SOPIVO
NESSUNO FACCIA UN PASSO AVANTI
LETTERA A MIO FIGLIO
DOMANI ALL’ALBA
E VAI COI NOSTRI
SOPIVO
Sopivo
sulle ginocchia il mio gatto
nero
muoveva a tratti il capo
brusco
a caccia di un insetto
la notte.
Bruciavo
nel getto della doccia
gli occhi
con forza insaponati
sbarrati
per l’incubo schiodatosi
di colpo.
°———°———°———
Sono le otto all’alba
e tutto va bene.