Per Aurora – volume primo – Vasco e Medea – Parte seconda – Capitolo G

Per Aurora – volume primo – Vasco e Medea – Parte seconda – Capitolo G

Vasco e Medea – Parte seconda – Capitolo G

Parte seconda

Capitolo G

Medea, nascosta, guarda…

«Eppure è sempre favolosa.

Un incanto.

Una favola.

Sembrava una regina tanto era bella e profumata, pareva la ragazza copertina di Play Boy tanto era scollacciata e provocante.

Il suo profumo mi è rimasto addosso per due giorni, è quasi passato un anno ed ancora non ho dimenticato un neo, uno, della sua pelle.

Eppure non è durato che un’ora…»

…anche lei ha deciso di stracciare le ultime titubanze per riprendere la bellezza della sfida recandosi dove lo aveva visto durante la passeggiata…

«… eppure ne cucino di patatine fritte di Hamburger e crauti e cipolle.

Eppure dopo due giorni l’avevo ancora nel naso.

Non so da dove veniva.

Se fumavo, la sigaretta era profumata di lei.

Il gilet rosso che solitamente adopero come abbigliamento di servizio (è il colore migliore per nascondere le macchie di ketchup e gli schizzi dei salsicciotti che preparo di notte nel mio camper hot dog), il gilet ed il grembiule erano inutilizzabili, tanto e tanto profumati e…»

…Quanti uomini con la camicia rossa aveva avvicinato mostrando l’esca di un seno appena velato, e sempre accantonati dopo un’ora e…

«… fu lei, poggiando la mano sul piano di lavoro per sostenere l’impatto delle mie sbattute vorticose, a venire in contatto con il wurstel pronto ad essere cucinato, lo pose nella mia mano destra ed accompagnò, con chiari cenni di voluttà, il movimento dell’introduzione tra i peli ormai scompigliati della sua parte intima. Eppure la melanzana la bottiglia di birra, tutto quanto era possibile, lei prese tutto, proprio…»

  • quante volte aveva ripetuto il gesto di stringerli fino al dolore.

Il sussurro del primo inganno. Nessuno…

«…TUTTO.

Due colpi, e via per terra schiacciati come serpenti.

Un casino.

Una grande casinata.

Un odore bellissimo, eppure un odore di femmina bruciata, ma poco adatto a fare da contorno ai cibi grezzi e popolari della mia cucina.

Un panino alla violetta? Ciclamino?»

… nel suo segreto.

Nessuno nella violenza del suo ricordo.

Neppure il tempo di capire come mai consumatori di sesso avventuroso non hanno detto neanche una parola riguardo al rapporto fisico avuto con Medea (Manson Red non ne ha neanche accennato, Salvatore il puttaniere non è sceso nei particolari), mentre il terzo uomo, l’hot dog man, catturato in una quotidianità priva di emozioni ed essenzialmente piatta nel campo sessuale, si è abbandonato a descrivere le particolari situazioni porno– erotiche con dovizia di dettagli, neppure la possibilità di comprendere né se Medea fosse giunta davanti al cancello del vecchio palazzo prima o dopo Vasco né da quanto durasse la sua attesa, e siamo rapiti dal sonnambulismo di lei che si avvicina all’uomo di spalle, chinato, con una coperta rossa poggiata sul dorso.

È tornata nel punto in cui poche ore prima lo aveva visto.

Sfidando con questa scelta la sua unica ragione di vita.

Ha piena coscienza di non lasciare spazio a nessun tipo di compromesso.

Lui è lì.

A rimescolare un cumulo di immondizie, ma è lui, senza dubbi.

Dopo averlo cercato tanto, eccolo, curvo e indifeso con quella cosa rossa sul corpo.

Né Salvatore il puttaniere, neppure Manson Red, né hot dog man, è l’uomo della carriola, il barbuto custode, lui, è lui che vuole nella sua disperata ricerca, nel suo scavare le radici del dolore del rimpianto, della gioventù avvizzita dal dolce abbraccio tra i cespugli in fondo al viale polveroso.

Sotto la barba nasconde i tratti del giovane con la camicia rossa del giorno in cui i Russi invasero l’Ungheria.

Tanto l’indomani sarebbe risalita sulla bianca nave lasciando stavolta per sempre con Ischia, l’Isola dell’Eterna Giovinezza.

Così Medea scoprì il suo

sesso

innaturale

fendendo sfregiando fra

panche

d’intimoriti

silenzi maciullati in urla

Quante volte aveva ripetuto il gesto di stringerlo fino al dolore.

Il sussurro del primo inganno.

Nessuno nel suo segreto.

Nessuno nella violenza del suo ricordo.

Lasciargli sul corpo e nella mente i segni squassanti di una passione artificiale, artatamente impudica e violenta, tenera e vendicativa, ponendo in un solo amplesso tutti i registri delle sue esperienze, tutta la prorompente eccessiva sfacciata bellezza del suo corpo di donna non più bambina, i giochi estremi di mani esperte di labbra avvampate di pelle di luna, tenerezze ossessioni, morbidezze stupori, in una altalena di grida e di sussurri che per anni la sua mente aveva elaborato, posizionato, montato come in un film con arte e per vendetta modulato come lo sguardo di una tigre.

Se invece fosti femmina

anima

aliena

the stardust melody show

inno

pacchiano

al mio ottuso incarnato destino

Un colpo di tamburo di Max Roach.

TESTO COMPLETO IN LETTURA LIBERA

Dedica – Brevi commenti amichevoli

Così o come.

L’Appuntamento

Capitolo 1

Capitolo 2

Capitolo 3

Capitolo 4

Capitolo 5

Capitolo 6

Capitolo 7

Capitolo 8

Capitolo 9

Capitolo 10

Capitolo 11

Capitolo 12

Vasco e Medea

Parte prima

Capitolo 1

Capitolo 2

Capitolo 3

Capitolo 4

Capitolo 5

Capitolo 6

Capitolo 7

Capitolo 8

Capitolo 9

Capitolo 10

Capitolo 11

Capitolo 12

Capitolo 13

Parte seconda

Capitolo A

Capitolo B

Capitolo C

Capitolo D

Capitolo E

Capitolo F

Capitolo G

Capitolo H

Capitolo I

Capitolo dopo fine

Per Aurora – volume primo – TESTO COMPLETO IN LETTURA LIBERA

Per Aurora – volume primo di Bruno Mancini

ACQUISTA COM www.lulu.com

Per Aurora – volume primo

seconda edizione

Version 3 | ID 29772m

ISBN 978-1-4710-8114-9

Bruno Mancini
ISBN 978-1-4710-8114-9
Version 3 | ID 29772m
Creato: 20 ago 2022
Modificato: 20 ago 2022
Libro, 93 Pagine
Libro stampato: A5 (148 x 210 mm)
Standard Bianco e nero, 60# Bianco
Libro a copertina morbida
Lucido Copertina
Prezzo di vendita: EUR 14.00

Titolo Per Aurora volume primo
Sottotitolo Alla ricerca di belle storie d’amore
Collaboratori Bruno Mancini
ISBN 978-1-4710-7278-9
Marchio editoriale Lulu.com
Edizione Nuova edizione
Seconda edizione
Licenza Tutti i diritti riservati – Licenza di copyright standard
Titolare del copyright Bruno Mancini
Anno del copyright 2022

Lasciargli sul corpo e nella mente i segni squassanti di una passione artificiale, artatamente impudica e violenta, tenera e vendicativa, ponendo in un solo amplesso tutti i registri delle sue esperienze, tutta la prorompente eccessiva sfacciata bellezza del suo corpo di donna non più bambina, i giochi estremi di mani esperte di labbra avvampate di pelle di luna, tenerezze ossessioni, morbidezze stupori, in una altalena di grida e di sussurri che per anni la sua mente aveva elaborato, posizionato, montato come in un film… … con arte e per vendetta.

Per Aurora volume primo

seconda edizione

Il libro contiene

Così o come

L’appuntamento

Vasco e Medea

Aurora volume primo

Info: Bruno Mancini
Cell. 3914830355 – 3914830355 tutti i giorni dalle 14 alle 23
[email protected]

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