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Premiazione Bruno Mancini legge Chiara Pavoni – Aula Gruppi Parlamentari Montecitorio 3/04/2023

Premio Fontane di Roma – Quarantesima edizione – 3 aprile 2023

Premio Fontane di Roma

Patrocini (richiesti)
Parlamento Europeo ) Presidenza Consiglio dei Ministri /
Ministeri Cultura – Esteri – Turismo – Regione Lazio
Roma Capitale

40° Premio Internazionale

FONTANE DI ROMA

Arte – Cultura – Solidarietà

Omaggio a Dante Alighieri

CAMERA dei DEPUTATI

Aula Palazzo Gruppi Parlamentari
Via Campo Marzio, 78  – 00186 Roma
3 Aprile 2023 / ore 17

Promoter
FONDAZIONE la SPONDA
Dott. Benito Corradini / Presidente

Via Vespasiano 12 –  00192 Roma – Tel. +39063201443 – 351938384
email [email protected] / www.accademialasponda.com

Premiato BRUNO MANCINI:

Premio Fontane di Roma - Quarantesima edizione - 3 aprile 2023

Premio Fontane di Roma – Quarantesima edizione – 3 aprile 2023

Una poesia per la pace
 dalla raccolta di poesie

“Agli angoli degli occhi”

(1962 – 1964)      

interpretata dall’attrice

Chiara Pavoni

TA

1

Ta
ta, tatà, ta
ta, tatà, ta
tatata
ta, tatà, ta
tatà, ta, ta
ta, tatà, ta
ta, tatà, ta
tatatatatatata.

2

Spari
le armi parlano.
Dissanguano montagne.
Uomini parlano
le armi parlano.
Le armi tacciano
gli uomini muoiono.
Uomini muoiono
le armi tacciono.

3

…….. in cielo,
sott’acqua, sull’acqua,
nel ferro, vicino al ferro,
vicino all’esplosivo, il fabbro,
il contadino, il borsaiolo:
i corpi.

4

Cantano.
I folli cantano.
Uccidere dovrebbero.
La loro pazienza.
La loro mansuetudine.
Il suicidio.
L’omicidio.
La guerra.
La potenza.
Infine.

5

Cantano le loro donne,
che a casa partoriscono sole
che zappano sole
che sole
con altre sole
sole vivono
distrutte
voglie.

6

Ta
ta, tatà, ta
ta, tatà, ta
sparano altri soli
tatatatatatata
dissanguano montagne
cantano le montagne.
Dissanguano le donne
cantano le donne.

7

“Alla fine di quelle montagne esiste il regno dei nostri figli. Lì, siate eroi per le vostre donne combattendo lottando vincendo.”

8

Applaudono.
I folli applaudono.
Uccidere dovrebbero.
“Siate eroi per le vostre donne.”
Uccidere dovrebbero.

“Combattendo lottando vincendo.”
Donne.
Uomini.
Risuscitando.
Eroi.

Premio Fontane di Roma - Quarantesima edizione - 3 aprile 2023

Premio Fontane di Roma – Quarantesima edizione – 3 aprile 2023

Premio Fontane di Roma - Quarantesima edizione - 3 aprile 2023

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Premio Fontane di Roma - Quarantesima edizione - 3 aprile 2023

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Rassegna stampa

DILA

NUSIV

Applaudono.
I folli applaudono.
Uccidere dovrebbero.
“Siate eroi per le vostre donne.”
Uccidere dovrebbero.

“Combattendo lottando vincendo.”
Donne.
Uomini.
Risuscitando.
Eroi.

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DILA

NUSIV

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1 Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023 Antonio Palladino e Gianna Formato

1 Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023 Antonio Palladino e Gianna Formato

1 Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023 l'emozione di Milena Petrarca

1 Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023 l’emozione di Milena Petrarca

2 Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023 l'allegria di Milena Petrarca

2 Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023 l’allegria di Milena Petrarca

3 Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023 la felicità di Milena Petrarca

3 Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023 la felicità di Milena Petrarca

4 Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023 l'attesa di Milena Petrarca

4 Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023 l’attesa di Milena Petrarca

5 Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023 Milena Petrarca & sorelle

5 Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023 Milena Petrarca & sorelle

6 Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023 (90) Milena Petrarca prepara il suo intervento

6 Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023 (90) Milena Petrarca prepara il suo intervento

7 Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023 (107) premiazione Bruno Mancini

7 Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023 (107) premiazione Bruno Mancini

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023 (1)

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023 (1)

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023 (15)

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023 (15)

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023 (20) pubblico in sala

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023 (20) pubblico in sala

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023 (25) diploma Silvia Cavalli

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023 (25) diploma Silvia Cavalli

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023 (26)

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023 (26)

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023 (27)

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023 (27)

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023 (28)

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023 (28)

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023 (29) premiati

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023 (29) premiati

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023 (30)

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Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023 (31) premiati

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Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023 (32) premiati

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Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023 (33)

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Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023 (34) premiati

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Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

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Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

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Una poesia per la pace
 dalla raccolta di poesie

“Agli angoli degli occhi”

(1962 – 1964)      

interpretata dall’attrice

Chiara Pavoni

TA

1

Ta
ta, tatà, ta
ta, tatà, ta
tatata
ta, tatà, ta
tatà, ta, ta
ta, tatà, ta
ta, tatà, ta
tatatatatatata.

2

Spari
le armi parlano.
Dissanguano montagne.
Uomini parlano
le armi parlano.
Le armi tacciano
gli uomini muoiono.
Uomini muoiono
le armi tacciono.

3

…….. in cielo,
sott’acqua, sull’acqua,
nel ferro, vicino al ferro,
vicino all’esplosivo, il fabbro,
il contadino, il borsaiolo:
i corpi.

4

Cantano.
I folli cantano.
Uccidere dovrebbero.
La loro pazienza.
La loro mansuetudine.
Il suicidio.
L’omicidio.
La guerra.
La potenza.
Infine.

5

Cantano le loro donne,
che a casa partoriscono sole
che zappano sole
che sole
con altre sole
sole vivono
distrutte
voglie.

6

Ta
ta, tatà, ta
ta, tatà, ta
sparano altri soli
tatatatatatata
dissanguano montagne
cantano le montagne.
Dissanguano le donne
cantano le donne.

7

“Alla fine di quelle montagne esiste il regno dei nostri figli. Lì, siate eroi per le vostre donne combattendo lottando vincendo.”

8

Applaudono.
I folli applaudono.
Uccidere dovrebbero.
“Siate eroi per le vostre donne.”
Uccidere dovrebbero.

“Combattendo lottando vincendo.”
Donne.
Uomini.
Risuscitando.
Eroi.

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Applaudono.
I folli applaudono.
Uccidere dovrebbero.
“Siate eroi per le vostre donne.”
Uccidere dovrebbero.

“Combattendo lottando vincendo.”
Donne.
Uomini.
Risuscitando.
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Una poesia per la pace
 dalla raccolta di poesie

“Agli angoli degli occhi”

(1962 – 1964)      

interpretata dall’attrice

Chiara Pavoni

TA

1

Ta
ta, tatà, ta
ta, tatà, ta
tatata
ta, tatà, ta
tatà, ta, ta
ta, tatà, ta
ta, tatà, ta
tatatatatatata.

2

Spari
le armi parlano.
Dissanguano montagne.
Uomini parlano
le armi parlano.
Le armi tacciano
gli uomini muoiono.
Uomini muoiono
le armi tacciono.

3

…….. in cielo,
sott’acqua, sull’acqua,
nel ferro, vicino al ferro,
vicino all’esplosivo, il fabbro,
il contadino, il borsaiolo:
i corpi.

4

Cantano.
I folli cantano.
Uccidere dovrebbero.
La loro pazienza.
La loro mansuetudine.
Il suicidio.
L’omicidio.
La guerra.
La potenza.
Infine.

5

Cantano le loro donne,
che a casa partoriscono sole
che zappano sole
che sole
con altre sole
sole vivono
distrutte
voglie.

6

Ta
ta, tatà, ta
ta, tatà, ta
sparano altri soli
tatatatatatata
dissanguano montagne
cantano le montagne.
Dissanguano le donne
cantano le donne.

7

“Alla fine di quelle montagne esiste il regno dei nostri figli. Lì, siate eroi per le vostre donne combattendo lottando vincendo.”

8

Applaudono.
I folli applaudono.
Uccidere dovrebbero.
“Siate eroi per le vostre donne.”
Uccidere dovrebbero.

“Combattendo lottando vincendo.”
Donne.
Uomini.
Risuscitando.
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Premio Fontane di Roma - Quarantesima edizione - 3 aprile 2023

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Premio Fontane di Roma – Quarantesima edizione – 3 aprile 2023

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Premio Fontane di Roma - Quarantesima edizione - 3 aprile 2023

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DILA

NUSIV

Ischia: Enzo Ferrandino ORA è anche il “mio” Sindaco.

Ischia: Enzo Ferrandino ORA è anche il “mio” Sindaco.

BRUNO MANCINI | Ischia 12 marzo 2023.

Il quotidiano IL DISPARI di Gaetano Di Meglio (cartaceo e on-line) ha pubblicato in maniera lodevole, nel corso di tutta la sua storia editoriale, una lunga lunga serie di articoli giornalisti, di inchiesta e di approfondimento, sulla vicenda che ha portato alla realizzazione, a ridosso del borgo più pregiato storicamente architettonicamente turisticamente e paesaggisticamente di tutta l’isola d’Ischia (e non solo dell’isola d’Ischia), di una mega struttura edilizia caratterizzata da un enorme impatto negativo per tutte e ognuna delle suddette caratteristiche: Il così detto Parcheggio della Siena.

Enormi volumi di cemento gettati a coprire un vigneto per costruire un parcheggio pluripiano e un auditorium di 400 posti in una zona definita dal piano paesistico di “protezione integrale” (nel momento della concessione edilizia, al limite territoriale con Il Borgo antico di Ischia Ponte, anche detto Borgo di Celsa, la cui esistenza è documentata già nel XIII secolo e al cui interno si trova il Castello Aragonese la cui sagoma è conosciuta (non è esagerato dirlo) in TUTTO il mondo.

Ebbene oggi IL DISPARI ha pubblicato il seguente articolo quale trascrizione fedele e integrale della conferenza stampa tenuta il 12 marzo u.s. dal Sindaco della Città di Ischia, Dott. Enzo Ferrandino.

Integrando l’articolo con alcuni riferimenti tratti dal nostro sito, desidero esprimere, a livello mio personale, la soddisfazione per l’attuazione della tanto attesa iniziativa di controllo e di censura (politica, sociale, amministrativa e giudiziaria) dichiarata dal Sindaco Di Ischia Dott. Enzo Ferrandino.

Ischia: Enzo Ferrandino ORA è anche il “mio” Sindaco.

… sperando che tenga fermi i principi enunciati.

IL DISPARI di Gaetano Di Meglio

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https://www.ildispariquotidiano.it/it/la-siena-e-la-verita-di-enzo-ferrandino-no-al-disastro-sotto-al-castello/

Gaetano Di Meglio |

Tutti presenti anche se all’appello mancano Paolo Ferrandino e Massimo Trofa. Alla conferenza stampa di Enzo Ferrandino sul parcheggio della Siena ci sono tutti i consiglieri comunali e gli assessori. Tutti in sala consiglio insieme ai giornalisti e a molti collegati sulle dirette dei media locali.
C’è tanto di proiettore, di slide e di tende chiuse. Annamaria si è preoccupata che ci fosse la giusta luce. Dopo il “buon compleanno” a Ciro Ferrandino, quasi con puntualità, il sindaco si presenta davanti ai suoi e con un fare calmo (anche se un po’ teso) percorre l’evoluzione del parcheggio della Siena sapendo dove andare. Gli attacchi sono chiari: Mario Santaroni usato come modello e Gigiotto Rispoli.
La posizione del comune viene allo scoperto: no all’impianto fotovoltaico sul tetto del parcheggio. Ci si fa piacere – sintetizzando il pensiero del sindaco – la costruzione e con uno sforzo in vista di una possibile chiusura di Ischia Ponte garantendo un posto auto alle 60 famiglie del borgo, si prova a salvare il salvabile.

IL DISPARI di Gaetano Di Meglio

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Lo scontro, però, è tutto legato allo sviluppo fotovoltaico.
Per la proprietà il parcheggio deve finire così come progettato perché “l’intervento edilizio, in via di ultimazione, è stato realizzato con il sostegno da parte di INVITALIA che con nota da ultimo trasmessa ha fissato al 30 settembre 2023 la data ultima per il completamento dei lavori e l’ottenimento dei permessi amministrativi per l’agibilità e l’esercizio, con le indicate conseguenze in caso di inadempienza che comporterebbero la revoca del contributo e la restituzione di quanto già erogato” e, ancora, “La mancata ultimazione delle opere entro i predetti termini comporterebbe in capo alla società ricorrente l’obbligo di restituzione delle somme già erogate per euro 2.650.000,00” così si legge nel ricorso al TAR contro gli atti della Soprintendenza.
Il no di Santaroni e tecnici alle richieste di mediazione del sindaco effettuate a fine 2022 nello studio di un professionista – come vi abbiamo già detto – non ha fatto altro che consolidare un’idea e una posizione che già era nell’aria.
E’ questo lo snodo della vicenda: “quello che ancora non è costruito e quello che ancora si può fare”.

IL DISPARI di Gaetano Di Meglio

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La fitta nebbia di luoghi comuni e di posizioni assurde come “w la terra” e “w la vigna”, purtroppo, continuano a tenere bloccato lo sviluppo della nostra isola. Tuttavia, però, l’arroganza e il menefreghismo di qualcuno non può e non deve essere accettata.
Dal 2021 al 2023, forse quando si è entrati nella disponibilità dei 3 milioni e mezzo, il parcheggio ha fatto passi da giganti. Il buco è stato riempito dei moduli prefebbricati, il processo per inquinamento va avanti davanti al tribunale di Ischia e si iniziano a vedere le quote. E prima? Beh, è sempre facile parlare dopo. Per fortuna, però, siamo nelle condizioni di capire meglio la vicenda senza essere, per forza, webeti o in modalità “chiacchiere da bar”.

PARCHEGGIO DELLA SIENA: LA VERITA’ DI ENZO FERRANDINO

Non volendo aggiungere nulla al racconto del sindaco ecco le sue parole
Siamo qui per realizzare un’operazione di verità. Con grande modestia, perché chi vi parla non è un tecnico, ma il sindaco del Comune di Ischia e cercherà di far comprendere cosa è successo e quali sono gli accadimenti che dal 2010 ad oggi hanno interessato, uno degli angoli più belli del nostro territorio. Mi rendo conto che è inusuale, anzi non è mai accaduto che un sindaco indicesse una conferenza stampa per spiegare i contenuti di relazioni tecniche portate avanti dall’Ufficio afferenti a cespiti di privati o motivare eventuali costituzioni in giudizio dell’ente su iniziativa di privati, ma per il chiacchiericcio che si è sviluppato sul territorio e nella nostra Comunità è giusto che tutti facciamo uno sforzo raccontando la verità

IL DISPARI di Gaetano Di Meglio

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L’AUTORIZZAZIONE

Nel 2010, grazie a una norma regionale, la legge numero 17 del 1982, da un punto di vista urbanistico è stata autorizzata la realizzazione di una infrastruttura accessoria a dei cespiti ricettivi di un parcheggio pluripiano interrato e di un auditorium di 400 posti anch’esso interrato. Questo permesso di costruire è stato corroborato anche da un’autorizzazione paesaggistica per questi cespiti che dovevano essere realizzati in una zona definita dal piano paesistico di protezione integrale. Un parcheggio e quindi una duplice funzione, una funzione accessoria alle strutture ricettive insistenti nella zona, proprietà della stessa ditta e nel permesso di costruire era anche richiamato la funzione che questa infrastruttura doveva svolgere per il Borgo Antico di Ischia Ponte. La concessione è stata rilasciata nel 2010, i lavori materialmente sono iniziati nel 2013. Successivamente ci sono state delle proroghe che sono state comunque riconosciute alla ditta per questi lavori che oggettivamente sono stati anche frutti di polemica nel loro corso.

ERA IL 2017, ENZO SINDACO.

Noi arriviamo nel 2017 e abbiamo ereditato questo (e indica il buco del parcheggio pieno di acqua). Questo era il parcheggio in funzione nell’anno 2009 la fonte è Google Earth. Qui era luglio 2015 quando si iniziavano le operazioni di scavo (mostrando due slide, ndr). Noi abbiamo ereditato un grande fosso pieno di acqua il cui livello si modificava con l’andamento delle maree e dal 2017 in poi, in questo contesto, ci siamo preoccupati su quale iniziativa sarebbe stata più giusta adottare nell’interesse della nostra Comunità.

ESPROPRIO IMPOSSIBILE

Formalmente chiesi all’ufficio finanziario del nostro ente se eravamo materialmente in condizioni finanziarie per trovare le risorse per un’eventuale esproprio e conseguente ripristino dello Stato dei luoghi, anche perché i lavori non proseguivano nella direzione che era stata auspicata, ossia dotare del nostro territorio di una infrastruttura interrata. Che la stessa relazione allegata al permesso di costruire, veniva definita per quanto riguarda l’impatto sul paesaggio: “L’opera non è assolutamente invasiva, sviluppandosi sostanzialmente al di sotto dell’attuale piano di campagna. E nell’ambito della superficie attualmente impegnata dal parcheggio” Questa era l’introduzione del permesso di costruire, che è stata rilasciata nel 2010 e da qui sono iniziati i lavori. Nel 2018 ci rendemmo conto, ahinoi, che non avevamo la forza finanziaria per poter affrontare un eventuale esproprio e ripristino dello stato dei luoghi e quindi ci siamo adoperati, in maniera retta, cauta, e responsabile, affinché le opere potessero essere continuate nella realizzazione, rispettando quelli che erano i limiti previsti dal permesso di costruire dell’anno 2010. E veniamo all’anno 2000.

IL DISPARI di Gaetano Di Meglio

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LE QUOTE IMPOSSIBILI

E’ 20 ottobre 2020 sempre dalla fonte Google Earth e possiamo vedere casseformi armate (il sindaco mostra la slide) e non ancora gettate dei pilastri che dovevano sorreggere l’ultimo solaio che era, poi, il piano e l’estradosso dell’ultimo piano del parcheggio della Siena. In quel momento, nell’ottobre 2020, stando alla situazione, l’ufficio tecnico e l’amministrazione non era in condizione di leggere quelle che erano le quote finali dell’opera stessa. E questa è la riprova che l’ufficio tecnico e la Sovrintendenza e tutti quanti noi ci siamo riusciti su quale era la quota finale dell’opera.

IL DISPARI di Gaetano Di Meglio

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ECCO I SOLAI. SI PUÒ MISURARE

A fine 2021 sono stati posati sulle travi prefabbricate i moduli prefabbricati solaio ed è stato fatto oggetto finale della struttura del Solaio. Da quel momento in poi avanti ai nostri occhi si è palesato il reale impatto paesaggistico che quest’opera comportava. In maniera retta, responsabile e cauta, l’ufficio tecnico del nostro comune, in collaborazione con la Sovrintendenza, tra il mese di dicembre 2021 e il mese di febbraio 2022 ha effettuato una serie di accessi e di controlli non utilizzando strumenti di particolare precisione tecnologica quale, per esempio, la rilevazione GPS ma ricorrendo a misuratori a puntatore laser e a livelle.

LE PRIME CONTESTAZIONI

Dall’accesso sul cantiere e sulla quota, evidenziarono delle anomalie. Gli accertatori, rettamente in maniera cauta e responsabile, su tre punti di riferimento di cui alla progettazione, trovarono una quota in negativo rispetto al punto di riferimento della quota di calpestio dei terrazzi antistanti i portici che sono ubicati sulla Via Seminario. Ovvero il solaio finito ma non rifinito, si trovava a 4 cm sottostante la quota di calpestio e questa misurazione, pur realizzata in un punto ricorrendo a una livella e misurando la differenza che dalla livella c’era sull’estradosso del solare in un punto puntuale, già in quella sede ci si rese conto che il solaio aveva una escrescenza della parte centrale, ossia vi era il punto di minimo nei pressi della quota del portico, ma poi tendeva a risalire nella parte centrale, poi c’era un collo di 10, 15 cm. anche in un secondo punto. La misurazione si ritrovò, ma sul lato di Via Pontano dove eventualmente bisognava trovare accesso sul parcheggio, invece di trovare una differenza negativa tra la quota che sulla planimetria era stata rappresentata. Nella planimetria allegata al permesso di costruire su via Pontano il progettista rappresentava una quota di 4,66 M sul livello medio Marino e la quota di arrivo nel parcheggio, doveva essere da progetto 4,60 M sempre sul livello medio marino con una quota, quindi, di -6 cm. Si comprende che il parcheggio doveva essere 6 cm, sottoposto alla quota della strada. Anche per conservare, latamente, un minimo del concetto di opera interrata, anche se parliamo di latamente, perché quell’opera purtroppo non era interrata già nella sua progettazione, elevandosi di ben 1,60 m minimo rispetto alla quota originale di campagna del terreno

NESSUNO HA NASCOSTO LE DIFFORMITA’

I tecnici comunali, in maniera retta, cauta e responsabile mai avrebbero voluto andare lì e rilevare delle difformità delle opere realizzate rispetto a quelle che erano state progettate ben consapevoli di quelle che potenzialmente possono essere le conseguenze. I tecnici hanno emesso un provvedimento di sospensione dei lavori. Imputando alla parte, con l’ordinanza del 2022, la riproposizione della pianta di copertura di tutte le opere con le quote effettive dei luoghi, rappresentando lo stato attuale dell’opera completo della progettazione delle opere emergenti da realizzare rispetto alla quota di ingresso dalla strada comunale Via Pontano da sottoporre all’esame della commissione locale del paesaggio per il successivo parere vincolante della Sovrintendenza per una valutazione definitiva.

IL DISPARI di Gaetano Di Meglio

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IL CONTROLLO DEL 2022

Praticamente l’Ufficio, resosi conto con strumenti di misurazione non tanto diciamo validi da un punto di vista tecnologico, dice fermatevi e presentate una progettazione con le quote effettive dell’opera che state realizzando, portatela e la sottoponiamo al giudizio della commissione locale del paesaggio e della Soprintendenza. Ma perché questo? Perché all’epoca, nel momento in cui ci fu il rilascio del permesso di costruire, l’opera doveva essere interrata e che doveva avere l’ingresso in discesa per 6 cm e a queste condizioni ebbe il parere della Sovrintendenza. Oggi, a fronte di una quota di ingresso del parcheggio che, invece, si appalesa in evidente salita con un punto minimo di 65 cm e un punto massimo a 1 m chiede i progetti per sottoporli alla commissione locale e della Soprintendenza.

FATE PICCOLI LAVORI

Nelle more non continuate i lavori sull’estradosso ma limitatevi alla difesa della impermeabilizzazione. Loro hanno continuato il sottile strato di cemento è divenuta una sorta di rifinitura finale che evoca un falso basolo e che ha aumentato la quota ulteriormente. Questo è stato l’approccio dell’ufficio tecnico e finalità di questa conferenza stampa è di rappresentare la verità.

L’INTERESSE PUBBLICO E LO SCANDALO FOTOVOLTAICO

Nell’inframezzo temporale, invece, ci sono attestazioni di pressappochismo e di arroganza di chi, facendosi eventualmente scudo dietro una denominazione di pubblico interesse, immaginava di voler poter realizzare tutto quanto aveva nella sua mente contravvenendo a tutte quelle che, invece, erano le prescrizioni. E comunque, contando favori già di partenza che gli erano stati, diciamo, rilasciate e rappresentati. Interpellati, abbiamo manifestato la nostra preoccupazione rispetto a quando il progetto prevedeva nella sua stesura finale perché oltre la quota di estradosso attuale era prevista anche la realizzazione di impalcati stabili per sorreggere un impianto fotovoltaico. Ho cercato di fare un fotoinserimento per far comprendere perché l’amministrazione e l’ufficio erano preoccupati nel proseguire l’andamento dell’opera. Un libero e semplice cittadino che percorre Via Pontano scendendo guardando a destra o salendo e guardando a sinistra, da sempre ha avuto la gioia di vedere uno dei nostri simboli a cui siamo tutti quanti noi più legati, il Castello Aragonese. Grazie all’opera, così come eventualmente si stava andando a realizzare la prospettazione in corrispondenza con l’accesso al parcheggio. Sarebbe stata questa (il sindaco mostra il foto inserimento dell’impianto fotovoltaico, ndr).

MODELLO SANTARONI

E per vedere meglio sarebbe stata questa. La sagoma della persona che passeggia è la sagoma dell’avvocato Santaroni. Chiaramente la pensilina è brutta, lo dico io, non è quella da progetto che sarà sicuramente più aggraziata rispetto a quella che vediamo, ma l’ingombro sarebbe stato questo. Questa preoccupazione è stata manifestata più volte alla proprietà, al progettista e al direttore dei lavori sempre in maniera cauta, responsabile ma ferma.

IL CONFRONTO

L’ultimo giorno dell’anno 2022 in uno studio privato, a chiare lettere si è manifestato da parte dell’amministrazione di non condividere il progetto nella sua stesura finale. Voi mi direte, ma da 13 anni, ce ne stiamo rendendo solo adesso? Ho mostrato l’evoluzione dei lavori e noi ne abbiamo avuto contezza verso la fine dell’anno 2021 di quello che poteva essere l’esito finale con le quote finali del progetto. Che cosa è successo dopo l’ultimo dell’anno 2022? In quella sede rappresentammo che non si comprendeva ancora quale era il pubblico interesse che quest’opera doveva tutelare o doveva coltivare? Rappresentavamo che c’era una delibera del 2010 e un atto di sottomissione che prevedeva delle condizioni di favore agevolate per i cittadini di Ischia Ponte per usufruire di quel parcheggio.

All’epoca la delibera non presentava prescrizioni particolari della pubblica amministrazione rispetto ad un eventuale chiusura o una modalità di chiusura del Borgo Antico di Ischia Ponte e ricordammo che quell’atto di sottomissione, ancorché adottato dalla giunta, non era mai stato sottoscritto dalla parte della ditta esecutrice Rappresentavamo che la coltivazione di un pubblico interesse per il nostro territorio poteva essere la sosta gratuita per un’auto per il nucleo familiare assommati al numero 60 per addivenire alla chiusura per 7 mesi, h 24 del borgo antico di Ischia Ponte, per creare i presupposti per un rilancio reale del nostro territorio e per la nostra valorizzazione. In quella sede questa nostra proposta non ha trovato accesso con grande dispiacere. È passato ulteriormente nel tempo e vi è stato un provvedimento emesso dalla Sovrintendenza in quanto. Sull’estradosso del parcheggio, purtroppo da qualche giorno si notava la presenza di operai che contravvenivano alla sospensiva comminata dallo stesso ufficio tecnico e la Sovrintendenza, richiamando l’atto che era stato emesso da un ufficio tecnico del Comune di Ischia, disponeva un’ulteriore sospensiva alla ditta e alla proprietà.

CON LA SCUSA DELLA FRANA DI CASAMICCIOLA

Agli inizi del mese di dicembre arrivò una nota del direttore dei lavori che cercava di spiegare le misurazioni della zona, ma non ubbidendo a quando gli era stato richiesto nel Febbraio 2022, quando si chiedeva una progettazione di tutto quello che era l’estradosso su tutte le strutture che dovevano essere realizzate con la rappresentazione fedele delle quote delle opere che dovevano essere rappresentati. Questa nota è stata presentata a dicembre 2022 e a questa nota l’Ufficio tecnico non ha dato risposta da un punto di vista giuridico, il silenzio non può essere considerato assenso, ma il silenzio giuridicamente significa che non c’è stata nessuna risposta e, tra virgolette, approfittando anche di un momento di difficoltà che stava avendo il nostro ufficio tecnico successivamente al 26 di novembre, noi avevamo il responsabile dell’ufficio SUE che era impegnato per gran parte della giornata nel vicino Comune di Casamicciola. A fronte di questo silenzio, hanno incardinato l’azione per smontare la sospensiva della Sovrintendenza. A quel punto l’amministrazione si è trovata di fronte alla prova specchiata che chi era destinatario del permesso di costruire nel 2010 intendeva realizzare l’opera per com’era contemplata all’interno del permesso di costruire.

INDAGA LA PROCURA, INTERROGA LA FINANZA, SI ANALIZZA CON IL GPS

Con la notifica del provvedimento di sospensione della Sovrintendenza, notificato anche alla Procura della Repubblica, si è aperto un fascicolo alla Procura che ha conseguito una delega di indagine affidata nelle mani del della vigilanza edilizia del Comune di Ischia e sono scattate ulteriori verifiche da parte dell’ufficio che l’ausilio di un tecnico esterno dotato dei moderni strumenti di misurazione per avere una fotografia effettiva dell’opera in corso di realizzazione.

L’ausiliario di PG ha realizzato 476 battute con il gps che hanno palesato una serie di difformità. Le più evidenti sono su tre punti presi in considerazione. Dove c’era la strada in discesa di 6 cm c’è una strada in saluta tra i 65 e i 100 centimetri. Lo stesso parcheggio risulta essere più alta rispetto alla quota zero che era indicata nel calpestio dei portici antistanti di una media di 29 cm circa (da 26 a 39) e questa prima difformità supera il 2% di tolleranza riconosciuta dalla legge. Altra difformità è la traslazione orizzontale di tutto il fabbricato verso nord, ovvero, verso il mare di 1,85 M.
Poi c’è l’ampliamento del varco di accesso del parcheggio che dai 6 metri è passato a circa 10 m. Qualcuno sbandierando un pubblico interesse che è ancora tutto da dimostrare e utilizzando la correttezza. la responsabilità è l’equilibrio dell’Ufficio, a modo suo ha cercato, con il ricorso al Tar, di forzare quelle che erano le prescrizioni. Perché se sospendevano il provvedimento della Soprintendenza che sospendeva i lavori, nulla più, poteva ostacolare l’impresa nel realizzare quanto vi ho rappresentato

LA BORDATA A GIGIOTTO RISPOLI

In una delle prime uscite pubbliche da vicesindaco fui invitato ad un evento (di quelli in cui il comune di Ischia sperpera danari, ndr) e in quella sede ricordo che rimasi particolarmente colpito da una lectio magistralis. L’autore si augurava che gli ischitani non dovessero fermarsi al “contare” ma dovevano “raccontare”. Ebbene, ultimamente sono rimasto deluso. Perché chi con autorevolezza dottrinale auspicava il raccontare, in questa vicenda ha abdicato al contare (e fa il gesto dei soldi con le dita, ndr) Su questa vicenda l’ufficio tecnico ha avuto sempre avuto la schiena dritta fin dal primo momento e continuerà ad avere la schiena dritta nell’interesse della tutela del paesaggio, del territorio e degli interessi dei cittadini.

Parcheggio della Siena, la conferenza stampa di Enzo Ferrandino

IL VIDEO DELLA CONFERENZA STAMPA DEL SINDACO ENZO FERRANDINO

Alla ricerca dei percome – La danza delle benne


Alla ricerca dei percome – La danza delle benne

La danza delle benne

Alla ricerca dei percome
LA DANZA DELLE BENNE

Ischia, 6 Ottobre 2015, cantiere edile per la realizzazione di un’opera d’interesse pubblico in pieno centro urbano.
Chi controlla il rispetto delle normative relative alla sicurezza sui posti di lavoro?

Alcuni proverbi, in particolari circostanze, diventano la risposta banale a situazioni del tutto eccezionali: “Vedere cacare venir la voglia” può spiegare bene la ragione per la quale un tizio, rimasto sconosciuto, ha inteso inviare ad Esopo il video che segue (onde evitare che qualcuno possa accusarmi di volgarità, preciso subito che il verbo “cacare” fa parte a pieno titolo della lingua italiana tanto da essere presente nei principali vocabolari).

Intendo dire che gli ormai numerosi articoli scritti da Esopo, con lo scopo di bacchettare, favoleggiando ironicamente, quei personaggi dediti ad aggiungere scempi e degrado alle strutture della nostra società, devono aver prodotto un desiderio d’imitazione tale da spingere il tizio anonimo a produrre, e poi inviare, il video che potrete vedrete alla fine di questo articolo.
Ma cosa ha scritto Esopo dopo aver visto il video?
Ecco il testo:

“LA DANZA DELLE BENNE.”

L’Arte è sempre stata foriera di elevazione personale e collettiva, tanto che i regimi totalitari ne hanno spesso messo all’indice le matrici più popolari.
Questo, per quanto riguarda l’Arte intesa come espressione della spiritualità umana, ma che ciò accada anche riportando il concetto in un ambito puramente materiale può apparire come una bestemmia culturale di portata macroscopica.

La materia inerte pare proprio esente, ma solo ad una superficiale valutazione, dalla capacità di produrre opere d’arte.

A voi paiono poco artistici i tramonti e le albe?
Le nuvole in danze senza fine?
I suoni delle maree e i sibili dei venti di burrasca?
Vi pare non degno di tale qualifica lo spettacolo eruttivo dell’Etna o la sagoma delle Tre Cime di Lavaredo?

Sull’isola d’Ischia portiamo come esempio il Fungo di Lacco Ameno?
A Capri i Faraglioni?
Tutte queste risultano essere opere della natura e non è vero che hanno bisogno dell’intermediazione umana per pretendere il riconoscimento del loro valore artistico.

Esse sono Arte prodotta dalla natura inerte.

Diciamo, anche se non è vero, che siete d’accordo e facciamo un ulteriore passo in avanti spostando l’obiettivo sulla materia resa operativa dall’uomo.
Mi riferisco alle “macchine” in senso lato: aerei, automobili, arieti; trivelle, trapani, treni; betoniere, boomerang, BENNE.

Ecco, è delle BENNE

che assisteremo ad una danza sinuosa e selvaggia come lo sono le seduzioni animalesche per lo più sfoggiate prima degli accoppiamenti.
Ed allora vedrete il risultato accennato all’inizio di questo scritto.
Vedrete cioè che la “Danza delle benne” produrrà l’elevazione fisica e spirituale di un astante rapito da tale spettacolo, e tanto estasiato da desiderare d’essere innalzato abbracciato alla benna ascensore.

Non dico scemenze, ma contemporaneamente chiedo “a chi può” di farmi un fischio, se e quando, intenderà smontare la tesi qui espressa realizzando una completa e complessa indagine sulla mancanza di controlli delle norme previste per la tutela dei lavoratori.»

BRUNO MANCINI

Alla ricerca dei percome

Alla ricerca dei percome – TESTO COMPLETO IN LETTURA LIBERA

Dedica

Introduzione

La Banca dell’allegria

Un corteo con gli occhiali

Per una corretta gestione dell’Azienda Poste Italiane

Il bus lo guido io…

Il gazzo ipocrita

Topicida nelle aiuole

Il giudice e la bambina

La gita del cigno

La sirena impazzita

Somari in vanto

L’ora dei fantasmi

Chi è la signora del video?

Tre meglio di due e di gran lunga migliore di una?

Il freno e l’acceleratore

Disattivare sevizio a pagamento

A ruba

In auto vado dove voglio

La danza delle benne

Senza tarallucci e vino

Il marciapiede incompreso

Bracconieri marini primo articolo

Bracconieri marini secondo articolo

Bracconieri marini

Bracconieri marini quarto articolo

Bracconieri marini quinto articolo

A Ischia: Natale alla Pagoda

I CESSI della città d‘Ischia

FAI, Ischia che fai

Ischia non partecipa al fai – 2016

Coniglio morto pineta Mirtina

La siringa abbandonata

Ancora siringhe infette–Carabinieri nella pineta Mirtina?

Siringhe infette – Un cercatore di funghi velenosi

I funghi velenosi spariscono, le siringhe infette restano

Il ciclamino attonito

Perversione

Zooerastia all’italiana

Marciapiede alticcio

Tombini bi-partisan

Tubi non intubati

Remigia Gianturco: Promenade squallore

Tre promesse tre!

Miracoli in negativo

I Ferrandini inchiodarono Gesù?

Quando Berta filava

Nulla è perduto tranne l’onore!

Una salus victis, nullam sperare salutem

Fanatico sì, ma per amore!

Esopo news

A caccia di cittadini polli

Insulsi cervelletti di fb bloccano poesie di pace

Gli insulsi cervelletti di fb bloccano la programmazione post

Recensioni & Interviste

Recensione scritta da Liga Sarah Lapinska

Recensione scritta da Roberta Panizza

Recensione scritta da Marina De Caro

Caterina Guttadauro La Brasca intervista Bruno Mancini

Michela Zanarella intervista Bruno Mancini

Alla ricerca dei percome

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Alla ricerca dei percome

Bruno Mancini
ISBN 978-1-4710-6196-7
Versione 3 | ID wdm6w9
Libro, 159 Pagine
Libro stampato: A5 (148 x 210 mm), Standard Bianco e nero, 60# Bianco, Libro a copertina morbida, Lucido Copertina
Prezzo di vendita: EUR 16.00

Titolo
Alla ricerca dei percome
Sottotitolo
Esopo news
Collaboratori
Bruno Mancini
ISBN
978-1-4710-6196-7
Marchio editoriale
Lulu.com
Edizione
Edizione ampliata
Seconda edizione
Licenza
Tutti i diritti riservati – Licenza di copyright standard
Titolare del copyright
Bruno Mancini
Anno del copyright
2022

Dettagli del prodotto

ALLA RICERCA DEL “PERCOME”
Sono vissuto, da giovane, in una società nella quale gli “imprenditori” avevano pochi capitali e molta dignità (ad esempio, in piccolo, mio padre), ed ora mi trovo ad affrontare la vecchiaia nell’Italia in cui gli “imprenditori” hanno molti capitali e nessuna dignità (ad esempio, in grande, il cavaliere papi), e mi spingo alla ricerca dei “percome” il ciclo si sia invertito.

Per Bruno Mancini: brevi commenti amichevoli.
“Percorso di memoria o ricerca di spazi temporali virtuali?”
“Il continuo intersecarsi di livelli di identità con ipotesi e incarnazioni simboliche…”
“…sembrano accarezzare un sogno lontano, una speranza che non sarà mai certezza, un miraggio di felicità che si perde oltre l’orizzonte illusorio di fragili esistenze.”
“…a volte lirismo crepuscolare, intriso di soffusa malinconia, di struggente tristezza.”
“Opera interessante per i contenuti e le tematiche affrontate, nonché per i valori estetici…”
“… seria preparazione, corredata da rimarchevole fantasia.”
“… meditato, armonioso di buon afflato poetico.”
“… sincero, elegante, sempre aderente al soggettivismo letterario del particolare momento che attraversiamo.”
“Non racconto né romanzo, più che risolverli lascia aperti molti quesiti anche sul piano puramente tecnico linguistico.”
“Una prosa lacerata e sfuggente…”
“Le aperture liriche, più che segnare il passo dell’emozionalità, offrono un ulteriore invito a perdersi nei labirinti della parola scritta…”
“Quasi poesia cruda, percuote e carezza, giovane e antica…”
“Lavoro intenso, vissuto nella profondità della sua composizione, fatta di toni e di immagini…”
“Una voce nuova che chiama ad ascoltarla ed a giudicarla senza inibizioni, come liberamente essa è sviluppata.”
“Troverete un urlo e un soffio di amore, un vuoto, immersi nella forza e nella malinconia di chi comprende che…”

Categoria della libreria di Lulu
Narrativa
Categoria principale BISAC
FICTION / Fantasy / Urban
Categoria BISAC 2
YOUNG ADULT FICTION / Social Themes / New Experience

Parole chiave
notizie, scempi, società
Pubblico
Generale/Commerciale – Narrativa e saggistica per adulti
Contenuti espliciti
No

Info: Bruno Mancini
Cell. 3914830355 tutti i giorni dalle 14 alle 23
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Real Albergo dei Poveri di Napoli

Real Albergo dei Poveri di Napoli

Firmato il protocollo di intesa tra il Ministero della cultura e Comune di Napoli per la valorizzazione e la rigenerazione urbana della struttura edilizia, ormai quasi fatiscente, denominata Real Albergo dei Poveri. situata a Piazza Cavour di Napoli.

Il progetto prevede la realizzazione di un centro culturale polifunzionale con uno stanziamento di 100 milioni di euro (+altri 15 milioni per l’incremento dei costi delle materie prime), inserito nel PNC (Piano nazionale per gli investimenti complementari al PNRR) e ubicherà nel Palazzo Fuga tre grandi istituzioni cittadine:

1) sede secondaria del Museo Archeologico Nazionale di Napoli in grado di esporre molte opere che ora sono relegate nei depositi del MANN.

2) Biblioteca Nazionale di Napoli con ampie sale di lettura e un salone attrezzato con più di 1000 posti.

3) Scuola di specializzazione per l’Università Federico II, similare a quella già realizzata a Napoli est nel quartiere San Giovanni.

Palazzo Fuga, inoltre, sarà un luogo dedicato ai giovani, un luogo di incontro dinamico, un polo culturale di respiro internazionale. L’obiettivo è quello di rendere nuovamente fruibile la più grande infrastruttura sociale storica della città di Napoli e di restituire al monumento una vocazione sociale e culturale.

GLI IMPEGNI

Il MiC si impegna a garantire il rilascio dei pareri e delle autorizzazioni che si dovessero rendere necessari, anche mediante il coinvolgimento della Soprintendenza speciale per il PNRR, mentre il Comune di Napoli si impegna a garantire la massima partecipazione della cittadinanza nel processo di valorizzazione dell’area, ad assicurare il corretto utilizzo del sito e ad adottare le forme di gestione più adatte per lo sviluppo culturale, economico e turistico del territorio.

GLI INTERVENTI

Gli interventi previsti consistono nel consolidamento della struttura, nella riconfigurazione architettonica dei volumi, nelle attività di restauro, nel recupero e riuso della corte centrale e del connettivo; nella sistemazione impiantistica e allestimento degli spazi e in tutte le operazioni necessarie all’insediamento della nuova destinazione d’uso.

L’importo dei lavori, comprensivo degli oneri di sicurezza, è di 67.140.000 di euro a cui si aggiungono il costo di forniture servizi per un totale di 9 milioni di euro e costi del personale per un importo di 3 milioni di euro.

DILA & Bookcity 2023

DILA & Bookcity 2023

DILA & Bookcity 2023

DILA & Bookcity 2023

DILA & Bookcity 2023

A pagina 21 è citato l’evento della nostra associazione “Da Ischia L’Arte”

BCM23 Guida al programma pag 21 Da Ischia L’Arte

Centro internazionale di Brera

Via Marco Formentini, 10
20121 – Milano MI

Da Cinquant’anni il Centro Internazionale di Brera nella Chiesa e nella Canonica di San Carpoforo svolge in modo continuativo ed autofinanziato, una attività di promozione e produzione culturale d’avanguardia – in particolare nel campo delle arti visive, cinematografiche, teatrali, letterarie e multimediali – che si è sempre legata ai temi sociali nel segno della tutela dei diritti umani e che si è svolta grazie alla collaborazione con organizzazioni e personalità intellettuali ed artistiche di livello internazionale.

DILA & Bookcity 2023

DOTAZIONE DELLA SALA

Capienza 90 posti

Numero posti riservati 5 posti

La sala dispone di impianto di amplificazione ed è dotata di microfoni per i relatori: 2 radio-microfoni gelato

La sala è dotata di un sistema di amplificazione per riproduzione contenuti audio.

La sala è dotata di proiettore e schermo e/o monitor per la riproduzione di slide: tipologia di attacco necessario VGA/HDMI per il proiettore/monitor.

La sala non è dotata di un computer (fisso e/o portatile) per gestire la riproduzione di contenuti.

Durante BCM23 non sarà presente personale tecnico di supporto (per microfonia, amplificazione e proiezione.

La sala non è dotata di pianoforte.

La sala non è dotata di WiFi?

Non è disponibile un leggio

Locandine personalizzate Artisti partecipanti BCM23

Programma evento BCM23 17 novembre 2023

Rassegna stampa BCM23 17 novembre 2023

Galleria fotografica BCM23 17 novembre 2023

Attestati partecipazione BCM23 17 novembre 2023

Video BCM23 17 novembre 2023

Ai Soci Fondatori DILA

Al CD DILA

Ai Soci DILA

Ai partecipanti al Premio OTTO MILIONI

Ai partecipanti alle antologie Made in Ischia

A tutti gli Amici e Collaboratori dei progetti DILA

Carissimi,

oggi abbiamo ricevuto l’invito ufficiale a partecipare all’evento di presentazione della nuova edizione del BookCity 2023 di Milano #BCM23 che si terrà il 29 Marzo alle ore 10,30 nel Palazzo Reale in P.za Duomo 14 – Sala Conferenze dell’Assessorato alla Cultura.

Ovviamente DILA ha intenzione di partecipare anche a questa edizione e, quindi, vi informerò tempestivamente sui dettagli che saranno comunicati durante tale conferenza stampa.

Cari saluti   

EVENTO n.1

EVENTO n. 2

EVENTO n. 3

EVENTO PUECHER

DILA & Bookcity

BookCity Milano aggiornamento svolgimento manifestazione 2020

DILA & Bookcity 2022

DILA & Bookcity 2021

DILA & Bookcity 2020

DILA & Bookcity 2019

DILA & Bookcity 2018

DILA & Bookcity 2017

DILA & Bookcity 2016

DILA & Bookcity 2015

DILA & Bookcity

EXPO Bookcity un blitz all’interno del Teatro Parenti con la colonna sonora “Nelle bugie dei sogni”

2016

Rassegna stampa Bookcity Milano

Succinta galleria fotografica

Succinta rassegna stampa

Al Bookcity vi invitano…

Al Bookcity vi invitano anche…

Comunicato stampa conclusivo BookCity Milano 2016

 

INNOVAZIONE SOSTENIBILE, TORNA “ISCHIA MODELLO DI SICUREZZA”

COMUNICATO STAMPA

INNOVAZIONE SOSTENIBILE, TORNA
“ISCHIA MODELLO DI SICUREZZA”

Si terrà mercoledì 8 marzo la seconda edizione di “Ischia Modello di Sicurezza”, una giornata interamente dedicata ad Ischia, terra di grande bellezza ma di altrettanta fragilità, che racchiude nel suo microcosmo i rischi connessi ad una serie di fenomeni naturali presenti in gran parte d’Italia. L’evento partecipato si pone l’obiettivo di tracciare la rotta per la mitigazione dei rischi di un’isola dalla natura vulcanica, massimizzando nel contempo le potenzialità di un territorio senza eguali al mondo.

L’evento si svolgerà mercoledì 8 marzo presso Auditorum Carriero dell’Albergo della Regina Isabella alle ore 11 (alle 10.50 la registrazione dei partecipanti).

Al focus ha aderito anche la struttura del commissario delegato all’emergenza frana del 26 novembre 2022, l’appuntamento è patrocinato da Regione Campania, Città Metropolitana di Napoli, ANCIM (Associazione Nazionale Comuni Isole Minori) Comuni di Lacco Ameno, di Casamicciola Terme, Forio, Ischia, Serrara Fontana, Barano d’Ischia, Ordine degli Architetti, Ordine degli Ingegneri e Ordine dei Geologi. Media partner dell’iniziativa SIGEA (Società Italiana di Geologia Ambientale) e Meridiana Italia.

Si ringraziano Albergo della Regina Isabella, Snav, Pietratorcia, Calise, I Fiori di Antonella, Mng.

UFFICIO STAMPA
Ida Trofa – voice & whatsapp 3281012941
[email protected]

RUNTS DILA

RUNTS DILA

RUNTS DILA (APS Associazione promozione sociale)

 

STATUTO DELL’ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE
“Da Ischia L’Arte – DILA”

COSTITUZIONE E SCOPI

Articolo 1) È costituita l’Associazione di promozione sociale “Da Ischia L’Arte – DILA”, con rispetto delle norme dettate del codice civile negli artt. 14-42, nel particolare all’art. 36, con sede in Via V. Gemito n.27 in Ischia (NA), essa è retta dal presente statuto e dalle vigenti norme di legge in materia.
A mezzo di specifica delibera del Consiglio Direttivo possono essere istituite diverse sedi operative e/o può essere modificata la sede legale ed operativa principale.
L’Associazione di promozione sociale è disciplinata dal presente statuto, ed agisce nel rispetto del Decreto Legislativo 3 luglio 2017 n. 117 e s.m.i., delle relative norme di attuazione, della legge regionale e dei principi generali dell’ordinamento giuridico.
L’assemblea può deliberare l’eventuale regolamento di esecuzione dello statuto per la disciplina degli aspetti organizzativi più particolari.

Articolo 2) L’Associazione può svolgere attività ricreative, culturali e sportive comprese quelle discipline ed attività di carattere educativo, pedagogico, e di promozione sociale, attività di utilità sociale a favore degli associati come pure di terzi, senza finalità di lucro e nel pieno rispetto della libertà e dignità degli associati, ispirandosi a principi di democrazia e di uguaglianza dei diritti di tutti gli associati, oltre alle attività commerciali propedeutiche e/o collegate, rispettando ovviamente i dettami delle leggi e dei regolamenti in vigore in materia di Associazioni.
La durata dell’Associazione è illimitata.
L’Associazione non ha scopo di lucro persegue finalità artistiche, culturali, civiche, solidaristiche e di utilità sociale attraverso lo svolgimento continuato di attività di interesse generale ai sensi dell’Art. 5 del D.Lgs. 3 luglio 2017 n. 117, così come modificato dall’art. 3 del D.Lgs. 3 agosto 2018 n. 105, finalizzate a: (NOTA: vedi Art. 5 D.L.gs 117/2017 e Art .2 D.Lgs. 105/2018)
In particolare, per la realizzazione dello scopo prefisso e nell’intento di agire in favore di tutta la collettività, l’Associazione si propone di: a) organizzare manifestazioni e spettacoli, concorsi e conferenze, convegni e dibattiti, scambi artistici nazionali ed internazionali, intesi come momento di valorizzazione, interscambio e arricchimento della sfera culturale e artistica; b) partecipare come Associazione a manifestazioni e spettacoli, concorsi e conferenze, convegni e dibattiti, scambi artistici nazionali ed internazionali, intesi come momento di valorizzazione, interscambio e arricchimento della sfera culturale e artistica; c) favorire l’educazione artistica nelle scuole, nei centri sociali e/o per anziani, nelle carceri, nelle università e simili; d) organizzare e gestire centri e corsi di formazione riferibili a qualsiasi disciplina che possano favorire il conseguimento dell’oggetto sociale; e) promuovere e diffondere la cultura ecologica, umanitaria e sociale anche tramite organizzazione di eventi ed iniziative rivolte alla tutela ed alla salvaguardia dell’ambiente e alla conoscenza delle tematiche relative ai diritti umani; f) operare per la crescita del turismo storico, artistico, culturale, eco-sostenibile ed eno-gastronomico anche attraverso la promozione di prodotti tipici dell’artigianato e della gastronomia locali; g) operare nel settore del volontariato in base a quanto previsto dalla Legge n.266/1991; h) pubblicare giornali. periodici, libri a stampa o telematici; i) gestire e/o organizzare e/o collaborare con mezzi mediatici, emittenti radiofoniche e televisive, siti web; j) stipulare convenzioni con enti pubblici o privati fornendo tutte le garanzie richieste, per il raggiungimento dello scopo sociale; k) accedere, ove lo ritenga, o sia necessario, a contributi volontari pubblici o privati fornendo tutte le garanzie che saranno richieste, al fine di raggiungere gli scopi sociali; l) esercitare, in via meramente marginale e senza scopo di lucro, attività di natura commerciale per autofinanziamento: in tal caso dovrà osservare le normative amministrative e fiscali vigenti; m) creare e gestire uno o più siti web per diffondere la propria attività ad una porzione maggiore della collettività; n) promuovere tutte le altre iniziative che siano ritenute idonee al raggiungimento dello scopo sociale, tra cui a titolo esemplificativo l’organizzazione di corsi relativi ad attività culturali, ricreative, artistiche e sportive. o) svolgere ogni altra attività connessa o affine a quelle sopraelencate e compiere, sempre nel rispetto della normativa di riferimento, ogni atto od operazione contrattuale necessaria o utile alla realizzazione diretta o indiretta degli scopi istituzionali.
Le attività di cui al comma precedente, o quelle ad esse direttamente connesse, sono rivolte in prevalenza verso i terzi e, sono svolte in modo continuativo e prevalentemente tramite le prestazioni personali, volontarie e gratuite dei propri aderenti.
In caso di necessità è possibile assumere lavoratori dipendenti o avvalersi di prestazioni di lavoro autonomo, anche ricorrendo ai propri associati nei limiti previsti dal Nuovo Codice del Terzo Settore.
L’Associazione potrà esercitare attività diverse da quelle di interesse generale, ma ad esse strumentali e secondarie, secondo quanto previsto dalla normativa vigente in materia di terzo settore e secondo le modalità individuate dal Consiglio Direttivo dell’Associazione.
L’Associazione può esercitare, a norma dell’art. 6 del Codice del terzo settore, attività diverse da quelle di interesse generale, secondarie e strumentali rispetto a queste ultime, secondo criteri e limiti definiti con apposito Decreto ministeriale.
La loro individuazione è operata da parte dell’organo di amministrazione.
L’Associazione può inoltre realizzare attività di raccolta fondi, nel rispetto dei principi di verità, trasparenza e correttezza con i sostenitori e con il pubblico, in conformità alle disposizioni contenute nell’art. 7 del D. Lgs. 117/2017.


L’Associazione di promozione sociale opera nel territorio italiano ed estero.

Articolo 3) Sono compiti dell’Associazione
1) Sostenere e diffondere la ricerca dell’arte in tutte le sue forme, con particolare riguardo verso le discipline del teatro, della storia dell’arte della musica, della poesia, della performance sia da parte degli associati che di compagnie e soggetti esterni. Tramite la pratica, la promozione e la didattica dell’arte intende partecipare con contributi di carattere culturale e con manifestazioni di carattere ricreativo alla vita della comunità della penisola Italiana, fornendo servizi culturali per tutta la collettività, in favore di un dialogo che possa creare un terreno fertile di incontri e di idee. Volta alla pace e alla convivenza, è apolitica, apartitica, anti razzista e laica. 2) contribuire allo sviluppo artistico, culturale e civile dei cittadini. 3) Organizzare eventi, laboratori, fiere e mercati, conferenze, workshop, corsi di formazione, degustazioni, concorsi, incontri con la stampa, convegni rivolti alla realizzazione dello scopo sociale. 4) Avanzare proposte agli Enti pubblici per promuovere e diffondere le suddette attività. 5) Organizzare attività didattiche rivolte agli associati per la ricerca e l’approfondimento delle tematiche inerenti alle attività istituzionali promosse. 6) Promozione, diffusione e la pratica di ogni attività culturale, artistica, ricreativa e del tempo libero al fine di favorire i contatti tra Soci e per completare i programmi di formazione, per attuare le iniziative di studio. 7) Istituzione di centri estivi ed invernali con finalità culturali, ricreative e del tempo libero. 8) Organizzazione e promozione di convegni, congressi, viaggi, corsi, centri di studio e addestramento nel campo educativo, ricreativo e del tempo libero. 9) Gestire e possedere, prendere o dare in locazione qualsiasi tipo di impianto sia immobile che mobile, fare accordi con altre associazioni o terzi in genere, nonché trasferire la propria sede od aprire sedi secondarie in Italia o all’estero, potrà, inoltre, compiere ogni operazione di carattere mobiliare, immobiliare e finanziario che fosse ritenuta utile, necessaria e pertinente. 10) Porre in essere operazioni di natura commerciale in conformità alla normativa in vigore in materia di enti non commerciali, come ad esempio attività commerciali propedeutiche e/o collegate, rispettando ovviamente i dettami delle leggi e dei regolamenti in vigore in materia.
L’Associazione realizza i propri scopi con le seguenti attività.
Il seguente elenco è puramente esemplificativo e non esaustivo: 1) Offre opportunità di aggregazione, di impegno e di crescita civile, morale. 2) Offre integrazione sociale, culturale, educativa e ricreativa. 3) Programma, produce e gestisce dal principio al suo naturale decorso un’attività culturale quali corsi didattico-laboratoriali per bambini e adulti nelle discipline artistiche, teatrali, storiche e archeologiche e museali. 4) Spettacoli teatrali originali e non, nel rispetto della normativa vigente. 5) Seminari e/o lezioni in ambito teatrale, musicale e artistico. 6) Letture animate e animazione ricreativa in genere per bambini, anziani e persone svantaggiate. 7) Servizio di doposcuola. 8) Servizio di visite guidate storico-artistiche (aree archeologiche, monumenti artistici, percorsi organizzati, gite ed escursioni culturali). 9) Organizzazione di eventi culturali: manifestazioni, incontri, seminari, spettacoli, performance, reading, mostre e vernissage, concerti, saggi, proiezioni e cineforum, convegni, corsi di istruzione, qualificazione. 10) Attività radiofonica tramite web radio, con la creazione di format originali, seguendo un palinsesto che favorisca la diffusione della cultura posta alla base delle finalità dell’Associazione. 11) Partecipa a banchi e mercatini per raccolta fondi necessari al sostentamento dell’Associazione. 12) Cura di iniziative editoriali, produzioni scientifiche, redazione di articoli, saggi, libri, audiolibri e periodici che favoriscano la diffusione della cultura posta alla base delle finalità dell’Associazione, anche a livello multimediale nei supporti informatici e virtuali quali ebook, podcast, mp3, siti web, social network, blog e supporti audio-visivi, nell’intento di realizzare opere e strumenti di divulgazione per tenere sempre informati gli associati e non della propria attività e del maturare delle sue idee messe in pratica. 13) L’Associazione si rende disponibile anche per la correzione e la revisione di tali iniziative editoriali per conto terzi, a titolo di collaborazione esterna, senza scopo di lucro. Partecipazione alle feste in piazza con contributi culturali e non, stand presso fiere per la presentazione di un progetto. 14) L’Associazione partecipa con contributi di carattere culturale alla vita della collettività, a tal fine può richiedere sovvenzioni, finanziamenti, contributi e sponsorizzazioni da parte di enti privati come di enti pubblici.15) Affiancamento ad Enti, Istituzioni e Associazioni di Volontariato che abbiano fini in armonia con quelli dell’Associazione. 16) L’Associazione può avvalersi di collaboratori esterni quali ad esempio attori, scenografi, tecnici di varia natura, informatici, cantanti, musicisti, artisti, insegnanti, operatori sociali, educatori o altre persone specializzate a seconda delle necessità delle attività dell’Associazione.17) Le attività istituzionali dell’Associazione sopra elencate saranno svolte gestendo strutture e spazi sia pubblici che privati, a seconda delle necessità e disponibilità. 18) Scambi internazionali. 19) Gestisce direttamente teatri, spazi deputati per l’arte in generale, scuole di musica, studi di registrazione, sale per laboratorio anche interi stabili dati in gestione all’Associazione. 20) Fornire servizio di bar e di ristorazione ai propri soci. 21) L’Associazione effettuando ogni altro servizio idoneo al raggiungimento degli scopi di cui al precedente articolo, potrà inoltre: a) Svolgere qualunque altra attività connessa ed affine agli scopi fissati nel presente Statuto, nonché compiere tutti gli atti necessari a concludere le operazioni contrattuali di natura mobiliare, immobiliare e finanziaria, necessari o utili alla realizzazione degli scopi fissati o comunque attinenti ai medesimi. b) Può partecipare a società e consorzi le cui attività si integrino nell’attività dell’Associazione stessa; c) Stimolare lo spirito d’amicizia e di solidarietà fra tutti i Cittadini; d) Stimolare lo sviluppo locale attraverso forme di cooperazione, aggregazione e confronto tra i soggetti economici privati e pubblici.
Per il raggiungimento degli scopi indicati, l’Associazione si avvale di ogni strumento utile al raggiungimento degli scopi sociali ed in particolare della collaborazione con gli enti locali, anche attraverso la stipula di apposite convenzioni, della partecipazione ad altre associazioni, società o enti aventi scopi analoghi o connessi ai propri.


L’Associazione potrà inoltre compiere qualsiasi operazione economica o finanziaria, mobiliare o immobiliare per il miglior raggiungimento dei propri fini.
L’Associazione potrà, esclusivamente per scopo di autofinanziamento e senza fine di lucro, esercitare le attività marginali previste dalla legislazione vigente.
Attuare ogni altra iniziativa o esercitare ogni altra attività necessaria o meramente opportuna al raggiungimento degli scopi che precedono.
Le attività dell’Associazione e le sue finalità sono ispirate a principi di pari opportunità tra uomini e donne e rispettose dei diritti inviolabili della persona.

Articolo 4) All’Associazione possono aderire senza alcun tipo di discriminazione tutti i soggetti che decidono di perseguire lo scopo dell’Associazione e di sottostare al suo statuto.
I soci hanno stessi diritti e stessi doveri: eventuali ed eccezionali preclusioni, limitazioni, esclusioni devono essere motivate e strettamente connesse alla necessità di perseguire le finalità di promozione sociale che l’Associazione si propone.
Possono essere soci sia persone fisiche, sia persone giuridiche private senza scopo di lucro o economico.
(NOTE: vedi Art. 32 D.Lgs 117/2017)
Il numero degli aderenti è illimitato.
Sono membri dell’Associazione i Soci Fondatori e tutte le persone fisiche, che si impegnino a contribuire alla realizzazione degli scopi dell’Associazione.
In caso di domande di ammissione come associato presentate da minorenni, le stesse dovranno essere controfirmate dall’esercente la responsabilità genitoriale.
In caso di domanda presentata da soggetti diversi dalle persone fisiche, essa dovrà essere presentata dal legale rappresentante del soggetto che richiede l’adesione.
Lo status di associato ha carattere permanente e può venire meno solo nei casi previsti dall’art. 4.
Non sono pertanto ammesse adesioni che violino tale principio, introducendo criteri di ammissione e di esclusione strumentalmente limitativi di diritti o a termine.
All’Associazione possono aderire tutti i cittadini di ambo i sessi.
Tutti i Soci maggiorenni godono, al momento dell’ammissione, del diritto di partecipazione alle Assemblee Sociali.
La qualifica di Socio dà diritto a frequentare la sede sociale ed eventuali sedi secondarie, secondo le modalità stabilite dal Consiglio Direttivo.
Possono diventare soci dell’Associazione, tutti coloro che abbiano compiuto il 18° anno di età e che condividendone gli scopi, intendano impegnarsi per la loro realizzazione.
È prevista la possibilità che vi siano soci minori d’età.
In questo caso il diritto di voto verrà esercitato dal genitore che esercita la patria potestà, ovvero da chi ne fa le veci.
L’Associazione esclude la temporaneità della partecipazione alla vita associativa.
Il mantenimento della qualifica di socio è subordinato al pagamento della quota associativa annuale nei termini prescritti dall’assemblea..

Articolo 5) Per essere ammessi a Socio è necessario presentare domanda di ammissione a Socio al Consiglio Direttivo o alla persona da esso incaricata, anche verbalmente, dichiarando di attenersi al presente Statuto ed alle deliberazioni degli Organi Sociali.
L’ammissione a socio, deliberata dal Consiglio Direttivo, è subordinata alla presentazione di apposita domanda scritta da parte degli interessati in cui si esplicita l’impegno ad attenersi al presente statuto e ad osservare gli eventuali regolamenti e le delibere adottate dagli organi dell’Associazione.
Il Consiglio Direttivo cura l’annotazione dei nuovi aderenti nel libro dei soci dopo che gli stessi avranno versato la quota associativa annuale (con contestuale rilascio della tessera associativa).
L’eventuale reiezione della domanda deve essere sempre motivata e comunicata in forma scritta.
L’aspirante associato non ammesso ha facoltà di fare ricorso contro il provvedimento alla prima assemblea degli associati che sarà convocata.
In caso di domande di ammissione come associato presentate da minorenni, le stesse dovranno essere controfirmate dall’esercente la responsabilità genitoriale.
In caso di domanda presentata da soggetti diversi dalle persone fisiche, essa dovrà essere presentata dal legale rappresentante del soggetto che richiede l’adesione.
La qualità di socio si perde: per decesso; per recesso; per decadenza causa mancato versamento della quota associativa per due anni consecutivi, oppure trascorso un mese dal sollecito; per esclusione: per comportamento contrastante con gli scopi dell’Associazione; per persistenti violazioni degli obblighi statutari, degli eventuali regolamenti e deliberazioni adottate dagli organi dell’Associazione.
La validità della qualità di Socio, efficacemente conseguita all’atto di presentazione della domanda di ammissione, è subordinata all’accoglimento della domanda stessa da parte del Consiglio Direttivo o di un suo incaricato (vedi articolo 5) e si considera tacitamente ratificata, senza bisogno di apposita Assemblea, a meno che non si verifichi la mancata accettazione motivata della domanda stessa entro il termine di 30 giorni dalla presentazione; tale periodo di osservazione è previsto dal consiglio stesso.
A tale mancata accettazione o, per meglio dire espulsione del Socio, è ammesso appello all’Assemblea dei Soci.


Nel caso di domande di ammissione a Socio presentate da minorenni, le stesse dovranno essere controfirmate dall’esercente la potestà parentale.
Lo status di Associato non crea altri diritti di partecipazione e, segnatamente, non crea quote indivise di partecipazione trasmissibili a terzi, né per successione a titolo particolare né per successione a titolo universale, né per atto tra vivi, né a causa di morte (come previsto dal comma 8 lettera f- art.148 del TUIR).
I soci si dividono nelle seguenti categorie: a. fondatori – b. volontari – c. onorari.
Soci fondatori sono coloro che hanno fondato l’Associazione sottoscrivendo l’atto costitutivo;
Soci volontari sono coloro che, condividendo le finalità dell’Associazione operano per il loro raggiungimento, secondo le proprie capacità personali e sottoscrivono le quote associative.
Soci onorari sono quelle persone alle quali l’Associazione deve particolare riconoscenza: vengono nominati dall’Assemblea Ordinaria, su proposta del CD.
I soci onorari sono esentati dal pagamento di qualsiasi contributo, pur godendo di tutti i diritti degli altri tipi di soci.
I Soci hanno diritto di frequentare i locali dell’Associazione ed eventuali sedi secondarie e di partecipare alle attività organizzate dall’Associazione stessa con le modalità stabilite di volta in volta dal Consiglio Direttivo.
I soci fondatori possono essere in un numero massimo di sette, nel caso in cui tale ruolo sia ricoperto da persone fisiche e in un numero di tre nel caso di altre aps.
È consentita la partecipazione di altri enti del terzo settore, non aps, a patto che tale partecipazione non superi più del 50% del totale.

Articolo 6) L’associato volontario svolge la propria attività in favore della comunità e del bene comune in modo personale, spontaneo e gratuito, senza fini di lucro, neanche indiretti ed esclusivamente per fini di solidarietà.
La qualità di associato volontario è incompatibile con qualsiasi forma di rapporto di lavoro subordinato o autonomo e con ogni altro rapporto di lavoro retribuito con l’Associazione.
L’attività dell’associato volontario non può essere retribuita in alcun modo, nemmeno dal beneficiario.
Agli associati volontari possono essere rimborsate soltanto le spese effettivamente sostenute e documentate per l’attività prestata, entro i limiti massimi e alle condizioni preventivamente stabilite dall’Associazione.
Sono vietati i rimborsi spesa di tipo forfetario.

Articolo 7) L’esclusione dei soci è deliberata dal Consiglio Direttivo.
In ogni caso, prima di procedere all’esclusione, devono essere contestati per iscritto al socio gli addebiti che allo stesso vengono mossi, consentendo facoltà di replica.
Sull’esclusione l’associato ha facoltà di fare ricorso contro il provvedimento alla prima assemblea dei soci che sarà convocata.
Fino alla data di svolgimento dell’Assemblea il provvedimento si intende sospeso.
L’esclusione diventa operante dalla annotazione sul libro soci a seguito della delibera dell’Assemblea che abbia ratificato il provvedimento di esclusione adottato dal Consiglio Direttivo.
Il recesso da parte degli associati deve essere comunicato in forma scritta all’Associazione. Il Consiglio Direttivo ne prende atto nella sua prima riunione utile.
Il recesso o l’esclusione del socio vengono annotati da parte del Consiglio Direttivo sul libro degli associati.
Il socio receduto o escluso non ha diritto alla restituzione delle quote associative versate.
Le quote associative sono intrasmissibili e non rivalutabili.

Articolo 8) I Soci sono tenuti: 1) osservare il presente statuto, i regolamenti interni e le deliberazioni legalmente adottate dagli organi associativi; 2) svolgere la propria attività verso gli altri in modo personale, spontaneo e gratuito, senza fini di lucro, anche indiretto; 3) astenersi da qualsiasi comportamento che si ponga in contrasto con gli scopi e le regole dell’Associazione; 4) versare la quota associativa di cui al precedente articolo; 5) contribuire, nei limiti delle proprie possibilità, al raggiungimento degli scopi statutari secondo gli indirizzi degli organi direttivi.

Articolo 9) I Soci che cessano di appartenere all’Associazione, sono espulsi o radiati nei seguenti casi: dimissioni
volontarie; quando non ottemperino alle disposizioni del presente statuto, ai regolamenti interni o alle deliberazioni prese dagli Organi Sociali; quando si rendono morosi nel pagamento della tessera e delle Quote Sociali senza giustificato motivo; radiazione deliberata dalla maggioranza assoluta dei componenti i Consiglio Direttivo, pronunciata contro il Socio che commette azioni ritenute disonorevoli entro e fuori dell’Associazione o che, con la sua condotta, costituisce ostacolo al buon andamento del sodalizio o alla destabilizzazione della vita associativa; quando, in qualunque modo arrechino danni morali o materiali all’Associazione.
Il provvedimento del Consiglio Direttivo dovrà essere ratificato, alla prima occasione, dall’Assemblea Ordinaria.
L’Associato radiato non può essere più riammesso ad eccezione dei Soci radiati per morosità, i quali potranno, dietro domanda, essere riammessi pagando una nuova quota di iscrizione.
Tale riammissione in ogni caso sarà deliberata dalla prima Assemblea dei Soci.

PATRIMONIO SOCIALE

Articolo 10) L’Associazione trae le risorse economiche per il funzionamento e per lo svolgimento della propria attività da: quote e contributi degli associati; eredità, donazione e legati; contributi dello Stato, delle regioni, di enti locali, di enti o di istituzioni pubbliche, anche finalizzati al sostegno di specifiche e documentate programmi realizzati nell’ambito dei fini statutari; contributi dell’Unione Europea e di organismi internazionali; entrate derivanti da prestazioni di servizi convenzionati; proventi delle cessioni di beni e servizi agli associati e a terzi, anche attraverso lo

svolgimento di attività economiche di natura commerciale, volte in maniera ausiliaria e sussidiaria e comunque finalizzate al raggiungimento degli obiettivi istituzionali; erogazioni liberali degli associati e dei terzi; entrate derivanti da iniziative promozionali finalizzate al proprio finanziamento, (per es.: feste, sottoscrizioni anche a premi); ogni altra entrata ammessa ai sensi del D.Lgs. 117/2017.
Il fondo comune, costituito – a titolo esemplificativo e non esaustivo – da avanzi di gestione, fondi, riserve e tutti i beni acquisiti a qualsiasi titolo dall’Associazione, non è mai ripartibile fra gli associati durante la vita dell’Associazione né all’atto del suo scioglimento, ai sensi della normativa vigente in materia di terzo settore.
È vietato distribuire, anche in modo indiretto utili e avanzi di gestione, nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell’Associazione, a meno che la destinazione o la distribuzione non siano imposte per legge.
Gli avanzi di gestione debbono essere impiegati per la realizzazione delle attività istituzionali e di quelle ad esse direttamente connesse.
L’esercizio finanziario dell’Associazione ha inizio e termine rispettivamente il 1° gennaio ed il 31 dicembre di ogni anno.
Al termine di ogni esercizio il Consiglio Direttivo redige il bilancio consuntivo o rendiconto e lo sottopone all’approvazione dell’Assemblea dei soci entro 4 mesi.
Copia del bilancio consuntivo verrà messo a disposizione di tutti gli associati assieme la convocazione dell’Assemblea che ne ha all’ordine del giorno l’approvazione.
I documenti di bilancio sono redatti ai sensi del D.Lgs. 117/2017 e delle relative norme di attuazione.
Per le attività di interesse generale prestate, l’Associazione può ricevere soltanto il rimborso delle spese effettivamente sostenute e documentate.
Nell’ambito del rendiconto annuale il consiglio Direttivo dell’Associazione documenta adeguatamente la natura strumentale e secondaria delle attività ex art 6 dlgs 117_17.
Il patrimonio sociale è indivisibile ed è costituito: dal patrimonio mobiliare ed immobiliare di proprietà dell’Associazione; dai contributi di enti ed associazioni, erogazioni, donazioni, lasciti diversi, quote e contributi associativi, proventi derivanti dalle attività organizzate dall’Associazione; da eventuali fondi di riserva.
All’Associazione è vietato distribuire anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione comunque denominati, nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell’Associazione stessa, a meno che la destinazione o la distribuzione non siano imposte di legge (come previsto dal comma 8 lettera a- art.148 del TUIR).
Le somme versate per la tessera e per le quote sociali non sono rimborsabili in nessun caso.
I beni dell’Associazione sono beni immobili, beni registrati mobili e beni mobili.
I beni immobili ed i beni registrati mobili possono essere acquistati dall’Associazione, e sono ad essa intestati.
I beni immobili, i beni registrati mobili, nonché i beni mobili che sono collocati nella sede dell’Associazione sono elencati nell’inventario, che è depositato presso la sede dell’Associazione e può essere consultato dagli associati.

BILANCIO

Articolo 11) Il bilancio di esercizio dell’Associazione è annuale e decorre dal primo gennaio di ogni anno.
È redatto ai sensi degli articoli 13 e 87 del D. Lgs. 117/2017 e delle relative norme di attuazione e deve rappresentare in maniera veritiera e corretta l’andamento economico e finanziario dell’Associazione.
Il bilancio è predisposto dall’organo di amministrazione e viene approvato dall’assemblea ordinaria entro 4 mesi dalla chiusura dell’esercizio cui si riferisce il consuntivo e depositato presso il Registro unico nazionale del terzo settore entro il 30 giugno di ogni anno.

Articolo 12) L’Associazione è senza fini di lucro ed i proventi dell’attività non possono, in nessun caso, essere divisi fra gli associati, anche in forme indirette.
L’Associazione ha il divieto di distribuire, anche in modo indiretto, utili e avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la propria vita ai sensi dell’art. 8 comma 2 del D.Lgs. 117/2017 nonché l’obbligo di utilizzare il patrimonio, comprensivo di eventuali ricavi, rendite, proventi, entrate comunque denominate, per lo svolgimento dell’attività statutaria ai fini dell’esclusivo perseguimento delle finalità previste.
Il residuo attivo del rendiconto dovrà essere reinvestito nell’Associazione stessa per gli scopi istituzionali e/o per l’acquisto/rinnovo degli impianti, attrezzature, beni mobili ed immobili necessari all’Associazione stessa, o utilizzato nei termini previsti dalle leggi in vigore in materia.
Il bilancio sociale è redatto nei casi e modi previsti dall’art. 14 del D. Lgs. 117/2017.

ORGANI DELL’ASSOCIAZIONE

Articolo 13) Sono Organi dell’Associazione: l’Assemblea dei soci; l’Organo di amministrazione; il Presidente;
L’elezione degli Organi dell’Associazione non può essere in alcun modo vincolata o limitata nel rispetto della massima libertà di partecipazione all’elettorato attivo e passivo.

ASSEMBLEA

Articolo 14) L’Assemblea generale degli associati è il massimo organo deliberativo dell’Associazione ed è convocata in sessioni ordinarie e straordinarie.
Essa è l’organo sovrano dell’Associazione e all’attuazione delle decisioni da essa assunte provvede l’organo di amministrazione.
Nelle assemblee hanno diritto al voto gli associati maggiorenni in regola con il versamento della quota associativa dell’anno in corso.

(NOTA: Se non specificato diversamente hanno diritto di voto tutti coloro che sono iscritti da almeno tre mesi nel libro soci. Tale periodo può ulteriormente essere ridotto ma non aumentato).
Ogni associato potrà farsi rappresentare in Assemblea da un altro associato con delega scritta.
Ogni associato non può ricevere più di 3 deleghe.
(NOTA: Ciascun associato può rappresentare fino a un massimo di tre associati nelle associazioni con un numero di associati inferiore a 500 e di cinque associati in quelle con un numero di associati non inferiore a 500).
L’Assemblea viene convocata dal Presidente dell’organo di Amministrazione almeno una volta l’anno per l’approvazione del bilancio o rendiconto consuntivo ed ogni qualvolta lo stesso Presidente o almeno tre membri del Comitato Direttivo o un decimo degli associati ne ravvisino l’opportunità.
L’Assemblea è presieduta dal Presidente dell’organo Direttivo o, in sua assenza, dal Vice-Presidente ed in assenza di entrambi da altro membro dell’organo Direttivo eletto dai presenti.
Le convocazioni devono essere effettuate mediante avviso scritto in forma cartacea e/o informatica da recapitarsi almeno 15 giorni prima della data della riunione.
L’Assemblea è validamente costituita in prima convocazione quando sia presente o rappresentata almeno la metà dei soci.
In seconda convocazione, che non può aver luogo nello stesso giorno fissato per la prima, l’Assemblea è validamente costituita qualunque sia il numero dei soci intervenuti o rappresentati, trascorsi almeno 30 minuti dall’orario di convocazione.
Le deliberazioni dell’Assemblea ordinaria sono prese a maggioranza di voti.
L’Assemblea ordinaria: nomina e revoca i componenti dell’organo Direttivo; approva il bilancio o rendiconto relativamente ad ogni esercizio; stabilisce l’entità della quota associativa annuale; elegge eventualmente i membri del Collegio dei Revisori e adotta eventuale azione di revoca di tale Organo; si esprime sull’esclusione dei soci dall’Associazione; si esprime sulla reiezione di domande di ammissione di nuovi associati; delibera sulla responsabilità dei componenti degli organi sociali e promuove azione nei loro confronti; approva l’eventuale regolamento dei lavori assembleari; delibera su tutto quanto viene ad essa demandato a norma di Statuto o proposto dall’Organo Direttivo; fissa le linee di indirizzo dell’attività annuale; destina eventuali avanzi di gestione alle attività istituzionali.

Articolo 15) L’Assemblea Straordinaria è convocata: tutte le volte il Consiglio lo reputi necessario; ogni qualvolta ne faccia richiesta motivata almeno metà dei Soci.

L’Assemblea straordinaria delibera sulle modifiche dello statuto, sulla trasformazione, fusione o scissione e sullo scioglimento dell’Associazione.
Per modificare lo statuto occorrono in prima convocazione il voto favorevole della metà più uno degli associati, in seconda convocazione occorre la presenza, in proprio o per delega, di almeno metà degli associati e il voto favorevole dei tre quarti dei presenti.
Qualora nella seconda convocazione non venisse raggiunto il quorum costitutivo, è possibile indire una terza convocazione, a distanza di almeno 15 gg. dalla seconda convocazione, nella quale la deliberazione in merito a modifiche statutarie sarà valida qualunque sia il numero dei soci intervenuti o rappresentati purché adottata all’unanimità.
Per deliberare lo scioglimento dell’Associazione e la devoluzione del patrimonio occorre il voto favorevole di almeno tre quarti degli associati.
Nelle deliberazioni del bilancio e in quelle che riguardano la loro responsabilità i componenti del Consiglio Direttivo non hanno diritto di voto.
In caso di estinzione o scioglimento, il patrimonio residuo è devoluto, salva diversa destinazione imposta dalla legge, ad altri enti del Terzo settore, secondo quanto previsto dall’art. 9 del D. Lgs. 117/2017.

Articolo 16) In prima convocazione l’Assemblea, sia ordinaria che straordinaria, è regolarmente costituita con la presenza di metà più uno dei Soci; in seconda convocazione l’Assemblea, sia ordinaria che straordinaria, è regolarmente costituita qualunque sia il numero degli intervenuti e delibera validamente a maggioranza assoluta dei voti dei Soci presenti su tutte le questioni poste all’ordine del giorno.

Articolo 17) Lo scioglimento dell’Associazione è deliberato dall’Assemblea generale dei Soci, convocata in seduta straordinaria.
Lo scioglimento dell’Associazione, sempre con delibera dell’Assemblea generale dei Soci, avviene anche quando dovesse venir meno il numero minimo dei componenti del Consiglio Direttivo previsto dalla legge e non vi sia la rielezione in tempi ragionevoli dei membri del Consiglio mancanti; in questo caso l’Associazione è costretta a cessare in quanto viene a mancare l’Organo Direttivo vitale preposto al coordinamento e direzione delle attività istituzionali.
L’Assemblea, all’atto dello scioglimento dell’Associazione, delibererà in merito alla destinazione dell’eventuale residuo attivo del patrimonio dell’Associazione stessa.
La destinazione del patrimonio residuo avverrà a favore di altra Associazione che persegua finalità analoghe ovvero ai fini sportivi in conformità a quanto previsto dalla legge 289 / 2002 ed eventuali successive modificazioni, o nuove disposizioni legislative in materia (come previsto dal comma 8 lettera b- art.148 del TUIR).

Articolo 18) Le votazioni possono avvenire per alzata di mano, od a scrutinio segreto.
Alla votazione possono partecipano tutti i presenti che abbiano la qualifica di Socio.


Articolo 19) L’Assemblea, tanto Ordinaria che Straordinaria, è presieduta da un Presidente nominato dall’Assemblea stessa; le deliberazioni adottate dovranno essere riportate su apposito libro dei verbali.

CONSIGLIO DIRETTIVO

Articolo 20) L’organo di amministrazione è formato da un numero di membri non inferiore a tre e non superiore a sette, eletti dall’Assemblea dei soci.
I membri dell’Organo di controllo rimangono in carica per quattro anni e sono sempre rieleggibili .
Possono fare parte dell’Organo esclusivamente gli associati.
Nel caso in cui, per dimissioni o altre cause, uno dei componenti l’Organo di amministrazione decade dall’incarico, l’Assemblea degli associati provvede alla sostituzione nella seduta immediatamente successiva; oppure l’organo di amministrazione può provvedere alla sua sostituzione, nominando il primo tra i non eletti, salvo ratifica da parte dell’Assemblea degli associati immediatamente successiva, che rimane in carica fino allo scadere dell’intero Organo.
Nel caso in cui oltre la metà dei membri dell’Organo decada, l’Assemblea deve provvedere alla nomina di uno nuovo Organo di amministrazione: nomina al suo interno un Presidente, un Vice-Presidente ed un Segretario; cura l’esecuzione delle deliberazioni dell’Assemblea; predispone bilancio o rendiconto; delibera sulle domande di nuove adesioni e sui provvedimenti di esclusione degli associati; delibera l’eventuale regolamento interno e le sue variazioni; provvede alle attività di ordinaria e straordinaria amministrazione che non siano spettanti all’Assemblea dei soci.
L’organo di amministrazione è presieduto dal Presidente o in caso di sua assenza dal Vice-Presidente ed in assenza di entrambi dal membro più anziano di età.
L’Organo di amministrazione è convocato con comunicazione scritta da spedirsi anche per e-mail, otto giorni prima della riunione.
In difetto di tale formalità, il Consiglio è comunque validamente costituito se risultano presenti tutti i consiglieri.
Di regola è convocato ogni mese e ogni qualvolta il Presidente o in sua vece il Vice- presidente, lo ritenga opportuno, o quando almeno i due terzi dei componenti ne facciano richiesta.
Assume le proprie deliberazioni con la presenza della maggioranza dei suoi membri ed il voto favorevole della maggioranza degli intervenuti.
Nel caso in cui sia composto da solo tre componenti, esso è validamente costituito e delibera quando sono presenti tutti.
I verbali di ogni adunanza dell’ Organo di amministrazione, redatti in forma scritta a cura del Segretario o da chi ha svolto le funzioni da segretario (nel caso non venga nominato preventivamente) e sottoscritti dallo stesso e da chi ha presieduto l’adunanza, vengono conservati agli atti.

Articolo 21) Il Presidente rappresenta l’Associazione a tutti gli effetti di fronte a terzi e in giudizio, ne ha la Rappresentanza Legale e la Firma Sociale.
Il Presidente ha la responsabilità generale della conduzione e del buon andamento degli affari sociali.
Al Presidente spetta la firma degli atti sociali che impegnano l’Associazione sia nei riguardi dei Soci che dei terzi e può aprire e gestire, anche a firma singola, Conti Correnti.
Il Presidente sovrintende in particolare all’attuazione delle deliberazioni dell’Assemblea del Consiglio Direttivo.
Il Presidente può delegare ad uno o più consiglieri parte dei suoi compiti, in via transitoria o permanente.
In caso il Presidente sia impedito per qualsiasi causa all’esercizio delle proprie funzioni lo stesso viene sostituito dal Vicepresidente in ogni sua attribuzione.

Articolo 22) Il Revisore Unico dei Conti ( FACOLTATIVO , In caso di adeguamento statutario si può usare la procedura semplificata solo se obbligatorio)
Il Revisore Unico dei conti, se nominato, ha funzioni di controllo amministrativo eletto dall’Assemblea anche fra i non associati.
Il Revisore Unico dei Conti resta in carica per la durata del Consiglio Direttivo ed è rieleggibile.
Il Revisore Unico dei Conti controlla l’amministrazione dell’Associazione, la corrispondenza del bilancio alle scritture contabili e vigila sul rispetto dello Statuto.
Può partecipare alle riunioni del Consiglio Direttivo e alle Assemblee, senza diritto di voto, e predispone la propria relazione annuale in tema di bilancio consuntivo.
(NOTA: In alternativa può essere nominato anche un Collegio dei Revisori)

Articolo 23)– Organo di Controllo ( FACOLTATIVO In caso di adeguamento statutario si può usare la procedura semplificata solo se obbligatorio)
L’organo di controllo, anche monocratico, è nominato nei casi e nei modi previsti dall’art. 30 del D. Lgs. 117/2017.
L’organo di controllo: vigila sull’osservanza della legge, dello statuto e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione; vigila sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile e sul suo concreto funzionamento; esercita compiti di monitoraggio dell’osservanza delle finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale; attesta che il bilancio sociale sia stato redatto in conformità alle linee guida di cui all’articolo 14. Il bilancio sociale dà atto degli esiti del monitoraggio svolto.
Può esercitare, al superamento dei limiti stabiliti dal D.Lgs. 117/17 all’art. 31, la revisione legale dei conti. In tal caso è costituito da revisori legali iscritti nell’apposito registro.
Il componente dell’organo di controllo può in qualsiasi momento procedere ad atti di ispezione e di controllo e, a tal fine, può chiedere agli amministratori notizie sull’andamento delle operazioni sociali o su determinati affari.


È nominato nei casi previsti dal D.Lgs 117/2017.
(NOTA: L’Organo di Controllo è obbligatorio nei casi previsti dagli Artt. 30 e 31 del D.Lgs 117/17)

PERSONALE RETRIBUITO

Articolo 24) L’Associazione di promozione sociale può avvalersi di personale retribuito nei limiti previsti dall’art. 36 del D. Lgs. 117/2017.
I rapporti tra l’Associazione ed il personale retribuito sono disciplinati dalla legge e da apposito regolamento adottato dall’Associazione.

ASSICURAZIONE DELL’ASSOCIAZIONE E VOLONTARI

Articolo 25) Gli associati volontari che prestano attività di volontariato sono assicurati per malattie, infortunio, e per la responsabilità civile verso i terzi ai sensi dell’art. 18 del D. Lgs. 117/2017.
Per le obbligazioni assunte dalle persone che rappresentano l’Associazione, i terzi possono far valere i loro diritti sul fondo comune.
Delle obbligazioni assunte rispondono, personalmente e solidalmente le persone che hanno agito in nome e per conto dell’Associazione.
L’Associazione di promozione sociale può assicurarsi per i danni derivanti da responsabilità contrattuale ed extra contrattuale dell’Associazione stessa.

Articolo 26) Clausola compromissoria
Qualsiasi controversia dovesse sorgere per l’interpretazione e l’esecuzione del presente statuto tra gli organi, tra i soci, oppure tra gli organi e i soci, deve essere devoluta alla procedura di conciliazione che verrà avviata da un amichevole conciliatore, il quale opererà secondo i principi di indipendenza, imparzialità e neutralità, senza formalità di procedura entro 60 giorni dalla nomina.
Il conciliatore, qualora non individuato preventivamente dall’assemblea, è nominato di comune accordo tra le parti contendenti e, in difetto di accordo entro trenta giorni, da Bruno Mancini.
La determinazione raggiunta con l’ausilio del conciliatore avrà effetto di accordo direttamente raggiunto tra le parti.
In caso di mancato accordo, sulla controversia decide in via definitiva l’assemblea a maggioranza dei componenti.
in alternativa
Qualsiasi controversia dovesse sorgere per l’interpretazione e l’esecuzione del presente statuto tra gli organi, tra i soci, oppure tra gli organi e i soci, sarà rimessa al giudizio di un arbitro amichevole compositore che giudicherà secondo equità e senza formalità di procedura, dando luogo ad arbitrato irrituale; l’arbitro sarà scelto di comune accordo fra le parti contendenti; in mancanza di accordo entro trenta giorni, la nomina dell’arbitro sarà effettuata dal Presidente del Tribunale di Ischia.

SCIOGLIMENTO DELL’ASSOCIAZIONE

Articolo 27) Lo scioglimento dell’Associazione deve essere deliberato dall’Assemblea straordinaria con il voto favorevole di almeno tre quarti degli associati aventi diritto di voto. In caso di scioglimento dell’Associazione, il patrimonio residuo è devoluto, previo parere positivo dell’Ufficio Regionale del Registro Unico Nazionale del Terzo Settore, e salva destinazione imposta dalla legge, ad altri Enti del terzo settore, secondo quanto previsto dal D.Lgs 117/2017.

DISPOSIZIONI FINALI

Articolo 28) Si stabilisce che l’Associazione si affilia ad uno o più Enti riconosciuti dal Ministero dell’Interno e ne riconosce e si conforma ai loro Statuti, Norme e Regolamenti.

Articolo 29) Norme transitorie
Le disposizioni del presente Statuto che presuppongono l’istituzione e l’operatività del RUNTS, ovvero l’adozione di successivi provvedimenti normativi, si applicheranno e produrranno effetti nel momento in cui, rispettivamente il medesimo Registro verrà istituito e sarà operante ai sensi di legge ed i medesimi successivi provvedimenti attuativi saranno emanati ed entreranno in vigore.
Le clausole statutarie incompatibili o in contrasto con la disciplina del Codice del Terzo Settore debbono intendersi cessate nella loro efficacia a decorrere dall’entrata in vigore del RUNTS.
1) Tutti gli adempimenti legati all’iscrizione al Registro unico nazionale del terzo settore, che risultano essere incompatibili con l’attuale disciplina, trovano applicazione all’operatività del RUNTS medesimo. 2) L’acronimo ETS potrà essere inserito nella denominazione, in via automatica e sarà spendibile nei rapporti con i terzi, negli atti, nella corrispondenza e nelle comunicazioni con il pubblico solo dopo aver ottenuto l’iscrizione al Registro unico nazionale del terzo settore.
Articolo 30) Per tutto quanto non è previsto dal presente Statuto si fa rinvio alle norme di legge ed ai principi generali dell’ordinamento giuridico italiano, alle leggi speciali sulle associazioni.

Letto, confermato e sottoscritto in Ischia (NA) il 26/02/2023

Presidente: Bruno Mancini

Struttura organizzativa DILA 2022 – 2025

Verbale CD DILA del 10 maggio 2022

Verbale CD DILA del 6 maggio 2022

Convocazione Assemblea DILA 2022

Nomine Sedi operative DILA 2021

DILA & IL DISPARI

DILA & IL DISPARI 2023

DILA & BOOKCITY

DILA & Biblioteche

DILA & MAGGIO DEI LIBRI

DILA & Nazionale Cantanti Lirici

DILA & Interno 4

DILA & Risonanze di arti

DILA e Youtube video

DILA ha ottenuto il protocollo SICURO per il sito https://dila.altervista.org 

DILA Sede legale Ischia e Sedi operative: Lettonia, Algeria, Mirandola, Lazio, Campania, Romania

Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA”

Struttura organizzativa DILA in carica

dal 6 maggio 2022 al 5 maggio 2025

DILA Sede

Presidente Bruno Mancini

DILA Sede legale Ischia e Sedi operative: Lettonia, Algeria, Mirandola, Lazio, Campania, Romania

Vice Presidente Rosalba Grella

HOME Rosalba Grella HOME

Vice Presidente Gaetano Di Meglio

DILA Sede legale Ischia e Sedi operative: Lettonia, Algeria, Mirandola, Lazio, Campania, Romania

Vice Presidente Angela Maria Tiberi

Direttrice Artistica Roberta Panizza

DILA Sede legale Ischia e Sedi operative: Lettonia, Algeria, Mirandola, Lazio, Campania, Romania

————————-

Consigliere Milena Petrarca

—————————–

Consigliere Chiara Pavoni

 

DILA Sede operativa Nazione Algeria

DILA Sede legale Ischia e Sedi operative: Lettonia, Algeria, Mirandola, Lazio, Campania, Romania

Presidente Dalila Boukhalfa

————————————————-

DILA sede operativa Nazione Italia

Presidente Lucia Fusco

————————————————-

DILA Sede operativa Nazione Romania

Presidente Adriana Iftimie Ceroli

————————————————–

DILA Sede operativa Stati Uniti America

Presidente Milena Petrarca

————————————————–

DILA Ambasciata Nazione Lettonia

Ambasciatrice Liga Sara Lapinska

————————————————–

DILA Sede operativa Nazione Messico

Presidente Cecilia Salaices

——————————————————————

DILA Sede operativa Nazione Francia

Presidente Chiara Pavoni

Sono in fase di assegnazione le seguenti rappresentanze

Gran Bretagna  – Flora Rucco
Brasile – Milena Petrarca
Perù – Hayde Guttierez
Libano – Enzo Casagni
Cecenia – Alvi Dakho
Australia –  Frank Testa
Lombardia – Jeanfilip
Emilia – Erica Greco
Puglie – Pietro Santoro
Lazio – Flora Rucco
Campania – Milena Petrarca
Calabria – Chiara Pavoni
Marche – Milena Petrarca
Abruzzo – Milena Petrarca
Piemonte – Domenico Umbro
Toscana – Milena Petrarca
Roccasecca – Mario De Marchis
Latina – Vincenzo Caccamo
Spagna – Gianna Formato
Albania – Luca Hoti

Direzione Sedi Operative DSO Angela Maria Tiberi

Europa
Italia
Romania
Francia
GB
Lettonia
Grecia
Spagna
Russia
America Nord
U.S.A.
Messico
Cuba
America Sud
Brasile
Africa
Algeria
Egitto
Asia
Libano
Cecenia
Australia
Lombardia
Emilia Romagna
Toscana
Lazio
Campania
Calabria
Marche
Abruzzo
Connecticut
New York

Direzione Artistica DA Roberta Panizza

Pittura
Teatro
Moda
Poesia
Letteratura
Musica
Editoria
Nazionali
Giurie

Direzione Eventi DEV Chiara Pavoni

BookCity
Il Maggio dei Libri
Shoah
Concerti
Teatro
Moda
Cinema
Scuole
TV
RAI
VIDEO

Direzione Scuole DSC Milena Petrarca

Pittura
Teatro
Moda
Poesia
Letteratura
Traduzioni
Musica
Ballo
Fotografia
Arte grafica
Restauro
Sportive

Direzione Agenzia Stampa DAS Gaetano Di Meglio

Il Dispari
Comunicati stampa
Zoom
Chat
Skype
E-mail
WhatsApp
Giornali on line

Direzione Premi DP Presidente

Otto Milioni
Evviva i poeti
CD
DVD
Video

Direzione Case cultura DCC Chiara Pavoni

Interno 4
Antoniana
Franceschina
Delfini
Museo Etnografico

Direzione Pubbliche relazioni DPR Angela Tiberi

NUSIV
Associazioni

Direzione Ambasciatori DAM Dalila Boukhalfa

Pace
Poesia
Scuola
Ricerca storica
Arti grafiche
Narrativa
Letteratura storica
Radio tv
Nazionale Cantanti lirici
Musica leggera

Direzione Editoria DED Presidente

Otto milioni
Sinfonia con l’Africa
Libri soci
Bookcrossing

Regolamento Direzioni programma gestione

DILA sede legale

Enzo Casagni Ambasciatore DILA e Addetto stampa della Sede operativa Regione Lazio, per il Libano

Lucia Fusco Ambasciatrice DILA Sede operativa Regione Lazio, senza limiti territoriali

Assunta Gneo Ambasciatrice DILA della Sede operativa Regione Lazio, senza limiti territoriali

Abderrahmane Ghoulam Allah Anes – Chenah Console DILA della Sede operativa Regione Lazio, per l’Algeria

Yousra Chenah Console DILA della Sede operativa Regione Campania, per l’Algeria

Mafalda Cantarelli Ambasciatrice scuole Sermoneta

Lucia Fusco Ambasciatrice DILA Regione Lazio

Liliana Manetti Ambasciatrice DILA Regione Lazio

DILA Consiglio di Amministrazione 2019-2021

DILA Consiglio di Amministrazione 2017-2019

Modulo iscrizione Associato Sostenitore DILA

Modulo iscrizione Socio Fondatore DILA

Tessera Fondatore

Tessera Sostenitore

DILA statuto

Atto costitutivo

Tessera Ordinario

DILA 2016

DILA – Da Ischia L’Arte – Costituzione 19/11/2014

 

Truffa: tentativo di truffa da [email protected]

Truffa: tentativo di truffa da [email protected]

da: BILL <[email protected]>
a: [email protected]
ccn: [email protected]
data: 23 feb 2023, 17:58
oggetto: 25EG AHU5
proveniente da: gmail.com
firmato da: gmail.com
sicurezza: Crittografia standard (TLS) Ulteriori informazioni

Truffa: tentativo di truffa da [email protected]

Truffa: tentativo di truffa da hoxhaerionh@gmail.com

Truffa: tentativo di truffa da [email protected]

Arrivano gli insetti nei nostri cibi

Arrivano gli insetti nei nostri cibi

Alfonso Gurreri:

-“Ricordiamoci che dal 24 Gennaio 2023 in tutta l’Unione Europea potranno essere venduti e comprati prodotti alimentari a base di polvere di insetti.

Un motivo in più per leggere attentamente le etichette.

La farina di grillo avrà come dicitura ACHETA DOMESTICUS

ma attenzione anche alla scritta TENEBRIO MOLITOR.

Arrivano gli insetti nei nostri cibi

La farina di insetti si potrebbe trovare nei seguenti prodotti:

pane
biscotti
crackers
grissini
salse
minestre in polvere
pasta
pizza
miscele pronte per prodotti da forno
latte in polvere
prodotti trasformati a base di patate
snack

Informiamoci prima di comprare prodotti che potrebbero nuocere alla nostra salute.”

Quando andiamo al bar, al ristorante, alla mensa, in hotel ecc,  come facciamo ad essere sicuri che i cibi non siano composti da farine di insetti?

Io, da oggi, boicotto tutti i locali che non espongono in caratteri cubitali l’esclusione delle farine di insetti dai prodotti che hanno propongono nel loro menù.

Boicottiamo negozi, ristoranti, bar, supermercati ecc. che vendono prodotti contenenti farine di insetti. NaturaSì non vende il cibo a base di insetti nei propri negozi

Aperture straordinarie dei musei

 

Tammurriata nera

Tammurriata nera
Io nun capisco, ê vvote, che succede…E chello ca se vede,Nun se crede! nun se crede!E’ nato nu criaturo niro, niro…E ‘a mamma ‘o chiamma Giro,Sissignore, ‘o chiamma Giro…
Séh! gira e vota, séh…Séh! vota e gira, séh…Ca tu ‘o chiamme Ciccio o ‘Ntuono,Ca tu ‘o chiamme Peppe o Giro,Chillo, o fatto, è niro, niro,Niro, niro comm’a che!…
‘O contano ‘e ccummare chist’affare:“Sti fatte nun só’ rare,Se ne contano a migliara!A ‘e vvote basta sulo na guardata,E ‘a femmena è restata,Sott”a botta, ‘mpressiunata…”Séh! na guardata, séh…Séh! na ‘mpressione, séh…Va’ truvanno mo chi è statoCh’ha cugliuto buono ‘o tiro:Chillo, ‘o fatto, è niro, niro,Niro, niro comm’a che!…
Ha ditto ‘o parulano: “Embè parlammo,Pecché, si raggiunammo,Chistu fatto nce ‘o spiegammo!Addó’ pastíne ‘o ggrano, ‘o ggrano cresce…Riesce o nun riesce,Sempe è grano chello ch’esce!”Mé’, dillo a mamma, mé’…Mé’, dillo pure a me…Ca tu ‘o chiamme Ciccio o ‘Ntuono,Ca tu ‘o chiamme Peppe o Giro,Chillo…’o ninno, è niro, niro,Niro, niro comm’a che!…
Tammurriata nera
(traduzione approssimativa)
Non capisco, ê vvote, cosa sta succedendo…Io nun capisco, ê vvote, che succede…E come puoi vedere,E chello ca se vede,Non crederci!Nun se crede!non crederci!nun se crede!È nato una creatura nera, nera…E’ nato nu criaturo niro, niro…È il nome della madre Giro,E ‘a mamma ‘o chiamma Giro,Sì signore, chiami Giro…Sissignore, ‘o chiamma Giro…
Sospiro!Séh!gira e vota, ecco…gira e vota, séh…Sospiro!Séh!vota e gira, seh…vota e gira, séh…Che tu lo chiami Ciccio o Ntuono,Ca tu ‘o chiamme Ciccio o ‘Ntuono,Come si chiama Peppe o Giro,Ca tu ‘o chiamme Peppe o Giro,Chillo, o facto, é niro, niro,Chillo, o fatto, è niro, niro,Niro, niro così!…Niro, niro comm’a che!…
Oppure conta e impegna questa attività:‘O contano ‘e ccummare chist’affare:“Questi fatti non sono solo rari,“Sti fatte nun só’ rare,Ce ne sono migliaia!Se ne contano a migliara!Un voto è sufficiente solo uno sguardo,A ‘e vvote basta sulo na guardata,E la donna rimase,E ‘a femmena è restata,Sotto il martello, “impressionato…”Sott”a botta, ‘mpressiunata…”Sospiro!Séh!no guarda, ecco…na guardata, séh…Sospiro!Séh!nessuna impressione, seh…na ‘mpressione, séh…Scoprirò chi è statoVa’ truvanno mo chi è statoChe bel colpo hai ottenuto:Ch’ha cugliuto buono ‘o tiro:Chillo, ‘o fato, é niro, niro,Chillo, ‘o fatto, è niro, niro,Niro, niro così!…Niro, niro comm’a che!…
Disse: “Beh, abbiamo parlato,Ha ditto ‘o parulano: “Embè parlammo,Peccato, abbiamo raggiuntoPecché, si raggiunammo,Questo è quello che abbiamo spiegato!Chistu fatto nce ‘o spiegammo!Addó’ pastíne ‘o ggrano, ‘o ggrano cresce…Addó’ pastíne ‘o ggrano, ‘o ggrano cresce…Riuscire o fallire,Riesce o nun riesce,È sempre il grano che esce!”Sempe è grano chello ch’esce!”Io’, dillo a mamma, io’…Mé’, dillo a mamma, mé’…Io, dimmi solo…Mé’, dillo pure a me…Che tu lo chiami Ciccio o Ntuono,Ca tu ‘o chiamme Ciccio o ‘Ntuono,Come si chiama Peppe o Giro,Ca tu ‘o chiamme Peppe o Giro,Chillo…’o ninno, é niro, niro,Chillo…’o ninno, è niro, niro,Niro, niro così!…Niro, niro comm’a che!…
Fonte: Musixmatch
Compositori: E. A. Mario / Nicolardi

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Tra le parole più utilizzate nella ricerca google del 2022 vi sono

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Putin,

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Davide Sassoli,

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Gianni Morandi,

Massimo Ranieri,

La Rappresentante di Lista,

Gianluca Grignani,

Vanessa Incontrada,

Luca Marinelli,

Giovanna Ralli

Raffaella Carrà

Gianluigi Donnarumma

Mario Draghi

Måneskin

Michele Merlo

Spid

Green Pass

Pizza in casa

Pesto in casa

DDL Zan

Zona rossa rafforzata

Resilienza

Roma

Torino

Milano

Firenze

Frana Casamicciola: Gaetano Di Meglio ha scritto un’anticipazione

Frana Casamicciola: Gaetano Di Meglio ha scritto un’anticipazione

Gaetano Di Meglio, Direttore della testata giornalistica “Il Dispari” e Vice Presidente dell’Associazione culturale Da Ischia L’Arre – DILA ha scritto un’anticipazione di quelli che saranno i suoi articoli di denuncia sulle responsabilità di personaggi politici, sociali, amministrativi, medianici, clericali ecc. in ordine alla frana di Casamicciola.
Prima, durante, e dopo la sciagura.

Riportiamo l’articolo in maniera integrale, invitandovi a seguire, anche su questa pagina, gli ulteriori sviluppi che Gaetano Di Meglio vorrà dare al suo rapporto giornalistico.

Frana Casamicciola: Gaetano Di Meglio ha scritto un’anticipazione

E ora sia il tempo della verità. Hanno sparato “scemenze su Ischia” come se non ci fosse un domani

Dal 26 novembre è stato difficile, davvero, ascoltare e leggere tutte le scemenze di questi giorni. Personaggi di nessun conto che hanno preso la parola, gente che è stata intervistata da canali nazionali e non solo. Improvvisati di tutto che hanno detto e fatto.
Il solito circo dell’orrore, questa volta, pescato con la botta, ha fatto più danno del fango.
Ho atteso fino ad oggi. Ho atteso fino alla fine dei funerali per iniziare a fare quello che facciamo di solito. Mi sono autocensurato per rispetto. Per cordoglio e per dolore. Ma abbiamo tempo e modo per dirci tutte le cose. E’ arrivato il tempo della verità. E’ arrivato il tempo di fare tutte le sfumature della frana. Perché, se il nero lutto e il grigio fango sono onorevoli, a noi ci resta il compito di raccontarvi quelle del viola. Quelle della VOSTRA VERGOGNA.

Partiremo da Vescovo Pascarella. Dall’ennesimo situazione nella quale abbiamo rimpianto Pietro Lagnese.
Avremo modo di raccontarci i bestiari della frana della tv nazionale. Da Crozza a Vespa, dalla Gruber a Giletti fino agli sciacalli di Fan qualcosa (non meritano neanche il nome).
Racconteremo le “Avventure della Campobasso, agente di sprotezione civile) e, perché no, anche degli errori che abbiamo commesso noi. Delle disattenzioni, delle speculazioni.
Avremo il modo di mettere nero su bianco quelle che sono le colpe secondo noi. Faremo nomi e cognomi di chi ha trovato anche il coraggio di andare in televisione. Di chi ha speculato grazie al main stream ignorante che opera in Italia (dal Giornale a La7, fino a La Stampa e a tutti gli altri).
Abbiamo sentito, visto e letto le assurdità più grandi. Hanno sparato “scemenze su Ischia” come se non ci fosse un domani. E lo hanno fatto grazie a quelli di noi che hanno vissuto il loro, personale, momento di gloria. Piccoli uomini in cerca di un briciolo di visibilità finito in contenitori tv che hanno solo indignato, ferito, colpito e affondato ancora di più.
Con il fango alla gola, c’è stato chi (e sono stati tanti: isolani, importati e non) invece di tendere la mano ha preferito alzare lo stivale e premere affinché si sprofondasse ancora di più.

I familiari delle vittime hanno preferito un rito funebre più raccolto, tenendo fuori lo Stato e la politica. Tenendo lontano le telecamere (e, purtroppo ci sono riuscite solo in parte) e sono state tradite dall’ufficio stampa del Vaticano. L’unica passerella, infatti, l’ha fatta l’Elemosiniere del Papa. Una passerella dai colori bianco e giallo che resta, comunque, una passerella.
Di minore intensità e minore valore è stata quella di De Luca. Una toccata e fuga, protetto dalle tante forze dell’ordine presenti sul territorio come, a tragedia ancora in corso e ferita ancora sanguinante con i dispersi sotto al fango, il titolare del DISASTRO DEL PIANO DI RICOSTRUZIONE è scappato insieme alle ancelle locali che hanno trovato in Fulvio da Salerno il loro protettore.

Ripenso al film di questi giorni e rivedo scene da paura. Non per il fango, ma per la sfacciataggine di insulsi locali prestarsi ad interviste. Domande ignoranti per interlocutori ignoranti. Saccenti sbarcati dalla terra ferma che hanno messo il microfono in bocca tutti senza sapere chi fosse il proprio interlocutore. Saccenti camera-muniti che hanno dato eco mediatica a chi, invece, doveva avere solo la gogna pubblica su un cumulo di fango in Piazza Marina.
E vogliamo parlare di tutto il mare di demagogia locale che dalle strade alle scuole ha conferma di quanto il background di Casamicciola sia popolato da personaggi autoctoni o no tutti da interpretare. Personalismi dettati da quel pizzico di presenzialismo superfluo, soprattutto dovuto alla realtà vissuta fino al 25 novembre. E’ imbarazzante leggere di proteste del mondo della scuola di Casamicciola dopo il fango venuto giù se paragonato al silenzio dopo i FATTI e la SOSTANZA di Ischia. Così, giusto per dircelo: il Rodari è stato demolito e quasi ricostruito, i moduli scolastici funzionano una bellezza a Via Leonardo Mazzella e il Lembo di Casamicciola resta solo un progetto e i figli di Casamicciola frequentano, ancora, “Le Zagare”. Alla fine, che fa, “un controllo ci salverà la vita” come nella famosa pubblicità TIM.
E ora sia il tempo della verità.

Gaetano Di Meglio

Bruno Mancini – Gaetano Di Meglio

IL DISPARI HACKERATO

IL DISPARI HACKERATO

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Cari amici, vi invito tutti a dare un cenno di solidarietà mettendo il mi piace alla nuova pagina di IL DISPARI e divulgando al massimo questo invito. Facciamo crescere IL DISPARI più di prima. Grazie! https://www.facebook.com/ildispariischia

https://www.ildispariquotidiano.it/it/hackerato-il-profilo-facebook-de-il-dispari-attivata-nuova-pagina/?fbclid=IwAR2IuscwXfEjPYd9hvom4MJf9Xq11EJLjzU_8PmYz2ejjdpOYPn6QYLPvWA

Evacuazione Casamicciola – Frana 2022

Evacuazione Casamicciola – Frana 2022

Sito ufficiale Comune Casamicciola

https://www.comune.casamicciolaterme.na.it/2022/11/28/avviso-alla-cittadinanza-chiusura-al-traffico-strade-cittadine-in-seguito-allemergenza-frana/

 

AVVISO ALLA CITTADINANZA – Attivazione Numero Verde per assistenza e segnalazione legate all’emergenza alluvionale del 26 novembre 2022.

Venerdì 2/12/2022: “Piano speditivo di protezione civile”. firmato dal Commissario Prefettizio del Comune di Casamicciola, Simonetta Calcaterra.

Evacuazione Casamicciola – Frana 2022

Allarme gialla diramato dalla Protezione civile fino alle ore 16 di sabato 3/12/2022.

  1. Per le “Aree rosse” si dispone l’allontanamento preventivo della popolazione
  2.  Per le “Aree verdi” si dispone la possibilità di permanenza dei cittadini a condizione che si rispettino TUTTE le indicazioni impartite dalla Protezione Civile.
  3.  Per la restante parte del territorio comunale di Casamicciola si dispone il rispetto di TUTTE le indicazioni impartite dalla Protezione Civile.
  4. Per le “Aree rosse” è previsto a partire dalle ore 16 un servizio di navette per  il trasferimento dei cittadini c/o strutture ricettive rese disponibili.
  5. Il servizio di trasporto e di permanenza negli alberghi sarà a carico dello Stato.
  6. La permanenza presso le strutture ricettive durerà fino a revoca, che sarà disposta in coerenza con gli avvisi di criticità e di allerta meteo.
  7. Le forze dell’ordine garantiranno ordine pubblico, anti-sciacallaggio e  controllo dell’evacuazione.
  8. Sono stati attivati  presidi sanitari per ogni esigenza di assistenza alla popolazione.

Ecco la mappa e l’elenco delle strade delle aree rosse

SP123 – SP428 – STRADA PROVINCIALE CASAMICCIOLA CONTRADA CELARIO – STRADA PROVINCIALE CIRCUMVALLAZIONE DI CASAMICCIOLA – STRADA PROVINCIALE EDDOMADE – VIA ARENALE – VIA BORBONICA – VIA D’ALOISIO – VIA DI CAMPOMANNO -VIA DOTTOR MENNELLA  – VIA EDDOMADE – VIA EPOMPEO – VIA FASANIELLO – VIA MONTECITO – VIA NIZZOLA – VIA OMBRASCO – VIA PRINCIPESSA MARGHERITA – VIA SANTA BARBARA – VIA SASSOLO – VIA SPEZIERIA – CORSO GIUSEPPE GARIBALDI – CORSO VITTORIO EMANUELE – PIAZZA A. MANZI – PIAZZA BAGNI – PIAZZA MUNICIPIO – PIAZZA MUNICIPIO TRAVERSA 4 – PIAZZETTA NIZZOLA – SALITA PARADISIELLO – SP506 – STRADA PROVINCIALE CASAMICCIOLA PIAZZA BAGNI – TRAVERSA 1 GUGLIEMO SANFELICE – TRAVERSA 2 GUGLIELMO SANFELICE – VIA CAGLIARI –  VIA ELENA – VIA GUGLIELMO SANFELICE – VIA GUGLIELMO SANFELICE TRAVERSA 4 – VIA GUGLIEMO SANFELICE TRAVERSA 3 – VIA LAMPUGNANI – VIA MONTE DELLA MISERICORDIA – VIA NIZZOLA – VIA OMBRASCO – VIA PARODI – VIA SENIGAGLIA – VICO ORIENTALE – VICO SETTENTRIONALE – VICOLETTO DELLE SCUOLE – VICOLO 2 GUGLIEMO SANFELICE – VICOLO 3 GUGLIEMO SANFELICE – VICOLO GUGLIELMO SANFELICE


Cosa fare durante l’allerta meteo:

  1. tenersi informati sulle situazioni di pericolo previste sul territorio e sulle misure adottate dal Comune tramite consultazione del sito del Comune e di tutti gli altri mezzi di informazione messi a disposizione dei cittadini;
  2. non dormire nei piani seminterrati ed evitare di soggiornarvi;
  3. proteggere i locali che si trovano al piano strada e chiudere le porte di cantine, seminterrati o garage;
  4. se ci si deve spostare, valutare prima il percorso ed evitare le zone allagabili;
  5. valutare bene se mettere al sicuro l’automobile o altri beni: può essere pericoloso;
  6. condividere con i membri della famiglia quello che si conosce sull’allerta e sui comportamenti corretti;

Cosa fare in caso di alluvione se si è in un luogo chiuso

    1. non scendere in cantine, seminterrati o garage per mettere al sicuro i beni: si rischia la vita;
    2. non uscire assolutamente per mettere al sicuro l’automobile;
    3. se ci si trova in un locale seminterrato o al piano terra, salire subito ai piani superiori;
    4. evitare l’uso dell’ascensore: si può bloccare;
    5. aiutare gli anziani e le persone con disabilità che si trovano nell’edificio;
    6. chiudere il gas del serbatoio;
    7. tenersi informato su come evolve la situazione e seguire le indicazioni fornite dalle autorità.

Cosa fare in caso di alluvione se si è all’aperto

  1. allontanarsi dalla zona allagata: per la velocità con cui scorre l’acqua, anche pochi centimetri potrebbero far cadere;
  2. raggiungere rapidamente l’area vicina più elevata, o salire ai piani superiori di un edificio, evitando di dirigersi verso pendii o scarpate artificiali che potrebbero franare;
  3. far attenzione a dove si cammina: potrebbero esserci voragini, buche, tombini aperti;
  4. evitare di utilizzare l’automobile. Anche pochi centimetri d’acqua potrebbero far perdere il controllo del veicolo o causarne lo spegnimento: si rischia di rimanere intrappolati;
  5. evitare sottopassi, argini, ponti: sostare o transitare in questi luoghi può essere molto pericoloso;
  6. tenersi informato su come evolve la situazione e seguire le indicazioni fornite dalle autorità.

Cosa fare dopo l’alluvione

  1. seguire le indicazioni del Comune tramite la verifica del sito prima di intraprendere qualsiasi azione, come rientrare in casa, spalare fango, svuotare acqua dalle cantine ecc.;
  2. non transitare lungo strade allagate: potrebbero esserci voragini, buche, tombini aperti o cavi elettrici tranciati. Inoltre, l’acqua potrebbe essere inquinata da carburanti o altre sostanze;
  3. fare attenzione anche alle zone dove l’acqua si è ritirata: il fondo stradale potrebbe essere indebolito e cedere;
  4. verificare se si può riattivare il gas. Se necessario, chiede il parere di un tecnico.

Bollettino meteo di venerdì 02 dicembre 2022
Pubblicato il 2 dicembre 2022 da soru1
Avvertenze:

In considerazione del bollettino previsionale della giornata odierna e del previsto peggioramento a partire dalle prossime ore 16 sulle zone di allerta 1 e 3, si raccomanda:

Di verificare il regolare funzionamento del reticolo idrografico e dei sistemi di raccolta e allontanamento delle acque piovane;
Di monitorare le aree alluvionali ed i corsi d’acqua che attraversano il proprio territorio con particolare riguardo ai punti singolari (ponti, aree golenali, restringimenti dell’alveo e alveo-strada, ecc.);
Di prestare attenzione alle zone depresse, ai sottopassi stradali, ai luoghi della rete stradale prossimi ad impluvi, ai canali e ai corsi d’acqua soggetti ad esondazione;
Di controllare le aree a rischio frana, individuate nei p.s.a.i. dalle autorità di bacino, i pendii soggetti a fenomeni di erosione e le zone sottostanti i versanti per la possibilità di trasporto a valle di materiali solidi per effetto di ruscellamenti superficiali;
Di prestare attenzione a tutte le strutture soggette alle sollecitazioni dei venti (pali della pubblica illuminazione, strutture provvisorie, gazebo, ecc.) e alle aree alberate del verde pubblico;
Di segnalare con ogni utile dispositivo, sulle zone montuose e nelle precipitazioni più intense, la riduzione di visibilità sulla rete stradale di propria competenza.

Agli Enti con competenza in ambito marittimo e ai Sindaci dei comuni costieri e delle isole, di prestare particolare attenzione alle coste e alle marine esposte al moto ondoso nonché ai mezzi in navigazione.

Fino alle ore 16:00 di oggi venerdì 02 dicembre 2022

Rischio idraulico e idrogeologico per gli aspetti di protezione civile:

Livello di criticità:

Fenomeni poco significativi prevedibili su tutte le zone di allerta.

Livello di allerta:

Codice colore verde su tutte le zone di allerta.

Dalle ore 16:00 di oggi venerdì 02 dicembre 2022 e fino alle ore 16:00 di domani sabato 03 dicembre 2022

Rischio idraulico e idrogeologico per gli aspetti di protezione civile:

Livello di criticità:

Ordinaria per rischio idrogeologico localizzato sulle zone di allerta 1 e 3.

Nessuna criticità sulle zone di allerta 2, 4, 5, 6, 7 e 8.

Livello di allerta:

Codice colore giallo sulle zone di allerta 1 e 3.

Codice colore verde sulle zone di allerta 2, 4, 5, 6, 7 e 8.

Bollettino meteo di venerdì 02 dicembre 2022
Pubblicato in Bollettini Meteo
Bollettino meteo di giovedì 1 dicembre 2022
Pubblicato il 1 dicembre 2022 da soru1
Avvertenze:

In considerazione del bollettino previsionale della giornata odierna, si raccomanda:

Di verificare il regolare funzionamento del reticolo idrografico e dei sistemi di raccolta e allontanamento delle acque piovane;
Di prestare attenzione a tutte le strutture soggette alle sollecitazioni dei venti (pali della pubblica illuminazione, strutture provvisorie, gazebo, ecc.) e alle aree alberate del verde pubblico;
Di segnalare con ogni utile dispositivo, sulle zone montuose, la riduzione di visibilità sulla rete stradale di propria competenza, locali foschie potranno formarsi dalla sera sulle zone pianeggianti, nella vallate interne e lungo i litorali.
Agli Enti con competenza in ambito marittimo e ai Sindaci dei comuni costieri e delle isole, di prestare particolare attenzione alle coste e alle marine esposte al moto ondoso nonché ai mezzi in navigazione.

Rischio idraulico e idrogeologico per gli aspetti di protezione civile:

Livello di criticità:

Fenomeni poco significativi prevedibili su tutte le zone di allerta.

Livello di allerta:

Codice colore verde su tutte le zone di allerta.

BOLLETTINO METEO DEL 01.12.2022
Pubblicato in Bollettini Meteo
Bollettino meteo di mercoledì 30 novembre 2022
Pubblicato il 30 novembre 2022 da soru1
Avvertenze:

In considerazione del bollettino previsionale della giornata odierna, si raccomanda:

Di verificare il regolare funzionamento del reticolo idrografico e dei sistemi di raccolta e allontanamento delle acque piovane;
Di prestare attenzione a tutte le strutture soggette alle sollecitazioni dei venti (pali della pubblica illuminazione, strutture provvisorie, gazebo, ecc.) e alle aree alberate del verde pubblico;
Di segnalare con ogni utile dispositivo, sulle zone montuose, la riduzione di visibilità sulla rete stradale di propria competenza.
Agli Enti con competenza in ambito marittimo e ai Sindaci dei comuni costieri e delle isole, di prestare particolare attenzione alle coste e alle marine esposte al moto ondoso nonché ai mezzi in navigazione.

Rischio idraulico e idrogeologico per gli aspetti di protezione civile:

Livello di criticità:

Fenomeni poco significativi prevedibili su tutte le zone di allerta.

Livello di allerta:

Codice colore verde su tutte le zone di allerta.

Bollettino meteo di mercoledì 30 novembre 2022

Pubblicato in Bollettini Meteo
Bollettino meteo di martedì 29 novembre 2022
Pubblicato il 29 novembre 2022 da soru1
Avvertenze:

In considerazione del bollettino previsionale della giornata odierna, si raccomanda:

Di verificare il regolare funzionamento del reticolo idrografico e dei sistemi di raccolta e allontanamento delle acque piovane;
Di prestare attenzione a tutte le strutture soggette alle sollecitazioni dei venti (pali della pubblica illuminazione, strutture provvisorie, gazebo, ecc.) e alle aree alberate del verde pubblico;
Di segnalare con ogni utile dispositivo, sulle zone montuose, la riduzione di visibilità sulla rete stradale di propria competenza.
Agli Enti con competenza in ambito marittimo e ai Sindaci dei comuni costieri e delle isole, di prestare particolare attenzione alle coste e alle marine esposte al moto ondoso nonché ai mezzi in navigazione.

Rischio idraulico e idrogeologico per gli aspetti di protezione civile:

Livello di criticità:

Fenomeni poco significativi prevedibili su tutte le zone di allerta.

Livello di allerta:

Codice colore verde su tutte le zone di allerta.

Bollettino meteo di martedì 29 novembre 2022
Pubblicato in Bollettini Meteo
Bollettino meteo di lunedì 28 novembre 2022
Pubblicato il 28 novembre 2022 da soru1
Avvertenze:

In considerazione del bollettino previsionale della giornata odierna, si raccomanda:

Di verificare il regolare funzionamento del reticolo idrografico e dei sistemi di raccolta e allontanamento delle acque piovane;
Di prestare attenzione a tutte le strutture soggette alle sollecitazioni dei venti (pali della pubblica illuminazione, strutture provvisorie, gazebo, ecc.) e alle aree alberate del verde pubblico;
Di segnalare con ogni utile dispositivo, sulle zone montuose, la riduzione di visibilità sulla rete stradale di propria competenza.
Agli Enti con competenza in ambito marittimo e ai Sindaci dei comuni costieri e delle isole, di prestare particolare attenzione alle coste e alle marine esposte al moto ondoso nonché ai mezzi in navigazione.

Bollettino meteo di lunedì 28 novembre 2022
Pubblicato in Bollettini Meteo

Cronaca di un FATTO QUOTIDIANO

Cronaca di un FATTO QUOTIDIANO

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=pfbid02yq8NFS8C3PZXCctRsRpsNYAFPSphoSJREpGacuCsgXmHeDPvACtGB584fisPgbCal&id=100043851083004

Per la serie

Esopo news

Cronaca di un FATTO QUOTIDIANO

Sguazzando
nei fanghi
casamicciolesi
il grande
TRAVAGLIO
di una zoccola
sputacchia stronzetti
e stronzate.

Poesia di Bruno Mancini
30 novembre 2022

A Casamicciola si muore sotto le frane e nell’abusivismo edilizio

A Casamicciola si muore sotto le frane e nell’abusivismo edilizio

Per la serie
Esopo news

A Casamicciola si muore sotto le frane e nell’abusivismo edilizio

Non è solo da oggi che dico e scrivo che a Ischia ci sono, e non esagero, centinaia di situazioni a rischio come questa che ha causato l’ultima frana in ordine di tempo con otto morti accertati fino al momento in cui scrivo questo articolo e, pare, quattro dispersi.

Ischia è il massimo esempio, credo mondiale, di abusivismo edilizio sorretto dalla corruzione politica degli amministratori… non solo locali.

Alla principale causa scatenante la tragedia (tre frane staccatasi in un lasso di tempo di circa due ore del costone verticale del monte Epomeo in una notte di consistenti piogge), l’analisi dei motivi corresponsabili della sciagura vanno identificati nel fatto che ciò è avvenuto nello stesso luogo della precedente frana del mese di novembre 2009, nella stessa zona del terremoto del mese di agosto 2017, con le stesse caratteristiche climatiche della precedente, coinvolgendo manufatti e opere pubbliche ugualmente edificati in spregio ad ogni indicazione urbanistica, senza che ancora, da allora, sia stato approntato un solo piano di evacuazione, con ingenti somme destinate alla protezione idrogeologica e sismica finite nei rivoli della “beneficenza” elettorale, con la protezione civile locale sufficiente a spegnere qualche incendio di sterpaglia, con i mezzi di trasporto fermi nei porti per mareggiate comunque di normale amministrazione invernale (perché gli armatori corruttori non permettono di attivare un porto in terraferma -Torregaveta – distante meno di dieci minuti che consentirebbe i collegamenti con ogni tipo di tempesta) ecc. ecc. e, se non non sono bastate queste ben note considerazioni per mandare in galera corrotti e corruttori, allora vuol dire che dovrebbe essere verificato se non sia probabile che corrotti ed inutili sono i PM i CC i giudici ecc.

Negli ultimi anni sull’isola d’Ischia ci sono stati crolli dovunque, molti sottaciuti perché non hanno causato vittime, alcuni, ma pochi, venuti a conoscenza della comunità locale, quasi nessuno giunto sulle pagine nazionali.

Però, ieri un ben noto politico isolano ha usato il tempo a sua disposizione della intervista tv per dire che, in fondo, l’isola è grande, Casamicciola è il comune minore, e che per Natale siamo tutti belli e pronti per accogliere i turisti… non si sa in quale sicurezza, mentre un amministratore, sempre ischitano, di primo piano ha bacchettato i politici e gli organi di stampa che stanno mettendo in luce le cause del disastro iniziando un suo scritto con “Non aggiungete al fango”.

Siamo al paradosso: i colpevoli accusano i grilli parlanti.

La Frana-E Noi

Sono le tre e tredici minuti
un’ora insignificante,
digiuna di attese
sterile di affanni
e
penso alla Madre in auto con la figlia
Quindicianni
meno di quaranta anni in due
trasportate in un fiume di fango
sputo dell’ingordigia umana
fino a che lei
Quindicianni
lei muore annegata…

… e scrivo in prosa

mentre ora soffro per quanto è sciocca la poesia
– inutile –
che genera emozioni
soltanto in chi ne ha già di proprie,
lasciando indifferenti

speculatori

politici collusi

giudici compiacenti

la malavita della bella vita

i giornalisti fuochi di paglia

assuefatti poliziotti-carabinieri
finanzieri-guardie forestali marine montane
pluviali divine (i bravi sacerdoti con le loro assoluzioni
a meno di trenta denari)

i settemila imputati
di “Luculliana reiterata perversione
tra Sodoma e Gomorra
d’abusivismi e scempi”
oppure
“Anime scure soggiogate al carro fetido
del mattatore vincente”
comprese mogli figli nipoti e consanguinei
di chi ha lo scettro del potere

i cinquanta e più milioni d’italiani pensanti
sempre
ma che agiamo
solo
quando ad essere pestato è il nostro callo

me

gli altri come me

me ed il mio io
che già fra un’ora mi stenderà sul divano
sigaro avana
whisky di vecchia conoscenza
il dito in cerca di canali
– notturni –
per uomini soli.

Quindicianni
è morta.
La Madre vaga nel mondo dei vivi.
Grazie a questa bella società!

Qualcuno ha detto che il Vesuvio scoppierà…
e Noi?
Noi, sì, Noi!
Noi siamo pronti a sopraffarci per un dollaro bucato
una parola di troppo
la conquista di un posto a capotavola
il sorriso di un’altra donna
la fede e la non fede
la Juve
un semaforo rosso
un sigillo negato
il ruolo di Caronte
nel turbinoso fango del nostro dramma umano.
Fine.
Fine?
Io voglio.
Mi voglio-Ti voglio-Lo voglio
mentre la frana sghignazza sulla collina
forzando l’alveo
per tracimarci fino a mare.

La Frana-E Noi.
La Frana siamo Noi.

Non è delirio avere pena di Quindicianni “MORTA”.
Non è delirio avere pena per la Madre “VIVA”.
Non è delirio lanciare oltraggi agli “ASSASSINI”.

Supplico
per capire se le stelle
Quindicianni
nuotano o volano
innocenti
nei loro nuovi cieli senza albe!

Bruno Mancini15/16 Novembre 2009

La Frana – E Noi.

Nunzia Zambardi – La frana e noi

Casamicciola frana

Ordinato lo sgombro di vaste zone abitative di Lacco Ameno

La Frana

Giornata internazionale delle persone con disabilità

Giornata internazionale delle persone con disabilità

CS MiC | Anche quest’anno il Ministero della cultura aderisce alla Giornata internazionale delle persone con disabilità del 3 dicembre, istituita nel 1992 dall’ONU.

Ne promuove i valori e individua, come impegno primario, il superamento delle barriere fisiche, cognitive, sensoriali e culturali nei luoghi della cultura, con il consueto slogan “Un giorno all’anno tutto l’anno”.

Il 3 dicembre sarà il giorno principale di riferimento, ma sarà possibile organizzare eventi per tutto il mese.

Gli appuntamenti saranno pubblicati in tempo reale a cura degli Istituti Centrali e Periferici del Ministero della Cultura.

Poiché potrebbero sussistere variazioni dell’ultimo minuto, si consiglia sempre di contattare i recapiti indicati nelle relative schede di dettaglio.

Bando assunzione 268 archivisti – 130 bibliotecari – 35 storici dell’arte – 32 architetti – 20 archeologi – 15 restauratori – 10 demoetnoantropologi – 8 paleontologi

Bando assunzione 268 archivisti – 130 bibliotecari – 35 storici dell’arte – 32 architetti – 20 archeologi – 15 restauratori – 10 demoetnoantropologi – 8 paleontologi

9 dicembre scadenza dei termini per la presentazione della domanda

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale e sui siti del MiC e sul portale “inPA”.

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per assunzione 518 unità di personale non dirigenziale, a tempo pieno ed indeterminato, da inquadrare nell’area III, posizione economica F1.

Questa è la relativa ripartizione: 268 funzionario archivista di Stato; 130 funzionario bibliotecario; 15 funzionario restauratore conservatore; 32 funzionario architetto; 35 funzionario storico dell’arte; 20  funzionario archeologo; 8 funzionario paleontologo; 10 funzionario demoetnoantropologo.

Domanda da presentare esclusivamente per via telematica all’indirizzo internet https://ww.inpa.gov.it/

Scadenza alle 23:59 del 9 dicembre.

Il bando è consultabile sul sito del MiC all’indirizzo https://cultura.gov.it/concorso518cultura,

Maurizio Olivieri, presso l’Associazione Il Valore del Femminile presenta per CineEmozioni il film “Caos Calmo”

Maurizio Olivieri presenta il film, diretto da Antonello Grimaldi, nell’ambito dei giovedì di Cultura Evolutiva presso la sede dell’Associazione a Roma in Piazzale delle Provincie 8, il 17 novembre alle ore 21.00. Un film per riflettere sul dolore in seguito ad una grande perdita

L’attesa, quale processo di preparazione in cui iniziare ad elaborare una perdita, può rappresentare un iter necessario dove lasciare che la confusione interiore e lo smarrimento dovuti alla mancanza, lascino il posto ad uno stadio di calma apparente. È in questa calma apparente che si trova il protagonista del film Caos Calmo diretto da Antonello Grimaldi, nell’iniziare ad elaborare il proprio dolore per la morte inaspettata e improvvisa della moglie avvenuta in sua assenza. Tratto dal romanzo omonimo di Sandro Veronesi, edito da Bompiani e vincitore del Premio Strega nel 2006, il film, che nel cast vede Nanni Moretti, Valeria Golino e Isabella Ferrari, scandaglia la vicenda di Pietro, manager affermato, il quale subito dopo la grave perdita della moglie, sceglie di trascorrere gran parte delle giornate in un luogo neutrale, distaccato dai ritmi quotidiani e precisamente su una panchina all’interno dello spazio alberato sito di fronte la scuola frequentata dalla figlia. Una scelta per lui necessaria per poi iniziare un processo di elaborazione del lutto.

Maurizio Olivieri

Il “come reagiamo di fronte ad un grande dolore per una perdita” è il tema che accompagna l’incontro sulle Cinemozioni condotto da Maurizio Olivieri Counselor professionista, scrittore e musicista, dedicato alla visione del film Caos Calmo presso la sede dell’Associazione Il Valore del Femminile di cui è Presidente Virginia Vandini, ideatrice e fondatrice di Henosis Counseling e Formazione. Docente presso Henosis, Virginia Vandini è Sociologa, Supervisor trainer Counselor professionista, Costellatrice evolutiva e spirituale con i Nat, Custode del Mantra Madre.

L’incontro con Maurizio Olivieri, in programma nell’ambito dei giovedì di Cultura Evolutiva promossi dall’Associazione il Valore del Femminile in programma il 17 novembre alle ore 21.00 presso la sede della stessa Associazione (in Piazzale delle Provincie 8 Roma) invita a riflettere sul tema della perdita, del lutto prendendone in parte le distanze e giungere ad una sua elaborazione tra dolore e spiragli di luce, alienazione e apertura.

Il titolo già suggerisce come il protagonista nel cercare una sorta di conforto assuma un comportamento passivo e leggero insieme, ma non del tutto statico. Egli entra in una sorta di calma paradossale che lo porta a trascorrere molte ore delle giornate su una panchina in attesa che la figlia esca da scuola. In questa nuova condizione non rifiuta il contatto con le persone, anzi ascolta le loro storie mantenendo un certo distacco, storie che lo portano a guardare alla realtà con altri occhi e contattare il proprio dolore per accoglierlo.

Silvana Lazzarino

 

Il Valore del femminile

presenta per i giovedì di Cultura evolutiva

la proiezione del film “Caos Calmo”

conduce Maurizio Olivieri

presso la sede dell’Associazione Il Valore del Femminile

Piazzale delle Provincie, 8- Roma

Giovedì 17 novembre 2022 ore 21.00

Ingresso libero

con offerta volontaria

Per info: [email protected]

 

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Marco Werba alla 44ma edizione del Cairo International Film Festival

Marco Werba, il noto compositore, autore della colonna sonora del film in concorso “L’Ile du Pardon“ diretto da Ridha Behi è ospite della kermesse il 17 novembre 2022

 

Alla 44ma edizione del Cairo International Film Festival (CIFF), tra i 15 festival riconosciuti come di categoria ”A”, che ha aperto i battenti lo scorso 13 novembre, il cinema europeo sta facendo parlare di sé grazie anche ad una nutrita presenza che vede il M° Marco Werba tra gli ospiti della kermesse il 17 novembre in quanto autore della colonna sonora del film in concorso “L’Ile du Pardon” (titolo italiano “L’Isola del Perdono”),

Diretto dal regista Ridha Behi, il film che vede tra gli interpreti Claudia Cardinale, Paola Lavini e Katia Greco, vanta per la parte musicale la firma del M° Werba, registrata a Londra, con le recording sessions che si sono svolte presso i prestigiosi Angel Studios situati in Upper Street, coordinati da Jojo Arvanitis (Orchestra contractor) e da Dom Domalos Kelly (Score coordinator).

Accreditato dalla federazione internazionale delle associazioni di produttori cinematografici il Cairo International Film Festival (CIFF) mira, quale scopo istituzionale a contribuire allo sviluppo dell’arte e della tecnica del cinema, e ad incoraggiare il dialogo interculturale. Nella competizione internazionale di quest’anno, ancora una volta, la presenza europea nella categoria principale è notevole: ben 9 films in concorso sono produzioni o coproduzioni europee, tra cui alcune world premières. Tra le novità in anteprima, figura proprio anche “L’Ile du Pardon”  di Ridha Behi (Tunisia/Libano/USA).

Il compositore Marco Werba finora ha già vinto, per le musiche di questo film, il premio Colosseo d’Oro. Altissima, infatti, la qualità di questa colonna sonora, con l’eccellente performance della “English Session Orchestra”. La canzone del film, infine, è stata eseguita dal soprano Ellen Williams, che ha anche scritto il testo in inglese.

Il leitmotiv del film conferma la grande vena melodica di Marco Werba, al secolo Marc Adam Werblowsky, che ricordiamo essere nato a Madrid, con alle spalle studi classici in Francia, in America e in Italia, esattamente a Roma, dove attualmente vive.

Trattasi di un musicista e direttore d’orchestra noto ed apprezzato nell’ambiente cinematografico, dal background completo e dalla raffinata e colta sensibilità artistica. Al suo attivo, titoli cinematografici di spessore quali Zoo, Anita, Giallo, Amore e libertà – Masaniello, Il delitto Mattarella, Seguimi e Pop Black Posta e La Grande Guerra del Salento.

Silvana Lazzarino

 

44ma edizione del Cairo International Film Festival (CIFF)

ospite il 17 novembre 2022 il Maestro Marco Werba

autore della colonna sonora del film in concorso

L’Ile du Pardon “diretto da Ridha Behi

13-  22 novembre 2022

 

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incontri formativi introduttivi alle Abilità di Counseling proposti da Henisis Counsling e Formazione

Incontri online gratuiti ogni martedì dal 15 novembre al 13 dicembre 2022. Il 1° incontro “Il coraggio dell’imperfezione” è con Virginia Vandini e Cristina Paciotti il 15 novembre 2022 ore 21.00 online

 

Non sempre è facile prendere decisioni liberi da condizionamenti esterni, ma anche interni legati a situazioni e vissuti da cui non ci si riesce a distaccare, e non sempre si costruiscono relazioni armoniche in cui vi sia un reciproco ascolto. Per guardare ad un’ottica di autorealizzazione è importante credere in se stessi sviluppando autostima a partire dal prendere contatto con il proprio vissuto emozionale.

Dall’ascolto autentico delle emozioni, nel riconoscerle e accoglierle, si giunge verso una nuova consapevolezza di sé in cui considerare desideri lasciati sopiti e prendersi la responsabilità della propria vita giungendo così a definire legami autentici con gli altri liberi da giudizio. Il senso di responsabilità che è amore per se stessi, la consapevolezza per compiere scelte sane, unitamente all’ascolto di sé e dell’altro, sono alcune delle tematiche che vengono proposte  non solo nei percorsi tra seminari, workshop promossi dall’Associazione Il Valore del Femminile, ma in particolare sono approfondite nel percorso di Abilità in Counseling di cui si possono seguire in forma gratuita una serie di incontri introduttivi in programma ogni martedì dal 15 Novembre al 13 Dicembre 2022 dalle ore 21:00 alle 22,00 in modalità online.

Durante questi incontri gratuiti di formazione i docenti del percorso in Abilità di Counseling, gli studenti e i professionisti Counselor portano una testimonianza di integrazione del Counseling nel loro lavoro.

Il primo di questi incontri in programma il 15 novembre 2022 alle ore 21.00 dal titolo Il coraggio dell’imperfezione” è condotto da Virginia Vandini, Sociologa, Supervisor-Trainer Counselor, Fondatrice e Docente del percorso per le Abilità di Counseling e Cristina Paciotti, Practitioner Counselor e Creatrice di progetti in ambito culturale-olistico. L’incontro è gratuito, aperto a tutti su prenotazione scrivendo a: [email protected] oppure telefonando (o inviando un WhatsApp) al numero 3791344390.

Virginia Vandini oltre ad essere Presidente dell’Associazione il Valore del Femminile è Costellatrice evolutiva e spirituale con i Nat, Custode del Mantra Madre e fondatrice e ideatrice di Henosis Centro di Counseling e Formazione.

Durante il percorso di Formazione per acquisire Abilità in Counseling, rivolto in particolare a chi svolge una professione con un evidente impatto relazionale (medici, infermieri, avvocati, fisioterapisti, insegnanti, educatori, managers, etc..), viene spiegato come sviluppare e aggiornare competenze trasversali, ossia un insieme di conoscenze, capacità e abilità atte a favorire la crescita personale e professionale, Competenze riferite al proprio modo di essere con se stessi e g gli altri, utili per dare visibilità alle proprie capacità in diversi ambiti dalla famiglia alle relazioni al lavoro. Così si apprendono tecniche per gestire le emozioni e lo stress, riconoscere e utilizzare al meglio le proprie risorse, e ancora orientare al meglio le relazioni e imparare a gestire i conflitti, oltre che a negoziare e acquisire competenze di problem-solving. Un percorso per valorizzare la persona e restituirle nuove consapevolezze migliorando qualità, ma anche per arricchire il proprio bagaglio di conoscenze. Il percorso di Abilità di Counseling può essere anche di grande utilità per quanti all’interno di aziende e organizzazioni desiderino migliorare le proprie capacità di ascolto e comunicazione.

Il secondo incontro che si svolgerà il 22 novembre sempre online alle ore 21:00Creatività e linguaggio parallelo” vedrà gli interventi di: Gabriele Albanese Counselor a mediazione artistica, Disegnatore, Fotografo, Co-fondatore e Docente del Percorso per le Abilità di Counseling e Alessandro Catanzaro Counselor professionista, Fisioterapista e Posturologo, Scrittore.

Silvana Lazzarino  

 

incontri formativi introduttivi 

alle Abilità di Counseling

tutti i martedì dal 15 novembre al 13 dicembre 2022

incontri gratuiti

Il coraggio dell’imperfezione”

condotto da Virginia Vandini e Cristina Paciotti

1° incontro martedì 15 novembre ore 21,00

dalle ore 21:00 alle 22,00

L’incontro è gratuito su prenotazione

scrivendo a: [email protected]

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Dima Book Festival: grande successo per la Fiera del libro più lunga d’Europa a Roma

Dima Book Festival. La manifestazione si svolge nella Capitale al centro commerciale Dima Shopping di via della Bufalotta 548

Il viaggio dell’uomo tra dubbi e speranze, nostalgie e attese entro storie ed esperienze ordinarie e straordinarie che investono diversi aspetti culturali sociali e ambientali restituiscono un nuovo ascolto di sé e di quanto intorno guardando ai cambiamenti di una società sempre più in corsa contro il tempo e  chiamata in questi ultimi decenni a rimettere in campo quei valori dove al centro è la persona da  accogliere e valorizzare con la sua specificità e unicità.

Ad accompagnare verso storie ed esperienze vicine e lontane, del presente e ancorate al passato, ma anche al sogno e proiettate verso un ipotetico futuro, in cui ritrovarsi o da cui trarre nutrimento per il proprio bagaglio emozionale, sono gli appuntamenti letterari e artistici proposti dal Dima Book Festival, la Fiera del libro  più lunga d’Europa in corso a Roma presso il centro commerciale Dima Shopping di via della Bufalotta 548.

Il festival iniziato lo scorso 1 ottobre e della durata di 50 giorni, sta sempre più coinvolgendo i cittadini romani e non solo in un percorso artistico letterario in cui riscoprire il piacere di leggere un libro, che si tratti di romanzo, saggio o raccolta poetica, ma anche di lasciarsi affascinare dalle forme e dai colori di un’opera d’arte. Il Dima Book Festival da quando ha aperto i battenti propone eventi librari e artistici, con la partecipazione di scrittrici e scrittori, mostre d’arte e numerosi ospiti, unitamente a momenti di solidarietà.

Nella hall centrale di questa location sempre più frequentata, sono esposti i libri degli autori aderenti, unitamente a mostre personali e collettive di numerosi artisti. Entro questi spazi espositivi aperti ogni giorno per l’intera durata del Festival   accanto a presentazioni di libri, si svolgono conferenze su argomenti di vario interesse quali: il giornalismo, la narrazione del mondo odierno e nel post-Covid, la struttura del romanzo, la didattica digitale, le ragioni sociali dello sport, la riqualificazione delle metropoli, il coaching e la leadership; oltre a corsi di scrittura creativa per grandi e piccoli.

Durante i weekend sono diverse le iniziative volte ad arricchire il cartellone: tra quelle passate accanto alla presentazione del libro del giornalista RAI Stefano ButtafuocoIl bambino 23. La storia e i sogni di Brando che ha visto come testimonial ila conduttrice tv e radio Manila Nazzaro, con l’Asta di beneficienza per l’Associazione UNICI fondata dallo stesso giornalista Buttafuoco a sostegno della cura contro le malattie genetiche rare, citiamo la conferenza dal titolo “Dopo il Covid-19 il futuro della letteratura moderna” con la presentazione del libro “La notte più buia. Cronache di una generazione” di Roberto Gramiccia e ospiti d’onore Ennio Calabria, Ida Mitrano e Rita Pedonesi.

In programma il 6 novembre alle ore 16.00 la Conferenza La riqualificazione delle metropoli italiane a cura del Dott. Donato Bonanni per l’Associazione Ripensiamo Roma, mentre il 9 novembre si aprirà alle ore 16.00 la mostra di pittura “REUNION” cui partecipano con un’opera a testa tutti gli artisti delle mostre precedenti. Da non perdere il 12 novembre la conferenza del Professor Meldolesi Presidente della Fondazione NEURONE che presenterà il libroPanico, ossessioni e fobie: psicologia dell’ansia il 19 novembre alle ore 17,00.

Questa interessante iniziativa il “Dima Book Festival” ideata dalla Galleria Arte Sempione, dall’Associazione Officine Culturali Romane, dalla Collana Orofino (edita da Pathos Edizioni) e dal gruppo Facebook Segnalazioni Letterarie, intende mettere al servizio del territorio e dei suoi abitanti una proficua occasione di confronto e di crescita, dando un’ulteriore dimostrazione di come la cultura possa trovare i propri spunti d’espressione in contesti periferici sempre più vivaci.

Silvana Lazzarino

“Dima Book Festival”

la Fiera del libro più lunga d’Europa

centro commerciale Dima Shopping

via della Bufalotta 548.Roma

1°ottobre – 20 novembre2022

 

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Roma a Palazzo Bonaparte ambientaliste imbrattano “Il Seminatore” di Van Gogh

Roma Palazzo Bonaparte

COMUNICATO 

Le dichiarazioni del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e di Iole Siena, Presidente di Arthemisia

Oggi, attorno alle ore 12, quattro ragazze, autodefinitesi ambientaliste del gruppo Ultima Generazione, hanno tentato con un gesto tanto plateale quanto inutile, di imbrattare con un passato di verdura il dipinto Il Seminatore, di Vincent Van Gogh, esposto nella importante rassegna a lui dedicata a Palazzo Bonaparte di Roma. L’azione è stata un totale fallimento, in quanto l’opera, protetta da un vetro, è risultata illesa.

Oggi pomeriggio ha voluto vistare la mostra anche il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, che così si è espresso: “Attaccare l’arte è un atto ignobile che va fermamente condannato. La cultura, che è alla base della nostra identità, va difesa e protetta, non certo utilizzata come megafono per altre forme di protesta. Peraltro il nostro patrimonio culturale va tutelato proprio dalle conseguenze del cambiamento climatico. Questo ennesimo gesto non può quindi passare come legittima espressione di protesta. E’ giusto, proprio oggi, ricordare che i reati contro i beni culturali sono puniti gravemente e che gli autori sono perseguibili penalmente”.

Dichiara altresì Iole Siena, Presidente di Arthemisia, società che ha organizzato in collaborazione con il prestigioso Kröller-Müller Museum di Otterlo, la rassegna: “Sapevamo dal primo giorno che sarebbero venuti a manifestare all’interno della mostra di Van Gogh, eravamo pronti e sapevamo che non si poteva evitare. Le misure di sicurezza adottate hanno fatto si che l’impatto sia stato quasi impercettibile, non avendo potuto portare all’interno della mostra né borse, né zaini né altro di voluminoso. L’opera non ha subito nessun danno, ed è quello che conta. Ciò detto, ritengo che il gesto mediatico – perché di questo si tratta – sia decisamente da condannare, un’azione stupida fatta da gente stupida. Che ottiene l’effetto esattamente contrario a quello voluto, perché identificare gli ambientalisti con i vandali non giova alla loro causa, tutt’altro. Non è facendo azioni orribili che si crea consenso sui temi importanti, e di certo non è distruggendo l’arte che salveranno il pianeta. Alla fine, le opere non hanno subito danni, musei e mostre beneficiano di un’attenzione mediatica importante, gli unici che ne escono con le ossa rotte, condannati dall’opinione pubblica e senza risultati concreti, sono proprio i manifestanti”.

La mostra presenta 50 opere del grande maestro olandese, per raccontarne attraverso un percorso emozionale e suggestivo le vicende umane e artistiche. Aperta al pubblico lo scorso 8 ottobre sta ottenendo un grande consenso di pubblico; lo testimoniano gli oltre 80.000 visitatori e le lunghe code quotidiane di persone in attesa di poterne ammirare i capolavori.

Palazzo Bonaparte

Piazza Venezia, 5 (angolo Via del Corso) 00186 – Roma

https://www.mostrepalazzobonaparte.it/

 

 

 

 

 

“Sex Positive Tarot” di Libera Ligorio e Diego Tigrotto: presentazione presso il Valore del Femminile a Roma il 3 novembre 2022

“Sex Positive Tarot, Così tanto da esplorare!“: un libro  per trovare nuova consapevolezza nel vivere la sessualità in armonia con il proprio sentire, senza giudizio, Ad intervistare gli autori del libro è Virginia Vandini Presidente dell’Associazione Il Valore del femminile e ideatrice e fondatrice  di Henosis Counseling e Formazione

La sessualità è nel corpo e nel pensiero, nei gesti e nelle emozioni. Essa rende unici nella profondità e intensità di uno sguardo, nell’armonia di un gesto o di un movimento, nel tono della voce, ma soprattutto nel proprio modo di viverla e sentirla.

Non sempre è facile confrontarsi con la propria sessualità per paure, insicurezze e dubbi, ma l’accettarsi permette di fare un passo verso il riconoscimento di essa quale parte di sé da rispettare e di cui prendersi cura.

Per riscoprire la propria sessualità e mostrare le proprie emozioni ad essa legate, sia di paura e timore, sia di entusiasmo e accoglienza, per provare a viverla in modo autentico e con responsabilità, vi invitiamo a prendere parte alla presentazione del libro Sex Positive Tarot, Così tanto da esplorare! scritto da Libera Ligorio e Diego Tigrotto, che si svolge il 3 novembre 2022 alle ore 21.00 nell’ambito dei giovedì di Cultura Evolutiva presso la sede dell’Associazione Il Valore del Femminile a Roma in Piazzale delle Provincie, 8.

L’Associazione Il Valore del Femminile, ideata e fondata da Virginia Vandini Sociologa, Supervisor trainer Counselor professionista, Costellatrice evolutiva e spirituale con i Nat, Custode del Mantra Madre,  attraverso seminari, incontri e workshop, accompagna quanti interessati, a riconoscere il proprio valore e autenticità, nel rispetto di sé, dell’altro anche a partire da un cambiamento tenendo sempre presenti valori quali: Amore, Ascolto, Accoglienza che dovrebbero rappresentare modi di essere per ogni individuo.

Virginia Vandiini

Ad intervistare gli autori dell’interessante libro è Virginia Vandini, Presidente dell’Associazione Il Valore del Femminile, fondatrice e ideatrice di Henosis, Centro di Counseling e Formazione.  

Libera Ligorio Tarologa specializzata, Operatrice certificata in pratiche Tantra e Counselor in formazione e Diego Tigrotto artivista sex positive, impegnato nell’organizzazione di incontri esperienziali sulla consapevolezza sessuale, hanno dato vita ad un progetto che anche attraverso la forza evocativa dell’arte espressa nei simboli dei Tarocchi, porta ad acquisire nuove consapevolezze in piena libertà e senza giudizio.

I Tarocchi rappresentano uno strumento antichissimo il cui fine è quello di mettere il consultante in contatto con la propria anima collegata alla fonte universale, attraverso cui giungere a quelle risposte che stava cercando. Da sempre i tarocchi sono per Libera Ligorio un mezzo privilegiato con cui si esprime e con il quale entra in contatto con gli altri in una relazione intima e profonda. Esperta di Tarocchi e consulente Tarologica per diversi progetti, Libera Ligorio ha accostato e trasferito il significato dei Tarocchi di Marsiglia nei concetti cardine della Sessualità positiva e ha così progettato e creato un mazzo di Tarocchi pionieristici” Sex Positive Tarot”: un progetto unico poiché per la prima volta la sessualità viene associata sul piano grafico agli Arcani, accostamento invece già attuato per l’erotismo essendo presenti sul mercato diversi mazzi di carte riferiti ai Tarocchi erotici.

Libera Ligorio

Nel lavoro con i Tarocchi ogni arcano racconta un ambito specifico che caratterizza il proprio vissuto, un comportamento, un sentimento, un pensiero,  con riferimenti anche a situazioni e  persone con cui si vive e si condividono aspetti della propria esistenza (la propria  famiglia, le amicizie, gli amori, il lavoro, la vita sociale e le relazioni) . Il racconto avviene a partire dalla visualizzazione dell’immagine in riferimento alla carta dei Tarocchi. Attraverso i simboli si percorre il proprio vissuto personale per giungere poi alla creazione di una nuova narrazione.

Ne libro “Sex Positive Tarot (Golena edizioni 2022) realizzato da Libera Ligorio e Diego Tigrotto viene proposta una rivisitazione degli Arcani dei Tarocchi di Marsiglia in concetti Sex Positive. Questi Tarocchi realizzati sul piano grafico appositamente da diversi artisti internazionali, in virtù dei contenuti affrontati, rappresentano uno strumento educativo e di confronto per vivere al meglio la sessualità quale parte integrante della propria vita nelle sue diverse sfumature e    sfaccettature.

Diego Tigrotto. Foto presa dal sito https://sexpositivetarot.com

 

 

 

All’interno del testo vengono spiegati i concetti e significati delle carte che portano con sé quella funzione ludica che permette di attraversare con lo spirito creativo proprio della libertà e autenticità del gioco, l’esplorazione e l’espressione di sé, la capacità nel mettersi alla prova anche per guardare e aprirsi al nuovo. Così le tematiche della Sessualità positiva possono essere esplorate grazie alle 80 carte (78+2) presenti nel mazzo curate sul piano grafico da 35 artisti provenienti da diverse parti del mondo.

Stando nel “qui ed ora”, durante la lettura delle carte, il richiedente può entrare in contatto con le proprie emozioni, giungendo a ricontattare quei lati nascosti come qualità e capacità personali che fino a quel momento non erano a lui manifeste. In questo riconoscimento il simbolo rappresentato dalla carta gioca un ruolo importante. Vi sono nel mazzo 22 Arcani Maggiori e gli Arcani Minori.

Gli Arcani Maggiori si riferiscono ad aspetti inerenti la parte conscia quale vita materiale e sociale, ma anche inconscia riferita alle forze interiori legate alla zona oscura della psiche. Gli Arcani minori sono suddivisi in quattro semi rispondenti ai valori vitali in riferimento ad una visione positiva della sessualità (Nessun Giudizio, Consenso, Consapevolezza e Piacere) ciascuno dei quali comprende 14 carte. Per maggiori informazioni sul progetto di Diego Tigrotto e Libera Ligorio consultare il sito: https://sexpositivetarot.com/it/home-ita/.  Per partecipare alla presentazione del libroSex positive Tarot” nell’ambito degli appuntamenti organizzati dall’Associazione Il Valore del Femminile scrivere a: [email protected]

 Silvana Lazzarino

 

Sex Positive Tarot. Così tanto da esplorare!

di Libera Ligorio e Diego Tigrotto

la presentazione è nell’ambito dei Giovedì di Cultura Evolutiva

presso l’Associazione Il Valore del Femminile

Piazzale delle Provincie, 8 –  Roma

giovedì 3 novembre 2022,  ore 21.00

per informazioni e prenotazioni scrivere a: [email protected]

 

 

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Tamburo Sciamanico: il suo battito che rilassa la mente lo si può ascoltare nel seminario “Costruisci e anima il tuo Tamburo sciamanico” Condotto da Virginia Vandini, Cristina Sai Jivan e Gabriele Albanese

Il seminario si svolge il 29 ottobre a Roma presso la Sede dell’Associazione Il Valore del Femminile e il 30 ottobre nella riserva naturale di Martignano

Ciascuno ha in sé un talento, un’attitudine particolare a svolgere un compito nella vita, di cui non sempre è consapevole. Per dare voce a questi talenti nascosti, per giungere ad una piena consapevolezza di sé, delle proprie emozioni al fine di gestirle con equilibrio, anche attraverso il cambiamento, arrivando a costruire relazioni di scambio e confronto con l’altro senza giudizio, sono necessarie l’ascolto e l’accoglienza, ma il primo ascolto è quello che avviene dentro se stessi.

Facendo propri i valori di ascolto, accoglienza, compreso l’amore l’Associazione il Valore del Femminile di cui è fondatrice e presidente Virginia Vandini, attraverso seminari, incontri e workshop accompagna quanti desiderano a riconoscere il proprio valore e autenticità, nel rispetto di sé, dell’altro anche a partire da un cambiamento tenendo sempre presenti parole quali Amore, Ascolto, Accoglienza.

Virginia Vandini Sociologa, Supervisor trainer counselor professionista,  Costellatrice evolutiva e spirituale con i Nat, Custode del Mantra Madre è fondatrice e ideatrice di Henosis, Centro di Counseling e Formazione.

Il prossimo fine settimana Virginia Vandini, propone un interessante appuntamento per accostarsi alla connessione con il proprio respiro in linea con il battito del cuore a partire dallo strumento del Tamburo sciamanico. Insieme a Cristina Sai Jivan Reiki master OshoNeoReiki, Mantra della Sacra India, Facilatrice cerchi shamanici, e Gabriele Albanese Artista sciamanico, Fotografo, Disegnatore, Counselor a mediazione artistica, conduce il Seminario Costruisci e anima il tuo Tamburo sciamanico”, che si svolge sabato 29 ottobre dalle ore 10.00 alle 18.30 presso la sede dell’Associazione in Piazzale delle Province, 8 a Roma e domenica 30 ottobre a partire dalle 10.30 e fino al tramonto presso la riserva Naturale di Martignano dove si partecipa ad un pranzo condiviso e dove si svolge una cerimonia sciamanica. Per quanti già avessero un tamburo è possibile prendere parte al seminario solo nella giornata di domenica 30 ottobre.

Attraverso questo percorso i partecipanti hanno la possibilità di riscoprire la poesia musicale del battito del tamburo sciamanico che ha una frequenza coincidente con la risonanza Schumann ossia la frequenza alla quale risuona la terra. Il suono del tamburo è in grado di entrare talmente in profondità nel corpo da aiutare il rilassamento della mente fino a portare il cervello nella fase delle onde theta, fase che si sperimenta durante la meditazione e nel sogno. Il 29 ottobre si ha l’occasione di realizzare il proprio strumento che verrà animato il giorno seguente il 30 ottobre attraverso una cerimonia sciamanica in cui i partecipanti si riuniscono nel cerchio della Madre per lasciare che il Grande Spirito si posi su di loro Per maggiori informazioni e prenotazioni telefonare a Gabriele Albanese al numero: 331/7497620 e per concordare la costruzione del tamburo telefonare a Cristina Sai Jivan al numero 347/ 347 6707787.

Silvana Lazzarino

Costruisci e anima il tuo Tamburo sciamanico”

 Condotto da Virginia Vandini, Cristina Sai Jivan e Gabriele Albanese

Sede Associazione Il Valore del Femminile: piazzale delle Province, 8- Roma

e Martignano presso riserva naturale.

Sabato 29 e domenica 30 ottobre 2022

Per informazioni e prenotazioni Gabriele Albanese cell: 331/7497620

Cristina Sai Jivan, al numero 347/ 347 6707787

 

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