Olio dì oliva – Corso per assaggiatori

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Corso per assaggiatori di olio

Come distinguere l’extra vergine di qualità da uno scadente? Come scegliere il più adatto alla nostra tavola e decidere i possibili abbinamenti?

Così come per il vino anche per l’olio esiste la figura dell’assaggiatore e per chi avesse voglia di allenare il palato e scoprire i trucchi di questa professione Coldiretti Napoli organizza il primo corso per assaggiatori di extra vergine d’oliva.

Il 25 maggio 2013 dalle 10 alle 12, nel mercato di Posillipo in piazza Salvatore Di Giacomo. partono una serie di incontri che serviranno a distinguere pregi e difetti degli oli di diverse varietà e provenienza geografica.

Il 26 maggio e il 9 giugno il corso invece si sposta nel mercato in Villa Comunale.

Con la tecnica dell’assaggio – spiegano i presidenti di Coldiretti Napoli e Coldiretti Campania, Filomena Caccioppoli e Gennarino Masiello – è possibile scoprire che non esiste un unico tipo di olio extra vergine. A seconda della varietà di olive utilizzate, della zona geografica di produzione e di molte altre variabili si possono trovare oli con profumi e sapori molto diversi gli uni dagli altri”.

E i numeri lo confermano: in Campania esistono 20 tipologie autoctone, ognuna con caratteristiche proprie, che completano tutti i tipi di abbinamento culinario e offrono un ottimo ventaglio di possibilitaàanche dal punto di vista imprenditoriale.

In totale, secondo i numeri di Coldiretti, sono oltre 70mila gli ettari di terra messi a coltivazione dai quali, nel solo 2011, si sono ottenuti quasi 415mila quintali di olio.

‘La qualità dell’olio di oliva – aggiungono i vertici di Coldiretti – dipende dai risultati delle analisi chimiche e dalle caratteristiche sensoriali. Per essere definito extra vergine, l’olio deve risultare privo di difetti organolettici. L’obiettivo del corso è proprio quello di fornire ai partecipanti gli strumenti per effettuare una scelta più consapevole del prodotto da acquistare”.