SPOLETO55 FESTIVAL DEI 2MONDI dal 29 giugno al 15 luglio 2012 la 55a edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto

SPOLETO55 FESTIVAL DEI 2MONDI
dal 29 giugno al 15 luglio 2012 la 55a edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto

Si svolge dal 29 giugno al 15 luglio 2012 la 55a edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto, storica manifestazione culturale che negli ultimi anni si è riaffermata quale evento di risonanza mondiale, appuntamento da non perdere dal punto di vista dell’eccellenza artistica e da quello della comtitività sul mercato internazionale dello spettacolo.
Terreno d’incontro fra culture diverse e grandi esperienze artistiche provenienti da tutto il mondo, prestigiosa ribalta per artisti di fama, vetrina per quelli emergenti, e di nuovo luogo di produzioni originali, il Festival porta in scena le massime espressioni dell’opera, della musica, della danza, del teatro, con uno sguardo attento anche sull’arte contemporanea.
Richiamato a nuova vita, nell’ultimo lustro, il Festival dei Due Mondi ha dimostrato di essere in grado di afferrare e tenere stretto tra le sue dita quel filo che sa cogliere le nuove idee e che non permette che il tempo cancelli le grandi memorie, di saper accogliere, sollecitare, animare il suo pubblico, non solo come spettatore, ma come attore di un’emozione sottile, di un dialogo acuto fra passato e presente.
Un risultato che si deve a chi nel Festival ha dimostrato di credere e ha continuato a sostenerlo. Primo tra tutti, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali che continua fortemente a investire nella manifestazione.
La 55a edizione del Festival si presenta con 41 spettacoli e 109 aperture di sipario, 2 rassegne di cinema, 1 laboratorio teatrale, 3 convegni, 2 concorsi, 4 premi, oltre a diversi eventi speciali e mostre d’arte.

Redattore: RENZO DE SIMONE
Informazioni Evento:
Data Inizio:29 giugno 2012
Data Fine: 15 luglio 2012
Luogo: Spoleto, Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti
Indirizzo: Via Vaita Sant’Andrea
Provincia: (PG)
Regione: Umbria

Vuoi aggiungere un pacchetto promozionale alle presentazioni dei tuoi eventi (libri, dischi, mostre, incontri…) ?
Abbiamo disponibile:
1) La sezione culturale di un settimanale cartaceo
2) Uno spazio d’informazione culturale e di riproduzione video all’interno del palinsesto di una tv (digitale terrestre e web),
3) Il coordinamento e la gestione delle informazioni culturali per i sei comuni dell’isola d’Ischia del portale IDC “Italia Della Cultura” http://ischia.italiadellacultura.it/ ,
4) Una testata giornalistica on line
5) Il sito www.emmegiischia.com,
6) Servizi di grafica, di editing, e di stampa per ogni tipo di pubblicazione
7) Un numeroso gruppo di scrittori, giornalisti, artisti dello spettacolo, musicisti, pittori ecc. in grado di presentare eventi in prestigiose location ubicate sull’isola d’Ischia.
8) Numerose altre opportunità
Se vuoi ne parliamo.
Per contatti:
Bruno Mancini
Cell. 3914830355 tutti i giorni dalle 14 alle 23
[email protected]

Il portale di Italia della cultura – IDC- si propone come il sito in cui trovare il maggior numero possibile di eventi appunto culturali presentati sul territorio italiano. Posso assegnarti un login con il quale inserire autonomamente gli eventi di tuo interesse se m’invierai il nome l’indirizzo mail e un recapito telefonico.
[email protected]
https://www.emmegiischia.com/wordpress/idc
[email protected]
Ciao Bruno

Bruno Mancini, ideatore del progetto culturale “Le nostre isole”
Il progetto culturale LENOIS nasce dal desiderio di costruire una TRIBU’di Artisti (Poeti, Narratori, Pittori ecc) che non si accontenti di rimanere segregata tra le quattro mura dei propri “siti”, ma decida di dare battaglia con le stesse armi e sullo stesso campo ove spadroneggiano banalità edulcorate omologate e massificate, e voglia farlo accettando di utilizzare a tale scopo alcune forme pubblicitarie come veicolo promozionale.
https://www.emmegiischia.com/wordpress/notizie/contatti

Italia della Cultura ischia http://ischia.italiadellacultura.it/ in questo periodo è impegnata nel proporre nuove forme di attività utili a dare visibilità al portale e pubblicità agli eventi, due delle quali mi sembra interessante proporre alla tua attenzione.
Scambio di visibilità. Perché non pubblicizzare ItaliadellaCultura sulle locandine degli operatori culturali? Può essere un’idea avvincente. Possiamo dare visibilità ad un evento all’interno della newsletter, in modo assolutamente gratuito. In cambio chiediamo l’inserimento del logo sulle locandine degli eventi promossi dai nostri operatori.
Servizi. Sono disponibili con una serie di servizi introdotti per render più accattivante ItaliadellaCultura. Il primo di questi, già attivo, riguarda l’ospitalità fornita da Alberghi e Bed and Breakfast nel vostro comune. L’utente interessato all’evento a Roma, per esempio, potrà scoprire possibili strutture convenzionate suggerite dal coordinatore locale, inserite in specifiche schede sul nostro sito. Si tratta di un servizio molto utile, presente tutto l’anno.

Da Ischia, l’Arte – terza serie

Anniversario “Il Dispari” e presentazione “Adotta una poesia”

Una poesia

5 poesie 3 canzoni

Da Ischia, l’Arte – seconda serie

Da Ischia, l’Arte

PMN- Show Bruno – Poesie – Musiche – Notizie

Presentazioni

TG LENOIS

Musica e Poesie

News e Poesie

Teatro e Poesie

Luoghi e Poesie

Arte e Poesie

Monografie

TV

A bordo campo

Video poesie di Bruno Mancini

Musica

Nicola Pantalone

Video poesie di Roberta Panizza

Video poesie dei Pionieri

Video poesie Mareblù 2009

Video poesie Miramate 2010

Video poesie Autori vari

Video poesie serie 2

Eventi

MP3

http://www.youtube.com/user/1ignazio1?feature=mhsn

http://www.spreaker.com/page#!/user/lanostraisola



http://www.teleischia

http://www.radiosi.org/

http://www.marateawebradio.it/

You-tube

Radio

Radio invisibili

Webmaster

MP3

Benvenuto a bordo

 

Un film di Eric Lavaine. Con Franck DuboscValérie LemercierGérard DarmonLuisa RanieriLionnel Astier.

Titolo originale Bienvenue à bordCommedia, durata 90 min. – Francia 2011. – Eagle Pictures uscita venerdì 15 giugno 2012. 

Commedia leggera (e romantica) basata sul sempiterno meccanismo dell’equivoco
Marco Chiani

Responsabile delle risorse umane in una compagnia di crociere, Isabelle si vendica del suo capo, uomo sposato di cui è stata amante e che l’ha piantata su due piedi, assumendo come animatore Remy, un disoccupato talmente candido da sembrare un perfetto cretino. A bordo, i suoi comportamenti surreali porteranno all’esasperazione dei personaggi più antipatici e al coronamento di una vita più felice per tutti gli altri, compreso quel Richard, direttore di crociera, innamorato di un bel comandante in gonnella di cui anche Remy si invaghisce all’istante.
Commedia leggera (e romantica) basata sul sempiterno meccanismo dell’equivoco, il quarto lungometraggio del francese Eric Lavaine inscena in un ambiente chiuso, quale può essere una nave, la struttura classica secondo cui all’iniziale disintegrazione dei rapporti segue una riconciliazione che porta ad un nuovo e migliore status per tutti. Dall’uno all’altro momento scorrono peripezie, travisamenti, delusioni, accoramenti e scoramenti in una girandola che si vorrebbe squillante e generosa, qua e là anche commovente e profonda. In questo microcosmo che il regista orchestra ricorrendo, non di rado, a soluzioni troppo usurate si agitano soggetti, ciascuno a suo modo, inabili o incompleti, alla costante ricerca d’amore.
Alle comiche stravaganze di Remy, scemo illuminato in grado di mettere in crisi ogni cosa, il compito di rendere reale il desiderio di ognuno fino ad una parte conclusiva in cui il tono irriverente dell’inizio lascia spazio allo spettacolo dei sentimenti. Preferibile al grosso dell’analoga produzione nostrana, per via di una buona direzione degli attori così come di una giusta attenzione ai tempi drammaturgici, questa commedia d’Oltralpe con messaggio costruttivo incorporato spreca il suo brio in un repertorio di lazzi e scenette prevedibili: appena si aguzza la vista, sotto il piacere distratto di una pellicola ben fatta, compaiono quelle forzature che un montaggio più accorto avrebbe potuto evitare.
Si tratta di un film rassicurante e dunque di potenziale successo, forse volutamente sospeso dalla realtà, in cui differenti brandelli di storie – ognuna con una sua credibile, anche se non originale, progressione – stanno insieme a dirci l’importanza delle emozioni e della felicità. Del resto è proprio su questo che è imperniato il discorso in voce off di Isabelle in apertura e chiusura della narrazione. Una nota di cronaca: prima del tragico naufragio della Costa Concordia del 13 gennaio 2012, il capitano Francesco Schettino è stato consulente della produzione.

 cast
 
Distribuzione: Eagle Pictures
Produzione: Francia
Anno produzione: 2011
Durata: 90 minuti
Uscita in Italia: venerdì 15 giugno 2012
Incassi Benvenuto a bordo

Primo Weekend Italia: € 61.000

Consigliato no!
2,16/5
MYMONETRO©
Indice di gradimento medio del film tra pubblico, critica e dizionari + rapporto incassi/sale (ITALIA)
 dizionari * * - - -
 critica * - - - -
 pubblico * * * - -
.

Eric Lavaine

Regista

Franck Dubosc

Franck Dubosc

Rémy Pasquier

Gérard Darmon

Gérard Darmon

Richard Morena

Luisa Ranieri

Luisa Ranieri

Margarita Cavallieri

Lionnel Astier

Lionnel Astier

Jérôme Berthelot

Elisa Servier

Elisa Servier

Caroline Berthelot

Shirley Bousquet

La moglie del giocatore al casinò

Elisabeth Margoni

Gabriella
foto
In foto Franck Dubosc (49 anni)
In foto Franck Dubosc(49 anni) è Rémy Pasquier nel film di Eric Lavaine. Dall’articolo:Benvenuto a bordo, le foto del film.
In foto Valérie Lemercier (48 anni)
In foto Valérie Lemercier(48 anni) è Isabelle nel film di Eric Lavaine. Dall’articolo: Benvenuto a bordo, le foto del film.
In foto Gérard Darmon (64 anni)
In foto Gérard Darmon(64 anni) è Richard Morena nel film di Eric Lavaine. Dall’articolo:Benvenuto a bordo, le foto del film.
In foto Franck Dubosc (49 anni)
In foto Franck Dubosc(49 anni) è Rémy Pasquier nel film di Eric Lavaine. Dall’articolo:Benvenuto a bordo, le foto del film.
In foto Franck Dubosc (49 anni)
In foto Franck Dubosc(49 anni) è Rémy Pasquier nel film di Eric Lavaine. Dall’articolo:Benvenuto a bordo, le foto del film.
In foto Gérard Darmon (64 anni)
In foto Gérard Darmon(64 anni) è Richard Morena nel film di Eric Lavaine. Dall’articolo:Benvenuto a bordo, le foto del film.
In foto Gérard Darmon (64 anni)
In foto Gérard Darmon(64 anni) è Richard Morena nel film di Eric Lavaine. Dall’articolo:Benvenuto a bordo, le foto del film.
In foto Lionnel Astier (59 anni)
In foto Lionnel Astier (59 anni) è Jérôme Berthelot nel film diEric Lavaine. Dall’articolo: Benvenuto a bordo, le foto del film.
In foto Luisa Ranieri (39 anni)
In foto Luisa Ranieri (39 anni) è Margarita Cavallieri nel film diEric Lavaine. Dall’articolo: Benvenuto a bordo, le foto del film.
In foto Eric Lavaine
In foto Eric Lavaine è ilRegista del film Benvenuto a bordo. Dall’articolo: Benvenuto a bordo, le foto del film.
In foto Eric Lavaine
In foto Eric Lavaine è ilRegista del film Benvenuto a bordo. Dall’articolo: Benvenuto a bordo, le foto del film.
In foto Luisa Ranieri (39 anni)
In foto Luisa Ranieri (39 anni) è Margarita Cavallieri nel film diEric Lavaine. Dall’articolo: Benvenuto a bordo, le foto del film.
In foto Franck Dubosc (49 anni)
In foto Franck Dubosc(49 anni) è Rémy Pasquier nel film di Eric Lavaine. Dall’articolo:Benvenuto a bordo, le foto del film.
In foto Franck Dubosc (49 anni)
In foto Franck Dubosc(49 anni) è Rémy Pasquier nel film di Eric Lavaine. Dall’articolo:Benvenuto a bordo, le foto del film.
In foto Franck Dubosc (49 anni)
In foto Franck Dubosc(49 anni) è Rémy Pasquier nel film di Eric Lavaine. Dall’articolo:Benvenuto a bordo, le foto del film.
In foto Gérard Darmon (64 anni)
In foto Gérard Darmon(64 anni) è Richard Morena nel film di Eric Lavaine. Dall’articolo:Benvenuto a bordo, le foto del film.
In foto Franck Dubosc (49 anni)
In foto Franck Dubosc(49 anni) è Rémy Pasquier nel film di Eric Lavaine. Dall’articolo:Benvenuto a bordo, le foto del film.
In foto Franck Dubosc (49 anni)
In foto Franck Dubosc(49 anni) è Rémy Pasquier nel film di Eric Lavaine. Dall’articolo:Benvenuto a bordo, le foto del film.
In foto Elisa Servier (57 anni)
In foto Elisa Servier (57 anni) è Caroline Berthelot nel film diEric Lavaine. Dall’articolo: Benvenuto a bordo, le foto del film

 

 

Da Ischia l’Arte 3 – 1

 

Da Ischia, l’Arte – terza serie

Anniversario “Il Dispari” e presentazione “Adotta una poesia”

Una poesia

5 poesie 3 canzoni

Da Ischia, l’Arte – seconda serie

Da Ischia, l’Arte

PMN- Show Bruno – Poesie – Musiche – Notizie

Presentazioni

TG LENOIS

Musica e Poesie

News e Poesie

Teatro e Poesie

Luoghi e Poesie

Arte e Poesie

Monografie

TV

A bordo campo

Video poesie di Bruno Mancini

Musica

Nicola Pantalone

Video poesie di Roberta Panizza

Video poesie dei Pionieri

Video poesie Mareblù 2009

Video poesie Miramate 2010

Video poesie Autori vari

Video poesie serie 2

Eventi

MP3

http://www.youtube.com/user/1ignazio1?feature=mhsn

http://www.spreaker.com/page#!/user/lanostraisola



http://www.teleischia

http://www.radiosi.org/

http://www.marateawebradio.it/

You-tube

Radio

Radio invisibili

Webmaster

MP3

Marilyn

Marilyn

Un’operazione calligrafica interpretata egregiamente dall’intensa Michelle Williams
Marianna Cappi

È l’estate del 1956 e il ventitreenne Colin Clark, fresco di laurea, vuole a tutti i costi lavorare nel cinema. Grazie a un misto di tenacia ed educazione riesce a farsi assumere come terzo assistente alla regia sul set del “Principe e la ballerina”. Laurence Olivier lo prende sotto la sua ala, Vivien Leigh gli chiede di controllare il marito in sua assenza, ma Colin si ritroverà presto da una parte e una soltanto: quella di Marilyn Monroe.

Simon Curtis adatta il memoir di Clark, catalogabile alla voce “realtà che supera la fantasia”, che è appunto la favola vera di quando, ragazzo qualunque o quasi, lo scrittore si ritrovò a passare una settimana con la donna più desiderata del mondo, fianco a fianco, in giro per l’Inghilterra e persino nello stesso letto.

Ma è una favola venata di malinconia fin dall’inizio ed è proprio quel romanticismo color ocra che Curtis insegue, in fondo, con discreti risultati.

Marilyn

Tutta la prima parte è una piacevole panoramica del mondo della produzione con i suoi circoli viziosi e le sue ferree leggi sindacali, poi arriva lei e il personaggio di Colin le lascia la scena: non potrebbe fare altrimenti.

È ciò che deve accadere e accade: non a caso la pièce, che s’intitolava “The Sleeping Prince” diventa “The Prince and the Showgirl”, perché è presto chiaro che “Larry” e Marilyn sono per lo meno comprimari.

Michelle Williams non ha l’allure della Monroe, ed è difficile pensare a una sfida più terribile per un’attrice, però è brava e, anche se non sempre mimetica, la sua performance è intensa e variegata. In una parola, azzeccata.

E se Michelle/Marilyn non dovesse brillare abbastanza di luce propria, ecco posizionato a puntino Eddie Redmayne, alter ego dello spettatore, che con il suo sguardo innamorato, ancora incredulo rispetto alla possibilità di vedere la diva più famosa al mondo così da vicino, ne esalta la presenza ad ogni inquadratura.

La sceneggiatura è ben scritta e il cast di supporto lavora in maniera intelligente per la riuscita della grande illusione: far rivivere Marilyn. Kenneth Branagh, su tutti, fa sfoggio di una squisita autoironia nell’interpretare un artista sicuro di sé che si ritrova in una posizione insicura, a cavallo tra teatro e cinema, passato e futuro.

Il suo Olivier possiede infatti un marchio di sigarette, la capacità di parlare con l’ambasciata e trovare un visto per il “comunista” Arthur Miller e una scioltezza nelle battute che non ha pari, mentre Marilyn è insicura all’eccesso, inibita dagli psicofarmaci, minata dalla solitudine, eppure lei è anche la verità di contro all’interpretazione, lo specchio anziché la maschera, la magia senza spiegazione e senza rivali della fotogenia.

L’operazione è calligrafica e si fa addirittura scolastica nel finale dentro la saletta di proiezione, ma Michelle Williams ha vinto la sua sfida e poi di Marilyn non se ne ha mai abbastanza.

 

 cast

 
Distribuzione: Lucky Red
Produzione: Gran Bretagna, USA
Anno produzione: 2011
Durata: 99 minuti
Uscita in Italia: venerdì 1 giugno 2012
Incassi Marilyn

Primo Weekend Italia: € 252.000

Incasso Totale* Italia: € 826.000

Ultima rilevazione:
Box Office di domenica 24 giugno 2012

Primo Weekend Usa: $ 1.773.000

Incasso Totale* Usa: $ 14.597.000

Ultima rilevazione:
Box Office di domenica 1 aprile 2012
3,21/5
MYMONETRO©
Indice di gradimento medio del film tra pubblico, critica e dizionari + rapporto incassi/sale (ITALIA)
 dizionari * * * - -
 critica * * 1/2 - -
 pubblico * * * - -
.

Simon Curtis

Simon Curtis

Regista

Michelle Williams

Michelle Williams

Marilyn Monroe

Eddie Redmayne

Eddie Redmayne

Colin Clark

Julia Ormond

Julia Ormond

Vivien Leigh

Kenneth Branagh

Kenneth Branagh

Laurence Olivier

Pip Torrens

Pip Torrens

Kenneth Clark

Michael Kitchen

Hugh Perceval

Miranda Raison

Miranda Raison

Vanessa

Karl Moffatt

Karl Moffatt

Jack Cardiff

Simon Russell Beale

Simon Russell Beale

Cotes-Preedy

Judi Dench

Judi Dench

Sybil Thorndike

Dougray Scott

Dougray Scott

Arthur Miller

Toby Jones

Toby Jones

Arthur Jacobs

Dominic Cooper

Dominic Cooper

Milton Greene

Derek Jacobi

Derek Jacobi

Sir Owen Morshead

Pete Noakes

Il secondo aiuto regista
Filmmakers

David Parfitt

Produzione

Bob Weinstein

Produttore esecutivo

Harvey Weinstein

Produttore esecutivo

Cleone Clarke

Produzione – altri

Mark Cooper

Produzione – altri

Colin Clark

Soggetto

Ben Smithard

Fotografia

Donal Woods

Scenografia

Judy Farr

Scenografia

Jill Taylor

Costumi

Marc Pilcher

Trucco

Deborah Aquila

Casting

Nina Gold

Casting

Charmian Adams

Art Director
 Titolo originale My Week with MarilynBiografico, durata 99 min. – Gran Bretagna, USA 2011. – Lucky Red uscita venerdì 1 giugno 2012
foto
In foto Michelle Williams (32 anni)
In foto Michelle Williams(32 anni) è Marilyn Monroe nel film diSimon Curtis. Dall’articolo: Marilyn, quella settimana di cui nessuno sapeva.
In foto Michelle Williams (32 anni)
In foto Michelle Williams(32 anni) è Marilyn Monroe nel film diSimon Curtis. Dall’articolo: Marilyn, quella settimana di cui nessuno sapeva.
In foto Michelle Williams (32 anni)
In foto Michelle Williams(32 anni) è Marilyn Monroe nel film diSimon Curtis. Dall’articolo: Marilyn, quella settimana di cui nessuno sapeva.
In foto Michelle Williams (32 anni)
In foto Michelle Williams(32 anni) è Marilyn Monroe nel film diSimon Curtis. Dall’articolo: Marilyn, quella settimana di cui nessuno sapeva.
In foto Michelle Williams (32 anni)
In foto Michelle Williams(32 anni) è Marilyn Monroe nel film diSimon Curtis. Dall’articolo: Marilyn, quella settimana di cui nessuno sapeva.
In foto Michelle Williams (32 anni)
In foto Michelle Williams(32 anni) è Marilyn Monroe nel film diSimon Curtis. Dall’articolo: Marilyn, quella settimana di cui nessuno sapeva.
In foto Michelle Williams (32 anni)
In foto Michelle Williams(32 anni) è Marilyn Monroe nel film diSimon Curtis. Dall’articolo: Marilyn, quella settimana di cui nessuno sapeva.
In foto Michelle Williams (32 anni)
In foto Michelle Williams(32 anni) è Marilyn Monroe nel film diSimon Curtis. Dall’articolo: Marilyn, quella settimana di cui nessuno sapeva.
In foto Michelle Williams (32 anni)
In foto Michelle Williams(32 anni) è Marilyn Monroe nel film diSimon Curtis. Dall’articolo: Marilyn, quella settimana di cui nessuno sapeva.
In foto Michelle Williams (32 anni)
In foto Michelle Williams(32 anni) è Marilyn Monroe nel film diSimon Curtis. Dall’articolo: Marilyn, quella settimana di cui nessuno sapeva.
In foto Michelle Williams (32 anni)
In foto Michelle Williams(32 anni) è Marilyn Monroe nel film diSimon Curtis. Dall’articolo: Marilyn, quella settimana di cui nessuno sapeva.
In foto Michelle Williams (32 anni)
In foto Michelle Williams(32 anni) è Marilyn Monroe nel film diSimon Curtis. Dall’articolo: Marilyn, quella settimana di cui nessuno sapeva.
In foto Michelle Williams (32 anni)
In foto Michelle Williams(32 anni) è Marilyn Monroe nel film diSimon Curtis. Dall’articolo: Marilyn, quella settimana di cui nessuno sapeva.
In foto Michelle Williams (32 anni)
In foto Michelle Williams(32 anni) è Marilyn Monroe nel film diSimon Curtis. Dall’articolo: Marilyn, quella settimana di cui nessuno sapeva.
In foto Michelle Williams (32 anni)
In foto Michelle Williams(32 anni) è Marilyn Monroe nel film diSimon Curtis. Dall’articolo: Marilyn, quella settimana di cui nessuno sapeva.
In foto Simon Russell Beale (51 anni)
In foto Simon Russell Beale (51 anni) èCotes-Preedy nel film di Simon Curtis. Dall’articolo: Marilyn, quella settimana di cui nessuno sapeva.
In foto Geraldine Somerville (45 anni)
In foto Geraldine Somerville (45 anni) èJane Clarl nel film diSimon Curtis. Dall’articolo: Marilyn, quella settimana di cui nessuno sapeva.
In foto Simon Russell Beale (51 anni)
In foto Simon Russell Beale (51 anni) èCotes-Preedy nel film di Simon Curtis. Dall’articolo: Marilyn, quella settimana di cui nessuno sapeva.
In foto una scena del film <em>Marilyn</em> di Simon Curtis. -
In foto una scena del film Marilyn di Simon Curtis. – Dall’articolo:Marilyn, quella settimana di cui nessuno sapeva.
In foto Emma Watson (22 anni)
In foto Emma Watson(22 anni) è Lucy nel film di Simon Curtis. Dall’articolo: Marilyn, quella settimana di cui nessuno sapeva.
In foto Eddie Redmayne (30 anni)
In foto Eddie Redmayne(30 anni) è Colin Clarknel film di Simon Curtis. Dall’articolo: Marilyn, quella settimana di cui nessuno sapeva.
In foto Eddie Redmayne (30 anni)
In foto Eddie Redmayne(30 anni) è Colin Clarknel film di Simon Curtis. Dall’articolo: Marilyn, quella settimana di cui nessuno sapeva.
In foto Eddie Redmayne (30 anni)
In foto Eddie Redmayne(30 anni) è Colin Clarknel film di Simon Curtis. Dall’articolo: Marilyn, quella settimana di cui nessuno sapeva.
In foto Emma Watson (22 anni)
In foto Emma Watson(22 anni) è Lucy nel film di Simon Curtis. Dall’articolo: Marilyn, quella settimana di cui nessuno sapeva.
In foto Dougray Scott (47 anni)
In foto Dougray Scott(47 anni) è Arthur Miller nel film di Simon Curtis. Dall’articolo:Marilyn, quella settimana di cui nessuno sapeva.
In foto Julia Ormond (47 anni)
In foto Julia Ormond (47 anni) è Vivien Leighnel film di Simon Curtis. Dall’articolo: Marilyn, quella settimana di cui nessuno sapeva.
In foto Judi Dench (78 anni)
In foto Judi Dench (78 anni) è Sybil Thorndike nel film diSimon Curtis. Dall’articolo: Marilyn, quella settimana di cui nessuno sapeva.
In foto Michelle Williams (32 anni)
In foto Michelle Williams(32 anni) è Marilyn Monroe nel film diSimon Curtis. Dall’articolo: Golden Globes, trionfano Paradiso amaro e The Artist.
In foto Michelle Williams (32 anni)
In foto Michelle Williams(32 anni) è Marilyn Monroe nel film diSimon Curtis. Dall’articolo: My Week With Marilyn: prima foto di Michelle Williams.

Da Ischia, l’Arte – terza serie

Anniversario “Il Dispari” e presentazione “Adotta una poesia”

Una poesia

5 poesie 3 canzoni

Da Ischia, l’Arte – seconda serie

Da Ischia, l’Arte

PMN- Show Bruno – Poesie – Musiche – Notizie

Presentazioni

TG LENOIS

Musica e Poesie

News e Poesie

Teatro e Poesie

Luoghi e Poesie

Arte e Poesie

Monografie

TV

A bordo campo

Video poesie di Bruno Mancini

Musica

Nicola Pantalone

Video poesie di Roberta Panizza

Video poesie dei Pionieri

Video poesie Mareblù 2009

Video poesie Miramate 2010

Video poesie Autori vari

Video poesie serie 2

Eventi

MP3

http://www.youtube.com/user/1ignazio1?feature=mhsn

http://www.spreaker.com/page#!/user/lanostraisola



http://www.teleischia

http://www.radiosi.org/

http://www.marateawebradio.it/

You-tube

Radio

Radio invisibili

Webmaster

MP3

ISCHIA FILM FESTIVAL

ISCHIA FILM FESTIVAL

Dal 30 Giugno al 7 Luglio 2012, presso il Castello Aragonese di Ischia

Dal 30 Giugno al 7 Luglio 2012, presso il Castello Aragonese di Ischia, avrà luogo la decima edizione dell’Ischia Film Festival, unico concorso internazionale dedicato alle location cinematografiche. La manifestazione, nota per i suoi focus su cineturismo e location placement, attribuisce un riconoscimento artistico alle opere audiovisive, ai registi, ai direttori della fotografia e agli scenografi che hanno maggiormente valorizzato location italiane ed internazionali sottolineandone i paesaggi e l’identità culturale.
Come nelle edizioni precedenti, a caratterizzare il festival sarà una settimana di proiezioni all’aperto, omaggi e incontri con ospiti internazionali. Otto giorni ricchi di opere cinematografiche: tra concorso, rassegne e proiezioni speciali, previsti lavori provenienti da tutto il mondo. Opere capaci di valorizzare e promuovere le tradizioni, la realtà storica, i paesaggi e le identità culturali di un territorio attraverso la scelta della location.
Il Programma Ufficiale delle proiezioni si sviluppa in più sezioni:
PRIMO PIANO: lungometraggi italiani ed internazionali che, nell’attuale stagione cinematografica, hanno dato ampio spazio alle location come elemento narrativo essenziale al racconto cinematografico.
CONCORSO: documentari e corti nazionali ed internazionali, in gara per aggiudicarsi il premio Ischia come miglior documentario e cortometraggio del Festival.
LOCATION NEGATA: una sezione speciale competitiva per opere che, pur ponendosi in un’ottica di valorizzazione dei luoghi, raccontano il territorio violato dalle contraddizioni della civiltà e del progresso, i diritti o le speranze di quei popoli calpestati dalla guerra o colpiti da calamità naturali.
SCENARI: corti e documentari fuori competizione provenienti dalle cinematografie più lontane e vitali.
Sarà inoltre attivata in occasione della decima edizione del Festival, la sezione LOCATION SOCIALE dedicata ad una speciale focalizzazione del concetto di location alla luce delle problematiche economico sociali emerse con forza ed evidenza culturale nella più recente cinematografia nazionale e non.

ISCHIA FILM FESTIVAL

Premi Speciali saranno poi assegnati dalla direzione artistica del festival ad un regista, uno scenografo ed un direttore della fotografia per il lavoro svolto nell’ultimo anno in funzione della valorizzazione di una location. Ma l’IFF ha altresì consolidato rapporti con importanti associazioni nazionali che hanno generato il premio Italian Film Commissions, al film che per sforzo produttivo ha fatto della location il suo elemento di forza ed il Foreign Award, assegnato in collaborazione con l’APE (Associazione Produttori Esecutivi) alla produzione straniera che ha scelto l’Italia per le sue riprese garantendo al bel paese una notorietà internazionale, attraverso un’opera cinematografica di alto livello.
L’Ischia Film Festival si configura anche come occasione per scoprire sotto le stelle autori cinematografici affermati ed emergenti: previsti, infatti, incontri con registi, attori e scenografi (negli anni passati, presenti ad Ischia Ken Adam, Pupi Avati, Vittorio Storaro, Alan Lee, Mario Monicelli, Abel Ferrara, Pavel Longuine, Giuliano Montaldo, Maria Grazia Cucinotta, Carlo Lizzani, Paolo Villaggio, Romina Power e Rocco Papaleo).
Per partecipare al festival è necessario acquistare un accredito culturale al costo di 7 €uro. L’accredito si può acquistare anticipatamente attraverso il sito www.ischiafilmfestival.it oppure in loco presso l’InfoPoint del Festival che sarà allestito al Piazzale Aragonese dal 28 Giugno in poi. L’Ischia Film Festival, grazie alla collaborazione delle migliori strutture ricettive dell’isola, mette a disposizione pacchetti di soggiorno ad Ischia per l’intera settimana o solo per il week end di apertura e di chiusura a prezzi scontati per gli accreditati del festival.
Redattore: RENZO DE SIMONE

Data Inizio:30 giugno 2012

Data Fine: 07 luglio 2012
Luogo: Ischia, Castello Aragonese di Ischia

Castello Aragonese di Ischia
Città: Ischia
Provincia: NA
Regione: Campania

Lorax – Il guardiano della foresta

 

Un film di Chris RenaudKyle Balda. Con Danny DeVitoEd HelmsZac EfronTaylor SwiftRob Riggle.

Titolo originale Dr. Seuss’ The LoraxAnimazione, Ratings: Kids, durata 86 min. – USA 2012. – Universal Pictures uscita venerdì 1 giugno 2012. MYMONETRO Lorax – Il guardiano della foresta * * * - - valutazione media: 3,23 su11 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Divertente, ritmato e poco convenzionale: un cartone che non vuole conquistare gli adulti
Gabriele Niola     * * * 1/2 -

Come tutti anche Ted è nato e cresciuto in una cittadina in cui tutto è di plastica, tutto è finto e non c’è vegetazione. In quel microambiente la vita scorre tranquilla e nessuno sente la mancanza del verde. Nessuno tranne la ragazza di cui Ted è perdutamente innamorato, lei farebbe di tutto per trovare un albero, lui farà di tutto per procurarglielo, andando a chiedere che fine abbiano fatto all’ultimo in grado di ricordare l’epoca in cui gli alberi erano presenti ovunque. A mettergli i bastoni fra le ruote è il magnate locale, lo spietato industriale che rifornisce la città di ossigeno in bottiglia e che non ha interesse ad un ritorno della fotosintesi clorofiliana.
Lorax, il guardiano della foresta è il quarto libro di Dr. Seuss ad arrivare sul grande schermo. Noto negli Stati Uniti per essere uno dei più grandi scrittori per l’infanzia ma meno celebre da noi, Dr. Seuss è autore di universi problematici, colorati, demenziali e sottilmente politici sempre diversi, ogni storia un mondo a sè che riflette tematiche particolari. In Lorax la matrice è l’ecologismo, tema scontato oggi ma molto meno quando nel 1971 la prima edizione del libro fu editata e criticata proprio per queste ragioni.
Ad occuparsi della trasposizione sono Chris Renaud e Kyle Balda della Illumination Entertainment, studio con base francese già responsabile di Cattivissimo me, con l’occhio supervisore del produttore Chris Meledandri, già responsabile per la Blue sky di un’altra trasposizione in computer grafica da Dr. Seuss: Ortone e il mondo dei Chi.
La trama e i dialoghi di Lorax vengono da un’epoca in cui i cartoni o i prodotti per l’infanzia non volevano a tutti i costi strizzare un occhio anche agli adulti, com’è pratica moderna, ma si rivolgevano con smaccante sincerità al solo pubblico infantile. Per questo anche oggi il pregio di quest’avventura ecologista è il modo in cui, preservando la sottile satira di Dr. Seuss, riesce a trattare con serietà, rispetto e onestà intellettuale il proprio pubblico d’elezione. Con un umorismo a tratti devastante per tempismo, trovate, ritmo e anticonvenzionalità, la Illumination Entertainment porta in sala un tour de force di dialoghi, corse e canzoni che non ricorda niente di già visto e nel divertire sembra essere il primo a divertirsi.
La forza moderna di un prodotto che per certi versi può suonare fuori dal tempo, sta così tutto nel non porsi limiti sui temi da affrontare, nel criticare atteggiamenti e nel presentare figure complesse e anticonvenzionali, dimostrando che la produzione per l’infanzia non si giudica dai contenuti quanto dai toni.

 cast
Distribuzione: Universal Pictures
Produzione: USA
Anno produzione: 2012
Durata: 86 minuti
Uscita in Italia: venerdì 1 giugno 2012
Incassi Lorax – Il guardiano della foresta

Primo Weekend Italia: € 631.000

Incasso Totale* Usa: $ 211.492.000

Ultima rilevazione:
Box Office di domenica 3 giugno 2012
foto
In foto una scena del film <em>Lorax - Il guardiano della foresta</em>. -
In foto una                                                                                                                                                                                                                      scena del                       film Lorax – Il guardiano della foresta. – Dall’articolo: Film nelle sale: dive, criminali e mondiali dimenticati.
In foto Marco Mengoni (24 anni)
In foto Marco Mengoni(24 anni) è Onceler (voce nella versione italiana) nel film diChris RenaudKyle Balda. Dall’articolo:Marco Mengoni: ‘Io sono un cartone animato’.
In foto Marco Mengoni (24 anni)
In foto Marco Mengoni(24 anni) è Onceler (voce nella versione italiana) nel film diChris RenaudKyle Balda. Dall’articolo:Marco Mengoni: ‘Io sono un cartone animato’.
In foto Marco Mengoni (24 anni)
In foto Marco Mengoni(24 anni) è Onceler (voce nella versione italiana) nel film diChris RenaudKyle Balda. Dall’articolo:Marco Mengoni: ‘Io sono un cartone animato’.
In foto Marco Mengoni (24 anni)
In foto Marco Mengoni(24 anni) è Onceler (voce nella versione italiana) nel film diChris RenaudKyle Balda. Dall’articolo:Marco Mengoni: ‘Io sono un cartone animato’.
In foto Marco Mengoni (24 anni)
In foto Marco Mengoni(24 anni) è Onceler (voce nella versione italiana) nel film diChris RenaudKyle Balda. Dall’articolo:Marco Mengoni: ‘Io sono un cartone animato’.
In foto Marco Mengoni (24 anni)
In foto Marco Mengoni(24 anni) è Onceler (voce nella versione italiana) nel film diChris RenaudKyle Balda. Dall’articolo:Marco Mengoni: ‘Io sono un cartone animato’.
In foto una scena del film <em>Lorax - Il guardiano della foresta</em>. -
In foto una scena del film Lorax – Il guardiano della foresta. – Dall’articolo: Lorax, un buffo e caparbio guardiano della foresta.
In foto una scena del film <em>Lorax - Il guardiano della foresta</em>. -
In foto una scena del film Lorax – Il guardiano della foresta. – Dall’articolo: Lorax, un buffo e caparbio guardiano della foresta.
In foto una scena del film <em>Lorax - Il guardiano della foresta</em>. -
In foto una scena del film Lorax – Il guardiano della foresta. – Dall’articolo: Lorax, un buffo e caparbio guardiano della foresta.
In foto una scena del film <em>Lorax - Il guardiano della foresta</em>. -
In foto una scena del film Lorax – Il guardiano della foresta. – Dall’articolo: Lorax, un buffo e caparbio guardiano della foresta.
In foto una scena del film <em>Lorax - Il guardiano della foresta</em>. -
In foto una scena del film Lorax – Il guardiano della foresta. – Dall’articolo: Lorax, un buffo e caparbio guardiano della foresta.
In foto una scena del film <em>Lorax - Il guardiano della foresta</em>. -
In foto una scena del film Lorax – Il guardiano della foresta. – Dall’articolo: Lorax, un buffo e caparbio guardiano della foresta.
In foto una scena del film <em>Lorax - Il guardiano della foresta</em>. -
In foto una scena del film Lorax – Il guardiano della foresta. – Dall’articolo: Lorax, un buffo e caparbio guardiano della foresta.
In foto una scena del film <em>Lorax - Il guardiano della foresta</em>. -
In foto una scena del film Lorax – Il guardiano della foresta. – Dall’articolo: Lorax, un buffo e caparbio guardiano della foresta.
In foto una scena del film <em>Lorax - Il guardiano della foresta</em>. -
In foto una scena del film Lorax – Il guardiano della foresta. – Dall’articolo: Lorax, un buffo e caparbio guardiano della foresta.
In foto una scena del film <em>Lorax - Il guardiano della foresta</em>. -
In foto una scena del film Lorax – Il guardiano della foresta. – Dall’articolo: Lorax, un buffo e caparbio guardiano della foresta.
In foto una scena del film <em>Lorax - Il guardiano della foresta</em>. -
In foto una scena del film Lorax – Il guardiano della foresta. – Dall’articolo: Lorax, un buffo e caparbio guardiano della foresta.
In foto una scena del film <em>Lorax - Il guardiano della foresta</em>. -
In foto una scena del film Lorax – Il guardiano della foresta. – Dall’articolo: Lorax, un buffo e caparbio guardiano della foresta.
In foto una scena del film <em>Lorax - Il guardiano della foresta</em>. -
In foto una scena del film Lorax – Il guardiano della foresta. – Dall’articolo: Lorax, un buffo e caparbio guardiano della foresta.
In foto una scena del film <em>Lorax - Il guardiano della foresta</em>. -
In foto una scena del film Lorax – Il guardiano della foresta. – Dall’articolo: Lorax, un buffo e caparbio guardiano della foresta.
In foto una scena del film <em>Lorax - Il guardiano della foresta</em>. -
In foto una scena del film Lorax – Il guardiano della foresta. – Dall’articolo: Lorax, un buffo e caparbio guardiano della foresta.
In foto una scena del film <em>Lorax - Il guardiano della foresta</em>. -
In foto una scena del film Lorax – Il guardiano della foresta. – Dall’articolo: Lorax, un buffo e caparbio guardiano della foresta.
In foto una scena del film <em>Lorax - Il guardiano della foresta</em>. -
In foto una scena del film Lorax – Il guardiano della foresta. – Dall’articolo: Lorax, un buffo e caparbio guardiano della foresta.
In foto una scena del film <em>Lorax - Il guardiano della foresta</em>. -
In foto una scena del film Lorax – Il guardiano della foresta. – Dall’articolo: Lorax, un buffo e caparbio guardiano della foresta.
In foto una scena del film <em>Lorax - Il guardiano della foresta</em>. -
In foto una scena del film Lorax – Il guardiano della foresta. – Dall’articolo: Lorax, un buffo e caparbio guardiano della foresta.
Consigliato sì!
3,23/5
MYMONETRO©
Indice di gradimento medio del film tra pubblico, critica e dizionari + rapporto incassi/sale (ITALIA)
 dizionari * * * 1/2 -
 critica * * 1/2 - -
 pubblico * * * - -
.

Chris Renaud

Chris Renaud

Regista

Kyle Balda

Kyle Balda

Regista

Danny DeVito

Danny DeVito

Lorax
voce versione originale

Ed Helms

Ed Helms

Onceler
voce versione originale

Zac Efron

Zac Efron

Ted
voce versione originale

Taylor Swift

Taylor Swift

Audrey
voce versione originale

Rob Riggle

Rob Riggle

O’Hare
voce versione originale

Jenny Slate

Jenny Slate

La mamma di Ted
voce versione originale

Betty White

Betty White

Norma
voce versione originale

Marco Mengoni

Marco Mengoni

Onceler (voce nella versione italiana)

 Dee Bradley Baker

Dee Bradley Baker

voce versione originale

Sherry Lynn

voce versione originale

Marina Sirtis

voce versione originale

Michael Beattie

voce versione originale

Sébastien Buemi

Katla
voce versione originale
Filmmakers

Janet Healy

Produzione

Ken Daurio

Produttore esecutivo

Audrey Geisel

Produttore esecutivo

Cinco Paul

Produttoe esecutivo

Robert Taylor

Robert Taylor

Produzione – altri

 Dr. Seuss

Dr. Seuss

Soggetto

Ken Daurio

Sceneggiatura

Cinco Paul

Sceneggiatura

Claire Dodgson

Montaggio

Steven Liu

Montaggio

Ken Schretzmann

Montaggio

John Powell

Musica

Eric Guillon

Art Director

 

Men in Black 3 |

 Men in Black 3

Presso: Cinema Delle Vittorie

  • genere: Azione
  • durata: 105 min.
  • nazionalità: USA 2012.
  • regia: Barry Sonnenfeld
  • cast: Will Smith, Tommy Lee Jones, Josh Brolin, Jemaine Clement, Michael Stuhlbarg. Emma Thompson, Sharlto Copley, Alec Baldwin, Gemma Arterton, Betty White, Nicole Scherzinger, Bryan Basil, Lady GaGa, Tim Burton, Justin Bieber, Rip Torn
  • QUANDO
  • dal 23/05/12 al 29/05/12
Sequel e insieme prequel della saga, il film cortocircuita passato (vintage) e presente per rifare il futuro
Locandina Men in Black 3

Boris l’animale è un alieno brutto, sporco e cattivo. Rinchiuso in un carcere di massima sicurezza, ubicato addirittura sulla luna, riesce a fuggire e a scatenare il panico sulla Terra, a cui dichiara guerra. Ma il vero obiettivo del boglodito è uccidere l’agente K, che quarant’anni prima lo avevo sbattuto in prigione e privato di un braccio durante un conflitto armato. L’evasione di Boris risveglia vecchi fantasmi nel laconico e inespressivo agente K, a cui J prova a strappare, senza successo, confessioni e sorrisi. L’imminente attacco alla terra e la ‘dipartita’ di K, persuadono J a viaggiare indietro nel tempo, alla ricerca di un passato da modificare perché il futuro sia migliore e K un uomo finalmente felice e socievole. Precipitato letteralmente nel luglio del 1969, J assisterà in missione il giovane agente K, scoprendo dietro i segreti dell’universo quelli del suo cuore.
In anni di revival e di (ri)produzioni di emozioni mai vissute in prima persona, MIB 3 non fa eccezione, strappando un biglietto per il passato. Veste di vintage e naturalmente di nero il terzo episodio di Barry Sonnenfeld, che riporta sullo schermo i men in black e i loro alieni grotteschi, la fantascienza anni ’90 e la cospirazione globale, l’invasione aggressiva e le straordinarie storie di immigrazione irregolare. Perché gli uomini in nero sono agenti governativi davvero speciali, che controllano nomi e dati di tutti gli alieni immigrati sul pianeta Terra, tra tormentoni e sparaflashate. La terza e tridimensionale avventura di K e J conferma naturalmente Will Smith e Tommy Lee Jones, l’ironia, il politically correct, il neuralizzatore, che cancella i ricordi e la certezza che tutto si può fare perché verrà poi dimenticato, gli alieni sotto mentite spoglie (Lady Gaga, Justin Bieber), la coolness dei protagonisti ma allo stesso tempo infila due innovazioni. La prima ha il volto imperturbabile di Josh Brolin, ‘passato’ fiducioso di Tommy Lee Jones, a cui l’attore californiano aderisce fisionomicamente doppiandone maschera e aura, la seconda ha il sapore della nostalgia e di un mondo passato, che sognava nuove frontiere e l’abolizione di ogni discriminazione razziale. Nell’America repubblicana di Nixon, a un passo dalla Luna, precipita l’agente nero di Will Smith a caccia di un ‘rimosso’ a colpi di pistole laser caricate a effetti speciali e citazionismo eccitato. Dopo la piattola in Edgar-abito e la modella carnivora in lingerie, il cattivo di turno è incarnato dal maori Jemaine Clement a cui si contrappone, per affabilità e mitezza, l’alieno Griffin di Michael Stuhlbarg, il serious man dei Coen spazzato dall’uragano.
Sequel e insieme prequel della saga di Sonnenfeld, Men in Black 3 cortocircuita presente e passato per rifare il futuro a partire dalla colonna sonora, che remixa “Love is strange” di Mickey & Sylvia con “Back in Time” del rapper Pitbull, raddoppia il senso di déjà vu, coniuga parodia e nostalgia, alza la temperatura emotiva, frequenta la Factory e rilegge l’arte pop di Andy Warhol, un MIB sottocopertura e talent-scout di alieni. A un pubblico giovanissimo, a cui difetta un’identità generazionale, Sonnenfeld regala quella di J, tuffato nel passato dai doccioni del Chrysler Building e determinato (e integrato) nell’America di Obama. Spielberg, produttore esecutivo dei men in black, affronta ancora una volta il mondo contemporaneo declinandolo al passato, citandolo al presente e cavalcando il vintage spazio-temporale alla ricerca dei sani valori americani e di un padre ‘da uccidere’ con una carica di affetto. Trionfano sul feticismo degli oggetti i tre protagonisti, che procedono a schermaglie pirotecniche e chiassose nell’orrore comico della storia, ristabilendo la pace contro l’irriducibile ostilità dell’alieno.

Will Smith

Will Smith

L’agente J

Tommy Lee Jones

Tommy Lee Jones

L’agente K

Josh Brolin

Josh Brolin

L’agente K da giovane

Emma Thompson

Emma Thompson

L’agente O

Rip Torn

Rip Torn

Zed

Sharlto Copley

Sharlto Copley

L’alieno

Bryan Basil

Il civile

Lady GaGa

Lady GaGa

L’alieno

Tim Burton

Tim Burton

L’alieno

Justin Bieber

Justin Bieber

L’alieno
Filmmakers

Laurie MacDonald

Produzione

Walter F. Parkes

Produzione

G. Mac Brown

Produttore esecutivo

Steven Spielberg

Steven Spielberg

Produttore esecutivo

Etan Cohen

Sceneggiatura

Jeff Nathanson

Sceneggiatura – altri

Bill Pope

Fotografia

Wayne Wahrman

Montaggio

Bo Welch

Scenografia

Mary E. Vogt

Costumi

Bart Mixon

Trucco

Bill Sturgeon

Trucco

Khanh Trance

Trucco

Ellen Chenoweth

Casting

Kasra Farahani

Art Director

Luke Freeborn

Art Director

Kevin Ishioka

Art Director

Maya Shimoguchi

Art Director
Men
Will Smith
Will Smith (43 anni)25 Settembre 1968 Interpreta L’agente J
Tommy Lee Jones
Tommy Lee Jones (65 anni)15 Settembre 1946 Interpreta L’agente K
Josh Brolin
Josh Brolin (44 anni)12 Febbraio 1968 Interpreta L’agente K da giovane
Jemaine Clement
Jemaine Clement   Interpreta Boris
Michael Stuhlbarg
Michael Stuhlbarg (43 anni)5 Luglio 1968 Interpreta Griffin
Emma Thompson
Emma Thompson (53 anni)15 Aprile 1959 Interpreta L’agente O
In foto Barry Sonnenfeld (59 anni)
In foto Barry Sonnenfeld(59 anni) è il Registadel film Men in Black 3. Dall’articolo: La politica degli autori: Barry Sonnenfeld.
Jay e Kay tornano a salvare il mondo -
Jay e Kay tornano a salvare il mondo – Dall’articolo: Men in Black III: dettagli su Yaz, l’agente Kay e il viaggio nel tempo.
Will Smith tornerà a fare l'agente J? -
Will Smith tornerà a fare l’agente J? – Dall’articolo: Men in Black 3: confermato.

Quella casa nel bosco

Presso: Cinema Excelsior

  • genere: Horror,
  • durata: durata 95 min.
  • nazionalità: USA 2011. – M2 Pictures
  • regia: Drew Goddard.
  • cast: Kristen Connolly, Chris Hemsworth, Anna Hutchison, Fran Kranz, Jesse Williams. Richard Jenkins, Bradley Whitford, Brian J. White, Amy Acker
  • QUANDO
  • dal 23/05/12 al 29/05/12

Una nuova ipotesi di horror che porta alle estreme conseguenze il gioco meta-cinematografico

e lo studio dei meccanismi della paura

Incassi Quella casa nel bosco Primo Weekend Usa: $ 14.850.000Incasso Totale* Usa: $ 40.555.000

Marco Chiani  

 

Cinque studenti di college partono su un camper alla volta di una casa nel bosco per trascorrere un week-end di assoluto relax. Dopo aver fatto rifornimento in una pompa di benzina gestita da un uomo inquietante giungono a destinazione. Ormai a loro agio nella baita, iniziano a giocare a obbligo e verità quando una botola si apre svelando una cantina colma di strani oggetti: di lì a poco saranno presi d’assalto da una famiglia di zombi, mentre da una sala-bunker un gruppo di tecnici osserva attraverso telecamere nascoste ogni loro mossa.
Saggio analitico su tendenze, ossessioni e pratiche dell’horror, l’esordio al cinema di Drew Goddard comincia come il più piatto teen horror per mutarsi, di sequenza in sequenza, in un lavoro totalmente refrattario alla stabilità. Come in un’antologia che è anche sintesi storica del genere, dal più routinario degli inizi si attraversano interi universi di celluloide orrorifica – davvero infinite le citazioni – mediante una strategia ondivaga che fa dell’imprevedibilità la pietra angolare dell’operazione. È un ritmo sussultorio quello del film, renitente a qualsiasi tipo di certezza, un insieme di quadri-mondi rivoluzionati, di volta in volta, dalla voglia di stupire e di andare a fondo su argomenti trattati con distacco critico e affilata ironia. Pervaso da una smania di originalità sempre sul baratro dell’eccesso, Quella casa nel bosco ha abbastanza personalità per porsi come una nuova ipotesi di horror, capace di portare alle estreme conseguenze il gioco meta-cinematografico e lo studio dei meccanismi della paura. Siano essi interni, si pensi alle regole auree già messe nero su bianco dal Wes Craven della saga di Scream, che esterni: quale potere esercita il cinema del terrore sullo spettatore? A tratti delirante, la sceneggiatura di Goddard e Joss Whedon è centrata soprattutto su interrogativi che investono le strutture del narrare, il sistema dei personaggi, la loro adesione a modelli di racconto prestabiliti; dalla messa in scena di cinici personaggi vicari della figura del burattinaio – i tecnici che osservano a distanza e intervengono sulla “trama” – emerge un giudizio sul ruolo del regista che se non fosse stemperato dal sarcasmo apparirebbe squisitamente morale. Già il curriculum di Goddard e Whedon – sceneggiatore diCloverfieldLost e Alias il primo, creatore di Buffy l’ammazzavampiri e Angel il secondo – assicurava un prodotto al di sopra della media, sebbene il risultato faccia pensare a qualcosa che va al di là della secca somma dei contributi di ognuno. Questo intelligente e teorico viaggio nell’immaginario del genere è tanto smaliziato da suggerire il dubbio che la vertigine consista nel tentare qualsivoglia interpretazione: come se la pellicola stessa togliesse d’impaccio il recensore essendo già analisi, teoria e ripensamento del cinema dell’orrore così come lo conosciamo.

cast
 
Distribuzione: M2 Pictures
Produzione: USA
Anno produzione: 2011
Durata: 95 minuti
Uscita in Italia: venerdì 18 maggio 2012
Incassi Quella casa nel bosco

Primo Weekend Italia: € 464.000

Primo Weekend Usa: $ 14.850.000

Incasso Totale* Usa: $ 40.555.000

Ultima rilevazione:
Box Office di domenica 20 maggio 2012

Drew Goddard

Drew Goddard

Regista

Fran Kranz

Fran Kranz

Marty

Richard Jenkins

Richard Jenkins

Sitterson

Brian J. White

Brian J. White

Truman

Amy Acker

Amy Acker

Lin
Filmmakers

 Joss Whedon

Joss Whedon

Produzione

Jason Clark

Produttore esecutivo

Drew Goddard

Drew Goddard

Sceneggiatura

 Joss Whedon

Joss Whedon

Sceneggiatura

Peter Deming

Fotografia

Lisa Lassek

Montaggio

Martin Whist

Scenografia

Hamish Purdy

Scenografia

Shawna Trpcic

Costumi

Gitte Axen

Trucco

Brian Blair

Trucco

Mike Fields

Trucco

Felix Fox

Trucco

Fred Fraliegh

Trucco

Glen Griffin

Trucco

Geoff Redknap

Trucco

Mike Rotella

Trucco

Brian Sipe

Trucco

Shaun Smith

Trucco

Dave Snyder

Trucco

Greg Solomon

Trucco

Scott Wheeler

Trucco

Joy Zapata

Trucco

Anya Colloff

Casting

Coreen Mayrs

Casting

Michael Diner

Art Director

Kendelle Elliott

Art Director
» foto
In foto Kristen Connolly
Una scena del film <em>Quella casa nel bosco</em> di Drew Goddard. -
Una scena del filmQuella casa nel boscodi Drew Goddard. – Dall’articolo: Quella casa nel bosco, un horror poco convenzionale.
Una scena del film <em>Quella casa nel bosco</em> di Drew Goddard. -
Una scena del filmQuella casa nel boscodi Drew Goddard. – Dall’articolo: Quella casa nel bosco, un horror poco convenzionale.
Una scena del film <em>Quella casa nel bosco</em> di Drew Goddard. -
Una scena del filmQuella casa nel boscodi Drew Goddard. – Dall’articolo: Quella casa nel bosco, un horror poco convenzionale.
Una scena del film <em>Quella casa nel bosco</em> di Drew Goddard. -
Una scena del filmQuella casa nel boscodi Drew Goddard. – Dall’articolo: Quella casa nel bosco, un horror poco convenzionale.
Una scena del film <em>Quella casa nel bosco</em> di Drew Goddard. -
Una scena del filmQuella casa nel boscodi Drew Goddard. – Dall’articolo: Quella casa nel bosco, un horror poco convenzionale.
Una scena del film <em>Quella casa nel bosco</em> di Drew Goddard. -
Una scena del filmQuella casa nel boscodi Drew Goddard. – Dall’articolo: Quella casa nel bosco, un horror poco convenzionale.
Una scena del film <em>Quella casa nel bosco</em> di Drew Goddard. -
Una scena del filmQuella casa nel boscodi Drew Goddard. – Dall’articolo: Quella casa nel bosco, un horror poco convenzionale.
Una scena del film <em>Quella casa nel bosco</em> di Drew Goddard. -
Una scena del filmQuella casa nel boscodi Drew Goddard. – Dall’articolo: Quella casa nel bosco, un horror poco convenzionale.
Una scena del filmQuella casa nel boscodi Drew Goddard. – Dall’articolo: Quella casa nel bosco, un horror poco convenzionale.

Primo Weekend Italia: € 464.000

The Rum Diary – Cronache di una passione

The Rum Diary – Cronache di una passione

Presso: Cinema Excelsior

  • genere: Avventura, d
  • durata: durata 120 min.
  • nazionalità: USA 2011.
  • regia: Bruce Robinson
  • cast: Johnny Depp, Aaron Eckhart, Michael Rispoli, Amber Heard, Richard Jenkins. «continua Giovanni Ribisi, Bill Smitrovich, Marshall Bell, Amaury Nolasco, Karen Austin, Jimmy Ortega, Karimah Westbrook, Gavin Houston, Bruno Irizarry, Jason Smith, Andy Umberger, Julian Holloway, Aaron Lustig

Marianna Cappi     * * 1/2 - -

Locandina The Rum Diary - Cronache di una passione

Paul Kemp è un bravo giornalista e un gran bevitore, giunto a Puerto Rico per scrivere su un quotidiano locale sull’orlo del fallimento. Al giornale, oltre al direttore Lotterman, Kemp conosce il fotografo Sala, che diviene suo amico e sodale, e il reietto Moberg, un ex redattore risucchiato dal gorgo dell’alcool e dalla passione per i discorsi di Hitler. Ma l’incontro che gli cambia la vita è quello con la bellissima Chenault, fidanzata di Sanderson, un ricco affarista che sta progettando la costruzione di una serie di alberghi di lusso su un’isoletta incontaminata e vuole Kemp dalla sua parte per indorare la pillola da servire alla popolazione locale.
Almeno un decennio prima di partire per la Mint 400 e Las Vegas, Raoul Duke era Paul Kemp, un artista alla ricerca di sé e del proprio stile, alle prime prove di irriverenza e disperazione, alla scoperta quasi epifanica di quel “sogno americano” che poi diventerà imperativo scovare. A Puerto Rico, costola ribelle dell’America, sorta di “Inghilterra con i frutti esotici”, come si dice nel film in una delle tante intuizioni di scrittura, sono gli anni ’60 e si comincia a pagare per guardare il mare da un hotel, perché partecipare al sogno costa e occorre che la gente non si svegli o “potrebbe chiedere il risarcimento”. Una chevrolet rossa e Johnny Depp, l’attore più legato a Hunter S. Thompson, responsabile niente meno che del ritrovamento di questo romanzo anni e anni dopo la sua redazione, fanno da filo rosso e traghettano l’eco del film di Terry Gilliam in questo capitolo giovanile, dove la coppia Kemp-Sala ripropone a tratti quella costituita dal giornalista Duke e dall’avvocato samoano Dottor Gonzo, ma a tenere il gomitolo non c’è un regista visionario bensì uno scrittore che aveva deciso che non avrebbe mai più fatto il regista.
Chi si aspetta di veder risorgere il Bruce Robinson di Shakespeare a colazione resterà ancora in attesa di qualcosa che forse è semplicemente passato e non tornerà: quella leggerezza, quella follia e quell’urgenza tanto vitale quanto artistica, non appartengono certo a questo racconto che si dipana su un binario ultra classico, al limite del calligrafico, e manca persino di misura, trascinandosi oltre i tempi dovuti, ma al regista va reso ancora una volta il merito dell’ottima direzione degli attori e forse non solo. Robinson scrittore ha assorbito lo stile di Thompson e, nonostante abbia conservato solo tre battute del romanzo originale, lo ha restituito con efficacia, omaggiando il suo straordinario talento per i dialoghi. Peccato che, strada fecendo, l’arte della retorica si riduca a pomposo artificio e il film si chiuda nella più pura convenzionalità.

Men in Black III in anteprima 
Scopri il viaggio nel tempo dell’agente J/Will Smith.   MYMOVIESLIVE! 
vivi e condividi nuove esperienze
di CINEMA ONLINE
.   Trova la casa giusta per te 
Sceglila su Casa.it fra 700.000
annunci di immobili in vendita e affitto.

 Distribuzione: Produzione:USAAnno produzione:2011Durata:120 minutiUscita in Italia:martedì 24 aprile 2012
  Bruce Robinson

Bruce Robinson

Regista
Incassi The Rum Diary – Cronache di una passione

Primo Weekend Italia: € 357.000

Incasso Totale* Italia: € 1.069.000

Ultima rilevazione:
Box Office di domenica 6 maggio 2012

Incasso Totale* Usa: $ 12.834.000

Ultima rilevazione:
Box Office di domenica 20 novembre 2011
Consigliato nì!
2,40/5
MYMONETRO©
Indice di gradimento medio del film tra pubblico, critica e dizionari + rapporto incassi/sale (ITALIA)
 dizionari* * 1/2 - -
 critica * * - - -
 pubblico * * 1/2 - -

Johnny Depp

Johnny Depp

Paul Kemp

Aaron Eckhart

Aaron Eckhart

Sanderson

Michael Rispoli

Michael Rispoli

Bob Sala

Amber Heard

Amber Heard

Chenault

Richard Jenkins

Richard Jenkins

Lotterman

Bill Smitrovich

Bill Smitrovich

Zimburger

Amaury Nolasco

Amaury Nolasco

Segurra

Marshall Bell

Marshall Bell

Donavon

 

Karen Austin

La signora Zimburger

 

Jimmy Ortega

L’agente a fuoco

 

Karimah Westbrook

Papa Nebo

 

Gavin Houston

Il marinaio / La zia Mable

 

 

Jason Smith

Davey

 

Andy Umberger

Il signor Green

 

 

Aaron Lustig

Il monaco
Filmmakers

 

Christi Dembrowski

Produzione

Johnny Depp

Johnny Depp

Produzione

 

Graham King

Produzione

 

Robert Kravis

Produzione

 

Anthony Rhulen

Produzione

 

A.J. Dix

Produttore esecutivo

 

Tim Headington

Produttore esecutivo

 

Patrick McCormick

Produttore esecutivo

 

Greg Shapiro

Produttore esecutivo

 

William Shively

Produttore esecutivo

 

George Tobia Jr

Produttore esecutivo

 

Colin Vaines

Produttore esecutivo

 

Peter Kohn

Produzione – altri

 

 Bruce Robinson

Bruce Robinson

Sceneggiatura

 

Dariusz Wolski

Fotografia

 

Carol Littleton

Montaggio

 

Chris Seagers

Scenografia

 

Rosemary Brandenburg

Scenografia

 

Colleen Atwood

Costumi

 

 

 

 

Joel Harlow

Trucco

 

 

Matteo Silvi

Trucco

 

Denise Chamian

Casting

 

Dawn Swiderski

Art Director
foto

 

>

In foto Johnny Depp (49 anni)
In foto Johnny Depp (49 anni) è Paul Kemp nel film di Bruce Robinson. Dall’articolo: Rum Diary: Johnny Depp giornalista a Puerto Rico.
In foto Johnny Depp (49 anni)
In foto Johnny Depp (49 anni) è Paul Kemp nel film di Bruce Robinson. Dall’articolo: The Rum Diary, cronache di una passione.
In foto Johnny Depp (49 anni)
In foto Johnny Depp (49 anni) è Paul Kemp nel film di Bruce Robinson. Dall’articolo: The Rum Diary, cronache di una passione.
In foto Amber Heard (26 anni)
In foto Amber Heard (26 anni) è Chenault nel film di Bruce Robinson. Dall’articolo: The Rum Diary, cronache di una passione.
In foto Amber Heard (26 anni)
In foto Amber Heard (26 anni) è Chenault nel film di Bruce Robinson. Dall’articolo: The Rum Diary, cronache di una passione.
In foto Giovanni Ribisi (38 anni)
In foto Giovanni Ribisi(38 anni) è Moberg nel film di Bruce Robinson. Dall’articolo: The Rum Diary, cronache di una passione.
In foto Aaron Eckhart (44 anni)
In foto Aaron Eckhart(44 anni) è Sandersonnel film di Bruce Robinson. Dall’articolo:The Rum Diary, cronache di una passione.
In foto Johnny Depp (49 anni)
In foto Johnny Depp (49 anni) è Paul Kemp nel film di Bruce Robinson. Dall’articolo: The Rum Diary, cronache di una passione.
In foto Johnny Depp (49 anni)
In foto Johnny Depp (49 anni) è Paul Kemp nel film di Bruce Robinson. Dall’articolo: The Rum Diary, cronache di una passione.
In foto Aaron Eckhart (44 anni)
In foto Aaron Eckhart(44 anni) è Sandersonnel film di Bruce Robinson. Dall’articolo:The Rum Diary, cronache di una passione.
In foto Amber Heard (26 anni)
In foto Amber Heard (26 anni) è Chenault nel film di Bruce Robinson. Dall’articolo: The Rum Diary, cronache di una passione.
In foto Johnny Depp (49 anni)
In foto Johnny Depp (49 anni) è Paul Kemp nel film di Bruce Robinson. Dall’articolo: The Rum Diary, cronache di una passione.
In foto Johnny Depp (49 anni)
In foto Johnny Depp (49 anni) è Paul Kemp nel film di Bruce Robinson. Dall’articolo: The Rum Diary, cronache di una passione.
In foto Johnny Depp (49 anni)
In foto Johnny Depp (49 anni) è Paul Kemp nel film di Bruce Robinson. Dall’articolo: The Rum Diary, cronache di una passione.
In foto Johnny Depp (49 anni)
In foto Johnny Depp (49 anni) è Paul Kemp nel film di Bruce Robinson. Dall’articolo: The Rum Diary, cronache di una passione.
In foto Johnny Depp (49 anni)
In foto Johnny Depp (49 anni) è Paul Kemp nel film di Bruce Robinson. Dall’articolo: The Rum Diary, cronache di una passione.
In foto Johnny Depp (49 anni)
In foto Johnny Depp (49 anni) è Paul Kemp nel film di Bruce Robinson. Dall’articolo: The Rum Diary, cronache di una passione.
In foto Johnny Depp (49 anni)
In foto Johnny Depp (49 anni) è Paul Kemp nel film di Bruce Robinson. Dall’articolo: The Rum Diary, cronache di una passione.
In foto Johnny Depp (49 anni)
In foto Johnny Depp (49 anni) è Paul Kemp nel film di Bruce Robinson. Dall’articolo: The Rum Diary, cronache di una passione.
In foto Johnny Depp (49 anni)
In foto Johnny Depp (49 anni) è Paul Kemp nel film di Bruce Robinson. Dall’articolo: The Rum Diary, cronache di una passione.
In foto Johnny Depp (49 anni)
In foto Johnny Depp (49 anni) è Paul Kemp nel film di Bruce Robinson. Dall’articolo: The Rum Diary, cronache di una passione.
In foto Johnny Depp (49 anni)
In foto Johnny Depp (49 anni) è Paul Kemp nel film di Bruce Robinson. Dall’articolo: The Rum Diary, cronache di una passione.
In foto Johnny Depp (49 anni)
In foto Johnny Depp (49 anni) è Paul Kemp nel film di Bruce Robinson. Dall’articolo: The Rum Diary, cronache di una passione.
In foto Johnny Depp (49 anni)
In foto Johnny Depp (49 anni) è Paul Kemp nel film di Bruce Robinson. Dall’articolo: The Rum Diary, cronache di una passione.
In foto Johnny Depp (49 anni)
In foto Johnny Depp (49 anni) è Paul Kemp nel film di Bruce Robinson. Dall’articolo: The Rum Diary, cronache di una passione.
In foto Johnny Depp (49 anni)
In foto Johnny Depp (49 anni) è Paul Kemp nel film di Bruce Robinson. Dall’articolo: The Rum Diary, cronache di una passione.
In foto Johnny Depp (49 anni)
In foto Johnny Depp (49 anni) è Paul Kemp nel film di Bruce Robinson. Dall’articolo: The Rum Diary, cronache di una passione.
In foto Johnny Depp (49 anni)
In foto Johnny Depp (49 anni) è Paul Kemp nel film di Bruce Robinson. Dall’articolo: The Rum Diary, cronache di una passione.
In foto Richard Jenkins (65 anni)
In foto Richard Jenkins(65 anni) è Lottermannel film di Bruce Robinson. Dall’articolo:The Rum Diary, cronache di una passione.
In foto Aaron Eckhart (44 anni)
In foto Aaron Eckhart(44 anni) è Sandersonnel film di Bruce Robinson. Dall’articolo:The Rum Diary, cronache di una passione.
In foto Johnny Depp (49 anni)
In foto Johnny Depp (49 anni) è Paul Kemp nel film di Bruce Robinson. Dall’articolo: The Rum Diary, cronache di una passione.
In foto Johnny Depp (49 anni)
In foto Johnny Depp (49 anni) è Paul Kemp nel film di Bruce Robinson. Dall’articolo: The Rum Diary, cronache di una passione.
In foto Johnny Depp (49 anni)
In foto Johnny Depp (49 anni) è Paul Kemp nel film di Bruce Robinson. Dall’articolo: The Rum Diary, cronache di una passione.
In foto Johnny Depp (49 anni)
In foto Johnny Depp (49 anni) è Paul Kemp nel film di Bruce Robinson. Dall’articolo: The Rum Diary, cronache di una passione.
In foto Johnny Depp (49 anni)
In foto Johnny Depp (49 anni) è Paul Kemp nel film di Bruce Robinson. Dall’articolo: The Rum Diary: prime foto ufficiali di Johnny Depp.
In foto Giovanni Ribisi (38 anni)
In foto Giovanni Ribisi(38 anni) è Moberg nel film di Bruce Robinson. Dall’articolo: The Rum Diary: prime foto ufficiali di Johnny Depp.
In foto Johnny Depp (49 anni)
In foto Johnny Depp (49 anni) è Paul Kemp nel film di Bruce Robinson. Dall’articolo: The Rum Diary: Johnny Depp sotto la pioggia.
In foto Johnny Depp (49 anni)
In foto Johnny Depp (49 anni) è Paul Kemp nel film di Bruce Robinson. Dall’articolo: The Rum Diary: Johnny Depp sotto la pioggia.
In foto Giovanni Ribisi (38 anni)
In foto Giovanni Ribisi(38 anni) è Moberg nel film di Bruce Robinson. Dall’articolo: The Rum Diary: Johnny Depp sotto la pioggia.
In foto Johnny Depp (49 anni)
In foto Johnny Depp (49 anni) è Paul Kemp nel film di Bruce Robinson. Dall’articolo: The Rum Diary: Johnny Depp sotto la pioggia.
In foto Johnny Depp (49 anni)
In foto Johnny Depp (49 anni) è Paul Kemp nel film di Bruce Robinson. Dall’articolo: The Rum Diary: Johnny Depp sotto la pioggia.
In foto Michael Rispoli (52 anni)
In foto Michael Rispoli(52 anni) è Bob Salanel film di Bruce Robinson. Dall’articolo:The Rum Diary: Johnny Depp sotto la pioggia.
In foto Johnny Depp (49 anni)
In foto Johnny Depp (49 anni) è Paul Kemp nel film di Bruce Robinson. Dall’articolo: The Rum Diary: Johnny Depp sotto la pioggia.
In foto Giovanni Ribisi (38 anni)
In foto Giovanni Ribisi(38 anni) è Moberg nel film di Bruce Robinson. Dall’articolo: The Rum Diary: Johnny Depp sotto la pioggia.
In foto Giovanni Ribisi (38 anni)
In foto Giovanni Ribisi(38 anni) è Moberg nel film di Bruce Robinson. Dall’articolo: The Rum Diary: Johnny Depp sotto la pioggia.
In foto Johnny Depp (49 anni)
In foto Johnny Depp (49 anni) è Paul Kemp nel film di Bruce Robinson. Dall’articolo: The Rum Diary: Johnny Depp sotto la pioggia.
In foto Johnny Depp (49 anni)
In foto Johnny Depp (49 anni) è Paul Kemp nel film di Bruce Robinson. Dall’articolo: The Rum Diary: prime foto dal set.
In foto Johnny Depp (49 anni)
In foto Johnny Depp (49 anni) è Paul Kemp nel film di Bruce Robinson. Dall’articolo: The Rum Diary: prime foto dal set.
In foto Aaron Eckhart (44 anni)
In foto Aaron Eckhart(44 anni) è Sandersonnel film di Bruce Robinson. Dall’articolo:The Rum Diary: prime foto dal set.
In foto Johnny Depp (49 anni)
In foto Johnny Depp (49 anni) è Paul Kemp nel film di Bruce Robinson. Dall’articolo: The Rum Diary: prime foto dal set.
In foto Johnny Depp (49 anni)
In foto Johnny Depp (49 anni) è Paul Kemp nel film di Bruce Robinson. Dall’articolo: The Rum Diary: prime foto dal set.
In foto Johnny Depp (49 anni)
In foto Johnny Depp (49 anni) è Paul Kemp nel film di Bruce Robinson. Dall’articolo: The Rum Diary: prime foto dal set.
In foto Johnny Depp (49 anni)
In foto Johnny Depp (49 anni) è Paul Kemp nel film di Bruce Robinson. Dall’articolo: The Rum Diary: prime foto dal set.
In foto Johnny Depp (49 anni)
In foto Johnny Depp (49 anni) è Paul Kemp nel film di Bruce Robinson. Dall’articolo: The Rum Diary: prime foto dal set.
In foto Johnny Depp (49 anni)
In foto Johnny Depp (49 anni) è Paul Kemp nel film di Bruce Robinson. Dall’articolo: The Rum Diary: prime foto dal set

Men in Black 3

  • genere: Azione
  • durata: 105 min.
  • nazionalità: USA 2012.
  • Sequel e insieme prequel della saga, il film cortocircuita passato (vintage) e presente per rifare il futuro
    Marzia Gandolfi     ***--
    Locandina Men in Black 3

    Boris l’animale è un alieno brutto, sporco e cattivo. Rinchiuso in un carcere di massima sicurezza, ubicato addirittura sulla luna, riesce a fuggire e a scatenare il panico sulla Terra, a cui dichiara guerra. Ma il vero obiettivo del boglodito è uccidere l’agente K, che quarant’anni prima lo avevo sbattuto in prigione e privato di un braccio durante un conflitto armato. L’evasione di Boris risveglia vecchi fantasmi nel laconico e inespressivo agente K, a cui J prova a strappare, senza successo, confessioni e sorrisi. L’imminente attacco alla terra e la ‘dipartita’ di K, persuadono J a viaggiare indietro nel tempo, alla ricerca di un passato da modificare perché il futuro sia migliore e K un uomo finalmente felice e socievole. Precipitato letteralmente nel luglio del 1969, J assisterà in missione il giovane agente K, scoprendo dietro i segreti dell’universo quelli del suo cuore.
    In anni di revival e di (ri)produzioni di emozioni mai vissute in prima persona, MIB 3 non fa eccezione, strappando un biglietto per il passato. Veste di vintage e naturalmente di nero il terzo episodio di Barry Sonnenfeld, che riporta sullo schermo i men in black e i loro alieni grotteschi, la fantascienza anni ’90 e la cospirazione globale, l’invasione aggressiva e le straordinarie storie di immigrazione irregolare. Perché gli uomini in nero sono agenti governativi davvero speciali, che controllano nomi e dati di tutti gli alieni immigrati sul pianeta Terra, tra tormentoni e sparaflashate. La terza e tridimensionale avventura di K e J conferma naturalmente Will Smith e Tommy Lee Jones, l’ironia, il politically correct, il neuralizzatore, che cancella i ricordi e la certezza che tutto si può fare perché verrà poi dimenticato, gli alieni sotto mentite spoglie (Lady Gaga, Justin Bieber), la coolness dei protagonisti ma allo stesso tempo infila due innovazioni. La prima ha il volto imperturbabile di Josh Brolin, ‘passato’ fiducioso di Tommy Lee Jones, a cui l’attore californiano aderisce fisionomicamente doppiandone maschera e aura, la seconda ha il sapore della nostalgia e di un mondo passato, che sognava nuove frontiere e l’abolizione di ogni discriminazione razziale. Nell’America repubblicana di Nixon, a un passo dalla Luna, precipita l’agente nero di Will Smith a caccia di un ‘rimosso’ a colpi di pistole laser caricate a effetti speciali e citazionismo eccitato. Dopo la piattola in Edgar-abito e la modella carnivora in lingerie, il cattivo di turno è incarnato dal maori Jemaine Clement a cui si contrappone, per affabilità e mitezza, l’alieno Griffin di Michael Stuhlbarg, il serious man dei Coen spazzato dall’uragano.
    Sequel e insieme prequel della saga di Sonnenfeld, Men in Black 3 cortocircuita presente e passato per rifare il futuro a partire dalla colonna sonora, che remixa “Love is strange” di Mickey & Sylvia con “Back in Time” del rapper Pitbull, raddoppia il senso di déjà vu, coniuga parodia e nostalgia, alza la temperatura emotiva, frequenta la Factory e rilegge l’arte pop di Andy Warhol, un MIB sottocopertura e talent-scout di alieni. A un pubblico giovanissimo, a cui difetta un’identità generazionale, Sonnenfeld regala quella di J, tuffato nel passato dai doccioni del Chrysler Building e determinato (e integrato) nell’America di Obama. Spielberg, produttore esecutivo dei men in black, affronta ancora una volta il mondo contemporaneo declinandolo al passato, citandolo al presente e cavalcando il vintage spazio-temporale alla ricerca dei sani valori americani e di un padre ‘da uccidere’ con una carica di affetto. Trionfano sul feticismo degli oggetti i tre protagonisti, che procedono a schermaglie pirotecniche e chiassose nell’orrore comico della storia, ristabilendo la pace contro l’irriducibile ostilità dell’alieno.

  • regia: Barry Sonnenfeld
  • cast: Will Smith, Tommy Lee Jones, Josh Brolin, Jemaine Clement, Michael Stuhlbarg. Emma Thompson, Sharlto Copley, Alec Baldwin, Gemma Arterton, Betty White, Nicole Scherzinger, Bryan Basil, Lady GaGa, Tim Burton, Justin Bieber, Rip Torn
 cast
Distribuzione: Sony Pictures
Produzione: USA
Anno produzione: 2012
Durata: 105 minuti
Uscita in Italia: mercoledì 23 maggio 2012
Consigliato sì!
3,00/5
MYMONETRO©
Indice di gradimento medio del film tra pubblico, critica e dizionari + rapporto incassi/sale (n.d.)
 dizionari * * * - -
 critica n.d.
 pubblico n.d.
.

Will Smith

Will Smith

L’agente J

Tommy Lee Jones

Tommy Lee Jones

L’agente K

Josh Brolin

Josh Brolin

L’agente K da giovane

Emma Thompson

Emma Thompson

L’agente O

Rip Torn

Rip Torn

Zed

Sharlto Copley

Sharlto Copley

L’alieno

Bryan Basil

Il civile

Lady GaGa

Lady GaGa

L’alieno

Tim Burton

Tim Burton

L’alieno

Justin Bieber

Justin Bieber

L’alieno
Filmmakers

Laurie MacDonald

Produzione

Walter F. Parkes

Produzione

G. Mac Brown

Produttore esecutivo

Steven Spielberg

Steven Spielberg

Produttore esecutivo

Etan Cohen

Sceneggiatura

Jeff Nathanson

Sceneggiatura – altri

Bill Pope

Fotografia

Wayne Wahrman

Montaggio

Bo Welch

Scenografia

Mary E. Vogt

Costumi

Bart Mixon

Trucco

Bill Sturgeon

Trucco

Khanh Trance

Trucco

Ellen Chenoweth

Casting

Kasra Farahani

Art Director

Luke Freeborn

Art Director

Kevin Ishioka

Art Director

Maya Shimoguchi

Art Director

 

10 Giugno: presentazione antologia “Adotta una poesia”

Adotta una poesia

È fissata per Domenica 10 Giugno (ora e luogo da decidere) la data nella quale
Adotta una poesia

LENOIS &

Il Dispari

presenteranno al pubblico ed alla stampa l’Antologia

Adotta una poesia

nella quale saranno pubblicate le venti poesie finaliste dell’omonimo premio.
Tutti gli Amici ed i Pionieri che in quella occasione vorranno proporre un loro contributo artistico sono invitati a contattare questa rivista e/o i riferimenti di LENOIS.

Il volume contiene:

Dedica

Introduzione

Poesie di

Bruno Mancini,

Roberta Panizza,

Luciano Somma,

Nunzia Binetti,

Virginia Murru,

Alberto Liguoro,

Sacha Savastano,

Antonio Mencarini

Maria Calise,

Michela Zanarella,

Elisa Barone,

Maria Bigazzi,

Vito Iacono,

Antonio Guarracino,

Vincenzo Tesone,

Antonio Fiore

Rodolfo Vettorello

Paola Guarini

Antonio Fiore

Donato Ladik

Rita Minniti

Ester Margherita Barbato

Felice Serino

Italo Zingoni

Emanuela Di Stefano

Italo Zingoni

Lorenzo Pais

Dalmazio Masini

Ivana Tata

Demo Martelli

Liga Sarah Lapinska

Stefano Milighetti

Luigi De Luca

Sanita Simsone

Modris Andžāns

Vera Roke

Opere d’arte figurativa di:

Roberta Panizza,

Katia Massaro,

Liga Lapinska,

Nunzia Zambardi,

Maria Bigazzi,

Vincenzo Tesone,

Bruno Mancini.
——————————————————

Per contatti: [email protected] – Tel. 3914830355 dalle 14 alle 22

KANTAFESTIVAL 2012

Oggi parliamo di...

C O N T A T T A C I [email protected]

KANTAFESTIVAL 2012

Nuovo amico del progetto culturale

LENOIS -Le nostre isole, ideato da

Bruno Mancini

http://www.lulu.com/product/a-copertina-morbida/ischia-unisola-di/11280350?showPreview

Antologie Poetiche a cura di

Roberta Panizza e Bruno Mancini

Iscriviti al concorso canoro.

KANTAFESTIVAL2012
 
Nuova selezione edizione 2012
Domenica 03/ GIUGNO /2012 (Milano)
Per scaricare il regolamento e modulo d’iscrizione CLIKKA  QUI 
 
[email protected]    www.kantafestival.it     Info: Cell.  339-4558242 Tel. 02-37011118 Fax 02-37011122
 
Grande novita!!!
Da quest’anno i partecipanti che arriveranno alla finale,
 in omaggio una settimana di accademia a Saint Vincent.
 
Per partecipare alla selezione inviare:
 

1° – il brano versione cantata incisa su cd-audio,

(Il brano puo’ essere edito o inedito, anche in lingua straniera)
2° – il modulo d’iscrizione compilato con i vostri dati,
(Seguire le istruzioni sul regolamento alle “modalita’  d’iscrizione” per il materiale da inviare).
 
Anche tramite Email: inviare un brano da voi cantato, indicando
nome, cognome e n° di telefono a  [email protected]
 
 
 
Spedire il tutto alla:
———————
Midia Srl – Kantafestival –
Via Riccardo Pitteri, 8
20134 Milano
——————————
IL MATERIALE NON VERRA’ RESTITUITO
 
Oppure si puo’ accedere alle selezione tramite preselezione dal vivo , presso gli studi di:
Midia Srl  via Riccardo Pitteri 8, 20134 Milano.
Presentarsi muniti di base strumentale incisa su cd-audio.
(telefonare al 339-4558242 per fissare un appuntamento)
_______________
 
Si puo’ accedere alle selezione anche tramite preselezione E-MAIL,
inviando all’indirizzo email: [email protected]
un brano versione cantata, formato mp3, con il proprio nome, cognome e riferimento telefonico.
(per informazioni telefonare al 339-4558242 fisso 02-37011118 )
 

Come raggiungerci.

 

La nostra sede Midia si trova in Via Pitteri, 8 Milano, raggiungibile con la metropolitana linea 2 verde, scendere a Lambrate f.s. in Piazza Bottini prendere l’autobus linea 54 e scendere alla seconda fermata di via Pitteri (sette fermate da Piazza Bottino – nome fermata Pitteri/Trentacoste) fare circa 100 metri sul marciapiede della chiesa nella via Pitteri a senso unico.

Se invece ci raggiungi in macchina devi prendere la tangenziale est di Milano ed uscire alla n. 7 Via Rubattino, uscita a sinistra, al semaforo a sinistra, in fondo a sinistra posteggi fare circa 100 metri a piedi sul marciapiede della chiesa nella via Pitteri a senso unico.

 

 

Vuoi aggiungere un pacchetto promozionale alle presentazioni dei tuoi eventi (libri, dischi, mostre, incontri…) ?

Abbiamo disponibile:

1) La sezione culturale di un settimanale cartaceo

2) Uno spazio d’informazione culturale e di riproduzione video all’interno del palinsesto di una tv (digitale terrestre e web),

3) Il coordinamento e la gestione delle informazioni culturali per i sei comuni dell’isola d’Ischia del portale IDC “Italia Della Cultura”  http://ischia.italiadellacultura.it/ ,

4) Una testata giornalistica on line

5) Il sito www.emmegiischia.com,

6) Servizi di grafica, di editing, e di  stampa per ogni tipo di pubblicazione

7) Un numeroso gruppo di scrittori, giornalisti, artisti dello spettacolo, musicisti, pittori ecc. in grado di presentare eventi in prestigiose location ubicate sull’isola d’Ischia.

8) Numerose altre opportunità

Se vuoi ne parliamo.

Per contatti:

Bruno Mancini

Cell. 3914830355 tutti i giorni dalle 14 alle 23

[email protected]

Il portale di Italia della cultura – IDC– si propone come il sito in cui trovare il maggior numero possibile di eventi appunto culturali presentati sul territorio italiano.

Posso assegnarti un login con il quale inserire autonomamente gli eventi di tuo interesse se m’invierai il nome l’indirizzo mail e un recapito telefonico.

[email protected]
https://www.emmegiischia.com/wordpress/idc

 

Bruno Mancini, ideatore del progetto culturale “Le nostre isole

Il progetto culturale LENOIS  nasce dal desiderio di costruire una TRIBU’di Artisti (Poeti, Narratori, Pittori ecc) che non si accontenti di rimanere segregata tra le quattro mura dei propri “siti”, ma decida di dare battaglia con le stesse armi e sullo stesso campo ove spadroneggiano banalità edulcorate omologate e massificate, e voglia farlo accettando di utilizzare a tale scopo alcune forme pubblicitarie come veicolo promozionale.

 https://www.emmegiischia.com/wordpress/notizie/contatti

Italia della Cultura http://ischia.italiadellacultura.it/in questo periodo è impegnata nel proporre nuove forme di attività utili a dare visibilità al portale e pubblicità agli eventi, due delle quali mi sembra interessante proporre alla tua attenzione.

Scambio di visibilità. Perché non pubblicizzare ItaliadellaCultura sulle locandine degli operatori culturali? Può essere un’idea avvincente. Possiamo dare visibilità ad un evento all’interno della newsletter, in modo assolutamente gratuito. In cambio chiediamo l’inserimento del logo sulle locandine degli eventi promossi dai nostri operatori.

Servizi. Sono disponibili con una serie di servizi introdotti per render più accattivante ItaliadellaCultura. Il primo di questi, già attivo, riguarda l’ospitalità fornita da Alberghi e Bed and Breakfast nel vostro comune. L’utente interessato all’evento a Roma, per esempio, potrà scoprire possibili strutture convenzionate suggerite dal coordinatore locale, inserite in specifiche schede sul nostro sito. Si tratta di un servizio molto utile, presente tutto l’anno.
Bruno Mancini

American Pie – Ancora insieme

;

American Pie – Ancora insieme

Presso: Cinema Delle Vittorie

  • genere: Commedia,
  • durata: durata 113 min
  • nazionalità: USA 2012.
  • regia: Jon Hurwitz, Hayden Schlossberg
  • cast: Jason Biggs, Alyson Hannigan, Thomas Ian Nicholas, Tara Reid, Chris Klein. «continua Mena Suvari, Eddie Kaye Thomas, Jennifer Coolidge, Seann William Scott, Katrina Bowden, Eugene Levy, Chris Owen, Tad Hilgenbrink, Molly Cheek, Vik Sahay, Jay Harrington, Ali Cobrin, Chuck Hittinger, Natasha Lyonne, Shannon Elizabeth
  • QUANDO
  • dal 18/05/12 al 20/05/12
Marianna Cappi     * * 1/2 - -

C’erano una volta, nel lontano 1999, quattro liceali del Michigan che volevano farla finita il più velocemente possibile con la loro verginità. Più di un decennio dopo, gli stessi ex compagni si ritrovano per un weekend e per rinsaldare la loro amicizia negli stessi luoghi delle loro (dis)avventure giovanili. Nel frattempo, Jim e Michelle si sono sposati e hanno avuto un figlio, Kevin e Vicky si sono lasciati e Oz e Heather si sono diversamente accompagnati. Di Finch si narra che abbia girato il mondo, mentre Stifler sembra rimasto lo stesso, totalmente refrattario alla cosiddetta maturità.
Al quarto capitolo, la saga di “quello della torta” e dei suoi amici conferma di possedere una buona dose di umorismo, per quanto estramemente settoriale, e sorprende tutto sommato positivamente per il buon uso che fa dell’elemento nostalgico, che è per forza di cose alla base di un film su una rimpatriata. In un franchise in cui l’oltraggio al pudore ambisce ad essere smisurato, la nostalgia del tempo delle mele (è il caso di dirlo) è gestita con misura e con quel romanticismo apparentemente inatteso, che è in realtà un ingrediente irrinunciabile del piatto fin dal primo film.
Per il resto, la sitcom si è semplicemente trasferita dalla casa dei genitori a quella di proprietà, ma i personaggi sono rimasti quelli di sempre, e ad illustrare questo facile teorema basterebbe la scena iniziale, che detta in pochi minuti il tono del film a seguire, nel male come nel bene.
Il problema di questi copioni, se mai, è sempre stato quello di essere architettati per offrire poche sequenze indimenticabili (quali che siano le ragioni del loro imprimersi nella memoria) e dunque di contare per il resto del tempo su tutta una serie di scene di servizio molto meno brillanti, quando non proprio scontate e banali. American Pie 4 non fa eccezione: la scena del coperchio della padella o quella di Jim che si aggira con la vicina di casa priva di sensi (e di tutto il resto) sono pensate in quest’ottica e possono suscitare il divertimento promesso, in chi ride con poco, ma a ben guardare non sono la cosa migliore del film, che dà più spettacolo nelle retrovie, con i personaggi di Michelle e del signor Levenstein.

cast
 

Distribuzione:Universal PicturesProduzione:USAAnno produzione:2012Durata:113 minutiUscita in Italia:venerdì 4 maggio 2012

Incassi American Pie – Ancora insieme

Primo Weekend Italia: € 2.368.000

Incasso Totale* Italia: € 4.530.000

Ultima rilevazione:
Box Office di domenica 13 maggio 2012

Primo Weekend Usa: $ 21.514.000

Incasso Totale* Usa: $ 56.066.000

Ultima rilevazione:
Box Office di domenica 13 maggio 2012

Consigliato nì!
2,70/5
MYMONETRO©
Indice di gradimento medio del film tra pubblico, critica e dizionari + rapporto incassi/sale (Italia)
dizionari * * 1/2 - -
critica * 1/2 - - -
pubblico * * * 1/2 -
.

Jon Hurwitz

Jon Hurwitz

Regista

Alyson Hannigan

Alyson Hannigan

Michelle Flaherty-Levenstein

Thomas Ian Nicholas

Thomas Ian Nicholas

Kevin Myers

Tara Reid

Tara Reid

Vicky Lathum

Mena Suvari

Mena Suvari

Heather

Jennifer Coolidge

Jennifer Coolidge

La mamma di Stifler

Seann William Scott

Seann William Scott

Steve Stifler

Eugene Levy

Eugene Levy

Il papà di Jim

Chris Owen

Chris Owen

Chuck Sherman

Tad Hilgenbrink

Matt Stifler

Molly Cheek

La mamma di Jim
Filmmakers

Chris Weitz

Chris Weitz

Produzione

Chris Moore

Produzione

Craig Perry

Produzione

Louis G. Friedman

Produttore esecutivo

Adam Herz

Produttore esecutivo

Adam Herz

Soggetto

 Jon Hurwitz

Jon Hurwitz

Sceneggiatura

 Hayden Schlossberg

Hayden Schlossberg

Sceneggiatura

Adam Herz

Sceneggiatura

Daryn Okada

Fotografia

David Smith

Scenografia

Vuoi aggiungere un pacchetto promozionale alle presentazioni dei tuoi eventi (libri, dischi, mostre, incontri…) ?
Abbiamo disponibile:
1) La sezione culturale di un settimanale cartaceo
2) Uno spazio d’informazione culturale e di riproduzione video all’interno del palinsesto di una tv (digitale terrestre e web),
3) Il coordinamento e la gestione delle informazioni culturali per i sei comuni dell’isola d’Ischia del portale IDC “Italia Della Cultura” http://ischia.italiadellacultura.it/ ,
4) Una testata giornalistica on line
5) Il sito www.emmegiischia.com,
6) Servizi di grafica, di editing, e di stampa per ogni tipo di pubblicazione
7) Un numeroso gruppo di scrittori, giornalisti, artisti dello spettacolo, musicisti, pittori ecc. in grado di presentare eventi in prestigiose location ubicate sull’isola d’Ischia.
8) Numerose altre opportunità
Se vuoi ne parliamo.
Per contatti:
Bruno Mancini
Cell. 3914830355 tutti i giorni dalle 14 alle 23
[email protected] portale di Italia della cultura – IDC- si propone come il sito in cui trovare il maggior numero possibile di eventi appunto culturali presentati sul territorio italiano. Posso assegnarti un login con il quale inserire autonomamente gli eventi di tuo interesse se m’invierai il nome l’indirizzo mail e un recapito telefonico.
[email protected]
https://www.emmegiischia.com/wordpress/idc
[email protected]
Ciao BrunoBruno Mancini, ideatore del progetto culturale “Le nostre isole”
Il progetto culturale LENOIS nasce dal desiderio di costruire una TRIBU’di Artisti (Poeti, Narratori, Pittori ecc) che non si accontenti di rimanere segregata tra le quattro mura dei propri “siti”, ma decida di dare battaglia con le stesse armi e sullo stesso campo ove spadroneggiano banalità edulcorate omologate e massificate, e voglia farlo accettando di utilizzare a tale scopo alcune forme pubblicitarie come veicolo promozionale.
https://www.emmegiischia.com/wordpress/notizie/contattiItalia della Cultura ischia http://ischia.italiadellacultura.it/ in questo periodo è impegnata nel proporre nuove forme di attività utili a dare visibilità al portale e pubblicità agli eventi, due delle quali mi sembra interessante proporre alla tua attenzione.
Scambio di visibilità. Perché non pubblicizzare ItaliadellaCultura sulle locandine degli operatori culturali? Può essere un’idea avvincente. Possiamo dare visibilità ad un evento all’interno della newsletter, in modo assolutamente gratuito. In cambio chiediamo l’inserimento del logo sulle locandine degli eventi promossi dai nostri operatori.
Servizi. Sono disponibili con una serie di servizi introdotti per render più accattivante ItaliadellaCultura. Il primo di questi, già attivo, riguarda l’ospitalità fornita da Alberghi e Bed and Breakfast nel vostro comune. L’utente interessato all’evento a Roma, per esempio, potrà scoprire possibili strutture convenzionate suggerite dal coordinatore locale, inserite in specifiche schede sul nostro sito. Si tratta di un servizio molto utile, presente tutto l’anno.

 foto
 
In foto Mena Suvari (33 anni)
In foto Mena Suvari (33 anni) è Heather nel film diJon HurwitzHayden Schlossberg. Dall’articolo:13 anni dopo, ancora insieme.
In foto Mena Suvari (33 anni)
In foto Mena Suvari (33 anni) è Heather nel film diJon HurwitzHayden Schlossberg. Dall’articolo:13 anni dopo, ancora insieme.
In foto Mena Suvari (33 anni)
In foto Mena Suvari (33 anni) è Heather nel film diJon HurwitzHayden Schlossberg. Dall’articolo:13 anni dopo, ancora insieme.
In foto Mena Suvari (33 anni)
In foto Mena Suvari (33 anni) è Heather nel film diJon HurwitzHayden Schlossberg. Dall’articolo:13 anni dopo, ancora insieme.
In foto Jason Biggs (34 anni)
In foto Jason Biggs (34 anni) è Jim nel film di Jon HurwitzHayden Schlossberg. Dall’articolo:13 anni dopo, ancora insieme.
In foto Mena Suvari (33 anni)
In foto Mena Suvari (33 anni) è Heather nel film diJon HurwitzHayden Schlossberg. Dall’articolo:13 anni dopo, ancora insieme.
In foto Mena Suvari (33 anni)
In foto Mena Suvari (33 anni) è Heather nel film diJon HurwitzHayden Schlossberg. Dall’articolo:13 anni dopo, ancora insieme.
In foto Jason Biggs (34 anni)
In foto Jason Biggs (34 anni) è Jim nel film di Jon HurwitzHayden Schlossberg. Dall’articolo:13 anni dopo, ancora insieme.
In foto Jason Biggs (34 anni)
In foto Jason Biggs (34 anni) è Jim nel film di Jon HurwitzHayden Schlossberg. Dall’articolo:13 anni dopo, ancora insieme.
In foto Jason Biggs (34 anni)
In foto Jason Biggs (34 anni) è Jim nel film di Jon HurwitzHayden Schlossberg. Dall’articolo:13 anni dopo, ancora insieme.
In foto Tara Reid (37 anni)
In foto Tara Reid (37 anni) èVicky Lathum nel film diJon HurwitzHayden Schlossberg. Dall’articolo:13 anni dopo, ancora insieme.
In foto Jason Biggs (34 anni)
In foto Jason Biggs (34 anni) è Jim nel film di Jon HurwitzHayden Schlossberg. Dall’articolo:13 anni dopo, ancora insieme.
In foto Mena Suvari (33 anni)
In foto Mena Suvari (33 anni) è Heather nel film diJon HurwitzHayden Schlossberg. Dall’articolo:13 anni dopo, ancora insieme.
In foto Jason Biggs (34 anni)
In foto Jason Biggs (34 anni) è Jim nel film di Jon HurwitzHayden Schlossberg. Dall’articolo:13 anni dopo, ancora insieme.
In foto Jason Biggs (34 anni)
In foto Jason Biggs (34 anni) è Jim nel film di Jon HurwitzHayden Schlossberg. Dall’articolo:13 anni dopo, ancora insieme.

IL FESTIVAL A CASA DEL BOSS

IL FESTIVAL A CASA DEL BOSS

Oggi parliamo di...

C O N T A T T A C I [email protected]

Il Festival a casa del boss

Nuovo amico del progetto culturale

LENOIS -Le nostre isole, ideato da

Bruno Mancini

http://www.lulu.com/product/a-copertina-morbida/ischia-unisola-di/11280350?showPreview

Antologie Poetiche a cura di

Roberta Panizza e Bruno Mancini

Presentazione “IL FESTIVAL A CASA DEL BOSS”
Evento pubblico · Creato da Ibris – associazione culturale
Crea un’inserzione
Sponsorizzate
Associazione Luca Coscioni

Chalet “cinque stelle” – p.zza Gramsci – Giugliano
l’impegno di Ibris continua, questa volta portando all’attenzione un tema caro alla nostra terra ed una testimonianza che può aprire ulteriormente le nostre vedute! Presentiamo un libro, no fantascienza, no romanzo, ma solo verità e impegno civile!

sarà con noi PIETRO NARDIELLO, ideatore de “Il Festival dell’Impegno Civile”, unica rassegna italiana interamente realizzata con i beni confiscati alla criminalità organizzata.

Il giornalista PIETRO NARDIELLO, ideatore del progetto, ha da poco pubblicato un libro, dall’eloquente titolo “IL FESTIVAL A CASA DEL BOSS”, che accende un riflettore sulle motivazioni del Festival, i retroscena, le difficoltà, le speranze, le gioie, nate in quei luoghi, dove si tenta ogni giorno di costruire un’Italia diversa.

Una vittoria innanzitutto culturale, psicologia, fisica, concreta, reale: “A casa del boss“ si organizzano spettacoli di teatro, di musica, incontri di letteratura e dibatti sui temi della legalità, dell’antimafia, della politica, della cultura, dell’impegno civile. Il libro Il Festival a
casa del boss è il racconto di una utopia concreta, del riscatto culturale di tutti i nostri non luoghi.
Il volume è arricchito da pregevoli considerazioni di importanti
testimoni sociali, come il giudice Lello Magi, il procuratore Cafiero de
Raho, Isaia Sales, Peppe Barra, don Aniello Manganiello,
Antonietta Rozera e un’intervista impossibile di don Peppe Diana.

interverranno

PIETRO NARDIELLO – autore
IOLANDA STELLA CORRADINO – articolo 21

 

Vuoi aggiungere un pacchetto promozionale alle presentazioni dei tuoi eventi (libri, dischi, mostre, incontri…) ?

Abbiamo disponibile:

1) La sezione culturale di un settimanale cartaceo

2) Uno spazio d’informazione culturale e di riproduzione video all’interno del palinsesto di una tv (digitale terrestre e web),

3) Il coordinamento e la gestione delle informazioni culturali per i sei comuni dell’isola d’Ischia del portale IDC “Italia Della Cultura”  http://ischia.italiadellacultura.it/ ,

4) Una testata giornalistica on line

5) Il sito www.emmegiischia.com,

6) Servizi di grafica, di editing, e di  stampa per ogni tipo di pubblicazione

7) Un numeroso gruppo di scrittori, giornalisti, artisti dello spettacolo, musicisti, pittori ecc. in grado di presentare eventi in prestigiose location ubicate sull’isola d’Ischia.

8) Numerose altre opportunità

Se vuoi ne parliamo.
Per contatti:
Bruno Mancini
Cell. 3914830355 tutti i giorni dalle 14 alle 23
[email protected]

Il portale di Italia della cultura – IDC- si propone come il sito in cui trovare il maggior numero possibile di eventi appunto culturali presentati sul territorio italiano. Posso assegnarti un login con il quale inserire autonomamente gli eventi di tuo interesse se m’invierai il nome l’indirizzo mail e un recapito telefonico.

[email protected]

https://www.emmegiischia.com/wordpress/idc

[email protected]

 

Bruno Mancini, ideatore del progetto culturale “Le nostre isole”

Il progetto culturale LENOIS  nasce dal desiderio di costruire una TRIBU’di Artisti (Poeti, Narratori, Pittori ecc) che non si accontenti di rimanere segregata tra le quattro mura dei propri “siti”, ma decida di dare battaglia con le stesse armi e sullo stesso campo ove spadroneggiano banalità edulcorate omologate e massificate, e voglia farlo accettando di utilizzare a tale scopo alcune forme pubblicitarie come veicolo promozionale.
https://www.emmegiischia.com/wordpress/notizie/contatti

 

Italia della Cultura ischia http://ischia.italiadellacultura.it/ in questo periodo è impegnata nel proporre nuove forme di attività utili a dare visibilità al portale e pubblicità agli eventi, due delle quali mi sembra interessante proporre alla tua attenzione.

Scambio di visibilità. Perché non pubblicizzare ItaliadellaCultura sulle locandine degli operatori culturali? Può essere un’idea avvincente. Possiamo dare visibilità ad un evento all’interno della newsletter, in modo assolutamente gratuito. In cambio chiediamo l’inserimento del logo sulle locandine degli eventi promossi dai nostri operatori.

 Servizi. Sono disponibili con una serie di servizi introdotti per render più accattivante ItaliadellaCultura. Il primo di questi, già attivo, riguarda l’ospitalità fornita da Alberghi e Bed and Breakfast nel vostro comune. L’utente interessato all’evento a Roma, per esempio, potrà scoprire possibili strutture convenzionate suggerite dal coordinatore locale, inserite in specifiche schede sul nostro sito. Si tratta di un servizio molto utile, presente tutto l’anno.

 

 

 

Dark Shadows

Dark Shadows

Presso: Cinema Delle Vittorie

  • genere: http://www.mymovies.it/film/drammatici/
  • durata: durata 140 min.
  • nazionalità: USA 2011. – Warner Bros Italia
  • regia: Tim Burton.
  • cast: Johnny Depp, Michelle Pfeiffer, Helena Bonham Carter, Eva Green, Chloe Moretz. «continua Bella Heathcote, Jonny Lee Miller, Jackie Earle Haley, Gulliver McGrath, Ray Shirley, Christopher Lee, Alice Cooper, Ivan Kaye, Susanna Cappellaro, Josephine Butler, William Hope, Shane Rimmer, Michael Shannon, Harry Taylor, Guy Flanagan, Nigel Whitmey, Philip Bulcock, Sophie Kennedy Clark, Hannah Murray, Victoria Bewick, Sean Mahon, Alexia Osborne, Richard Hollis
  • QUANDO
  • dal 11/05/12 al 16/05/12
Tim Burton e Johnny Depp ancora assieme nel segno dei vampiri
Locandina Dark Shadows

Il regista Tim Burton porta sul grande schermo la serie cult classica “Dark Shadows” in un film interpretato da un cast di attori stellari, guidati da Johnny Depp, Michelle Pfeiffer ed Helena Bonham Carter. Nel 1752 Joshua e Naomi Collins, insieme al figlioletto Barnabas, salpano da Liverpool, in Inghilterra, in cerca di una nuova vita negli Stati Uniti. Ma neppure l’oceano è sufficiente a sfuggire alla maledizione che ha colpito la loro famiglia. Due decenni dopo Barnabas (Johnny Depp) si è sistemato nella cittadina di Collinsport, Maine. Signore della tenuta Collinwood Manor, Barnabas è ricco, potente ed è un vero playboy, ma compie l’errore fatale di spezzare il cuore di Angelique Bouchard (Eva Green). Angelique è una strega e gli assegna un destino peggiore della morte: lo trasforma in vampiro e lo fa seppellire vivo. Dopo duecento anni la tomba di Barnabas viene inavvertitamente aperta liberando il vampiro nel 1972, in un mondo molto diverso da quello di cui aveva memoria. Barnabas fa ritorno a Collinwood Manor per scoprire che la sua casa è andata in rovina, ma che gli eredi della sua eccentrica famiglia vi risiedono ancora, ognuno con i propri segreti oscuri. Per risolvere i problemi di famiglia, la matriarca Elizabeth Collins Stoddard (Michelle Pfeiffer) ha addirittura ingaggiato una psichiatra, la dottoressa Julia Hoffman (Helena Bonham Carter). Nella tenuta risiedono anche il fratello di Elizabeth, Roger Collins (Jonny Lee Miller), con la figlia adolescente Carolyn Stoddard (Chloe Moretz) e col precoce erede di Roger, il piccolo David Collins (Gulliver McGrath) di 10 anni. Il mistero si estende oltre la famiglia, fino al custode Willie Loomis, interpretato da Jackie Earle Haley, ed alla nuova tata di David, Victoria Winters, interpretata da Bella Heathcote. Burton dirige e produce “Dark Shadows” tratto da una sceneggiatura di Seth Grahame-Smith e dalla storia di John August e Grahame-Smith, e basato sulla serie televisiva creata da Dan Curtis. I produttori sono anche il vincitore del premio Oscar® Richard D. Zanuck (“Alice in Wonderland,” “A spasso con Daisy”), che continua la sua lunga collaborazione con Burton; il vincitore del premio Oscar® Graham King, (“Rango,” “The Departed-Il bene e il male”), che prosegue la sua collaborazione con Depp; Johnny Depp, Christi Dembrowski e David Kennedy. I produttori esecutivi sono Chris Lebenzon, Nigel Gostelow, Tim Headington e Bruce Berman. La squadra dietro le quinte comprende il cineasta Bruno Delbonnel, lo scenografo vincitore del premio Oscar® Rick Heinrichs (“Sleepy Hollow”), la costumista vincitrice del premio Oscar® Colleen Atwood (“Alice in Wonderland”) ed il montatore Chris Lebenzon (“Alice in Wonderland”). La colonna sonora è composta da Danny Elfman. “Dark Shadows” è girato interamente in Inghilterra, sia presso i Pinewood Studios sia on location.

 

cast
Distribuzione: Warner Bros Italia
Produzione: USA
Anno produzione: 2011
Durata: 140 minuti
Uscita in Italia: venerdì 11 maggio 2012
.

Tim Burton

Tim Burton

Regista

Johnny Depp

Johnny Depp

Barnabas Collins

Michelle Pfeiffer

Michelle Pfeiffer

Elizabeth Collins Stoddard

Helena Bonham Carter

Helena Bonham Carter

La dottoressa Julia Hoffman

Eva Green

Eva Green

Angelique Bouchard

Chloe Moretz

Chloe Moretz

Carolyn Stoddard

Bella Heathcote

Bella Heathcote

La tata Victoria Winters

Jonny Lee Miller

Jonny Lee Miller

Roger Collins

Jackie Earle Haley

Jackie Earle Haley

Il custode Willie Loomis

Gulliver McGrath

Gulliver McGrath

David Collins

Ray Shirley

La signorina Johnson

Christopher Lee

Christopher Lee

Clarney

Alice Cooper

Alice Cooper

Alice Cooper

Ivan Kaye

Joshua Collins

Susanna Cappellaro

Naomi Collins

Josephine Butler

La madre di David

William Hope

William Hope

Lo sceriffo
Filmmakers

Christi Dembrowski

Produzione

Johnny Depp

Johnny Depp

Produzione

David Kennedy

Produzione

Graham King

Produzione

Richard D. Zanuck

Produzione

Chris Lebenzon

Produttore esecutivo

Katterli Frauenfelder

Produzione – altri

Derek Frey

Produzione – altri

Dan Curtis

Soggetto

John August

Sceneggiatura

Seth Grahame-Smith

Sceneggiatura

Bruno Delbonnel

Fotografia

Chris Lebenzon

Montaggio

Danny Elfman

Danny Elfman

Musica

Colleen Atwood

Costumi
foto
In foto Johnny Depp (49 anni)
In foto Johnny Depp (49 anni) è Barnabas Collinsnel film di Tim Burton. Dall’articolo: Dark Shadows, la premiere americana.
In foto Johnny Depp (49 anni)
In foto Johnny Depp (49 anni) è Barnabas Collinsnel film di Tim Burton. Dall’articolo: Dark Shadows, la premiere americana.
In foto Johnny Depp (49 anni)
In foto Johnny Depp (49 anni) è Barnabas Collinsnel film di Tim Burton. Dall’articolo: Dark Shadows, la premiere americana.
In foto Eva Green (32 anni)
In foto Eva Green (32 anni) è Angelique Bouchard nel film di Tim Burton. Dall’articolo: Dark Shadows, la premiere americana.
In foto Alice Cooper (64 anni)
In foto Alice Cooper (64 anni) è Alice Cooper nel film di Tim Burton. Dall’articolo: Dark Shadows, la premiere americana.
In foto Johnny Depp (49 anni)
In foto Johnny Depp (49 anni) è Barnabas Collinsnel film di Tim Burton. Dall’articolo: Dark Shadows, la premiere americana.
In foto Johnny Depp (49 anni)
In foto Johnny Depp (49 anni) è Barnabas Collinsnel film di Tim Burton. Dall’articolo: Dark Shadows, la premiere americana.
In foto Michelle Pfeiffer (54 anni)
In foto Michelle Pfeiffer (54 anni) è Elizabeth Collins Stoddard nel film di Tim Burton. Dall’articolo: Dark Shadows, la premiere americana.
In foto Michelle Pfeiffer (54 anni)
In foto Michelle Pfeiffer (54 anni) è Elizabeth Collins Stoddard nel film di Tim Burton. Dall’articolo: Dark Shadows, la premiere americana.
In foto Michelle Pfeiffer (54 anni)
In foto Michelle Pfeiffer (54 anni) è Elizabeth Collins Stoddard nel film di Tim Burton. Dall’articolo: Dark Shadows, la premiere americana.
In foto Bella Heathcote
In foto Bella Heathcote è La tata Victoria Winters nel film di Tim Burton. Dall’articolo: Dark Shadows, la premiere americana.
In foto Tim Burton (54 anni)
In foto Tim Burton (54 anni) è il Regista del film Dark Shadows. Dall’articolo: Dark Shadows, la premiere americana.
In foto Johnny Depp (49 anni)
In foto Johnny Depp (49 anni) è Barnabas Collinsnel film di Tim Burton. Dall’articolo: Dark Shadows, la premiere americana.
In foto Chloe Moretz (15 anni)
In foto Chloe Moretz (15 anni) è Carolyn Stoddardnel film di Tim Burton. Dall’articolo: Dark Shadows, la premiere americana.
In foto Tim Burton (54 anni)
In foto Tim Burton (54 anni) è il Regista del film Dark Shadows. Dall’articolo: Dark Shadows, la premiere americana.
In foto Danny Elfman (59 anni)
In foto Danny Elfman (59 anni) Cast tecnico nel film Dark Shadows. Dall’articolo:Dark Shadows, la premiere americana.
In foto Johnny Depp (49 anni)
In foto Johnny Depp (49 anni) è Barnabas Collinsnel film di Tim Burton. Dall’articolo: Dark Shadows, la premiere americana.
In foto Jonny Lee Miller (40 anni)
In foto Jonny Lee Miller (40 anni) è Roger Collins nel film di Tim Burton. Dall’articolo: Dark Shadows, la premiere americana.
In foto Tim Burton (54 anni)
In foto Tim Burton (54 anni) è il Regista del film Dark Shadows. Dall’articolo: La politica degli autori: Tim Burton.
In foto Johnny Depp (49 anni)
In foto Johnny Depp (49 anni) è Barnabas Collinsnel film di Tim Burton. Dall’articolo: Dark Shadows, un eccentrico vampiro.
In foto Johnny Depp (49 anni)
In foto Johnny Depp (49 anni) è Barnabas Collinsnel film di Tim Burton. Dall’articolo: Dark Shadows, un eccentrico vampiro.
In foto Bella Heathcote
In foto Bella Heathcote è La tata Victoria Winters nel film di Tim Burton. Dall’articolo: Dark Shadows, un eccentrico vampiro.
In foto Michelle Pfeiffer (54 anni)
In foto Michelle Pfeiffer (54 anni) è Elizabeth Collins Stoddard nel film di Tim Burton. Dall’articolo: Dark Shadows, un eccentrico vampiro.
In foto Michelle Pfeiffer (54 anni)
In foto Michelle Pfeiffer (54 anni) è Elizabeth Collins Stoddard nel film di Tim Burton. Dall’articolo: Dark Shadows, un eccentrico vampiro.
In foto Johnny Depp (49 anni)
In foto Johnny Depp (49 anni) è Barnabas Collinsnel film di Tim Burton. Dall’articolo: Dark Shadows, un eccentrico vampiro.
In foto Chloe Moretz (15 anni)
In foto Chloe Moretz (15 anni) è Carolyn Stoddardnel film di Tim Burton. Dall’articolo: Dark Shadows, un eccentrico vampiro.
In foto Johnny Depp (49 anni)
In foto Johnny Depp (49 anni) è Barnabas Collinsnel film di Tim Burton. Dall’articolo: Dark Shadows, un eccentrico vampiro.
In foto Chloe Moretz (15 anni)
In foto Chloe Moretz (15 anni) è Carolyn Stoddardnel film di Tim Burton. Dall’articolo: Dark Shadows, un eccentrico vampiro.
In foto Michelle Pfeiffer (54 anni)
In foto Michelle Pfeiffer (54 anni) è Elizabeth Collins Stoddard nel film di Tim Burton. Dall’articolo: Dark Shadows, un eccentrico vampiro.
In foto Johnny Depp (49 anni)
In foto Johnny Depp (49 anni) è Barnabas Collinsnel film di Tim Burton. Dall’articolo: Dark Shadows, un eccentrico vampiro.
In foto Johnny Depp (49 anni)
In foto Johnny Depp (49 anni) è Barnabas Collinsnel film di Tim Burton. Dall’articolo: Dark Shadows, un eccentrico vampiro.
In foto Johnny Depp (49 anni)
In foto Johnny Depp (49 anni) è Barnabas Collinsnel film di Tim Burton. Dall’articolo: Dark Shadows, un eccentrico vampiro.
In foto Johnny Depp (49 anni)
In foto Johnny Depp (49 anni) è Barnabas Collinsnel film di Tim Burton. Dall’articolo: Dark Shadows, un eccentrico vampiro.
In foto Jonny Lee Miller (40 anni)
In foto Jonny Lee Miller (40 anni) è Roger Collins nel film di Tim Burton. Dall’articolo: Dark Shadows, un eccentrico vampiro.
In foto Johnny Depp (49 anni)
In foto Johnny Depp (49 anni) è Barnabas Collinsnel film di Tim Burton. Dall’articolo: Dark Shadows, un eccentrico vampiro.
In foto Johnny Depp (49 anni)
In foto Johnny Depp (49 anni) è Barnabas Collinsnel film di Tim Burton. Dall’articolo: Dark Shadows, un eccentrico vampiro.
In foto Eva Green (32 anni)
In foto Eva Green (32 anni) è Angelique Bouchard nel film di Tim Burton. Dall’articolo: Dark Shadows, un eccentrico vampiro.
In foto Johnny Depp (49 anni)
In foto Johnny Depp (49 anni) è Barnabas Collinsnel film di Tim Burton. Dall’articolo: Dark Shadows, un eccentrico vampiro.
In foto Johnny Depp (49 anni)
In foto Johnny Depp (49 anni) è Barnabas Collinsnel film di Tim Burton. Dall’articolo: Dark Shadows, un eccentrico vampiro.
In foto Johnny Depp (49 anni)
In foto Johnny Depp (49 anni) è Barnabas Collinsnel film di Tim Burton. Dall’articolo: Dark Shadows, un eccentrico vampiro.
In foto Bella Heathcote
In foto Bella Heathcote è La tata Victoria Winters nel film di Tim Burton. Dall’articolo: Dark Shadows, un eccentrico vampiro.
In foto Helena Bonham Carter (46 anni)
In foto Helena Bonham Carter (46 anni) è La dottoressa Julia Hoffmannel film di Tim Burton. Dall’articolo: Dark Shadows, un eccentrico vampiro.
In foto Michelle Pfeiffer (54 anni)
In foto Michelle Pfeiffer (54 anni) è Elizabeth Collins Stoddard nel film di Tim Burton. Dall’articolo: Dark Shadows, un eccentrico vampiro.
In foto Eva Green (32 anni)
In foto Eva Green (32 anni) è Angelique Bouchard nel film di Tim Burton. Dall’articolo: Dark Shadows, un eccentrico vampiro.
In foto Johnny Depp (49 anni)
In foto Johnny Depp (49 anni) è Barnabas Collinsnel film di Tim Burton. Dall’articolo: Dark Shadows, un eccentrico vampiro.
In foto Johnny Depp (49 anni)
In foto Johnny Depp (49 anni) è Barnabas Collinsnel film di Tim Burton. Dall’articolo: Dark Shadows, un eccentrico vampiro.
In foto Bella Heathcote
In foto Bella Heathcote è La tata Victoria Winters nel film di Tim Burton. Dall’articolo: Dark Shadows, un eccentrico vampiro.

Quasi amici

Quasi amici

Presso: Cinema Excelsior

genere: Commedia,
durata: durata 112 min.
nazionalità: Francia 2011. – Medusa
regia: Olivier Nakache, Eric Toledano.
cast: François Cluzet, Omar Sy, Anne Le Ny, Clotilde Mollet, Audrey Fleurot. Alba Gaïa Bellugi, Christian Ameri, Grégoire Oestermann, Cyril Mendy
QUANDO
dal 12/05/12 al 13/05/12

Gabriele Niola     * * * 1/2 -
Locandina Quasi amici

La vita derelitta di Driss, tra carcere, ricerca di sussidi statali e un rapporto non facile con la famiglia, subisce un’impennata quando, a sorpresa, il miliardario paraplegico Philippe lo sceglie come proprio aiutante personale. Incaricato di stargli sempre accanto per spostarlo, lavarlo, aiutarlo nella fisioterapia e via dicendo Driss non tiene a freno la sua personalità poco austera e contenuta. Diventa così l’elemento perturbatore in un ordine alto borghese fatto di regole e paletti, un portatore sano di vitalità e scurrilità che stringe un legame di sincera amicizia con il suo superiore, cambiandogli in meglio la vita.
Il campione d’incassi in patria (con cifre spaventose) è anche un campione d’integrazione tra i più classici estremi. La Francia bianca e ricca che incontra quella di prima generazione e mezza (nati all’estero ma cresciuti in Francia), povera e piena di problemi. Utilizzando la cornice della classica parabola dell’alieno che, inserito in un ambiente fortemente regolamentato ne scuote le fondamenta per poi allontanarsene (con un misto di Mary Poppins e Il cavaliere della valle solitaria), i registi Olivier Nakache e Eric Toledano realizzano anche un film tra i più ottimisti sulle tensioni che attraversano la Francia moderna.
Mescolando archetipi da soap (anche i ricchi piangono), la favola del vivere semplice e autentico come ricetta di vera felicità e un pizzico di “fatti realmente accaduti”, a cui gli autori sembrano tenere molto (l’autenticità viene ricordata in apertura e di nuovo in chiusura con i volti dei veri personaggi), Quasi amici riesce a mettere in scena un racconto che scaldi il cuore e rischiari l’animo a furia di risate liberatorie (l’uinca possibile formula che porti incassi stratosferici) senza procedere necessariamente per le solite vie.
La storia di Philippe e Driss non segue la canonica scansione da commedia romantica, non procede per incontro/unione/scontro/riconciliazione finale ma ha un andamento più ondivago, che fiancheggia la crisi del rapporto e le sue difficoltà senza mai forzare il realismo.
Pur concedendo molto a quello che piace pensare, rispetto al modo in cui realmente vanno le cose, il duo Olivier Nakache e Eric Toledano riesce nell’impresa non semplice di infondere un’aria confidenziale ad un film che poteva facilmente navigare le acque del favolismo.
Molto è merito di un casting perfetto che, si scopre alla fine, ha avuto il coraggio di allontanarsi parecchio dalle fisionomie dei personaggi originali. Sul corpo statuario sebbene non perfettamente scolpito (come sarebbe invece accaduto in un film hollywoodiano) di Omar Sy passano infatti tutte le istanze del film. Dai suoi sorrisi alle sue incertezze fino alla sua determinatezza, ogni momento è deciso a partire da quello che l’uomo nero può significare nella cultura francese odierna. Elemento pericoloso quando vuole spaventare un fidanzato che merita una lezione o un arrogante vicino che ingombra il passaggio, indifesa vittima della società quando ha bisogno di un aiuto, forza primordiale e vitale quando balla e infine carattere autentico quando tenta approcci improbabili con le algide segretarie.

cast
Distribuzione: Medusa
Produzione: Francia
Anno produzione: 2011
Durata: 112 minuti
Uscita in Italia: venerdì 24 febbraio 2012
Incassi Quasi amici
Primo Weekend Italia: € 1.493.000
Incasso Totale* Italia: € 14.364.000
Ultima rilevazione:
Box Office di domenica 6 maggio 2012
Consigliato sì!
3,59/5
MYMONETRO©
Indice di gradimento medio del film tra pubblico, critica e dizionari + rapporto incassi/sale (Italia)
 dizionari * * * 1/2 -
 critica * * * - -
 pubblico * * * * -
.

Olivier Nakache

Olivier Nakache

Regista

Eric Toledano

Eric Toledano

Regista

François Cluzet

François Cluzet

Philippe

Omar Sy

Omar Sy

Driss

Anne Le Ny

Anne Le Ny

Yvonne

Audrey Fleurot

Audrey Fleurot

Magalie

Clotilde Mollet

Clotilde Mollet

Marcelle

 

Cyril Mendy

Adama

 

Filmmakers

 

 

Laurent Zeitoun

Produzione

 

Yann Zenou

Produzione

 Olivier Nakache

Olivier Nakache

Sceneggiatura

 Eric Toledano

Eric Toledano

Sceneggiatura

 

Mathieu Vadepied

Fotografia

 

 

 

Olivia Bloch-Lainé

Scenografia

 

Gigi Akoka

Casting
foto
 
In foto Olivier Nakache (39 anni)
In foto Olivier Nakache (39 anni) è il Regista del film Quasi amici. Dall’articolo:David di Donatello 2012, trionfano i fratelli Taviani.
In foto François Cluzet (57 anni)
In foto François Cluzet (57 anni) è Philippe nel film diOlivier NakacheEric Toledano. Dall’articolo:Quasi amici, un’amicizia intoccabile.
In foto Omar Sy (34 anni)
In foto Omar Sy (34 anni) èDriss nel film di Olivier NakacheEric Toledano. Dall’articolo: Quasi amici, un’amicizia intoccabile.
In foto François Cluzet (57 anni)
In foto François Cluzet (57 anni) è Philippe nel film diOlivier NakacheEric Toledano. Dall’articolo:Quasi amici, un’amicizia intoccabile.
In foto François Cluzet (57 anni)
In foto François Cluzet (57 anni) è Philippe nel film diOlivier NakacheEric Toledano. Dall’articolo:Quasi amici, un’amicizia intoccabile.
In foto Omar Sy (34 anni)
In foto Omar Sy (34 anni) èDriss nel film di Olivier NakacheEric Toledano. Dall’articolo: Quasi amici, un’amicizia intoccabile.
In foto François Cluzet (57 anni)
In foto François Cluzet (57 anni) è Philippe nel film diOlivier NakacheEric Toledano. Dall’articolo:Quasi amici, un’amicizia intoccabile.
In foto Omar Sy (34 anni)
In foto Omar Sy (34 anni) èDriss nel film di Olivier NakacheEric Toledano. Dall’articolo: Quasi amici, un’amicizia intoccabile.
In foto Omar Sy (34 anni)
In foto Omar Sy (34 anni) èDriss nel film di Olivier NakacheEric Toledano. Dall’articolo: Quasi amici, un’amicizia intoccabile.
In foto François Cluzet (57 anni)
In foto François Cluzet (57 anni) è Philippe nel film diOlivier NakacheEric Toledano. Dall’articolo:Quasi amici, un’amicizia intoccabile.
In foto Omar Sy (34 anni)
In foto Omar Sy (34 anni) èDriss nel film di Olivier NakacheEric Toledano. Dall’articolo: Quasi amici, un’amicizia intoccabile.
In foto Omar Sy (34 anni)
In foto Omar Sy (34 anni) èDriss nel film di Olivier NakacheEric Toledano. Dall’articolo: Quasi amici, un’amicizia intoccabile.
In foto François Cluzet (57 anni)
In foto François Cluzet (57 anni) è Philippe nel film diOlivier NakacheEric Toledano. Dall’articolo:Quasi amici, un’amicizia intoccabile.
In foto François Cluzet (57 anni)
In foto François Cluzet (57 anni) è Philippe nel film diOlivier NakacheEric Toledano. Dall’articolo:Quasi amici, un’amicizia intoccabile.
In foto Omar Sy (34 anni)
In foto Omar Sy (34 anni) èDriss nel film di Olivier NakacheEric Toledano. Dall’articolo: Quasi amici, un’amicizia intoccabile.
In foto Omar Sy (34 anni)
In foto Omar Sy (34 anni) èDriss nel film di Olivier NakacheEric Toledano. Dall’articolo: Quasi amici, un’amicizia intoccabile.
In foto François Cluzet (57 anni)
In foto François Cluzet (57 anni) è Philippe nel film diOlivier NakacheEric Toledano. Dall’articolo:Quasi amici, un’amicizia intoccabile.
In foto Omar Sy (34 anni)
In foto Omar Sy (34 anni) èDriss nel film di Olivier NakacheEric Toledano. Dall’articolo: Quasi amici, un’amicizia intoccabile.
In foto Omar Sy (34 anni)
In foto Omar Sy (34 anni) èDriss nel film di Olivier NakacheEric Toledano. Dall’articolo: Quasi amici, un’amicizia intoccabile.
In foto Omar Sy (34 anni)
In foto Omar Sy (34 anni) èDriss nel film di Olivier NakacheEric Toledano. Dall’articolo: Quasi amici, un’amicizia intoccabile.
In foto François Cluzet (57 anni)
In foto François Cluzet (57 anni) è Philippe nel film diOlivier NakacheEric Toledano. Dall’articolo:Quasi amici, un’amicizia intoccabile.
In foto Omar Sy (34 anni)
In foto Omar Sy (34 anni) èDriss nel film di Olivier NakacheEric Toledano. Dall’articolo: Quasi amici, un’amicizia intoccabile.
In foto François Cluzet (57 anni)
In foto François Cluzet (57 anni) è Philippe nel film diOlivier NakacheEric Toledano. Dall’articolo:Quasi amici, un’amicizia intoccabile.
In foto François Cluzet (57 anni)
In foto François Cluzet (57 anni) è Philippe nel film diOlivier NakacheEric Toledano. Dall’articolo:Quasi amici, un’amicizia intoccabile.
In foto Omar Sy (34 anni)
In foto Omar Sy (34 anni) èDriss nel film di Olivier NakacheEric Toledano. Dall’articolo: Quasi amici, un’amicizia intoccabile.

Chronicle

Presso: Cinema Excelsior
genere: Fantascienza,
durata: durata 84 min
nazionalità: Gran Bretagna, USA 2012. – 20th Century Fox
regia: Josh Trank.
cast: Dane DeHaan, Alex Russell, Michael B. Jordan, Michael Kelly, Ashley Hinshaw Anna Wood, Joe Vaz, Roberts Matthew Dylan, Luke Tyler
dal 12/05/12 al 13/05/12

Gabriele Niola

In seguito alla casuale esposizione a quelle che sembrano radiazioni provenienti da un blocco di cristallo trovato in un buco nel terreno, Andrew, Matt e Steve scoprono di aver acquistato poteri telecinetici. Possono muovere piccoli oggetti, creare campi di forza intorno a sé che li proteggono e anche volare. Più si esercitano, più diventano abili e potenti.
Dei tre però, quello che sembra essere il più potente è anche il più instabile, ovvero Andrew, che a differenza dei due compagni di telecinesi non è inserito ma anzi è continuamente vessato dalla vita e pronto al delirio d’onnipotenza. L’esperienza che aveva avvicinato i tre comincia quindi a dividerli per il progressivo crescere dentro Andrew del disprezzo per qualsiasi etica, accompagnato da manie di grandezza, fino all’inevitabile manifestazione pubblica dei poteri e confronto a campo aperto.
Per il loro esordio al cinema (rispettivamente come sceneggiatore e regista) Max Landis e Josh Trank scelgono di raccontare una storia già portata sul grande schermo due volte. La prima nel 1976 da Brian De Palma con Carrie – Lo sguardo di Satana (subito dopo lo stesso regista declinerà nuovamente l’argomento in versione spionistica con Fury) e nel 1988 da Katsuhiro Otomo con Akira. Da queste due versioni del medesimo scheletro, una più horror\adolescenziale e l’altra più distopico\animista, Chronicle prende diversi elementi sia narrativi che visivi e li ripropone con l’estetica del “found footage”, cioè dei film che fingono di aggregare materiale vero girato con le videocamere dagli stessi protagonisti o preso da video a circuito chiuso o ancora dalle immagini dei telegiornali.
Landis e Trank però si appoggiano volentieri anche a quanto il cinema ha proposto in questi anni in termini di supereroismo, portando più volte la storia del potere che corrompe chi è malmenato dalla vita dalle parti del vigilantismo (Andrew con la tuta da pompiere del padre è di fatto un supereroe in costume), mostrando il lato nero e marcio di quei medesimi ragazzi che nell’universo Marvel scelgono la strada più proba, come già altri film hanno cominciato a fare (da MegaMind a Kick-Ass, da Super al precursore di tutti: Watchmen).
Ma è proprio nel suo seguire molti modelli senza trovare una sua voce o voler osare con decisione che Chronicle lentamente perde di forza. Applica il registro visivo tipico dell’horror moderno ma senza avere l’inquietudine di Carrie, ingigantisce le proporzioni dello scontro ma senza arrivare all’apocalittico di Akira. Il film rimane sempre ad un passo di distanza dalla vera esposizione della disumanizzazione (come si vede nel caso delle vendette ben poco impressionanti di Andrew su chi lo aveva invece realmente ferito psicologicamente e fisicamente).
Trank in particolare sembra più interessato ad espandere i confini del “found footage” film, trovando modi sempre diversi di inquadrare con creatività i suoi protagonisti, senza mai rompere la “regola” del materiale che sembri di repertorio (esemplari in questo senso i molteplici punti d’inquadratura della scena con tablet e telefoni che fluttuano intorno ai personaggi).
Timoroso di imboccare con decisione un percorso, lentamente uno spunto ottimo e un contesto interessante diventano una corsa confusa che contrappone due personaggi con motivazioni esili esili. Dimenticando totalmente quel contesto che inizialmente dava senso al tutto, un film che poteva essere un nuovo caposaldo del genere rimane solo una buona prova.

 cast
Distribuzione: 20th Century Fox
Produzione: Gran Bretagna, USA
Anno produzione: 2012
Durata: 84 minuti
Uscita in Italia: mercoledì 9 maggio 2012

Primo Weekend Usa: $ 22.000.000

Incasso Totale* Usa: $ 63.952.000

Ultima rilevazione:
Box Office di domenica 8 aprile 2012
 .

Josh Trank

Josh Trank

Regista

Dane DeHaan

Dane DeHaan

Andrew Detmer

Alex Russell

Alex Russell

Matt Garetty

Michael B. Jordan

Michael B. Jordan

Steve Montgomery

Michael Kelly

Michael Kelly

Richard Detmer

Anna Wood

Anna Wood

Monica

Joe Vaz

Joe Vaz

Michael Ernesto

Roberts Matthew Dylan

Il vicino di Michael Ernesto

Luke Tyler

Sean
Filmmakers

Max Landis

Sceneggiatura
 foto
In foto Dane DeHaan (25 anni)
In foto Dane DeHaan (25 anni) è Andrew Detmer nel film di Josh Trank. Dall’articolo: Chronicle, supereroi per caso.
In foto Dane DeHaan (25 anni)
In foto Dane DeHaan (25 anni) è Andrew Detmer nel film di Josh Trank. Dall’articolo: Chronicle, supereroi per caso.
In foto Dane DeHaan (25 anni)
In foto Dane DeHaan (25 anni) è Andrew Detmer nel film di Josh Trank. Dall’articolo: Chronicle, supereroi per caso.
In foto Dane DeHaan (25 anni)
In foto Dane DeHaan (25 anni) è Andrew Detmer nel film di Josh Trank. Dall’articolo: Chronicle, supereroi per caso.
In foto Alex Russell
In foto Alex Russell è Matt Garetty nel film di Josh Trank. Dall’articolo:Chronicle, supereroi per caso.
In foto Josh Trank (27 anni)
In foto Josh Trank (27 anni) è il Regista del film Chronicle. Dall’articolo:Chronicle, supereroi per caso.
In foto Dane DeHaan (25 anni)
In foto Dane DeHaan (25 anni) è Andrew Detmer nel film di Josh Trank. Dall’articolo: Chronicle, supereroi per caso.
In foto Alex Russell
In foto Alex Russell è Matt Garetty nel film di Josh Trank. Dall’articolo:Chronicle, supereroi per caso.
In foto Dane DeHaan (25 anni)
In foto Dane DeHaan (25 anni) è Andrew Detmer nel film di Josh Trank. Dall’articolo: Chronicle, supereroi per caso.
In foto Dane DeHaan (25 anni)
In foto Dane DeHaan (25 anni) è Andrew Detmer nel film di Josh Trank. Dall’articolo: Chronicle, supereroi per caso.
In foto Dane DeHaan (25 anni)
In foto Dane DeHaan (25 anni) è Andrew Detmer nel film di Josh Trank. Dall’articolo: Chronicle, supereroi per caso.
In foto Alex Russell
In foto Alex Russell è Matt Garetty nel film di Josh Trank. Dall’articolo:Chronicle, supereroi per caso.
In foto Alex Russell
In foto Alex Russell è Matt Garetty nel film di Josh Trank. Dall’articolo:Chronicle, supereroi per caso.
In foto Dane DeHaan (25 anni)
In foto Dane DeHaan (25 anni) è Andrew Detmer nel film di Josh Trank. Dall’articolo: Chronicle, supereroi per caso.
In foto Michael B. Jordan (25 anni)
In foto Michael B. Jordan (25 anni) è Steve Montgomerynel film di Josh Trank. Dall’articolo: Chronicle, supereroi per caso.
In foto Michael B. Jordan (25 anni)
In foto Michael B. Jordan (25 anni) è Steve Montgomerynel film di Josh Trank. Dall’articolo: Chronicle, supereroi per caso.

Scuola di storia e critica cinematografica Luchino Visconti

 Scuola di storia e critica cinematografica

Presso: Biblioteca Antoniana

  • genere: Powell & Pressburger
  • durata: 120
  • BIGLIETTERIA
  • Ingresso gratuito
  • QUANDO
  • dal 11/06/12 al 15/06/12 alle 21:00
Istituto Italiano per gli Studi Filosofici
CIRCOLO GEORGES SADOUL SCUOLA ESTIVA DI ALTA FORMAZIONE Scuola di storia e critica cinematografica Luchino Visconti direttore Luigi Paini (Il Sole 24ore) omaggio alla memoria di Tonino Della Vecchia Emanuela Martini – CRITICO CINEMATOGRAFICO – VICEDIRETTORE TORINO FILM FESTIVAL Visioni e anticipazioni: il cinema di Powell & Pressburger Ischia, 11 – 15 giugno 2012 Biblioteca Antoniana
11 giugno Un film “maledetto”: Peeping Tom
L’occhio che uccide, 1960Michael Powell.
Come l’autore più importante della storia del cinema inglese si trovò boicottato dalla critica e dall’establishment del suo paese e fu costretto a emigrare. Un film di Michael Powell. Con Anna Massey, Karlheinz Böhm, Moira Shearer, Maxime Audley Titolo originale Peeping Tom. Poliziesco, durata 101 min. – Gran Bretagna 1960
Mark Lewis (Carl Boehm) è un operatore-regista ossessionato dall’idea di filmare l’infilmabile: l’espressione intensa che le persone assumono prima di morire sapendo di morire. Per realizzare questa sua ossessione, Mark ha aggiunto un accessorio alla sua cinepresa, dotandola di una sorta di baionetta in una delle gambe del cavalletto. In questo modo, filma e uccide, potendo poi rivedere l’esito delle sue imprese. Introverso e tranquillo nella vita normale, Mark intreccia una relazione – o piuttosto la subisce – con Helen (Anna Massey), colpita dalla sua sensibilità, e cerca di approfondirne la conoscenza. Ma la approfondisce anche troppo. Terzo e ultimo film della trilogia sadiana della Anglo-Amalgamated (dopo #Vedi#Gli orrori del museo nero e #Vedi#Il circo degli orrori), è uno dei film più complessi e intelligenti mai prodotti sul rapporto tra il cinema e la realtà, che esplora senza reticenze il tema del desiderio della visione come fine ultimo. Immerso nel clima sordido del sottobosco erotico-pornografico, racconta di solitudini e ossessioni senza speranza anticipando molti dei temi che saranno poi sviluppati nel cinema degli anni seguenti. Michael Powell (1905-1990), spesso in coppia con Emeric Pressburger, è stato uno dei maestri del cinema, ma proprio con questo film e con le terribili polemiche che seguirono alla sua uscita vide la propria carriera subire un colpo decisivo. Troppo in anticipo sui tempi, il film infatti viene rifiutato da critica e pubblico e non riesce ad avere l’impatto commerciale che, poco dopo, avrà #Vedi#Psyco di Hitchcock, l’altro grande film di quell’anno a tratteggiare uno psicopatico. Carl Boehm è perfetto nel ruolo di Mark Lewis e la sua presenza è importante anche per il senso di spiazzamento che la sua figura da bravo ragazzo – con il suo vero nome di Karlheinz Böhm, è il Kaiser Franz della serie suSissi con Romy Schneider – provoca in abbinamento con la torbida pazzia del suo personaggio. Anche il resto del cast è perfettamente in ruolo, con facce tipicamente inglesi e dimesse in evidenza, come quella dell’ottima Anna Massey che interpreta la determinata e slavata “fidanzata” di Mark. Unica concessione al glamour, la presenza tra le modelle di Pamela Green, mitica modella di nudo e protagonista del famoso Naked as Nature Intended, film naturista diretto nel ’61 dal suo partner George Harrison Marks, esponente di spicco dell’exploitation inglese
Michael Powell

Michael Powell

Regista

Anna Massey

Anna Massey

Helen Stephens

Moira Shearer

Vivian
    12 giugno Un passo indietro: chi erano Michael Powell ed Emeric Pressburger e l’età d’oro del cinema inglese. 1930-1942: gli esordi nella regia di Powell, le prime collaborazioni con Pressburger, i film di guerra. Il grande romanzo storico: Duello a Berlino
The Life and Death of Colonel Blimp, 1943
Un film di Michael PowellEmeric Pressburger. Con Deborah KerrAnton WalbrookRoger LiveseyJohn Laurie Titolo originale The Life and Death of Colonel Blimp.Commedia, durata 163′ min. – Gran Bretagna 1943

Storia dell’amicizia tra un ufficiale inglese e un ufficiale tedesco che dura dal 1902 al 1943, passando indenne tra le guerre e l’amore per la stessa donna. È il 1° film realizzato da Powell & Pressburger con la loro compagnia The Archers, il 1° girato in Technicolor, il 1° con la dicitura (eccezionale in quell’epoca) “Scritto, prodotto e diretto da…” che sarà mantenuta nei successivi 12 film. Dato l’argomento (un’amicizia anglo-tedesca in tempo di guerra!) e il titolo (il colonnello Blimp era il protagonista di una popolare strip satirica e antimilitarista di David Low), il film fu boicottato dalle autorità e da Winston Churchill in persona tanto da ritardarne la distribuzione negli USA dove uscì nel 1945, decurtato di 40 minuti (che divennero 60 in Italia dove fu distribuito, inosservato, nel 1950). “Nessun altro ha catturato così bene il romanticismo inglese seppellito sotto la reticenza emotiva” (Time Out 1985). Film ottimista e luminoso, diretto con eleganza raffinata e tranquilla forza inventiva, è anche un omaggio a quei valori _ l’onore, lo spirito di casta, l’amore, l’amicizia _ che la cultura del Novecento ha rimosso o screditato e che lo avvicinano a La grande illusione (1937) di Renoir. In una triplice parte la Kerr divenne dopo questo film “il prototipo della bellezza britannica, forse la maggior diva che il cinema inglese abbia avuto, sempre inglese, sempre lady e sempre tentata dalla passione” (E. Martini).

cast
Produzione: Gran Bretagna
Anno produzione: 1943
Durata: 163′ minuti
.

Michael Powell

Michael Powell

Regista

Deborah Kerr

Deborah Kerr

Edith Hunter; Barbara Wynne; Angela ‘Johnny’ Cannon

Anton Walbrook

Théo Kretschmar-Schuldorff

Roger Livesey

Clive Candy
Filmmakers

 Michael Powell

Michael Powell

Produzione

 Emeric Pressburger

Emeric Pressburger

Produzione

Richard Vernon

Produzione – altri

 Michael Powell

Michael Powell

Sceneggiatura

 Emeric Pressburger

Emeric Pressburger

Sceneggiatura

Georges Périnal

Fotografia

John Seabourne

Montaggio

Allan Gray

Musica

Alfred Junge

Scenografia

Joseph Bato

Costumi
13 giugno Colore e bianco e nero, realtà e sogno, musica e immagine. I capolavori visionari: Scala al Paradiso
A Matter of Life and Death, 1946,

Un film di Michael PowellEmeric Pressburger. Con David NivenKim HunterRoger LiveseyMarius GoringRobert Coote.

continua»

Titolo originale A Matter of Life and DeathFantastico, Ratings: Kids+13, durata 104′ min. – Gran Bretagna 1946.

Peter Carter (Niven), pilota inglese, si butta senza paracadute dal suo aereo in fiamme e si sveglia miracolosamente illeso su una spiaggia dove incontra June (Hunter), ausiliaria americana di cui s’innamora. Intanto i suoi compagni, tutti morti, l’attendono nell’Aldilà dove si svolge un dibattito tra due opposte fazioni di inglesi e americani trapassati che devono decidere se prolungare o no la sua esistenza terrena. Un’operazione chirurgica al cervello e una lacrima d’amore di June risolvono il caso. Straordinaria miscela di fantasia visionaria, caustico humour alla G.B. Shaw, pathos lirico e sentimentale, dimensione mistica (e teosofica) del romanticismo inglese, sbalorditive invenzioni tecniche e spettacolari. “Pur lasciando briglia sciolta al rispettivo gusto per i giochi ottici (M. Powell) e verbali (E. Pressburger), i due cineasti rispettano al millimetro la possibilità dell’interpretazione verosimile” (E. Martini). Titolo in USA: Stairway to Heaven. Come Scarpette rosse, restaurato nel 2010.

 

 cast
Produzione: Gran Bretagna
Anno produzione: 1946
Durata: 104′ minuti

Michael Powell

Michael Powell

Regista

David Niven

David Niven

Peter Carter

Kim Hunter

Kim Hunter

June

Roger Livesey

Il dottor Reeves

Marius Goring

La guida 71

Robert Coote

Bob Trubshawe

Kathleen Byron

Un angelo

Richard Attenborough

Richard Attenborough

Un pilota inglese

Bonar Colleano

Un pilota americano

Robert Atkins

Il vicario
Filmmakers

George Busby

Produzione

 Michael Powell

Michael Powell

Produzione

 Michael Powell

Michael Powell

Sceneggiatura

 Emeric Pressburger

Emeric Pressburger

Sceneggiatura

Jack Cardiff

Fotografia

Reginald Mills

Montaggio

Allan Gray

Musica

Joseph Bato

Costumi

Hein Heckroth

Costumi
Narciso nero
Black Narcissus, 1947,
Un film di Michael PowellEmeric Pressburger. Con David FarrarDeborah KerrSabùJean SimmonsFlora Robson Titolo originale Black NarcissusDrammatico, b/n durata 99′ min. – Gran Bretagna 1946
Cinque suore inglesi di Calcutta s’installano in un palazzo sulle pendici dell’Himalaya, ricevuto in dono, e vi aprono una scuola e un’infermeria. L’altitudine, i profumi esotici, la stranezza e la sensualità del luogo (un ex harem) influiscono sulla loro psicologia. La missione viene chiusa. Da un romanzo (1939) di Rumer Godden (autore di Il fiume, cui si ispirò J. Renoir), Powell & Pressburger hanno cavato uno dei più affascinanti melodrammi del dopoguerra “chiuso in un’atmosfera stordente da serra” (E. Martini), fondato sul conflitto tra due culture, anima e corpo, dovere e desiderio. Girato in interni negli studi di Pinewood. Oscar alla fotografia di Jack Cardiff e alle scene di Alfred Junge.AUTORE LETTERARIO: Rumer Godden
 Cast
Produzione: Gran Bretagna
Anno produzione: 1946
Durata: 99′ minuti
.

Michael Powell

Michael Powell

Regista
Filmmakers

Jack Cardiff

Fotografia

Alfred Junge

Scenografia
Scarpette rosse
The Red Shoes, 1948),

Scarpette rosse

Un film di Michael PowellEmeric Pressburger. Con Anton WalbrookMarius GoringMoira ShearerLudmilla TcherinaLéonide Massine.

continua»

Titolo originale The red shoes.Drammatico, durata 133′ min. – Gran Bretagna 1948.

Sottoposta a una ferrea disciplina da Lermontov (Walbrook), direttore di una celebre compagnia di balletto classico, Vicky Page (Shearer) arriva a un successo trionfale con il balletto Scarpette rosse, ispirato alla favola di Hans Christian Andersen, ma è dilaniata tra l’amore per la danza (e la dedizione a Lermontov) e l’amore ricambiato per il compositore Julian Craster (Goring). Ormai identificata con il personaggio, danzerà sino alla morte. È il più grande successo della coppia Powell-Pressburger anche se forse non la loro opera maggiore. Considerato il miglior ballet film della storia del cinema, ma anche la più esemplare espressione del melodramma cinematografico, è diventato un vero cult movie, amato da spettatori e spettatrici commossi di mezzo mondo, ma anche da celebri registi (Scorsese, Coppola, De Palma) e raffinati cinéphiles. “Ammantandolo con i colori smaglianti del melodramma, [i registi] fanno digerire al pubblico un assunto incredibile: il fatto che l’arte sia qualcosa per cui si può morire” (E. Martini). È nello stesso tempo romantico ed espressionista, una fantasticheria e un incubo, un dramma psicologico e una favola, un’anomala miscela di narrativa popolare, cattivo gusto, abuso di stereotipi e sperimentazione visiva, ribaltamento delle convenzioni, vertiginosa reinvenzione della realtà. Fotografia di Jack Cardiff. Ebbe 2 premi Oscar: musica di Brian Easdale, scene di Hein Heckroth. Restaurato nel 2010.
 Cast
 
Produzione: Gran Bretagna
Anno produzione: 1948
Durata: 133′ minuti
 .

Michael Powell

Michael Powell

Regista

Anton Walbrook

Boris Lermontov

Marius Goring

Julian Craster

Moira Shearer

Victoria Page

Ludmilla Tcherina

Ludmilla Tcherina

Irina Boronskaja

Léonide Massine

Grischa Ljubov

Robert Helpmann

Ivan Boleslawsky
Filmmakers

 Emeric Pressburger

Emeric Pressburger

Sceneggiatura

Reginald Mills

Montaggio

Brian Easdale

Musica

Hein Heckroth

Scenografia

Arthur Lawson

Scenografia
I racconti di Hoffmann
The Tales of Hoffmann, 1951).

 I racconti di Hoffmann

Un film di Emeric PressburgerMichael Powell. Con Moira ShearerLudmilla Tcherina, Robert Heipmann, Léonide Massine Titolo originale The Tales of HoffmannMusicale, durata 127′ min. – Gran Bretagna 1951
Il poeta Hoffmann racconta in 3 episodi _ “Olympia” dove predomina il colore giallo, “Giulietta” il porpora, “Antonia” l’indaco _ la sua folle ricerca della donna eterna che si risolve nella scoperta del male eterno. Edizione italiana con 44 minuti in meno, a scapito dei numeri musicali cioè della parte migliore del film per bellezza delle scene disegnate, splendore dei costumi, perfezione delle coreografie. Dall’opéra-comique Les Contes d’Hoffmann di Jacques Offenbach.AUTORE LETTERARIO: Jacques Offenbach

Premio Oscar 1951 separatore

[nomination] Miglior scenografia per film a coloriHein Heckroth

 [nomination] Migliori costumi per film a coloriHein Heckroth
Festival di Cannes 1951 Festival di Cannes 1951 separatore separatore
 Miglior produzione
 Cast
Produzione: Gran Bretagna
Anno produzione: 1951
Durata: 127′ minuti
.

Michael Powell

Michael Powell

Regista
Filmmakers

Hein Heckroth

Scenografia

Hein Heckroth

Costumi
14 giugno La “riscoperta”: una banda di giovani appassionati paga il proprio debito di ammirazione e ispirazione ai film di Powell & Pressburger (sono Martin Scorsese, Francis Ford Coppola e Brian De Palma).
15 giugno Proiezioni I seminari si terranno alle ore 21 e sono aperti a tutti. A coloro che ne faranno richiesta sarà rilasciato un attestato di partecipazione.

SCRITTORI LENOIS 2

    Scrittori LENOIS 2