Per Aurora – volume quarto – Undicesimo giorno

Per Aurora – volume quarto – Undicesimo giorno

Undicesimo giorno

PARTE SECONDA

Il diario di Bruno

Undicesimo giorno

Edoardo: -«Domenica15 Agosto…
Il telegiornale della sera ha mandato in onda le interviste raccolte subito dopo il fatto.
Alcune di esse hanno rasentato, anzi sono sprofondate nel ridicolo, altre mi sono apparse come residui di comportamenti para mafiosi, tutte, tutte indistintamente sono risultate serve dell’inutilità, della banalità (le quali ormai sono caratteristiche considerate per niente offensive dagli assuefatti cortigiani telespettatori).
Il vicino che per primo è giunto nella stanza… »
Edith: -«Come tutte le notti, alle quattro sono salito a chiamarlo per andare a pescare…»
Edoardo: -«L’intervistato, amichevolmente dice pescare, io penso rubare».
Edith: -«… la porta era aperta, ma non rispondeva. Eppure teneva aperti gli occhi, ma lui non parlava. La faccia era una maschera rossa.
Era bravo.
Perché l’ha fatto?
Perché?»
Edoardo: -«Il giornalista, senza molti preamboli gli ha chiesto…»
Una voce dall’alto: -«Ha visto la foto di Maradona sul tavolo?
Era rubata.
Lo sapeva?»
Edoardo: -«L’amico compare ha risposto, con la stessa sfacciataggine e mancanza di pudore… »
Edith: -«Adda murì mamma, mai na cosa e chesta.
È vero, lo sapete, ho qualche precedente, ma non ho mai rubato nelle chiese.
Maradona non si tocca. Forse sbaglio, ma penso così.»
Edoardo: -«Poi è stato intervistato il medico legale, o ufficiale
sanitario non ho capito bene… »
Edith: -«Un colpo tra gli occhi. L’arma della offesa gli è rimasta tra le dita, imbrattata di un rosso sangue. Autolesionista.
Senza dubbio.
Ha fatto tutto da solo.
La foto di Maradona?
Un miracolo!
Neppure una goccia l’ha sporcata.
Eppure era a breve distanza.
La faccia del cadavere, poveretto, era una maschera rossa. Tutto intorno schizzi, ma la foto pulita, senza una goccia! Un miracolo.
Non credo di sbagliare.
Questo è il mio pensiero.
Un miracolo.»
Edoardo: -«A chiarire le modalità dell’atto mortale è stato un personaggio di enorme spessore: il Magg. Sott. Cap. del Nuc. Invest. Insud. Inest. Ossequiato nel suo Ufficio presso l’Alto Comando Terrestre Navale Aeronautico Satellitare Sottomarino Supervulcanico Antiterremoti Competente per Territorio… »
Edith:-«Constatata la fine avvenuta mediante colpo da se stesso inferto nella parte centrale della parete frontale.
Sopralluogato il locale di cui l’azione suddetta.
Dato ascolto ad eventuali testimoni. Ricevuta conferma negativa a quanto prima, e prima di quanto.
Abbiamo,
io abbiamo al giudice ed al Piemme notiziato la negatività criminosa dell’attività prodotta da improbabile seconda terza quarta e quinta soggettività di individui sottoposti a verifiche investigative aventi per oggetto il suddetto fatto inoppugnabile e di certa natura lesivatoria.
La foto di Maradona?
Dettaglio inqualificabile.
Era rubata?
Sarà la superiore giustizia suprema a deciderlo sopra tutto.
Noi, io abbiamo il compito di investigatore.
I giusti giudicano, cioè giudiziano, cioè giustiziano, cioè giudificano, i militari indagano.
Noi, io non siamo i giusti.
Ho detto qualcosa di sbagliato?
Io penso così.
Per noi, io, questa è la legge.»
Edoardo: -«L’ultimo intervento è stato realizzato tra la gente comune… »
Una voce dall’alto: -«Salve lei è l’edicolante di Piazza Delle Vittime?
Lo conosceva il suicida?»
Edith: -«E chi non lo conosce.
Ogni mattina compra… »
La voce dall’alto: -«Comprava!»
Edith: -«…il corriere dello sport e mi parla… »
La voce: -«Parlava!»
Edith: -«… dei programmi televisivi a pagamento che ha visto la notte.
Lo conosco, lo conosco.
Solo TV ed a spasso per i bar.
Mai altro.
Brava persona.
Un poco…
Ma è vero?
La fotografia, il maleficio, il castigo universale…
Non so più cosa pensare, è tutto sbagliato.»
Edoardo: -«In una comunità microscopica come la nostra, il morso di una cagnetta rappresenta la notizia dell’anno per Mimì, l’intrepido temerario super fascistone gigante, proprietario direttore redattore telefonista autista delle sei pagine “IL GOLFINO” di cronaca sport politica chiesa costume moralismo arte previdenza assistenza sanità viabilità abusivismo clientelismo bla-bla-bla-ismi.
Così come fa pagare tariffe astronomiche per pubblicizzare qualsiasi schifezza… -tutto-, nonostante la tiratura non stratosferica, egli sarebbe capace nella stessa maniera di pagare compensi irrisori… – nulla- al promotore di un simile evento!
L’edizione straordinaria uscita nella tarda mattinata mostra in prima pagina il corpo.
Si vede poco e di lato, benché la foto sia molto ravvicinata.
Ciò che si nota è una folta capigliatura, una maglietta striminzita a larghe strisce verticali, la mancanza di scarpe, ed il pantalone estivo a mezza coscia -scuro con una tasca dalla fodera rivoltata anche essa a larghe strisce verticali-.
Il titolo ad otto colonne con caratteri cubitali dice…»
Edith: -«Ancora una vittima innocente».
Edoardo: -«Più sotto l’occhiello…»
Edith: -«La nostra società crea solo emarginati».
Edoardo: -«Io avrei scritto: “Eliminato un altro colpevole”. “La nostra società non ammette emarginati”.
Il testo (firmato Biagino) tanto piagnucolante quanto pregno di populistiche ribellioni sociali, svolazza tra luoghi comuni ed incoerenza…»
Edith: -«La nostra attuale amministrazione, demo… pluto… comunist… social… dittatoral… anarch… globalist… padana minimalist… con a capo la Sindachessa, di poche pretese ma oggetto di molte caricature, democristiana, ex democristiana, felice sorridente, convinta assertrice dei principi fondamentali ed inalienabili del matrimonio, del divorzio, della natura, della caccia e della pesca, delle zanzare e delle zoccole (topi, ratti, pantegane) gigantesche e ben nutrite, delle razze marocchine e padane, della civiltà napoletana e padana, dell’Italia e della padania, della patria unita, della patria in pezzi regionali, della patria in pezzettini provinciali, della sua minuscola patria comunale, essa, eletta dal popolo pecorone vigliacco, non è stata in grado di creare un parcheggio in Via Delle Ginestre, per dare una speranza di vita civile ai poveri emarginati.
Così nascono i ladri, e così si muore uccisi dal rimorso.»
Edoardo: -«Io avrei scritto “Anche chi è nato ladro sa che Maradona non si tocca.”
Essere mariuolo è una professione non adatta ai fessi.
Dalle pagine con foto che tutta la stampa locale ha dedicato questo pomeriggio al suicidio, desumo i particolari della scena del tragico evento.»
Edith: -«Su un foglio di carta, strappato da un quaderno a quadretti, l’addio alla vita del parcheggiatore abusivo di Via Delle Ginestre abbracciava la foto del grande Diego.»
Edoardo: -«L’immagine del Pibe, in una posa da austero condottiero con indosso la maglia azzurra, era poggiata sul tavolo della stanza cucina soggiorno pranzo antibagno lavanderia e stireria, proprio accanto al corpo abbandonato nella stagnante aria pregna d’odori di
sughi bruciacchiati, di saponi marsigliesi, di panni sporchi e di piatti da lavare.
Il manoscritto dalla grafia di difficile comprensione è stato riprodotto in fotocopia e, di lato, integrato da questa più semplice trascrizione a caratteri di stampa… »
Tom: -«Dal giorno in cui ho rubato la foto di Maradona non ho più avuto pace, e non ne avrò di certo in seguito, né distruggendola né restituendola.
Il mio peccato di non averlo amato e neppure rispettato è stato enorme, finanche maggiore della mia sfrontata e baldanzosa azione. Non chiedo scusa e non mi pento, poiché capisco che ogni tentativo in tal senso sarebbe inutile.
Chi troppo ama non sa perdonare.
Abbiate cura dei miei figli.
Loro non c’entrano.
Ignazio.»
Edoardo: -«Ignazio, il mio fratello gemello!»

TESTO COMPLETO IN LETTURA LIBERA

Dedica

Il furto della foto

PARTE PRIMA

Agosto

PARTE SECONDA

Primo giorno

Secondo giorno

Terzo giorno

Quarto giorno

Quinto giorno

Sesto giorno

Settimo giorno

Ottavo giorno

Nono giorno

Decimo giorno

Undicesimo giorno

PARTE TERZA

CAPITOLO PRIMO

CAPITOLO SECONDO

CAPITOLO TERZO

CAPITOLO QUARTO

PARTE QUARTA

Poesie dei sogni

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Per Aurora volume quarto di Bruno Mancini

seconda edizione

ID 4wwn72

ISBN 9781471072789


Bruno Mancini
ISBN 978-1-4710-7278-9
Versione 2 | ID 4wwn72
Creato: 28 ago 2022
Modificato: 29 ago 2022
Libro, 89 Pagine
Libro stampato: A5 (148 x 210 mm)
Standard Bianco e nero, 60# Bianco
Libro a copertina morbida
Lucido Copertina
Prezzo di vendita: EUR 14.00


Informazioni sul copyright
Revisiona le informazioni sul copyright
Titolo Il furto della foto di Maradona
Sottotitolo Per Aurora volume quarto
Collaboratori Bruno Mancini
ISBN 978-1-4710-7278-9
Marchio editoriale Lulu.com
Edizione Originale digitale
Seconda edizione
Licenza Tutti i diritti riservati – Licenza di copyright standard
Titolare del copyright Bruno Mancini
Anno del copyright 2022

Descrizione
Fatti e misfatti realmente accaduti, ma un po’ romanzati
Note sui collaboratori (1454 / 2500)
Per Bruno Mancini: brevi commenti amichevoli.
“Percorso di memoria o ricerca di spazi temporali virtuali?”
“Il continuo intersecarsi di livelli di identità con ipotesi e incarnazioni simboliche…”
“…sembrano accarezzare un sogno lontano, una speranza che non sarà mai certezza, un miraggio di felicità che si perde oltre l’orizzonte illusorio di fragili esistenze.”
“…a volte lirismo crepuscolare, intriso di soffusa malinconia, di struggente tristezza.”
“Opera interessante per i contenuti e le tematiche affrontate, nonché per i valori estetici…”
“… seria preparazione, corredata da rimarchevole fantasia.”
“… lavoro meditato, armonioso di buon afflato poetico.”
“… sincero, elegante, sempre aderente al soggettivismo letterario del particolare momento che attraversiamo.”
“Non racconto né romanzo, più che risolverli lascia aperti molti quesiti anche sul piano puramente tecnico linguistico.”
“Una prosa lacerata e sfuggente…”
“Le aperture liriche, più che segnare il passo dell’emozionalità, offrono un ulteriore invito a perdersi nei labirinti della parola scritta…”
“Quasi poesia cruda, percuote e carezza, giovane e antica…”
“Lavoro intenso, vissuto nella profondità della sua composizione, fatta di toni e di immagini…”
“Una voce nuova che chiama ad ascoltarla ed a giudicarla senza inibizioni, come liberamente essa è sviluppata.”
“Troverete un urlo e un soffio di amore, un vuoto, immersi nella forza e nella malinconia di chi comprende che…”

Per Aurora volume quarto

seconda edizione

Racconti
Il furto della foto.
Poesie dei sogni

Per Aurora – volume quarto – TESTO COMPLETO IN LETTURA LIBERA

Per Aurora volume quarto

Info: Bruno Mancini
Cell. 3914830355 tutti i giorni dalle 14 alle 23
[email protected]