art. 7 della Legge 196/2003, tra i quali il diritto di ottenere la conferma dell’esistenza o meno di dati, nonché la loro cancellazione mediante comunicazione scritta da inoltrare al titolare del trattamento dei dati personali ai sensi e per gli effetti della stessa legge;
  4. volere concedere a Bruno Mancini il diritto di pubblicare ed utilizzare la mia suddetta opera in ogni forma e modo, alle condizioni di seguito indicate, affermando, sotto la mia personale responsabilità, di esserne l’unico autore, l’unico titolare dei diritti e di poterne liberamente disporre, così che Bruno Mancini avrà il diritto pieno, esclusivo e definitivo dì pubblicare e di utilizzare in ogni forma e modo la mia suddetta opera nel rispetto del diritto morale dell’autore ai sensi dell’art. 2575 codice civile (diritti di autore e di ingegno), e avrà il diritto di pubblicare la mia suddetta opera anche in via telematica a mezzo internet, come proposta da me Autore e non sarà tenuto ad effettuare alcuna correzione;
  5. aver concordato in maniera definitiva con Bruno Mancini che egli NON corrisponderà alcun compenso presente o futuro in mio favore né a titolo di “diritto d’autore”, né per alcun altro diritto, pretesa, rimborso, compenso ed indennità, poiché sono favorevolmente disposto a destinare la mia suddetta opera al gratuito utilizzo da parte di Bruno Mancini per qualunque forma di pubblicazione, e per qualsiasi utilizzazione egli voglia decidere, restando inteso che avrò comunque piena ed assoluta disponibilità della mia suddetta opera, senza dover chiedere consenso a Bruno Mancini, né dovere in alcun modo rendergli conto del suo utilizzo, in quanto io sottoscritto Autore resterò unico titolare della proprietà intellettuale della mia suddetta opera;
  6. volere provvedere all’acquisto di n°…… copie del volume antologico “Più voci più immaginiI” se la mia suddetta opera sarà ritenuta idonea a partecipare alla tredicesima edizione del Premio di Arti Varie “Otto milioni” e se sarà pubblicata nella suddetta Antologia.
  7. A tale scopo allego ricevuta versamento effettuato sull’IBAN IT52V0514239930CC1331129692 intestato all’Associazione di Promozione Sociale “Da Ischia L’Arte – DILA APS” Via Gemito 27 Ischia.

 

Data e Luogo………………….            Firma dell’autore  …………………….

Ai sensi dell’art. 1341 cod. civ., approvo specificatamente le clausole 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) 9) 10) 11) 12) 13) 14) 15) 16) del regolamento relativo alla tredicesima edizione del premio internazionale di Arti Varie  “Otto Milioni” 2024  pubblicato anche tramite web all’url  https://dila.altervista.org/premi-otto-milioni-2024/

Data e Luogo………………….            Firma dell’autore  …………………….

  1. Otto milioni 2024 – Regolamento tutte le sezioni

OTTO MILIONI

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Otto Milioni 2024 Rassegna stampa 2024

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Otto Milioni 2024 Dichiarazioni ricevute

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Bruno Mancini scrittore

Otto Milioni 2024 Antologia “Più voci più immagini”

Otto Milioni 2024 Antologia “Più voci più immagini”

Otto Milioni 2024 Antologia “Più voci più immagini”

Più voci più immagini – Copertine

Più voci più immagini – Testo

Otto Milioni 2024 Cerimonia premiazione

Otto Milioni 2024 Classifiche finali

Otto Milioni 2024 Dichiarazioni ricevute

Otto Milioni 2024 Opere finaliste

Otto Milioni 2024 Opere iscritte

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Otto Milioni 2024 Rassegna stampa

Otto Milioni 2024 Regolamento e Dichiarazione

OTTO MILIONI

Bruno Mancini scrittore

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Otto Milioni 2024 Antologia “Più voci più immagini”

Otto Milioni 2024 Cerimonia premiazione

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OTTO MILIONI

Bruno Mancini scrittore

Il Dispari 20240115 – Redazione culturale DILA APS

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Il Dispari 20240115

Il Dispari 20240115 – Redazione culturale DILA APS

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Cerimonia premiazione OTTO MILIONI

Il 4 febbraio 2024, alle ore 17, nello spazio magico “Interno 4” di Chiara Pavoni in via Della Lungara 44 a Roma, a conclusione della dodicesima edizione del Premio internazionale di arti varie “Otto Milioni” si terrà la cerimonia di consegna degli attestati di merito.

Saranno premiati i primi cinque classificati delle quattro sezioni (Poesia, Video, Articoli e Arti grafiche).

La partecipazione all’incontro potrà avvenire solo previa prenotazione che dovrà essere richiesta a mezzo e-mail inviata a [email protected], oppure telefonando al 3914830355 (tutti i giorni dalle 14 alle 23) entro il 25 gennaio.

Un caloroso ringraziamento va riservato, fin da ora, all’attrice Chiara Pavoni che, non solo metterà gratuitamente a disposizione il suo spazio magico “Interno 4”, con tutta la sua organizzazione, ma svolgerà anche funzioni di Madrina speciale della cerimonia in nome e per conto della nostra Associazione di Promozione Sociale “Da Ischia L’Arte – DILA APS”.
La dodicesima edizione del Premio “Otto milioni” è stata, anche questa volta, organizzata dall’Associazione DILA APS, con la collaborazione della testata giornalistica IL DISPARI di Gaetano Di Meglio, dell’Associazione algerina ADA di Dalila Boukhalfa, della Fondazione LA SPONDA di Benito Corradini, dell’Associazione L’Arte del Suonare di Maria Luisa Neri, dell’Associazione Puecher di Giuseppe Deiana, del magazine EUDONNA e della casa editrice IL SEXTANTE di Mariapia Ciaghi.

Un ringraziamento particolare va riservato alla Banca di  Credito Popolare di Torre Del Greco – BCP- e al Direttore della Filiale di Ischia, Dott. Vincenzo Molino, per il sostegno morale ed economico.

Oltre al sottoscritto, hanno già annunciata la loro presenza Luciana Capece, Michela Zanarella, Maria Luisa Neri, Santina Amici, Adriana Iftimie Ceroli, Angela Prota, Agata Lombardo, Dalila Boukhalfa, Giuseppe Lorin, Francesco Terrone, Benito Corradini e Franco De Biase.

Convinti che tutti i premiati saranno in prima linea per diffondere i progetti culturali Made in Ischia e che ne vorranno far parte ancora per il futuro, concludiamo questa dodicesima edizione del Premio “OTTO MILIONI” complimentandoci con tutti i finalisti ai quali vanno sinceri auguri di meritati successi.

ARTICOLI

Quinto premio – Tina Bruno

Quarto premio – Angela Maria Tiberi

Terzo premio – Viesturs Āboliņš

Secondo premio  – Luciana Capece

Primo premio  Ingrīda Zaķe

 

VIDEO

Quinto premio – Domenico Umbro – Raffaele Pagliaruli – Maria Luisa Neri

Quarto premio – Milena Petrarca

Terzo premio – Ajub Ibragimov

Secondo premio – Angela Prota

Primo premio –  Chiara Pavoni

 

ARTI GRAFICHE:

Quinto premio – Liga Sarah Lapinska

Quarto premio – Artur Gevorgyan

Terzo premio  – Jevgenija Sundejeva

Secondo premio – Dagnija Jankovska

Primo premio –  Einars Repše

 

POESIE

Quinto premio – Milena Petrarca

Quarto premio Vija Laganovska

Terzo premio – Māris Ruks

Secondo premio – Liga Sarah Lapinska

Primo premio – Luciana Capece

Il Dispari 20240115 – Redazione culturale DILA APS

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Il Dispari 20240115 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20240115 – Redazione culturale DILA APS

Carla Rugger commenta la raccolta di poesie

“Segni” di Bruno Mancini

Ho letto il libro di poesia di Bruno Mancini “Segni”, e sono rimasta sconvolta, in bene naturalmente, attratta dalla lirica “Tre quasi poesie per Ignazio”… ma altre mi hanno incuriosito per una loro stranezza e per quel filo invisibile che è la sua poetica più espressiva.

Si discosta per il suo linguaggio, si fa metafora, o linguaggio di chiusura in cui vi è sempre un codice da interpretare, svelare, di una luce che abbagli all’improvviso, un turbamento iniziale che ha spiragli inconsueti nella memoria che non inganna.

La Poesia diventa ed è dramma, attraversa la Storia umana in cui donarci speranza e illusione.

Il Poeta percepisce voci e sussurri, si accorge di ciò che altri non s’accorgono.

Ebbene, del resto, la Poesia apre varchi infiniti alla coscienza dell’uomo.

Nulla placa le ansie del futuro ma rivela, ed è una rivelazione basata non solo sulla ragione ma sopratutto sul sentimento che tutto vivifica ed esalta.

Il cammino del Poeta Bruno Mancini è rivolto anche verso l’inconoscibile, un senso di mistero lo avvolge, il ritmo del suo linguaggio spesso gli è sconosciuto, si trasforma in azione incisiva e ardente.

Ma la sua Poesia non dovrà essere descrittiva perché la Poesia non dice – intuisce la profondità dell’anima, della natura e delle cose, si fa tutt’uno con il mondo.

La lirica “Segni” che da il titolo al libro è molto bella, e mi viene da aggiungere al verso “Canto elegiaco, Canto di mare” la mia elegia “Canto del Poeta Bruno Mancini”.

Il Dispari 20240115 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20240115 – Redazione culturale DILA APS

SEGNI

Rendimi pari desideri e sbagli:
è alle acque il sogno.

Sbattono soli su scogliere
in fiamme.

Rompono stasi,
squadrano paesi,
traguardi di vicoli e ghetti
di stagni e di betulle,
“Curvi i bambini a leggere le sabbie”

.Svolgiti,
arrenditi.

Altro è sudare
altro è sommergersi.

Battono onde su scogliere
ruvide.

Non siamo stati insieme
lungo la Senna
– sui monti della follia –
a passo di Tamigi
– in anni di malinconia –
alla foce dell’Arno

– d’autunno -.

Canto elegiaco
canto di mare.

Carla Rugger

Il Dispari 20240115 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20240115 – Redazione culturale DILA APS

Gianfranco Cilento, nato a  Napoli nel 1964, ha da sempre coltivato una profonda passione per le arti.

Per anni è stato  al fianco di alcuni maestri napoletani dove ha carpito i segreti del mestiere associando l’amore per la pittura a quello per il restauro.

Nel 2021 una sua opera è risultata finalista nella decima edizione del Premio internazionale di Arti Varie OTTO MILIONI nella sezione Arti Grafiche.

 

DILA

NUSIV

 

Professionisti DILA APS 20240112 – Il Dispari: Liga Sarah Lapinska

Professionisti DILA APS 20240112 – Il Dispari: Liga Sarah Lapinska

Professionisti DILA APS 20240112 - Il Dispari: Liga Sarah Lapinska

Professionisti DILA APS 20240112 – Il Dispari: Liga Sarah Lapinska

Professionisti DILA APS 20240112

Una domanda a Viesturs Āboliņš

La Russia vista da un Lettone

 Liga Sarah Lapinska: Sappiamo che scrivi pubblicazioni sulla situazione economica, opportunità di solidarietà, storia e verità nascoste. Qual è il loro argomento principale?

Viesturs Āboliņš: La mia idea sullo sviluppo scientifico della società è spinto dalle considerazioni di sicurezza delle persone a me vicine. 

Sono nato e vivo in Lettonia, un piccolo paese europeo devastato dai fronti di due guerre mondiali nel XX secolo. 

Siamo entrati nella Prima Guerra mondiale come parte dell’Impero Russo, ma ne siamo usciti come un piccolo paese europeo. 

Nel 1939, mentre si preparava per la imminente guerra mondiale contro la Germania, la Russia Sovietica ha annesso il nostro paese, quindi siamo usciti dalle conseguenze della guerra solo dopo 52 anni, quando il regime sovietico è crollato nel 1991. 

I ricordi della mia famiglia, le mie esperienze di vita e i materiali storici degli archivi sovietici sono in evidente contrasto con la rappresentazione del mondo insegnata nelle scuole sovietiche. 

L’attuale attacco all’Ucraina e la minaccia della Russia al mondo con una catastrofe atomica non mi sorprendono, perché quelle minacce sono radicate nella percezione del mondo che è stata insegnata alla mia generazione nella scuola sovietica. 

La vittoria nella Seconda Guerra Mondiale sul regime di Adolph Hitler è stata presentata nelle scuole sovietiche come una prova del successo organizzativo, economico e spirituale sovietico. 

Quando la specifica idea economica comunista dimostrò in pratica senza dubbio la sua incapacità di produrre semplici prodotti quotidiani, l’Unione Sovietica crollò. 

Il passaggio al modello economico mondiale è avvenuto rapidamente, ma la visione del mondo circostante insegnata per generazioni nelle scuole sovietiche ha svolto un ruolo malvagio. 

Nelle scuole della Russia sovietica nel XX secolo hanno insegnato che tutti i ricchi sono criminali che si arricchiscono solo attraverso il crimine. 

Questa visione è stata profondamente e a lungo coltivata nella società sovietica. 

Nella Russia post-sovietica, poche persone hanno approfittato di opportunità inaspettate e spesso di qualsiasi mezzo per diventare rapidamente milionari e miliardari. 

Queste persone non vogliono più tornare al loro stato precedente, ma desiderano mantenere il potere per generazioni al fine di preservare le proprietà acquisite. 

Per deviare in sicurezza il malcontento pubblico dalle loro azioni impopolari e illegali, create dalle circostanze, su un altro argomento, gli ideologi del regime di Vladimir Putin hanno annesso in modo dimostrativo la Crimea, sono entrati in guerra in Siria e alla fine hanno attaccato apertamente l’Ucraina. 

Gli ideologi del regime di Vladimir Putin negano pubblicamente che l’Ucraina sia una Nazione, definiscono l’Ucraina come uno Stato fascista, accusano l’Occidente di sostenere il fascismo e di preparare l’attacco contro la Russia. 

Intervista e traduzione di Liga Sarah Lapinska

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Storia dell’emancipazione femminile dalle Suffragette ai giorni nostri

Prima puntata: Come tutto è iniziato…

Se nasci donna, c’è un prezzo da pagare a questo mondo.

Dalla mela avvelenata di Eva all’acido muriatico sulle guance.

È il pedaggio necessario per uscire dall’anonimato ed entrare nella storia.

Nessuna donna è mai entrata nella storia in punta di piedi o coi tacchi rosa di Barbie.

Di solito le donne si conquistano un posto nel mondo tra urla, sofferenze, battaglie e resistenze. Talvolta, con la morte.

Come un soldato, che combatte in prima linea una guerra non sua, senza la protezione di un generale stellato, ogni donna avanza nel mondo nel sottofondo della guerriglia.

È così che è iniziata la lotta femminista, una lotta di donne per le donne, durata oltre un secolo e mai terminata.

Le femministe nascono in Inghilterra, nella Gran Bretagna del 1900, quando l’industrializzazione è avviata e la Prima Guerra Mondiale è alle porte.

Le Suffragette(nome dato dai giornali per schernire le prime contestatrici) erano attiviste, operaie, politiche, che volevano il voto.

Un voto a suffragio universale femminile.

Come soldati, le Suffragette hanno portato avanti la loro battaglia contro il governo inglese con volantini e polvere da sparo.

Erano pericolose.

Armate di ideali più forti delle loro bombe.

Utilizzavano slogan, petardi e dinamite.

Ma esiste una preistoria del femminismo: femministe insospettabili, ante-litteram, dimenticate, come Olympe De Gouges signora della Rivoluzione Francese, Mary Wollstonecraft, filosofa inglese, e Madame de Stael, intellettuale europeista.

Le antesignane delle Suffragette.

Volevano donne istruite, lavoratrici e stipendiate.

Scrissero saggi e opere, alla fine del 1800,per diffondere il verbo dell’uguaglianza tra Francia e Inghilterra.

Furono proprio le Suffragette a raccogliere la loro eredità intellettuale, ma capirono che il pensiero di Olympe de Gouges e di Mary Wollstonecraft non bastava a liberare le donne.

Ci voleva la forza.

Dovevano fare rumore per essere ascoltate.

Dovevano protestare davanti Buckingham Palace, pena l’arresto.

Ed avevano ragione: ci voleva un braccio armato per avere il voto.

Le Suffragette, nonostante gli arresti che subirono, le bombe che sparsero qua e là per l’Inghilterra e gli incatenamenti alle pubblicheringhiere, riuscirono ad ottenere il diritto di voto dal Parlamento Inglese nel 1918, ben 28 anni prima dell’Italia.

La prima ondata di quote rosa.

Ma fu una vittoria parziale, in quanto il voto fu concesso solo alle mogli dei capifamiglia con più di 30 anni.

Ci vollero altri dieci anni per estendere il voto a tutte le donne inglesi senza distinzioni di età o di genere.

Era il 1928.

 Giuni Tuosto

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ANDREA DEL BUONO | Omega3 e Influenza: gli alleati che non ti aspettavi

Gli omega 3 sono degli acidi grassi polinsaturi.

Rientrano nella categoria di tutti quei nutrienti definiti essenziali per l’organismo umano, in quanto non siamo in grado di sintetizzarli in modo autonomo, perché privi di quegli enzimi necessari a tale sintesi.

Questi acidi grassi tra le numerose e benefiche proprietà ci aiutano a rallentare la virulenza dei virus che in questi giorni ci stanno facendo ammalare, inoltre proteggono anche gli alveoli polmonari, sede di proliferazione della Covid-19, evitando la polmonite interstiziale, la sindrome da distress respiratorio acuto e la sepsi.

Fonti alimentari di omega 3 sono soprattutto alimenti di tipo vegetale, come i semi di lino, girasole, sesamo, zucca o le alghe, ma anche alcuni tipi di pesce, come ad esempio lo sgombro, il salmone, la spigola e le aringhe.

Il trattamento termico comunque riduce quasi azzerando il contenuto di questi acidi grassi benefici, ecco la necessità di una corretta integrazione.

È importante sottolineare che la qualità di questi acidi grassi è fondamentale, e sono da scegliere solo Omega 3 che abbiano almeno un rapporto tra EPA e DHA di 2:1.

La corretta assunzione di acidi grassi omega 3 è molto importanti anche nella regolazione del funzionamento del nostro sistema immunitario, che come sappiamo, ha il ruolo di proteggerci da agenti patogeni, come virus e batteri.

L’impatto che gli omega 3 hanno sulle cellule del sistema immunitario variano da cellula a cellula, essendo il sistema immunitario costituito da un gruppo eterogeneo di cellule.

Ad esempio, gli omega 3 alterano importanti meccanismi della regolazione genica dei macrofagi, e di conseguenza, anche la loro capacità di fagocitare l’ospite, capacità che viene “aumentata”. Inoltre, gli acidi grassi omega 3 riducono la secrezione di citochine, e questo si collega al ruolo antinfiammatorio di questa categoria di acidi grassi polinsaturi.

È recente la pubblicazione di uno studio sull’American Journal of Clinical Nutrition (AJCN) che mostra come gli acidi grassi omega-3, in particolare EPA e DHA, potrebbero essere protettivi contro l’infezione da SARS-CoV-2 e contro esiti gravi della stessa.

Questi risultati supportano la pratica di aumentare il consumo di integratori di olio di pesce o pesce grasso come potenziale strategia di riduzione del rischio di infezioni e complicanze nei soggetti con bronchite cronica e di futuri focolai di infezione da virus respiratorio.

Professionisti DILA APS 20240109 - Il Dispari: Andrea Del Buono

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