Il Dispari 20231106 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231106 Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231106

Il Dispari 20231106 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231106 – Redazione culturale DILA APS

Carla Rugger:  «Ho letto “Per Aurora volume secondo” di Bruno Mancini»

Caro Bruno, ho letto il tuo secondo volume “Per Aurora: La Notizia, La Condanna.” ebbene mi è apparso come un lungo romanzo in cui l’Io Narrante, il Prof. Edoardo, esplica i vari passi del suo libro, dove la “Guascona”, Aurora o semplicemente la Signora, mantiene sempre un rapporto d’intesa non solo culturale ma amichevole.

Poi c’è Edith,”l’Anima” del folto gruppo narrato, e in lei viene riversato tutto, anche il mistero della mente.

I numerosi personaggi sorti dalla penna felice di Edoardo, l’Io Narrante, appaiono nell’universo  dello scrittore e poi  scompaiono per non più ritornare, tranne Edith che tutto raccoglie e medita. Ebbene, i personaggi sono molteplici, non dimentico Tom, compagno di bevute e di letture.

Il turpiloquio non manca e non arreca disturbo, anzi…

Il prof. Edoardo ama molto la sua Isola d’Ischia, perla del Mediterraneo come la chiama lui.

La descrizione della natura, i cancelli che portano alle ville antiche sono gioielli dell’epoca, la natura, il mare, portano echi di inconfondibili bellezza, e la ginestra (chi è la  fortunata mortale a cui piace la ginestra, fiore profumatissimo e amato dall’Io narrante?)…  ebbene c’è tutto un dramma, un accapigliarsi di fatti, di notizie e drammi, sia pure minuscoli, come il  gatto nero, e il suo umanizzarsi, che vuole a  tutti i costi  conoscere l’umano che non vuole, e poi Adele con i porci, sbranata, ridotta a un panzerotto; e tanti numerosi fatti più o meno incresciosi.

L’intercalare è schietto, libero del narrare, le parole che scivolano mai inerti, pause a incuriosire. Aurora, la Signora “Guascona” sorride e gli comunica amicizia.

Poi c’è Snob  Rob, un importante personaggio il quale è descritto da Edoardo-Petrus in tutta la sua  illusoria magnificenza, poi questi inaugura una morte in diretta avvalendosi di sue conoscenze fortuite. Ma chi è la protagonista che morirà in diretta? Aurora, la Signora, la ”guascona”?.

Infine altri personaggi più o meno  lievi che affollano il romanzo, diviso dalla Notizia, la Condanna.  Molteplici e gustose scenette che coinvolgono i vari Marco, Petrus, Snob Rob, Bruno Imenottero ( il nostro Bruno Mancini,  protagonista di svariate avventure?)

Il finale è romantico come  vuole la tradizione delle storie d’amore.
Sarà Edith la fortunata amata dall’Io narrante?
Forse.
Tra chi si accosterà al libro, i più meritevoli inorridiranno al principio per un pensiero in libertà ma  poi aspetteranno che la Notizia giunga al termine e così la Condanna.

Aurora, infine, è protagonista sino alla fine, chiamata alla ribalta della vita, perché la Vita è, con i suoi drammi e certezze.
Il sorriso di Aurora è come mille soli e illumina lo scenario talora greve.

In altra occasione ho paragonato Bruno Mancini a Ionesco e a taluni personaggi  di James Joyce nel libro Ulisse, invece Bruno Mancini è unico, è l’Autore ermetico, con una serie innumerevoli di personaggi più o meno meritevoli.

Auspico e credo che la sua penna mai si esaurirà e che la sua vena di scrittore creerà altre storie, altre avventure… e poi ci sono le birre, il sigaro, l’ultima sigaretta del giorno… infine la sua Poesia del presente e divenire.

Carla Rugger: Association Internationales des Critiques Litteraires.
Paris, Roma, Alghero.

Per Aurora volume secondo
ISBN 9781471077531
Pagine 102 formato A5 € 15.00
Amazon https://www.amazon.com/Aurora-secondo-ricerca-storie-Italian/dp/1471077535

Il Dispari 20231106 – Redazione culturale DILA APS

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Il Dispari 20231106 – Redazione culturale DILA APS

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Liga Sarah Lapinska | Twittewrone

Il pittore espressivo Heino Blum di Olfen, Germania, e il suo gatto Chico posano con le opera d’arte di Heino e l’antologia “Penne Note Matite“.
Heino Blum, come Milena Petrarca autrice del dipinto di copertina di questa antologia (“Le muse”),  è già diventato tante volte finalista e vincitore del concorso “Otto milioni“.

Invece il suo amato gatto Chico ama stare nella bottega di Heino e ha molto ispirato Heino.

Le astrazioni poetiche, le composizioni simboliche e le opere in stile dadaista di Heino, oltre alle splendide miniature con motivi floreali sono bellissime.

Auguriamo a Heino e a Chico una collaborazione a lungo e tutto il possibile successo creativo!

Il Dispari 20231106 – Redazione culturale DILA APS

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Il Dispari 20231106 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231030 – Redazione culturale DILA APS

La nuova testata del quotidiano IL DISPARI, in edicola da oggi, propone i simboli dei partner dell’Associazione di Promozione Sociale “DA Ischia L’Arte – DILA APS” presieduta da Bruno Mancini e cioè IL SEXTANTE (Azienda Editoriale di Mariapia Ciaghi), FESTIVAL DELLA CANZONE NAPOLETANA (Patron Massimo Abbate), EUDONNA (Magazine trimestrale diretto da Mariapia Ciaghi), NAZIONALE CANTANTI LIRICI DILA APS (Diretta da Angela Prota), LA SPONDA (Fondazione presieduta da Benito Corradini), INTERNO 4 (Salotto culturale di Chiara Pavoni), IL DISPARI (Quotidiano di Gaetano Di Meglio), ARTE DEL SUONARE (Associazione musicale presieduta da Maria Luisa Neri), PUECHER (Associazione presieduta da Giuseppe Deiana).

In essa è indicato anche il Premio Internazionale di Arti Varie OTTO MILIONI ed è ricordato il Codice Fiscale 91013050637 al quale destinare il 5×1000 in favore dell’Associazione DILA APS.

Il Dispari 2023

Il Dispari 20231030 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231030 – Redazione culturale DILA APS https://www.bookcitymilano.it/eventi/2023/associazione-dila

Da Ischia L’Arte – DILA APS
A cura dell’Associazione di Promozione Sociale “Da Ischia L’Arte – DILA APS”

PROGRAMMA
Con Bruno Mancini, Alexandra Firita, Angela Prota, Antonella Ariosto, Chiara Pavoni, Lucia Abbatantuono, Lucia Pavone, Mariapia Ciaghi, Maria Luisa Neri, Santina Amici, Alberto Liguoro, Davide Felice, Franco De Biase, Franco Fratini, Jeanfilip, Massimo Abate e Roberto Castaldo.

Proclamazione vincitori delle quattro sezioni (Poesia, Arti grafiche, Articoli, Video) della dodicesima edizione del Premio internazionale di Arti Varie “OTTO MILIONI”.
Presentazione delle ultime due annualità delle pagine culturali pubblicate nel quotidiano IL DISPARI di Gaetano Di Meglio e nel Magazine EUDONNA di Mariapia Ciaghi.
Mini storia del FESTIVAL DELLA CANZONE NAPOLETANA e nuovo programma.
Sketch Pulcinella napoletano.
Recital canoro di Angela Prota.
Recital musicale di Maria Luisa Neri e di Santina Amici.
Esposizione di opere pittoriche di Jeanfilip e di Liga Sarah Lapinska.
Proiezione video.

Il Dispari 20231030

LIBRI
I sogni delle pietre Visele Pietrelor, Alexandra Firita, Il Sextante
Il cervello sul comodino, Lucia Abbatantuono, Franco Fratini, Amazon Publishing
Il furto della foto di Maradona, Bruno Mancini, Lulu.com
Immaginazione, Alberto Liguoro, Lulu.com
Ispirazioni, Autori Vari, Editore Edit Santoro
L’A-B-C degli amministratori comunali, Davide Felice, Editore La Compagnia della Stampa Massetti Rodella Editori
La valigia, Antonella Ariosto, Editore Zampini
Per Aurora. Tutti i racconti, Bruno Mancini, Lulu.com
Promo uno, Bruno Mancini, Lulu.com
Versi a pezzi, Lucia Pavone, Editore Giovanelli

Il Dispari 20231030

LUOGO
Centro Internazionale di Brera
via Marco Formentini, 10
Capienza: 90
INFO e PRENOTAZIONI: [email protected]

BOOKCITY MILANO è un’iniziativa voluta dal Comune di Milano e dall’Associazione BookCity Milano (Fondazione Corriere della Sera, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, Fondazione Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri), a cui si è affiancata l’AIE (Associazione Italiana Editori), ed è sostenuta da Intesa Sanpaolo (main partner), da Esselunga (premium partner), con la collaborazione di Fondazione Cariplo e Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi.
Partecipano inoltre Eni, Recordati, Amplifon, Galleria Campari, TIM, Pirelli, Fondazione Fiera Milano, Gruppo San Donato, Burgo Group, BiM, SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, Enel, Federazione Carta e Grafica, Comieco, Messaggerie Libri SpA, Fondazione AEM; partner tecnico ATM.
Sono media partner dell’edizione 2023 di BookCity Milano: Corriere della Sera, Gruppo Mondadori, Rai Radio2, Rai Radio3, Feltrinelli Librerie, Giornale della Libreria, ilLibraio.it.

Il Dispari 20231030 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231030 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231030

DUE POESIE
Saranno lette da Chiara Pavoni

EPPURE SE

Di Bruno Mancini
Dalla raccolta “Io fui mortale”
poi inserita nell’antologia “Promo uno”

Eppure se tu fossi stata violata
– il vicino di casa maledetto-,
se nel fatato mondo d’innocenza
tu
come madre innocente del figlio di nessuno,
tu fossi stata
come vergine immolata nel tempio d’Efeso,
tu fossi stata violata
come gazzella indifesa dal branco di lupi,
tu fossi stata violata nella grotta pollaio
come una preda soggiogata dall’amico di famiglia,
tu saresti rinata
tra le mie braccia
di pescatore d’emozioni,
incubata in un tenero affetto
oltre ogni possibile attesa,
alitata dal vento del sud che cancella le orme
– maledette –
dei tanti vigliacchi stupratori
… e non potresti perdermi.

Io sono vento
io sono forza
io sono crudo esempio di follia.

Spingimi nei tuoi dilemmi
di lupa insoddisfatta,
nessuno avrà il tuo scalpo.

Modifica il tuo stato
rimuovi l’occupato,
e vieni al sole.

Il volo verticale

Di Bruno Mancini
Dalla raccolta “Davanti al tempo”
poi inserita nell’antologia “Promo uno”

Il volo verticale di un elicottero distinguo
il fumo di un battello
si spande innocuo.
Profeta eccomi.
Vicino ai miei bagliori.
Brucio superfici senza suoni
piuttosto che patire suoni di seghe.
Ricordo il crepitio di una mitraglia
sotto gli archi scuri di un portone
addosso ai cani uomini
il piombo dei proiettili.
E le piante pesanti di corpi
ed i fiori sparsi per terra:
quel grido di pianto di bimba.
Mentre c’erano scarpe chiodate.

Ricordo la cella bassa
e il sapore di aria viziata
-alle volte
sporche
ignobili croci
affannano–
il brusio.

Mentre c’erano scarpe chiodate.
Sua madre sporca di sangue
accoccolata
tra luci ed ombre di ferro.
E lì pensammo di bene e di male,
di male di male e di bene.
E poi capimmo
pietà
che, sola, eri triste.

Il Dispari 20231030

Il Dispari 20231030

Il Dispari 20231030

Il Dispari 20231030 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231030 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231030

Il Dispari 20231023

Il Dispari 20231023 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231023 – Redazione culturale DILA APS

Angela Maria Tiberi intervista Jorge Nedich

Scrittore, Editore, Premio Amico Rom alla carriera letteraria

D:- Raccontami la storia della tua infanzia

R:- Durante la mia infanzia ho vissuto da nomade in tende, quindi non ho frequentato né la scuola primaria né quella secondaria.

Né avevo mai tenuto un libro tra le mani, ma ho imparato a narrare oralmente, guardando e ascoltando i miei antenati e posso dire con orgoglio che sono Jorge, figlio di Ipe, nipote di Tea e pronipote di Bobia, tutti narratori orali, e che seguo le loro orme: quando scrivo parlo.

Ammiravo molto mio nonno Tete che era un grande narratore pieno di silenzi, movimenti e gesti che non riuscirò mai a recuperare.

Andavo a vendere fumetti sui treni e sugli autobus e così, facendo domande e guardando le immagini, ho imparato a leggere quando avevo sei o sette anni.

Da adolescente ho scritto le mie prime poesie: erano terribili.

Di notte, nella mia tenda, accanto al lume a cherosene, da cui tremolava una luce gialla, continuavo a leggere finché mio padre, per paura di appiccare un incendio o che diventassi pazzo leggendo così tanto, mi mandava a letto.

Da adolescente le mie letture erano libri di dubbia qualità.

Dopo i 30 anni ho iniziato a leggere autori e ho smesso di cercare libri, ma ho sempre mantenuto la convinzione che sarei diventato uno scrittore.

Da bambino pensavo che la saggezza fosse nel libro, non nell’uomo.

A 34 anni ho pubblicato “Gitanos, nel bene e nel male”, nel 1997 è uscito “Ursari”, entrambi per Torres Agüero Editore.

Nel 1999, con quei due libri e una grande cartella piena di manoscritti, ho fatto domanda per il corso di letteratura presso l’Università Nazionale di Lomas de Zamora, dove ho sostenuto un esame, che ho superato, e poi la stessa università ha creato un precedente legale per farmi intraprendere la carriera letteraria, poiché non avevo studi né primari né secondari.

Quello stesso anno sono stato finalista al Premio Planeta dell’Argentina con il romanzo “Leyenda gitana”, pubblicato nel 2000 dalla stessa etichetta.

È stato pubblicato anche in Spagna dalle Ediciones del Bronce, con il titolo “La strana solitudine degli zingari”.

Un altro mio romanzo “Il respiro nero dei rom” è stato finalista al Premio Planeta in Argentina nel 2004 ed è stato pubblicato nel 2005 da Editorial Planeta.

Nel 2008 sono stato consulente sulla cultura gitana e compositore di (Dime linda) canzone centrale del film Aniceto di Leonardo Favio.

Nel 2010, l’Editoriale Vergara ha pubblicato “El pueblo ribelle”, una cronaca della storia gitana.

Nel 2014, Ediciones de la Flor ha pubblicato “El alma de los parias”, un romanzo autobiografico, considerato dalla critica tra i migliori romanzi dell’anno.

Nel 2021 ho pubblicato “Il colore dell’alto vescovo” in Voria Stefanovsky Editores.

Nel 2021, l’Istituto di Cultura Zingara della Spagna insieme al Ministero della Cultura della Spagna mi assegna il Premio di Letteratura e Arti dello Spettacolo.

Le mie opere sono state tradotte in inglese, ceco, portoghese, ungherese e islandese.

Nel 2023 riceverò il Premio Amico Rom alla carriera letteraria e il mio romanzo “El alma de los paria” sarà tradotto in italiano da Edizione Donabó come “Alma gitana”.

Nel 2013 ha fondato e attualmente dirigo la casa editrice Voria Stefanovsky Editores.

Sono stato considerato dalla critica il miglior scrittore gitano vivente e uno dei tre più importanti della letteratura gitana.

Dal 2003 al 2009 ho lavorato come professore del seminario narrativo tenuto nel programma artistico presso l’UNLZ.

Ho tenuto il Seminario “Gli zingari nella letteratura e nel cinema del quartiere” presso l’UBA.

Nel 2018 ha creato e coordinato  l’Osservatorio Zingari dove circa 70 persone, per lo più insegnanti, lavorano in 14 province fornendo educazione interculturale nelle scuole e nei percorsi pluriclassificati.

D:- Obiettivo futuro per la letteratura.

R:– La letteratura sarà sempre avanti a ciò che accade all’umanità o dietro di essa, mostrando più in dettaglio ciò che accade agli esseri umani attraverso la giustizia e i media.

L’arte sarà sempre un passo avanti e la scienza un passo indietro, riparando ciò che l’uomo stesso distrugge.

Il Dispari 20231023 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231023 – Redazione culturale DILA APS

D:- Affinità culturale tra la popolazione zingara e quella napoletana nel periodo dell’immigrazione in Argentina?

R:- La diffidenza verso tutto ciò che veniva dall’esterno, finché, a poco a poco, gli immigrati progredirono e divennero parte delle élite e ottennero i governi, come è successo in tutto il mondo.

 D:- C’è affinità culturale tra i napoletani e gli zingari attualmente in Argentina?

R:– No, questo non esiste in termini sociali, ma in termini personali.

 D:- Come convivono gli zingari con gli arabi?

R:- Da quel poco che sappiamo lì vivono malissimo, picchiati come cani, i diritti umani non contano e l’ONU non ha indagato su nulla.

D:- Esiste armonia sociale tra arabi, napoletani e rom in Argentina?

R:- Ripeto, non in modo istituzionale, lì gli zingari vengono sempre esclusi, se non ci sono legami personali.

 D:- Posso confermare la tua intesa con Bruno Mancini per la tua collaborazione ai progetti artistici e di promozione sociale ideati e in fase di realizzazione da parte dell’Associazione “Da Ischia L’Arte DILA – APS”, e la tua prossima presenza a Ischia come ospite di un nostro incontro culturale?

R:- Certamente e affermo molto volentieri tutta la mia stima nel confronti vostri personali e della vostra Associazione DILA APS.

Il Dispari 20231023 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231023 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231023 – Redazione culturale DILA APS

Il Dispari 20231023 – Redazione culturale DILA APS

Antologia ISPIRAZIONI in vendita a Ischia

L’antologia ISPIRAZIONI prodotto dall’Associazione di Promozione Sociale “Da Ischia L’Arte DILA APS” contenente tutte le opere finaliste delle quattro sezioni (Poesia, Arti grafiche, Video, Articoli) del Premio internazionale di Arti Varie OTTO MILIONI –edizione Edilt Santoro, ISBN 788832 267723-, può essere acquistata nell’edicola Trani di Piazza Eroi a Ischia, cell. 3792345916.

Nello stesso punto vendita potrete prenotare e/o comprare anche tutte le altre antologie realizzate dall’Associazione DILA APS e tutti i libri di racconti e di poesie scritti da Bruno Mancini e dai Soci DILA APS.

Il Dispari 20231023 – Redazione culturale DILA APS

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DILA

NUSIV