Antonio Mencarini legge la poesia “Il volo” scritta da Bruno Mancini

Antonio Mencarini legge la poesia “Il volo” scritta da Bruno Mancini

Il volo

 

Dalla raccolta di poesie
“Davanti al tempo”
(1960 – 1963):

Il volo verticale

Il volo verticale di un elicottero
distinguo
il fumo di un battello
si spande innocuo.
Profeta eccomi.
Vicino ai miei bagliori.
Brucio superfici senza suoni
piuttosto che patire suoni di seghe.
Ricordo il crepitio di una mitraglia
sotto gli archi scuri di un portone
addosso ai cani uomini
il piombo dei proiettili.
E le piante pesanti di corpi
ed i fiori sparsi per terra:
quel grido di pianto di bimba.
Mentre c’erano scarpe chiodate.
Ricordo la cella bassa
e il sapore di aria viziata
– alle volte
sporche
ignobili croci
affannano –
il brusio.
Mentre c’erano scarpe chiodate.
Sua madre sporca di sangue
accoccolata
tra luci ed ombre di ferro.
E lì pensammo di bene e di male,
di male di male e di bene.
E poi capimmo
pietà
che, sola, eri triste.

Antonio Mencarini legge la poesia “Fessure archibugiere” scritta da Bruno Mancini

Antonio Mencarini legge la poesia “Fessure archibugiere” scritta da Bruno Mancini

Fessure archibugiere

 

 

Dalla raccolta di poesie
“La mia vita mai vissuta”
(1990 – 2014):

Fessure archibugiere

Un giorno di giugno
c’era forte calura
– un turbine –
piombata sulle coste del Tirreno,
sognavo l’impossibile:
il naso sotto falda di sombrero,
i piedi nella pozza
tra scogli e granchi,
il sigaro spruzzato di salsedine,
braccia cuscino per la testa,
occhi tra i merli
fessure archibugiere,
“Ti voglio.” nella mente.

Calessi a posti singoli
i sogni non scarrozzano le coppie.

Antonio Mencarini legge la poesia “Eppure se” scritta da Bruno Mancini

Antonio Mencarini legge la poesia “Eppure se” scritta da Bruno Mancini

Eppure se

Dalla raccolta di poesie
“Io fui mortale”
(2005 – 2009):

Eppure se tu fossi stata violata

Eppure se tu fossi stata violata
– il vicino di casa maledetto-,
se nel fatato mondo d’innocenza
tu
come madre fanciulla del figlio di nessuno,
tu fossi stata
come vergine immolata nel tempio d’Efeso,
tu fossi stata violata
come gazzella indifesa dal branco di lupi,
tu fossi stata violata nella grotta pollaio
come una preda soggiogata dall’amico di famiglia,

tu saresti rinata
tra le mie braccia
di pescatore d’emozioni,
incubata in un tenero affetto
oltre ogni possibile attesa,
alitata dal vento del sud che cancella le orme
– maledette –
dei tanti vigliacchi stupratori

… e non potresti perdermi.

Io sono vento

io sono forza

io sono crudo esempio di follia.

Spingimi nei tuoi dilemmi
di lupa insoddisfatta,
nessuno avrà il tuo scalpo.

Modifica il tuo stato
rimuovi l’occupato,
e vieni al sole.

Che giunga – e tu – Rustichelli Ottobre Zanarella Auletta Mentre andavamo Bigazzi

Che giunga e tu Rustichelli Ottobre Zanarella Auletta Mentre andavamo Bigazzi

Che giunga – e tu – Mentre andavamo

Dalla raccolta di poesie
“Io fui mortale”

(2005 – 2009):

Che giunga da lontano.

Ancora mi chiama
la voce notturna
vagante
tra le mie chiese infrante:
”Stanotte ti ho sognato.”

Un palpito?
Un eccesso?
Un rombo d’Amazzone giammai delusa?

Non basta un sortilegio a
a carpire
dalle parole astratte i
i movimenti i suoni i turbamenti, gli
gli sguardi gl’impeti gli odori, la
la scena illuminata dal sole o dalla luna.

Non basta un incantesimo per
per darmi accesso
all’antro labirinto del
del cuore di una donna.
A questo pensa il sonno.

“Stamane ti ho sognata:
le coccole nel mare – profondo –
che poi risucchia il pescatore appassionato”.

“Stamane ti ho sognata:
le coccole nel mare – placido –
simile a bimbo che venga da lontano”.

Dalla raccolta di poesie
“Non rubate la mia vita”
(2005 – 2007):

E tu come nebbia che offusca

… e tu come nebbia che offusca
i bracieri fumanti
delle prime caldarroste
lì,
lungo viali alberati
della mia cara Bologna indaffarata….

Nessun miraggio di gioie
confonde al cane il suo padrone.

… e tu come pioggia che inzuppa
la rotaia urbana
di un tram al capolinea
lì,
tra portici uniformi
della silenziosa Torino d’ottobre…

Nessun deserto è breve
per la lucertola randagia.

… e tu come neve che ovatta
frontoni e guglie
di fedi spudorate
lì,
tra cabaret da sballo
della Parigi fulminante le mie notti…

Nessun miracolo gonfia le piume
di uno stanco uccello migratore.

…e tu…

…e tu…

…e tu come sole d’aprile che intenerisce
le zolle soffocate
tra bosco e spiaggia
lì,
oltre il canneto dai ciuffi in cima
sull’ultimo approdo della mia isola perduta…
Nessun mistero
soltanto attesa.

Dalla raccolta di poesie
“La sagra del peccato”
(1957 – 2003):

Mentre andavamo in primo piano

Mentre andavamo in primo piano:
necessari legami di… …
vorrei essere stato in questo tempo

Languivano una volta
mentre ancora non
erano state scoperte
le nuove virtù eccelse
di molte tribù astrali
e credevano di
capire capire e
carpire carpire
i modelli superiori di
effervescenze autunnali,
quando non entrano
nelle zelle arse gli
spruzzi di approssimate
ugge,
i segnali di volatili
e nuvole
di fumi e di vapori
distratti.

Oggi non è Natale
mi coccolo pulsando
oggi non è
ancora.
Oggi non è
un altro giorno
oggi non è
ancora un giorno

Antonio Mencarini legge le poesie Il Battito – Delphis – Gilda – Credevo – di Bruno Mancini

Antonio Mencarini legge le poesie Il Battito – Delphis – Gilda – Credevo – di Bruno Mancini

Il Battito – Delphis – Gilda – Credevo

Dalla raccolta di poesie
“Non sono un principe”
(2012 – 2014):

Il Battito

T’ho scorta
martoriarmi con l’amico
-ho consumato suole per seguirti-,
e tu, nel film di quel dolore,
andavi a sperperare la tua pace.

T’ho vista
come sempre offrirmi fiori,
-lo sguardo aguzzo-
sfacciatamente trasparente
carta velina scopriva la tua ansia.

Ti udivo.
soliloqui d’irsuti anatema,
-recettori di suoni molesti-
nel pianto di un presente
che ti pareva non aver mai fine.

Ho consumato le suole delle scarpe
la vista aguzza
recettori di suoni molesti
mentre il divino
lentamente
tornava negli abissi del suo nulla.

Collima il mondo dei contrari,
aliena, è solo la speranza.

Dalla raccolta di poesie
“Non sono un principe”
(2012 – 2014):

Delphis

Franco Compagnone

Era un amico delle mie poesie
il timoniere
mai brusco e mai sciocco
protettore dei delfini.

Franco diceva a me:
“Tu sei poeta”.

Il Faraone,
il Mare, è regno vita e regno morte,
è sfida
senza basi di ritorno.

Franco ancora
è.

Nelle notti delle nostre veglie.
forse ieri o forse mai,
strambando, cazzando,
sgusciando tra bitte, boma e parabordi.

Corridoi e letti di ospedale,
per un sollievo alle nostre mamme.

Dalla raccolta di poesie
“Non sono un principe”
(2012 – 2014):

Gilda

L’unica!

Forte fracasso,
nella stagione onnivora
del “Forse voglio”.
Andavo a braccia alzate
scalzo,
occhi nel manto
di nebbie, di sorrisi e di ricordi,
pirata senza zaffi per Sirene.

E Gilda lì.

Cosciente d’incoscienza
l’amore si degnava di aspettare.

Dalla raccolta di poesie
“Non sono un principe”
(2012 – 2014):

Credevo

“Ho scandagliato anfratti
grigiastre fenditure
malsane sudditanze per la mente
-la mia,
la tua di te che non lo sai,
la sua di chi m’amava,
l’altra del bischero-,
i sensi atrofizzati
in dormiveglie indotte,
lombrico nella mela…
per scrivere poesie”.

Credevo.

“Ho carezzato muschi
verdognoli tappeti
esuberanze futili ai margini del cuore
-il mio,
il suo di lei che non capiva,
il tuo di te che sempre amavi,
l’altro della battona-,
la mente assente
dalla pelle respirando colori,
piumino incipriante gole…
per scrivere poesie”.

Pensavo.

“Fascicolo brogliacci
fogliastri ammuffiti
salvati dai mille traslochi di vita
-la mia,
la mia che non ho smesso di donare,
la mia che non ho smesso di godere,
la mia d’Ignazio-,
il mondo fuori stanza,
mi scopro uomo in giro
tra fronzoli e pepite…
per scrivere poesie”.

E sono.

Antonio Mencarini legge la poesia “E Book” scritta da Bruno Mancini

Antonio Mencarini legge la poesia “E Book” scritta da Bruno Mancini

E Book

Dalla raccolta di poesie
“Non sono un principe”

(2012 – 2014):

E-book

L’ebano.
Avevo gli occhi aperti
la mente chiusa
i sensi avviluppati su se stessi
il naso freddo
dita contratte sulla penna immobile.

Magari domani andrà meglio!
Andrò meglio!
Meglio di cosa quando chi?

… e allora
le dita schiuse scriveranno versi
le labbra calde baceranno labbra
un’esplosione di passioni
per sentimenti liberi
tra gli occhi socchiusi.

Vieni, vieni, vieni, vie… ni…
non è mai pieno
il vaso di Pandora.

Antonio Mencarini legge la poesia “E se sbadiglio” di Bruno Mancini

Antonio Mencarini legge la poesia “E se sbadiglio” di Bruno Mancini

E se sbadiglio

Dalla raccolta di poesie
“Non sono un principe”
(2012 – 2014):

E se sbadiglio

Mi costa molto non essere un Principe.
La mia natura tendente all’assoluto, allo sconfinato epicureismo come miraggio per la libertà della mente collettiva, nel maniacale prepositivo interesse per il ludico sfizio che in un preciso bivacco macina il mio tempo, e per la consueta abitudine a volere TUTTO (tutto anche di ciò che un tutto non sarà mai), migra, tra divenire ed apparenza, senza giungere ad un’analisi obiettiva.
Sbriciolo gli striscioni delle tappe riducendoli in coriandoli insignificanti: noiosi anche da spazzare per quanto si incuneano negli interstizi dei mobili immobili che mi circondano.
E se sbadiglio vuol dire che qualcosa non funziona.
Scrivere, scacchi, poesie, amicizie, sassofono, amore, bere, fumare, mare, lavoro, lavoro, lavoro… lavoro, bicicletta, famiglia, emozione, a tutto ho dato tutto restando infine con un parziale da mettere nell’album dei ricordi, non certo tra i trofei.
Non sono un principe nemmeno di me stesso, neppure del mio regno.

 

Antonio Mencarini legge la poesia “Adesso” di Bruno Mancini

Antonio Mencarini legge la poesia “Adesso” di Bruno Mancini

Adesso


Antonio Mencarini legge la poesia "Adesso" di Bruno Mancini

Dalla raccolta di poesie
Non sono un principe
2012 – 2014

Adesso

Manca solo un rito woodoo,
ogni mattina scrutare
nel controluce dei contrasti
il volo di uccelli pavoni,
attendere per coito fertile
configurazione astrale,
spargere sale
e ciabattare con un rosario in mano.

Manca l’ultimo anello
dalla follia alla scemenza.

Pelle disidratata da pianti inutili,
scoppiano i timpani
ai canti di sirene,
il neologismo “Amore”
è solo una carezza sulla gota.

Sarebbe giusto chiudere,
adesso,
al manto di luna che offusca le stelle,
il cerchio dei misteri
– superstizioni
pietosi inganni –
con l’unico miracolo possibile:
“Serenità”.

Antonio Mencarini legge la poesia “E basta” di Bruno Mancini

E basta


Dalla raccolta di poesie
Non sono un principe
2012 – 2014

E basta

Il “Direttivo” direbbe “Mi divertivo”.
Il “Fabbisogno” farebbe un fischio vaffanculo.
Il “Tenerello” terrebbe il toro tra le trine.
Il mio di me mio proprio io
l’ego
in dissolvenze
antitesi e perifrasi
sottocutanei intrugli
-consolidate baronie-
precipita
composto solido
nel magma-melma-metafora-magma
di chi non fu
… e basta!

Il Dispari 20201130 – Redazione culturale DILA

Il Dispari 20201130 – Redazione culturale DILA

Il Dispari 20201130

 

Il Dispari 20201130 – Redazione culturale DILA

Antonio Mencarini  “VOX” per sempre

Con un precedente articolo ho dato notizia della morte del nostro caro amico Antonio Mencarini,  Socio fondatore DILA, VOX di tutti i nostri progetti, uomo di enorme spessore umano e culturale.

Alle espressioni di condoglianze formulate in vario modo, da decine e decine di collaboratori dell’Associazione DILA, che ho trasmesso alla moglie Elvira, lei mi ha risposto dicendosi emozionata per la stima e l’amicizia di tutto il gruppo, scrivendo, tra l’altro: “è un grande conforto sapere che tante persone si ricorderanno di Antonio con stima e affetto. Grazie per tutto quello che fai. Se ti è possibile, comunica a tutti gli amici la mia gratitudine e i miei ringraziamenti.

Confermo che la prossima edizione del premio Otto milioni con la relativa antologia sarà dedicata a lui.

ANTONIO MENCARINI, nuovo amico del progetto culturale “La mia isola”:

uno stralcio di un articolo pubblicato nel 2014.

Innamorato da sempre della nostra isola, non appena ha avuto notizie dalla stampa del progetto culturale che qui ad Ischia si sta sviluppando grazie all’intraprendenza dei tanti Pionieri (Nunzia Zambardi, Clemetina Petroni, Virginia Murru, Alberto Liguoro, Umberto Maselli, Luciano Somma ecc.) che ormai affiancano in maniera organica le iniziative che noi proponiamo, non ha esitato un momento per salire su un aereo e venire ad Ischia per trascorrere un weekend di riposo finalizzato alla conoscenza degli obiettivi e delle proposte in programma.

Ne è rimasto entusiasta e si è reso disponibile ad una collaborazione spumeggiante e completa.

A seguito di ciò il progetto culturale “La mia isola” di diffusione della Poesia, non solo sbarca con lui, Antonio Mencarini, in terra lombarda, ma ottiene uno spazio di visibilità nel mondo del teatro, della radiofonia e della televisione che appunto Antonio Mencarini frequenta da sempre come un riconosciuto ed affermato protagonista.

Così come non è facile, andando in giro per le strade delle City, distinguere sotto mentite spoglie geni della finanza, del commercio, dell’informazione, della truffa, della mafia e di tutto quanto ruota intorno al Dio Denaro, ugualmente, seguendo percorsi ben identificati culturalmente, molto spesso ci si imbatte in pseudonimi che riportano ad Artisti i quali se ne avvalgono per testare tra la folla le loro esasperazioni prima di proporle in maniera organica sotto tranquillizzanti egide delle più invasive organizzazioni commerciali.

Antonio Mencarini, invece, si presentava come “Antonio Mencarini” quando girava tra le piazze finanziarie del mondo quale responsabile commerciale di una delle maggiori catene di supermercati italiani, ed allo stesso modo si presenta come “Antonio Mencarini” oggi che l’età della pensione gli ha dato la certezza di poter dedicare i suoi giorni al vero grande amore giovanile: “La Poesia”.

Nato a Napoli da famiglia di origine toscana ha vissuto tra Napoli, Roma – dove si è laureato in Giurisprudenza – e Monza dove attualmente risiede.

Il suo lavoro lo ha portato per lunghi anni in Cina, Corea, Giappone, Thailandia, Filippine, USA, Brasile, Equador ed in quasi tutti gli stati d’Europa.

Parla correntemente Inglese, Spagnolo, Romanesco e Napoletano.

è stato ospite in numerose trasmissioni radiofoniche e televisive quale conoscitore di usi, costumi, arte e letteratura dei luoghi da lui frequentati.

Ha curato per circa 2 anni, ai microfoni di Radio Capri, la trasmissione “Caffè di notte”, proponendo poesia e musica napoletana, con la collaborazione di un noto cantante chitarrista napoletano, Carlo Missaglia con il quale ha curato come autore dei testi e voce narrante la serie Madre Napoli (poesie e canzoni dei più grandi autori partenopei) per la TV Canale 21 di Napoli. Dopo una lunga pausa “di lavoro“ ha ripreso l’attività artistica, iniziata con passione da giovane e accantonata per le esigenze del copione della vita, mettendo in scena nel Teatro Maddalena di Monza insieme ad un autore e poeta anch’egli napoletano, Elio Veltre, numerosi incontri di poesia e musica dedicati sia a Napoli, sia a Roma e sia a poeti e scrittori di tutto il mondo.

Ha allestito un sito – www.madrenapoli.com – nel quale si parla di Napoli, Ischia, Capri – letteratura, storia, arti figurative – e della napoletanità in generale.

Ospita in questo sito anche le colonne della poesia romanesca – Belli, Trilussa, Pascarella.

Si occupa attivamente di volontariato leggendo in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi libri per gli adulti e favole per i bambini, realizzando CD e presiedendo una Onlus, Associazione Cardiopatici Versilia, con sede a Camaiore.

Recentemente, in sintonia con il responsabile della riabilitazione cardiologica dell’Ospedale Versilia di Lido di Camaiore dott. Michele Provvidenza, ha pubblicato il libro “Una storia di cuore” nel quale vengono narrate le esperienze di un medico e di un paziente alle prese con problemi cardiaci.

Bruno Mancini

Scusatemi la sintesi ma non credo di poter aggiungere altro se non l’invito ad un pensiero in ricordo del Caro Amico Antonio e la felice intervista rilasciata a  Sacha Savastano nel 2011

Il Dispari 20201130 – Redazione culturale DILA

Sacha Savastano intervista Antonio Mencarini

Si chiuderà con gli incontri del 14 e del 15 Gennaio, tenuti come sempre presso la Biblioteca Antoniana, la presentazione dell’Antologia Poetica “ Ischia, Mare e Poesia”, prodotta nell’ambito dell’ormai noto progetto culturale “La nostra Isola”.

Diversi i motivi di interesse della serie di conferenze, oltre all’ovvia curiosità verso le varie liriche presentate dagli artisti: notevoli sono stati anche i momenti di varietà, con protagonista l’inossidabile Enzo Boffelli, i sempre ben accetti interventi di artiste visive quali Clementina Petroni e Nunzia Zambardi, la forza e la classe di Katia Massaro, ed ovviamente gli excursus dell’attesissimo Antonio Mencarini, attore ed artista a tutto tondo, milanese d’adozione ma partenopeo di nascita, da anni voce ufficiale del progetto sia per ciò che concerne gli appuntamenti “live”, sia per le registrazioni.

A lui è stato affidato l’arduo compito di presentare le poesie ad un pubblico vasto e competente.

A lui abbiamo chiesto, tra le altre cose, perché ad Ischia sia più difficile che altrove fare cultura.

“In effetti a Ischia la situazione è davvero strana.” – riflette Mencarini – “Sembra quasi che alle istituzioni isolane il discorso culturale non interessi per nulla. E posso dire di essermi fatto un’idea precisa della situazione, faccio parte ormai da anni del progetto di Bruno (Mancini ndr), uno dei più importanti cui abbia avuto modo di partecipare in tanti anni all’insegna del teatro e della recitazione”.
Un passo avanti e due indietro: come nasce la passione per la recitazione in Antonio Mencarini?
“Una passione del genere ti nasce fin da ragazzo: frequentavo corsi di recitazione da giovanissimo a Roma, ma i casi della vita hanno voluto che mi allontanassi da questo mondo per qualche anno, principalmente per motivi lavorativi.

Una volta andato in pensione ho però ricominciato subito a recitare: sono andato in scena più e più volte a Milano e a Monza, mi piace pensare di aver contribuito ad esportare un po’ di napoletanità in Brianza.”
Un percorso artistico che ha condotto infine all’incontro con Bruno Mancini.

“Io e Bruno ci siamo conosciuti grazie al tramite di Luciano Somma, con il quale mi ero già trovato più volte a cooperare.

Dopo quel primo incontro ho partecipato a tutte le iniziative promosse nel quadro de LA NOSTRA ISOLA, non ultima quella della scorsa estate (la presentazione della precedente antologia all’Hotel Miramare e Castello ndr).

Ormai mi sento parte della famiglia, ed è un onore esserne la voce ufficiale”.

Una famiglia che cresce ed i cui membri aumentano di anno in anno…

“E’ verissimo.

Sono sorpreso in particolar modo dal numero e dalla preparazione delle personalità che si sono unite a noi.

è il caso di Franco Calise, di Nunzia Zambardi, di Clementina Petroni, di Liga Sarah Lapinska e ne sto sicuramente dimenticando tanti.

Una cosa è indubbia: abbiamo grande capacità di aggregare personalità artistiche di ogni tipo.”

Un ensamble di talenti vari per un mix unico: cosa deve aspettarsi il lettore di “Ischia, Mare e Poesia”?

“Anzitutto una serie di testimonianze umane. “- Mencarini risponde dopo un attimo di riflessione – “Gli autori selezionati per la raccolta sono innanzitutto persone le quali amano la poesia, e che attraverso essa si esprimono, latori di un modo di fare arte genuino, veritiero e innovativo.”

Bisogna allora forse chiedersi come mai tutto questo talento, anche messo insieme, venga ancora un po’ ignorato da chi di dovere.

” Secondo me, il progetto LA NOSTRA ISOLA è un qualcosa di eccezionalmente importante.”  Mencarini ha le idee chiare  “Oltre che per la qualità intrinseca, anche per il fatto che si cerchi di dare una scossa ad un mondo della cultura troppo spesso distratto nei confronti della Poesia.

Questo avviene ovunque, sia ben chiaro. Ma qui ad Ischia in particolar modo.”

Si torna al discorso d’apertura.

“è una situazione bruttissima.

Quelle forze che potrebbero trarre vantaggio dal tipo di discorso che facciamo noi, semplicemente non lo fanno.

Roberta Panizza, per fare un esempio, è stata immediatamente cooptata dal suo Comune d’appartenenza in un’apposita Commissione Cultura, anche in riconoscimento del suo lavoro come nostra Direttrice Artistica.

Credo sia l’ennesima dimostrazione del talora imbarazzante dislivello esistente a livello generale tra Nord e Sud, bisogna ammetterlo con serenità, è un problema di mentalità prima di tutto.

Ricordiamoci che a Napoli hanno cercato di usare i soldi della Comunità Europea per pagare Elton John, pur con tutti i noti problemi della città.

Speriamo che almeno a Ischia non si segua un esempio così sciagurato.”
Già, speriamo.
Sacha Savastano

Il Dispari 20201130 – Redazione culturale DILA

 

Il Dispari 20201123 – Redazione culturale DILA

Il Dispari 20201123

Il Dispari 20201123

EMANUELA DI STEFANO
è la vincitrice della sezione GIORNALISMO
della nona edizione del premio internazionale OTTO MILIONI

La comunicazione ufficiale è stata effettuata dalla attrice Chiara Pavoni in occasione dell’evento BookCity 2020 organizzato dalla nostra Associazione culturale “Da Ischia l’Arte – DILA” con la collaborazione della Casa Editrice IL SEXTANTE di Mariapia Ciaghi, della testata giornalistica IL DISPARI di Gaetano Di Meglio, dell’Associazione algerina ADA di Dalila Boukhalfa e di tutte le realtà operative attive in Italia e in altre nazioni, non solo europee, con la matrice culturale made in Ischia dell’Associazione DILA.

La classifica finale della sezione GIORNALISMO 2020 per la nona edizione del premio internazionale OTTO MILIONI (2020) ideato da Bruno Mancini è stata composta attraverso una libera votazione effettuata su un sito web, più i voti espressi da quattro differenti giurie.
Il totale dei voti espressi è stato di 145 e questo è il risultato finale per i primi cinque posti in classifica:

Gio07 Emanuela Di Stefano voti 28
Gio05 Daniele Bartocci voti 26
Gio08 Michela Zanarella voti 17
Gio10 Anna Alessandrino voti 17
Gio09 Sacha Savastano voti 13
 
Emanuela Di Stefano (codice Gio07) VINCE il primo premio della sezione GIORNALISMO 2020 della nona edizione del Premio internazionale OTTO MILIONI, con voti 28.

Naturalmente, qui di seguito, pubblichiamo, in esclusiva, l’articolo con il quale Emanuela Di Stefano ha vinto il primo premio, con i complimenti alla vincitrice e a tutti i finalisti.

Il Dispari 20201123

Emanuela Di Stefano presenta Letizia Caiazzo

Essere sedotti dal cromatismo e dai fascinosi effetti della digital art di Letizia Caiazzo, è fatto ormai noto, ma senza alcun dubbio il suo universo è un magico “gioco” non solo di creazioni visive ma di  simbologie che nella nuova dimensione virtuale si ritrovano ad essere libere espressioni vitali, in cui l’immaginazione trova la sua completezza con la realtà.

Baciata dall’ispirazione trova la sua massima espressione nel fruttuoso connubio tra arte e tecnologia, dichiarando chiaramente la poetica di una mutevole creatura che spazia tra le diverse tecniche e soggetti, capace di sorvolare una dimensione che appartiene soltanto a chi sa ascoltare la melodia infinita del proprio sentire, con estrema eleganza e semplicità comunicativa.

Il suo linguaggio rientra in quello che potremmo definire il filone delle nuove creazioni visive, una terza dimensione plasmabile dallo slancio percettivo dell’artista stessa, un passaggio dal reale fino al raggiungimento di un’opera unica e irripetibile, una tecnica quindi quella della computer art che non ha limiti esattamente come la mente di Letizia, che riesce a scatenare una vera e propria rivoluzione dell’immaginario collettivo.

Osservando le sue opere si percepisce libertà e impulsiva imprevedibilità ove tutto è possibile, un camaleonte dell’arte contemporanea, che non rifiuta il richiamo delle “origini” ma le enfatizza facendole proprie.

Esattamente come Marcel  Duchamp in L.H.O.O.Q. più nota come la “Gioconda con i baffi”… è così che anche la Caiazzo fa sua l’arte classica, palesandosi nelle opere: Bimbe/Insieme/La finestra/ Preghiera/La violoncellista/il vecchio e il mare, esempi chiari di coinvolgimenti della propria sensibilità e conoscenza.

Emanuela Di Stefano

Il Dispari 20201123

Tina Bruno | La salute sociale

Il  benessere di un paese dipende dai cittadini e dalla comunità che li accolgono alla nascita.

La salute, essendo un diritto, è un bene sociale e va protetta e salvaguardata da tutto ciò che è nocivo.
La sanità pubblica in Italia è affidata alle REGIONI.

Non si occupa soltanto delle persone ma anche della salute Ambientale: terreni, animali, aria, acqua, strade, industrie, scuole, ospedali ecc.

Qui si notano grandi mancanze.

L’Italia in questi settori ha grandi lacune dovute, secondo me, sia alla mancanza della manutenzione ordinaria delle strutture, sia alla manovalanza che dovrebbe quotidianamente interessarsi dei terreni, delle strade, dei ponti, delle case, e sia, in parte non minore, alla grande disoccupazione dei giovani.
Ci lamentiamo perché i ponti crollano, i fiumi straripano, le montagne franano e intanto la disoccupazione aumenta.

Lo Stato deve intervenire e i politici devono interessarsi di più della salute della nazione, altrimenti fra qualche anno dell’Italia non resterà nulla.
Io mi domando: ma perché con tanto lavoro disponibile non facciamo niente per tenere i nostri connazionali in patria e per risolvere in parte la disoccupazione?
La medicina pubblica si occupa anche di tutte quelle forme di medicina sociale che, se non usate bene, diventano un pericolo per la vita dei cittadini appartenenti alla stessa comunità: abuso di farmaci, alcolismo, fumo e droghe.
Bisogna avere cura della salute dei bambini sin dai primi mesi con le vaccinazioni, sia obbligatorie sia consigliate dai pediatri, cercando di sopperire a tutte quelle mancanze che potrebbero creare disturbi.

Comunicare con i propri figli è la cosa più giusta che un genitore possa fare per il loro benessere. In questo modo avremo una società sana, che abita in un paese sano e collabora per la salvaguardia di tutti i cittadini.

La salute è un bene collettivo, individuale, sociale, ambientale ed è requisito fondamentale di pace. Pertanto, ogni individuo deve sentirsi responsabile della salute propria e altrui, cominciando a risolvere i propri problemi in famiglia
Il fumo è una di quelle malattie sociali pericolose sia per il fumatore sia per chi gli sta accanto, perché produce molto spesso il tumore ai polmoni, e alle vie respiratorie in genere, quindi non basta scrivere sul pacchetto delle sigarette “il fumo nuoce alla salute”, ma bisogna vietarlo trovando le cause che ne determinano l‘uso per poter aiutare il fumatore a smettere di fumare.
Un altro vizio individuale che assume una connotazione sociale è l’alcool, perché l’individuo alcolizzato può recare danni a se stesso e alla comunità d’appartenenza.

L’alcolizzato distrugge a poco a poco la sua vita e reca danno alla società quando guida in stato d’ebbrezza.

Incidenti, litigi, ecc. sono all’ordine del giorno.

La cura della salute degli alcolisti è un dovere sociale e bisogna aiutarli.
Anche la droga è un problema sociale, anzi il peggiore dei vizi che porta alla morte chi ne fa uso. L’uso a volte è determinato da imitazioni, da errori educativi, sofferenze celate, crisi familiari.

Lo Stato deve intervenire e cercare di risolvere i problemi che attanagliano il drogato e punire gli spacciatori che si arricchiscono sulla salute di chi fa uso di stupefacenti.
Ci sono ancora tante lotte che lo STATO combatte, come il disboscamento, gli incendi e la dispersione nell’ambiente dei materiali inquinanti.

Tutti problemi che riguardano e INQUINANO l’ambiente.

Il benessere del paese dipende dalla difesa di questi valori e dalla lotta contro chi non li rispetta. Infatti, combattendo questi crimini si crea una società sana.. che trasmette salute.

Lo Stato italiano è una Repubblica fondata sul lavoro, però il politico italiano spesso se ne dimentica, affidando appalti a grandi società che, proprio perché spropositate, non sanno organizzare il lavoro.

Durante i corsi dì formazione i docenti dovrebbero spiegare ai lavoratori il vero significato del lavoro, per farlo amare e rispettare.

Solo così le città con le loro strutture si salveranno dal degrado, dallo scempio e dalla cattiva educazione.

Ci sarebbe ancora molto da dire ma lo conserviamo per un altro articolo.

Tina Bruno

 

Il Dispari 20201123

 

Il Dispari 20201116 – Redazione culturale DILA

Il Dispari 20201116

Il Dispari 20201116

MILENA PETRARCA

è la vincitrice della sezione ARTI GRAFICHE
della nona edizione del premio internazionale OTTO MILIONI

La comunicazione ufficiale è stata effettuata dalla attrice Chiara Pavoni in occasione dell’evento BooKCity 2020 organizzato dalla nostra Associazione culturale “Da Ischia l’Arte – DILA” con la collaborazione della Casa Editrice IL SEXTANTE di Mariapia Ciaghi, della testata giornalistica IL DISPARI di Gaetano Di Meglio, dell’Associazione algerina ADA di Dalila Boukhalfa e di tutte le realtà operative attive in Italia e in altre nazioni, non solo europee, con la matrice culturale made in Ischia dell’Associazione DILA.

La classifica finale della sezione ARTI GRAFICHE 2020 per la nona edizione del premio internazionale OTTO MILIONI (2020) ideato da Bruno Mancini è stata composta attraverso una libera votazione effettuata su un sito web, più i voti espressi da quattro differenti giurie.

Il totale dei voti espressi è stato di 535 e questo è il risultato finale per i primi cinque posti in classifica :

5° premio Codice Art 02  Sergey  Kyrychenko voti 20

4° premio Codice Art14  Liga Sarah Lapinska voti 21

3° premio ex aequo

Codice Art25 Daniel Hooper voti 29

Codice Art50  Sergey Kyrychenko voti 29

2* premio ex aequo

Codice Art60  Valerien Bressy voti 31

Codice Art51  Soledad Llamas Gonsalez voti 31

Milena Petrarca (codice Art41) VINCE il primo premio della sezione ARTI GRAFICHE 2020 della nona edizione del Premio internazionale OTTO MILIONI, con voti 42.

Complimenti alla vincitrice e a tutti i finalisti.

Il Dispari 20201116 – Redazione culturale DILA

Milena Petrarca

Il Dispari 20201116

Il Dispari 20201116 – Redazione culturale DILA

Milena Petrarca e Bruno Mancini

Il Dispari 20201116 – Redazione culturale DILA

Chiara Pavoni

Il Dispari 20201116

Milena Petrarca presentata da Silvana Lazzarino

Artista a trecento sessanta gradi, figlia d’arte, nata a Pozzuoli, ma attiva tra Latina e New York, dove ha esposto in diverse rassegne e organizzato a New York il Cinquecentenario di Cristoforo Colombo con personali e collettive ricevendo il prestigioso riconoscimento “ArtisticAchivement Award Gallery”, Milena Petrarca non è soltanto una pittrice di fama internazionale, ma anche scultrice e poetessa di grande sensibilità, stilista e ritrattista che dona emozioni oltre il tempo legate all’uomo e alla sua vita tra gioie e malinconie, passioni e speranze.

Le sue opere, presenti nei musei italiani e americani e nelle collezioni più prestigiose americane, francesi, inglesi e cinesi, recentemente hanno ricevuto il privilegio di essere proiettate nell’Aula Magna del MUDC (Museo Delle Culture – Milano) quale contributo delle Arti figurative in occasione di un evento DILA Made in Ischia inserito nel palinsesto della manifestazione internazionale BookCity.

Esse incantano gli occhi e la mente per quel loro essere sospese tra realtà e sogno, mistero e poesia, avvolte da una luce che traspare da colori ora caldi e accesi, ora freddi e opachi.

Tra le più note promotrici della cultura del Mezzogiorno in tutto il mondo, è ideatrice del famoso Premio Internazionale Magna Grecia Latina-New York, che da oltre 20 anni si tiene a Latina e premia personalità del mondo della cultura e dell’arte italiana e straniera.

Presente tra i più importanti artisti della corrente americana il “Realismo Magico”, Milena Petrarca si muove con disinvoltura nel trattare diverse tematiche che spaziano dall’amore alla pace, al paesaggio, con al centro l’universo femminile con cui entra nei sottili percorsi interiori dove si annidano ricordi, emozioni lasciate nell’ombra per troppo tempo e ora pronte a riaffiorare sotto altra luce.

Rappresentazioni che esplorano il significato della vita nelle sue diverse sfumature dove l’uomo sempre più è chiamato a cogliere lo straordinario che appartiene alla natura fonte di bellezza e gioia, vita e malinconia.

Le figure femminili che si affacciano nei suoi dipinti raccontano l’entusiasmo innanzi ai sogni in cui credere, ma anche nostalgia e tenerezza.

Così la donna è legata alla natura e ai colori della primavera, alla bellezza pura degli angeli come mostrano rispettivamente la trilogia dedicata alla “Primavera” e “l’Angelo della luce”.

Ma la figura della donna sintetizza anche dolcezza e fascino come in “Nausica”, o sensualità e mistero come nella “Maga Circe”.

Anche il mondo del cinema e dello spettacolo ha dato a Milena Petrarca la possibilità di descrivere la femminilità legata al mito come in “Il sogno di Marilyn”.

Donne angelicate e appassionate, seducenti e malinconiche descritte  attraverso tonalità che cambiano a seconda dello stato d’animo che le attraversa.

L’arte di Milena Petrarca costruisce entro questi contesti intensi, fatti di verità e bellezza, un mosaico di emozioni che intrecciano amore, passione, purezza e abbandono per sentire la vita che scorre tra aspettative e delusioni lungo questo viaggio interiore attraverso la memoria ed il presente.

 Silvana Lazzarino

Valerien Bressy

Sergey Kyrychenko

Daniel Hooper

Soledad Llamas Gonsalez

Liga Sarah Lapinska

Sergey Kyrychenko

DILA

NUSIV

VIRUSISCHIA

Fantasia chi sa se tornerò – legge Antonio Mencarini

Fantasia chi sa se tornerò – legge Antonio Mencarini

Fantasia chi sa se tornerò

Dalla raccolta di poesie “La mia vita mai vissuta”
(1990 – 2014): 

Fantasia – Chi sa se tornerò

Ho fermato il rotto della cuffia
e sono fuori
come un cavallo alato
dalla nuova leggenda dei porcospini:

elfi di foreste germaniche
incappucciati,
seduti su ignari dormienti,
ammaliano giovani con incantesimi da incubo;

silfi tra nuvole teutoniche
evanescenti eteree
nel pantheon d’immaginifiche leggende
timide ingannano con inquietanti silenzi;

gnomi celtici in labirintici sottosuoli
barbuti o baffuti
ammantano tesori immondi
di fate, coboldi, folletti e demoni.

Non fuggo!
Verifico.

Li vedo ancora intenti a bivaccare
intorno a finto buio
artate nebbie
e squallide desolazioni d’anime.
Argonauta dei miei bisticci,
claunesca bocca forno
col cuore in panne,
cristallo amorfo di lava
oggi neolitica ossidiana,
ipotenusa – obliqua geometria distante dalla genesi –
d’irrisolti dilemmi in rotte divergenti,
vendo i miei versi a meno di un centesimo!

Non fuggo!
Sfido!

Venite avanti
sciacalli ipocondriaci,
voi tracimando,
aggiungerò al dolce amaro
il nero cardamono nepalese del blasfemo.

Che sia notte di festa!
Natale, Capodanno, Ferragosto,
la vincita al lotto, il viaggio verso l’eremo
… oppure no,
è notte di emozioni
violente vertigini
con turbolenta imbambolata sull’amaca in giardino;
è notte di poesia
perfetta sbilenca
come murena in fuga tra gli anfratti;
è notte di abbandoni-addii
rotonda frustrante
per me che non m’ubriaco più di niente,
distorta contorta equivalenza.

Non fuggo!
Cerco.

Io vado come a funghi coi petardi
lasciati in giro ancora non esplosi
fragile
rosolio-assenzio
amante amato dalla mia sola Lei
Fantasia-Poesia
che ancora non ha infranto il gusto del proibito,
né so se tornerò con sensi umani e basta.

Soltanto dopo la morte, scommetti pure, Argo,
sarò cornice immobile di un film in movimento.
 

E tu – legge Antonio Mencarini – Biblioteca Antoniana

E tu – legge Antonio Mencarini – Biblioteca Antoniana

E tu… biblioteca Antoniana 

E tu…

Dalla raccolta di poesie “Non rubate la mia vita”
(2005 – 2007): 

E tu come nebbia che offusca
 
… e tu come nebbia che offusca
i bracieri fumanti
delle prime caldarroste
lì,
lungo viali alberati
della mia cara Bologna indaffarata….

Nessun miraggio di gioie
confonde al cane il suo padrone.

… e tu come pioggia che inzuppa
la rotaia urbana
di un tram al capolinea
lì,
tra portici uniformi
della silenziosa Torino d’ottobre…

Nessun deserto è breve
per la lucertola randagia.

… e tu come neve che ovatta
frontoni e guglie
di fedi spudorate
lì,
tra cabaret da sballo
della Parigi fulminante le mie notti…

Nessun miracolo gonfia le piume
di uno stanco uccello migratore.

…e tu…

…e tu…

…e tu come sole d’aprile che intenerisce
le zolle soffocate
tra bosco e spiaggia
lì,
oltre il canneto dai ciuffi in cima
sull’ultimo approdo della mia isola perduta…

Nessun mistero
soltanto attesa.

 

E sento bestemmiare il cielo letta da Antonio Mencarini

E sento bestemmiare il cielo letta da Antonio Mencarini

E sento bestemmiare il cielo

Dalla raccolta di poesie
Davanti al tempo 1960 – 1963

E sento bestemmiare il cielo

E sento bestemmiare il cielo
e sento l’aria pungermi la carne
e sento quel malvagio gallo
in vicinanza di morte
di Cristo ricordarmi il tradimento.

E suona ancora la mia campana
e sono ancora sulla mia pelle vive
le sinfonie di quei silenzi d’alba,
ma ora mi riporta il primo sole
la sola angoscia di sentirmi osso.

 

Brulichio – legge Antonio Mencarini

Brulichio – legge Antonio Mencarini

Brulichio – legge Antonio Mencarini – Biblioteca Antoniana

Brulichio – legge Antonio Mencarini – master Panizza con sigle

Brulichio – legge Antonio Mencarini – master Panizza avi

Brulichio – legge Antonio Mencarini – master Panizza wmv

Dalla raccolta di poesie “Agli angoli degli occhi”
(1962 – 1964):
Brulichio

Brulichio di tante palline
buttate a caso insieme per terra.
Come fai a parlarmi?
Quel fiore che vive una notte
per ogni
cent’anni.
Come fai a parlarmi?
Ricordarmi qualcosa.
A quest’ora. A quest’ora.
La pelle ubbriacata
come s’io stessi ancora
ad ungerla di gin
nell’ombelico vuoto piccola coppa,
e a grande mano
stendessi al seno,
al collo.
Girati.
Tutta la schiena
e natiche.
Piuma.
Sulle montagne
un forte vento di neve
ha ricoperto gli alberi.
Come fai a parlarmi?
Quella tua lunga verginità
presa in due ore
su un letto di tovaglie.
Brulichio di tante palline
buttate a caso insieme per terra…

Berenice e i suoi dilemmi

Berenice e i suoi dilemmi

Sasquatch

Berenice e i suoi dilemmi

Berenice e i suoi dilemmi

Details
Publication Date
Jan 2, 2023
Language
Italian
ISBN
9781470913328
Category
Poetry
Copyright
All Rights Reserved – Standard Copyright License
Contributors
By (author): Bruno Mancini
Specifications
Pages
58
Binding
Paperback
Interior Color
Black & White
Dimensions
A5 (5.83 x 8.27 in / 148 x 210 mm)
Paperback
EUR 14.00

Berenice e i suoi dilemmi

Berenice e i suoi dilemmi

M’attende
stanotte il mio domani,
mantice di fisarmonica regina
nella balera dove m’invito,
ostico astante.
a dare una misura alla mia sete.

M’appare
irriguardoso senso di memoria
di lei, l’altra bugiarda,
che andava in altalena,
morbosa perversione,
sui miei perdoni inammissibili.

M’accosta
d’ingannatrice residuo lembo
vagheggiato teorema di improbi sigilli
mortificante effimera dolcezza
divaricata sintesi
risucchio d’anime.

M’oltraggia
ludibrio inaccettabile,
Polinice in pasto ai cani
ed io sarò d’Antigone la sabbia.
Modello la visione onirica
e lascio Berenice ai suoi dilemmi.

Non canto e non sorrido.

Aspetto l’alba sveglio.

Sasquatch

L’aspra vicissitudine è vinta

Intorno a mezzanotte

1/A

Conversazione solitaria

La scorpacciata di parole

Una molle letizia

Serrato manicotto sul ponte di comando

Che sia percezione dell’inconscio

La pozza, ossia l’addio

ALT

Dove la trovo un’altra ingannatrice

Il posto mio

2/A

YES

Ho visto l’ombra d’Ignazio

La notte non appare all’improvviso

Non sia per gli altri

Oggi la musica è ciabattare di sandali

A loro

Non sono io il suo dannato problema

3/A

Sciovinista

Lo svincolo

Nemesi storica

Tequila

Adesso no

Stop and go o pit stop devo decidere

D’amore inesistente

Il canto del cigno

Menzogna

4/A

Lo so, fui tuo, silenzio,

Silenzi di pensieri

Io resto

Berenice e i suoi dilemmi

Oh cazzo!

Bruno Mancini scrittore

Agli angoli degli occhi: Antonio Mencarini – Biblioteca Antoniana

Agli angoli degli occhi: Antonio Mencarini – Biblioteca Antoniana

Agli angoli degli occhi

Dalla raccolta di poesie
“Agli angoli degli occhi”
(1962 – 1964): 

Agli angoli degli occhi
 
Agli angoli degli occhi
sotto pigrizie amiche
prepara a morte
nostalgia.
Passa più parti
lampo di tempo indietro
indietro secoli
e sempre come sempre.
Cambia
se non adesso
a morte.
Alla viola nasce il pensiero
e posso ancora muovermi
venirti accanto
e senti la corteccia
vecchia e inutile.

Antonio Mencarini legge poesie di Bruno Mancini

Antonio Mencarini legge poesie di Bruno Mancini – singole poesie

Antonio Mencarini legge poesie di Bruno Mancini

“Tu poesia” di Roberta Panizza + “Il volo” di Bruno Mancini – Legge Antonio Mencarini

Ta

Antonio Mencarini legge la poesia “Sembri” scritta da Bruno Mancini

Antonio Mencarini legge la poesia “Quel giorno” scritta da Bruno Mancini

Antonio Mencarini legge la poesia “Dissi” scritta da Bruno Mancini

Mencarini legge “Non rubate la mia vita” “Un taglio” “Sembri” “Quel giorno” “L’inganno” di Mancini

Antonio Mencarini legge la poesia “Nel buio, donna” scritta da Bruno Mancini

Antonio Mencarini legge poesie di Roberta Panizza e di Bruno Mancini

Antonio Mencarini legge la poesia “Io resto” scritta da Bruno Mancini

Antonio Mencarini legge la poesia “Il volo” scritta da Bruno Mancini

Fessure archibugiere

Eppure se

Che giunga – … e tu

Il Battito – Delphis – Gilda – Credevo 

E Book

E se sbadiglio

Fantasia chi sa se tornerò

E tu 

E sento bestemmiare il cielo

Casablanca

Lemme lemme

Non Miagolo

Non fosti pioggia

Brulichio 

Berenice e i suoi dilemmi 

Agli angoli degli occhi

Ricicla

Quid

Antonio Mencarini legge poesie scurrili

Marchese mio bello

‘O burdello

‘O brinnese

Matrioska Kakoshimachia

Culo

‘O burdello

L’ucello in chiesa

 

Poesie scurrili lette da Antonio Mencarini

Poesie scurrili lette da Antonio Mencarini

Poesie scurrili

L’ucello in chiesa

Culo wmv

Culo

‘O burdello

Antonio Mencarini legge Marchese mio bello con sigla

Antonio Mencarini legge ‘O burdello con sigla

Antonio Mencarini legge ‘O brinnese con sigla

Antonio Mencarini legge Matrioska Kakoshimachia con sigla

Rec08 Brano finalista Premio Recitazione “Otto milioni” 2020

Rec08 Brano finalista Premio Recitazione “Otto milioni” 2020

Rec08 Brano finalista Antonio Mencarini L'amore per essere

Rec08 Brano finalista

Antonio Mencarini

L’amore per essere

Rec08 Brano finalista Antonio Mencarini L’amore per essere

Rec08 Brano finalista Premio Recitazione “Otto milioni” 2020

VOTAZIONE WEB

Rec01

Rec02

Rec03

Rec04

Rec05

Rec06

Poe07

Rec08

Rec09

Rec10

Rec11

Rec12

Premio internazionale Otto milioni

Premio internazionale di Poesia “Otto milioni” – 2020

Premio Poesia Otto milioni 2020 Bando completo pdf

Premio Poesia “Otto milioni” 2020 – Poesie finaliste

Premio internazionale di Arti grafiche “Otto milioni” – 2020

Premio Arti grafiche Otto milioni 2020 Bando completo OK

Premio Arti grafiche “Otto milioni” 2020 – Opere Arti grafiche finaliste

Premio internazionale di Musica “Otto milioni” – 2020

Premio Musica Otto milioni 2020 Bando completo pdf

Premio Musica “Otto milioni” 2020 – Brani finalisti

Premio internazionale di Giornalismo “Otto milioni” – 2020

Premio Giornalismo Otto milioni 2020 Bando completo pdf

Premio Giornalismo “Otto milioni” 2020 – Articoli finalisti

Premio internazionale di Narrativa “Otto milioni” – 2020

Premio Narrativa Otto milioni 2020 Bando completo pdf

Premio Narrativa “Otto milioni” 2020 – Brani finalisti

Premio internazionale di Recitazione “Otto milioni” – 2020

Premio Recitazione Otto milioni 2020 Bando completo pdf

Premio Recitazione “Otto milioni” 2020 – Brani finalisti

Associazione culturale "Da Ischia L'Arte - DILA"

Premio “Otto milioni” 2012 Prima edizione

Premio “Otto milioni” 2013 Seconda edizione

Premio “Otto milioni” 2014 Terza edizione

Premio “Otto milioni” 2015 Quarta edizione

Premio “Otto milioni” 2016 Quinta edizione

Premio “Otto milioni” 2017 Sesta edizione

Premio “Otto milioni” 2018 Settima edizione

Premio “Otto milioni” 2019 Ottava edizione

Premio “Otto milioni” 2020 Nona edizione

DILA

Premi Otto milioni

Bruno Mancini

Tracce Edizioni di Pescara presenta “Poesie… in jazz”

La manifestazione curata da Valentina Conti e dalle Edizioni Tracce di Pescara di cui è direttore Ubaldo Giacomucci, si svolge presso il Centro Polifunzionale “La Villa” di Villa Santa Maria di Spoltore, sabato 29 giugno 2019 alle ore 21.00

La poesia esplora le emozioni restituendo loro un ascolto unico grazie alla capacità dei versi di risvegliare stati d’animo legati al passato, al presente tra nostalgie e sogni, attese e speranze. Se ad accompagnare la lettura di liriche è la musica allora si crea una sinergia di rimandi emozionali, unica, dove il tempo si ferma per attraversare luoghi di luci e ombre dell’esistenza restituendo una nuova visione di quanto intorno e appartiene al proprio vissuto.

“Poesia…in jazz” a Pescara con le edizioni Tracce di Pescara

A restituire un’atmosfera di ascolto e partecipazione emozionale dove protagoniste sono poesia e musica è l’appuntamento che si svolge presso il Centro Polifunzionale “La Villa” di Villa Santa Maria di Spoltore, sabato 29 giugno 2019 alle ore 21.00. La manifestazione “Poesie… in jazz curata da Valentina Conti e dalle Edizioni Tracce di Pescara, prevede una lettura pubblica di poesie dei poeti Natalia Anzalone, Sandra De Felice, Luigi Di Fonzo, Giovanni Di Girolamo, Milvia Di Michele, Ubaldo Giacomucci, Giulia Madonna, Elena Malta, Michele Meomartino, Tania Santurbano, Tina Troiani, Vittorio Verducci, Maria Rosa Viglietti. I poeti saranno accompagnati dal Trio jazz Continenza Ferri Cipollone. Le letture delle poesie si alterneranno infatti alla musica jazz del Trio creando una sincronia di suoni e parole grazie alla capacità del genere jazz di fondersi facilmente con altre modalità espressive.

La manifestazione avrà luogo dopo “La casetta del libro (lettura animata e laboratorio per bambini)”, un evento che promuove la lettura dei libri presso i bambini. Guidate da Ubaldo Giacomucci, poeta, editor e critico letterario, le Edizioni Tracce di Pescara, organizzano da sempre iniziative di promozione dei libri e della lettura.

Silvana Lazzarino

 

Altri articoli pubblicati su Emmegiischia da Silvana Lazzarino

http://www.emmegiischia.com/wordpress/natale-di-roma-alla-casina-di-raffaello-per-avvicinare-i-bambini-alla-storia-di-roma/

http://www.emmegiischia.com/wordpress/il-dispari-20180423/

http://www.emmegiischia.com/wordpress/ischia-patrizia-canola-al-museo-etnografico-del-mare/

http://www.emmegiischia.com/wordpress/roma-i-musei-si-aprono-alla-musica/

http://www.emmegiischia.com/wordpress/miro-sogno-e-colore-a-bologna/

http://www.emmegiischia.com/wordpress/massimiliano-bartesaghi-e-le-sue-prospettive-urbane/

http://www.emmegiischia.com/wordpress/roberto-barni-in-mostra-alla-galleria-poggiali/

http://www.emmegiischia.com/wordpress/98293-2/

http://www.emmegiischia.com/wordpress/la-belle-epoque-con-toulouse-lautrec-a-verona/

http://www.emmegiischia.com/wordpress/torre-grossa-a-san-gimignano-un-viaggio-nel-medioevo/

http://www.emmegiischia.com/wordpress/eugenia-serafini-e-valerio-bocci-a-tolfarte/

http://www.emmegiischia.com/wordpress/stargate-di-fabio-viale-a-pietrasanta/

http://www.emmegiischia.com/wordpress/lettura-interattiva-con-magic-blue-ray/

http://www.emmegiischia.com/wordpress/97273-2/

http://www.emmegiischia.com/wordpress/morhena_-solo-un-po-di-rabbia-e-gia-un-successo/

http://www.emmegiischia.com/wordpress/artemisia-gentileschi-e-milena-petrarca-a-pozzuoli/

http://www.emmegiischia.com/wordpress/fulvio-bernardini-al-micro-arti-visive-di-roma/

http://www.emmegiischia.com/wordpress/dispari-2017-06-12/

http://www.emmegiischia.com/wordpress/gioco-damore-di-angela-tiberi-a-pontinia/

http://www.emmegiischia.com/wordpress/menzione-donore-silvana-lazzarino/

http://www.emmegiischia.com/wordpress/uno-lo-street-artist-che-rielabora-lo-stile-pop/

http://www.emmegiischia.com/wordpress/96784-2/

http://www.emmegiischia.com/wordpress/grande-successo-a-latina-per-il-premio-magna-grecia/

http://www.emmegiischia.com/wordpress/walter-guidobaldi-e-il-suo-mondo-fantastico/

http://www.emmegiischia.com/wordpress/alba-gonzales-in-mostra-a-bomarzo/

http://www.emmegiischia.com/wordpress/arturo-martini-e-fausto-pirandello/

http://www.emmegiischia.com/wordpress/eugenia-serafini-premio-internazionale-e-mostra/

http://www.emmegiischia.com/wordpress/96037-2/

http://www.emmegiischia.com/wordpress/claudia-wieser-in-mostra-a-genova-museo-villa-croce/

http://www.emmegiischia.com/wordpress/silvana-lazzarino-premiata/

http://www.emmegiischia.com/wordpress/stanze-dartista-il-novecento-a-roma/

http://www.emmegiischia.com/wordpress/bimba-landmann-e-le-immagini-della-fantasia/

http://www.emmegiischia.com/wordpress/grande-concerto-del-maestro-franco-micalizzi/

http://www.emmegiischia.com/wordpress/luce-trionfo-di-colori-con-milena-petrarca/

http://www.emmegiischia.com/wordpress/grande-successo-per-milena-petrarca-a-nettuno/

http://www.emmegiischia.com/wordpress/luomo-e-la-sua-vera-natura/

http://www.emmegiischia.com/wordpress/dispari-2017-04-24/

http://www.emmegiischia.com/wordpress/sholeh-mirfattah-tabrizi/

http://www.emmegiischia.com/wordpress/un-genio-tra-teatro-e-cinema/

 

Votazione Poesie finaliste Codice 12 Antonio Mencarini

Antonio Mencarini

Votazione Poesie finaliste Codice 12

DILA E+XPO Otto milioni emmegi logo

Votazione Poesia finalista

Codice 12

Antonio Mencarini

IL TUO RICORDO

Il tuo ricordo
mi trasporta lontano
tra mari in tempesta
e uragani di solitudine

Il tuo ricordo
mi ottenebra la mente
mi riporta nel tempo
tra momenti di felicità
e oscuri sentimenti

Il tuo ricordo
mi perseguita nei sogni
a volte dolcissimi
a volte assurdi incubi

Il tuo ricordo
passato e presente
tiene la mia anima in bilico
tra gioia e disperazione

Antonio Mencarini – Antonio Mencarini – Antonio Mencarini – Antonio Mencarini

Giuseppe Perrone

Antonio Mencarini – Antonio Mencarini – Antonio Mencarini – Antonio Mencarini

expo milano 2015 logo emmegi link

Votazione Poesie finaliste Codice 01

Votazione Poesie finaliste Codice 02

Votazione Poesie finaliste Codice 03

Votazione Poesie finaliste Codice 04

Votazione Poesie finaliste Codice 05

Votazione Poesie finaliste Codice 06

Votazione Poesie finaliste Codice 07

Votazione Poesie finaliste Codice 08

Votazione Poesie finaliste Codice 09

Votazione Poesie finaliste Codice 10

Votazione Poesie finaliste Codice 11 Antonio Mencarini

Votazione Poesie finaliste Codice 12

Votazione Poesie finaliste Codice 13

Votazione Poesie finaliste Codice 14

Votazione Poesie finaliste Codice 15

Votazione Poesie finaliste Codice 16

Votazione Poesie finaliste Codice 17

Votazione Poesie finaliste Codice 18

Votazione Poesie finaliste Codice 19

Votazione Poesie finaliste Codice 20

Votazione Poesie finaliste Codice 21

Votazione Poesie finaliste Codice 22

Votazione Poesie finaliste Codice 23

Votazione Poesie finaliste Codice 24

Votazione Poesie finaliste Codice 25

Votazione Poesie finaliste Codice 26

Votazione Poesie finaliste Codice 27

Votazione Poesie finaliste Codice 28

Votazione Poesie finaliste Codice 29

Votazione Poesie finaliste Codice 30

Votazione Poesie finaliste Codice 31

Votazione Poesie finaliste Codice 32

Votazione Poesie finaliste Codice 33

Votazione Poesie finaliste Codice 34

Votazione Poesie finaliste Codice 35

DILA Otto milioni 2015

Regolamento Premio DILA Otto milioni 2015

Modulo iscrizione Premio DILA Otto milioni 2015

Antonio Mencarini

L’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” organizza la Quarta Edizione del Premio Internazionale di Poesia DILA Otto milioni 2015

Progetto culturale ideato da Bruno Mancini con la Direzione Artistica di Roberta Panizza.

Tema: “Pace – Amicizia – Unione

REGOLAMENTO
1) La partecipazione al Premio DILA Otto milioni 2015 è completamente gratuita per tutti i Soci dell’Associazione DILA e non li impegna ad alcun tipo di onere né economico né pubblicitario. I Soci DILA avranno diritto di partecipare al Premio con UNA SOLA poesia che rispetti quanto prescritto negli articoli successivi di questo regolamento. Tra i Soci DILA sono esclusi da questa opportunità solo coloro che saranno, eventualmente, inseriti nelle Giurie del Premio DILA Otto milioni 2015.

2) Autori italiani e stranieri potranno partecipare al Premio DILA Otto milioni 2015, pur non essendo iscritti a DILA, con un numero illimitato di poesie rispettando le condizioni esposte negli articoli successivi di questo regolamento.

3) Le poesie iscritte al Premio DILA Otto milioni 2015
• potranno essere edite oppure inedite
• b)dovranno essere scritte esclusivamente in lingua italiana
• c) potranno essere composte da un numero di versi a piacere, con l’avvertenza che, in caso di selezione alla fase finale, nell’Antologia specificata al successivo punto 6 di questo regolamento, saranno pubblicati SOLO i primi 30 righi della poesia. Ossia sarà pubblicato un incipit di 30 righi compresi il titolo ed eventuali spazi bianchi tra le strofe.
• d) saranno ESCLUSE da ogni selezione nel caso mancasse una evidente relazione del testo con il TEMA.

4) Roberta Panizza, con la collaborazione di Michela Zanarella (Socia Fondatrice di DILA nonché Direttrice Artistica del settore letterario), sceglierà una rosa di poesie tra quelle ammesse al Premio DILA Otto milioni 2015. Le poesie così selezionate parteciperanno alla fase finale del Premio DILA Otto milioni 2015.

5) Sia il numero e sia la scelta delle poesie finaliste sarà assolutamente inappellabile.

6) Tutte le poesie selezionate dalla Direzione Artistica saranno pubblicate in un volume antologico dal titolo “Da Ischia L’Arte”. Tale libro sarà regolarmente provvisto di un codice ISBN utile a consentirne la commercializzazione tramite librerie, edicole ecc. Il prezzo di copertina del volume sarà di 22.00 €.

7) Gli Autori per partecipare al Premio DILA Otto milioni 2015 dovranno compilare in tutte le sue parti la dichiarazione annessa in calce a questo regolamento, e dovranno inviarla debitamente firmata insieme al testo proposto.
Con tale sottoscrizione, in effetti, viene chiesto agli Autori di:
• A) autorizzare il trattamento dei loro dati personali secondo quanto stabilito DALL’ART. 13 DEL D.LGS. 196/2003
• B) dichiararsi “unici titolari” dei diritti di pubblicazione dei testi presentati
• C) prenotare l’acquisto di almeno una copia dell’Antologia “Da Ischia L’Arte”per ogni poesia iscritta al premio. Per i Soci DILA quest’ultima dichiarazione NON è obbligatoria.

8) A discrezione dei singoli Autori, le poesie selezionate per la pubblicazione nell’antologia “Da Ischia L’Arte” saranno edite con la loro firma o con uno pseudonimo da essi indicato.

9) La votazione conclusiva, che designerà, tra le poesie finaliste, le poesie vincitrici, avverrà, sia tramite web con link al sito https://www.emmegiischia.com/wordpress/dila-otto-milioni-2015/ e sia mediante schede allegate ai volumi antologici.

10) Le poesie partecipanti al Premio DILA Otto milioni 2015, e TUTTE la dichiarazione richiesta al punto 7) di questo regolamento, ci dovranno pervenire entro e non oltre il 31 MARZO 2015 indirizzate esclusivamente a [email protected].

11) In aggiunta ai premi convenzionali (targhe e pergamene per i primi cinque classificati), verranno donate 10 copie dell’Antologia a ciascuno dei primi 10 Autori classificati.
Inoltre, così come è avvenuto nelle passate edizioni, probabilmente verranno offerti altri interessanti premi da parte degli sponsor che seguono le nostre iniziative culturali.
Se ciò avverrà, ne daremo notizia sul Gruppo LENOIS di facebook.

12) I nomi dei finalisti saranno annunciati durante l’evento pubblico “”CHE NE FACCIAMO dei LIBRI?” dell’EXPO 2015 che si terrà, il 5 Giugno 2015 alle ore 17.30 in Milano nel Parco delle Cascine – Via San Domenico Savio, alla presenza di numerosi organi d’informazione.

13 ) La cerimonia di premiazione dei vincitori avverrà in una data compresa tra il 10 Settembre e il 30 Ottobre 2015 in una località (Ischia o Milano) ancora da decidere.

14) L’Associazione culturale DILA si riserva il diritto di effettuare qualsiasi variazione a questo regolamento, e gli Autori, inviando i propri testi, ne prendono atto in maniera definitiva.
Contatti: [email protected] – Tel. 3914830355

https://www.emmegiischia.com/wordpress/partecipazione-antologie-lenois/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/partecipazione-antologie-lenois/

LOGO DILA 4

Associazione culturale DILA

YOUTUBE Bruno Mancini

EXPO Milano Premio Internazionale di Poesia Otto Milioni

EXPO Milano

Camera Commercio Milano vetrina progetti

CCIAA Milano Progetto Otto Milioni 

Antonio Mencarini

Antonio Mencarini

Antonio Mencarini legge poesie di Bruno Mancini

Antonio Mencarini legge poesie di Roberta Panizza e di Bruno Mancini

“Tu poesia” di Roberta Panizza + “Il volo verticale” di Bruno Mancini – Legge Antonio Mencarini

Agli angoli degli occhi: Antonio Mencarini – Biblioteca Antoniana

Antonio Mencarini legge la poesia “E basta” di Bruno Mancini

Antonio Mencarini legge la poesia “E Book” scritta da Bruno Mancini

Antonio Mencarini legge la poesia “E se sbadiglio” di Bruno Mancini

Antonio Mencarini legge la poesia “Eppure se” scritta da Bruno Mancini

Antonio Mencarini legge la poesia “Fessure archibugiere” scritta da Bruno Mancini

Antonio Mencarini legge la poesia “Il volo” scritta da Bruno Mancini

Antonio Mencarini legge la poesia “Io resto” scritta da Bruno Mancini

Antonio Mencarini legge la poesia “Nel buio, donna” scritta da Bruno Mancini

Antonio Mencarini legge la poesia “Quel giorno” scritta da Bruno Mancini

Antonio Mencarini legge la poesia “Sembri” scritta da Bruno Mancini

Antonio Mencarini legge la poesia ”Ta” di Bruno Mancini

Antonio Mencarini legge le poesie Il Battito – Delphis – Gilda – Credevo – di Bruno Mancini

Antonio Mencarini legge Marchese mio bello con sigla

Antonio Mencarini – Incontri di lettura 1 – Ischia LENOIS

Antonio Mencarini – Mare

Antonio Mencarini legge Matrioska Kakoshimachia con sigla

Antonio Mencarini legge ‘O brinnese con sigla

Antonio Mencarini legge ‘O burdello con sigla

Antonio Mencarini legge 011 America 1 con sigla

Antonio Mencarini legge 012 America 2 con sigla

Antonio Mencarini legge 013 America 3 con sigla

Antonio Mencarini legge la poesia “Adesso” di Bruno Mancini

Antonio Mencarini legge la poesia “Dissi” scritta da Bruno Mancini

Fantasia chi sa se tornerò – legge Antonio Mencarini

E sento bestemmiare il cielo letta da Antonio Mencarini

Casablanca letta da Antonio Mencarini con sigla

Brulichio – legge Antonio Mencarini – Biblioteca Antoniana

Agli angoli degli occhi: Antonio Mencarini – Biblioteca Antoniana

Quid: legge Antonio Mencarini

Lemme lemme – poesia di Bruno Mancini letta da Antonio Mencarini

Antonio Mencarini legge poesie di Bruno Mancini

Poesie scurrili lette da Antonio Mencarini

BR05 Antonio Mencarini – L’inganno d’Ignazio

BR04 Antonio Mencarini – Il volo verticale

Bookcity: Alberto Liguoro e Antonio Mencarini leggono poesie

Votazione Poesie finaliste Codice 12 Antonio Mencarini

Antonio Mencarini – Mare

Sigla Antonio Mencarini

E tu – legge Antonio Mencarini – Biblioteca Antoniana

ntonio Mencarini

Locandina Aprile a4 ok 11 FINE comp

Dove vi piacerebbe vedere esposta la locandina degli eventi culturali che organizziamo ad Ischia nella Casa della Cultura “Le mille porte” Hotel Parco Verde & Hotel Delfini?
Se rispondeste “Nella bacheca dell’Ufficio Informazioni del Comune di Torrenova” qualcuno, scettico, potrebbe ridere di voi… ma LENOIS ormai dovrebbe aver fatto comprendere a TUTTI che per noi non esiste “l’impossibile” 

Locandina esposta Torrenova 4 - Comp

LENOIS

Logo Lenois

“LE NOstre ISole”

 Progetti culturali ideati da

Bruno Mancini - Scrittore - Ischia

Bruno Mancini

Direzione Artistica di

Roberta Panizza - Scrittrice - Vermiglio

Roberta Panizza

P R O G R A M M A

°°°°°

5 Aprile 2014 ore 20.30

parcoverde036

Casa della Cultura “Le mille porte”

Hotel Parco Verde Via Michele Mazzella 29, Ischia

Parco Verde

Vernissage: ARTEDICARTA – TECNICHE A CONFRONTO

°°°°°

5  e 6 Aprile 2014 ore 20.30

Casa della Cultura “Le mille porte”

Hotel Parco Verde Via Michele Mazzella 29, Ischia

Concerto: POETICO MUSICALE MULTILINGUE

Mario Mirenghi - Comp

del chitarrista Mario Mirenghi 

Rita Cuccaro 6

e della Cantante Rita Cuccaro

Casa della Cultura “Le mille porte” Hotel Parco Verde Via Michele Mazzella 29, Ischia 5 Aprile 2014

Concerto: POETICO MUSICALE MULTILINGUE

Rita Cuccaro e Mario Mirenghi interpretano “Canzone per San Valentino” – Musica di Enzo Salvia e testo di Bruno Mancini

Rita Cuccaro e Mario Mirenghi – Seconda parte concerto 5 Aprile 2014

Rita Cuccaro e Mario Mirenghi interpretano “Gilda” -Musica di Valentina d’Ischia e testo di Bruno Mancini

Marina De Caro la SSS (Super Saggia Signora) di LENOIS legge un brano del racconto “L’estate con la parrucca” di Bruno Mancini

Rita Cuccaro e Mario Mirenghi interpretano “Il cielo in una stanza” di Gino Paoli 

Rita Cuccaro e Mario Mirenghi interpretano “Malafemmena” di Totò 

Nunzia Zambardi legge poesie di Bruno Mancini 

Nunzia Zambardi legge poesie di Roberta Panizza 

TUTTO l’incontro del 5 Aprile 2014, comprese le emozioni e le incertezze che sono “il bello della diretta”!

Rita Cuccaro e Mario Mirenghi interpretano “Canzone per San Valentino” – Musica di Enzo Salvia e testo di Bruno Mancini e la celebre canzone di Ornella Vanoni “Tristezza” 

Rita Cuccaro e Mario Mirenghi interpretano “Gilda” – Musica di Valentina d’Ischia e testo di Bruno Mancini e la canzone “Una domenica bestiale”

Rita Cuccaro e Mario Mirenghi interpretano “Canzone per San Valentino” – Musica di Enzo Salvia e testo di Bruno Mancini e la celebre canzone “Only you”

Casa della Cultura “Le mille porte” Hotel Parco Verde Via Michele Mazzella 29, Ischia 6 Aprile 2014

Concerto: POETICO MUSICALE MULTILINGUE

Il maestro Mario Mirenghi presenta Annalisa Carcaterra che canta un brano di  Domenico Modugno 

Il maestro Mario Mirenghi presenta Annalisa Carcaterra che canta “‘Na tazza ‘e café” 

Il maestro Mario Mirenghi presenta Annalisa Carcaterra che canta il brano “4 Marzo” di Lucio Dalla 

Rita Cuccaro e Mario Mirenghi interpretano “Gilda” – Musica di Valentina d’Ischia e testo di Bruno Mancini – Anita Russo legge una poesia di Vincenzo Tesone – Marina De Caro finale ringraziamenti.

Rita Cuccaro e Mario Mirenghi interpretano “Gilda” – Musica di Valentina d’Ischia e testo di Bruno Mancini

Rita Cuccaro e Mario Mirenghi interpretano “Canzone per San Valentino” – Musica di Enzo Salvia e testo di Bruno Mancini

Marina De Caro ringrazia gli sponsor 

Rita Cuccaro canta “Io domani” Casa della Cultura “Le mille porte” Ischia 6 Aprile 2014 

Nunzia Zambardi legge una poesia di Bruno Mancini

Casa della Cultura “Le mille porte”

Hotel Delfini 1

Hotel Delfini Via Nuova Cartaromana 68, Ischia

Concerto: MUSICA CLASSICA “QUELL’ANDARE E VENIRE”

Salvatorika 7

del Contralto Salvatorika Savigni

Giuseppe Castagna - Comp

e del pianista Giuseppe Castagna

Locandina e programma di sala dei Concerti di

Salvatorika Savigni & Giuseppe Castagna 

Salvatorika Savigni & Giuseppe Castagna – Ischia- Sigla iniziale 

Salvatorika Savigni & Giuseppe Castagna – Ischia- Sigla finale

Concerto 19 Aprile 2014 Hotel Delfini Ischia

Salvatorika Savigni & Giuseppe Castagna concerto 19 Aprile 2014 video prima parte

Salvatorika Savigni & Giuseppe Castagna concerto 19 Aprile 2014 video seconda parte

Salvatorika Savigni & Giuseppe Castagna concerto 19 Aprile 2014 video terza parte

Salvatorika Savigni & Giuseppe Castagna concerto 19 Aprile 2014 video quarta parte

Salvatorika Savigni & Giuseppe Castagna tutto il concerto LIVE del19 Aprile 2014 

Concerto 20 Aprile 2014 Hotel Delfini Ischia

Salvatorika Savigni parte prima concerto 20 Aprile 2014 

Giuseppe Castagna Chopin op 84 2014 04 20 concerto Hotel Delfini Ischia

Salvatorika Savigni & Giuseppe Castagna concerto 2014 04 20 parte seconda 

Salvatorika Savigni & Giuseppe Castagna concerto 2014 04 20 parte terza

 °°°°°

Dal 23 al 26 Aprile 2014 ore 20.30

Casa della Cultura “Le mille porte”

Hotel Parco Verde Via Michele Mazzella 29, Ischia

& Hotel Delfini Via Nuova Cartaromana 68, Ischia

Concerti: MUSICA CLASSICA dei pianisti

Giulio Di Lorenzo 3

Giulio Di Lorenzo

Alessia Palomba

Giulio Di Lorenzo & Alessia Palomba concerto 2014 04 24

Casa della Cultura “Le mille porte” Hotel Parco Verde Ischia

Giulio Di Lorenzo & Alessia Palomba

sigla concerto 2014 04 24

Alessia Palomba legge poesie di Roberta Panizza 2014 04 24

Alessia Palomba legge poesie di Bruno Mancini 2014 04 24

Giulio Di Lorenzo & Alessia Palomba concerto 2014 04 25

Foyer Gan galà 2014 04 25

°°°°°

Dal 26 Aprile al 1 Maggio 2014 ore 20.30

Casa della Cultura “Le mille porte”

Hotel Parco Verde Via Michele Mazzella 29, Ischia

& Hotel Delfini Via Nuova Cartaromana 68, Ischia

LETTURE POETICHE  effettuate da

Antonio

“VOX” Antonio Mencarini

PIONIERI LENOIS

Presentazione in anteprima nazionale dell’Inno

“Nelle bugie dei sogni”

Sigla Antonio Mencarini

Antonio Mencarini e Marina De Caro  incontro di lettura 2014 04 28

Antonio Mencarini e Marina De Caro  incontro di lettura 2014 04 29

Antonio Mencarini e Marina De Caro  incontro di lettura 2014 04 30

Antonio Mencarini incontro di lettura 2014 05 01

Premio di Poesia “Otto milioni – 2014”

Musica e canto di

Enzo Eugenio Salvia

Enzo Salvia – Testo di

Bruno-ManciniI6

Bruno Mancini

°°°°°

Madrine di alcune serate saranno la Presidente Onoraria della Onlus

Oceanomare Delphis 5 per mille
Oceanomare Delphis 5 per mille

Oceanomaredelphis

Katia Massaro Presidente Onorario Oceanomaredelphis
Katia Massaro Presidente Onorario Oceanomaredelphis

Katia Massaro e la pittrice

nunzia zamb

Nunzia Zambardi – Interviste di

Marina De Caro 1

Marina De Caro –  Anfitrione: il giornalista

Vincenzo Savarese - Giornalista - Ischia
Vincenzo Savarese – Giornalista – Ischia

Vincenzo Savarese

°°°°°

 

altri premi
altri premi

L’Istituto Agostino Lauro e il

torrenova

Comune di Torrenova

doneranno a tutti i presenti una copia dell’Antologia

Da-Ischia-sempre-poesia-copertina-tot-ok-Lauro-2013-06-19comp--600x417

Da Ischia sempre poesia

Diretta web tramite http//www.livestream.com/lanostraisola

Info: emmegiischia@­gmail.com – tel 3914830355

 Si ringraziano:

Parco Verde

HOTEL PARCO VERDE

Hotel Delfini panoramica

& HOTEL DELFINI

Guerino Cigliano 1

GUERINO CIGLIANO

Salvatore Lauro 1

ISTITUTO AGOSTINO LAURO

Consiglio Torrenova

COMUNE TORRENOVA (ME)

Oceanomare Delphis 2

OCEANOMAREDELPHIS Onlus difesa cetacei

teleischia

TELEISCHIA (Emittente televisiva)

studiounoabruzzo

STUDIOUNOABRUZZO (Radio web)

www.emmegiischia.com

 www.studiounoabruzzo.it

Ingressi gratuiti ad inviti

4 Aprile Interviste Marina De Caro

5 Aprile  Vernissage Tesone

5 Aprile Interviste Marina De Caro

6 Aprile Interviste Marina De Caro

11 Aprile

12 Aprile

13 Aprile

19 Aprile Concerto Salvatorika Savigni

20 Aprile Concerto Salvatorika Savigni

21 Aprile Concerto Salvatorika Savigni

23 Aprile Concerto Giulio Di Lorenzo

24 Aprile Concerto Giulio Di Lorenzo

25 Aprile Concerto Giulio Di Lorenzo

26 Aprile Concerto Giulio Di Lorenzo

26 Aprile Antonio Mencarini – ????

27 Aprile Antonio Mencarini – Mare Monti Mare cod. 1-10

28 Aprile Antonio Mencarini – Antonio Mencarini

29 Aprile Antonio Mencarini – Mare Monti Mare cod. 11-21

30 Aprile Antonio Mencarini – La mia vita mai vissuta

1 Maggio Antonio Mencarini

Inaugurazione Casa della Cultura”Le mille porte” Hotel Parco Verde Ischia

Musei, aree e parchi archeologici aperti 6 Gennaio 2014

Personale pittorica Nunzia Zambardi Casa della Cultura “Le mille porte” Hotel Parco Verde Ischia

Aperture Mostre dal 13 Dicembre 2013

Concerti Giulio Di Lorenzo – Alessia Palomba

Presentazione Antologia “La mia vita mai vissuta”

Eventi Natale a Procida 2013

Terremoto sull’isola d’Ischia 11 Dicembre 2013

Eventi Festività natalizie 2013-2014  Ischia

Evento del 27 Novembre 2013

Eventi dal 27 Novembre

Pubblicazioni antologie

Premi

Don Backy

Notizie – Informazioni – Varie

Notizie – Aggiornamenti

Inaugurazioni mostre

Musei aperti Natale 2112

Auguri Natale 2112

SUBJECTS personale di Manuel Di Chiara.

Ciò che Caino non sa – Creato da Maria Teresa Infante e Bruna Cicala

Gemellaggio

Circolo Sadul

Cronaca

Sport

Via dei poeti

Treno-nave

Eventi

Statistiche

Contatti

Politica

Reti d’impresa

Legali

Non gioco

Pagina base eventi IDC

Amici facebook 2013 – 05 – 26

Partecipazione Antologie LENOIS

ideate da Bruno Mancini con la Direzione Artistica di Roberta Panizza

Antologie LENOIS (poesie, prose, racconti, immagini pittoriche, fotografiche ecc.) Nessun onere è richiesto per partecipare alle selezioni.

Tema libero.

Si partecipa inviando 4 pagine di testi (in word) e/o d’immagini (in Jpeg)

tramite e-mail alla casella di posta elettronica

[email protected]

Agli Autori selezionati (nessun onere è richiesto per partecipare alle selezioni) vengono proposti questi programmi promozionali:

1) Proposta pubblicazione testi in Antologie LENOIS

2) Proposta pubblicazione immagini in Antologie LENOIS

banner-entra-ok-

Adotta-una-poesia-cop-post-490x700Adotta una poesia – Quarta di copertina

Adotta-una-poesia-cop-ant-001-491x700Adotta una poesia – Copertina

Cop-ant-4-iniz-bozza-2-compIschia, mare e poesia – Copertina

Ant2-Colella-cop-in-OK-660x1023

Ischia, un’isola di poesia – Gaetano Colella – Copertina

ant2copfin-prima-edizIschia, un’isola d’amore – Quarta di copertina

Copia-di-DAVANTI-MIRAMARE-OK-655x1023

Ischia, un’isola d’amore – Miramare – Copertina

ant1-cop-in-5autori

Ischia, un’isola di poesia – CopertinaAnt-Fruscio-cop-in-ok-756x1024

Ischia, un’isola di poesia – Fruscio – Copertinaant1-cop-fin-5autori

Ischia, un’isola di poesia – Quarta di copertina

Da-Ischia-sempre-poesia-copertina-ant-ok-Lauro-2013-06-19-comp

Da Ischia sempre poesia – Copertina

Da-Ischia-sempre-poesia-copertina-tot-ok-Lauro-2013-06-19comp--600x417

Da Ischia sempre poesia – Copertine

ANT-3-DIETRO-6-716x1024

Ischia, un’isola di… – Miramare – Quarta di copertina

ANT3-DAVANTI-7-716x1024

Ischia, un’isola di… – Miramare – Copertina

Otto-milioni-cop-Ok-600x412

Ischia – Otto milioni – Copertine

Mare Monti Mare-Pubblicità

Vuoi aggiungere un pacchetto promozionale alle presentazioni dei tuoi eventi (libri, dischi, mostre, incontri…)? Abbiamo disponibile:

  1. Alcuni spazi d’informazione culturale e di riproduzione video all’interno del palinsesto di teleischia (digitale terrestre e web)
  2. Il coordinamento e la gestione delle informazioni culturali per i sei comuni dell’isola d’Ischia del portale IDC “Italia Della Cultura”
  3. Il sito www.emmegiischia.com
  4. Servizi di grafica, di editing, e di stampa per ogni tipo di pubblicazione
  5. Un numeroso gruppo di scrittorigiornalistiartisti dello spettacolo, musicistipittori ecc. in grado di presentare eventi in prestigiose location ubicate sull’isola d’Ischia.
  6. La sezione culturale di due periodici cartacei.
  7. La gestione di due Casa della Cultura LENOIS.
  8. La disponibilità di alloggi per Artisti in un Ostello LENOIS sull’Isola d’Ischia.
  9. Numerose altre opportunità

Bruno-1

Info:

Bruno Mancini Cell. 3914830355 tutti i giorni dalle 14 alle 23 [email protected]

Banneracquista14orizCopia-di-Rai-tv-web-495x170http://www.youtube.com/user/1ignazio1?feature=mhsn http://www.spreaker.com/page#!/user/lanostraisola

Le ombre per vivere

Le ombre per vivere

Bruno Mancini

Le ombre per vivere

Dalla raccolta poetica “La Sagra del peccato”

Copertina morbida, 90 Pagine, prezzo €5,56 (IVA esclusa) ISBN9781446187777
Support independent publishing: Buy this book on Lulu.
Ebook (PDF), 92 pagine, prezzo €3,70 (IVA esclusa)
Support independent publishing: Buy this e-book on Lulu.

Le ombre, per vivere

1
Le luci della festa
lelu   cide   lla fe   sta
nessuno vuole questo.

Due isole
due   is   ole
è un gioco stupido.

Tu e Capri
tue   ca   pri
esperienze estreme.

Sconosciute
scono   sciu   te
due ombre ingarbugliate.
———°———°———
2
L’entrata alla valle
dei sogni.

Il vezzo adulto di
ricordare.

L’allegra sinfonia
priva di note.

Il boa era anche
un guanciale.

Sapessi quante rondini
non tornano.

Squarciava il mare
un elicottero.

Nemmeno un giorno
ti ho pensata

Io mostro il primo
livido.
———°———°———
3
Quando sarà l’11 settembre
non venite a dormire nel mio letto.
Sorpresi Giulia che volava
a braccia aperte
a gambe aperte
a bocca aperta
e se gridava gridava fumo<
e se piangeva
e se pregava
e se pensava
e se moriva mancava poco.

s10 cop iniz comp

Le ombre per vivere
The shadows, live on

1
The party lights
thepa rtyli gh ts
no one wants

Two islands
two isl ands
it’s a foolish game

You and Capri
youand ca pri
extreme encounters

Strangers
stra ng er s
Two bewildered shadows.
———°———°———
2
The entrance to the valley
of dreams

the mature habit to
remember

spirited symphony
deprived of notes

the buoy was also
a pillow

it knew how many swallows
don’t return

a helicopter sliced open
the sea

not even one day
did I think of you.

I reveal the first
bruise.
———°———°———
3
When September 11th arrives
don’t come to sleep in my bed.
I surprised Giulia, who flew
with arms open
legs apart
mouth agape
and if she was screaming, she screamed smoke
and if she was crying
and if she was praying
and if she was thinking

And if she was dying little was lost.

(Bruno Mancini “Le ombre per vivere”, traduzione di Pamela Allegretto Franz )

Lasagradelpeccato3

Le ombre, per vivere

Ēnas, lai dzīvotu

1
Gaismas svēt
gais mas s vēt
neviens  to  nav  gribējis.

Divas  salas
divas sa las
Tā ir stulba spēle.

Tu  un  Kapri
tuun  Ka  pri
sevišķas  pieredzes

nepazīstamas
nepa zīstamas
divas ēnas, apmulsušas.
°———°———°———
2
Iekļūstot sapņu tālēs
Kāds glāsts,ko atminēt
Stauja simfonija
bez notīm.

Boa bija arī spilvens
ja tu zinātu,cik daudz bezdelīgu
neatgriežas
jūrā trāpījis helikopters
nevienu dienu
tu neiedomāji
es rādu tev pirmo zilumu.
°———°———°———
3
Kad būs 11.septembris
nenāciet gulēt manā gultā.
Toreiz Džūlija lidoja
atplestām rokām
atplestām kājām
atplestu muti
un kliedza,kliedza,kliedza
un,ja raudāja
un,ja lūdza
un,ja nu domāja

(“Le ombre per vivere”, libera interpretazione di Liga Sarah Lapinska)


 

Titolo: N.Y. 1- Dimensioni: 91,5 x 60 – Tecnica: mista su tavola – Archivio FO 011 472 – Prezzo : Euro 1400

 

Titolo: N.Y.2 – dimensioni: cm. 50 x 91,5 – Tecnica: mista su tavola – Archivio: FO 011 473 – Prezzo: Euro 1400

 

 

Titolo: Times Square 1 – Dimensioni: cm. 64 x 60 – Tecnica: mista su tavola – Archivio: FO 011 470 – Prezzo: Euro 1250

 

Titolo: Times Square 2 – Dimensioni: cm. 88 x 62,5 – Tecnica: mista su tavola – Archivio: FO 011 475 – Prezzo: Euro 2350

 

Titolo:Times Square 3 – Dimensioni: cm. 100 x 70 – Tecnica: mista su tela – Archivio: FO 011 476 – Prezzo: Euro 2350

 

Titolo:Times Square 4 – Dimensioni: cm. 100 x 70 – Tecnica: mista su tela – Archivio: FO 011 477 – Prezzo: Euro 2350

 

Titolo:Times Square 5 – Dimensioni: cm. 40 x 29 – Tecnica: mista su tavola – Archivio: FO 012 506 – Prezzo: Euro 150

 

Titolo:Times Square 6 – Dimensioni: cm. 29 x 40 – Tecnica: mista su tavola – Archivio: FO 012 505 – Prezzo: Euro 1500

 

Titolo: Tokyo 1 – Dimensioni: 88 x 61 – Tecnica: mista su tavola – Archivio: FO 011 471 – Prezzo: Euro 1400

 

titolo: Tokyo 2 – Dimensioni: 65 x 60 – Tecnica: mista su tavola – Archivio: FO 011 474 – Prezzo: Euro 1250

 

Titolo: Brooklyn – Dimensioni: cm. 120 x 60 – Tecnica: mista su tela – Archivio: FO 011 484 – Prezzo: Euro 2350

Titolo: Cities and flags Brooklyn – Dimensioni: cm. 150 x 100 – Tecnica: mista su tela – Archivio: FO 011 479 – Prezzo: Euro 2800

 

Catalogo Francesco Ottobre SHOPPING

Da Ischia, l’Arte

PMN- Show Bruno – Poesie – Musiche – Notizie

Una poesia

TG LENOIS

Musica e Poesie

News e Poesie

Teatro e Poesie

Luoghi e Poesie

Arte e Poesie

Monografie

TV

A bordo campo

Video poesie di Bruno Mancini

Video poesie di Roberta Panizza

Video poesie dei Pionieri

Video poesie Mareblù 2009

Video poesie Miramate 2010

Video poesie Autori vari

Video poesie serie 2

Eventi

MP3

http://www.youtube.com/user/1ignazio1?feature=mhsn

http://www.spreaker.com/page#!/user/lanostraisola



http://www.teleischia

http://www.radiosi.org/

http://www.marateawebradio.it/

You-tube

Radio

Radio invisibili

Webmaster

MP3